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    Europei F.: Serbia-Italia, ultimi tre precedenti “pesanti” a Europei, Mondiali e Olimpiadi

    BELGRADO – Sono 32 in totale le sfide già disputate tra Italia e Serbia, di queste le azzurre ne hanno vinte 17 e perse 15.Le ultime tre partite ufficiali hanno segnato la storia delle due nazionali con tre vittorie importanti delle serbe nella finale del Mondiale 2018, nella semifinale dell’Europeo 2019 e nel recente quarto di finale delle Olimpiadi 2021, tre vittorie della Serbia diventata quindi Campione del Mondo (azzurre d’argento), campione d’Europa nel 2019 (Italia 3°) e bronzo olimpico alle spalle degli USA e del Brasile ai Giochi di Tokyo, Italia 6°.
    Mondiali 2018 Finale 1°/2° posto (Yokohama)Serbia-Italia 3-2 (21-25, 25-14, 23-25, 25-19, 15-12)Top scorer: Boskovic 26 punti, Mihajlovic 19; Egonu 33 Bosetti L. 14
    Europei 2019 – Semifinale (Ankara)7/9 Serbia-Italia 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-20)Top scorer: Boskovic 22 punti, Mihajlovic 13, Popovic 12, Veljkovic 10; Egonu 26, Chirichella 10, Sorokaite 9
    20/10 Olimpiadi 2021 Quarti di finale (Tokyo)4/8 Serbia-Italia 3-0 (25-21, 25-14, 25-21)Top scorer: Boskovic 24 punti, Rasic 10; Egonu 16, Pietrini 7
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    Europei F.: Da Yugoslavia a Serbia, una storia vincente sotto la guida di Terzic, da 20 anni Ct

    Zoran Terzic, Ct della Serbia dal 2002

    BELGRADO – L’avversario delle azzurre nella finale del campionato europeo è la Serbia, nazionale che si gioca la finale dell’Europeo 2021 in casa a Belgrado, alla Stark Arena in uno dei tanti impianti Europei che per modernità fanno impallidire la nostra vetusta impiantistica sportiva.Un risultato che è frutto di un processo di sviluppo che la federazione serba ha saputo promuovere in pochissimi anni, diventando una realtà mondiale sia con le nazionali maschili che con quelle femminili.Nell’ambito femminile sin dal 2005, come Serbia Montenegro, quando iniziò dalla cittadina inglese di Sheffield, dal più piccolo dei tornei di qualificazione continentali in quanto neo federazione associata alla CEV dopo l’”esplosione” geopolitica della ex Yugoslavia, il  cammino verso il Mondiale 2006 in quel di Tokyo dove giunse addirittura al bronzo.Fino alla denominazione di Serbia dall’Europeo 2007.
    Un palmares con argento e bronzo olimpico tra Rio 2016 e le ultime olimpiadi di Tokyo 2020, il bronzo alla prima partecipazione 2006 in Giappone del Mondiale e il successo, sempre in Giappone nel 2018 davanti alle azzurre sconfitte in finale. C’è anche l’argento alla World Cup 2015 e tre bronzi al World Grand Prix (2011, 2013, 2017)A livello Europeo la Serbia è alla quinta finale continentale e vanta già tre ori (gli ultimi due consecutivi) e l’argento nel 2007 primo torneo continentale come semplice Serbia e non più Serbia Montenegro.  Oltre al bronzo 2015.Nel passaggio di crescita la squadra ha vinto anche 3 European League nel 2009, 2010 e 2011.Il tutto gestito da un solo capo allenatore, Zoran Terzic, Ct della Serbia dal 2002 (allora ancora Serbia e Montenegro)

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    Sudamericano M.: Argentina e Brasile vincenti 3-0

    BRASILIA – Scontati 3-0 senza sorprese per Argentina e Brasile nella terza giornata del Campionato Sudamericano.Tutte le partite sono in diretta sul canale tv brasiliano SporTV2 e in streaming on line su TVN Sports (con registrazione gratuita) in più il match Brasile-Argentina sarà anche sulla tv generalista TV Globo.
    Risultati, classifica e programma con orari locali (per l’orario italiano aggiungere 5 ore)Prima giornata (1 settembre)Argentina – Colombia 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Brasile – Peru 3-0 (25-12, 25-19, 25-18)
    Seconda giornata (2 settembre)Cile – Peru 3-0 (25-23, 25-22, 25-12)Brasile – Colombia 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)
    Terza giornataPeru – Argentina 0-3 (20-25, 21-25, 12-25)Perú: Juan Ricardo (-), Eduardo Romay (13); Benjamin Patrón (3), Daniel Urueña (4); Japón Vargas Ruiz (5), Álvaro Hidalgo (6), Jonathan Nakamatsu (L); Martín Paolo (L), Marco Calvera, Paul Williams, Francis Mendoza y Daniel Porras. All: Juan Carlos Gala.Argentina: Matías Sánchez (-), Manuel Balagué (11); Joaquín Gallego (10), Martín Ramos (12); Ezequiel Palacios (14), Luciano Palonsky (13); Santiago Danani (L); Matías Giraudo. All: Marcelo Méndez.
    Brasile – Cile 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)la federazione brasiliana non pubblica né tabellino né statisticheBrasile: Bruno, Alan; Lucarelli, Vaccari; Lucas, Flavio; Thales (L); Cachopa, Abouba, Joao Rafael, Adriano, Isac, Maique (L).
    Classifica: Brasile 3v-0p 9p, Argentina 2v-0p 6p, Cile 1v-1p 3p, Colombia 0v-2p 0p, Perù 0v-3p 0p.

    Quarta giornata

    4/9 – Colombia – Peru, ore 10h4/9 – Argentina – Cile, ore 13h
    Quinta giornata5/9 – Brasile – Argentina, ore 10h5/9 – Colombia – Cile, ore 13h LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Risultati e tabellini. La Rep. Ceca fa l’impresa di giornata contro la Slovenia

    MODENA – Ben 9 le partite degli Europei maschili andate in scena quest’oggi.Nella prima partita della Pool A vittoria a sorpresa del Portogallo di Alexandre Ferreira (top scorer dei suoi con 21 punti) sul Belgio a cui non sono bastati i positivi ingressi di Van den Dries, Verhanneman e Van Elsen per ribaltare lo 0-2 iniziale.In serata l’Ucraina ha poi dato filo da torcere alla Serbia (a sorpresa c’è Peric in sestetto), ma si è arresa ai campioni in carica in 3 set: i primi 2 ai vantaggi (nel secondo sprecato un vantaggio di 3 punti), il terzo 21-25 dopo essere risalita dal 3-8 al 20-19. Top scorer del match Atanasijevic con 16 punti il 50% in att. e 4 ace.Nella Pool B dell’Italia la Bulgaria di Prandi, che ha ritrovato in sestetto Sokolov (l’opposto aveva saltato le ultime amichevoli per problemi fisici), ha sconfitto 3-0 il Montenegro mentre i padroni di casa della Rep. Ceca hanno clamorosamente sconfitto 3-1 la Slovenia di Giuliani. Nota di demerito per la CEV, incapace di pubblicare le statistiche dei 2 incontri entro la giornata di gioco.Nella Pool C seconda vittoria per la Turchia che con 21 punti di Lagumdzija (58% in att. e 3 muri) e 19 di Mandiraci (59% in att., 1 muro e 2 ace) l’ha spuntata 3-1 contro una combattiva Spagna che ha avuto 22 punti dalla sorpresa Alvaro Gimeno Rubio (opposto schierato dal 2° set al posto di Colito, mentre non è entrato il titolare Villena). Sale a 6 punti anche l’Olanda di Piazza che con un sestetto completamente rivoluzionato rispetto a ieri ha sconfitto 3-0 la Macedonia del Nord.Nella Pool D Giani ha vinto il derby delle panchine italiane contro Zanini: 3-0 per la sua Germania sulla Croazia. Grozer top scorer con 16 punti, 11 a 3 il conto dei muri. Nell’altra partita i campioni olimpici della Francia, ora allenati da Bernardinho, hanno debuttato battendo 3-0 senza strafare la Slovacchia. 17 punti a testa per Ngapeth e Patry, 13 per Clevenot.
    Pool A (a Cracovia)Belgio – Portogallo 2-3 (23-25, 22-25, 25-20, 25-18, 13-15) – il tabellinoUcraina – Serbia 0-3 (25-27, 24-26, 21-25) – il tabellino
    Classifica: Serbia 2v-0p 6p, Polonia 1v-0p 3p, Portogallo 1v-1p 2p, Ucraina 1v-1p 2p, Grecia 0v-1p 1p, Belgio 0v-1p 1p.
    Pool B (ad Ostrava)Montenegro – Bulgaria 0-3 (22-25, 17-25, 25-27) – il tabellino (in attesa di pubblicazione)Rep. Ceca – Slovenia 3-1 (26-24, 25-18, 14-25, 25-19) – il tabellino (in attesa di pubblicazione)
    Classifica: Italia 1v-0p 3p, Bulgaria 1v-0p 3p, Rep. Ceca 1v-0p 3p, Slovenia 0v-1p 0p, Montenegro 0v-1p 0p, Bielorussia 0v-1p 0p.
    Pool C (a Tampere)Turchia – Spagna 3-1 (25-26, 29-31, 27-25, 25-23) – il tabellinoOlanda – Macedonia del Nord 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) – il tabellino
    Classifica: Olanda 2v-0p 6p, Turchia 2v-0p 6p, Finlandia 1v-0p p, Russia 0v-1p 0p, Spagna 0v-2p 0p, Macedonia del Nord 0v-2p 0p.
    Pool D (a Tallinn)Croazia – Germania 0-3 (20-25, 13-25, 19-25) – il tabellinoFrancia – Slovacchia 3-0 (25-22, 25-20, 25-19) – il tabellino
    Classifica: Germania 1v-0p 3p, Francia 1v-0p 3p, Lettonia 1v-0p 3p, Estonia 0v-1p 0p, Slovacchia 0v-1p 0p, Croazia 0v-1p 0p. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Le dichiarazioni azzurre dopo il successo di semifinale. Mazzanti, Danesi e Pietrini

    La gioia di Davide Mazzanti

    BELGRADO – Le dichiarazioni del team azzurro al termine di Olanda-Italia 1-3.
    DAVIDE MAZZANTI: “La vittoria di questa sera ci porta in finale dove ritroveremo la Serbia che è una delle squadre che ci ha messo più in difficoltà in passato e contro la quale abbiamo perso gli appuntamenti più importanti. E’ bello essersi conquistati una finale a casa loro, in un palazzetto che domani sarà una bolgia. Sarà bello per tanti motivi perché è una finale che volevamo e di cui avevamo bisogno. Abbiamo bisogno di giocare una partita così importante e anche in un clima così perché, dopo tanto tempo, tornare a giocare una finale europea a casa delle Serbia, in mezzo a una bolgia infernale, sarà un’esperienza affascinante. Domani scenderemo in campo con il coraggio che abbiamo messo in queste ultime partite, avremo tanto rispetto perché spesso ci hanno fatto male, ma forse con una sensazione diversa di stargli davanti”.
    ANNA DANESI: “Se tralasciamo il terzo set, oggi abbiamo fatto una grande partita e domani ce la giochiamo ancora una volta con la Serbia. Stiamo vivendo una bella sensazione e comunque vada saremo contente anche se l’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile. Dopo Tokyo abbiamo tanta voglia di rivincita e loro non stanno giocando benissimo in questo momento. Certo saranno in casa, avremo il pubblico contro, ma non dovrà condizionarci”.
    ELENA PIETRINI: “La partita di stasera è andata bene anche se abbiamo avuto un calo dal quale siamo riuscite ad uscire a testa alta come mi aspettavo dalla mia squadra. Domani incontreremo di nuovo la Serbia, ma ce la vedremo in campo e sarà una nuova sfida. Sarà sicuramente un match tosto ma credo nella mia squadra e daremo loro del filo da torcere”. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Italia in finale per la 5° volta. 3-1 all’Olanda in semifinale

    OLANDA – ITALIA 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 18-25) – il tabellino – tabellino cartaceoOlanda: Bongaerts 2, Buijs 9, Timmerman 4, Dambrink 2, Daalderop 14, Lohuis 9, Schoot (L); Plak 12, Grothues, Dijkema, Jasper. N.e.: Knip, Korevaar, Baijens. All. Selinger.Italia: Sylla 8, Chirichella 10, Orro 3, Pietrini 14, Danesi 17, Egonu 24, De Gennaro (L); Parrocchiale. Gennari 2, Malinov, Nwakalor 1. N.e.: Bonifacio,, D’Odorico, Mazzari (L). ALL. Mazzanti.Arbitri: Ozbar (Tur), Fernandez Fuentes (Spa)Durata set 34’, 26’, 25’, 25’. Tot. 1h50’.
    BELGRADO – L’Olanda non è la giovane Russia ma una Italia concreta per tre set centra il successo e conquista la sua quinta finale europea femminile (fin qui due argenti e due ori) facendo sin d’ora un passo avanti rispetto al bronzo del 2019. La squadra azzurra ha un passaggio a vuoto nel terzo parziale quando colleziona 9 errori punto e ha un attacco al 3% di efficienza, 26% di vincenti ma reagisce bene nel quarto (Gennari titolare per Sylla, forse con in lieve fastidio al ginocchio?) chiudendo la contesa. Ottima prova corale a muro (16) con Danesi (17 punti, 6 block) in grande spolvero anche in attacco (64%). L’ultimo punto di Pietrini vale una medaglia sicura. Nell’anno della delusione di Tokyo è un buon punto di partenza.Domani le azzurre affronteranno la Serbia campione in carica e padrona di casa alle ore 20 per l’oro. Diretta Rai3 e DAZN per una sfida che è la riproposizione della Finale Mondiale 2018 (argento per le azzurre), della semifinale dell’Europeo 2019 (torneo al termine del quale le azzurre hanno conquistato il bronzo) e i recenti quarti di finale dell’Olimpiade Tokyo 2020, match che lo scorso agosto è costato alle azzurre l’eliminazione dai Giochi lo scorso agosto.
    SESTETTI – Davide Mazzanti sceglie di non modificare lo starting six con la diagonale Orro-Egonu, le schiacciatrici Sylla e Pietrini, le centrali Chirichella e Danesi e il libero De Gennaro. Per l’Olanda il ct Avital Selinger manda in campo Bongaerts-Dambrink, le schiacciatrici Daalderop e Buijs, le centrali Lohuis e Timmerman e il libero Schoot.
    LA PARTITA – E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio della seconda semifinale in programma oggi alla Stark Arena (10-10). Mani out di Egonu, ace di Chirichella (autrice di un buon turno in battuta), e Pietrini a segno spingono l’Italia sul +5 (10-15). Sono le azzurre a dettare il ritmo gara (13-20) e a chiudere a proprio favore il primo set (19-25).In avvio di seconda frazione l’Olanda riesce a tenere il passo delle azzurre (4-5), ma nel momento in cui aumenta l’intensità di Sylla e compagne l’Italia allunga il passo e impone il suo ritmo: la capitana azzurra firma il +5 (5-10) Egonu consolida sul +6(10-16). Il divario di punteggio tra le due formazioni rimane pressoché invariato e l’Italia può portarsi sul 2-0 nel conto set (17-25).E’ l’olanda a prendere l’iniziativa e a portarsi in vantaggio in avvio di terza frazione (8-4). Il time out chiamato dal ct Mazzanti rimette in corsa le azzurre che piazzano il break che vale il pareggio (9-9). Decisa però la ripartenza olandese (14-9). Cambio tra le fila dell’Italia: fuori Egonu, Sylla e Orro, dentro Nwakalor, Gennari e Malinov. Le azzurre faticano a ritrovare il giusto assetto l’Olanda allunga (20-13) e conquista il terzo set (25-16).Per il quarto set il ct Mazzanti decide di lasciare in campo Gennari per Sylla e di far rientrare Orro ed Egonu. Da subito le azzurre dimostrano di aver ritrovato la giusta determinazione (2-5) e con un ottimo gioco corale tornano ad imporre il proprio ritmo alla gara (4-11). Un ace di Egonu vale il +9 (5-14). La manovra azzurra non ha più cedimenti e l’Italia conquista il quarto set (25-18) e vola in finale. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Serbia in finale, 3-1 alla Turchia che spreca 3 set point per andare 2-0

    SemifinaleTurchia – Serbia 1-3 (34-32, 26-28, 23-25, 13-25) – il tabellino – Tabellino cartaceo
    BELGRADO – La Serbia potrà difendere il doppio titolo europeo vinto nel 2017 e nel 2019. Nella prima semifinale Boskovic (39 punti, 54% di vinc. e 39% di eff. in att.) e compagne hanno sconfitto 3-1 in rimonta la Turchia che ha sprecato 3 set point (e in precedenza un vantaggio di 21-18) per andare sul 2-0. Dopo 3 set punto a punto la formazione di Guidetti è poi crollata nel 4° set.
    LA CRONACA1° set: La Turchia allunga per 2 volte (3-0 e 13-8), ma per 2 volte si fa rapidamente rimontare (13-13). Altro break per la Turchia (17-15) e Terzic risponde inserendo Lazovic per Busa. L’errore di Baladin riporta il set in parità (17-17) poi il set procede punto a punto fino al break di Erdem che mura Boskovic: 24-22. Karakurt però manda out il possibile 25-23 e si va ai vantagi: 24-24. Sul 25-24 doppio cambio di Guidetti con Unal e Boz (tornata in gruppo dopo essersi negativizzata dal covid). Mossa che non funziona perché è proprio un errore di Boz a mandare avanti la Serbia: 26-27. La Turchia salva 3 set point e torna avanti col muro di Gunes su Popovic: 29-28. La Serbia annulla altri 2 set point e torna avanti col primo tempo out di Gunes: 30-31. Baladin annulla e l’errore di Boskovic ribalta nuovamente il punteggio (32-31). L’ottavo set point è quello buono per la Turchia: Rasic non chiude, Karakurt sì (34-32).
    2° set: Sulla battuta di Ognjenovic la Serbia scappa via con 4 break point consecutivi: 0-4. La Turchia si riavvicina dal 2-6 al 5-6, ma la Serbia torna per 2 volte a +3: 7-10 e 11-14. Dopo l’errore di Baladin (12-16) inizia la riscossa turca: Erdem (14-16), errore di Boskovic (15-16), muro su Boskovic (16-16). Gunes in contrattacco firma il sorpasso (19-18), Boskovic concede il 20-18. Dentro Caric per Lazovic in 4, ma arriva un errore in ricezione e Karakurt sfrutta la free ball: 21-18. La Serbia (dentro Mirkovic per Ognjenovic) però impatta con Boskovic (21-20) e la doppia fischiata ad Ozbay (21-21) su ricezione filo rete. Caric sparacchia out il 22-21 e torna in panchina. Karakurt spreca il possibile +2 (22-22), Mirkovic sbaglia il servizio. Erdem ferma a muro Boskovic per il primo set point turco: 24-23. Boskovic (servita dalla rientrata Ognjenovic) annulla: 24-24. La Turchia ne sciupa altri due poi Boskovic in contrattacco (26-27) e Rasic a muro su Gunes (26-28) chiudono il set in favore della Serbia.
    3° set: Il primo doppio vantaggio è della Turchia con l’errore di Boskovic (6-4), ma Milenkovic pareggia con un ace (7-7) e Senoglu manda out (7-8). Dopo l’ace di Popovic su Baladin (11-13) dentro Ismailoglu per Senoglu. Sbaglia ancora Baladin (13-16). La Serbia vola a +4 con una gran giocata in difesa finalizzata da Boskovic (15-19), ma la Turchia non molla e rientra: Gunes mura Popovic (17-19), Baladin in contrattacco dopo difesa su Boskovic (18-19), contrattacco di Karakurt dopo tocco a muro su Boskovic (19-19). Girandola di cambi tattici, ma si procede punto a punto: 23-23. Erdem sbaglia il servizio (23-24), Gunes non mette giù il primo tempo servitole da Unal (dentro per il doppio cambio) e Lazovic mette a terra un punto pesantissimo: 23-25.
    4° set: C’è Guveli al posto di Gunes (-18% di eff. in att.). La Serbia parte avanti di 1 punto per un rosso e doppia subito le avversarie: 3-6 sul contrattacco di Milenkovic. Ozbay sbaglia un palleggio (3-7), Senoglu manda out il 4-9. Dentro Unal per Ozbay, ma la Turchia non esce dalla P1 ed un muro su Karakurt vale il nuovo massimo vantaggio serbo: 5-13. Dentro Boz per Karakurt, ma la Turchia ormai non c’è più. Erdem a muro firma l’ultimo sussulto (10-16) poi la Serbia dilaga e chiude con 3 muri consecutivi. LEGGI TUTTO