More stories

  • in

    MotoGp, Tapiro a Rossi: “Con Marquez rapporti arrugginiti”

    ROMA – “Ora è la fine del campionato quindi si stacca, ma quando il Motomondiale riprenderà sarà più dura perché io starò fermo e vedro gli altri tornare in moto, ma smettere era la scelta giusta e comunque andrò a correre in auto, di sicuro non vado in pensione”. Valentino Rossi ha parlato così ai microfoni della trasmissione Striscia la Notizia, che gli ha consegnato uno speciale Tapiro di diamanti per il suo ritiro dalla MotoGp. Il Dottore, che due settimane fa ha disputato la sua ultima gara a Valencia, ha parlato delle sensazioni dopo l’addio al Motomondiale, arrivato al termine della stagione numero 26 della sua carriera.
    Su Marquez
    “Se Marquez è contento che io abbia smesso? Non gliel’ho chiesto, perché i rapporti sono rimasti un po’ arrugginiti da quella gara in Malesia in poi” – ha aggiunto Rossi. Poi, la consegna di un passeggino rosa per la figlia, che nascerà nella prima parte del 2022: “Bello, con tre ruote sembra una moto” – ha commentato Rossi. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Razali: “Rossi? Uno sbaglio prenderlo, voleva solo la vittoria”

    ROMA – Razlan Razali, buttata alle spalle la stagione 2021, torna sui propri errori. Il team manager malese è ora a capo di WITHU-Yamaha, che prenderà il posto del team Petronas, ultima scuderia di Valentino Rossi. E Razali torna proprio sull’ultimo atto del Dottore in MotoGp, che lui bolla in modo negativo in un’intervista a Speedweek.com: “A essere onesti non avrei mai dovuto prendere Valentino Rossi. Avevamo sempre l’impressione che non ci sarebbe stata alternativa a lui, sentivamo la pressione della Yamaha, pressione che alla fine non c’era. Penso invece che Valentino abbia messo sotto pressione se stesso. I tempi scendevano, ma lui voleva la vittoria. La sua mente e la sua volontà volevano questo, ma il fisico no”.
    Razali e l’offerta di Petronas
    Non solo Rossi, ma anche rimorsi personali nelle dichiarazioni di Razlan Razali, che aveva deciso di trattare a oltranza il suo rinnovo con la Petronas, scatenando una rivoluzione nel team satellite della Yamaha, che ha coinvolto anche Johan Stigefelt, ex direttore sportivo. La casa di Iwaka ha così fondato WITHU-Yamaha, tagliando però fondi e personale. Il rimpianto ora è tutto di Razali che ha affermato: “Se potessi tornare indietro, accetterei la prima offerta contrattuale di Petronas”. Non è tutto però. Il nuovo team ha un anno di tempo per essere riconfermato, altrimenti sarà cancellato. Per convincere i vertici di Yamaha, Razali si aggrapperà all’esperienza di Andrea Dovizioso, che sarà affiancato da Darryn Binder che arriva dalla Moto3. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Razali su Valentino Rossi: “Uno sbaglio ingaggiarlo, voleva solo la vittoria”

    ROMA – Conclusa la stagione 2021, è tempo di tirare le somme per Razlan Razali. Il team manager malese è ora alla guida di WITHU-Yamaha, che prenderà il posto del team Petronas, ultima scuderia di Valentino Rossi. E Razali ritorna proprio sull’ultima stagione del Dottore in MotoGp, che lui giudica in modo non positivo in un’intervista a Speedweek.com: “A essere onesti non avrei mai dovuto prendere Valentino Rossi. Avevamo sempre l’impressione che non ci sarebbe stata alternativa a lui, sentivamo la pressione della Yamaha, pressione che alla fine non c’era. Penso invece che Valentino abbia messo sotto pressione se stesso. I tempi scendevano, ma lui voleva la vittoria. La sua mente e la sua volontà volevano questo, ma il fisico no”. 
    L’altro errore di Razali
    Non solo Rossi, ma anche rimpianti personali nelle parole di Razlan Razali, che aveva deciso di trattare a oltranza il suo rinnovo con la Petronas, scatenando una rivoluzione nel team satellite della Yamaha, che ha coinvolto anche Johan Stigefelt, ex direttore sportivo. La casa di Iwaka ha così fondato WITHU-Yamaha, tagliando però fondi e personale. Il rimpianto ora è tutto di Razali che ha affermato: “Se potessi tornare indietro, accetterei la prima offerta contrattuale di Petronas”. Il nuovo team non è stato confermato anche per la stagione 2023 e quindi il malese dovrà dimostrare in pista di meritarsi il rinnovo e per farlo si affiderà all’esperienza di Andrea Dovizioso e alla scommessa Darryn Binder che arriva dalla Moto3. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rossi: “A Valencia abbiamo fatto un bel casino, giornata indimenticabile”

