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    Campionati Sudamericani F.: Brasile campione, ma che fatica! La Colombia sfiora la vittoria per 3-0 e vince 3-1

    BARRANCABERMEJA – Si sono chiusi nella notte italiana i Campionati Sudamericani femminili.Nella prima partita l’Argentina ha vinto facilmente 3-0 contro la cenerentola Cile come da pronostico, ma il risultato non è bastato per conquistare il 2° posto in classifica. Nella sfida decisiva per l’assegnazione del titolo la Colombia ha infatti subito conquistato i 2 set che le mancavano per il 2° posto mettendo incredibilmente sotto un Brasile disastroso ed irriconoscibile che ha inanellato errori su errori. Coneo e compagne sono addirittura arrivate vicinissime all’incredibile prima vittoria del titolo continentale risalendo dal 17-21 al 24-24 nel 3° set prima che Natalia (accesasi nel terzo set dopo aver fatto 0 punti nei primi due) e Gabi mettessero a terra i 2 attacchi decisivi valsi alle verdeoro il 22° titolo continentale (le altre 12 edizioni sono state vinte dal Perù il cui ultimo successo risale però al 1993). Conquistato il set che mancava per assicurarsi il primo posto in classifica il Brasile non è riuscito a completare la rimonta nel match perdendo il 4° set 25-23. Per le colombiane è la prima qualificazione ad un Mondiale e la prima vittoria sul Brasile in un campionato sudamericano. Con la sconfitta il Brasile restituisce agli Usa (sconfitti dal Messico nella semifinale di Pan American Cup vinta dalla Rep. Dominicana) il primo posto nel world ranking.
    Risultati1° giornata (16 settembre)Perù – Brasile 0-3 (17-25, 23-25, 18-25)Colombia – Cile 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)
    2° giornata (17 settembre)Brasile – Argentina 3-1 (23-25, 25-13, 25-14, 25-16)Colombia – Perù 1-3 (22-25, 25-19, 21-25, 20-25)
    3° giornata (18 settembre)Brasile – Cile 3-0 (25-11, 25-19, 25-14)Perù – Argentina 0-3 (18-25, 17-25, 22-25)
    4° giornata (19 settembre)Cile – Perù 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Argentina – Colombia 1-3 (20-25, 25-15, 25-27, 23-25)
    5° giornata (20 settembreArgentina – Cile 3-0 (25-19, 25-5, 25-22)Argentina: Victoria Mayer (-), Erika Mercado (12); Bianca Farriol (16), Emilce Sosa (10); Mariángeles Cossar (4), Daniela Bulaich (12); Tatiana Rizzo (L); Sabrina Germanier e Bianca Cugno (2). All: Hernán Ferraro.Cile: Paula Salinas (-), Petra Schwartzman (10); Camila Mendoza (5), Isidora Castillo (1); Beatriz Novoa (6), Gabriela Badilla (3). Camila Donoso (L). Entrenador: Eduardo Guillaume. Ingresaron: Sofía Ohlsson (4), Catalina Núñez y Camila Gómez (1).
    Colombia – Brasile 3-1 (25-19, 25-23, 24-26, 25-23)Top Scorer: Coneo 14, Soto 14; Gabi 17, Natalia 14, Carol Gattaz 14.
    ClassificaBrasile 3v-1p 9p (10sv-4sp)Colombia 3v-1p 9p (10sv-5sp)Argentina 2v-2p 6p (8sv-6sp)Perù 2v-2p 6p (6sv-7sp)Cile 0v-4p 0p (0sv-12sp).
    FormulaRound robin.
    Premi individualiMVP: Gabi (Brasile).Miglior palleggiatricie: Maria Alejandra Marin (Colombia)Miglior opposta: Ana Cristina (Brasile)Migliori centrali: Carol Gattaz (Brasile) e Soto (Colombia)Migliori schiacciatrici: Bulaich (Argentina) e Coneo (Colombia)Miglior libero: Rizzo (Argentina). LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Quotidiani, le prime pagine con la festa dell’Italia d’oro. Il Corsport sbaglia “azzurri”… Podrascanin in prima pagina

