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    Megabox, a caccia di un posto in finale di Coppa Italia. Domani c’è Macerata

    Di Redazione
    Tocca a Martina Balboni, palleggiatrice della Megabox Vallefoglia, introdurre il derby di domani, mercoledì 10 marzo, con la CBF Balducci HR Macerata in programma alle 17.30 al PalaDionigi di Montecchio. In palio c’è un posto nella finale di Coppa Italia di A2 che si terrà a Rimini domenica 14 marzo: un traguardo importante per una società appena nata come la Megabox.
    L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, venerdì 12 marzo alle 20.15 (canale 111) e alle 21.30 (canale 11), con il commento di Camilla Cataldo. Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App. La Megabox è reduce da una prestazione sottotono a Sassuolo ed è attesa ad un pronto riscatto in una partita “senza domani”.
    Così Martina Balboni: “Ritroviamo una squadra che, unica, ci ha battuto due volte su due in campionato. C’è grande voglia di rivincita in tutte noi, anche perché in ballo c’è un traguardo molto importante per squadra e società. Loro sono in un buon momento, vengono da dieci vittorie di fila e arriveranno molto cariche. Entrambe siamo sotto pressione, giochiamo tre partite a settimana e quindi la stanchezza vale per tutte e due le squadre. Loro sono una buona squadra, difendono tantissimo e ricostruiscono bene il gioco. Da parte nostra, dovremo riprendere ad essere aggressive su ogni pallone sin dall’inizio: nelle ultime due partite abbiamo cominciato male e abbiamo dovuto sempre inseguire. Contro una squadra come Macerata, l’unica ricetta è difendere un pallone in più di loro”.
    Nell’altra semifinale, in programma a Mondovì mercoledì 10 marzo alle 18.30, si affronteranno le locali della Lpm Bam e le cugine della Eurospin Ford Sara Pinerolo. Un derby marchigiano e un derby piemontese determineranno le finaliste della Coppa Italia di A2 2020/21.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia, la rimonta su Marsala vale la semifinale di Coppa

    Di Redazione
    È la Megabox Vallefoglia la quarta semifinalista della Coppa Italia di Serie A2 femminile: per superare lo scoglio dei quarti di finale, alle biancoverdi servono una strepitosa rimonta dallo 0-2 ai danni della Sigel Marsala e un tie break sudatissimo, concluso solo sul 16-14 dopo due match point annullati dalle siciliane. Sarà dunque un doppio derby a decidere le finaliste del torneo: da una parte la sfida marchigiana tra la Megabox e la CBF Balducci HR Macerata, dall’altra quella piemontese tra LPM Bam Mondovì ed Eurospin Ford Sara Pinerolo.
    La cronaca:Bonafede ripropone il sestetto di domenica scorsa con Colzi opposto. Nel primo set la Megabox strappa subito 5-2 con Pamio, ma Marsala riaggancia a quota 8 su un errore di Bacchi. Marsala difende tanto e rintuzza i tentativi di fuga delle tigri, più volte a +2 ma mai capaci di scappare via. Il sorpasso arriva con due punti in fila di Gillis (15-17), e Bonafede è costretto al time-out. Entrano Dapic e Stafoggia per Kramer e Colzi.
    Stafoggia firma l’ace del pareggio,ma Demichelis ricambia con un servizio vincente su Bresciani e Marsala torna a +2 (18-20). Nuovo time-out per le tigri, Marsala allunga a +3 prima che Pamio fermi la sua corsa con una pipe. Rientrano Colzi e Kramer, due muri su Pamio e sulla stessa centrale americana consentono alle ospiti di aggiudicarsi il set 20-25.
    Parte meglio Marsala anche nel secondo set: un muro su Bacchi vale il più 2 (4-6),un’invasione di Balboni il 6-9 e una ricezione lunga di Bacchi messa a terra da Parini costringe Bonafede al primo time-out del set, con le ospiti a più 4 (8-12). Un errore di Colzi fa scappare Marsala a più 5 (13-18), entra al suo posto Costagli. Un muro di Parini sigla il 14-20, entra Stafoggia per Pamio. Un ace su Bacchi dà il più 7, ormai la Sigel domina e allunga ulteriormente, chiudendo il secondo parziale sul 15-25.
    Parte forte la Megabox nel terzo set, subito 3-0 sul servizio di Balboni. Mazzon pareggia subito e poi Marsala sorpassa (3-4). Pamio spara fuori la palla del 5-5 ma poi sigla il sorpasso sull’8-7. È su un suo turno di battuta che la Megabox prova ad allungare (12-9), Mazzon sbaglia la palla che vale il +4 per le tigri e il primo time-out per l’allenatore ospite Amadio (16-12). Marsala si riavvicina, Pamio chiude due scambi interminabili e riporta le tigri a +4 (19-15). Altro scambio infinito chiuso da Costagli (20-15), un errore di Kramer riporta Marsala a meno 3, ma l’americana si rifà subito dopo (22-18). Un errore di Demichelis fa allungare le tigri (23-18), Bacchi strappa 5 set-point (24-19). Chiude Pamio (25-21).
    Inizio del quarto set testa a testa, poi arriva il primo break ospite (4-7) su doppia di Balboni e palla out di Bacchi. Il muro di Bertaiola impatta a quota 8, un altro di Costagli dà il vantaggio alle tigri. Mazzon al termine di un altro scambio estenuante riporta a più 2 le ospiti (10-12), l’ace di Bertaiola impatta a 12. Il muro di Demichelis su Bacchi rilancia a più 2 le ospiti (14-16), ma è ancora Bertaiola a muro a pareggiare a 16. Ormai è una roulette russa: Bonafede rimette Dapic per Costagli ed è la croata a pareggiare subito a 18 e a murare per il nuovo sorpasso.
    Pamio sigla il 20-18, Amadio chiama tempo mentre il PalaDionigi è una bolgia nonostante si giochi a porte chiuse. Esce Dapic, preziosissima, e rientra Kramer. Costagli firma un muro cruciale per il 22-19, ma Marsala si riavvicina con Mazzon (22-21). Kramer piazza il pallonetto del 23-21, Marsala resta attaccata e pareggia a 23 ancora con Mazzon. Un’invasione di Mazzon dà il set-point alle tigri (Pamio aveva tirato fuori il contrattacco), poi è la stessa Pamio che firma l’ace che rimanda il verdetto al tie-break (25-23).
    Nel tie-break Bacchi firma subito il 2-0, il muro di Bertaiola sigla il 4-1. Un errore in costruzione di Pistolesi allunga il break (5-1), e Amadio chiama tempo. Entra Soleti per Gillis, poi Mazzon e un ace di Parini riportano sotto la Sigel (6-5). Il muro di Kramer riallunga 8-5, ed è ancora l’americana a chiudere un altro scambio pazzesco (9-5). Kramer sbaglia un attacco al centro, Soleti riporta a meno 1 Marsala (10-9) e tocca a Bonafede fermare il gioco.
    È nuovamente Kramer a riportare a più 2 le tigri, mentre torna in campo Dapic in prima linea: Bacchi chiude di astuzia la palla del 12-10. Mazzon replica, Dapic mette il 13-11. Mazzon risponde, ma è ancora Dapic a strappare il 14-12. E’ sempre Mazzon a tenere in corsa la Sigel, poi Pamio viene murata per il 14-14. Ma è sempre Pamio a strappare il 15-14 al termine di un altro scambio indescrivibile, e chiude ancora lei per il 16-14.
    Nel dopopartita, questo il commento dell’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Mi aspettavo una serata difficile, avevamo speso tanto fisicamente e mentalmente contro Mondovì e nei primi due set abbiamo approcciato la partita in maniera non abbastanza aggressiva. Complimenti a Marsala, non ci aspettavamo che ci mettessero così in difficoltà, ma bravissime anche le mie giocatrici nel riuscire a recuperare pian piano la partita iniziando a contrastare la bellissima pallavolo mostrata dalle nostre avversarie. Questa deve essere una grande lezione per noi: non possiamo permetterci di affrontare nessuna avversaria dell’altro girone senza il giusto atteggiamento iniziale. Poi ribadisco che la reazione che abbiamo mostrato è stata esemplare”.
    Megabox Vallefoglia-Sigel Marsala 3-2 (20-25, 15-25, 25-21, 25-23, 16-14)Megabox Vallefoglia: Balboni 3, Bacchi 13, Bertaiola 11, Colzi 3, Pamio 26, Kramer 12, Bresciani (L), Costagli 6, Dapic 4, Stafoggia 1, Durante. Non entrate: Ricci. All. Bonafede.Sigel Marsala: Caruso 5, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 20, Parini 11, Mazzon 22, Pistolesi 10, Mistretta (L), Soleti 2, Vaccaro (L). Non entrate: Nonnati, Caserta, Colombano. All. Amadio.Arbitri: Proietti, Oranelli.Note: Durata set: 26′, 21′, 29′, 29′, 22′; Tot: 127′.
