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    GP Portogallo, Dovizioso: “Concludere al meglio l'avventura in Ducati”

    PORTIMAO – “Sarà la mia ultima gara in sella alla Desmosedici GP e sicuramente sarà molto emozionante. Correremo su un circuito nuovo per la MotoGP e questo renderà il fine settimana ancora più speciale. Spero di potermi divertire”. Nonostante non voglia pensarci, Andrea Dovizioso è consapevole di andare incontro a un weekend speciale nel Gran Premio del Portogallo, dove, dopo otto anni, dirà addio alla Ducati.
    Chiudere al meglio
    La gara di domenica prossima avrà così un sapore speciale per il pilota di Forlì, visto che farà calare il sipario sulla sua lunga avventura con la Desmosedici. Ma Dovi, atteso da un anno sabbatico prima di considerare nuove offerte per il 2022, cercherà di restare concentrato sulla corsa: “Ho molta voglia di ritornare in pista questo fine settimana a Portimão. Anche se sarà molto difficile, possiamo ancora giocarci la seconda o la terza posizione in campionato e sarebbe bello poter concludere la mia avventura in Ducati e una stagione così difficile centrando questo obiettivo”.
    Weekend emozionante
    Ai saluti anche Danilo Petrucci, pure lui all’ultima uscita con la Rossa di Borgo Panigale: “Nonostante abbiamo fatto un test a Portimão qualche settimana fa, girando con la Superleggera V4 stradale, nessun pilota ha esperienza in sella ad una MotoGP su questo tracciato, perciò partiremo tutti da zero e con pochissimi riferimenti a disposizione” le parole di Petrux. “Sarà anche la mia ultima gara in sella alla Ducati dopo sei anni, due dei quali trascorsi nel team ufficiale, e mi aspetto un fine settimana emozionante sotto tanti aspetti: voglio pensare solo a concludere questa avventura con un bel risultato e cercherò di dare il massimo per ottenerlo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Miller unico antagonista di Marquez”

    VALENCIA – “La risposta è molto semplice: Marc Marquez è il migliore di tutti e si fa fatica ad accettare questa situazione”. Cal Crutchlow è pronto a dire addio alle corse per dedicarsi alla famiglia e a fungere da tester, sempre in MotoGP, per la Yamaha. Ma l’inglese ha voluto fare chiarezza in merito a Marc Marquez, a suo modo di vedere il migliore in circolazione.
    Lotta a due con Miller
    Il pilota britannico, a 35 anni, ha detto basta: dopo sei anni in Honda con tre vittorie (Repubblica Ceca e Australia nel 2016, Argentina nel 2018), il centauro di Coventry metterà la sua esperienza a disposizione della casa dei Tre Diapason dal 2021. Prima di dire addio però, Crutchlow ha fatto un punto della sua esperienza con la Honda parlando del pilota più illustre della categoria, Marc Marquez: “C’è poco da dire, è il migliore” le parole al pdocast “In The Fast Lane”. “Questa è una dura verità che si fa fatica ad accettare. Ovviamente tutti pensano di poterlo sconfiggere ma poi ti accorgi che in sella a una due ruote rimane il più forte”.
    Sono in tanti a domandarsi chi potrà essere il grande antagonista dello spagnolo quando rientrerà in griglia: “Credo che analizzando velocità, talento, capacità di guida, Jack Miller sia l’unico in grado di poter sfidare Marc” ha concluso Crutchlow. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Lecuona non ci sarà a Portimao, al suo posto Kallio

    VALENCIA –Niente passerella finale per il Mondiale 2020 di MotoGP per Iker Lecuona. Il pilota valenciano, risultato positivo al Covid-19 e già assente domenica scorsa, sarà sostituito a Portimao da Mika Kallio.
    Kallio torna in sella
    L’annata da rookie dello spagnolo del team Tech3 KTM si chiude nel peggiore dei modi ma la squadra è vicina al giovane pilota di Valencia pronto a tornare in sella nella prossima stagione. Lecuona verrà sostituito da Mika Kallio, tester della casa austriaca e già lo scorso anno in sella alla moto arancio-nera per sostituire Zarco nell’ultima parte di stagione.
    Il finlandese è apparso subito molto pragmatico nelle sue dichiarazioni: “Prima di tutto, non è una situazione facile per la squadra e per Iker. Sono dispiaciuto che non potrà gareggiare. Salirò in sella anche se non sarà facile perché quest’anno ho potuto girare poco. Sono curioso capire il mio livello attuale. Mi aspetto un fine settimana interessante e sono onorato di correre nuovamente con il team di Herve Poncharal”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Congratulazioni a Mir e alla Suzuki”

    ROMA – “E’ stata una bella battaglia con Franco. Mi sono davvero divertito. E’ stato molto bello combattere, abbiamo dato spettacolo e possiamo essere contenti”. Così Jack Miller dopo il Gran Premio di Valencia, chiuso al secondo posto alle spalle di Franco Morbidelli. “Nel complesso è stato un buon weekend, avevamo un buon passo. Faccio tante congratulazioni a Mir e alla Suzuki”, ha spiegato l’australiano della Ducati. LEGGI TUTTO

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    Gp Valencia, Valentino Rossi: “Era fondamentale concludere la gara”

    VALENCIA – Dopo sei zeri consecutivi tra incidenti, problemi meccanici e gare saltate per il coronavirus, Valentino Rossi è riuscito a portare la sua Yamaha fino al traguardo del Gran Premio di Valencia di MotoGP, anche se soltanto in dodicesima posizione: “Non sono mai stato così contento per un dodicesimo posto. Era necessario almeno concludere la gara e tagliare il traguardo: bisogna andare step by step, abbiamo sempre sofferto con il grip durante tutto il weekend. La sensazione in gara non è cambiata, anche se Valencia è storicamente una pista in cui sono sempre andato più lento rispetto alle altre. Speriamo di fare bene a Portimao”.

    Le parole del pilota Yamaha
    Come ricorda il pilota italiano ai microfoni di Sky Sport, i problemi più grossi per questa Yamaha emergono dalla gestione delle gomme: “I nostri motori sono un po’ fragili e non sono particolarmente veloci. Credo che non abbiamo ancora capito qualcosa inerente alle gomme, stiamo girando attorno al problema. Oggi stavo bene fisicamente e sono stato costante fino alla fine. Questo deve essere un punto di ripartenza per essere competitivi la settimana prossima”. Il Dottore si complimenta anche con Lewis Hamilton, che ha vinto il settimo titolo in Formula 1 poche ore prima: “Ha vinto sette Mondiali come me, ma purtroppo ha vinto più gare. La Ferrari? Ci sono dei segnali di crescita a fine anno e questo è importante in vista dell’anno prossimo”. 
    L’ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI VALENCIA
    LA CLASSIFICA PILOTI AGGIORNATA
    MIR VINCE IL TITOLO MONDIALE LEGGI TUTTO

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    Gp Valencia, Mir: “Non riesco ancora a crederci, sono felicissimo”

    VALENCIA – Joan Mir non riesce ancora a credere di essere il nuovo campione del mondo di MotoGP. Con il settimo posto nel Gran Premio di Valencia, per lo spagnolo è arrivata la matematica certezza a 23 anni con un futuro radioso ancora tutto da scrivere: “Non ho parole per descrivere ciò che sto sentendo in questo momento. E’ un sogno questo titolo, diventato realtà. Sono davvero felicissimo, adesso posso iniziare a crederci anche se al momento non mi capacito completamente di quello che ho fatto”. 

    Le parole dello spagnolo della Suzuki
    Il pilota della Suzuki ripercorre tutti i momenti decisivi di una stagione che per vari motivi resterà indimenticabile per lo spagnolo: “La settimana scorsa è stata decisiva. Ho sfruttato l’opportunità e ho vinto per la prima volta. Il punto più determinante della stagione invece è stato ad inizio anno in Austria, dove ho fatto podio. Tanti anni in Suzuki? Penso di sì, ma aspettiamo per dirlo. Per il titolo ci riproverò anche il prossimo anno”.
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