    ROMA – Sono ormai passate due settimane dal Gran Premio di Valencia, dove è arrivato il ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGp. L’addio del pesarese al Motomondiale ha segnato la chiusura di un capitolo e l’apertura di una nuova fase della vita del Dottore, che anche nella sua visita a Eicma 2021 è tornato sulle sensazioni provate in questo periodo, oltre che sui progetti futuri. A due settimane dalla grande festa di Valencia, il numero 46 è comparso sui social per la prima volta per ricordare i momenti della domenica sul circuito Ricardo Tormo.
    Le parole di Valentino
    “Ero preoccupato pensando alla mia ultima gara, più che altro non sapevo cosa aspettarmi, non avevo idea di come mi sarei sentito appena sceso dalla moto – si legge nella didascalia del post pubblicato sui social -. Invece è stato divertente,abbiamo fatto un bel casino. É stata una giornata indimenticabile. Grazie a tutti. Valencia, 14+11+21”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Quartararo: “Sarà strano non rivedere in pista Valentino Rossi”

    ROMA – Fabio Quartararo, ospite alla fiera Eicma 2021 di Milano, ha parlato a poche settimane dalla conquista del titolo 2021 di MotoGp. Il pilota francese ha parlato delle sensazioni e dei cambiamenti di queste settiman: “Dopo Valencia ho realizzato quello che ho fatto ed è un sensazione decisamente bella – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ma è già il momento di tornare al lavoro per porre le basi del prossimo anno. La vita un po’ è cambiata, lo ammetto, soprattutto in Francia, anche chi non aveva mai seguito le moto ha iniziato a farlo e in tanti ora m riconoscono”.
    Su Bagnaia
    “Bagnaia è forte e la Ducati è cresciuta molto, sarà interessante lottare con loro dall’inizio del Mondiale – ha aggiunto Quartararo, che ha poi commentato anche l’addio di Valentino Rossi -. Strano non rivederlo in pista, nell’ultima gara del 2021 è stato difficile per tutti. Mi aspettavo molto di più dai test di Jerez, ma l’aspetto positivo è in Yamaha sanno bene dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo stare tranquilli” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Quartararo: “La mia vita è cambiata dopo il titolo”

    ROMA – “Dopo Valencia ho realizzato quello che ho fatto ed è un sensazione decisamente bella. Ma è già il momento di tornare al lavoro per porre le basi del prossimo anno. La vita un po’ è cambiata, lo ammetto, soprattutto in Francia, anche chi non aveva mai seguito le moto ha iniziato a farlo e in tanti ora m riconoscono”. Fabio Quartararo, ospite alla fiera Eicma 2021 di Milano, ha parlato a poche settimane dalla conquista del titolo 2021 di MotoGp. Il pilota francese, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle sensazioni e dei cambiamenti di queste settimane.
    Sull’addio di Rossi
    “Bagnaia è forte e la Ducati è cresciuta molto, sarà interessante lottare con loro dall’inizio del Mondiale – ha aggiunto Quartararo, che ha poi commentato anche l’addio di Valentino Rossi -. Strano non rivederlo in pista, nell’ultima gara del 2021 è stato difficile per tutti. Mi aspettavo molto di più dai test di Jerez, ma l’aspetto positivo è in Yamaha sanno bene dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo stare tranquilli” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, per Marc Marquez sei settimane di riposo completo

    ROMA – Testa alla prossima stagione per Marc Marquez, che per via di un problema alla vista, la diplopia (visione doppia), non ha potuto prendere parte alle ultime due gare del motomondiale 2021 né ai test di Jerez. Il campione spagnolo, già alle prese con tale problema da dieci anni, si è infortunato durante un allenamento di motocross. Le conseguenze sono state piuttosto significative, perciò si è deciso di procedere con estrema cautela. L’obiettivo è non compromettere il suo futuro, sperando di vederlo in azione nel prossimo Motomondiale già nel GP inaugurale di Losail (Qatar).
    Marquez non potrà allenarsi
    Come riportato da Speedweek, i medici spagnoli hanno imposto a Marquez solo riposo assoluto per sei settimane. Per un mese e mezzo, dunque, il Cabroncito non potrà svolgere alcuna attività fisica salvo delle passeggiate. Come raccontato da Alberto Puig, team principal della Honda HRC, la parte attorno all’occhio ha infatti bisogno di tempo per sgonfiarsi. In base a come procederà il recupero, verranno prese ulteriori decisioni. Il pilota di Cervara, che nel frattempo non ha rilasciato interviste, è inoltre atteso da un controllo oculistico verso Natale. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, un mese e mezzo di riposo assoluto per Marc Marquez

    ROMA – La stagione 2021 di MotoGp non è finita nel migliore dei modi per Marc Marquez, costretto a saltare le ultime due gare ed i test a Jerez a causa della diplopia (visione doppia). Il campione spagnolo, già alle prese con tale problema da dieci anni, si è infortunato durante un allenamento di motocross. Le conseguenze sono state piuttosto significative, perciò si è deciso di procedere con estrema cautela. L’obiettivo è non compromettere il suo futuro, sperando di vederlo in azione nel prossimo Motomondiale già nel GP inaugurale di Losail (Qatar).
    Sei settimane di riposo completo
    Come riportato da Speedweek, i medici spagnoli hanno imposto a Marquez solo riposo assoluto per sei settimane. Per un mese e mezzo, dunque, il Cabroncito non potrà svolgere alcuna attività fisica salvo delle passeggiate. Come raccontato da Alberto Puig, team principal della Honda HRC, la parte attorno all’occhio ha infatti bisogno di tempo per sgonfiarsi. In base a come procederà il recupero, verranno prese ulteriori decisioni. Il pilota di Cervara, che nel frattempo non ha rilasciato interviste, è inoltre atteso da un controllo oculistico verso Natale. LEGGI TUTTO