    COPPA ITALIA SERIE A2 FEMMINILEQUARTI DI FINALECuore Di Mamma Cutrofiano-Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (25-21 25-21 17-25 15-25 12-15)Acqua&Sapone Roma Volley Club-CBF Balducci HR Macerata 2-3 (25-21 25-20 23-25 21-25 12-15)LPM BAM Mondovì-Volley Soverato 3-0 (25-18 25-13 25-22)Megabox Vallefoglia-Sigel Marsala 3-2 (20-25, 15-25, 25-21, 25-23, 16-14)
    SEMIFINALIMercoledì 10 marzoMegabox Vallefoglia-CBF Balducci HR MacerataLPM BAM Mondovì-Eurospin Ford Sara Pinerolo
    FINALEDomenica 14 marzo
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia, il ds Babbi: “Venderemo cara la pelle”

    Foto Corrado Belli/Megabox Volley

    Di Redazione
    Ricomincerà domenica 28 febbraio il cammino della Megabox Vallefoglia, che alle 17 al PalaDionigi affronterà la LPM Bam Mondovì nella prima giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile. La Megabox (41 punti, 36 conquistati nella Regular Season più i 5 aggiuntivi per la parificazione tra i due gironi) parte dal terzo posto in classifica.
    “La Pool Promozione – commenta il direttore sportivo della squadra marchigiana Piero Babbi – mette di fronte le migliori dieci squadre del campionato, quindi fa poca differenza l’ordine in cui le affronteremo. Ci sono squadre come Mondovì, Roma e Pinerolo che sono state costruite con l’obiettivo della promozione, ma tutte le altre, noi compresi, venderanno cara la pelle prima di farsi battere. Per noi è un orgoglio, al nostro primo anno di vita, trovarci insieme alle più forti a giocarci un sogno. Come abbiamo fatto per tutta la Regular Season, combatteremo duramente per dare il meglio in ogni partita. Alla fine, sarà il campo a dare i verdetti definitivi“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dapic: “Bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene ai play-off”

    Di Redazione
    In attesa del ritorno in campo, in casa Megabox prosegue il lavoro in palestra. In settimana le tigri hanno svolto un paio di allenamenti congiunti con altre formazioni di A2 (Montale e Ravenna), e domenica si misureranno, sempre in trasferta, alle 17 con il Bisonte Firenze (A1).
    Una delle atlete per la quale c’è più curiosità è innegabilmente Barbara Dapic, opposto croato giunto a Vallefoglia a fine anno ma subito appiedato da un banale infortunio ad un dito che non ha permesso alla giocatrice di scendere in campo nelle ultime giornate della regular season. Ora Il recupero è quasi completo, e alla ripresa dell’attività Dapic sarà a tempo pieno nell’organico della formazione biancoverde.
    “Non vedo l’ora che ricomincino le partite ufficiali!” dice Barbara “Non ne gioco una dal 6 dicembre scorso, e ho molta voglia di dare il mio contributo per la Megabox. Dopo due mesi di allenamenti con le mie compagne confermo la mia prima impressione: siamo un bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene anche nella seconda fase del campionato e nei play-off. Lavoriamo tanto in palestra, ogni giorno non vedo l’ora che arrivi l’allenamento. Mi piace molto lavorare con Bonafede perché ci insegna tanto, per noi è più che un allenatore perché parla molto con noi e ci dà insegnamenti che ci sono utili non solo in palestra ma anche nella vita. È un vero e proprio mentore per noi. Un’altra cosa che mi piace di lui è che se una cosa non va ce la fa notare subito, non appena succede, chiarendo all’istante quello che non va. Sto molto bene con le mie compagne: sin dall’inizio, nonostante l’infortunio mi impedisse di allenarmi, mi hanno subito fatto sentire una di loro, non un’estranea. In particolare, ho legato molto con Giulia Bresciani, che conoscevo sin dai tempi di Chieri, in A1. Lei parla bene inglese e mi aiuta tanto anche per imparare la lingua”.
    Come ti sei accostata alla pallavolo? “Da ragazzina ho praticato calcio, tennis e nuoto oltre alla pallavolo, che ho ripreso e mollato più volte sino ai 14 anni. Da lì in poi, mi ci sono dedicata completamente, ma il vero innamoramento è arrivato l’anno dopo, quando a Spalato, dove sono nata, è venuta a giocare la Foppapedretti Bergamo in Champions League. Io ero a vedere la partita, e fui subito colpita dalla divisa della squadra italiana e, soprattutto, da quante ragazze come me, alla fine, assediavano Francesca Piccinini con richieste di autografi. Mi sono detta che da grande avrei voluto essere come lei!”.
    Quando non ti alleni cosa fai? Oltre alla pallavolo cosa c’è nella tua vita? “Ascolto musica soft, parlo un sacco con amici e familiari, soprattutto con mia madre e le mie due sorelle sto ore al telefono. Poi guardo film e serie Tv, leggo poesie e testi scientifici e adoro il mare di Pesaro: una delle cose che amo di più è andare sul lungomare a bermi un caffé e a leggere”. LEGGI TUTTO

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    La Megabox conquista l’allenamento congiunto contro Montale

    Di Redazione
    L’allenamento congiunto tra Exacer Montale e Megabox Vallefoglia va alla compagine marchigiana, la quale ha chiuso da capolista il girone “Est” di Serie A2. Tanti gli esperimenti, come accade in questi casi, e da una parte e dall’altra.
    Va in archivio il primo dei tre allenamenti congiunti per l’Exacer Montale, che in questo sabato ha ospitato a Castelnuovo Rangone la Megabox Vallefoglia. Per la cronaca, il risultato finale ha sorriso alle marchigiane (3-1) ma coach Tamburello ha tanti motivi per sorridere. Intanto perché ha potuto finalmente schierare il sestetto titolare, con rientro quasi a pieno regime di Lancellotti e Aguero, ma anche per la prestazione che è stata messa in campo. Come da pronostico, si è messa bene in mostra Pamio, che ha chiuso con diciotto punti messi a segno. In casa nerofucsia, invece, sono stati tredici a testa quelli realizzati da Botarelli e Brina. Exacer Montale che adesso si prenderà una pausa di due giorni dagli allenamenti, per poi riprendere ad allenarsi nella giornata di martedì. Mercoledì 10 febbraio ci sarà un nuovo allenamento congiunto, sempre a Castelnuovo Rangone, contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, mentre domenica 14 febbraio si replicherà in Lombardia. Tutto questo in attesa che venga schedulato il recupero contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, il quale consentirà alle emiliane di chiudere la Regular Season e concentrarsi sulla Pool “Salvezza”. La cronaca dell’allenamento congiunto contro Vallefoglia.
    1° SET – Tamburello parte con Lancellotti e Botarelli sulla diagonale principale, Brina e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Bonafede si presenta con Balboni e Dapic sulla diagonale principale, Bacchi e Pamio in banda, Kramer e Bertaiola al centro e Bresciani ad agire come libero. Parte forte la squadra marchigiana, che mette un buon distacco a proprio favore rispetto alle emiliane (10-5), le quali però ritrovano la parità col passare degli scambi (11-11). Doppio vantaggio per la squadra di casa che approfitta di un errore un attacco delle ospiti e un muro vincente di Botarelli (13-11). Vallefoglia ancora imprecisa in attacco e Montale che sale fino al 15-12, con Bonafede che chiama il primo time-out. Si torna in campo e Gentili firma il rigore del 16-12, poi due ace delle marchigiane (15-16) portano anche coach Tamburello al primo time-out. Due ace consecutivi di Pamio danno il più due a Vallefoglia (21-19) mentre Tamburello chiama anche il secondo time-out. Due punti consecutivi per Montale alla ripresa del gioco (21-21). Altri errori in fase di impostazione per Vallefoglia: Montale va in vantaggio (23-22) e Bonafede chiama il secondo time-out per strigliare le sue ragazze. I risultati arrivano, perché la capolista del girone “Est” si sveglia e chiude a proprio favore il primo set (25-23). Cinque punti a testa per Bacchi e Pamio, quattro quelli di Brina.
