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    Polonia: il Developres la spunta al tie break sul Radomka

    Di Redazione
    Non delude le attese il recupero di lusso della Tauron Liga polacca tra E.Leclerc Radomka Radom e Developres SkyRes Rzeszow: si lotta per quasi tre ore, ma alla fine la spunta ancora la capolista per 2-3 (25-22, 20-25, 25-17, 22-25, 11-15). A lungo in difficoltà in ricezione e con una Kiera Van Ryk a mezzo servizio, la squadra di Antiga se la cava grazie al talento di Anna Kaczmar, che serve con regolarità le centrali Stencel e Polanska, e all’ottimo ingresso in corsa di Juliette Fidon al posto di Lazic. Dalla parte opposta, non bastano a Marchesi 28 punti di Janisa Johnson e 21 di Bruna Honorio.
    A segno nell’altro recupero di giornata anche l’LKS Commercecon Lodz di Cuccarini, che si impone per 1-3 in rimonta (25-23, 20-25, 16-25, 14-25) sul campo del Wroclaw: protagonista assoluta l’opposta Zaroslinska-Krol con 22 punti. In classifica il Developres ora ha ben 11 punti (con due partite in più) mentre l’LKS si avvicina al terzo posto occupato dalle “cugine” del Budowlani. Il prossimo turno, con sole 5 partite in programma, sarà spalmato su quattro giorni, da venerdì 20 a lunedì 23.
    (fonte: Lsk.pls.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Galatasaray vince il derby con il THY

    Di Redazione
    Turno infrasettimanale con diversi rinvii nella Sultans League turca: si sono comunque giocate cinque partite e tra queste il derby di Istanbul tra THY e Galatasaray, vinto dalle giallorosse per 3-2 (21-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-8). Si interrompe così la lunga striscia vincente della squadra di Marcello Abbondanza, mentre prosegue quella del “Gala”, che dura ormai da 7 partite: questa volta Rykhliuk si accontenta di “soli” 23 punti, ma le ospiti portano ben 5 giocatrici in doppia cifra e siglano 12 muri-punto. Nella squadra di casa, invece, fanno il loro dovere Madison Kingdon (25) e Polen Unver (23), ma stecca clamorosamente Ebrar Karakurt, sostituita dopo due set.
    In vetta prosegue intanto la corsa solitaria del Vakifbank, che dopo due set vinti con irrisoria facilità rallenta nel terzo contro l’Aydin, salvo poi chiudere la pratica sul 3-1 (25-8, 25-14, 22-25, 25-15): 26 punti con il 65% in attacco per una scatenata Isabelle Haak. Nella squadra di casa ancora assente Rachael Adams: sulle sue tracce (a meno di un ritorno negli USA) sembrano esserci Galatasaray e Fenerbahce. Quest’ultima, dal canto suo, non ha difficoltà a superare il Sariyer per 3-0 (25-23, 25-16, 25-21). A segno anche Karayollari e Nilüfer, che in attesa del nuovo opposto si impone in tre set sullo Yesilyurt.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Cina: lo Shanghai chiude la prima fase senza sconfitte

    Di Redazione
    Si è chiusa oggi in Cina la prima fase della Superleague femminile. L’unica squadra ancora imbattuta è lo Shanghai, che chiude il girone B con 5 vittorie e 13 punti: contro lo Yunnan la capolista può permettersi addirittura di lasciare a riposo entrambe le straniere, Larson e Lippmann, e si impone comunque per 3-0 (25-12, 25-18, 25-23). Staccato di un punto il Liaoning, che proprio all’ultimo turno incappa in un imprevisto 3-2 contro il Fujian, rischiando anche la sconfitta (25-22, 25-23, 23-25, 25-22, 16-14 i parziali). Il Beijing invece scavalca al terzo posto lo Shandong, battendolo per 3-1 (27-25, 25-20, 20-25, 25-21).
    Nel girone A il Tianjin mantiene senza problemi il primato battendo per 3-0 (25-8, 25-11, 25-15) il fanalino di coda Hebei: stavolta, oltre a Zhu Ting (in campo solo nel primo set), le campionesse in carica fanno riposare anche Li Yingying. Seconda piazza per lo Jiangsu, vittorioso per 3-0 (25-14, 25-14, 25-15) sul Sichuan, e terza per il Guangdong Evergrande, che fatica un po’ di più contro l’Henan, imponendosi per 3-1 (23-25, 25-21, 28-26, 25-16): 28 punti di Dobriana Rabadzhieva e 18 di Kelsey Robinson, inizialmente in panchina.
    Ora un giorno di riposo prima del via della seconda fase, organizzata con un girone unico all’italiana in cui ogni squadra affronterà soltanto le formazioni non incontrate nel primo turno: si giocherà tutti i giorni fino a sabato 27 novembre.
    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: nessuna sorpresa, volano Tianjin, Guangdong e Jiangsu

