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    MotoGp, Jarvis: “Gioco di squadra in RNF, ma non siamo contenti”

    ROMA – La MotoGp 2022 della Yamaha presenta in questa fase contraddizioni profonde. La casa di Iwata può infatti contare su Fabio Quartararo in vetta alla classifica piloti, ma per incrociare un’altra M1 dobbiamo scendere fino alla sedicesima casella, quella occupata da Franco Morbidelli. Ancora più giù – rispettivamente 20esimo e 21esimo – ci sono invece Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder della Yamaha RNF WithU. Il team manager della Yamaha ufficiale, Lin Jarvis, non si è mostrato soddisfatto dei risultati della scuderia di Razlan Razali e ad “Autosport” afferma: “Non siamo contenti di quanto raccolto finora. Ma il team sta facendo gioco di squadra, il che va bene”.
    Sul rinnovo di RNF
    “A causa della soppressione inattesa dei programmi Moto3 e Moto2, abbiamo scelto di firmare questo accordo annuale – aggiunge Jarvis -. L’inverno è stato duro per loro ma ora penso che la squadra abbia trovato una certa stabilità”. Dalla Spagna, però, in queste ultime ore è rimbalzata la notizia che l’Aprilia sarebbe pronta a fare del team di Razali la sua squadra satellite. Il managing director britannico però precisa: “La nostra decisione può essere presa anche a fine giugno, ma sono ottimista: il rinnovo con RNF arriverà“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Non soddisfatti del team RNF, ma rinnoveremo”

    ROMA – È una Yamaha a due facce quella che prosegue il suo cammino nella MotoGp 2022. La casa giapponese è infatti al comando della classifica piloti con Fabio Quartararo, ma per incrociare un’altra M1 dobbiamo scendere fino alla 16esima casella, quella occupata da Franco Morbidelli. Ancora più giù – rispettivamente 20esimo e 21esimo – ci sono invece Andrea Dovizioso e il rookie Darryn Binder della Yamaha RNF WithU. Il team manager della Yamaha ufficiale, Lin Jarvis, non è apparso soddisfatto dei risultati della scuderia di Razlan Razali e ad “Autosport” afferma: “Non siamo contenti di quanto raccolto finora. Ma il team sta facendo gioco di squadra, il che va bene”.
    Le parole di Jarvis
    “A causa della soppressione inattesa dei programmi Moto3 e Moto2, abbiamo scelto di firmare questo accordo annuale – ha aggiunto Jarvis -. L’inverno è stato duro per loro ma ora penso che la squadra abbia trovato una certa stabilità”. Dalla Spagna, però, in queste ultime ore è rimbalzata la notizia che l’Aprilia sarebbe pronta a fare del team di Razali la sua squadra satellite. Il britannico non commenta questa indiscrezione, ma sottolinea: “Abbiamo tempo fino a fine giugno per prendere la nostra decisione, ma sono ottimista: rinnoveremo con RNF“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Grip da migliorare, ma per Quartararo non è una priorità”

    ROMA – Non sembra al momento ingranare la MotoGp di Andrea Dovizioso. L’alfiere del team Yamaha RNF di Razlan Razali ha evidenziato come i tecnici della casa di Iwata siano tutti concentrati su Fabio Quartararo, leader del mondiale con la M1 ufficiale. Dopo i test di Jerez, Dovizioso ha infatti affermato: “Penso che non si possa migliorare il grip cambiando il set-up. La moto deve essere rimaneggiata, ma questo intervento andrebbe pianificato.Sto prendendo in considerazione di chiederlo, ma deve esserci anche l’intenzione. Sono concentrati nel soddisfare Quartararo, visto che sta lottando per il titolo. Giustamente, ma non stanno dando priorità al grip, perché Quartararo non la considera tale. E posso capirlo”.
    Dovizioso “sulle uova”
    Il pilota di Forlì ha infatti raccolto solo otto punti in queste prime tappe del Motomondiale, non riuscendo a raggiungere i risultati sperati. Ora per Dovizioso si prospetta un bivio a fine stagione. Il suo contratto con il team di Razali scade al termine del 2022. Nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, l’italiano ha detto di stare “guidando sulle uova”. Una metafora che disegna con precisione le sensazioni di Dovizioso in questa fase della stagione, che si sposterà a Le Mans nel weekend della prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Yamaha concentrata solo su Quartararo”

    ROMA – La MotoGp di Andrea Dovizioso non sembra essere partita sotto i migliori auspici. Il pilota italiano del team Yamaha RNF di Razlan Razali sente inoltre che i tecnici della casa di Iwata sono tutti concentrati su Fabio Quartararo, leader del mondiale con la M1 ufficiale. Dopo i test di Jerez, Dovizioso ha infatti affermato: “Penso che non si possa migliorare il grip cambiando il set-up. La moto deve essere rimaneggiata, ma questo intervento andrebbe pianificato.Sto prendendo in considerazione di chiederlo, ma deve esserci anche l’intenzione. Sono concentrati nel soddisfare Quartararo, visto che sta lottando per il titolo. Giustamente, ma non stanno dando priorità al grip, perché Quartararo non la considera tale. E posso capirlo”.
    Verso Le Mans
    Il pilota di Forlì ha infatti raccolto solo otto punti in queste prime tappe del Motomondiale, non riuscendo a raggiungere i risultati sperati. Ora per Dovizioso si prospetta un bivio a fine stagione. Il suo contratto con il team di Razali scade al termine del 2022. Nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, l’italiano ha detto di stare “guidando sulle uova”. Una metafora che disegna con precisione le sensazioni di Dovizioso in questa fase della stagione, che si sposterà a Le Mans nel weekend della prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'agente di Mir sulla Suzuki: “Siamo sotto shock.”

