MotoGp Suzuki, Sahara: “Addio Brivio? Non perderemo la strada”
Il project leader della scuderia guarda con fiducia e ottimismo al 2021: team pronto a difendere il titolo LEGGI TUTTO
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Il project leader della scuderia guarda con fiducia e ottimismo al 2021: team pronto a difendere il titolo LEGGI TUTTO
ROMA – Nuovo aggiornamento sulle “condizioni cliniche generali di Fausto Gresini” che “sono stabili, ma ancora legate al perdurare dell’insufficienza respiratoria che lo lega al supporto con il respiratore”. Lo ha detto il dottor Nicola Cilloni dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna in merito allo stato di Gresini, ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della struttura emiliana.
Gresini sveglio, grande forza di volontà
Il team manager del Gresini Racing, ricoverato a fine dicembre dopo essere risultato positivo al Covid a ridosso del Natale, “È sveglio, molto collaborativo e riesce a fare fisioterapia. La malattia lo mette a dura prova, ma la sua forza di volontà è sempre molto grande”, ha aggiunto il dottor Pizzardi. LEGGI TUTTO
BORGO PANIGALE – “Tra i professionisti le storie finiscono. Dispiace quando un pilota fa critiche così, ho tante persone da gestire per prendere certe decisioni. Andrea è stato un collaboratore importante, ma le storie sono destinate a finire e così è stato”. Preferisce smorzare i toni Gigi Dall’Igna decidendo di non rispondere alle critiche mosse da Dovizioso, nei giorni scorsi, a Borgo Panigale.
Decisione giusta
Il direttore generale di Ducati Corse si è detto dispiaciuto ma resta convinto di aver agito correttamente nell’interesse di Borgo Panigale: “Abbiamo valutato l’intervista di Dovizioso: è stato un rapporto lunghissimo, il più lungo nella storia di Ducati, ma non penso che i media siano il posto giusto in cui parlarne” le parole di Dall’Igna a Sky Sport. “Abbiamo dato entrambi il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile ma tra i professionisti le storie finiscono”.
Dovizioso è il passato recente della Ducati, ora c’è da pensare al presente e al futuro in un momento difficile per tutti a causa della pandemia. “Questa sarà una stagione particolare, viene dopo il 2020, un anno difficile. È un anno con tante limitazioni tecniche, il motore sarà congelato e condiziona anche la ciclistica” prosegue l’ingegnere. “Ci abbiamo messo tanta fantasia e spero che nella parte aerodinamica ci saranno ulteriori sviluppi. Abbiamo concentrato gli sforzi dove era possibile farlo: abbiamo un gettone a disposizione e lo faremo in aerodinamica”.
Difficile per i rookie
La nuova stagione porterà, per la Ducati nuovi piloti: “Miller ha fatto un finale del 2020 in crescita, ha fatto gare fantastiche e se dovesse avere ancora quella forma sarà tra i pretendenti a portare a casa il titolo. Ma anche Bagnaia ha fatto grandi cose in tante corse: spero di avere due punte buone per giocarmi in Mondiale. Pecco deve lavorare sulla continuità, specie in certe piste deve sfruttare al massimo le gomme. In un anno ha fatto un salto di qualità incredibile, se crescerà ancora sarà della partita”.
Dall’Igna però non dimentica neanche i due esordienti giunti dalla Moto2 che, quest’anno, correranno in Avintia: “Marini e Bastianini? È un anno strano, ci sono pochi test e per i rookie come Bastianini e Marini sarà un problema. Sono saltati tanti test, non sarà semplice, arriveranno alla prima gara con pochissimi chilometri nel motore. Per loro le prime gare equivarranno a dei test”. LEGGI TUTTO
LOSAIL – Il circuito di Losail sarà il cuore pulsante della MotoGP di inizio stagione. Sul tracciato del Qatar, infatti, si aprirtà il 28 marzo il Motomondiale 2021 ma sono stati stabilite ulteriori prove per preparasi alla nuova stagione.
Test e shakedown
Si arricchisce, infatti, il programma di test della classe regina previsto a marzo nel paese Mediorientale. Alla sessione già annunciata sul tracciato di Losail dal 10 al 12 marzo, si aggiungono altri due giorni di test ufficiali aperti a tutti i piloti della classe regina (6-7 marzo) più uno shakedown (5 marzo) a cui potranno prendere parte solo i test rider e i piloti esordienti in MotoGp. Di fatto questi giorni extra serviranno a sostituire quelli previsti a febbraio in Malesia e poi cancellati causa pandemia di Coronavirus. LEGGI TUTTO
ROMA – Cauto ottimismo per il recupero di Marc Marquez. Il pilota della Honda si è recato al Ruber International Hospital di Madrid, l’ospedale in cui ha subito il terzo intervento chirurgico dopo la caduta di Jerez, per sottoporsi ad una nuova visita di controllo.
“Evoluzione clinica soddisfacente”
“L’otto volte campione del mondo – si legge nel comunicato stampa del team – è stato visitato sei settimane dopo l’intervento chirurgico eseguito il 3 dicembre per la mancata unione infetta dell’omero destro. Nel tempo di evoluzione è stata confermata un’evoluzione clinica e radiografica soddisfacente. Il paziente prosegue con il trattamento antibiotico specifico e con il programma di recupero funzionale adattato alla sua situazione clinica”. Chissà che Marc Marquez non possa prendere parte alla prima gara del mondiale 2021 e, addirittura, per i test del Qatar. Ipotesi, al momento, con Marc Marquez e Honda che hanno più volte ribadito di non aver fissato una data per il ritorno in pista del campione e di non voler correre il rischio di affrettare i tempi. LEGGI TUTTO
ROMA – “Trovo sempre più difficile capire. Positivo alla cocaina e va tutto bene, mentre gli innocenti vengono condannati a quattro anni”. Questo lo sfogo social di Andrea Iannone, il pilota di MotoGp squalificato per 4 con l’accusa di doping. Parole, rilasciate tramite il proprio account Instagram, precedute da un emblematico “non abbiate mai paura della vita, così facendo ci saranno sempre cose sorprendenti” nelle stories del social network.
La decisione della Wada
Il commento arriva dopo la decisione della Wada, l’agenzia mondiale anti-doping, che squalificherà solo per 3 mesi un atleta trovato positivo alla cocaina (o eroina, ecstasy e cannabis). Un solo mese, inoltre, se il positivo dimostra di essersi pentito, partecipando ad un programma di recupero. Il pilota ha subito una condanna di 4 anni per la positività al Drostanolone, sostanza utilizzata per aumentare massa muscolare, quindi estranea al miglioramento delle performance in pista. LEGGI TUTTO
MUNDERFING – Prosegue la partnership tra Ktm Motorsports e il Motomondiale. La casa austriaca, infatti, ha siglato con Dorna Sport un prolungamento dell’attuale accordo così da essere protagonista, in tutte le classi, fino al 2026.
Grande soddisfazione
Sebbene la presenza della KTM sia recente, con l’esordio nel 2017, la casa di Mattighofen è già diventata una big all’interno del Circus a due ruote come dimostrano non solo i successi in Moto3 e Moto2, ma anche le due vittorie con Brad Binder e Miguel Oliveira, lo scorso anno, nella classe regina. “Sono estremamente soddisfatto di questo accordo” le parole di Pit Beirer, Ktm Motorsport Director. “Voglio ringraziare Dorna e il Ceo Carmelo Ezpeleta per darci la possibilità di continuare questa nostra avventura in modo estremamente professionale. Dopo poche stagioni siamo riusciti a far poggiare il nostro progetto su solide basi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il numero uno della Dorna: “Siamo molto contenti di questo rinnovo. Non è solo una buona notizia per il campionato ma anche per il nostro sport, questa grande casa è impegnata in tre classi delle nostre competizioni” ha commentato Ezpeleta. LEGGI TUTTO