    Di Redazione
    Tutto secondo i piani in Cina nella quinta giornata della Superleague femminile, che vedeva in campo soltanto il girone A: facili vittorie per le tre favorite Tianjin, Jiangsu e Guangdong, che si assicurano così i primi tre posti. Il Tianjin tiene ancora a riposo Zhu Ting, stavolta per tutta la partita, ma passeggia contro l’Henan in tre set (25-11, 25-11, 25-22); il Guangdong Evergrande fa lo stesso contro il Sichuan (25-18, 25-13, 25-17), lasciando in panchina Dobriana Rabadzhieva.
    L’impegno più difficile sulla carta era quello dello Jiangsu, che però riesce comunque a domare lo Zhejiang (25-20, 25-19, 25-17) grazie alle solite Zhang Changning e Gong Xiangyu, autrici rispettivamente di 19 e 18 punti. Domani la prima fase si concluderà con altre tre partite dal pronostico chiuso, mentre nel girone B Shanghai e Liaoning si contenderanno il primo posto incontrando Yunnan e Fujian.
    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Mercato: Le ultime da Turchia ed Egitto

    MODENA – Le ultime news di volley mercato estero. TURCHIA – Secondo le anticipazioni di voleybolmagazin la centrale statunitense Rachel Adams ha chiesto all’Aydin di essere ceduta. Se sarà accontentata (come probabile visto che domenica non era a referto) si sono fatte avanti Fenerbahce e Galatasaray. Sempre secondo voleybolmagazin la nuova opposta del Nilufer Bursa […]
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    Scandalo in Kazakhstan: Alesya Safronova attacca la Federazione in diretta tv

    Foto Facebook Alesya Safronova

    Di Redazione
    Scoppia un caso politico in Kazakhstan in seguito alla partita di campionato tra VC Zhetysu e Altay. L’esperta centrale Alesya Safronova, capitano della nazionale del paese ex sovietico, ha approfittato di un time out per rivolgersi direttamente alla telecamera e pronunciare in diretta tv gravi accuse di corruzione ai danni della Federazione nazionale: “Tutto è in vendita in Kazakhstan, nella Federazione!“. La giocatrice è stata sospesa fino al termine della prima fase, ma il Comitato disciplinare che si riunirà nei prossimi giorni potrebbe comminarle una sanzione molto più pesante.

    “L’incidente ha danneggiato non solo la Federazione, ma tutto il movimento sportivo del Kazakhstan” ha detto il segretario federale Ermek Syrlybaev. Secondo il portale VK Sports, all’episodio si sono interessati anche il Comitato olimpico nazionale e il Ministero dello Sport. Safronova si è successivamente giustificata per lo sfogo: “Mi scuso per quello che ho detto frettolosamente. È stata una partita molto tesa e dalle riprese tv non si è visto il modo in cui le giocatrici dell’Altay ci provocavano continuamente. Sfortunatamente, gli arbitri non hanno visto nulla… Ma non ce l’avevo con il Kazakhstan, ho dato tutto per questa nazione e gioco ancora oggi per questa bandiera“.
    (fonte: VK Sports) LEGGI TUTTO