    2° SET – Stesso sestetto per Tamburello mentre Bonafede manda in campo Colzi e Costagli. Montale intanto scappa subito in avvio (8-3). I meccanismi gioco funzionano meglio nel campo di Montale, anche Vallefoglia prova a ricucire lo strappo verso metà parziale (13-10 per le emiliane). Continuano a rimanere avanti di tre punti le nerofucsia, con Gentili che firma il punto del 16-13 mentre il conseguente attacco out delle marchigiane porta Montale avanti 17-13. Su questo punteggio arriva il primo time-out del secondo set per coach Bonafede. Tamburello alterna in campo Blasi e Brina, mentre le padrone di casa continuano a far punti con i colpi di Gentili (19-14). L’attacco vincente di Brina vale il 20-15 e fa infuriare Bonafede, per nulla soddisfatto dell’approccio delle proprie ragazze nel secondo parziale. Un breakmarchigiano (17-20) porta Tamburello al primo time-out del secondo set. Si torna in campo e Botarelli firma il 21-17, la quale poi si ripete poco dopo con il 22-18. Un attacco out di Vallefoglia porta Montale sul più cinque (23-18), poi Aguero trova il 24-19 per un parziale che alla fine portano a casa le emiliane con il punteggio di 25-20. Sei i punti di Botarelli, cinque quelli di Kramer.
    3° SET – Terzo parziale che si apre con Saccani e Blasi (da opposto) in campo dall’inizio per l’Exacer Montale, mentre Bonafede ripropone il sestetto del secondo parziale. Ancora una buona partenza per Montale (3-1), che però viene immediatamente vanificata da uno sprint delle ospiti (5-3). Ora ad andare in difficoltà è la ricezione di Montale, con Vallefoglia che ne approfitta e scappa fino al 13-8, con Tamburello che si gioca il primo time-out del parziale. Lo stop non aiuta perché arrivano altri due punti per le marchigiane (15-8), e adesso e Tamburello a rimproverare le sue ragazze. Il doppio ace di Pamio dà il più nove a Vallefoglia (19-10), e Tamburello chiama anche il secondo time-out. Montale si spegne definitivamente: le marchigiane trovano il 21-11 con Bacchi, mentre la pipe di Pamio vale il 22-12. Infrazione in attacco delle nerofucsia (24-13), per un set che va alle ospiti con un netto 25-14. Sette punti per Pamio, quattro per Kramer e Botarelli.
    4° SET – Tamburello manda dentro Pinali, con Brina che gioca da opposto, mentre Bonafede rivoluziona completamente il sestetto mandando in campo Stafoggia, Durante, Bertaiola, Ricci e Dapic. Alza subito i giri del motore la squadra ospite, che va avanti 8-5, poi il muro di Gentili vale il break nonché il 7-8. Vallefoglia allunga nuovamente con un ace (10-7), e mantiene i tre punti di vantaggio fino al nuovo break nerofucsia chiuso da Brina (12-13). Ancora un po’ di fatica in ricezione per le emiliane, con Vallefoglia che ne approfitta (16-13) e con coach Tamburello che chiama il time-out. L’attacco a rete di Brina e un’invasione nerofucsia, fanno scappare le marchigiane (20-15) e Tamburello utilizza anche il secondo time-out. È una fuga che sembra definitiva, perché Montale pare mollare la presa, ma poi tre punti consecutivi (di cui due di Brina) fanno riavvicinare le nerofucsia (19-22). Set che alla fine viene chiuso nuovamente in maniera vincente da Vallefoglia (25-19). Sette i punti di Bertaiola, quattro quelli di Dapic.
    IL TABELLINO
    EXACER MONTALE-MEGABOX VALLEFOGLIA 1-3 (23-25; 25-20; 14-25; 19-25)
    EXACER MONTALE: Lancellotti 1, Botarelli 13, Brina 13, Aguero 5, Gentili 10, Fronza 7, Bici (L), Blasi 2, Pinali 1, Saccani 1, Rubini ne. All. Ivan Tamburello.
    MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 1, Dapic 5, Bacchi 10, Pamio 18, Kramer 13, Bertaiola 7, Bresciani (L), Costagli 3, Stafoggia 2, Colzi 8, Durante 0, Ricci 0. All. Fabio Bonafede.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angeli: “Non avremmo mai immaginato di giocarci il primo posto”

    Di Redazione
    La Megabox Vallefoglia chiude la regular season domenica 24 gennaio alle 17 al Pala Dionigi con la Cda Talmassons. L’incontro, che sarà diretto dagli arbitri Proietti e Salvati, sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, martedì 26 gennaio alle 21.55 (canale 11) e mercoledì 27 gennaio alle 13 (canale 111). Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita, curata da Fabrizio Bontà, sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App.
    In palio punti preziosi per conservare il primo posto nel Girone Est ed arrivare alla Poule Promozione, che riunirà le prime cinque classificate dei due gironi, nella miglior posizione di classifica possibile. Talmassons diede molto filo da torcere alla Megabox nella gara di andata, che la squadra di Fabio Bonafede si aggiudicò solo dopo una lunga battaglia chiusa vittoriosamente al tie-break dopo due ore e otto minuti di gioco. Rispetto alla gara di andata, le friulane, ormai fuori gioco nella lotta per la qualificazione alla Poule Promozione, hanno sostituito Irina Smirnova con Hana Cutura.Parola al presidente Ivano Angeli, che traccia un mini-bilancio della prima fase della stagione: “Il bilancio della stagione sino a qui è molto positivo, non ci saremmo mai immaginati questa estate di trovarci a giocarci il primo posto al termine della prima fase del campionato. L’obiettivo era conservare la serie A a Vallefoglia, e lo abbiamo raggiunto anche con qualche giornata di anticipo. Ora cerchiamo di chiudere al meglio la stagione regolare, per poi affrontare la seconda parte della stagione con lo stesso entusiasmo che abbiamo messo in campo nella prima. Vogliamo che questa Poule Promozione sia per noi un’altra opportunità di ben figurare in un mondo nel quale siamo ancora una matricola. Cercheremo di dare il massimo in ogni partita, poi vedremo che posizione ricopriremo alla fine della seconda fase”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia in festa: rimonta da sogno su Ravenna e primo posto solitario

    Di Redazione
    La Megabox Vallefoglia strappa una vittoria romanzesca ai danni di una tenacissima Olimpia Teodora Ravenna, raddrizzando un quarto set che pareva ormai nelle mani delle ospiti e conquistando il primo posto solitario con tre lunghezze di vantaggio sul Cuore di Mamma Cutrofiano, battuto in casa da Martignacco. La vittoria qualifica matematicamente la squadra di coach Bonafede alla Pool Promozione, principale obiettivo della stagione della società vallefogliense.
    La cronaca:Nel primo set la Megabox parte subito avanti, ma non riesce mai a staccarsi per qualche errore di troppo commesso in battuta. Una pipe di Pamio dà il +3 (8-5), ma Ravenna (che pure sbaglia qualcosa di troppo al servizio) resta attaccata alle tigri difendendo di tutto. Un muro di Kramer porta a +4 la Megabox (14-10), e Bendandi spende il suo primo timeout. Torna subito sotto la Conad (ace di Monaco per il 13-14), ma Pamio trova la pipe del nuovo +3 (16-13).
    Si combatte, Ravenna è indomita e torna a meno 1 con un muro su Bacchi (16-17) e aggancia a 18 (errore di Pamio). La stessa Pamio trova la parallela del 20-18, Kavalenka spara fuori e poi viene murata: la Megabox ritrova il più 4 (22-18). Un muro su Pamio riporta a meno 2 la Conad (21-23), Kramer strappa tre set-ball e la Megabox chiude al secondo (infrazione delle ospiti).
    Inizio combattutissimo anche nel secondo set, entrambe le squadre non fanno cadere una palla: un malinteso collettivo tra le ravennati lancia la Megabox a +3 (6-3), ma un ace di Morello e un errore di Kramer dànno il vantaggio alle ospiti (7-8). Ormai ogni scambio è una battaglia, Pamio trova la pipe del 10-8, Bacchi allunga a +3, ma Ravenna non molla e riaggancia a 11 su un turno di servizio di Piva.
    Un ace di Balboni sigla il 14-11, ma anche la Conad forza molto al servizio per restare in corsa. Il testa a testa continua, Pamio trova il 21-18 e Bacchi il pallonetto del +4. Bertaiola mette a terra la palla cruciale del 23-20 dopo un errore di Bacchi, Pamio di prima intenzione strappa tre set point. Va a terra il primo, grazie al servizio vincente di Bertaiola.
    Nel terzo set parte meglio la Conad, subito avanti 4-1. La Megabox impatta subito (4-4, muro di Kramer) e sorpassa 6-5 con Pamio. Torna avanti Ravenna, con il primo vero passaggio a vuoto della serata delle tigri (9-12, muro su Bertaiola, ace su Pamio ed errore di Bacchi). Bonafede chiama timeout, un nuovo muro su Bacchi dà il più 4 alle ospiti.
