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    MotoGp, Jarvis blinda Morbidelli: “Sarà con noi anche nel 2023”

    ROMA – La MotoGp di Franco Morbidelli non riesce ad incanalarsi sui giusti binari. Il pilota della Yamaha si trova al momento alla 16esima posizione della classifica piloti con soli 18 punti conquistati. I risultati non arrivano e le voci sul suo futuro si sono accese. A scacciarle però ci sono le parole di Lin Jarvis, team manager della Yamaha, in un’intervista a “Speedweek”: “Morbidelli farà parte del team ufficiale Yamaha nel 2023. Se fossimo in una situazione normale, quest’anno Vinales sarebbe dovuto essere con noi nel team ufficiale. Ma Franco lo ha sostituito e la sua prestazione dovrebbe essere più vicina a quella di Quartararo”.
    Le parole di Jarvis
    Il britannico però si aspetta un cambio di marcia da Morbidelli in termini di prestazioni. C’è infatti, nelle parole di Jarvis, una delusione di fondo: “Mi aspettavo che Morbidelli migliorasse rapidamente. Sappiamo che è veloce e può esserlo. Ma deve ritrovare la sua magia e il suo feeling con la moto. Allo stesso tempo, stiamo cercando di rendere la moto più competitiva. Sicuramente questo aiuterà anche lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A volte mi chiedo se valga la pena continuare”

    ROMA – Marc Marquez lascia aperti alcuni dubbi su una sua permanenza a lungo termine in MotoGp. In un’intervista ai microfoni de “L’Equipe”, il pilota spagnolo ha evidenziato le difficoltà degli ultimi due anni, dai problemi alla spalla fino alla diplopia, tra lunghi stop e interventi chirurgici, con una condizione fisica non più paragonabile a quella di qualche anno fa. “Ogni tanto mi chiedo se valga la pena continuare a correre – ha detto -. Finora la mia risposta è sempre stata affermativa. So di correre molti rischi, ma è così che ho vinto otto titoli mondiali – ha aggiunto il numero 93, che spiega le differenze nel suo stile di guida rispetto al periodo antecedente agli ultimi infortuni -. Ora guido facendo i conti con un braccio che non è lo stesso. Per sopperire a questo limite devo usare di più le gambe per controllare la moto. E so che devo evitare a tutti i costi un nuovo colpo alla testa per evitare possibili problemi di vista”.
    Le parole di Marquez
    “I medici mi hanno spiegato che il mio nervo ottico può risentire non solo della violenza dell’impatto, ma anche dell’angolazione del colpo ricevuto. Di conseguenza gli effetti di una caduta possono essere incerti – ha aggiunto Marquez, il quale però non intende ridimensionare le sue ambizioni -. Lottare ancora per il podio e la vittoria mi motiva. Sì, sento nel mio cuore che giocarsi il titolo è ancora un obiettivo realizzabile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “A Le Mans incognite importanti”

    ROMA – Il Gran Premio di Francia è già alle porte e Le Mans si prepara per il grande evento. Fabio Quartararo (Yamaha) guida sempre la classifica piloti MotoGp, seguito da un inaspettato Aleix Espargaro (Aprilia). Dietro il tandem di testa, Enea Bastianini della Gresini Racing, che a meno di sette giorni dalla gara afferma: “Le Mans è una pista abbastanza particolare, ma molto bella. Di solito il meteo e quindi le condizioni del tracciato sono una variabile importante, ma speriamo non sia così questa volta. Mi piacerebbe ritrovare quel feeling con la moto che a Jerez abbiamo perso un po’: diciamo ritrovare la moto di Portimao, dove solo il risultato non ci aveva sorriso”.
    Di Giannantonio sul setup
    Ancora a caccia dei suoi primi punti in classe regina invece Fabio Di Giannantonio. Il rookie non ha infatti ancora piazzato la propria GP21 nelle prime quindici posizioni e aggiunge: “Le Mans è una pista tosta, per temperature e meteo. Sempre molto particolari le nostre condizioni, ma abbiamo trovato una buona strada da intraprendere sulla messa a punto e quindi non vediamo l’ora di testare le nuove soluzoni su questa pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio ritrovare il feeling perso con la moto”

