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    Gigante e Napolitano si arrendono al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid

    Stefano Napolitano nella foto

    Il cammino di Matteo Gigante nelle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid si interrompe bruscamente al primo turno. Il giovane tennista italiano è stato sconfitto in due set dallo statunitense Aleksandar Kovacevic, testa di serie numero 11, con il punteggio di 6-3 6-3. Nonostante la sconfitta, Gigante può recriminare per le numerose opportunità non sfruttate durante l’incontro.Da sottolineare le occasioni non sfruttate da Gigante: l’italiano ha convertito solo una delle sei palle break avute a disposizione, tutte nel primo set, in cui avrebbe potuto riaprire i giochi. A ciò si aggiunge un servizio tutt’altro che impeccabile, con cui ha concesso quasi il 50% dei punti (26/51) e commesso quattro doppi falli.
    Dopo un avvio equilibrato, è stato proprio l’azzurro ad avere le prime chance di break nel quarto gioco, ma Kovacevic è riuscito a salvarsi da una situazione di svantaggio (15-40). Le occasioni mancate hanno avuto un impatto negativo su Gigante, che nel gioco successivo ha subito il break. Tuttavia, il braccio di ferro è continuato nel sesto game, quando l’italiano ha avuto altre tre opportunità per pareggiare i conti, ma ancora una volta l’americano è riuscito a tenere il servizio e a mantenere il vantaggio. Gigante ha poi perso nuovamente la battuta, consentendo a Kovacevic di chiudere il primo set sul 6-3.L’azzurro è apparso più incisivo all’inizio del secondo set, partendo a razzo e concretizzando finalmente la prima palla break dell’incontro, portandosi in vantaggio per 3-1. Tuttavia, il suo momento positivo è durato poco: il servizio è tornato a fare cilecca e Kovacevic ha gradualmente ripreso il controllo del match. Due break consecutivi hanno spianato la strada allo statunitense, che ha chiuso comodamente la partita.
    Nulla da fare nemmeno per Stefano Napolitano, entrato in tabellone come alternate dopo il ritiro di Fabio Fognini. Il tennista biellese, protagonista di una buona stagione, è stato sconfitto 6-4 6-3 in un’ora e mezza di gioco dal veterano francese Richard Gasquet. Napolitano ha faticato al servizio, perdendolo quattro volte e concedendo ben 10 palle break all’avversario pur brekkando in due occasioni il transalpino.
    Per i due tennisti italiani, dunque, un esordio amaro nelle qualificazioni del prestigioso torneo madrileno. Gigante e Napolitano dovranno riordinare le idee e ripartire con rinnovata determinazione nei prossimi appuntamenti sulla terra rossa.
    1TQ Kovacevic – Gigante (0-0)ATP Madrid Aleksandar Kovacevic [11]66 Matteo Gigante33 Vincitore: Kovacevic ServizioSvolgimentoSet 2A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace5-3 → 6-3M. Gigante 15-0 15-15 ace 30-15 30-30 ace 30-40 ace ace4-3 → 5-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace3-3 → 4-3M. Gigante0-15 15-15 15-30 ace 30-30 30-40 ace ace2-3 → 3-3M. GiganteA. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace ace1-1 → 1-2M. Gigante 0-15 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-301-0 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Gigante 0-15 df 0-30 ace df5-3 → 6-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace4-3 → 5-3M. Gigante 15-15 30-15 30-30 ace 40-30 ace4-2 → 4-3A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 40-A ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2M. Gigante 15-0 30-0 30-15 ace 30-30 ace 30-40 ace ace2-2 → 3-2A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2M. Gigante 0-15 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-301-1 → 1-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace 40-40 ace A-40 ace ace0-1 → 1-1M. Gigante 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    1TQ Napolitano – Gasquet (0-0)ATP Madrid Stefano Napolitano43 Richard Gasquet [19]66 Vincitore: Gasquet ServizioSvolgimentoSet 2R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-5 → 3-6S. Napolitano 15-0 15-15 15-30 df 15-403-4 → 3-5R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-3 → 3-4S. Napolitano 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-3 → 2-3S. Napolitano 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2S. Napolitano 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Napolitano 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-3 → 1-4S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Napolitano 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

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    Fabio Fognini e Matteo Gigante approdano al turno decisivo nelle qualificazioni dell’ATP 250 di Marrakech. Forfait di Stefano Napolitano

