Velasco a Best Of, su Rai2
TOKYO – Nel corso dell’appuntamento pomeridiano con il salotto di Rai2 “Tokyo2020 Best of” condotto da Jacopo Volpi con opinionisti Fiona May e Julio Velasco, miglior trasmissione dedicata alle Olimpiadi di Rai2, l’ex Ct della “Generazione di Fenomeni” ha commentato la gara degli azzurri con l’Iran, partita che il tecnico è andato a seguire personalmente all’Ariake Arena.
“Juantorena uno dei fenomeni dello sport”
Partendo da Juantorena, MVP: “Compie in questo periodo 36 anni (il 12 agosto, ndr) è uno dei fenomeni dello sport. La squadra? Stiamo crescendo un pochettino, tutti, ad ogni partita. Alcuni confermandosi, come Galassi che è tutta l’Olimpiade che gioca molto bene, secondo me il miglior attaccante di primo tempo di tutto il campionato, stranieri compresi; è cresciuto un po’ Ivan (Zaytsev, ndr), Giannelli dopo l’infortunio sta maggiormente entrando nel ritmo di gioco ad ogni partita. Adesso prima dei Quarti di finale c’è la partita con il Venezuela, non so come giocheranno, se con i titolari tutta la partita o meno, però è ai Quarti di finale che inizia un’altra Olimpiade e bisogna vedere chi affronteremo. Bisogna vincere quella partita lì. Dobbiamo fare una ulteriore crescita per battere una delle grandi che troveremo dall’altro gruppo, Pool più difficile sicuramente”.
“Deve crescere la difesa”
Volpi chiede poi della difesa, già al centro di riflessioni nei giorni scorsi: “Siamo cresciuti, un po’, sì. Abbiamo preso alcune palle in più, soprattutto alcuni giocatori come Colaci e lo stesso Giannelli che ha preso in paio di palle difficili. Lì dobbiamo crescere ancora. Per me – prosegue Velasco – sarebbe un errore clamoroso dei giocatori – che sono certo che Blengini, che conosco molto bene, non lascerà fare – di fermarsi a pensare troppo di voler fermare attaccanti di primo livello internazionale solo con il muro. Questo non è possibile, bisogna difendere anche le palle che non sono toccate dal muro, anche quelle forti. Non molte, sappiamo che nella pallavolo l’attacco è più forte della difesa, ma è lì dobbiamo fare un salto in avanti”.
“Palle troppo veloci”
Poi esamina la distribuzione di Giannelli e l’attacco: “Dobbiamo migliorare anche in attacco, io continuo a pensare che alcuni palloni per Zaytsev, anche per Vettori che è entrato dopo, e anche per Michieletto sono troppo veloci. Sono tre giocatori che hanno bisogno sempre di una palla veloce, però ci sono palle veloci e palle veloci… Hanno bisogno di un pochettino più di tempo per poter scegliere il colpo mentre Osmany Juantorena è un giocatore con un braccio velocissimo che quindi può scegliere anche su una palla velocissima”. LEGGI TUTTO