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    Nikola Grbic e Stefano Lavarini sono i nuovi allenatori della Polonia

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha annunciato oggi i nomi dei nuovi CT delle due squadre nazionali: come ormai da qualche giorno i media locali avevano rivelato, si tratta del serbo Nikola Grbic per la rappresentativa maschile e dell’italiano Stefano Lavarini per quella femminile. Quest’ultimo ha vinto la concorrenza dei connazionali Daniele Santarelli e Alessandro Chiappini e del francese Stéphane Antiga, mentre non sono stati rivelati i nomi dei contendenti di Grbic, il cui nome è apparso del resto fin dall’inizio l’unico davvero realistico per la successione di Vital Heynen. Entrambi guideranno le nazionali per tre anni, fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Grbic, fortemente voluta dal presidente federale Sebastian Swiderski e curiosamente arrivata proprio mentre l’allenatore della Sir Safety Conad Perugia era in campo con la sua squadra a Istanbul per la sfida di Champions League contro il Fenerbahce, è quella destinata a suscitare più polemiche. Più volte, infatti, il presidente del club umbro Gino Sirci si era espresso a sfavore del doppio incarico (ricordando l’analoga situazione vissuta con Heynen nelle stagioni precedenti). Grbic, campione d’Europa a livello di club con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, torna così alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Serbia dal 2015 al 2019. Anche per il 42enne Lavarini si tratta della seconda esperienza internazionale, immediatamente successiva a quella al timone della Corea del Sud, che l’allenatore dell’Igor Gorgonzola Novara ha condotto allo storico quarto posto di Tokyo 2020. “Sono felice – ha detto Swiderski – che il consiglio federale abbia approvato la scelta di Grbic. È un allenatore con grande competenza e carisma, molto amato dai giocatori, come si è visto allo Zaksa. Anche assistendo alle partite di Perugia si nota quanto sia capace di motivare i giocatori e ottenere qualcosa da loro. Certo, con la Serbia ha vinto ‘solo’ la World League, ma la sua carriera è iniziata da poco, e lo scorso anno ha ottenuto il più grande successo nella storia della pallavolo polacca a livello di club“. Poi il presidente federale ha parlato anche della spinosa questione del doppio incarico: “Nessun problema per Lavarini, mentre se Grbic non avesse la possibilità di guidare contemporaneamente Perugia e la nazioanle, lascerebbe il club. Penso però che il presidente Sirci glielo permetterà, perché si renderà conto di quanto Nikola sia in grado di dare alla sua squadra e di quanti successi potesse ottenere. Non avrei problemi neanche se un allenatore di PlusLiga maschile volesse guidare la squadra femminile, ma non sarebbe etico allenare un club polacco femminile e guidare la nazionale allo stesso tempo“. Riguardo a Lavarini il presidente federale ha aggiunto: “A mio parere è il migliore tra tutti quelli che hanno presentato la candidatura. Peccato che Antiga non abbia deciso di sacrificarsi solo per la nazionale (ha rinnovato fino al 2024 con il Developres Rzeszow, n.d.r.), perché sarebbe stato una valida alternativa. Ripeto, però: abbiamo scelto uno dei migliori allenatori al mondo. Quando non ero ancora presidente, uno dei CT di allora mi ha chiesto di scegliere Lavarini per poter venire ad assistere agli allenamenti, perché secondo lui era uno dei top 3 mondiali“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Mercato F.: Le ultime da Grecia e Francia

    MODENA – Pillole di volley mercato estero. GRECIA – Il Porfyras si rinforza con l’opposta statunitense Sareea Freeman. Nella scorsa stagione ha disputato l’Athletes Unlimited League.Al Thetis arriva invece la giovane schiacciatrice dominicana Vielka Peralta. FRANCIA – Il Béziers sta definendo l’ingaggio della schiacciatrice statunitense Mariena Hayden (da Nevada Las Vegas Univ.). LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: lo Zenit Kazan è “on fire”, Muserskiy è tornato