    Bonafede mette Colzi per Bertaiola, Kavalenka allunga il break (15-9, altro timeout di Bonafede). Stafoggia dà un po’ di riposo a Bacchi, e firma l’ace del -3 (14-17), un errore di Kavalenka riporta a -2 le tigri (16-18). Un muro di Kramer sigla il meno 1 (17-18), ma un malinteso tra Balboni e Kramer riporta a +3 la Conad. L’errore di Costagli vale il 17-21 ospite, quello di Kramer il 18-23. Bacchi spreca la palla del meno 2, Ravenna si gioca quattro set-point e chiude al secondo sul 25-21.
    La Conad parte subito forte anche nel quarto parziale (2-5), difendendo sempre tantissimo. L’ace di Piva fissa il 5-9, sul quale Bonafede chiama timeout. Ravenna allunga ancora, un ace di Kavalenka sigla il 7-13 ed è la sola Costagli a tenere viva la Megabox. Un’infrazione a rete fa scappare Ravenna a più 7 (9-16), e Bonafede spende un altro timeout. La Megabox rosicchia un po’ di svantaggio sul turno di servizio di Pamio (13-16), ma la Conad è superlativa in difesa e allunga nuovamente a +5 con una parallela di Piva. Ma le tigri ritrovano chissà dove le ultime energie: Pamio riporta la Megabox in parità a quota 20 e Bertaiola mette il muro del sorpasso (21-20). Pamio strappa il 23-21, Costagli mura per il 24-21 e chiude Pamio per una vittoria incredibile.
    Fabio Bonafede: “Avevo messo in chiaro nel prepartita che si trattava di un impegno difficile: non giocavamo da tre settimane, ed io avevo preso anche un rischio concedendo una settimana idi pausa alle ragazze, come avevo loro promesso dopo le ultime vittorie. MI sono fidato, e loro mi hanno ripagato con una prestazione fatta di grande coraggio e impegno. Fatichiamo a mantenere sempre alto il ritmo di lavoro durante la settimana, e la pausa non ci ha aiutato in questo, ma stasera, di fronte ad una squadra alla quale vanno fatti grandi complimenti per quanto ci hanno impegnato difendendo su ogni pallone, le ragazze hanno dato una prova di grande maturità. E ricordo che non è la prima volta che rimontiamo da una situazione difficilissima”.
    Simone Bendandi: “Ho molto rammarico, ma non per il quarto set, nel quale ci sta che tu venga rimontato anche avendo un vantaggio come quello che ci eravamo guadagnati. Il rammarico riguarda l’atteggiamento troppo timoroso e poco aggressivo dei primi due set. Dal terzo set in poi abbiamo giocato una partita diversa, buttando in campo molta energia, e siamo stati in grado di mettere in difficoltà una squadra come la Megabox, che è meritatamente prima in classifica ed ha atlete esperte che conoscono la categoria”.
    Megabox Vallefoglia-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-22)Megabox Vallefoglia: Balboni 3, Bacchi 11, Bertaiola 6, Costagli 8, Pamio 30, Kramer 9;  Bresciani (L), Durante, Stafoggia 1, Colzi 1. N.e. Ricci. All. Bonafede.Olimpia Teodora Ravenna: Piva 16, Torcolacci 8, Kavalenka 16, Guasti 5, Guidi 5, Morello 4; Rocchi (L), Monaco 1,  Assirelli 8. N.e. Grigolo, Poggi, Bernabè, Giovanna. All. Bendandi.Arbitri: Turtù e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 25′, 29′.
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    La Megabox espugna San Giovanni in Marignano e consolida il primato

    Di Redazione
    Successo autorevole della Megabox Vallefoglia, che espugna in quattro set il difficile campo della Omag San Giovanni in Marignano e conserva il primo posto in classifica nel Girone Est di Sere A2. Prive della neoarrivata Dapic, infortunata al mignolo della mano sinistra alla vigilia della partita, le tigri non si sono abbattute ed hanno reagito di squadra: Bonafede ha saputo trovare da ciascuna delle ragazze scese in campo il contributo indispensabile per portare a casa questi tre punti.
