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    MotoGp, Dovizioso: “Non sono tornato per soldi, ma per correre”

    ROMA – Prima una pausa durata più di metà del 2021, ora il ritorno in MotoGp. Andrea Dovizioso, alla Ducati dal 2013 al 2020, si è accasato al team WithU Yamaha RNF per rilanciarsi sulle due ruote e spiega i motivi della sua decisione: “In nessuna stagione ho mai preso scelte basandomi solo sui soldi. La Yamaha mi ha presentato premesse per me necessarie e sono tornato. Non scelgo le moto in base al guadagno”. Dovizioso, arrivato a 35 anni, sarà il pilota più anziano in griglia e prenderà di fatto il posto lasciato vacante da Valentino Rossi.
    Un vantaggio in più
    Il 2021 di Dovizioso è stato caratterizzato in buona parte dell’assenza dal Motomondiale, salvo poi tornare in classe regina per disputare le ultime cinque gare della stagione con la Petronas Yamaha SRT. Il team satellite era già in contrasto con la scuderia principale soprattutto in fatto di budget, ragion per cui Dovizioso afferma: “La moto precedente aveva diversi problemi alla base e per questo non mi ci sentivo a mio agio. Non mi aspetto di essere competitivo sin da subito nel 2022, ci dovrò mettere del mio”. Per affrontare al meglio il 2022 Dovizioso avrà però un’arma in più, cioè la Yamaha M1 factory, la stessa moto di Morbidelli e Quartararo : “Con la moto ufficiale credo che potremmo andare veloci rispetto alle ultime gare del 2021”. Per conoscere la moto del team WithU Yamaha Dovizioso dovrà solo essere paziente, visto che la presentazione ufficiale si terrà il 24 gennaio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: il 28 gennaio sarà presentata la nuova moto

    ROMA – La nuova Ducati verrà a breve presentata al pubblico. La scuderia emiliana ha infatti comunicato che 28 gennaio prossimo, alle ore 16, si terrà un evento virtuale trasmesso in streaming, dove verrà svelata la moto con cui ambire al titolo nel 2022. Il team di Borgo Panigale ha confermato in MotoGp la coppia Miller-Bagnaia, con “Pecco” che nella parte finale della scorsa stagione ha cercato l’assalto su Fabio Quartararo, poi campione del mondo con la Yamaha. La Ducati si è però potuta consolare con il titolo costruttori, il primo dal 2007, quando in pista c’erano Loris Capirossi e Casey Stoner.
    L’endorsement di Dall’Igna
    Le premesse per il prossimo anno dunque ci sono tutte, con la Ducati che andrà a a schierare in griglia una coppia di piloti capaci di impensierire il francese campione del mondo. Anche lo stesso direttore generale del team italiano, Luigi Dall’Igna, spera nella vittoria finale, andando a candidare Francesco Bagnaia. Le speranze della Ducati sono quindi riposte in “Pecco”, che dovrà fare il possibile per riportare a Borgo Panigale un titolo piloti che manca sempre dal 2007, quando a trionfare fu Stoner. Il pilota italiano ha dimostrato di essere all’altezza del “Diablo”, ma anche la Desmosedici dovrà fare la sua parte. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: la presentazione fissata per il 28 gennaio

    ROMA – La Ducati comunica la data in cui verrà presentata la nuova moto. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 28 gennaio prossimo, quando alle ore 16 si terrà un evento virtuale che sarà possibile seguire sui canali ufficiali della scuderia italiana. Il team di Borgo Panigale per il 2022 ha confermato in MotoGp la coppia Miller-Bagnaia, con “Pecco” che nella fase finale del 2021 ha cercato l’assalto su Fabio Quartararo, poi campione del mondo con la Yamaha. La Ducati si è però potuta consolare con il titolo costruttori, il primo dal 2007, quando in pista c’erano Loris Capirossi e Casey Stoner.
    Speranze e realtà
    Le premesse per il prossimo anno dunque ci sono tutte, con la Ducati che andrà a a schierare in griglia una coppia di piloti capaci di impensierire il francese campione del mondo. Anche lo stesso direttore generale del team italiano, Luigi Dall’Igna, spera nella vittoria finale, andando a candidare Francesco Bagnaia. L’ultima vittoria della Ducati, per quanto riguarda i piloti, risale sempre al 2007, quando a salire sul tetto del mondo fu Stoner. Ora dalle parti di Borgo Panigale si punta a trasformare le sensazioni dell’anno scorso in realtà e tanto dipenderà dalle prestazioni della Desmosedici. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sono molto felice, ci sono margini per migliorare”

    ROMA – ” “Sono molto felice, primo per essere tornato di nuovo su una moto in pista, poi perché abbiamo confermato su una moto stradale le sensazioni che ho avuto su quella da cross. E’ stato un grande sollievo, perché in sella non ho avuto alcun fastidio alla vista: non guidavo da tanto tempo e mi manca qualcosa dal punto di vista fisico, ma è solo perché non sono riuscito a svolgere il solito lavoro pre stagionale”. Marc Marquez è più che soddisfatto dopo la giornata di test a Portimao. Domenica 16 gennaio, infatti, il Cabroncito è sceso sul circuito portoghese in sella alla moto stradale Honda RC-213V-S, per la prima volta dopo lo stop dovuto alla diplopia, che lo ha costretto a saltare le ultime due tappe della scorsa stagione di MotoGp.
    Verso i test di Sepang
    “Ci sono margini per migliorare, l’aver confermato le sensazioni sulla moto da cross è stata la cosa più importante – ha aggiunto Marquez, come riportato da un comunicato della Honda -. Adesso, con due settimane prima dei test di Sepang, ne approfitterò per intensificare la mia preparazione fisica e allenarmi sulla moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez dopo i test: “Molto felice di tornare in pista”

    ROMA – Marc Marquez è più che soddisfatto dopo la giornata di test a Portimao. Domenica 16 gennaio, infatti, il Cabroncito è sceso sul circuito portoghese in sella alla moto stradale Honda RC-213V-S, per la prima volta dopo lo stop dovuto alla diplopia, che lo ha costretto a saltare le ultime due tappe della scorsa stagione di MotoGp. “Sono molto felice, primo per essere tornato di nuovo su una moto in pista, poi perché abbiamo confermato su una moto stradale le sensazioni che ho avuto su quella da cross – ha detto -. E’ stato un grande sollievo, perché in sella non ho avuto alcun fastidio alla vista: non guidavo da tanto tempo e mi manca qualcosa dal punto di vista fisico, ma è solo perché non sono riuscito a svolgere il solito lavoro pre stagionale”. 
    Verso Sepang
    “Ci sono margini per migliorare, l’aver confermato le sensazioni sulla moto da cross è stata la cosa più importante – ha aggiunto Marquez, come riportato da un comunicato della Honda -. Adesso, con due settimane prima dei test di Sepang, ne approfitterò per intensificare la mia preparazione fisica e allenarmi sulla moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “L'addio di Rossi non influenzerà le gare”

    ROMA – Tra i piloti del motomondiale non ci sarà Valentino Rossi. Dopo 26 anni, dopo nove titoli mondiali e dopo 115 Gran Premi vinti, il campione di Tavullia ha deciso di ritirarsi nella scorsa stagione, abbracciando una nuova sfida nelle quattro ruote. Il 42enne ha esordito in quella che allora era la classe 500 nel 2000 con la Honda, scuderia che lo ha poi visto trionfare per tre anni consecutivi. Ed è proprio il team manager della casa giapponese, Alberto Puig, a commentare così l’assenza di Rossi, in un’intervista riportata da MotorSport Total: “Valentino sarà ricordato sempre fra i più grandi, ma viviamo nel presente e le corse non verranno influenzate dalla sua assenza”, ha detto.
    Il nuovo che avanza
    Dal 1996 al 2021 Valentino Rossi ha contribuito, come egli stesso ha ammesso, a far crescere la MotoGp. La personalità, le vittorie e la simpatia del Dottore ha fatto sì che nascesse una fanbase su scala globale. Il passato, per quanto glorioso, non può però tornare e Alberto Puig afferma: “In tanti sono stati capaci di lasciare il segno e Valentino è uno di questi grandi piloti. Ma, quando è arrivato il loro momento, anche questi hanno detto basta: è una situazione che si ripete nel nostro sport. l motomondiale è però già di per sé emozionante e una nuova generazione di piloti sta scalpitanso”, ha aggiunto manager della Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig su Rossi: “Le gare non risentiranno del suo addio”

    ROMA – Per la prima volta dopo 26 anni, il motomondiale partirà senza Valentino Rossi. Dopo nove titoli mondiali e 115 Gran Premi vinti, il campione di Tavullia ha deciso di ritirarsi nella scorsa stagione, abbracciando una nuova sfida nelle quattro ruote. Il 42enne ha esordito in quella che allora era la classe 500 nel 2000 con la Honda, scuderia che lo ha poi visto trionfare per tre anni consecutivi. Ed è proprio il team manager della casa giapponese, Alberto Puig, a commentare così l’assenza di Rossi, in un’intervista riportata da MotorSport Total: “Valentino sarà ricordato sempre fra i più grandi, ma viviamo nel presente e le corse non verranno influenzate dalla sua assenza”, ha detto.
    Nuove generazioni
    Dal 1996 al 2021 Valentino Rossi ha contribuito, come egli stesso ha ammesso, a far crescere la MotoGp. Il Dottore ha messo in pista talento e carisma, tanto da avere ad oggi una fanbase di tifosi sparsa in tutto il mondo. Ma questo è il passato e Alberto Puig afferma: “Ci sono stati tanti piloti in grado di lasciare il segno e Valentino è uno di loro. Ma, a loro volta, anche questi si sono ritirati: è una situazione ricorrente nel nostro sport. l motomondiale è già di per sé eccitante e sta arrivando una nuova generazione di piloti”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marc Marquez in pista a Portimao, test sulla Honda stradale

    ROMA – Un altro passo avanti per Marc Marquez nel recupero in vista dell’inizio del Mondiale 2022 di MotoGp, in programma tra due mesi circa. Il pilota di Cervera, complice una caduta e il sopraggiungere della diplopia (un disturbo di visione doppia) si è visto costretto a saltare le ultime due tappe della scorsa stagione. Al momento il Cabroncito è tornato ad allenarsi e, nella giornata di ieri, è sceso sul circuito di Portimao, in Portogallo, per una giornata di test sulla moto stradale Honda RC213 V.
    La soddisfazione di Marquez
    Dopo la giornata passata in pista, Marquez ha pubblicato una foto dei test di Portimao, mostrandosi molto soddisfatto di quanto percepito in sella alla Honda: “Sono contento di tornare a sentire la sensazione della velocità” – si legge nella didascalia del post social. LEGGI TUTTO