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    F1, Mercedes: “Hamilton ha recuperato dal Gp d'Ungheria, ora sta meglio”

    ROMA – “L’ho visto circa un’ora dopo e stava sicuramente un po’ meglio. So che ha recuperato da allora. Penso che per chi non sia mai stato vicino a queste auto sia davvero difficile capire l’ambiente in cui si trovano i piloti. Visto che la macchina è così vicina al suolo, la temperatura dell’aria che ci passa attraverso è più vicina a quella del suolo che a quella dell’aria”. Queste le parole di Mike Elliott, direttore tecnico della Mercedes, sulle condizioni di Lewis Hamilton dopo il Gran Premio d’Ungheria di Formula 1. Il pilota britannico, dopo la gara dell’Hungaroring, si è mostrato in condizioni non particolarmente brillanti, ma secondo Elliott, che ha parlato nel Race Debrief sul canale Youtube della scuderia, il campione in carica sta già meglio.
    Sulla gara
    “Durante quella gara,sospetto che ci fossero 40-50 gradi – ha aggiunto Elliott -. Era umido e i piloti sono seduti in un ambiente dove ci sono scatole elettriche intorno. L’ambiente è caldo e quella era una gara dura. Una persona normale, come me o voi, non sopravvivrebbe cinque minuti lì dentro. Figuriamoci un’intera gara. Quindi non è stato sorprendente che Lewis fosse stanco alla fine– ha concluso Elliot –ma come ha detto lui ai media, penso che si chieda anche se c’entra il fatto di aver avuto il Covid LEGGI TUTTO

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    Adebayor e il suo lussuosissimo hangar: tra supercar e moto folli da 21mila euro

    Nella storia calcistica del Togo, il numero uno è sicuramente Sheyi Emmanuel Adebayor: l’ex stella dell’Arsenal, con un trascorso anche nel Real Madrid, è nelle ultime fasi di una carriera importante condita con i record di presenze e gol con la sua nazionale. Inoltre, il 37enne è un noto appassionato di auto di lusso, che ama sfoggiare su Instagram.Guarda la galleryAdebayor, tutte le auto del calciatore di Arsenal e Real Madrid
    Rolls-Royce personalizzata
    Nel suo garage, la parte del leone la fa un’esclusiva Rolls-Royce personalizzata, dall’incredibile valore di 420.000 euro e dalla livrea in arancione con interni coordinati. La Rolls-Royce si riconosce anche per la targa personalizzata 0004 SEA, con iniziali e numero di maglia del calciatore. Il suo parco auto trova spazio in un hangar costruito su misura nella sua casa di Accra, in Ghana. Oltre alle canoniche quattro ruote, nella collezione si fa notare il trike Can-Am Spyder da 21.000 euro per 115 Cv e Cruise control elettronico. È sicuramente l’oggetto più strambo del garage.
    Mercedes G65
    Nelle tante foto pubblicate su Instagram, sempre accompagnate da messaggi positivi per i suoi follower, Adebayor si fa spesso ritrarre a bordo del suo Suv Mercedes G65 – valore da 199mila euro: motore V12 da 6,0 litri per 621 Cv di potenza. Molte delle sue auto portano la targa personalizzata SEA, molti dei suoi post incitano al divertimento e al dare il meglio di sé; molte delle voci sull’ex stella dei Gunners sono invece anche critiche: le polemiche sono arrivate quando gli è stato chiesto di aiutare il suo paese a fronteggiare la pandemia, come Drogba ed Eto’o avevano fatto con Costa d’Avorio e Camerun. Adebayor si è tirato indietro, dichiarando di non essere Droga o Eto’o ma di essere SEA, e di fare ciò che vuole fare. Probabilmente, divertirsi il più possibile.
    Maserati MC20, 630 cv per David Beckham LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: Vettel squalificato, Sainz sul podio

    BUDAPEST – Sebastian Vettel è stato squalificato dal Gran Premio d’Ungheria, undicesimo appuntamento della Formula 1. Il pilota tedesco, come annunciato dai canali ufficiali della F1, è arrivato al traguardo con una quantità di carburante inferiore al minimo consentito. Gli steward, infatti, non sono riusciti a prelevare una quantità necessaria al campionamento. Scalano così in avanti tutti i piloti dal secondo posto in poi, visto che Vettel aveva chiuso appena dietro al vincitore Esteban Ocon. Lewis Hamilton è ora secondo, mentre la Ferrari di Carlos Sainz si prende la terza piazza e sale sul podio.
    Mini-fuga Hamilton
    Ripercussioni, quindi, anche sulla classifica piloti, dove Lewis Hamilton, già primo dopo oggi, incrementa il suo vantaggio su Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, passato dalla decima alla nona posizione, guadagna infatti meno del rivale. Bene anche Sainz, che si stacca dal compagno Charles Leclerc, uscito dopo l’incidente del primo giro. LEGGI TUTTO

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    F1: Vettel squalificato dal Gp d'Ungheria, Sainz sale sul podio

    BUDAPEST – Cambia tutto nel Gran Premio d’Ungheria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Sebastian Vettel è stato infatti squalificato dalla gara. Il pilota tedesco, come annunciato dai canali ufficiali della F1, è arrivato al traguardo con una quantità di carburante inferiore al minimo consentito. Gli steward, infatti, non sono riusciti a prelevare una quantità necessaria al campionamento. Scalano così in avanti tutti i piloti dal secondo posto in poi, visto che Vettel aveva chiuso appena dietro al vincitore Esteban Ocon. Lewis Hamilton è ora secondo, mentre la Ferrari di Carlos Sainz si prende la terza piazza e sale sul podio.
    Hamilton guadagna in classifica
    Ripercussioni, quindi, anche sulla classifica piloti, dove Lewis Hamilton, già primo dopo oggi, incrementa il suo vantaggio su Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, passato dalla decima alla nona posizione, guadagna infatti meno del rivale. Bene anche Sainz, che si stacca dal compagno Charles Leclerc, uscito dopo l’incidente del primo giro. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Per Sainz poteva essere una gara diversa”

    BUDAPEST – La Ferrari chiude con il quarto posto di Carlos Sainz e con l’uscita al primo giro di Charles Leclerc il Gran Premio d’Ungheria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal del Cavallino, Mattia Binotto, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il weekend all’Hungaroring: “Oggi sono ‘disappointed’, lo dico all’inglese. Ha iniziato a piovere poco prima della gara. Sapevamo che per noi oggi era una una bella occasione e la stavamo anche creando. Charles è partito cauto e si è trovato in seconda-terza posizione, in quel momento aveva fatto la curva e aveva strada libera. Poi è stato letteralmente speronato da Stroll, che non si sapeva da dove fosse arrivato e non aveva per nulla in controllo la propria vettura. Dispiace perché sarebbero stati punti importanti anche per lui”. 
    “L’occasione era ghiotta”
    “L’occasione era ghiotta – ha aggiunto Binotto -. Con Carlos siamo partiti dalla pit lane per cambiare le gomme, è stata la scelta giusta; abbiamo fatto un pit stop ottimo sotto i due secondi, poi siamo rimasti fermi perché sappiamo che è pericoloso nella corsia dei box con tutto quel traffico. Con gli unsafe release ci sono regole chiare, invece nessuno degli altri le ha rispettate, sono rientrati senza guardare chi arrivava. Anche per Carlos poteva essere una gara diversa, poteva essere dietro ai due primi, invece è stato imbottigliato per gran parte della gara. In generale Carlos ha fatto dei bei primi giri, siamo contenti comunque della sua gara. Arrivando in fondoalla fine è stata più un occasione persa, ma non per mancanza nostra. Peccato un risultato così” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto dopo il Gp d'Ungheria: “L'occasione era ghiotta”

    BUDAPEST – “Oggi sono ‘disappointed’, lo dico all’inglese”. Mattia Binotto commenta con tanta insoddisfazione il Gran Premio d’Ungheria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Ai microfoni di Sky Sport, il team principal della Ferrari ha commentato la gara dell’Hungaroring, che ha visto Carlos Sainz chiudere quarto e Charles Leclerc uscire di scena dopo appena un giro. “Ha iniziato a piovere poco prima della gara – ha detto -. Sapevamo che per noi oggi era una una bella occasione e la stavamo anche creando. Charles è partito cauto e si è trovato in seconda-terza posizione, in quel momento aveva fatto la curva e aveva strada libera. Poi è stato letteralmente speronato da Stroll, che non si sapeva da dove fosse arrivato e non aveva per nulla in controllo la propria vettura. Dispiace perché sarebbero stati punti importanti anche per lui”. 
    Grande rammarico
    “L’occasione era ghiotta – ha aggiunto Binotto -. Con Carlos siamo partiti dalla pit lane per cambiare le gomme, è stata la scelta giusta; abbiamo fatto un pit stop ottimo sotto i due secondi, poi siamo rimasti fermi perché sappiamo che è pericoloso nella corsia dei box con tutto quel traffico. Con gliunsafe releaseci sono regole chiare, invece nessuno degli altri le ha rispettate, sono rientrati senza guardare chi arrivava. Anche per Carlos poteva essere una gara diversa, poteva essere dietro ai due primi, invece è stato imbottigliato per gran parte della gara. In generale Carlos ha fatto dei bei primi giri, siamo contenti comunque della sua gara. Arrivando in fondoalla fine è stata più un occasione persa, ma non per mancanza nostra. Peccato un risultato così” – ha concluso. LEGGI TUTTO