    ROMA – Sembra che Joan Mir dell’addio della Suzuki alla MotoGp non ne sapesse nulla. Paco Sanchez, agente del pilota spagnolo, è parso molto irritato sul canale YouTube del giornalista spagnolo Nico Abad e rivela: “Mir era in aeroporto a Siviglia e mi ha chiamato per avere spiegazioni per sapere se fosse vero. Nel fine settimana sono stato a Jerez per lavorare al suo rinnovo con Suzuki. Era ormai cosa fatta, il contratto era a ottimo punto e mancavano solo dei dettagli. Siamo sotto shock e finché non vedo un comunicato ufficiale non posso sbilanciarmi oltre, “. La notizia della Suzuki pronta ad abbandonare la classe regina ha infatti tenuto banco per tutta la giornata di ieri.
    Silenzio Suzuki
    I piloti, dunque, sembrano non sapere nulla di questa iniziativa della Suzuki. Dorna Sports ha già diramato una nota ufficiale nella quale si ricordano gli impegni contrattuali del team giapponese, che non può lasciare unilateralmente il Motomondiale. Sanchez aggiunge poi: “Ho letto che secondo la stampa Mir aveva già firmato con Honda o Yamaha, ma la priorità era rinnovare con la Suzuki. Perdere un concorrente così è un duro colpo per il campionato. Nessuno dei meccanici mi ha risposto: la decisione è stata presa dalla dirigenza. E la scuderia non ne sapeva nulla”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, agente Mir: “Addio Suzuki? Siamo scioccati, era già pronto il rinnovo”

    ROMA – Joan Mir sembra non essere stato informato dalla Suzuki circa l’addio della scuderia giapponese alla MotoGp. È lo stesso agente del pilota, Paco Sanchez, a riferirlo, intervenendo sul canale YouTube del giornalista spagnolo Nico Abad: “Mir era in aeroporto a Siviglia e mi ha chiamato per avere spiegazioni per sapere se fosse vero. Nel fine settimana sono stato a Jerez per lavorare al suo rinnovo con Suzuki. Era ormai cosa fatta, il contratto era a ottimo punto e mancavano solo dei dettagli. Siamo sotto shock e finché non vedo un comunicato ufficiale non posso sbilanciarmi oltre, “. La notizia della Suzuki pronta ad abbandonare la classe regina ha infatti tenuto banco per tutta la giornata di ieri.
    Le parole di Sanchez
    I piloti, dunque, sembrano non sapere nulla di questa iniziativa della Suzuki. Dorna Sports ha già diramato una nota ufficiale nella quale si ricordano gli impegni contrattuali del team giapponese, che non può lasciare unilateralmente il Motomondiale. Sanchez aggiunge poi: “Ho letto che secondo la stampa Mir aveva già firmato con Honda o Yamaha, ma la priorità era rinnovare con la Suzuki. Perdere un concorrente così è un duro colpo per il campionato. Ho provato a contattare i tecnici e nessuno mi ha risposto: è una decisione che è stata presa dal consiglio di amministrazione, la squadra corse non ne sapeva niente”. LEGGI TUTTO

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    Dorna avverte Suzuki: “Per lasciare serve un accordo”

    ROMA – Dorna, tramite un comunicato, ha risposto alla notizia dell’addio di Suzuki alla MotoGp al termine del 2022., precisando che, per uscire dalla competizione, sarà necessario un accordo tra le parti. La decisione non potrà quindi essere presa dalla sola Suzuki: “A seguito delle recenti voci di uscita della Suzuki dalla MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGp non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente”.  Il comunicato poi prosegue: “Tuttavia, se Suzuki dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e di squadra che correranno nella classe MotoGp nel 2023”.
    Possibili nuovi ingressi
    Dorna ha poi parlato della possibilità di inserire nuovi team e costruttoi al posto di Suzuki, qualora dovesse arrivare l’accordo: “Dorna continua a ricevere grande interesse da parte di costruttori e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGp, dato che questo sport continua ad essere un esempio globale di competizione serrata, innovazione e divertimento, raggiungendo centinaia di milioni di fan in tutto il mondo. L’interesse di queste parti è stato confermato anche nelle ultime 24 ore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dorna avvisa Suzuki: “Non può decidere da sola di lasciare”

    ROMA – “A seguito delle recenti voci di uscita della Suzuki dalla MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGp non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente”. Con queste parole diffuse tramite un comunicato, Dorna ha risposto alla notizia dell’addio di Suzuki alla MotoGp al termine del 2022. La società spagnola, a cui è affidata la gestione del Motomondiale, ha ricordato alla casa spagnola che, per uscire dalla competizione, sarà necessario un accordo tra le parti. La decisione non potrà quindi essere presa dalla sola Suzuki. Il comunicato però prosegue: “Tuttavia, se Suzuki dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e di squadra che correranno nella classe MotoGp nel 2023”.
    Apertura per i sostituti
    Dorna ha poi parlato della possibilità di inserire nuovi team e costruttoi al posto di Suzuki, qualora dovesse arrivare l’accordo: “Dorna continua a ricevere grande interesse da parte di costruttori e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGp, dato che questo sport continua ad essere un esempio globale di competizione serrata, innovazione e divertimento, raggiungendo centinaia di milioni di fan in tutto il mondo. L’interesse di queste parti è stato confermato anche nelle ultime 24 ore”. LEGGI TUTTO