    Fabio Fognini nella foto

    Fabio Fognini e Matteo Gigante superano il primo turno di qualificazione all’ATP 250 di Marrakech
    Fabio Fognini, prima testa di serie delle qualificazioni, ha esordito con una vittoria in tre set contro il francese Mathias Bourgue. Il ligure si è imposto con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-4. Dopo aver vinto il primo set, Fognini ha subito il ritorno dell’avversario nel secondo parziale, ma è riuscito a prevalere al terzo, conquistando il pass per il turno decisivo. Lì affronterà l’austriaco Lucas Miedler.
    ATP Marrakech Fabio Fognini [1]636 Mathias Bourgue364 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 3F. Fognini 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4M. Bourgue 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4M. Bourgue 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4F. Fognini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3M. Bourgue 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3F. Fognini 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2M. Bourgue 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2F. Fognini 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Bourgue 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 0-15 0-30 df 0-403-5 → 3-6M. Bourgue 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5F. Fognini 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4M. Bourgue 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3M. Bourgue 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Fognini 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Bourgue 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bourgue 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3M. Bourgue 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3F. Fognini 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2M. Bourgue 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2M. Bourgue 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Fognini 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Bourgue 0-15 15-15 40-150-0 → 0-1
    Fognini (🇮🇹) vs Bourgue (🇫🇷)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 281 vs 270– Aces: 2 vs 0– Double Faults: 5 vs 0– First Serve: 59/85 (69%) vs 55/86 (64%)– 1st Serve Points Won: 43/59 (73%) vs 33/55 (60%)– 2nd Serve Points Won: 14/26 (54%) vs 21/31 (68%)– Break Points Saved: 4/6 (67%) vs 2/5 (40%)– Service Games Played: 14 vs 14
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 22/55 (40%) vs 16/59 (27%)– 2nd Serve Return Points Won: 10/31 (32%) vs 12/26 (46%)– Break Points Converted: 3/5 (60%) vs 2/6 (33%)– Return Games Played: 14 vs 14
    **POINT STATS:**– Service Points Won: 57/85 (67%) vs 54/86 (63%)– Return Points Won: 32/86 (37%) vs 28/85 (33%)– Total Points Won: 89/171 (52%) vs 82/171 (48%)
    **SERVICE SPEED:** (Speeds are illustrative and not actual match data)– Max Speed: Fognini 211 km/h (131 mph) vs Bourgue 205 km/h (127 mph)– 1st Serve Average Speed: Fognini 188 km/h (116 mph) vs Bourgue 196 km/h (121 mph)– 2nd Serve Average Speed: Fognini 158 km/h (98 mph) vs Bourgue 153 km/h (95 mph)
    Anche Matteo Gigante, quarta testa di serie, ha superato il primo ostacolo rappresentato dal marocchino Karim Bennani. Il giovane italiano ha perso il primo set per 6-4, ma ha saputo reagire conquistando i successivi due parziali con il punteggio di 6-4, 6-1. Al turno decisivo se la vedrà con il vincente del match tra il norvegese Viktor Durasovic e il tedesco Rudolf Molleker, ottava testa di serie delle qualificazioni.Fognini e Gigante si sono guadagnati la possibilità di accedere al tabellone principale del torneo ATP 250 di Marrakech. Il prossimo turno sarà decisivo per le loro ambizioni nel torneo.
    ATP Marrakech Matteo Gigante [4]466 Karim Bennani641 Vincitore: Gigante ServizioSvolgimentoSet 3M. Gigante 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-1 → 6-1K. Bennani 0-15 15-15 ace 15-30 df 30-30 40-305-0 → 5-1M. Gigante40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-0 → 5-0K. Bennani 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-0 → 4-0M. Gigante 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0K. Bennani 0-15 15-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Gigante40-30 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2K. Bennani 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-405-4 → 6-4M. Gigante 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-404-4 → 5-4K. Bennani 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4M. Gigante 0-15 15-15 30-15 40-303-3 → 4-3K. Bennani 15-0 30-0 30-15 30-303-2 → 3-3M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-2 → 3-2K. Bennani 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Gigante 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1K. Bennani 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1M. Gigante 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Bennani 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-404-5 → 4-6M. Gigante 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5K. Bennani 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5M. Gigante 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-4 → 3-4K. Bennani 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4M. Gigante 0-15 df 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-401-3 → 2-3K. Bennani 0-15 0-30 0-40 df0-3 → 1-3M. Gigante 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-2 → 0-3K. Bennani 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2M. Gigante 0-15 df 15-15 15-30 df 15-40 df0-0 → 0-1
    Gigante vs Bennani (🇲🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 261 vs 230– Aces: 4 vs 3– Double Faults: 8 vs 5– First Serve: 55/91 (60%) vs 51/85 (60%)– 1st Serve Points Won: 37/55 (67%) vs 27/51 (53%)– 2nd Serve Points Won: 20/36 (56%) vs 19/34 (56%)– Break Points Saved: 9/12 (75%) vs 6/11 (55%)– Service Games Played: 14 vs 13
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 24/51 (47%) vs 18/55 (33%)– 2nd Serve Return Points Won: 15/34 (44%) vs 16/36 (44%)– Break Points Converted: 5/11 (45%) vs 3/12 (25%)– Return Games Played: 14 vs 13
    **POINT STATS:**– Service Points Won: 57/91 (63%) vs 46/85 (54%)– Return Points Won: 39/85 (46%) vs 34/91 (37%)– Total Points Won: 96/176 (55%) vs 80/176 (45%)
    **SERVICE SPEED:** (Speeds are illustrative and not actual match data)– Max Speed: Gigante 211 km/h (131 mph) vs Bennani 205 km/h (127 mph)– 1st Serve Average Speed: Gigante 177 km/h (109 mph) vs Bennani 191 km/h (118 mph)– 2nd Serve Average Speed: Gigante 164 km/h (101 mph) vs Bennani 153 km/h (95 mph)
    Stefano Napolitano che avrebbe dovuto affrontare all’esordio Matteo Martineau ha dato forfait per un problema di natura fisica.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Tre azzurri al via. Fabio Fognini n.1 del seeding

    Fabio Fognini nella foto

    ATP 250 Marrahech – Tabellone Qualificazione – terra(1) Fognini, Fabio vs Bourgue, Mathias Martineau, Matteo vs (7) Napolitano, Stefano
    (2) Goffin, David vs Hemery, Calvin (WC) Karmoussi, Hamza vs (5) Hassan, Benjamin
    (3) Barrere, Gregoire vs Blanchet, Ugo Kuzmanov, Dimitar vs (6) Moreno De Alboran, Nicolas
    (4) Gigante, Matteo vs (WC) Bennani, Karim Durasovic, Viktor vs (8) Molleker, Rudolf LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Nuovi best ranking per Cobolli, Darderi e Gigante. Matteo Berrettini perde altre 29 posizioni

    Il movimento italiano (intendo i classe anni 2000) è solido e in crescita e abbiamo oramai una top 100 molto soddisfacente. Ne abbiamo 5 più un classe anni ’90 (Sonego). Peraltro ne avremmo altri due papabili, ma sappiamo bene qualità e limiti di entrambi.Il problema, se mai, è nelle nuovissime leve (2004/5) dove altre nazioni stanno meglio, anche se per 2006/7/8 ci risolleviamo. Ma insomma, per le annate 2000/1/2/3 L’TALIA NON HA EGUALI AL MONDO IN TOP 100.
    L’Argentina ha quattro anni 2000, due Australia, tre Cechia (non ditelo a white christmas che pensa Mensik sia a casa in Slovacchia, prello), la Spagna 1 (e questa è una dura …. ma no lasciamo perdere, non infieriamo), la Francia quattro (ma chi sa perché si decanta tanto il movimento francese e nessuno usa parole di lode per quello argentino, bah), UK uno solo, l’armata russa ZERO (quindi i ricambi a big 3 latitano), l’armata USA ne ha pure quattro come Francia e Argentina.
    Dunque l’Italia ha attualmente IL MAGGIOR NUMERO DI CLASSE ANNI 200 AL MONDO IN TOP 100. NESSUNA NAZIONE NE HA UN NUMERO PARI O SUPERIORE.
    Ora vediamo se i vari profeti del “dietro Sinner il vuoto” hanno ancora il coraggio di fiatare.
    Purtropo se vediamo la classifica fra 100-200 e 200-500 viene un po’ da piangere (il 90% sono classe anni ’90) ma RIPETO questo è dovuto ai 2004/5 non all’altezza di molti stranieri in crescita.
    Tuttavia LA FOTOGRAFIA ODIERNA E’
    SIAMO LA NAZIONE MESSA MEGLIO AL MONDO COME CLASSE ANNI 2000 IN TOP 100. LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Matteo Gigante si arrende in finale per infortunio (per colpa di un problema addominale). Successo di Mikhail Kukushkin

