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    Polina Kovaleva, nuova promessa russa: “La pallavolo, una passione che cresce”

    Di Alessandro Garotta Il talento è quella scintilla luminosa che permette a chi lo possiede di fare cose fuori dall’ordinario, di andare oltre il consentito e, soprattutto, di sognare in grande; la differenza nell’ottenimento del risultato è poi quanta convinzione, forza di volontà e spirito di sacrificio si associano al talento innato. Cosa succede però quando la testa e il talento vanno di pari passo e il futuro sembra tingersi in fretta dei colori giusti, ma un grave infortunio alla caviglia prova a divorare la carriera di uno dei talenti più promettenti della pallavolo russa? La risposta l’ha data Polina Kovaleva, schiacciatrice classe 2006 che qualcuno ricorderà come una delle principali protagoniste del successo della Russia che lo scorso anno ha negato all’Italia la vittoria ai Campionati Europei Under 16. Kovaleva, che da questa stagione gioca nella Dynamo-Academiya-RBM U20 (squadra under 20 della Dinamo Kazan), dopo una prima parte di stagione passata ai box sta ultimando la sua riabilitazione, desiderosa di riprendersi ciò che il destino le ha procrastinato nel tempo. Polina, com’è nata la tua passione per la pallavolo? È stato qualcosa di naturale, nonostante che tuo padre sia stato un grande campione di canottaggio? “Sono sempre stata alta e forte, perciò i miei genitori hanno cercato di indirizzarmi a discipline sportive che si adattassero a me. Così a 7 anni ho iniziato a giocare a pallavolo: non è stato un colpo di fulmine, ma una passione che è cresciuta nel tempo, spinta anche dal sogno di diventare la migliore“. Da lì come si è sviluppato il tuo percorso pallavolistico? “Nei primi anni della mia carriera sono cresciuta alla Moscow Sports School, prima di entrare a far parte nelle giovanili di diversi club fino alla Dinamo Mosca“. Qual è stato il momento più bello della tua carriera finora? “Senza dubbio, la prima chiamata in nazionale. È stato un momento che non dimenticherò mai“. Foto CEV Come ti descriveresti come giocatrice? A chi ti ispiri? “Sono una lavoratrice instancabile e una giocatrice di carattere. Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma semplicemente cerco di apprendere il più possibile dalle migliori“. Invece, chi è Polina fuori dal campo? “Sono una ragazza ‘normale’, che ama cucinare e passare il suo tempo libero con gli amici. Frequento l’ultimo anno di liceo e ho intenzione di andare all’università, visto che mi piace studiare“. La scorsa estate sei stata una delle protagoniste della medaglia d’oro della Russia ai Campionati Europei Under 16. Qual è il bilancio di questa esperienza? “Ci siamo presentate a questa competizione con solo un obiettivo: vincere. Alla fine, ce l’abbiamo fatta grazie a ottime prestazioni di squadra. Dal punto di vista personale, mi sono resa conto di saper gestire al meglio le mie emozioni anche in un torneo così importante“. In quell’occasione sei stata premiata anche come miglior schiacciatrice… “Mi ha fatto molto piacere ricevere questo premio. Sono sicura che è soltanto il primo di una lunga serie di riconoscimenti personali“. Foto CEV Dopo l’esperienza alla Dinamo Mosca e un’estate di successo, sei passata alla squadra under 20 della Dinamo Kazan. “È sempre stato un mio sogno giocare per la Dinamo Kazan, quindi ho accettato con grande piacere la proposta di questo club. Appena arrivata, sono stata aggregata alla prima squadra dal momento che diverse giocatrici non erano ancora arrivate dai loro impegni internazionali. Probabilmente, se non fosse stato per l’infortunio e gli impegni scolastici, sarei ancora a lavorare con quel gruppo“. Ecco, parliamo del tuo infortunio. Come stai vivendo questo momento delicato della tua carriera? “È stato un infortunio serio alla caviglia, in seguito al quale ho vissuto mesi difficili sia fisicamente sia emotivamente. Però, ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, mi hanno supportata e mi stanno ancora aiutando nella riabilitazione. Sono certa che presto tornerò a giocare“. Qual è il tuo obiettivo per la seconda parte di stagione? “Vorrei ritrovare la forma migliore per farmi trovare pronta per i Campionati Europei Under 17“. Quali sono i tuoi sogni come giocatrice? “Sicuramente mi piacerebbe giocare ai massimi livelli e imparare sempre di più in modo da crescere come giocatrice. Al momento, però, sono focalizzata sul mio recupero e sul prendermi cura di me stessa”. LEGGI TUTTO

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    Cina: al via la ricerca del successore di Lang Ping alla guida della nazionale

    Di Redazione La Federazione della Cina ha fissato la data di sabato 15 gennaio come termine per presentare le candidature per ricoprire il posto di allenatore della nazionale femminile. L’arduo compito è quello di non far rimpiangere Jenny Lang Ping, guidando la squadra verso gli obiettivi dei Mondiali 2022 e delle Olimpiadi di Parigi 2024. La stessa Lang Ping farà parte del comitato selezionatore, presieduto dall’arbitro internazionale Zhong Bingshu, insieme ad altri due ex CT come Cheng Zhonghe e Shen Fulin, all’ex giocatrice Lai Yawen (argento ad Atlanta 1996) e ad altri esperti. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Konrad Formela rifiuta il vaccino, lo SK Zadruga rescinde il contratto

    Di Redazione Per la prima volta nel volley europeo e, probabilmente, mondiale, una società ha deciso di rescindere il contratto con un suo giocatore che si era rifiutato di sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. È accaduto in Austria, dove lo SK Zadruga Aich/Dob, una delle principali formazioni del campionato locale, ha annunciato di aver interrotto la collaborazione con lo schiacciatore polacco Konrad Formela, che giocava con la maglia dello Zadruga dal 2020 e che anche gli appassionati italiani conoscono per la sua breve militanza a Tuscania. Formela era regolarmente vaccinato con due dosi, ma secondo quanto riportato dalla società ha rifiutato di ricevere la terza dose, il cosiddetto “booster”, nonostante “inutili colloqui e tentativi di convincerlo“. Il direttore sportivo Martin Micheu commenta: “Siamo molto delusi dal fatto che Formela non sia disposto a rinnovare il suo certificato di vaccinazione scaduto. Ora è considerato non vaccinato, e quindi rappresenta un rischio per la sua salute e per quella dei compagni. Inoltre, la situazione rende quasi impossibile partecipare alle partite nazionali e internazionali. Non ci resta altra scelta che rescindere il contratto“. “Per noi è una grave perdita – ha sottolineato il dirigente – la nostra rosa è molto ristretta e abbiamo già quattro giocatori infortunati. Da qui alla fine di gennaio ci sono 8 partite importanti e sarà molto complicato proseguire la nostra striscia positiva, perché al momento è difficile trovare alternative valide sul mercato“. Formela, comunque, non ha avuto problemi a trovare una nuova squadra: la società stessa ha riferito che “voleva giocare in un paese in cui le norme sulla vaccinazione non sono così rigide, perciò dalla prossima settimana sarà in Romania“. E infatti il giocatore polacco ha già firmato con la Dinamo Bucarest. (fonte: SK Zadruga Aich/Dob) LEGGI TUTTO

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    Germania: Il Potsdam rescinde con Markovic e torna sul mercato

    GERMANIA – E’ durata una manciata di partite l’avventura al Potsdam di Srna Markovic. La società ha annullato il contratto con la schiacciatrice austriaca per ragioni mediche (i dettagli non sono stati forniti per questioni di privacy) e ritorna sul mercato (i trasferimenti chiudono il 31 gennaio). Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteA3, Bologna: Boesso torna a […] LEGGI TUTTO

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    Turchia: Il Fenerbahce vuole Kim?

    TURCHIA – Con l’ormai definito ritorno di Vargas (ancora non ufficializzato ma sicuro) che giocherà da turca, per il Fenerbahce si apre la possibilità d’ingaggiare una schiacciatrice straniera da schierare in diagonale a Fedorovtseva al posto di Ismailoglu.Rumor dalla Turchia dicono che la formazione di Terzic starebbe cercando di convincere Kim Yeon-Koung a tornare. Sostieni […] LEGGI TUTTO

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    Cina: Li Yingying premiata come MVP del campionato

    Di Redazione In Cina sono stati annunciati i riconoscimenti individuali assegnati alla conclusione della Superleague femminile, vinta trionfalmente dal Tianjin. Premi dichiaratamente riservati alle giocatrici cinesi, anche se alla migliore straniera (solo 4 quelle che hanno partecipato al campionato) è stato riservato un trofeo speciale, vinto a mani basse dalla bomber cubana Melissa Vargas. Come MVP del torneo è stata invece premiata la sua compagna di squadra Li Yingying, schiacciatrice classe 2000, ormai una stella anche della nazionale maggiore. Nella formazione ideale, accanto a Li in posto 4 c’è Zhong Hui dello Shanghai, mentre le centrali sono Yuan Xinyue del Tianjin e Hu Mingyuan del Liaoning; miglior palleggiatrice Yao Di della squadra campione, miglior opposta Gong Xiangyu dello Jiangsu, sconfitto in finale, e miglior libero Wang Weiyi dello Shanghai. Il riconoscimento per il miglior allenatore, infine, va al tecnico del Tianjin Wang Baoquan. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO