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    Giappone: nel torneo Kurowashiki subito fuori le Hisamitsu Springs

    Di Redazione È in corso in Giappone il torneo Kurowashiki, manifestazione post-campionato che coinvolge le squadre di V.League maschile e femminile sostituendo la tradizionale Coppa dell’Imperatore. Dopo la fase a gironi, oggi si sono disputate le gare dei quarti di finale a eliminazione diretta, che hanno visto subito una doppia grande sorpresa nel torneo femminile: non solo le neo-campionesse delle Hisamitsu Springs sono state subito eliminate nella fase a gironi, per mano delle Toray Arrows (1-3), ma queste ultime affronteranno in semifinale addirittura una squadra giovanile, la Tokai University, che ha battuto per 3-1 l’altra matricola Tsukuba University. L’altra sfida vedrà di fronte NEC Red Rockets (3-2 alle Saitama Ageo Medics) e PFU Bluecats (3-2 alle Okayama Seagulls). In campo maschile i Suntory Sunbirds, vincitori del campionato, hanno battuto per 3-1 in rimonta l’FC Tokyo e in semifinale se la vedranno con i Toray Arrows, vittoriosi per 3-0 sui JT Thunders. Dall’altra parte del tabellone gli JTEKT Stings di Federico Fagiani hanno eliminato con un secco 3-0 i Wolfdogs Nagoya di Kurek (dopo un primo set fiume, chiuso sul 36-34), mentre i Panasonic Panthers di Kubiak e Tillie si sono imposti per 3-1 sui Sakai Blazers. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart pareggia i conti della finale

    Di Redazione 1-1, palla al centro. L’Allianz MTV Stuttgart restituisce all’SC Potsdam lo 0-3 interno subito in Gara 1 della finale scudetto di Bundesliga femminile e rimette in parità il bilancio della serie. Anche la seconda sfida finisce in tre set (22-25, 16-25, 24-26) ma questa volta è dominata dalle ospiti, che pur continuando a sbagliare tanto (22 errori contro 16) fanno la differenza con una battuta molto incisiva e un attacco al 45% di squadra. Nel terzo set il Potsdam riesce disperatamente ad annullare tre match point sul 21-24, ma è poi costretto ad arrendersi ai vantaggi. Le bomber Krystal Rivers e Simone Lee rappresentano un incubo per la difesa di casa: entrambe le statunitensi chiudono a quota 18 punti e percentuali di efficacia superiore al 40%, mentre a muro si fanno sentire le centrali Mira Todorova ed Eline Timmerman. La squadra di casa non riesce a portare nessuna giocatrice in doppia cifra, nonostante il cambio in palleggio tra Van Aalen e Lilley; in difficoltà anche Valeria Papa, ferma a quota 6 punti con il 24% in attacco e il 26% in ricezione. Si torna dunque a Stoccarda per Gara 3, in programma mercoledì 4 maggio, e ci sarà anche una Gara 4 a Potsdam, da disputarsi venerdì 6. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Itambé Minas ancora campione del Brasile: battuto il Praia Clube in finale

    Di Redazione La stagione può essere la più difficile e tormentata che si possa immaginare, ma il risultato finale non cambia: a vincere il titolo in Brasile è sempre l’Itambé Minas, che si laurea campione nazionale per la terza volta consecutiva, la quinta in assoluto. È anche il secondo scudetto personale per l’allenatore italiano Nicola Negro (preceduto dal connazionale Stefano Lavarini). Il campionato rimane invece stregato per il Dentil Praia Clube, che in questa stagione aveva strappato alle rivali la Supercoppa e il campionato mineiro, ma si è fatto sfuggire per la terza volta il più importante (oltre a perdere la Coppa nazionale in finale contro il Sesi Bauru). Dopo aver vinto per 3-1 in Gara 1, il Minas si è ripetuto con lo stesso punteggio anche in Gara 2 (26-24, 18-25, 25-15, 25-17), sempre sul campo neutro di Brasilia e sempre davanti a un pubblico da record: 9129 spettatori sulle tribune. Il Praia Clube ha speso tutte le sue energie nei primi due set, facendosi recuperare un vantaggio importante nel primo (dal 20-23 al 26-24 sull’attacco di Neriman Ozsoy) e vincendo nettamente il secondo, ma nei due successivi non c’è stata più storia, nonostante i tentativi del tecnico Paulo Coco di cambiare la situazione alternando in posto 4 Tainara e Anne Buijs. Il titolo di miglior giocatrice dell’incontro è andato a Kisy, l’opposta che nei playoff ha sostituito l’infortunata Danielle Cuttino, mentre come MVP della stagione è stata eletta la palleggiatrice Macris: “È stata una finale molto speciale – ha detto – abbiamo avuto un percorso molto difficile, abbiamo superato a molti problemi durante il campionato e siamo arrivati qui più forti e con una nostra identità. Era essenziale crescere come persone, e oggi siamo un gruppo più forte. Sono molto orgogliosa della nostra squadra“. Nel sestetto ideale del campionato anche la veterana Thaisa, assente per oltre due mesi nel corso della stagione a causa di un grave infortunio e premiata come miglior centrale insieme a Carol del Praia Clube; miglior opposto Nia Reed del Sesi Bauru, migliori schiacciatrici Neriman Ozsoy e Yonkaira Peña (Sesc RJ Flamengo), miglior libero Camila Brait (Osasco) e miglior allenatore Nicola Negro. La finale ha segnato anche il ritiro della leggenda del volley brasiliano Walewska, che però sarà ancora a disposizione per il Campionato Sudamericano per Club di maggio, quando si ritroveranno ancora una volta di fronte Minas e Praia Clube. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Austria: lo Steelvolleys Linz-Steg si conferma campione nazionale

    Di Redazione Sono servite due ore e 10 minuti di gioco per incoronare le nuove campionesse nazionali in Austria: “nuove” per modo di dire, perché ad aggiudicarsi il titolo per la terza volta consecutiva è ancora lo Steelvolleys Linz-Steg. Dopo aver vinto nettamente i primi due incontri della serie, la squadra dell’Alta Austria era inaspettatamente inciampata in casa in Gara 3 (1-3), ma nella decisiva Gara 4 è andata a vincere per 2-3 (19-25, 27-25, 25-18, 20-25, 7-15) in casa del VB NÖ Sokol Post. La finale aveva significati molto particolari per il Linz-Steg, perché è coincisa con l’addio di due protagonisti di questo ciclo vincente: l’allenatore Roland Schwab, che si dedicherà al suo nuovo ruolo di CT della nazionale (“Non potevo immaginare un finale più bello” ha detto a fine gara), e la schiacciatrice Sophie Wallner, che ha chiuso la carriera mettendo a segno il punto della vittoria. I 23 punti della messicana Jocelyn Urias e 17 della statunitense, di chiare origini italiane, Marisa Cerchio sono stati decisivi per il successo dello Steelvolleys, che è riuscito a spuntarla nonostante il 64% in attacco e i 15 muri-punto delle avversarie. Ancora in corso la finale per il terzo posto tra VC Tirol e UVC Holding Graz, con le tirolesi in vantaggio per 1-0 nella serie (al meglio delle due vittorie): domani il secondo round. (fonte: OVV) LEGGI TUTTO

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    Korea: Gli ingaggi per la stagione femminile 2022/23

    SEUL – Definiti i nomi delle giocatrici ingaggiate per il campionato coreano femminile 2022/23. Pepper Savings Bank – Nia Reed (Opposta, Stati Uniti) KGC Ginseng – Elizabet Lenke Inneh-Varga (Opposta, Ungheria) Heungkuk Life Pink Spiders – Jelena Mladjenovic (Opposta, Bosnia ed Erzegovina) IBK Altos – Anastasiya Gurbanova (Schiacciatrice, Azerbaijan) Korea Expressway – Katarina Jovic (Schiacciatrice, […] LEGGI TUTTO

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    Nicola Gibellini è il nuovo preparatore della nazionale maschile belga: “Ancora non ho realizzato”

    Di Redazione Nicola Gibellini, preparatore atletico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, si appresta ad iniziare l’avventura con la nazionale maschile del Belgio. Il percorso accademico, laurea triennale e specialistica, si è dipanato in Scienze Motorie e dopo il tirocinio a Montichiari l’approdo a Bergamo, cinque anni fa. “Tra noi preparatori c’è molta collaborazione e segnaliamo più che volentieri colleghi di fiducia laddove si presentino opportunità di livello. E’ ciò che è successo a me, Emanuele Zanini (coach di Ravenna ndr) ha preso le redini della nazionale dopo aver guidato la Croazia e il primo colloquio con lui è andato benissimo. Per volontà della federazione, oltre al coach, ci poteva essere solamente un altro italiano e sono felicissimo d’essere io. Però ammetto di non aver ancora realizzato tutto ciò, talmente è tanta la mole di lavoro con l’Agnelli Tipiesse nonché la concentrazione sui play-off”. “L’opportunità nasce dal lavoro svolto in questi anni prima con l’Olimpia e poi con l’Agnelli Tipiesse. Non posso far altro che ringraziare tutti. La società, il ds Vito Insalata, coach Gianluca Graziosi ed i giocatori. Non solo per come ho potuto progredire nel mio percorso professionale, ma anche perché non ci hanno pensato due volte a lasciarmi prendere al volo questo treno. Perché potrebbe essere uno di quelli che passano una volta sola. Non è da tutti, sono molto grato ad ognuno” chiosa Gibellini. L’orgoglio dell’Agnelli Tipiesse è tutto nelle parole del direttore sportivo Vito Insalata: “Il primo da ringraziare è il prof. Roberto Benis che ci ha consentito di apprezzare, cinque anni fa, i progressi di un ragazzo a cui poi abbiamo scelto di affidare la preparazione atletica come unico referente. In lui, oltre che entusiasmo, passione e professionalità, abbiamo sempre visto la serietà di chi ama ciò che fa. Inoltre Zanini è uno degli allenatori più preparati e attenti al ramo preparazione: il fatto che abbia voluto puntare su Gibellini la dice lunga sul suo valore e sulla fiducia che ha riposto in lui. Tornerà da noi con ancor più certezze. Nel frattempo tiferemo per lui e perché possa vivere un’estate ricca di soddisfazioni”. Il cammino di un Belgio profondamente rinnovato e intenzionato ad aprire un nuovo ciclo imperniato su tanti giovani che disputano il campionato nazionale, scatterà dall’European Golden League con l’obiettivo d’accedere alla VNL. Nel roster spiccano il regista Stijn D’Hulst (un biennio a Civitanova), lo schiacciatore Sam Deroo (transitato da Modena e Verona) e Wout D’Heer, centrale di Trento. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francia: Montpellier in finale scudetto, il Narbonne pareggia i conti con il Tours

    Di Redazione Il Montpellier è la prima finalista scudetto della Ligue A maschile francese. Dopo la vittoria di Gara 1 sul campo dello Chaumont, gli occitani si sono ripetuti sul campo amico con una rimonta mozzafiato dallo 0-2 al 3-2 (20-25, 20-25, 25-22, 25-23, 18-16): tesissimo il tie break, in cui però i padroni di casa hanno sempre avuto in mano i palloni per chiudere. Ancora prestazioni importanti per l’opposto Théo Faure (20 punti con il 47%) e lo schiacciatore argentino Nicolas Lazo (67% in ricezione), mentre i centrali Demyanenko e Le Goff si sono fatti sentire rispettivamente con un 9 su 11 in attacco e 6 muri-punto. Lo Chaumont fallisce così la quinta qualificazione consecutiva alla finale, mentre per il Montpellier si tratta di un ritorno dopo 30 anni esatti (ma l’ultimo titolo è datato addirittura 1975). Per conoscere la propria avversaria, la squadra di Olivier Lecat dovrà attendere Gara 3 tra Tours VB e Narbonne Volley, in programma sabato 30 aprile. I “Centurioni” si sono infatti ampiamente rifatti della sconfitta in Gara 1 piegando in casa per 3-0 (25-21, 25-23, 25-17) la testa di serie numero 1: partita dominata dai padroni di casa grazie a un servizio efficace (6 ace) e a un attacco chirurgico, guidato dal brasiliano Rafael Araujo con 16 punti (57% in attacco) e dal giovane tunisino Aymen Bouguerra (11). Prova molto sottotono, tra gli ospiti, per Kevin Tillie, con appena 3 punti all’attivo. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling completa la rimonta, si va a Gara 5 della finale

    Di Redazione Si assegnerà in Gara 5 lo scudetto della Bundesliga maschile tedesca: il Berlin Recycling Volleys, dopo aver perso le prime due gare della serie di finale, ha completato la rimonta sul VfB Friedrichshafen imponendosi per 1-3 (26-24, 24-26, 24-26, 20-25) nella tiratissima Gara 4 sul campo dei rivali. I parziali bastano a descrivere una partita non adatta ai deboli di cuore e giocata praticamente tutta punto a punto: decisivo il terzo set, in cui i berlinesi hanno recuperato dal 21-18 al 21-23 e poi, malgrado due set point annullati, sono riusciti a chiudere ai vantaggi, caricandosi di energia in vista del quarto. Prestazione di altissimo spessore per Timothée Carle, top scorer dei suoi con 15 punti e protagonista sia in attacco (59%) sia in ricezione (53%); fondamentali anche gli ingressi dalla panchina di Samuele Tuia (11 punti con 2 set e 2 muri), entrato al posto di uno spento Schott, e di Marek Sotola, autore di 10 punti in poco più di un set. Il Friedrichshafen ha pagato ancora una volta i troppi errori-punto (ben 34) nonostante la grande prova di Luciano Vicentin (22 punti con il 57% di efficacia e 5 muri) e Daniel Muniz. La sfida decisiva per assegnare il titolo si giocherà sabato 30 aprile, ma stavolta in casa del Berlin Recycling, alla Max Schmeling Arena. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO