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    Germania: prima sconfitta per il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione Dopo 25 partite senza macchia tra campionato e Champions League, anche il Berlin Recycling Volleys dice addio alla sua imbattibilità: la prima squadra a fermare i berlinesi in stagione (fatta eccezione per la Coppa di Germania, da cui i campioni nazionali sono stati eliminati in semifinale) è il Powervolleys Duren. L’impresa ha ancor più valore perché compiuta in trasferta e contro una squadra sostanzialmente al completo: 1-3 il risultato finale (22-25, 23-25, 30-28, 17-25) dopo un’avvincente battaglia a muro (12-13). La sconfitta non ha riflessi sulla classifica del Berlin, da tempo certo del primo posto nella seconda fase del campionato, mentre avvicina sempre di più il Duren all’obiettivo della seconda piazza in attesa del doppio scontro con lo United Volleys Frankfurt. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Ucraina: trionfa l’SC Prometey in una Coppa molto speciale

    Di Redazione Il secondo trofeo consecutivo per l’SC Prometey è arrivato dopo una finale trionfale, durata meno di un’ora; ma i dati tecnici passano sicuramente in secondo piano per un’edizione della Coppa di Ucraina femminile i cui significati sono andati senz’altro al di là di quello sportivo. Il titolo è stato assegnato infatti nello scorso fine settimana, nel pieno della minaccia di offensiva russa alle porte del paese: un segnale di “normalità” non indifferente per un popolo che segue con apprensione le ultime notizie sul conflitto. Fresca di partecipazione alla Champions League, la squadra campione in carica ha dominato il torneo: se la semifinale contro lo Zaporizhzhia si è conclusa sul 3-1 (25-20, 25-14, 26-28, 25-14), la finalissima con il Khimik Yuzhny è stata invece una vera e propria marcia trionfale in tre set (25-8, 25-13, 25-19). Il servizio (8 ace a zero) è stato l’arma che ha deciso la partita a favore di Heidy Casanova e compagne, cancellando ogni velleità del Khimik, che era approdato alla finale battendo faticosamente l’Alanta Dnipro per 3-2 (25-22, 19-25, 25-12, 23-25, 15-9). Miglior giocatrice della finale la schiacciatrice Bogdana Anisova. L’SC Prometey non ha potuto contare nella final four sulla statunitense Adora Anae, tornata in patria dopo la conclusione della Champions League, mentre il tecnico Ivan Petkov (che è anche il CT della nazionale) e le altre straniere hanno deciso di restare. Inevitabile chiedersi quali saranno i riflessi della crisi sul volley ucraino, che al momento ha confermato tutti gli eventi: venerdì 25 febbraio sono previste le prime gare sia per la Coppa maschile che per i quarti di finale dei play off femminili. Nel frattempo anche molti giocatori ucraini impegnati all’estero hanno mostrato nelle ultime ore il loro sostegno alla madrepatria: tra i più noti naturalmente Oleh Plotnytskyi, che nei giorni scorsi ha pubblicato una sua foto con la maglia della nazionale come “copertina” del suo profilo Facebook, mentre Olesia Rykhliuk e Nadiia Kodola hanno condiviso sui social l’hashtag #standforukraine accompagnato da un’indignata risposta al discorso del presidente russo Vladimir Putin: “L’Ucraina non è una parte della Russia, non lo è mai stata e non lo sarà mai“. (fonte: SC Prometey) LEGGI TUTTO

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    Guillermo Naranjo Hernandez sostituisce Pedullà alla guida della Romania

    Di Redazione Nuovo CT per la nazionale femminile della Romania: sarà lo spagnolo Guillermo Naranjo Hernandez a tentare di rilanciare la formazione balcanica dopo la disastrosa esperienza degli Europei 2021, in cui la squadra organizzatrice non ha nemmeno superato la prima fase. Naranjo Hernandez ha firmato un contratto annuale, con la possibilità di prolungamento per un’ulteriore stagione (l’obiettivo primario è la qualificazione ai prossimi Europei): prende il posto di Luciano Pedullà, che aveva assunto la guida della nazionale nel 2019. Il 44enne tecnico iberico ha già guidato una nazionale femminile, la Grecia, dal 2018 al 2021; nel suo curriculum ci sono anche le esperienze in Germania all’Allianz MTV Stuttgart e all’SC Potsdam (con due Coppe nazionali all’attivo) e in Polonia all’Enea PTPS Pila. Per lui non sarà nemmeno la prima volta in Romania, dal momento che nel 2017-2018 ha guidato il CSM Targoviste. “È stato uno degli anni migliori della mia carriera – ha ricordato l’allenatore – perché ho conosciuto persone speciali. La Romania ha un futuro molto luminoso nella pallavolo, ha tante giovani giocatrici che, sotto la giusta guida e con il supporto della Federazione – e vedo che la nuova dirigenza vuole fare tante cose belle – possono avere prospettive importanti“. Una delle principali sfide di Naranjo Hernandez sarà quella di convincere Alexia Carutasu a restare in nazionale, dopo che la giovane stella rumena ha dichiarato di voler proseguire la sua carriera con la Turchia: “Farò tutto ciò che è in mio potere per farla sentire a suo agio e spiegarle che abbiamo un nuovo programma, una nuova visione, in cui vogliamo che le giocatrici si sentano importanti, perché altrimenti la Federazione ne risentirebbe. Vogliamo che lei e non solo lei, ma tutte le giocatrici capiscano che sono importanti, che la loro opinione è importante, la loro salute e il loro futuro sono importanti e che siamo qui per fare in modo che crescano e si evolvano“. Il nuovo CT inizierà a maggio la preparazione per la European Golden League, a cui seguiranno le qualificazioni agli Europei. Il presidente federale Adin Cojocaru ha sottolineato che “è stato l’allenatore stesso a chiedere di firmare per un solo anno, perché vuole dimostrare quello che sa fare e vedere se le cose vanno davvero bene“. La Federazione ha inoltre richiesto che lo staff tecnico fosse composto da soli rumeni, con l’eccezione del preparatore atletico, che arriverà dalla Grecia. (fonte: FR Volei) LEGGI TUTTO

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    A rischio i Mondiali in Russia? La Polonia si offre, ma la FIVB nega

    Di Redazione La situazione internazionale sempre più tesa rischia di avere ripercussioni importanti anche sull’attività sportiva internazionale. A parte la cancellazione delle manifestazioni in programma in un’Ucraina sotto costante minaccia di invasione – come la tappa dello Snow Volleyball European Tour prevista a breve – da più parti si discute anche l’opportunità del fatto che, in uno stato di guerra incombente o effettiva, si disputino in Russia eventi di primissimo piano come i Campionati Mondiali maschili 2022. Il problema non è sicuramente sfuggito alla Polonia, che si è immediatamente proposta come alternativa: “Se verranno imposte sanzioni alla Russia – ha scritto su Twitter il Ministro dello Sport Kamil Bortniczuk – saremo pronti per organizzare i Mondiali. Ne ho già parlato con il primo ministro Mateusz Morawiecki e con Sebastian Swiderski, il presidente della Federazione“. Quest’ultimo, intervistato da TVP, ha confermato: “Se ce ne fosse bisogno, con il supporto della FIVB, potremmo farlo. Credo che la FIVB prenderà decisioni ragionevoli e, soprattutto, benefiche per lo sport“. La Polonia è l’organizzatrice, insieme all’Olanda, anche dei Mondiali femminili. La FIVB, tuttavia, non sembra per nulla orientata a una decisione di questo tipo, almeno secondo quanto riportato in una nota inviata all’agenzia russa RIA Novosti: “La Federazione Internazionale è in stretto contatto con la Federazione russa e il Comitato Organizzatore dei Mondiali al fine di garantire che tutti i tornei in programma in Russia si svolgano come previsto. La FIVB è fiduciosa che lo sport possa rimanere fuori dalla politica, ma sta monitorando da vicino la situazione attuale per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti a tutte le competizioni“. Prima ancora dei Mondiali, del resto, in Russia sono previste due tappe della Volleyball Nations League, una femminile dal 28 giugno al 3 luglio a Ufa e una maschile dal 5 al 10 luglio a Kemerovo. Anche se la vera prova del fuoco sarà la finale della Champions League di calcio, in programma a San Pietroburgo il 28 maggio: l’UEFA ha già smentito la notizia di uno spostamento. (fonte: WP Sportowe Fakty, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: rimonte vincenti per Fenerbahce e Volero

    Di Redazione Entrano nella fase calda i campionati di tutto il mondo, ormai prossimi alla chiusura delle rispettive regular season. Continua indisturbato il dominio dello Zaksa in Polonia, dello Zenit Kazan in Russia e del Tours VB in Francia, mentre altri campionati sono ben più combattuti. Fine settimana all’insegna del Fenerbahce in Turchia: la squadra maschile vince il big match con lo Ziraat, quella femminile deve ricorrere a una grande rimonta dallo 0-2 per battere il PT. Andiamo alla scoperta dei principali risultati del fine settimana! Foto PlusLiga POLONIA – Continua senza ostacoli la corsa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, vittorioso in tre set sul campo dello Slepsk Malow Suwalki (22 punti di Kaczmarek); ma anche lo Jastrzebski Wegiel, alle prese con un test molto più probante sul campo dell’Aluron CMC Warta Zawiercie, riesce a imporsi in rimonta per 3-1 (17 punti a testa per Hadrava e Clevenot) e tenere il ritmo della capolista. Ne approfitta lo Skra Belchatow per consolidare il terzo posto, dopo la faticosa vittoria al tie break sul campo dell’Asseco Resovia, con 21 punti e il 70% in attacco di uno scatenato Robert Taht. Sembra inarrestabile invece la crisi del Projekt Warszawa, sconfitto con un secco 3-0 anche dal Trefl Gdansk (sesto ko di fila per la squadra di Anastasi). Domani gli ultimi due quarti di finale di Coppa, che vedranno di scena proprio il Warszawa contro lo Jastrzebski e lo Zaksa contro lo Stal Nysa. In Tauron Liga femminile continua a volare il Developres Rzeszow: 3-0 al Budowlani Lodz, a cui non basta il cambio di allenatore per invertire la tendenza. Rischia grossissimo il DPD Legionovia, che nel tie break annulla anche due match point al BKS Bielsko-Biala prima di avere la meglio ai vantaggi (19-21); ne approfitta per rosicchiare un punto il LKS Commercecon Lodz, che supera per 3-1 l’UNI Opole con 23 punti di Valentina Diouf (MVP per la seconda volta consecutiva). Torna a vincere anchel’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi (3-0 all’Energa MKS Kalisz) mentre il Palac Bydogszcz vince per 3-1 lo scontro salvezza con il Joker Swiecie. Questa sera il posticipo tra Wroclaw e Chemik Police. RUSSIA – Mentre lo Zenit Kazan allunga ancora la sua serie di vittorie nel testacoda con il Neftyanik Orenburg, la Lokomotiv Novosibirsk vince il big match di giornata, che regala spettacolo fino all’ultimo punto: 16-18 al tie break sul campo dello Zenit San Pietroburgo, dopo una rimonta dal 12-8 e 4 match point annullati. Intanto la Dinamo Mosca tiene lontano il Kuzbass Kemerovo dalle posizioni che contano imponendosi per 3-1 in trasferta, con 21 punti a testa per Semyshev e Sokolov. Devono faticare anche la Dinamo LO (3-2 a Ufa) e il Belogorie Belgorod (3-1 sull’Ugra Samotlor, ma con due set chiusi ai vantaggi). In coda il Fakel Novy Urengoy tiene aperti tutti i giochi con il 3-0 sul Gazprom-Ugra Surgut nello scontro diretto. Domani sera altro recupero di lusso: Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo. Nella Superleague femminile continua il botta e risposta tra la Dinamo Kazan, che si impone per 1-3 in casa dell’Uralochka Ekaterinburg, e la Lokomotiv Kaliningrad, che con lo stesso punteggio vince in casa del Proton Saratov: le due squadre sono separate da 2 punti in classifica. Vince anche il Tulitsa Tula, per 3-0 sul campo del Lipetsk, mentre la Dinamo Krasnodar sembra sigillare il posizionamento in zona play off con la seconda vittoria consecutiva: 3-1 al fanalino di coda Zarechie Odintsovo. Stasera torna in campo anche la Dinamo Mosca, ospitata dal Minchanka Minsk. Foto Volley.ru TURCHIA – Nessun problema in vetta alla classifica della Sultanlar Ligi per l’Eczacibasi, che travolge in tre set l’Aydin BBSK (14 punti di Laura Heyrman) e per il VakifBank, vittorioso sul Mert Grup Sigorta. Rallenta ancora invece il Fenerbahce, costretto a rimontare dallo 0-2 contro il PTT: il successo arriva alla fine sul 15-13 del tie break, con 26 punti di Fedorovtseva, 25 di Vargas e ben 18 muri-punto di squadra. Successi esterni per THY e Galatasaray sui campi di Bolu e Karayollari; in coda vince soltanto il Nilufer, che incamera tre punti preziosi grazie al 3-1 sul Sariyer (22 punti per Melis Durul). Domani sono in programma tre recuperi; in campo anche il Vakif, che contro il Karayollari ha l’occasione per riconquistare la vetta solitaria. In Efeler Ligi maschile lo scontro clou lo vince il Fenerbahce, che ha la meglio con un secco 3-0 sullo Ziraat Bankasi con 17 punti di Salvador Hidalgo (4 ace). Ne approfitta l’Halkbank Ankara per involarsi ulteriormente in vetta alla classifica: 3-0 a un Galatasaray sempre più in crisi (terzo ko di fila), con ben 13 ace di squadra, e ora sono 9 i punti di vantaggio sulla seconda. Vincono anche Arkas Izmir (3-1 al Bursa) e Spor Toto (3-2 al Tokat), mentre si infiamma la volata playoff grazie alle vittorie di Cizre Belediyesi e Sorgun negli scontri diretti con Altekma e Yeni Kiziltepe: ora le 4 squadre sono racchiuse in soli due punti. In coda il Solhan vince per 3-2 in casa dell’Afyon Yuntas, condannandolo in pratica all’ultimo posto. FRANCIA – Dopo aver espresso il massimo sforzo per battere la capolista, il Montpellier crolla inaspettatamente in tre set contro il Plessis-Robinson: ne approfitta il Tours VB per guadagnare ancora margine sulle inseguitrici, vincendo a Nantes per 1-3 (21 punti di Derouillon) e salendo a più 6 con due partite in meno. Il big match lo vince il Sète, che regola il Narbonne con un perentorio 3-0 firmando ben 9 ace (4 di Karlitzek) e balza così al secondo posto. In coda torna alla vittoria l’AS Cannes, al tie break, ai danni del Nice; solo un punto guadagnato però ai danni dello Stade Poitevin, che trascina lo Chaumont al quinto set. Stasera i recuperi Paris-Cambrai e Chaumont-Nantes. In Ligue A femminile il Volero Le Cannet è costretto a una grande rimonta dallo 0-2 per battere il VB Nantes, chiudendo 15-12 al tie break con 28 punti di Mlejnkova e una super Parlangeli in ricezione. Accorcia ancora le distanze l’ASPTT Mulhouse, che grazie al 3-0 sul Paris Saint-Cloud torna a meno 2 con una partita in meno. Inarrestabile la scalata del Terville-Florange, che con il 3-1 sull’Evreux aggancia il Nantes al terzo posto; terzo successo consecutivo anche per il Racing Club de Cannes sul campo del Saint-Raphael (1-3, con 20 punti di Micaya White). Sconfitto in casa, invece, il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio per mano del Vandoeuvre Nancy. Oggi tre recuperi tra cui Mulhouse-Béziers. Foto Volero Le Cannet GERMANIA – Fermo il Berlin Recycling Volleys dopo la doppia impresa di Coppa, si lotta per la seconda posizione in Bundesliga maschile; il VfB Friedrichshafen riesce a spuntarla al tie break in casa dello United Volleys Frankfurt, ma è di fatto fuori gioco, visto che ha solo una partita da disputare e proprio contro la capolista. In Bundesliga femminile, al contrario, si gioca praticamente tutti i giorni: l’SC Potsdam vince per due volte contro il fanalino di coda Neuwied, con un’altra grande prova di Valeria Papa (18 punti con il 59%). Le biancorosse salgono così al secondo posto, anche se con una partita in più rispetto al Dresdner SC, che a sua volta batte per 3-0 il Rote Raben Vilsbiburg. Questa sera ancora due recuperi, con il Vilsbiburg che ospita il VfB Suhl e lo Schwerin che fa visita al Wiesbaden. BRASILE – Il Fiat Gerdau Minas vince in tre set il big match della Superliga maschile contro il Sesi SP (19 punti per il rientrante Leandro Vissotto) e resta saldamente in vetta: ora è corsa a due con il Sada Cruzeiro, che perde il primo set ma riesce a imporsi in rimonta sul Goias, con 17 punti di Miguel Angel Lopez. Continua a stupire l’Apan Blumenau, che con la vittoria per 3-1 sul Funvic Natal si assicura matematicamente un posto nei play off. Rischia invece lo stesso Funvic (privo di Estrada Mazorra per un dolore al ginocchio), la cui posizione è minacciata dall’America Montes Claros. In Superliga femminile rischia grosso la capolista Dentil Praia Clube, costretta al tie break da un volenteroso Fluminense, che pochi giorni prima aveva piegato l’Osasco: Anne Buijs (17 punti) e Jineiry Martinez suppliscono alle assenze di Brayelin Martinez e Suelen. L’Itambé Minas vince con autorità sul campo del Barueri e poi piega anche il Pinheiros nel recupero (3-1), tornando a meno 3 dalla vetta. Prosegue anche la scalata del Sesi Bauru, che si conferma in gran forma superando in tre set l’Osasco, con 14 punti di Nia Reed e ben 9 muri-punto. Questa sera si giocano altri tre recuperi. GIAPPONE – Campionato maschile ostacolato dal Covid, con due sfide annullate: non giocano la capolista Suntory Sunbirds e i Wolfdogs Nagoya. I Toray Arrows agganciano provvisoriamente la vetta grazie al doppio 3-0 sull’Oita Miyoshi, seguiti dai Sakai Blazers, che battono per due volte i Nagano Tridents. Continua anche la striscia vincente dei Panasonic Panthers, che superano gli JT Thunders prima per 3-0 e poi per 3-1 (21 punti di Michal Kubiak). A causa delle numerose partite da recuperare, la regular season sarà prolungata fino al 3 aprile. In V.League femminile le JT Marvelous trionfano prima sulle Kurobe Aqua Fairies e poi sulle Okayama Seagulls, consolidando la prima posizione in classifica. Le avversarie, del resto, si rallentano a vicenda con la vittoria per 3-2 delle Toray Arrows nel big match contro le NEC Red Rockets: 25 punti di Sarina Koga non bastano alle Rockets, che il giorno prima avevano fermato la striscia vincente delle Toyota Auto Body Queenseis di Robinson (3-1). Per le posizioni che contano sono in piena corsa anche Hisamitsu Springs e Denso Airybees. COREA DEL SUD – Il campionato maschile è sospeso fino al 25 febbraio a causa dell’aumento dei casi di Covid. È ripresa invece proprio ieri la V-League femminile: nel primo incontro dopo 10 giorni di pausa l’Expressway si è imposto per 3-1 sul KGC Ginseng Corporation, blindando la seconda posizione in classifica. ALTRI – Ennesimo successo dell’ACH Volley Ljubljana nella MEVZA League maschile, il torneo per club dei paesi mitteleuropei: gli sloveni hanno battuto in finale il Mladost Zagreb per 3-1 centrando il quarto titolo di fila e il dodicesimo complessivo. Mercoledì e giovedì le finali femminili. LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Busa lascia Kaliningrad

    VOLLEY MERCATO 2021/22
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    Wolosz pronta a tornare in nazionale: “Se arrivasse la chiamata direi di sì”

    Di Redazione I tifosi della Polonia possono (quasi) festeggiare: i Campionati Mondiali femminili del 2022, da disputare in casa, vedranno quasi certamente tra le protagoniste anche Joanna Wolosz. La palleggiatrice della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ammette in un’intervista a Il Gazzettino Treviso di essere pronta a rientrare, dopo un anno “sabbatico” dovuto soprattutto ai contrasti con l’ex CT Jacek Nawrocki: “Se una competizione come i Mondiali ha già grande fascino, poterla disputare davanti al mio pubblico sarebbe un’occasione irripetibile. Se dovesse arrivare la chiamata, quasi certamente direi di sì. Penso anche in prospettiva, alla possibilità di partecipare a Parigi 2024, un sogno per ogni atleta“. Il fatto che come nuovo CT sia stato scelto Stefano Lavarini e non il “suo” candidato Daniele Santarelli, allenatore di Wolosz anche nel club, non incide sulla decisione della palleggiatrice: “Mi è dispiaciuto molto per Daniele, anche se direi che non gli è andata affatto male, anzi. Sono felice che si sia conquistato la panchina della Serbia, si merita questa grande opportunità. Lavarini è un grande allenatore, penso sia un salto di qualità incredibile per la nazionale e per tutte le atlete. È un tecnico che ha dimostrato tanto e potrà far crescere il movimento polacco“. LEGGI TUTTO

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    Addio a Miodrag Mitic, campione della Yugoslavia anni ’70 e ’80

    Di Redazione Si è spento all’età di 63 anni in Serbia Miodrag Mitic, campione di pallavolo negli anni ’70 e ’80 e in seguito noto dirigente. Nel corso della sua carriera da giocatore, “Misko” ha vinto con la nazionale della Yugoslavia una medaglia di bronzo agli Europei 1981 e un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1979, partecipando anche alle Olimpiadi di Mosca 1980. A livello di club ha conquistato nel 1980 un titolo nazionale con la squadra della sua città, Veliko Gradiste, un paese di soli 6000 abitanti; in seguito ha giocato con Partizan Belgrado, Stella Rossa e in Belgio con l’Herentals prima di tornare al VGSK, con cui ha disputato la finale di CEV Cup nel 1984-85 contro la Panini Modena. Mitic ha poi ricoperto il ruolo di allenatore della stessa squadra in varie occasioni tra il 1996 e il 2005, prima di iniziare una nuova carriera come supervisore nel campionato serbo e nella manifestazioni CEV. Laureato in Medicina, è stato anche il medico della nazionale serba alle Olimpiadi 2012 e agli Europei 2013. Il figlio Mihajlo Mitic è stato a lungo un giocatore della nazionale e ha giocato in due occasioni anche nel campionato italiano con la maglia di Perugia (2013-2014 e 2016-2017). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO