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    Russia: Leyva al Krasnoyarsk

    Russia: Leyva al Krasnoyarsk – Volleyball.it

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    Berlino: Dopo Le Roux arriva Kaliberda

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    Cina: il Tianjin si conferma campione. 3-1 allo Jiangsu in Gara 3

    Di Redazione
    Alla fine i pronostici sono rispettati: è il Tianjin a laurearsi campione di Cina per il secondo anno consecutivo, confermandosi di gran lunga la squadra più titolata nella Superleague femminile (13 vittorie). Ma mai come stavolta Zhu Ting e compagne hanno sudato freddo, aggiudicandosi il trofeo in rimonta sullo Jiangsu dopo aver perso la prima sfida della serie decisiva; e con un aiuto probabilmente determinante fornito dall’assenza della palleggiatrice avversaria Diao Linyu, il cui infortunio alla caviglia in Gara 2 ha cambiato la storia della sfida.
    Lo Jiangsu, peraltro, non si arrende senza lottare: Gara 3 si chiude sul 3-1 (25-16, 23-25, 25-21, 25-21) benché l’allenatore Cai Bin avesse deciso con una mossa coraggiosa (e un po’ folle) di privarsi di una delle sue migliori attaccanti, Gong Xiangyu, spostandola in palleggio al posto dell’infortunata Diao. La scelta in parte ha anche pagato, visto che l’altra bomber Zhang Changning (30 punti con il 45%) è stata discretamente supportata da Xu Ruoya (20).
    Foto CVA
    Il Tianjin però ha fatto meglio delle avversarie a muro, con 12 punti di squadra, e soprattutto in ricezione: praticamente perfette sia Zhu Ting, che chiude con 26 punti, il 60% di perfezione e 4 muri, sia Li Yingying, autrice di 30 punti con il 68% di ricezione perfetta e 3 block. L’unico momento di vera incertezza nel quarto set, quando lo Jiangsu risale dal 20-17 al 20-19, ma non riesce a completare la rimonta: il Tianjin allunga di nuovo e dal 22-20 piazza la fuga decisiva per la vittoria.
    Si conclude così una stagione da record, durata poco più di un mese e interamente disputata nella bolla di Jiangmen: ora le principali protagoniste riprenderanno ad allenarsi con la nazionale in vista dell’ambitissimo traguardo olimpico. Per le pochissime straniere si accende invece l’interesse del mercato: Lippmann interessa alla Lokomotiv Kaliningrad, Rabadzhieva ha offerte da Brasile e Russia, e resta il mistero su Robinson (mentre Larson giocherà nel campionato professionistico USA).
    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Argentina: L’UPCN si conferma sul trono della Coppa RUS

    Di Paola Lopez Marchetti
    L’UPCN di San Juan ha vinto per 3-0 (25-18, 27-25, 25-21) la finale della Coppa RUS Argentina contro l’esordiente Paracao, confermandosi sul trono per il secondo anno di fila e vincendo anche il primo trofeo della stagione. Una finale speciale per l’UPCN, che finisce il torneo giocato a Mar del Plata imbattuto e con un solo set perso in tutta la Coppa. La pressione era tutta sulle spalle della squadra di San Juan; per “La Bomba”, questo il soprannome del Paracao, essere arrivati in fondo era già più di quello che ci si aspettava. La partita decisiva è stata equilibrata, nonostante che in vari passaggi sia emerso il divario tra le due squadre.
    Senza dubbio l’esperienza di Sebastián Brajkovic nello smistare il gioco in maniera ottima tra i suoi attaccanti e la partecipazione di Ale Toro e Valdir Goncalves (14 punti a testa) in attacco sono stati fattori chiave nel risultato finale. Nel primo parziale il “Gremio” (un altro soprannome per l’UPCN) va subito alla carica e neutralizza i suoi rivali portandosi rapidamente avanti. Anche se l’UPCN domina completamente il primo parziale, nel secondo set il Paracao migliora in ricezione e in attacco e con Lapera (11 punti) e Vaca Alvarez (6 punti), pareggia a quota 17, prende le redini per un paio di minuti e domina il gioco (19-21). La squadra di San Juan però ribalta ancora il punteggio e si prende anche il secondo set.
    Nel terzo, la voglia di vincere ricarica i campioni uscenti e l’UPCN inizia il parziale con 4 punti di vantaggio, con Toro sempre presente. “La Bomba” cerca in tutti i modi di recuperare, però la bassa efficacia in attacco (39%) e la scarsa concretezza nei punti importanti la lasciano indietro. I campioni in carica continuano a crescere nel set e si guadagnano 2 match point: chiude Ale Toro con un mani out. Premiato come migliore in campo il palleggiatore della squadra di San Juan, Sebastián Brajkovic.
    Per l’UPCN è il 21° torneo nella storia e la quinta Coppa Argentina (Ex Coppa ACLAV): la squadra di San Juan raggiunge così il Bolivar.
    UPCN San Juan Voley-Paracao 3-0 (25-18, 27-25, 25-21)UPCN San Juan Vóley: Brajkovic, Leozao 9, Junior 9, Guzmán 7, Juninho 14, Toro 14, Perren (L), Bozikovich, Armoa 4, Gallardo. All. Fabián Armoa.Paracao: Urchevich, Vaca Álvarez 6, López 8, Sansone, Villarruel 12, Lapera 11, Arroyo (L), Albrecht, Alzueta 3, Verdun 2. All. Guillermo Escanés. LEGGI TUTTO

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    European League, ben 40 nazionali al via della nuova edizione

    Di Redazione
    Record di iscrizioni alla nuova European League, la manifestazione organizzata dalla CEV che riunisce ogni anno le nazionali non qualificate alla VNL. Dopo la cancellazione dell’edizione 2020, a quella del 2021 prenderanno parte ben 40 nazionali tra maschile e femminile, in rappresentanza di 26 paesi. 12 squadre per gender parteciperanno alla Golden League, che mette in palio un posto nella Challenger Cup (la cui vincitrice, a sua volta, accede alla VNL); le altre 16 si presenteranno invece ai nastri di partenza della Silver League, nella speranza di conquistarsi un pass per la categoria superiore.
    I due tornei dureranno complessivamente tre settimane: due fasi eliminatorie, dal 28 al 30 maggio e dal 4 al 6 giugno, qualificheranno 4 squadre alle Final Four organizzate dal Belgio per il settore maschile e dalla Bulgaria per quello femminile. I detentori della Golden League sono la Turchia maschile e la Repubblica Ceca femminile; per quanto riguarda la Silver League la Croazia maschile, che si era aggiudicata il titolo nel 2018, è subito “retrocessa” e tenterà nuovamente di risalire in questa edizione. Tra le nazionali debuttanti troviamo Cipro a livello maschile, Lettonia, Bosnia Erzegovina e un inedito Lussemburgo nel torneo femminile.
    Ecco il programma completo:
    EUROPEAN GOLDEN LEAGUE MASCHILEPool A (in Estonia e Lettonia): Belgio, Spagna, Estonia, Lettonia.Pool B (in Olanda e Ucraina): Olanda, Ucraina, Slovacchia, Romania.Pool C (in Bielorussia e Portogallo): Turchia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Portogallo.
    EUROPEAN GOLDEN LEAGUE FEMMINILEPool A (in Romania e Francia): Azerbaijan, Spagna, Romania, Francia.Pool B (in Ucraina e Bulgaria): Bulgaria, Ucraina, Slovacchia, Finlandia.Pool C (in Repubblica Ceca e Bielorussia): Croazia, Bielorussia, Ungheria, Repubblica Ceca.
    EUROPEAN SILVER LEAGUE MASCHILEPool A (in Danimarca e Nord Macedonia): Nord Macedonia, Israele, Danimarca, Cipro.Pool B (in Lussemburgo e Austria): Austria, Croazia, Ungheria, Lussemburgo.
    EUROPEAN SILVER LEAGUE FEMMINILEPool A (in Lussemburgo e Slovenia): Slovenia, Austria, Israele, Lussemburgo.Pool B (in Bosnia Erzegovina): Portogallo, Estonia, Bosnia Erzegovina, Lettonia.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Sarà derby tra THY e Yesilyurt in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione
    Pronostici rispettati nei quarti di finale di Challenge Cup femminile: sono le due rappresentanti della Turchia, THY e Sistem9 Yesilyurt, a passare il turno in attesa di ritrovarsi in un derby che metterà in palio la finale. Nella “bolla” di Las Palmas, la squadra di Marcello Abbondanza si impone in tre set sul Vandoeuvre Nancy, di fatto senza mai mettere in gioco le francesi malgrado un secondo set equilibrato: Ebrar Karakurt è ancora la top scorer con 17 punti, ma è soprattutto il muro a fare la differenza per la squadra di Istanbul con 13 vincenti, di cui 5 messi a segno da Bursa Sahin.
    Quasi speculare la prova dello Yesilyurt contro le sorprendenti portoghesi del Kairos Ponta Delgada, che danno battaglia nel secondo set (in equilibrio fino al 20-21) ma poi crollano nel terzo. E anche qui è il muro il fondamentale decisivo per le padrone di casa, che trovano in Jennifer Cross l’arma vincente con 4 block: la canadese, del resto, è anche la miglior realizzatrice assoluta con 13 punti, in virtù di uno stellare 82% in attacco. L’altra semifinale, come già noto dalla settimana scorsa, vedrà di fronte le rumene del CSM Alba Blaj e le ungheresi dell’1.MCM-Diamant Kaposvar.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Las Palmas: THY Istanbul-CSM Lugoj 3-0 (25-5, 25-19, 25-11); CV Gran Canaria-Vandoeuvre Nancy 2-3 (25-27, 19-25, 25-22, 25-20, 10-15); THY-Vandoeuvre Nancy 3-0 (25-21, 25-21, 25-19).A Istanbul: Kairos Ponta Delgada-UVC Holding Graz 3-1 (22-25, 25-17, 25-23, 25-20); TK Kaunas VDU-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (12-25, 9-25, 8-25); Ponta Delgada-Yesilyurt 0-3 (19-25, 22-25, 11-25).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO