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    Gp Andalusia, Rossi: “Bene le gomme, continuiamo così”

    JEREZ – “E’ stata una buona prima sessione di libere perché’ siamo stati più veloci rispetto all’ultima settimana. Abbiamo modificato qualcosa e ora mi sento meglio. Ho migliorato il mio piazzamento e adesso anche le gomme funzionano meglio, è un inizio positivo e dobbiamo continuare così”. Valentino Rossi, secondo dopo la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Mondiale 2020 di MotoGP, appare soddisfatto delle modifiche apportate alla sua M1.
    Dominio Yamaha
    Attraverso una nota ufficiale della Yamaha, sia il Dottore che Maverick Vinales, primo assoluto, sono apparsi entusiasti della moto dei tra diapason: “Abbiamo provato alcune cose e ho notato miglioramenti. So che dobbiamo lavorare più duramente ma c’è un grande potenziale. Sono davvero felice ed entusiasta in vista del pomeriggio, in cui vedremo cosa saremo in grado di fare quando le temperature saliranno” ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia: prime libere a Vinales, Rossi 2°

    JEREZ – Le prime prove libere del Gran Premio di Andalusia, secondo appuntamento del Mondiale della MotoGP sul circuito di Jerez, vanno a Maverick Vinales. Lo spagnolo della Yamaha ha fermato il tempo in 1’37″063 mettendosi alle spalle il compagno di team Valentino Rossi, che sembra rinato in questa prima sessione, secondo per una questione di un decimo abbondante. Al terzo posto si piazza Brad Binder su KTM. Bene anche Franco Morbidelli col quarto crono, mentre il leader del Mondiale Fabio Quartararo è soltanto tredicesimo. Male le Ducati ufficiali, in particolare Dovizioso lontano dai primi e appena dentro la top-10. Giornata di riposo per Marc Marquez che, tornato in tempi record dopo l’operazione subita martedì all’omero destro, sarà alla guida della sua Honda nella giornata di domani per capire se sarà in grado di correre in questo weekend.
    Fernandez vola nella classe Moto3
    Raul Fernandez è il pilota più veloce della classe Moto3: il pilota spagnolo, a bordo della KTM del team Red Bull, ferma il cronometro in 1’45″896, precedendo il giapponese Tatsuki Suzuki su Honda staccato di circa due decimi, mentre trova il terzo crono il ceco Filip Salac (Honda). Tony Arbolino chiude con l’ottavo tempo della mattinata, buon quinto posto per Andrea Migno dello Sky Racing Team VR46, mentre il compagno Celestino Vietti e’ fuori dalla top-10 delle libere 1. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Dovizioso: “Marquez? Faccio fatica a valutare”

    JEREZ –  “Al solo pensiero di tornare tanto di cappello: ma non conosco i dettagli, la sua situazione, il suo dolore e cosa può rischiare. Sicuramente sa benissimo che, con un campionato più corto, perdere due gare gli toglierebbe la possibilità di giocarsi il titolo”. Andrea Dovizioso commenta così il ritorno di Marc Marquez al Gran Premio di Andalusia, pochi giorni dopo essere stato operato all’omero.”Anche io qualcosa mi sono rotto e devo dire che ogni frattura ha la sua storia. Bisognerebbe conoscere tutti i dettagli, faccio fatica a valutare la sua situazione”.
    Il ritorno in pista
    “E’ importante tornare dopo 4 giorni sulla stessa pista perchè puoi lavorare su certi aspetti e migliorare. Siamo focalizzati per cercare di fare risultato, l’importante è rimanere sul podio e riuscire a centrarlo anche in questa seconda gara. Dobbiamo migliorare la velocità perchè abbiamo dei dati ben chiari”, ha detto a proposito della gara. Poi parlando del possibile rinnovo del contratto in Ducati: “In questo momento i pensieri non vanno sul contratto ma a cosa migliorare e alle idee che abbiamo”, ha chiosato Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Quartararo: “Il ritorno di Marquez è fantastico”

    JEREZ – Fabio Quartararo è felice del rientro di Marc Marquez, Alex Rins e Cal Crutchlow nel Gran Premio dell’Andalusia, seconda tappa del Motomondiale in programma a Jerez de la Frontera, lo stesso circuito dove la scorsa settimana ha conquistato la prima vittoria in MotoGP. “Torna Marquez e insieme a lui torneranno anche Rins e Crutchlow: è davvero fantastico. Quando sei un pilota vuoi tornare il prima possibile e senz’altro tutti loro daranno il massimo. Sono davvero felice che siano tornati”. 
    La prima vittoria
    “Al momento nella mia testa non è cambiato nulla, ma è stata una sensazione straordinaria. Non sentivo la pressione di dover vincere la mia prima gara. Ma appena ho vinto ho scaricato un po’ di tensione e questo è positivo. Cercherò di fare del mio meglio anche in questo weekend”. Quartararo ha poi parlato del fattore climatico, con un grande caldo previsto anche per questo weekend: “Domenica è stata una gara di grande sforzo fisico. Ma erano più di 7 mesi che non facevamo una gara e la prima è sempre la più dura. Nella seconda dovremmo essere già più abituati”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Marquez? Vederlo in pista è bello per tutti”

    JEREZ – Dopo l’operazione all’omero destro fratturato domenica scorsa, Marc Marquez proverà a correre il Gran Premio d’Andalusia e anche Valentino Rossi fa il suo in bocca al lupo al pilota della Honda”Quando succedono queste cose è difficile valutare da fuori. Sembrava un brutto infortunio e che stesse fuori per tante gare e invece è qui dopo tre giorni: se riuscirà a guidare la moto sarebbe bello per tutti”, ha detto. “Tanti piloti hanno corso dopo che si sono fatti male seriamente, i piloti di moto sono abituati agli infortuni e sono coraggiosi, anche se poi ogni incidente ha la sua storia”, ha detto Rossi.
    In cerca di riscatto
    Dopo la delusione della prima gara stagionale, il Dottore cerca il riscatto. “Non è il momento migliore per venire in Andalusia, è caldo vero. E’ anche una situazione strana fare due gare sulla stessa pista, dobbiamo capire se riusciremo a essere più competitivi e fare meglio. Il nostro problema è più o meno sempre uguale, cercheremo di fare altre cose, cambiare un po’ e dopo vedremo se riusciremo ad andare più forte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tranquilli: “Una seconda caduta sarebbe devastante per Marquez”

    JEREZ – “I medici si assumono una grossa responsabilità dando l’ok a Marc Marquez di correre. Evidentemente confidano molto nei loro metodi di valutazione”. Il professor Carlo Tranquilli, direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, è molto perplesso circa la presenza in pista del campione del mondo della classe regina, domenica prossima, dopo l’intervento all’omero subito martedì.
    Diversi tempi di recupero
    Il primario è apparso preoccupato soprattutto in vista di una ulteriore caduta sul braccio operato: “Parliamoci chiaro” spiega Tranquilli, “siamo ben lontani dai tempi fisiologici di guarigione dell’osso, anche se le moderne tecniche di intervento fanno effettivamente miracoli. Un altro incidente potrebbe mettere a rischio la funzionalità dell’arto ed allora sì che i tempi di recupero si allungherebbero. Marquez è stato già ‘fortunato’ a non subire lesioni al nervo radiale, piuttosto frequenti in questo genere di fratture. Del resto mi sembra che lo stesso professor Mir, che lo ha operato, fosse prudente sui tempi di recupero, parlando di Brno, ai primi di agosto”.
    Il professore però va oltre analizzando un altro aspetto ossia quello “etico-sportivo, anche se ormai certi concetti sembrano un po’ anacronistici. Mi riferisco alla quantità di antidolorifici che il pilota dovrà assumere per affrontare una gara che richiede tanto impegno fisico. Dando per scontato che si tratti di sostanze non vietate, che gli permettano di correre in sicurezza, mi chiedo quanto sia corretto ricorrere a questi metodi, soprattutto in uno sport come il motociclismo, che richiede grande reattività e che vede in pista più piloti contemporaneamente” conclude Tranquilli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Super Marquez: pronto per il GP di Andalusia

    BARCELLONA – Adesso è ufficiale. Il campione del mondo della MotoGP Marc Marquez domenica sarà in gara nella seconda gara del Motomondiale 2020, in programma sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera.
    In pista domenica prossima
    A soli due giorni dall’operazione all’omero destro, attraverso il proprio profilo ufficiale twitter, la Honda ha confermato le voci circolate già ieri pomeriggio: l’otto volte iridato intende gareggiare. “Dopo l’operazione svolta con successo martedì, Marc Marquez tornerà a Jerez” si legge in un tweet ufficiale della Honda pubblicato stamattina. Appena ieri il pilota era stato dimesso dalla clinica di Barcellona. Oggi stesso ci saranno le visite mediche ufficiali, prima del via libero definitivo. Il campione del mondo della MotoGP domenica scorsa aveva subito una brutta caduta durante il gran premio di Spagna a Jerez, prima prova del mondiale 2020. Caduta che ha provocato la rottura in più punti dell’omero destro, ma nessuna lesione muscolare.
    Martedì il pilota è stato operato dall’equipe del dottor Mir in una clinica di Barcellona e ieri è stato dimesso in ottime condizioni. Tanto che già ieri stesso erano circolate le prime voci sulla voglia del centauro spagnolo di tornare immediatamente in pista, senza aspettare -come nelle previsioni iniziali- la terza prova del mondiale a Brno, nella prima settimana di agosto. Stamattina il tweet della Honda con l’annuncio che dopo l’operazione di martedì, perfettamente riuscita, Marquez è pronto per correre già a Jerez. Il via libera definitivo però dovrà arrivare dai medici ufficiali della corsa.

    After a successful operation on Tuesday, @MarcMarquez93 is heading back to Jerez.
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) July 23, 2020 LEGGI TUTTO

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    Incredibile Marquez, prova il rientro a Jerez!

    ROMA – Incredibile Marc Marquez: a sole 24 ore dall’intervento all’omero destro – riporta Sky – il campione del mondo della MotoGp ha espresso l’intenzione di tornare a Jerez e provare a scendere in pista nelle prime prove libere di venerdì del Gp di Andalusia. Lo scenario è cambiato nel pomeriggio: ancora in ospedale, il pilota della Honda si è convinto di voler provarci, nonostante la placca sia stata inserita solo ieri.

    In attesa della Honda
    Dalla Honda, però, tutto tace: la scuderia giapponese non ha ancora autorizzato lo spagnolo perché sta ponderando i pro e i contro. Sarebbe un’impresa da leggenda, ma nel caso di un altro infortunio al braccio potrebbe compromettere la stagione. Nelle prossime ore la decisione. LEGGI TUTTO