    Di Redazione Periodo problematico un po’ in tutto il mondo per l’emergere della nuova ondata di pandemia di coronavirus: in alcuni paesi, come il Brasile, l’attività è quasi paralizzata al pari dell’Italia, mentre in altri (Francia e Germania) si procede a singhiozzo. Ma è anche una settimana di trionfi, come quello del Tianjin nella Superleague cinese, e di grandi ritorni: Dmitry Muserskiy si prende subito la scena in Giappone dopo lo stop per doping. Continuano anche i grandi duelli al vertice, come quelli tra Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk nella Superleague maschile russa e tra Developres Rzeszow e Chemik Police nella Tauron Liga femminile polacca. Partiamo per la prima tappa del 2022 del nostro viaggio nei campionati internazionali! POLONIA – Prime giornate dell’anno ancora nel segno di Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel: i campioni d’Europa battono nettamente lo Stal Nysa (prima di fermarsi per il rinvio della gara con lo Czarni), la squadra di Gardini porta a casa due 3-0 contro la LUK Lublin e lo stesso Stal. Inizia male invece il 2022 per il Projekt Warszawa di Anastasi, sorprendentemente sconfitto sul campo amico dallo Czarni Radom; al terzo posto balza l’Aluron CMC Warta Zawiercie, seguito a ruota dallo Skra Belchatow. L’avvento di Marcelo Mendez sulla panchina dell’Asseco Resovia porta in dote tre vittorie consecutive, mentre non va altrettanto bene al connazionale Javier Weber con l’Indykpol Oslztyn. Una coppia in fuga anche nella Tauron Liga femminile: è quella formata da Developres Rzeszow e Chemik Police, che puniscono severamente le due squadre di Lodz (LKS Commercecon e Budowlani) e salgono a più 6 sul DPD Legionovia, che a sua volta lascia per strada un punto sul campo dell’UNI Opole, imponendosi soltanto al tie break. Torna alla vittoria l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi contro il fanalino di coda Joker Swiecie, mentre il BKS Bielsko-Biala aggrava la crisi del Palac Bydgoszcz di Alessandro Lodi. RUSSIA – La Superleague maschile riprende senza scossoni: lo Zenit Kazan, che ha vinto la Coppa di Russia, si mantiene in vetta al campionato grazie al doppio 3-0 su Fakel e Ural Ufa, ma resta staccata di un solo punto la Lokomotiv Novosibirsk, che a sua volta supera ASK e Ugra Samotlor. Importante il successo per 3-1 della Dinamo Mosca sulla Dinamo LO, che le contendeva il terzo posto; bene anche lo Zenit San Pietroburgo, mentre il Belogorie Belgorod incappa in un’imprevista sconfitta sul campo del Fakel Novy Urengoy (3-2) e deve lasciare la sesta posizione al Kuzbass Kemerovo. In Superleague femminile la Lokomotiv Kaliningrad, protagonista suo malgrado di un inaspettato capitombolo interno contro lo Sparta Nizhny Novgorod, deve cedere la vetta alla Dinamo Kazan, che l’aveva già fermata nella finale di Coppa. Torna poi in testa la Lokomotiv (ma con una partita in più) grazie al 3-0 sullo Zarechie Odintsovo. Resta in scia la Dinamo Mosca grazie alla vittoria per 3-1 sul campo della diretta concorrente Tulitsa Tula. Salgono anche Uralochka Ekaterinburg e Proton Saratov e torna al successo la Dinamo Krasnodar (3-2 alla Dinamo Metar) dopo una lunga serie negativa. TURCHIA – Casi di positività al Covid-19 in diverse squadre della Sultanlar Ligi, ma il campionato prosegue: solo il Galatasaray è costretto a rinviare la sua partita con il PTT. Vittorie nette per Eczacibasi (3-0 al Nilufer) e Fenerbahce (3-0 al Bolu), che mantengono un punto di vantaggio sul VakifBank, a segno per 3-0 sullo Yesilyurt malgrado un ampio turn-over. Ottimo esordio di Ivana Vanjak nel Kuzeyboru, che batte al tie break il Sariyer. Intanto l’Eczacibasi è la prima qualificata alle semifinali di Coppa di Turchia grazie al 3-0 sul PTT: mercoledì, salvo rinvii, si giocheranno gli altri tre quarti di finale. Nel campionato maschile Halkbank Ankara e Fenerbahce sono costrette dal Covid a rinviare le rispettive partite. Torna alla vittoria invece lo Ziraat Bankasi di Santilli, che batte per 3-1 un Galatasaray in piena crisi (terza sconfitta consecutiva). Tra le big vince a fatica anche l’Arkas Izmir, che la spunta soltanto al tie break su un combattivo Afyon Yuntas; continua la serie positiva dell’Altekma (3-2 al Bursa BBSK), successi pesanti in chiave play off per Yeni Kiziltepe e Sorgun. FRANCIA – Campionato di Ligue A condizionato dai rinvii: il Tours VB non ha mai giocato nell’anno nuovo e di conseguenza ha perso la vetta a favore del Narbonne, che però ha mancato una grande occasione per guadagnare terreno perdendo al tie break in casa contro il Nice. Prosegue invece la serie positiva del Sète, vittorioso anche sul campo dello Spacer’s Toulouse. Doppia vittoria per lo Chaumont di Silvano Prandi contro Paris e Tourcoing. La notizia dell’ultima giornata è il ritorno al successo dell’AS Cannes dopo oltre due mesi: il 3-2 sullo Stade Poitevin, però, non migliora di molto la situazione di classifica dei campioni in carica. Ancora più complicata la situazione in Ligue A femminile, dove si sono giocate solamente 6 partite dall’inizio del 2022. Il Volero Le Cannet di Micelli e Parlangeli conserva la vetta grazie al 3-1 sull’Evreux, che poi costringe al tie break il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia. Torna alla vittoria anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio (3-0 al Saint-Raphael) e continua l’ascesa del Béziers, tornato in piena zona play off grazie alla quarta vittoria di fila (3-1 sul Vandoeuvre Nancy). Non è ancora sceso in campo l’ASPTT Mulhouse. GERMANIA – Bundesliga maschile sostanzialmente ferma, con due sole partite disputate: a segno l’Herrsching sul campo dell’Unterhaching (3-1) e il Luneburg al tie break contro i Grizzlys Giesen. Tra le squadre fermate dai contagi c’è anche il Berlin Recycling Volleys, costretto a rinviare la sfida di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo; la capolista deve fare i conti anche con l’infortunio di Anton Brehme, che resterà lontano dai campi per diverse settimane dopo un’operazione al ginocchio destro. Si gioca un po’ di più nel campionato femminile, con lo SSC Palmberg Schwerin grande protagonista: la squadra di Koslowski si porta al secondo posto con due brillanti 3-0, prima sul campo dell’SC Potsdam e poi contro la seconda in classifica VfB Suhl. Ne approfitta l’Allianz MTV Stuttgart, ancora imbattuto e salito a più 8 sulle inseguitrici. Restano indietro invece le campionesse in carica del Dresdner SC, sorprendentemente sconfitte in casa dal VC Wiesbaden (2-3). BRASILE – Quasi cancellate dal Covid le prime due giornate dell’anno solare. In Superliga maschile si registrano solo le vittorie di Brasilia (3-0 sull’America Montes Claros) e Apan Blumenau (3-0 sull’Uberlandia); il girone di andata, comunque, si è concluso e sono stati definiti gli abbinamenti dei quarti di finale di Coppa, che si disputeranno tra il 19 e il 20 gennaio: Minas-Funvic, Renata-Blumenau, Sesi-Guarulhos e Sada Cruzeiro-Sao José. Final Four a Blumenau il 27 e 28 gennaio. In Superliga femminile invece si è disputato soltanto il match tra Maringà e Brasilia (3-1) e resta ancora da giocare il recupero tra Minas e Osasco per chiudere l’andata, ma entrambe le squadre sono ferme ai box. Tra le brutte notizie per la squadra di Nicola Negro c’è anche il brutto infortunio subito da Thaisa, ferma almeno fino a marzo. GIAPPONE – Prima giornata dell’anno in V.League maschile segnata del ritorno in campo di Dmitry Muserskiy, che – scontata la squalifica per doping – si sfoga con 48 punti in due partite: una vittoria e una sconfitta per i suoi Suntory Sunbirds contro i Wolfdogs Nagoya. In testa alla classifica i Sakai Blazers, grazie al doppio successo sugli JTEKT Stings di Fagiani, agganciano i Toray Arrows, rallentati dai JT Thunders in una doppia sfida combattutissima (3-2, 2-3). Si avvicinano i Panasonic Panthers grazie al doppio successo sull’FC Tokyo. Nel campionato femminile, invece, giocano soltanto le JT Marvelous, che contro l’Hitachi Astemo festeggiano le ennesime vittorie (3-0, 3-2). COREA DEL SUD – Prosegue senza soste la V-League maschile nel segno dei Samsung Bluefangs, che – trascinati da Kyle Russell – battono per 3-2 in sequenza le prime due della classifica: KAL Jumbos e KB Stars. La squadra del momento è però sicuramente il Woori Card, capace di inanellare 7 vittorie consecutive (di cui 6 per 3-0) che l’hanno portato dall’ultimo posto alla zona play off: protagonisti della striscia vincente il portoghese Alexandre Ferreira e Na Gyeong-Bok. Decisamente meno sorprendente il campionato femminile, che vede l’assoluto predominio della Hyundai E&C Hillstate, dall’alto di 20 vittorie e una sola sconfitta. Anche l’Expressway cade per 3-1 nello scontro diretto: 36 punti di Yasmeen Bedart-Ghani per la capolista, che si porta così a ben 14 punti di vantaggio. Consistente anche il margine del GS Caltex, che al momento sarebbe qualificato ai play off, sul KGC Ginseng Corporation, reduce da due sconfitte: l’ultima per 1-3 contro le redivive Heungkuk Life Pink Spiders (ben 41 punti per Kathy Bell). CINA – La Superleague femminile si è conclusa con il trionfo del Tianjin: 17 vittorie in 17 partite e un solo set perso per la squadra di Wang Baoquan, che in finale si è liberata dello Jiangsu con un doppio 3-0. Grande deluso del campionato lo Shanghai, soltanto terzo come lo scorso anno. Protagonista assoluta del campionato Melissa Vargas, ma il premio per la miglior giocatrice è andato a Li Yingying. LEGGI TUTTO

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    Polina Kovaleva, nuova promessa russa: “La pallavolo, una passione che cresce”

    Di Alessandro Garotta Il talento è quella scintilla luminosa che permette a chi lo possiede di fare cose fuori dall’ordinario, di andare oltre il consentito e, soprattutto, di sognare in grande; la differenza nell’ottenimento del risultato è poi quanta convinzione, forza di volontà e spirito di sacrificio si associano al talento innato. Cosa succede però quando la testa e il talento vanno di pari passo e il futuro sembra tingersi in fretta dei colori giusti, ma un grave infortunio alla caviglia prova a divorare la carriera di uno dei talenti più promettenti della pallavolo russa? La risposta l’ha data Polina Kovaleva, schiacciatrice classe 2006 che qualcuno ricorderà come una delle principali protagoniste del successo della Russia che lo scorso anno ha negato all’Italia la vittoria ai Campionati Europei Under 16. Kovaleva, che da questa stagione gioca nella Dynamo-Academiya-RBM U20 (squadra under 20 della Dinamo Kazan), dopo una prima parte di stagione passata ai box sta ultimando la sua riabilitazione, desiderosa di riprendersi ciò che il destino le ha procrastinato nel tempo. Polina, com’è nata la tua passione per la pallavolo? È stato qualcosa di naturale, nonostante che tuo padre sia stato un grande campione di canottaggio? “Sono sempre stata alta e forte, perciò i miei genitori hanno cercato di indirizzarmi a discipline sportive che si adattassero a me. Così a 7 anni ho iniziato a giocare a pallavolo: non è stato un colpo di fulmine, ma una passione che è cresciuta nel tempo, spinta anche dal sogno di diventare la migliore“. Da lì come si è sviluppato il tuo percorso pallavolistico? “Nei primi anni della mia carriera sono cresciuta alla Moscow Sports School, prima di entrare a far parte nelle giovanili di diversi club fino alla Dinamo Mosca“. Qual è stato il momento più bello della tua carriera finora? “Senza dubbio, la prima chiamata in nazionale. È stato un momento che non dimenticherò mai“. Foto CEV Come ti descriveresti come giocatrice? A chi ti ispiri? “Sono una lavoratrice instancabile e una giocatrice di carattere. Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma semplicemente cerco di apprendere il più possibile dalle migliori“. Invece, chi è Polina fuori dal campo? “Sono una ragazza ‘normale’, che ama cucinare e passare il suo tempo libero con gli amici. Frequento l’ultimo anno di liceo e ho intenzione di andare all’università, visto che mi piace studiare“. La scorsa estate sei stata una delle protagoniste della medaglia d’oro della Russia ai Campionati Europei Under 16. Qual è il bilancio di questa esperienza? “Ci siamo presentate a questa competizione con solo un obiettivo: vincere. Alla fine, ce l’abbiamo fatta grazie a ottime prestazioni di squadra. Dal punto di vista personale, mi sono resa conto di saper gestire al meglio le mie emozioni anche in un torneo così importante“. In quell’occasione sei stata premiata anche come miglior schiacciatrice… “Mi ha fatto molto piacere ricevere questo premio. Sono sicura che è soltanto il primo di una lunga serie di riconoscimenti personali“. Foto CEV Dopo l’esperienza alla Dinamo Mosca e un’estate di successo, sei passata alla squadra under 20 della Dinamo Kazan. “È sempre stato un mio sogno giocare per la Dinamo Kazan, quindi ho accettato con grande piacere la proposta di questo club. Appena arrivata, sono stata aggregata alla prima squadra dal momento che diverse giocatrici non erano ancora arrivate dai loro impegni internazionali. Probabilmente, se non fosse stato per l’infortunio e gli impegni scolastici, sarei ancora a lavorare con quel gruppo“. Ecco, parliamo del tuo infortunio. Come stai vivendo questo momento delicato della tua carriera? “È stato un infortunio serio alla caviglia, in seguito al quale ho vissuto mesi difficili sia fisicamente sia emotivamente. Però, ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, mi hanno supportata e mi stanno ancora aiutando nella riabilitazione. Sono certa che presto tornerò a giocare“. Qual è il tuo obiettivo per la seconda parte di stagione? “Vorrei ritrovare la forma migliore per farmi trovare pronta per i Campionati Europei Under 17“. Quali sono i tuoi sogni come giocatrice? “Sicuramente mi piacerebbe giocare ai massimi livelli e imparare sempre di più in modo da crescere come giocatrice. Al momento, però, sono focalizzata sul mio recupero e sul prendermi cura di me stessa”. LEGGI TUTTO

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    Cina: al via la ricerca del successore di Lang Ping alla guida della nazionale

    Di Redazione La Federazione della Cina ha fissato la data di sabato 15 gennaio come termine per presentare le candidature per ricoprire il posto di allenatore della nazionale femminile. L’arduo compito è quello di non far rimpiangere Jenny Lang Ping, guidando la squadra verso gli obiettivi dei Mondiali 2022 e delle Olimpiadi di Parigi 2024. La stessa Lang Ping farà parte del comitato selezionatore, presieduto dall’arbitro internazionale Zhong Bingshu, insieme ad altri due ex CT come Cheng Zhonghe e Shen Fulin, all’ex giocatrice Lai Yawen (argento ad Atlanta 1996) e ad altri esperti. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Konrad Formela rifiuta il vaccino, lo SK Zadruga rescinde il contratto

    Di Redazione Per la prima volta nel volley europeo e, probabilmente, mondiale, una società ha deciso di rescindere il contratto con un suo giocatore che si era rifiutato di sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. È accaduto in Austria, dove lo SK Zadruga Aich/Dob, una delle principali formazioni del campionato locale, ha annunciato di aver interrotto la collaborazione con lo schiacciatore polacco Konrad Formela, che giocava con la maglia dello Zadruga dal 2020 e che anche gli appassionati italiani conoscono per la sua breve militanza a Tuscania. Formela era regolarmente vaccinato con due dosi, ma secondo quanto riportato dalla società ha rifiutato di ricevere la terza dose, il cosiddetto “booster”, nonostante “inutili colloqui e tentativi di convincerlo“. Il direttore sportivo Martin Micheu commenta: “Siamo molto delusi dal fatto che Formela non sia disposto a rinnovare il suo certificato di vaccinazione scaduto. Ora è considerato non vaccinato, e quindi rappresenta un rischio per la sua salute e per quella dei compagni. Inoltre, la situazione rende quasi impossibile partecipare alle partite nazionali e internazionali. Non ci resta altra scelta che rescindere il contratto“. “Per noi è una grave perdita – ha sottolineato il dirigente – la nostra rosa è molto ristretta e abbiamo già quattro giocatori infortunati. Da qui alla fine di gennaio ci sono 8 partite importanti e sarà molto complicato proseguire la nostra striscia positiva, perché al momento è difficile trovare alternative valide sul mercato“. Formela, comunque, non ha avuto problemi a trovare una nuova squadra: la società stessa ha riferito che “voleva giocare in un paese in cui le norme sulla vaccinazione non sono così rigide, perciò dalla prossima settimana sarà in Romania“. E infatti il giocatore polacco ha già firmato con la Dinamo Bucarest. (fonte: SK Zadruga Aich/Dob) LEGGI TUTTO

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    Germania: Il Potsdam rescinde con Markovic e torna sul mercato

    GERMANIA – E’ durata una manciata di partite l’avventura al Potsdam di Srna Markovic. La società ha annullato il contratto con la schiacciatrice austriaca per ragioni mediche (i dettagli non sono stati forniti per questioni di privacy) e ritorna sul mercato (i trasferimenti chiudono il 31 gennaio). Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteA3, Bologna: Boesso torna a […] LEGGI TUTTO