    ROMA – Dopo un settimana di pausa, la MotoGp ritorna protagonista e fa rotta verso il Gran Premio di Francia a Le Mans. È sempre Fabio Quartararo (Yamaha) a guidare la classifica piloti, seguito da un sorprendente Aleix Espargaro (Aprilia). Dietro il tandem di testa, Enea Bastianini della Gresini Racing, che a meno di sette giorni dalla gara afferma: “Le Mans è una pista abbastanza particolare, ma molto bella. Di solito il meteo e quindi le condizioni del tracciato sono una variabile importante, ma speriamo non sia così questa volta. Mi piacerebbe ritrovare quel feeling con la moto che a Jerez abbiamo perso un po’: diciamo ritrovare la moto di Portimao, dove solo il risultato non ci aveva sorriso”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Ancora a caccia dei suoi primi punti in classe regina invece Fabio Di Giannantonio. Il rookie non ha infatti ancora piazzato la propria GP21 nelle prime quindici posizioni e aggiunge: “Le Mans è una pista tosta, per temperature e meteo. Abbiamo sempre avuto condizioni molto particolare, però arriviamo da un test positivo nel quale abbiamo trovato una buona via da seguire a livello di setup e quindi c’è curiosità di vedere se funzioneranno su questo tracciato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, piloti in Finlandia a giugno per test sul KymiRing

    ROMA – In vista del Gran Premio del 10 luglio, i piloti di MotoGp faranno tappa in Finlandia per prendere le misure con il nuovo KymiRing con circa un mese d’anticipo. La classe regina si recherà infatti a Kausala per svolgere dei test nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 giugno. Con due anni di ritardo, a causa della pandemia da Covid-19, il tracciato è finalmente pronto ad ospitare una gara del Mondiale e non vede l’ora di accogliere i piloti. Questi ultimi voleranno in Finlandia solamente dopo i Gran Premi di Francia, Italia e Catalogna, e prima dell’appuntamento in Germania del 19 giugno.
    Le perplessità di Kallio
    “E’ una pista troppo lenta per la MotoGp. Come avevo già detto in precedenza, sarebbe stato più opportuno ricostruirla. Non so come avverranno i sorpassi visto che non sono presenti rettilinei tra le curve e dunque c’è il rischio che la gara sia molto noiosa. Inoltre si può guidare in seconda marcia per gran parte della pista”. Questo il pensiero del pilota Mika Kallio, che non ha gradito la decisione di inserire il Gp di Finlandia nel calendario mondiale ed ha espresso tutti i suoi dubbi in merito all’adeguatezza del tracciato. A riportare le sue parole è Speedweek.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, in programma test sul KymiRing il 13-14 giugno

    ROMA – Importante novità per la stagione 2022 di MotoGp. Nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 giugno, la classe regina si recherà infatti in Finlandia per svolgere dei test sul KymiRing. Il nuovo tracciato è pronto ad ospitare i migliori piloti del pianeta nel weekend del 10 luglio, ma per permettere loro di prendere le misure con il tracciato è stata concordata una due giorni di test. I piloti faranno dunque tappa a Kausala dopo i Gran Premi di Francia, Italia e Catalogna, e prima dell’appuntamento in Germania del 19 giugno.
    Le critiche al tracciato
    La decisione di inserire il Gp di Finlandia nel calendario del Mondiale di MotoGp 2022 non è andata giù a tutti. Il pilota Mika Kallio ha infatti sollevato alcune perplessità in merito al circuito: “E’ una pista troppo lenta per la MotoGp. Come avevo già detto in precedenza, sarebbe stato più opportuno ricostruirla. Non so come avverranno i sorpassi visto che non sono presenti rettilinei tra le curve e dunque c’è il rischio che la gara sia molto noiosa. Inoltre si può guidare in seconda marcia per gran parte della pista”. A riportare queste parole è Speedweek.com LEGGI TUTTO

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    Yamaha, il team manager: “Dovizioso non è un cattivo pilota, ma in MotoGp non c'è tempo”

    ROMA – Ancora a caccia della prima Top 10 in MotoGp in sella alla Yamaha Andrea Dovizioso, le cui difficoltà sono sotto gli occhi di tutti. Una situazione nota alla Yamaha così come al team manager Wilco Zeelenberg, che non ha escluso un addio a fine stagione del pilota forlivese. L’ex pilota olandese, al termine del Gran Premio di Jerez ha spiegato i problemi della Yamaha e in particolare di Andrea Dovizioso, che nel Motomondiale 2022 ha conquistato appena 8 punti ed occupa il 20° posto della classifica generale.
    Il commento di Zeelenberg
    “Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi – ha spiegato Zeelenberg – Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il team manager Yamaha su Dovizioso: “Situazione che lo sta divorando”

    ROMA – La Yamaha non può essere affatto soddisfatta dell’inizio di stagione di MotoGp Andrea Dovizioso, che non ha mai centrato la Top 10 ed è apparso piuttosto in difficoltà. Delle prestazioni che hanno portato inevitabilmente la scuderia a riflettere sul futuro del pilota forlivese, il quale potrebbe salutare a fine stagione. A fare chiarezza ci ha pensato il team manager Wilco Zeelenberg, che al termine del Gran Premio di Jerez di MotoGp ha spiegato i problemi della Yamaha illustrando la situazione che riguarda Andrea Dovizioso.
    Le parole del team manager
    “Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva – ha spiegato Zeelenberg – Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO