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    Europei F.: I dati auditel di Italia-Ungheria

    22.08.2021., SC Visnjik, Dvorana Kresimir Cosic, Zadar – Europsko odbojkasko prvenstvo 2021 za zene – CEV EuroVolley Women 2021, skupina C, Italija – Madjarska.
    Photo: Luka Stanzl/PIXSELL

    MODENA – Ieri sera la diretta su Rai3 dell’incontro degli Europei Italia-Ungheria ha fatto registrare secondo i dati auditel 832.000 spettatori con il 5.4% di share.

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    Norceca: Finale a sorpresa tra Portorico e Canada

    Arturo Iglesias e Gabi Garcia Fernandez

    DURANGO – Doppio colpo di scena nelle semifinali dei campionati Norceca giocati nella notte: entrambe sconfitte le formazioni che avevano vinto i gironi da imbattute.Nella prima semifinale una fallosa Cuba (ben 44 errori punto contro 21) è stata superata 3-1 dal Portorico del neoacquisto Lube Gabi Garcia Fernandez. Per gli sconfitti anche il rammarico di aver sprecato un set point sul 24-23 del 3° set e poi addirittura un vantaggio di 24-20 nel quarto parziale.Nella seconda semifinale crollo del Messico padrone di casa che vittima di 29 errori e di 8 ace avversari non ha ripetuto il successo del girone contro il Canada.Con questi risultati Portorico e Canada si qualificano per il Mondiale 2022 in quanto finaliste, mentre Usa e Cuba vi accederanno grazie al ranking. Spera ancora anche il Messico attualmente 22°.
    Risultati 22 agostoSemifinali 5°-8° postoTrinidad & Tobago – Rep. Dominicana 0-3 (19-25, 20-25, 22-25)Top Scorer: D. Stewart 24, Bushe 4, Theodore 4; Henry Tapia 13, Lopez Capellan 11, Cruz Cepin 11.
    Guatemala – Usa 1-3 (25-23, 22-25, 19-25, 31-33)Top Scorer: Gonzalez Paz 18, Lopez Santiago 12; Gianni 27, Penrose 14, McHenry 13.
    Semifinali 1°-4° postoCuba – Portorico 1-3 (16-25, 25-19, 24-26, 29-31)Messico – Canada 0-3 (22-25, 17-25, 18-25)StreamingTutte le partite sono visibili in streaming sulla pagina facebook “Instituto Estatal del Deporte”.
    Programma 23 agosto (orario locale, per l’orario italiano aggiungere 7 ore)Finaliore 13.00 7°-8° posto: Trinidad & Tobago – Guatemalaore 15.00 5°-6° posto: Rep. Dominicana – Usaore 18.00 3°-4° posto: Cuba – Messicoore 20.00 1°-2° posto: Portorico – Canada LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Zona mista. Le dichiarazioni di Mazzanti, Fahr e Pietrini

    L’attacco di Elena Pietrini

    ZARA – Le dichiarazioni azzurre al termine del match.
    DAVIDE MAZZANTI: “Questa sera abbiamo fatto un bel lavoro in cambiopalla perché loro hanno un livello di battuta altissimo perché hanno fatto 6 ace e 7 errori e il rapporto 1 a 1 tra ace ed errori è buonissimo. Devo dire che nonostante la qualità della loro battuta il nostro cambiopalla ha funzionato. Ora dobbiamo colmare quel margine che ci manca in contrattacco perché ci sono tante situazioni in cui nella transizione possiamo fare qualcosa di meglio. Dobbiamo fare meglio la fase break a partire dalla battuta e tutto quello che viene tra muro, difesa e contrattacco. Quello di domani è un match in cui voglio spingere di più nella fase break perché credo che, come stasera, ci sia la possibilità di incrementare qualcosa come livello di gioco. Dovremo confermare il cambio palla e crescere nella fase punto”.
    SARA FAHR: “Siamo contente di come abbiamo iniziato questo Europeo ci teniamo a far bene. Ora è il momento di pensare alla Slovacchia che incontreremo domani pomeriggio. Ogni partita è importante per noi perché ci serve per crescere imparare cose nuove e per ritrovare le nostre sicurezze. Subito dopo l’Olimpiade ci siamo ritrovate a Roma e ci siamo allenate sempre tanto e con tanta qualità e ora non vediamo di mettere pian piano tutte le cose in campo e di far vedere quello che valiamo”
    ELENA PIETRINI: “Fortunatamente abbiamo approcciato questa competizione nel modo giusto. Abbiamo commesso ancora troppi errori che sicuramente andranno limati. Ora cominciamo a pensare alla prossima partita. Domani proveremo cercheremo di fare il massimo, di mantenere il nostro livello alto. Non possiamo compiere passi falsi né perdere la concentrazione”.

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    Europei F.: Vittorie da 3 punti per le big, Germania-Bulgaria 3-2 nel match clou, la Spagna sorprende la Grecia. Fedorovtseva 11 ace!

    MODENA – Altro giorno di gare con 8 partite agli Europei femminili.Nella Pool A tutto come da copione con la Russia che travolto 3-0 la cenerentola Azerbaijan (da segnalare però gli 11 ace con 2 soli errori di Fedorovtseva top scorer con 24 punti) e la grande favorita Serbia che ha rifilato un triplice 25-21 al Belgio. Bella sfida fra le attese Boskovic (27 punti e 63% in att.) ed Herbots (20 punti e 58% in attacco).Fra tanti match scontati equilibrio ed emozioni oggi sono arrivati dalla Pool B con 2 match conclusi al tie-break. Nella prima sfida la Spagna ha superato a sorpresa la Grecia (nelle qualificazioni c’era stato un doppio netto 3-0 per le elleniche) che si candida a squadra più deludente dell’europeo. Per Vasilantonaki (30 punti) e compagne anche il rimpianto di aver sprecato un vantaggio di 8-3 nel set decisivo (striscia di 8 punti consecutivi sul turno di battuta di Varela Gomez). A seguire nel match clou la Germania ha riscattato la sconfitta con la Polonia beffando al tie-break la Bulgaria a cui non è bastato realizzare 5 punti in più nel corso dell’incontro. Troppi i problemi in ricezione per Vasileva (9% di prf.) e compagne (12% di prf. e 28% di pos. di squadra) che invece hanno fatto meglio in attacco e in battuta (nel saldo ace-errori).Nella Pool C la Croazia di Santarelli soffre sino al 12-19 del primo set, poi cambia passo vincendo il parziale a 21 e travolge 3-0 la Slovacchia di Fenoglio.Chiude il quadro la Pool D con le vittorie scontate della Turchia di Giovanni Guidetti sulla Svezia di Ettore Guidetti (vicina al successo nel primo set) e dell’Olanda sulla Romania di Pedullà che riesce a sorpresa a vincere il 2° set senza però rendersi mai pericolosa negli altri parziali.
    Risultati 22 agostoPool A (a Belgrado)Russia – Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13) – il tabellinoSerbia – Belgio 3-0 (25-21, 25-21, 25-21) – il tabellino
    Classifica: Serbia 3v-0p 9p, Russia 2v-0p 6p, Belgio 1v-1p 3p, Bosnia & Herzegovina 1v-1p 3p, Francia 0v-2p 0p, Azerbaijan 0v-3p 0p.
    Pool B (a Plovdiv)Grecia – Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15) – il tabellinoGermania – Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10) – il tabellino
    Classifica: Polonia 3v-0p 9p, Bulgaria 2v-1p 7p, Germania 2v-1p 5p, Rep. Ceca 1v-2p 3p, Spagna 1v-2p 2p, Grecia 0v-3p 1p.
    Pool C (a Zadar)Croazia – Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13) – il tabellinoItalia – Ungheria 3-0 (25-16, 25-15, 25-19) – il tabellino
    Classifica: Croazia 3v-0p 9p, Italia 2v-0p 6p, Ungheria 1v-2p 4p, Svizzera 1v-1p 2p, Slovacchia 0v-2p 0p, Bielorussia 0v-2p 0p.
    Pool D (a Cluj Napoca)Turchia – Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11) – il tabellinoOlanda – Romania 3-1 (25-11, 25-27, 25-17, 25-14) – il tabellino
    Classifica: Olanda 3v-0p 9p, Turchia 3v-0p 9p, Svezia 2v-1p 5p, Ucraina 1v-2p 3p, Finlandia 0v-3p 1p, Romania 0v-3p 0p. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: L’Italia vince 3-0 anche con l’Ungheria. Altro passo verso una ritrovata fiducia

    2. garaITALIA – UNGHERIA 3-0 (25-16, 25-15, 25-19) – il tabellino CEVItalia: Pietrini 16, Fahr 5, Egonu 17, Sylla 8, Chirichella 5, Orro 5, De Gennaro (L); Gennari. N.e.: Bonifacio, Malinov, Danesi, Nwakalor, Parrocchiale, D’Odorico. All. Mazzanti.Ungheria: Szucs, Gyimes 3, Bagyinka 4, Szakmary 8, Pekarik, Vezsenyi, Toth (L); Torok 3, Kiraly-Talas, Nemeth 4, Juhar, Papp, 4, Pallag, Kiss 2. All. Gluszak.Arbitri:; Fernandez Fuentes, Jankovic.Note: Durata: 25’, 23′, 27. Tot. 1h15’ITALIA: 9 a, 15 bs, 10 mv, 22 et.UNGHERIA: 7 a, 7 bs, 3 mv, 19 et.
    ZARA – Missione compiuta. Le azzurre vincono 3-0 anche con l’Ungheria e continuano, come auspicato, il giusto cammino nella Pool C del campionato europeo femminile. Una vittoria senza eccessivi patemi per l’Italia se si esclude il momento di paura quando sul 15-9 del terzo set la schiacciatrice magiara Kiss ha colpito al volto la nostra Alessia Orro che è restata a terra per un minuto con il naso tra le mani.Gara sostanzialmente a senso unico con Mazzanti che ha riproposto lo stesso sestetto che ha debuttato due giorni fa contro la Bielorussia. Per tornare alla fiducia e autoconsapevolezza è la strada giusta. Una sola certezza, la sfida chiave della Pool sarà quella di mercoledì prossimo quando le azzurre sfideranno la Croazia padrona di casa e allenata da coach Santarelli, uno che la formazione azzurra la conosce bene con 4 titolari su 7 della sua Imoco: Egonu, Sylla, Fahr e De Gennaro.
    FORMAZIONI – L’Italia non cambia. Mazzanti deve far trovare ritmo e gioco alla sua squadra e non può permettersi in questa fase di mescolare le carte ad ogni gara, serve continuità. In regia c’è quindi ancora Orro, opposta Paola Egonu, Sylla a farsi carico della ricezione, Pietrini a esplodere in attacco, Fahr e Chirichella al centro, De Gennaro libero (valido alzatore in diverse occasioni). L’Ungheria di coach Gluszak cambia volto. Alla terza gara consecutiva il tecnico magiato tiene a riposo la regista Kiraly-Talas, l’opposta Anett Nemeth. In campo la regista Bagyinka, l’opposta Vezsenyi, Szakmary e il neo acquisto di Casalmaggiore Szucs in posto 4 (0% in attacco, 0 su 10 per lei!), Gyimes e Pekarik al centro, Toth libero.
    Pietrini chiude una ricezione slash delle ungheresi
    PIU’ – Ancora Pietrini tra i più azzurri. Continua a piacere l’approccio della giovane romagnola. In attacco è una ottima alternativa a Paola Egonu anche lei efficiente da prima e seconda linea ma anche al servizio (4 ace). Piace ancora – siamo ripetitivi – l’intesa Orro-Farh. La centrale è così credibile in attacco che spesso il muro avversario lascia libera la corsia laterale per incursioni azzurre. Da applauso la presenza di De Gennaro che oltre al lavoro di seconda linea in alcune occasioni alza come un palleggiatore per le compagne nelle ricostruzioni.
    MENO – Uno dei temi caldi “social”, respinti da Mazzanti e il suo staff – è la ricezione. L’Ungheria aveva le idee chiare in merito: 43 le ricezioni azzurre, 29 per il bagher di Sylla, 8 per Pietrini, 5 per De Gennaro e 1 per Gennari entrata sul finire di terzo set. Miriam è quella che ha sofferto di più con 5 ace subiti e il 28% di perfetta e  52% di positiva. E’ un tema? Se lo sarà per davvero lo scopriremo nelle gare che contano, le difficoltà odierne non hanno mai compromesso il lavoro delle azzurre.
    LA PARTITA – Poca storia, dopo uno 0-2 iniziale delle ungheresi. Egonu e Pietrini iniziano a martellare per un 10-5 risolutivo. Le azzurre forzano e variano al servizio: 2 ace di Egonu (16-10, 17-10) e uno di Chirichella (21-13). Sylla riceve in testa a Orro, perfetta la sette con Fahr per il 22-13.Secondo set con Pietrini protagonista (fa anche l’ace del 24-14). La posto 4 attacca all’83%! In avvio spacca il set Egonu con due ace: 4-4 e 6-4, dopo il mezzo punto del 5-4.  Le azzurre ci mettono maggior ritmo, Sylla regge la ricezione: 10 per lei, 50% di perfetta, 70% di positiva.  Senza eccessive difficoltà: 19-11, 25-15 finale.Terzo set più corale nella distribuzione di Orro: 8 a Pietrini al 50%, 5 a Egonu all’80%, 4 a Sylla al 50%. 5 muri e 1 ace, oltre a 7 errori punto dell’Ungheria blindano un set senza eccessiva storia. Se si esclude il momento id apprensione per Alessia Orro sul 15-9.
    PROGRAMMA – Domani (ore 17.15, diretta Rai2) c’è la Slovacchia di coach Marco Fenoglio, formazione ieri travolta 3-0 dalle padrone di casa della Croazia dopo aver vanificato anche un +7 nel primo set (12-19). Squadra molto fallosa (ieri 16 punti regalati) con punti di forza nelle due schiacciatrici Karin Palkgutova e Nikola Radosova. LEGGI TUTTO

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    #LaNazionale: L’auspicio di Andrea Gardini a Fefé De Giorgi, nuovo ct azzurro. “Devi crescere guerrieri”

    Andrea Gardini

    MODENA – Interessante intervento condiviso da Andrea Gardini, tre ori mondiali, un argento e un bronzo olimpico, sui propri canali social nel dibattuto sulla Nazionale azzurra di pallavolo con un pensiero e augurio rivolto all’amico e nuovo ct azzurro Fefé De Giorgi.
    di Andrea Gardini Leggendo l’intervento dello Sceicco Rashid mi sono reso conto di quanto esso descriva bene la storia della nostra Nazionale di Volley dagli inizi degli anni 80 fino ad oggi.“Chi non ricorda la propria storia è destinato a riviverla.”Il nuovo Capo allenatore è uno di quei ragazzi che, come me, ha vissuto appieno i momenti storici in questione. Dai fallimenti degli anni 80 ai trionfi che ne sono seguiti e ritorno.Questo mi fa ben sperare.Un grande in bocca al lupo a tutti.Che gli Dei del Volley siano con voi.
    Il post condiviso da Gardini

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