    MODENA – Vasta eco per il successo azzurro all’Europeo di Katowice. Il volley torna sulle prime pagine poco più di due settimane dopo la vittoria delle azzurre. Un solo neo…la scelta fotografica del Corsport che in prima pagina piazza un primo tempo di Podrascanin, in campo con l’azzurro, ma è quello serbo… LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Gli azzurri giocano qui… La mappa di Superlega

    KATOWICE – La mappa degli azzurri. Dove li potete seguire in Superlega 2021/22. A Trento ci sono gli schiacciatori Alessandro Michieletto e Daniele Lavia e con loro ci sarà anche, alla corte di coach Lorenzetti, il palleggiatore Riccardo Sbertoli e l’opposto Giulio Pinali.In Veneto a Verona ci sarà  il posto 3 Lorenzo Cortesia, mentre lo schiacciatore Mattia Bottolo continuerà a vestire la maglia di Padova.A Civitanova, casa Lube, ci sono il libero Fabio Balaso e il posto 3 il centrale Simone Anzani.A Perugia, alla Sir Safety, c’è il palleggiatore Simone Giannelli alla sua prima stagione senza la maglia trentina e con lui il centrale Fabio Ricci e il libero Alessandro Piccinelli.A Piacenza è in organico lo schiacciatore Francesco Recine, mentre a Monza gioca il centrale Gianluca Galassi, centrale.A Milano, a incalzare il campione olimpico francese Jean Patry arriva l’opposto Yuri Romanò, atleta capace di debuttare in nazionale prima che in Superlega.

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    Europei M.: Ecco De Giorgi, oro europeo a Stoccolma 1989 e a Katowice 2021. Nuova “Generazione di Fenomeni” al via?

    KATOWICE – Chiude l’Europeo e la sua prima stagione da Ct azzurro con 11 vittorie su 11 gare alla guida della nazionale e un oro continentale che all’Italia mancava da Roma2005. Ferdinando De Giorgi fa percorso netto all’Europeo con 9 vittorie su 9 a cui si aggiungono i due successi test con il Belgio in quel di Mantova, ma soprattutto ha vinto il titolo continentale con la squadra più giovane – per età media – dell’intero torneo e con ben 8 debuttanti un una rassegna di questo livello.
    PUGLIA – Nato a Squinzano, provincia di Lecce, il 10 ottobre 1961, professore di educazione fisica, ha all’attivo una lunga carriera da palleggiatore costellata di successi ottenuti sia nei club dove ha militato sia in Nazionale. Nella sua più che ventennale carriera da giocatore ha indossato la casacca di prestigiosi club quali Cuneo e Modena con in quali ha vinto titoli nazionali e internazionali.
    Ricorda di “non aver mai detto addio alla nazionale”, maglia che ha vestito – da atleta – 330 volte e con la quale ha vinto i tre titoli mondiali tra il 1990 e il 1998 (Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998) ma soprattutto (oltre a 5 World League) i Campionati Europei di Stoccolma 1989, dove tutto – per il volley moderno italiano – ebbe inizio.
    PRIMA PANCHINA A META’ – Nel 2001 la sua prima esperienza nelle vesti di allenatore-giocatore, a Cuneo. Nella stagione 2002-2003 ha abbandonato definitivamente l’attività di giocatore per diventare allenatore a tutti gli effetti passando l’anno successivo da Cuneo a Perugia, società con cui ha conquistato uno storico accesso alla finale scudetto.Dal 2005 al 2010 ha allenato la Lube Volley vincendo sei titoli tra cui uno scudetto e due Coppa Italia.La sia carriera è poi movimentatta da una esperienza in Russia allenatore del Fakel Novy Urengoy, poi in polonia allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per due stagioni (dal 2015 al 2017) conquistando due titoli nazionali e una Coppa di Polonia.
    ESONERI E GIOIE – Amara la sua storia come Ct della Polonia durata pochissimi mesi, il tempo dell’Europeo 2017, tanto da tornare subito in un club, lo Jastrzebski Wegiel prima di tornare in Italia alla Lube (dicembre 2018) dove ha rivinto lo scudetto, una Champions League, il Mondiale per Club e due Coppa Italia… Fino alla curiosa staffetta anticipata con Blengini. Lui a finire la stagione di club nel club marchigiano e De Giorgi a firmare il contratto con la Fipav e iniziare a lavorare su un gruppo di giovani in vista dell’Europeo mentre Blengini a Tokyo guidava la spedizione azzurra fino ai Quarti di finale.
    IL DEBUTTO – De Giorgi ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra il 25 agosto 2021 a Mantova per un impegno amichevole contro il Belgio vinto con il punteggio di 3-0.
    Ferdinando De Giorgi sulla panchina azzurraEsordio: Mantova, amichevole, 25/08/21 Italia – Belgio 3-0Gare totali: 11Vittorie: 11Percentuali vittorie: 100% LEGGI TUTTO

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    Mondiali M. 2022: Le 24 squadre qualificate. Beffata l’Ucraina

    MODENA – Con la conclusione dei campionati continentali e la fine della finestra per le attività delle nazionali si sono definite le 24 squadre qualificate per i campionati mondiali maschili. Prima esclusa è l’Ucraina, 23° con 157 e scavalcata stamane da Qatar e Cina. Il 30 settembre è in programma il sorteggio dei gironi della prima fase.
    LE QUALIFICATE (tra parentesi indicate posizione e punti nel world ranking)Paese organizzatore: Russia.Campione in carica: Polonia.Prime due Campionato Norceca: Portorico, Canada.Prime due Campionato Sudamericano: Brasile, Argentina.Prime due Campionato Africano: Tunisia, Camerun.Prime due Campionato Asiatico: Iran, Giappone.Prime due Campionato Europeo: Italia, Slovenia.Migliori 12 del World Ranking (escluse le già qualificate): Francia, Usa, Serbia, Cuba, Olanda, Germania, Messico, Turchia, Egitto, Qatar, Bulgaria, Cina.
    IL WORLD RANKINGNel ranking al momento pubblicato sul sito FIVB non è stato ancora conteggiato il risultato di Italia – Slovenia che porterà 3 punti agli azzurri (da 309 a 312) e ne toglierà 3 alla Slovenia (da 289 a 286). LEGGI TUTTO

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    Europei M.: L’Italia è campione d’Europa. 3-2 alla Slovenia. E’ la vittoria del gruppo più giovane

    Finale 1°/2° postoSLOVENIA – ITALIA 2-3 (25-22, 20-25, 25-20, 20-25, 11-15)  il tabellino
    KATOWICE – Sedici anni dopo la magica notte di Roma 2005 l’Italia torna a festeggiare per una medaglia d’oro. Lo fa al termine di una finale immensa, ricca di difficoltà, la partita più difficile dell’Europeo azzurro merito dell’avversario la Slovenia, colpa della tensione che ha accusato per la prima volta la squadra più giovane del torneo. E’ titolo, è oro, un oro corale della squadra di De Giorgi che centra il successo con il gruppo, un gruppo nuovo che oggi è ripartito nel modo migliore. Ha fatto ripartire nel modo migliore il motore azzurro. L’Europa è azzurra, donne e uomini.
    SESTETTI – Italia con Giannelli al palleggio e Pinali opposto, Galassi e Anzani centrali, Michieletto e Lavia in posto 4, Balaso libero. La Slovenia di Giuliani mette in campo Ropret al posto di Vincic in regia, come fatto nel corso della semifinale con la Polonia, Stern opposto, Urnaut e Cebulj in posto 4, Pajenk e Kozamernik centrali, Kovacic libero.
    LA PARTITA1° SET – Il primo allungo sloveno arriva subito sul turno di battuta di Ropret, con la squadra di Giuliani che ha iniziato con la P1 questo match. Cebulj trova l’ace su Balaso per il 7-4. l’Italia difende ma spreca il possibile 7-7 con in pallone di Pinali che da 2 non trova il muro avversario e finisce in tribuna. Giannelli però non mette fuori gara il suo opposto e lo richiama in attacco subito in altre tre occasioni. L’opposto attacca da 2 in parallela e diagonale e poi diagonale da 4: 12-10. Forza la Slovenia al servizio: 15-10, Michieletto sta faticando a entrare in partita. C’è spazio per Recine in seconda linea con De Giorgi che parla alla stellina trentina che poi rientra subito in campo sul 17-14.De Giorgi congela il momento di foga e appannamento azzurro sul 19-14 Slovenia e chiede pazienza ai suoi ragazzi, ma il servizio sloveno mette in difficoltà la ricezione azzurra. Pajenk e c. tengono l’Italia a distanza. Azzurri determinati a restare in gara dal 22-15 al 23-22 con Pinali e Lavia che spingono e Michieletto che batte un colpo con un ace.Sket entra per il servizio sul 24-22, dopo un errore di Michieletto (successivo a time out di Giuliani) e trova l’ace in parallela sulla sinistra di Lavia, troppo interno: 25-22.NUMERI – Troppi gli 11 errori dell’Italia, squadra contratta soprattutto in avvio. 4 ace Slovenia. Pinali top scorer azzurro con 6 punti personali, manca all’appello Michieletto in difficoltà in ricezione e meno lucido in attacco.
    2° SET – Buon avvio azzurro nel secondo ste con i turni di battuta di Giannelli e Michieletto che favoriscono il contrattacco dove spiccano Lavia, Anzani e Galassi: 1-4, 3-6.  Pajenk è una spina nel fianco, Urnaut trova dei varchi. La difesa azzurra fatica, in attacco si regala, la Slovenia ringrazia e impatta 9-9 e si porta avanti 11-10. De Giorgi redarguisce i suoi, troppo contratti, tesi, incapaci di sviluppare il bel gioco delle precedenti giornate.Arriva la reazione azzurra con Giannelli che torna a mandare in maniera più positiva i suoi in attacco, si passa da 13-12 a 13-16 con la Slovenia costretta a cambiare il regista entra Vincic per Ropret. Mozic entra per Stern quando l’opposto è in 4. Si va ad elastico, +3 Italia, +1: 20-21 con Kozamernik. La battuta azzurra (Michieletto) mette Cebulj nel mirino e l’Italia allunga: 20-23. Lavia mura a uno Mozic da 2 (rientra Stern, forse in ritardo). Muro Italia con Pinali su Cebulj: 20-25, 1-1.NUMERI – 5 i muri azzurri nel set, 6 punti di Lavia e 5 di Urnaut. Calati gli errori azzurri; da 11 a 5!

    3° SET –La Slovenia lotta come un leone. Le azioni lunghe sono tutte degli uomini di Giuliani che parte avanti 4-2. E’ un altro set intenso ed equilibrato dove la Slovenia sta mostrando un gioco degno della finale mentre la giovane Italia va a strappi. Arriva l’ace di Kozamernik: 11-8 e il time out di De Giorgi. Si torna a battere su Cebulj: Giannelli trova l’ace del -1, 11-10, ma il set sembra scappare via con la battuta slovena che (ancora Pajenk) favorisce l’allungo: 17-12. Soffre l’Italia in ricezione anche se Piunali nel suo turno di battuta trova l’ace del 17-14 (-3). Piccinelli entra ma dopo due salvataggi del libero arriva il punto sloveno su azione prolungata: 18-14. Siamo in rincorsa, si riaggancia la Slovenia con il muro di Anzani su primo tempo di Pajenk e poi con ace di Giannelli ancora su Cebulj: 20-20. E’ un attimo: Pajenk primo tempo e muro, due ace di Stern su Lavia-Piccinelli e Lavia-Balaso: 24-20. Si chiude con un errore di Michieletto: 25-20.NUMERI – Pajenk 6 punti, 80% in attacco, 2 muri, Stern 5, 60% e 2 ace; Slovenia al 52% in attacco. Italia con un attacco al 31%, 6 errori azzurri. Pinali 1 su 10 in attacco (10), 30% Michieletto.
    4° SET – La Slovenia è in fiducia e parte 4-1 nel quarto set che può valere il titolo. Pinali in affanno esce per Romanò che nelle prime due palle attacca punto: 5-3. Lampo di Michieletto: 6-5, terzo punto di Romanò: 6-6. Quarto punto dell’opposto di Milano: 9-9, quinto punto di Romanò: 11-11. E’ una battaglia dove c’è da capire chi riuscirà a strappare il set, l’Italia per riaprire la gara, la Slovenia per il suo primo titolo europeo dopo tre argenti. Stern fa un regalo per il primo vantaggio azzurro (attacco out) seguito da tre ace di Lavia: 13-16, +2. Cebulj – tramortito – esce per Klobukar. L’Italia avanti 16-20 regala fino al primo tempo di Galassi out per il 20-21. Ricci entra e mette il muro su Urnaut (20-22), Lavia provoca l’errore a rete di Pajenk, Romanò mette Cebulj nel mirino e firma l’ace del 20-24. Lavia firma il 20-25.NUMERI – 7 punti di Romanò che attacca all’86% 6 su 7, 1 ace. 6 punti di Lavia, solo 2 di Michieletto tenuto ai margini da Giannelli (solo 4 palloni attaccati). Attacco al 42% contro il 31% sloveno che ha nei 6 punti di Cebulj il top scorer.
    TIE BREAK – Si parte malissimo con il turno di battuta di Stern che vale il 3-0. Gap chiuso da Romanò: ace e attacco da seconda linea: 3-3. Azzurri avanti in un serrato punto a punto dove anche Michieletto regala segnali di vivacità: sua la palletta intelligente del 7-8 che porta tutti al cambio campo con gli azzurri avanti. Alessandro c’è. Va al servizio e regala uno slash chiuso da Lavia: 7-9, poi l’ace del 7-10 e 7-11! Secondo time out della Slovenia. E’ l’inizio della festa azzurra perché dove gli azzurri ci mettono il punto di Lavia in attacco, Ricci a muro, fino all’11-15 finale, errore di Cebulj al servizio. LEGGI TUTTO

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    Verso il Mondiale U21: Amichevole, Italia-Argentina 3-1

    AMICHEVOLEITALIA U21-ARGENTINA U21 3-1 (24-26, 25-18, 25-9, 25-22)Italia: Crosato 5, Porro 3, Gottardo 4, Comparoni 3, Schiro 11, Magalini 8, Catania (L). Ferrato 3, Pol 1, Stefani 7, Rinaldi 9, Cianciotta 7. All. FrigoniArgentina: Gallardo 6, Urchevich 1, Vidoni 11, Soria 1, Nieto 7, Armoa 5, Malaber, Ibazeta 1, Scarpa (L). Cascu (6), Acosta 6, Aloissi 2. All. LopezDurata set:  29’, 23’, 20’, 25’Italia U21:  5 a, 20 bs, 9 mv,  29 etArgentina:  3 a,  19 bs,  2 mv,  38 et
    CAGLIARI – La Nazionale italiana Under 21 maschile questa sera ha vinto la prima amichevole contro l’Argentina (inserita nel girone C dei Campionati del  Mondo; l’Italia è nella pool A) con il punteggio di 3-1 (24-26, 25-18, 25-9, 25-22) giocata a Cagliari. Gli azzurrini sono stati bravi, dopo aver perso il primo set, a gestire i momenti clou del match. Top scorer della partita Andrea Schiro con 11 punti realizzati. L’incontro di oggi al PalaPirastu con la formazione sudamericana ha fornito al tecnico Angiolino Frigoni indicazioni importanti in vista del match d’esordio ai Campionati del Mondo contro la Thailandia (il 23 settembre alle ore 19). Domani si replica con l’Argentina alle ore 18 sempre al PalaPirastu di Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici M.: Il sestetto ideale, Kazemi MVP

    GIAPPONE – I 21 punti col 68% in att. fatti registrare in finale sono valsi giovane opposto mancino classe ’98 Saber Kazemi il premio di MVP dei Campionati Asiatici maschili.Questi tutti i premiati a comporre il sestetto ideale.
    MVP: Saber Kazemi (Iran)

    Miglior palleggiatore: Javad Karimi (Iran)

    Migliori schiacciatori: Milad Ebadipour (Iran) e Yuki Ishikawa (Giappone)

    Migliori centrali: Aliasghar Mojarrad (Iran) e Li Yongzhen (Cina)

    Miglior opposto: Kento Miyaura (Giappone)

    Miglior libero: Mohammad Reza Hazratpour (Iran)

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