Brasile F.: Il Minas di Negro e il Bauru vincono gara 1 dei quarti. Macris a pochi match dall’addio al Minas
Macris MVP, Thaisa top scorer LEGGI TUTTO
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by Sonia Basso
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Di Redazione Lo schiacciatore brasiliano Douglas Souza, ex della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ha annunciato questa mattina via Instagram la sua intenzione di lasciare la nazionale verdeoro, con la quale ha vinto tra l’altro la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016. Ma è stato proprio in quel momento che, ha spiegato Douglas, “la mia mente e il mio corpo hanno iniziato a mostrare alcuni segni che dovevo rallentare. Tra nazionale e squadre di club non abbiamo mai vacanze, ed è molto difficile per noi avere tempo per la nostra famiglia e i nostri amici, che sono cose molto importanti per me. Poi ho visto che è peggiorato, fino a quando ho dovuto fare i conti con la depressione. Non lo avevo ancora detto a nessuno fino a questo momento“. “La nostra salute mentale è estremamente importante – ha proseguito lo schiacciatore – è qualcosa di cui dobbiamo prenderci cura. Nel 2018, insieme al mio manager, ho deciso che sarei andato a Tokyo e poi mi sarei ritirato, perché avevo bisogno di prendermi cura di me stesso. Sono molto contento di questa decisione, rallenterò, avrò tempo per i miei progetti, i miei amici, le mie famiglie. Mi sto curando e sto andando alla grande“. Douglas ha però precisato che continuerà la sua carriera nelle squadre di club: “Sto negoziando con le squadre di San Paolo” (la più accreditata per ingaggiarlo è l’ambizioso Sao José). Nel frattempo la carriera televisiva del giocatore classe 1995 farà un ulteriore passo avanti: ieri, infatti, è stato annunciato che Douglas sarà uno dei partecipanti alla nuova edizione di “Dança dos Famosos“, l’edizione brasiliana di “Ballando con le stelle”, programma di TV Globo. Ai tempi della sua improvvisa partenza dall’Italia si era parlato con insistenza di una possibile partecipazione al “Grande Fratello”, che però non si è mai concretizzata. (fonte: Web Volei, Instagram) LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
Di Redazione Finisce un’era per la Polonia: lo schiacciatore e capitano Michal Kubiak, due volte campione del mondo nel 2014 e nel 2018, ha annunciato la sua decisione di lasciare la nazionale. Lo ha fatto con un commosso post di addio su Instagram accompagnato da un collage di foto che lo ritraggono sul campo, ma anche insieme ai tifosi, ai compagni di squadra e ai suoi familiari, veri protagonisti della scelta. “Il mio tempo in biancorosso è finito – ha scritto Kubiak – avevo già preso la decisione tempo fa“. Poi il via ai ringraziamenti: alla moglie (“per esserti cura delle nostre meravigliose figlie nei 300 giorni all’anno che ho passato lontano da casa“), ai genitori e al fratello (“per essermi stati sempre accanto, soprattutto nei momenti peggiori“), alle figlie (“finalmente papà sara a casa!“), ai tifosi (“i migliori del mondo, siete stati voi a motivarmi ad alzarmi ogni mattina e dare il massimo“), agli allenatori, alla Federazione e persino alla tv. Ma la dedica più toccante è forse quella ai compagni di nazionale: “Vi auguro di vincere finalmente le Olimpiadi e quando ce la farete, perché ce la farete, pensate al vostro vecchio amico e al sogno che non è riuscito a realizzare“. “Sono felice di aver potuto cantare l’inno con voi per 12 anni – continua Kubiak – e darvi motivi per essere felici. Se, grazie a quanto ho dimostrato in campo, sono riuscito a ispirare almeno una persona, mi sento realizzato. (…) Ma anche se la mia carriera in nazionale è giunta al termine, giocherò ancora per un po’. Non dico addio per sempre, per quello c’è ancora tempo. Forse potrò tornare a giocare sui campi polacchi e salutarvi personalmente“. Per ora, infatti, lo schiacciatore prosegue con i suoi impegni nel campionato giapponese, dove ha un contratto fino al 2023 con i Panasonic Panthers. (fonte: Instagram Michal Kubiak) LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
KOREA – Perso per infortunio lo schiacciatore portoghese Alexandre Ferreira i Woori Card lo hanno rimpiazzato con l’opposto croato Leo Andric, fino a pochi giorni fa all’ASK Nizhniy Novgorod. Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteBrasile: Natalia lascia la nazionale LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
KOREA – A causa dell’aumento del numero di contagi tra le atlete la KOVO ha deciso di sospendere del tutto il campionato coreano femminile, che dunque non vedrà disputati nemmeno i play-off. Il titolo non sarà assegnato, con grande rammarico per le Hyundai E&C Hillstate di Suwon che avevano dominato il campionato. Tornano dunque sul […] LEGGI TUTTO
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Di Redazione Per la seconda volta in tre anni, a causa della pandemia di coronavirus, il massimo campionato femminile della Corea del Sud si concluderà senza una squadra vincitrice. La drastica decisione è stata presa dalla Federazione coreana a causa dell’elevato numero di casi di positività al Covid-19 tra le squadre partecipanti: il campionato era già stato interrotto due volte, per un totale di 36 giorni di sospensione, ben superiori ai 28 previsti dal regolamento per l’annullamento della competizione. In un primo momento era sembrato che fosse possibile disputare almeno i playoff scudetto (che in Corea coinvolgono solo tre squadre), ma anche questa soluzione si è rivelata impossibile. Una decisione che darà adito a fortissimi rimpianti soprattutto per la Hyundai E&C Hillstate, che aveva letteralmente dominato la stagione con 28 vittorie su 31 partite disputate: la squadra di Suwon, per giunta, era in testa alla classifica anche nel 2020, altra stagione non terminata a causa del Covid. Lo scorso anno, invece, il campionato si era concluso regolarmente ed era stato vinto dal GS Caltex. La V-League maschile, intanto, si sta disputando regolarmente: mancano soltanto 7 incontri al termine della stagione regolare, alla quale seguiranno i playoff. (fonte: Kovo.co.kr) LEGGI TUTTO