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    MotoGp, Puig: “Marquez spirito unico: felici di lavorare con lui”

    JEREZ – “Marc ha seguito le indicazioni del suo corpo. La Honda non ha mai fatto pressioni su un pilota per spingerlo a gareggiare. Ringraziamo Marquez per essere comunque venuto a Jerez e provato a correre”. Il team manager della Honda Alberto Puig, parla così della decisione comune, della squadra e del pilota, di non scendere in pista nel Gran Premio di Andalusia.
    Marquez spirito unico
    L’ex pilota, attraverso le dichiarazioni ufficiali della Honda, ha ammesso come la decisione di non gareggiare a Jerez sia stata presa di comune accordo con il pilota: “La cosa positiva di Marc è che, qualunque cosa accada, ha il coraggio di affrontarla e superarla: questa è una dote innata. Tutto ciò ci dà una grande motivazione nel lavorare con lui” ha sottolineato Puig.
    Ora, Marquez “sta già pensando al recupero” e il team Repsol Honda “è pronto per Brno e per le due gare successive”. Il manager spagnolo guarda già al futuro: “Tra una settimana saremo in Repubblica Ceca e poi ci saranno due gare in Austria. Speriamo che Marc si senta meglio per quella data”.
    Grandi progressi
    Puig sottolinea anche i miglioramenti di Alex Marquez, seconda guida della Honda e fratello minore di Marc, rispetto alla prima gara: “Ha fatto un ottimo lavoro. L’obiettivo era quello di finire la gara e ridurre il distacco con i leader” le sue parole. “Alex ha avuto un buon ritmo, ma deve ancora capire la moto con le nuove gomme. Dal nostro punto di vista siamo molto felici perché sta imparando e migliorando dopo ogni gara”, ha concluso il catalano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Agostini: “Rossi va seguito: Yamaha ascolti le sue indicazioni”

    JEREZ – “Ho corso anche io con la Yamaha e normalmente mi facevano tutto quello che volevo. Sono cambiati tempi e ingegneri, ma nell’assetto decidono i piloti, non capisco perché non abbiano ascoltato Valentino Rossi”. Sono le parole della leggenda Giacomo Agostini che, parlando ai microfoni di “Tutti convocati” di Radio24, ha analizzato le parole del Dottore al termine del Gran Premio di Andalusia.
    Modifiche azzeccate
    Valentino Rossi, dopo il ritiro nel primo Gran Premio della stagione, ha imposto alla casa dei tre diapason di apportare delle modifiche al set-up della sua M1 tornando a una configurazione più vecchia rispetto a quella utilizzata finora da Quartararo e Vinales. Il risultato è stato che il Dottore è tornato sul podio dopo oltre un anno proprio alle spalle degli altri due compagni della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Marquez, la radiografia del braccio sui social: 12 chiodi per ridurre la frattura!

    ROMA – Ha provato senza successo a tornare subito in pista, ma guardando le immagini del suo braccio sembra incredibile solo pensare che abbia tentato. Sono impressionanti le radiografie pubblicate da Marc Marquez sui social network, su cui ha condiviso immagini del suo omero destro prima e dopo l’intervento chirurgico di martedì scorso. Il pilota della Honda ha mostrato un’immagine in 3D del braccio infortunato e poi una radiografia in cui sono ben visibili i 12 chiodi posizionati dal chirurgo Xavier Mir per ridurre la frattura.

    Carico per una nuova settimana
    “Buongiorno. Inizio la settimana con nuova energia, ma prima voglio condividere con voi alcuni scatti relativi alla settimana che è appena passata”. Così il campione del mondo ha esordito su Instagram, dove oltre alle immagini del braccio ha caricato una foto in compagnia di Mir. Il campione del mondo aveva provato a scendere in pista sabato per le prove libere di giornata, prima di gettare la spugna. Il suo rientro è previsto tra due settimane a Brno, in Repubblica Ceca. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez fiducioso in vista dei prossimi appuntamenti

    BARCELLONA – Marc Marquez è sempre molto attivo sui social anche in questi giorni non troppo felici per lui. Il fenomeno di Cervera si affida così a Instagram per far conoscere ai propri fan come procede la riabilitazione dopo l’operazione di martedì scorso all’omero destro.
    Tutto sulla Repubblica Ceca
    L’otto volte campione del mondo della MotoGP, dopo aver tentato di partecipare al Gran Premio di Andalusia di domenica scorsa, ha deciso, di concerto con i dottori e con la Honda, di rimandare il rientro in pista al 9 agosto quando il circus a due ruote sarà di scena a Brno in Repubblica Ceca. La caccia al nono titolo mondiale si fa molto dura per il fenomeno di Cervera che dopo due gare si ritrova staccato di ben 50 punti da Fabio Quartararo, autentico dominatore, finora, della classe regina con la sua Yamaha Petronas. Come si vede dal post sul suo profilo ufficiale Instagram, Marquez non ha perso il suo ottimismo e conta di iniziare la risalita già tra due settimane. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Valentino Rossi ha preferito un'altra configurazione”

    JEREZ – “Noi abbiamo quattro piloti e tutti hanno un setting più o meno che va nella stessa direzione. Rossi ha sempre avuto problemi con le gomme e con il grip. Dopo l’ultimo weekend lui ha pensato di cambiare qualcosa e ha spinto per utilizzare un set-up utilizzato in passato”. Il Managing Director della Yamaha Lin Jarvis, analizza la scelta del Dottore di cambiare la configurazione alla sua M1 dopo il deludente Gran Premio di Spagna.
    Vecchia configurazione
    Il nove volte campione del mondo non era soddisfatto delle risposte ottenute dalla Yamaha e dagli accorgimenti tecnici usati da Vinales e Quartararo. Così ha deciso di tornare a una vecchia configurazione, centrando un incredibile terzo posto nella seconda gara del Motomondiale 2020 disputata a Jerez: “Le gomme sono cambiate e anche la moto è cambiata ma lui ha spinto per tornare al set-up del passato” le parole di Jarvis ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Non è facile cambiare queste cose perché i giapponesi della Yamaha hanno tanti dati e vogliono seguire la loro strada. Ma al contempo è importante sentire e capire il pilota”. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, delusione Espargarò: “Dispiace per il team”

    JEREZ – Aleix Espargarò è “deluso e dispiaciuto”  dopo il ritiro a Jerez, nel Gp di Andalusia, a causa di una scivolata nel corso della nona tornata mentre lottava per un posto nella Top Ten. “Non c’è molto da dire, sono per il team che dopo tante ore di lavoro non ha avuto la soddisfazione di concludere la gara. Ho fatto una buona partenza ma per mantenere il passo con gli avversari devo evidentemente correre più rischi e avvicinarmi molto al limite, specialmente a centro curva per aiutare l’accelerazione. So che iniziare la stagione con due ritiri non è il massimo ma io affronto le gare dando sempre il 100%, per portare Aprilia a lottare con i migliori”.
    Progressi per Smith
    Buona la prestazione di Bradley Smith, che ha chiuso in dodicesima posizione conquistando altri 4 punti iridati. “In questa seconda gara abbiamo fatto qualche progresso, specialmente nel riuscire a mantenere il distacco con chi mi precedeva. Purtroppo ho perso tantissimo tempo alla prima curva, dovendo rallentare molto per evitare i piloti caduti. Ho fatto la scelta più intelligente, senza correre rischi inutili. E’ stato un peccato perchè mi sarebbe piaciuto rimanere nel gruppo. Tra gli aspetti positivi sicuramente c’è l’essere riusciti a concludere entrambe le gare senza grossi problemi, e so anche che i ragazzi hanno già pronte delle soluzioni per risolvere alcune degli aspetti emersi durante questi due weekend”. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Dovizioso: “Non abbiamo la situazione sotto controllo”

    JEREZ – “Quando fai dei weekend così vengono fuori un sacco di feedback, poi bisogna essere bravi a interpretarli bene per essere pronti in vista di Brno. A centro curva provavo sensazioni strane soprattutto sui freni. Purtroppo non ho potuto spingere dall’inizio e sono rimasto lì. Se fossimo partiti più in avanti ci saremmo trovati lì nella mischia ma ancora non abbiamo la situazione sotto controllo”. Andrea Dovizioso commenta così, con un pizzico di delusione, il weekend di gara del Gran Premio di Andalusia di MotoGP in cui il forlivese non è riuscito a far meglio di un sesto posto in rimonta ma lontano dalla lotta per il podio.

    Le parole dell’alfiere Ducati
    In ogni caso, il pilota della Ducati cerca di guardare il lato positivo ai microfoni di Sky Sport: “Sono state delle settimane un po’ anomale, sono successe tante cose e dovremo essere bravi noi a prendere tutti gli input nel modo giusto. Considerando da dove siamo partiti, così come domenica scorsa, abbiamo portato a casa punti sufficienti. Per questo in queste prime due gare mi do la sufficienza”. Prossimo appuntamento in Repubblica Ceca a Brno in un tracciato storicamente favorevole alla scuderia di Borgo Panigale: “A Brno non tutto si risolverà, soprattutto in questa situazione dove abbiamo una gomma diversa. A Brno potremo giocarci la vittoria se riusciremo a mettere a posto le cose che ora non ci riescono alla perfezione. È come se il campionato fosse partito la scorsa settimana senza fare i test. Dobbiamo stare tranquilli e studiare”. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Vinales: “Dobbiamo migliorare per diventare la prima Yamaha”

    JEREZ – Maverick Vinales torna da Jerez con due secondi posti che lo costringono a guardare il bicchiere mezzo vuoto considerando che ad aver vinto le due gare inagurali del Mondiale di MotoGP, prima Spagna e poi Andalusia, è stato Fabio Quartararo, il suo rivale e futuro compagno in Yamaha: “Ho fatto una bella gara, ho fatto il massimo e non potevo dare di più. Fino 10 giri dalla fine ho sofferto il caldo in generale, è stata dura. Dobbiamo migliorare soprattutto lo stile di guida. Dovremo diventare la prima Yamaha in pista, questa è la motivazione che ci spinge a migliorare. Quartararo parte favorito per il Mondiale, noi dovremo lavorare ancora per essere i più forti”. 

    Il commento dello spagnolo
    Una gara che senza i problemi occorsi a Bagnaia e Morbidelli sarebbe potuta diventare ulteriormente più anonima per lo spagnolo della Yamaha: “Nel primo giro ho cercato di superare Quartararo per avere strada libera ma sono andato largo, dopodiché non ho potuto fare più nulla. Ho sbagliato l’attacco in curva 1 altrimenti sarebbe stata una gara diversa per me. Dietro Rossi non riuscivo a respirare, ero totalmente cotto. Mi sono staccato e ho risparmiato le forze per attaccare nuovamente negli ultimi giri”. LEGGI TUTTO