    La cronaca:Primo set equilibratissimo, con le due squadre a procedere per lo più appaiate. Massimo vantaggio le due lunghezze conquistate prima dalla Omag (11-9, Peonia su ricezione lunga), poi ribadite altre due volte prima con Conceiçao (15-13) e 17-15 (muro di Cosi su Pamio). Dopo il timeout di Bonafede, in campo Stafoggia per Costagli in battuta e sorpasso per le tigri: 17-18 con Bacchi, poi due muri in fila di Bertaiola strappano il +3 (19-22). La Omag tenta l’ultimo sforzo per tornare sotto (21-22 con Fiore), poi ci pensa Pamio (ed un errore di Peonia) a consegnare il set alla Megabox.
    Nel secondo set la Omag conduce dall’inizio alla fine: subito avanti 7-2 (errore di Bacchi). Bonafede conferma in campo Stafoggia, un suo ace ricuce il break, ma Peonia allunga ancora (10-4). Entra Colzi per Bertaiola, un attacco di Stafoggia ed un errore di Fiore portano le tigri a -2 (14-12), ma un muro di Cosi su Bacchi riallunga per le locali. Peonia fa scappare la Omag di nuovo a +6 (21-15), la Megabox cerca di tornare sotto (21-18, con due muri di Colzi e Costagli, tornata in campo, e un attacco di Pamio), ma la Omag tiene duro e chiude con Fiore 25-20.
    Nel terzo set invece conduce sin dal’inizio la Megabox, subito avanti 5-10 con Pamio e Bacchi. Un ace di Peonia riduce il distacco a due lunghezzze (9-11), un errore di Costagli riporta a -1 le padrone di casa, ma poi si scatena Pamio e riallunga. Bacchi sigla il +5 (14-19), Saja chiama timeout ma la Omag cede pian piano: un ace di Colzi e qualche errore di troppo consegnano il set alle tigri, chiuso da un muro di Kramer.
    Il quarto set è la fotocopia del primo: equilibratissimo sino a metà (ultima parità a quota 14), poi Pamio firma un break (muro e attacco) per il 16-19. Un errore di Fiore porta la Megabox a +4, ma la Omag non molla: la stessa Fiore riporta le compagne a -2 (19-21), un muro su Pamio dimezza nuovamente il distacco (21-23), poi è la stessa ex-San Giovanni a siglare la palla cruciale del 21-24. Fiore risponde, poi sbaglia la battuta decisiva, e la Megabox la spunta 22-25.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Questa è stata una grande prova da parte della squadra, vincere in quattro set su un campo del genere non è facile, contro una squadra di grande valore che ti costringe a non poter mai rallentare o calare di intensità in ciascuna azione di gioco. Anche quando, nel secondo set, siamo calati di intensità all’inizio, siamo riusciti a restare dentro la partita e per poco non riuscivamo a riaprire il set. Chiudiamo l’anno con una bellissima vittoria, conservando la prima posizione in classifica, che per una matricola come noi non è poco. È stato un anno in agrodolce quello che chiudiamo oggi: sportivamente siamo molto soddisfatti, come squadra e società stiamo crescendo: quello che ci auguriamo è che prima o poi possiamo tornare tutti a giocare davanti ai nostri tifosi”.
    Parola al direttore sportivo Piero Babbi: “Abbiamo battuto una squadra davvero tosta, che domenica scorsa su questo stesso campo aveva vinto in quattro set contro Soverato, che era lanciatissima e ci aveva battuto in casa. Loro daranno filo da torcere a tutti: sono un’ottima squadra, difficile da battere, e noi ce l’abbiamo fatta con una grande prova sia dal punto di vista tecnico che da quello mentale”.
    Omag S.Giovanni in Marignano-Megabox Vallefoglia 1-3 (21-25, 25-20, 18-25, 22-25)Omag S.Giovanni in Marignano: Ceron 13, Berasi 1, Conceiçao 14, Cosi 11, Fiore 12, Peonia 13; Bonvicini (L), Aluigi, De Bellis, Spadoni, Urbinati. N.e. Fedrigo, Penna. All. Saja.Megabox Vallefoglia: Bertaiola 3, Costagli 6, Bacchi 12, Kramer 10, Balboni 4, Pamio 26;  Bresciani (L), Stafoggia 2, Durante, Colzi 5. N.e.Dapic, Ricci. All. Bonafede.Arbitri: Mattei e Laghi.Note: Durata set: 25′, 25′, 22′, 25′; Tot: 97′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO