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    Tokyo2020: Cina ancora ko, harakiri da 2-1 e 20-14. Italia ai Quarti

    L’urlo di Pietrini

    TOKYO – La Nazionale Italiana femminile è matematicamente qualificata ai quarti di finale del torneo olimpico. La formazione tricolore, che al momento ha 3 vittorie e 9 punti, infatti, è sicura di un posto tra le migliori otto in virtù del terzo ko consecutivo della Cina battuta oggi rocambolescamente dalla Russia (qui ROC) che nel quarto set ha rimontato dal 20-14 e salvato 2 match point (sul 24-23 e 25-24). Quando mancano ancora due partite al termine della fase a gironi, infatti, le tre vittorie di vantaggio su Cina e Argentina assicurano il passaggio ai turni a eliminazione diretta.E’ la quarta volta che accade dopo Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012.

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    WeWillTokyou: Andrea Anastasi sull’Italia alle Olimpiadi

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    #WeWillTokYou: Lo speciale olimpico di “Voglia di Volley”, in onda tutti i giorni per raccontare l’avventura a Tokyo delle due nazionali.Torna a trovarci Andrea Anastasi, ex ct della nazionale con la quale ha conquistato un campionato del mondo, un europeo ed un bronzo olimpico, per fare il punto sulle prime tre giornate di Tokyo2020.

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    Tokyo2020: Zona mista, le interviste di Mazzanti, Folie e Orro. Alessia. “Prima delle avversarie veniamo sempre noi”

    TOKYO – Le dichiarazioni post gara nello staff azzurro.
    DAVIDE MAZZANTI: “Rispetto alla partita con la Russia, che si giocava allo stesso orario, abbiamo speso all’inizio un po’ più di energie per metterci insieme. Quando, però, la squadra si è trovata si sono viste cose molte belle, anche da chi nelle gare precedenti aveva giocato poco: sono molto contento anche per loro. Si avvicinano le partite che decideranno la classifica del girone, ci arriviamo nella migliore condizione con tre vittorie e a punteggio pieno. Il match con la Cina ci evoca tanti bei ricordi, negli ultimi anni ci sono state belle sfide con loro. Nell’ultima giornata poi toccherà agli Stati Uniti, una delle migliori squadre di questo torneo. La Cina ha avuto un avvio di Olimpiade complicato e noi non dobbiamo farla rientrare in carreggiata. Per noi poi ha un significato speciale affrontarle, probabilmente contro di loro è avvenuta la prima vittoria importante di questo ciclo e quella gara al Mondiale 2018 ci ha dato la spinta per credere in noi stessi e ottenere i risultati successivi”.           
    RAPHAELA FOLIE: “Sto vivendo l’Olimpiade molto bene, il nostro è un gruppo fantastico: 12 guerriere con lo stesso sogno, coltivato da qualche anno. Tutto quello che abbiamo lo stiamo mettendo in campo e per ora le cose girano. Adesso ci aspettano Cina e Stati Uniti, due avversarie veramente toste e per questo dobbiamo fare uno step ulteriore.Oggi all’inizio eravamo un po’ contratte, però io non ero preoccupata: conosco il valore di questa squadra, delle sbavature ogni tanto ci stanno ma l’importante è reagire.Nel secondo e terzo ci siamo sciolte e abbiamo portato a casa la partita. La Cina me la ricordo dal Mondiale 2014, hanno perso le prime partite, ma non c’è da fidarci: possono contare su grandi giocatrici e dovremo mettere in campo la massima concentrazione”.
    ALESSIA ORRO: “Il nostro obiettivo è vincere tutti i match, giocare bene e arrivare il più avanti possibile. Sto vivendo molto bene questa Olimpiade, il nostro è un gruppo coeso, condividiamo tanto cose e questo si nota in campo. Abbiamo un gioco un po’ pazzo e questo ci piace tanto, perché permette a tutte noi stesse di esprimerci per quelle che siamo. Siamo in un buono stato di forma, adesso ci attendono due sfide difficili, ma prima delle avversarie veniamo sempre noi, nel senso che è fondamentale concentrarci sul nostro gioco. Quando esprimiamo la nostra pallavolo e riusciamo a divertirci è difficile per tutti starci dietro”.        LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Contro l’Argentina arriva il 3° successo azzurro. Ostacolo maggiore l’avvio post sveglia…

    Tre: terza vittoria azzurra

    ITALIA- ARGENTINA 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) – il tabellino
    TOKYO – Dolce risveglio per le azzurre di Davide Mazzanti che vanno a vincere 3-0 contro l’Argentina e centrano così il terzo successo consecutivo in avvio di torneo olimpico, primo posto e passaggio ai Quarti solido nelle mani delle azzurre. Una vittoria che arriva dopo un avvio di gara macchinoso perché per le azzurre questa è la seconda gara da giocarsi alle 9 del mattino (la notte italiana) un orario che per Egonu e compagne non è forse il migliore da digerire dopo la fresca colazione e la levataccia per il risveglio muscolare anticipato.  Tra due giorni una sfida di altra intensità, condizione fisica di Zhu Ting permettendo: c’è la Cina. Cara Paola tranquilla si gioca alle 14.45 italiane, le 21,45 nipponiche. Si torna alla normalità.
    FORMAZIONE – Il sestetto è quello solito, almeno in avvio. Giusto prendere le misure all’avversario prima di un prevedibile turnover con Malinov in regia, Egonu opposta, Fahr e Danesi al centro, Pietrini e Bosetti in posto 4, De Gennaro libero. Dal 10-13 del primo set entra Orro per Malinov. Il match che via via diventa una discesa consente alle azzurre di entrare tutte in campo per portare un mattone alla costruzione della casa azzurra. Nel 3° set Folie e Chirichella titolari al centro.
    I PIU’ – La capacità della squadra azzurra di dare all’avversario, chiaramente inferiore, la stessa attenzione che si mette in un big match. Non si cede di un millimetro e nelle difficoltà si risolve, come successo nel finale di primo set. Dopo un anno difficile sul 9-6 del 2° set rivediamo Folie. 11 muri e sei ace sono altri elementi positivi di una gara che le azzurre hanno saputo ben gestire.
    I MENO – Vuoi cercare il capello? L’accensione del motore della macchina azzurra nella gara delle 9 del mattino. Egonu nel primo set accusa. I bioritmi della campionessa azzurra non legano evidentemente bene con l’orario mattutino. Fino a metà set il suo apporto è di 1/6. Mette però a segno i due palloni importanti, giusto perché la sua qualità è qualità vera. Malinov fatica a far girare i centrali ma c’è Orro che non è una seconda palleggiatrice.
    Orro, buon ingresso
    LA PARTITA – Un primo set macchinoso, con le argentina avanti anche di +3. Cambio in regia, forse il secondo cambio vero di questi Giochi azzurri dopo l’ingresso di Sylla per Pietrini nelle precedenti sfide. Orro prende per mano la squadra che inizia ad entrare in partita. Egonu si fa trovare presente nei palloni che contano: la sua pipe del 18-18, che Nizetich vede passare come un siluro, è la sveglia ufficiale dell’Italia. L’Argentina difende come un ossesso, ma alla distanza non basta.Mazzanti conferma che oggi Orro si merita di stare in campo e macinare palloni, tutto utile per il proseguo del torneo.  Io secondo set diventa più agevole perché l’avversario non  regge il ritmo, ad iniziare dalla difesa dove migliora l’Italia mentre l’Argentina no dopo un primo set monstre. I 6 muri azzurri (3 di Folie) sono una sentenza: 25-16. Non c’è storia nel terzo set: l’Argentina stacca mentalmente la spina: 8 su 23 in attacco… Sul 9-8 (invasione Egonu) le azzurre mettono in cassaforte il match con l’allungo sul 12-8: Egonu attacco da 2, 2 ace di Pietrini fanno scorrere i titoli di coda fino al +10 finale: 25-15. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Italia – Argentina 3-0, il tabellino. Azzurre tutte in campo, 11 muri, 6 ace

    TOKYO – Il tabellino e le statistiche di Italia – Argentina, terza giornata per l’Italia di Davide Mazzanti.
    3. GIORNATAITALIA- ARGENTINA 3-0 (25-21, 25-16, 25-15)ITALIA: Malinov, Pietrini 9, Fahr 7, Egonu 17, Bosetti 10, Danesi 1, De Gennaro (L); Sorokaite, Folie 8, Orro 1, Chirichella 3, Sylla 3. All. Mazzanti.ARGENTINA: Mayer 1, Rodriguez 5, Farriol 2, Mercado 7, Nizetich 8, Lazcano 3, Rizzo (L);  Germanier, Bulaich 6, Nosach, Fortiuna, Herrera Rodriguez 1. All. Ferraro.Arbitri: Rodriguez (ESP), Liu (CHN)Note: Durata set 26′, 24′, 22′. Tot. 1h12′.Italia: attacchi 42/84, muri 11, ace 6/72, errori avversari 16.Argentina attacchi 29/93, muri 3, ace 2/54, errori avversari 19.Best scorer: Egonu 17/40; Nizetich 8/29Servizio più veloce: Pietrini 95 km/h – Mayer 127 km/h LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Social club… I danni che fa Google Translate

    Il messaggio che i giapponesi hanno tradotto con Google Translate… Turkey… Tacchino

    TOKYO – Tornate ad allenarsi dopo il successo sulla Turchia le azzurre hanno trovato questo gentile pensiero giapponese ad attenderle… Galeotto però Google Translate… “Turkey” = “Tacchino”

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    Tokyo2020: Tutte le partite del 29 luglio. Pallavolo & Beach volley. Ore 2: Egonu e c. in campo per Italia-Argentina

    TOKYO – Tutto il programma delle gare di pallavolo e beach volley di giovedì 29 luglio. Orario italiano, Tokyo +7 ore.
    IL PROGRAMMA AZZURROore 02.00 Italia-Argentina (pallavolo femminile)
    IL PROGRAMMA COMPLETOPallavolo femminileore 02.00 – Pool B: Italia – Argentinaore 04.05 – Pool A: Corea del Sud – Rep. Dominicanaore 07.20 – Pool A: Serbia – Kenyaore 09.25 – Pool B: Cina – Rocore 12.40 – Pool A: Giappone – Brasileore 14.45 – 
Pool B: USA – Turchia 14.45
    Beach volleyF – ore 02.00 – Pool D: Claes/Sponcil – Makokha/KhadambiF – ore 03.00 – 

Pool A
: Pavan/Melissa – Vergé-Dépré, A./HeidrichM – ore 04.00 – Pool D: Lucena/Dalhausser – Azaad/CapogrossoF – ore 08.00 – Pool A: Sude/Borger – Stam/SchoonM – ore 09.00 – Pool B: Perusic/Schweiner – Gaxiola/RubioM – ore 10.00 – Pool B: Krasilnikov/Stoyanovskiy – Plavins/TocsF – ore 13.00 – Pool C: Wang/X. Y. Xia – Gallay/PereyraF – ore 14.00 – Pool C: Agatha/Duda – Bansley/BrandieM – ore 15.00 –  Pool D: Alison/Álvaro Filho – Brouwer/Meeuwsen

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    Tokyo2020: Focus sulla P1 azzurra… L’Italia come il Messaggero, Sylla (Pietrini) e Egonu “come” Kiraly e Timmons

    P1 di partenza, Italia: 5: Malinov, 13 Fahr, 18 Egonu, 9 Bosetti, 17 Sylla. “Blu pieno” De Gennaro (Libero)
    di Simone Serafini
    TOKYO – Molti si saranno già accorti di una piccola particolarità tecnico-tattica dell’Italia femminile di Davide Mazzanti. La squadra azzurra infatti (ma non è la sola formazione, scendiamo più avanti nel dettaglio) affronta la fase di ricezione di P1 (cioè Position 1, la palleggiatrice deve partire da zona 1 per rispettare le rotazioni) in modo “atipico”. Ma andiamo con ordine
    La P1 “classica”Come mostra il disegno, solitamente nella rotazione di P1 nella fase di ricezione/attacco, lo schiacciatore vicino al palleggiatore (S1) riceve nella parte destra del campo e attacca da zona2. L’opposto (Op) è per rotazione dalla parte destra del campo e attacca da zona 4. Il centrale (C2) rincorre e attacco dal centro. Sia nel maschile che nel femminile (soluzione che prende sempre più piede) la quarta uscita di attacco è la Pipe dell’altro schiacciatore (S2).
    P1 classica: 5 Malinov.  S1: Sylla (Pietrini); S2: Bosetti; Opp: Egonu; C2 Fahr; De gennaro (blu pieno)

    La P1 dell’ItaliaMazzanti sta proponendo una versione alternativa della P1. Intanto la posizione di partenza in ricezione. Sylla (o Pietrini nella prima partita) è al centro mentre il Libero è a destra. Questo perché poi Sylla dovrà andare ad attaccare in zona4, mentre la Egonu si sposta per andare ad attaccare da zona2, con la Fahr che invece compie la sua rincorsa per l’attacco in primo tempo.Come segnalato sopra, il sestetto italiano non è l’unica formazione ad adottare questo sistema (o simile). In queste Olimpiadi anche il Giappone lo propone sistematicamente, mentre la Turchia soltanto quando c’è Karakurt in campo (con l’altra opposta, la Boz, invece giocano “normale”) LEGGI TUTTO