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    GP Stiria, Vinales: “Difficile spiegare cosa sia accaduto”

    SPIELBERG – “Cosa ho pensato quando mi sono lanciato sull’asfalto? A nulla, è stato tutto istintivo. Ho avuto la fortuna di chiudere la prima staccata ma alla seconda il freno è andato via: è difficile guidare così avendo qualcuno davanti”. Dopo lo spavento Maverick Vinales spiega la decisione di saltar via dalla sua Yamaha dopo il pesante problema accusato all’impianto frenante durante il corso del Gran Premio di Stiria. Nessuna conseguenza fisica per lo spagnolo che ha deciso, con grande freddezza, di buttarsi sull’asfalto a 230 km/h per evitare l’impatto con le barriere. “Difficile spiegare cosa sia accaduto: ho provato a lottare con Dovizioso ma era troppo difficile perché i freni, giro dopo giro, andavano sempre più giù – ha aggiunto Vinales ai microfoni di Sky Sport -. C’era il pericolo di prendere in pieno quello davanti. Ad un certo punto la pastiglia è andata via e non ho avuto più freni”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Miller secondo: “Oliveira furbo, pensavo di aver vinto”

    SPIELBERG – “Oliveira è stato furbo e si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto: all’ultima curva pensavo di avercela fatta e invece mi ha superato. Ma sono molto contento di questo secondo posto”. Così Jack Miller al termine del Gran Premio di Stiria concluso al secondo posto dopo un duello mozzafiato con Pol Espargarò nel quale, però, a spuntarla è stato il terzo ‘incomodo’ Miguel Oliveira con un sorpasso all’ultima curva. “Ho cercato di tenere il passo nell’ultima curva ma ad un certo punto ho perso velocità – ha spiegato Miller -. Voglio ringraziare tanto il mio team e complimentarmi con Oliveira che ha vinto la sua prima gara quest’oggi”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Pol Espargarò: “Soddisfatto del podio”

    SPIELBERG – “Oggi potevano vincere davvero tutti. Ho lottato fino alla fine con Miller ma entrambi all’ultima curva siamo andati larghi: sono comunque super felice per questo podio”. Queste le parole di Pol Espargarò dopo il terzo posto conquistato al Gran Premio di Stiria. Per il pole-man una gara con qualche difficoltà conclusa comunque sul podio. “Sono davvero soddisfatto, perché questa è stata come una gara di Moto3 – ha ribadito lo spagnolo del KTM -. Abbiamo lottato fino all’ultima curva e abbiamo sicuramente fatto divertire il pubblico”. E sulla polemica accesa dalla Suzuki in merito al lungo di Espargarò all’ultima curva: “Sono andato sul verde perché mi hanno spinto: se perdi tempo non ti possono penalizzare”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Oliveira esulta: “Siamo nella storia”

    SPIELBERG – “Quest’oggi siamo riusciti a riscrivere la storia per me e per il mio Paese”. Così un euforico Miguel Oliveira festeggia la prima vittoria in carriera in MotoGP trionfando al Gran Premio di Stiria. Nella gara numero 900 nella storia della top class a spuntarla a sorpresa è il pilota della KTM che al Gran Premio di Stiria beffa Jack Miller e Pol Espargarò con un sorpasso proprio all’ultima curva. “Sono molto emozionato in questo momento – ha aggiunto Oliveira nell’immediato post gara -. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me a partire dalla mia famiglia e passando per il mio team, gli sponsor e tutti i tifosi portoghesi”. Una vittoria ‘interna’ per il team al Red Bull Ring: “Non potrei essere più felice nel vincere qui, a casa della Red Bull”, ha chiosato Oliveira. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Miguel Oliveira vittoria all'ultima curva: Valentino Rossi 9°

    SPIELBERG – Finale spettacolare e con grande sorpresa, proprio negli ultimi metri, a vincere è Miguel Oliveira. Al Gran Premio di Stiria il pilota portoghese della KTM sfrutta il duello all’ultima curva tra Jack Miller e Pol Espargarò prendendosi, in maniera beffarda, la prima vittoria in MotoGP. Niente da fare per l’australiano del team Pramac che fino all’ultima curva comanda la gara per poi lasciar passo a Oliveira. Quarto Joan Mir davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso (5°), seguono Alex Rins, Takaaki Nakagami, Brad Binder, Valentino Rossi (9°) e Iker Lecuona decimo.

    Prime curve a full gas
    In avvio di gara è Pol Espargarò a subire il ritmo del gruppo tanto che dalla pole scivola addirittura quarto al termine del primo giro. Ringrazia un super Miller che balza in testa davanti a Mir e Nakagami mentre dietro Dovizioso sale sesto davanti a Vinales e Rossi vola addirittura in nona posizione.
    Battaglia a tre davanti
    Spinge forte Mir che nel giro di poche curve si libera di Miller per poi stabilire un vantaggio costante di mezzo secondo. Ma l’australiano e il giapponese Nakagami non allentano il ritmo e con grande facilità staccano Espargarò lasciandolo in balia degli attacchi di Rins. Dietro, invece, Dovizioso gestisce il sesto posto mentre Rossi sgomita con Vinales e Quartararo per la decima posizione confermando le difficoltà della Yamaha.
    Moto di Vinales contro le barriere e in fiamme, bandiera rossa
    A 16 giri dalla fine Vinales, scivolato addirittura dodicesimo, alza la mano per far notare un evidente problema ai freni. Il passo dello spagnolo crolla e dopo pochi giri, con l’impianto frenante sempre più danneggiato, Vinales nel rettilineo di curva 1 con grande freddezza e intelligenza salta giù dalla moto a 230 km/h, rotola sull’asfalto e vede la sua Yamaha disintegrarsi e prendere fuoco contro le barriere. Bandiera rossa e gara sospesa: fortunatamente nessun problema per il pilota.
    La ripartenza
    Con 12 giri alla fine della gara Mir scatta bene dalla griglia ma Miller tra il secondo e il terzo settore si prende il comando della gara. Dietro di loro Espargarò e Oliveira mentre scivola addirittura settimo Nakagami, anche alle spalle di Dovizioso. Buona anche la partenza di Rossi, nono, mentre Quartararo è quattordicesimo al termine del giro della ripresa.
    Lotta Espargarò-Miller
    Dopo una partenza tutt’altro che entusiasmante, grazie alla bandiera rossa e alla restart Espargarò torna in gara e sfida Miller negli ultimi quattro giri tirandosi dietro anche Oliveira. Dovizioso, invece, sale in quarta posizione mentre Rossi difende la nona posizione.
    Ma a spuntarla è Oliveira
    Clamoroso l’epilogo finale con Miller che scavalca Espargarò ma all’ultima curva, nel tentativo di difendere la posizione, va lungo. Si inserisce Oliveira che dal terzo posto balza in testa e sfreccia sul traguardo festeggiando la prima vittoria in carriera. Dovizioso perde una posizione e chiude quinto mentre Rossi porta a casa il nono posto. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Vinales freni ko: si lancia sull'asfalto a 230 km/h, è illeso

    SPIELBERG – Tanta paura ma, fortunatamente, nessun problema fisico. È davvero spaventoso l’episodio che ha visto protagonista Maverick Vinales durante il corso del Gran Premio di Stiria. A metà gara il pilota spagnolo della Yamaha ha sofferto un problema ai freni: prima la comunicazione al team alzando la mano e facendosi sfilare da tre piloti, poi l’incidente della sua Yamaha contro le barriere. Vinales, però, con grande freddezza e intelligenza a 230 km/h e in pieno rettilineo, non sentendo più l’apporto dei freni, scende dalla moto e rotola a terra mentre la sua Yamaha impatta all’esterno della pista e prende fuoco. Spavento ma nessun problema: Vinales torna, un po’ scosso, nel suo box. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alzamora: “Commessi errori ma ora Marquez è sereno”

    SPIELBERG – “Il medico di fiducia di Marc aveva dato le prime indicazioni: il pilota non è stupido, segue il medico, ma ormai è andata così. Tornando indietro nel tempo, logicamente, avremmo fatto scelte diverse. Ma ora i tempi necessari per il decorso sono chiari e questa è la cosa più importante”. Queste le parole di Emilio Alzamora, manager di Marc Marquez, in merito all’assenza dalla pista per infortunio per i prossimi 2-3 mesi comunicata dalla Honda. “Ora è più tranquillo – ha aggiunto Alzamora ai microfoni di Sky Sport -. Sta bene, è sereno, e come ha spiegato Puig dopo quello che è successo è normale che venissero valutate altre opinioni per non sbagliare ancora. Ora c’è una linea, Marc sa che passi deve seguire per tornare al 100% della forma”.

    Addio ai sogni iridati
    Con uno stop così lungo, Marquez dovrà dire addio alla possibilità di vincere un altro campionato: “Quanto è successo gli servirà per il futuro, la cosa importante è avere le idee chiare – ha puntualizzato il manager -. Ora pensiamo al recupero ed è bene che sia stata fatta chiarezza sui tempi”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria: Dovizioso vola nel warm-up, Rossi 8°

    SPIELBERG – Andrea Dovizioso stampa il miglior tempo nel warm-up della MotoGP al Gran Premio di Stiria. Nella sessione mattutina di prove sul Red Bull Ring il ducatista, vincitore dello scorso GP in Austria, ferma il cronometro sull’1:24.126. Secondo tempo per il pilota della Suzuki Joan Mir mentre è terzo il giapponese della LCR Honda Takaaki Nakagami. Seguono Johann Zarco, Maverick Vinales, Jack Miller, Fabio Quartararo prima di trovare in ottava posizione un buon Valentino Rossi. Chiudono la top-10 Franco Morbidelli e Brad Binder mentre il pole-man Pol Espargarò è undicesimo.

    Così in Moto2 e Moto3
    In Moto2 è ancora il pole-man Aron Canet a comandare le operazioni con il giro veloce in 1:28.666 mentre il migliore degli italiani è il leader del campionato Luca Marini, ottavo e con 4 decimi di distacco. Infine in Moto3 Ayumi Sasaki ferma il cronometro sull’1:36.253, terzo tempo di mattinata per Celestino Vietti a soli 127 millesimi di ritardo. LEGGI TUTTO