    Matteo Gigante e Mikhail Kukushkin – Foto Alejandro Fumero

    Dopo Brandon Nakashima e Matteo Gigante, è Mikhail Kukushkin il campione del Tenerife Challenger 3. Niente bis per l’azzurro che, reduce dal trionfo della scorsa settimana, ha alzato bandiera bianca dopo 44 minuti per un infortunio all’addominale. A trionfare è dunque l’ex numero 39 del mondo Mikhail Kukushkin, fresco del titolo nel Challenger di Manama e partito dalle qualificazioni nell’ultimo dei tre Challenger Canari organizzati da MEF Tennis Events. Dopo lo spettacolo delle semifinali, il pubblico è accorso numeroso per la finale sul Centrale dell’Abama Tennis Academy, certificando il successo dell’evento. Prima del match ha avuto un esito altrettanto positivo la conferenza stampa conclusiva, alla quale hanno partecipato le seguenti autorità: la consigliera delegata di Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, il presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, l’assessore allo sport del Comune di Guía de Isora, Oliver Jesús Afonso Rodriguez, l’ex numero 5 ATP di doppio e campione delle ATP Finals del 2013, David Marrero, il coach internazionale Vincenzo Santopadre, il presidente della Federazione Insulare di Tennis di Tenerife, Miguel del Prado Trallero e il direttore dello Sviluppo Aziendale di Tropical Hotels, Brendan Breen.
    Gigante alza bandiera bianca, Kukushkin campione – Dopo aver salvato cinque match point consecutivi per rimontare il tie-break del terzo set nella semifinale contro Bu Yunchaokete, Matteo Gigante aveva dato tutto. Il tennista romano, la scorsa settimana vincitore del Tenerife Challenger 2, è stato costretto ad arrendersi dopo aver maturato, tra 2023 e 2024, ben 14 vittorie consecutive sull’isola. Per colpa di un problema addominale l’azzurro non è stato in grado di giocare a viso aperto la finale, che si è chiusa con il ritiro sul punteggio di 6-2 2-0. Questo non toglie i meriti di Mikhail Kukushkin, questa settimana partito dalle qualificazioni e dal successo contro l’ex Top 20 ATP Nikoloz Basilashvili. A 36 anni il kazako non ha perso la voglia di lottare, professionista dentro e fuori dal campo ha confermato con le sue prestazioni la volontà di tornare sui palcoscenici più importanti. Dopo la vittoria a Manama (Bahrain) di due settimane fa, Kukushkin alza nel cielo di Tenerife il 16° titolo Challenger della carriera e da lunedì sarà numero 140 del mondo. “Negli ultimi due anni ero stato poco continuo, ma questo non mi ha fatto desistere e ho continuato a lavorare ogni giorno perché il mio obiettivo è tornare a giocare i migliori – le parole del campione del Tenerife Challenger 3, che ha festeggiato con la moglie e il figlio di 2 anni -. Dove trovo le motivazioni? Djokovic ha 36 anni ed è numero 1 del mondo quindi l’età non è un fattore debilitante. Sono molto contento di come ho giocato negli ultimi tornei e sono felice di questo titolo”. Amareggiato per l’infortunio, Matteo Gigante dopo la premiazione ha subito ritrovato il sorriso. La terza finale stagionale è maturata dopo quattro vittorie che hanno evidenziato la crescita tecnica e mentale dell’azzurro, lunedì al suo best ranking di numero 148 ATP. L’allievo di Marco Gulisano ha dato prova di poter competere su grandi palcoscenici e i riflettori sono adesso puntati anche sul prosieguo della sua stagione: “Sono state due settimane fantastiche dove ho ottenuto una vittoria e una finale. Fare così bene in questo torneo non era scontato perché dopo un titolo non è mai facile provare a ripetersi, quindi prendo il meglio da questa esperienza. Qui a Tenerife mi sono sentito a casa come in ogni torneo MEF Tennis Events e naturalmente ringrazio il mio team perché mi ha dato un supporto fondamentale”.
    Dimple Melwani ringrazia MEF Tennis Events: “È fondamentale investire a Tenerife” – La conferenza stampa conclusiva del Tenerife Challenger 3 si è aperta con le dichiarazioni della consigliera delegata al Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, che ha manifestato entusiasmo per il successo dei tornei giocati sull’isola: “Noi siamo famosi per il nostro magnifico clima e questa è la caratteristica che consente ad aziende come MEF Tennis Events di investire su Tenerife. Questo è possibile anche grazie a Guía de Isora che ospita strutture di prim’ordine come l’Abama Tennis Academy. Per noi è importante l’integrazione tra sport e turismo e siamo soddisfatti che le persone possano godere del grande tennis sulla nostra isola. Tenerife offre inoltre molteplici opportunità al di fuori del campo, così che i professionisti possano scoprire tutto ciò che abbiamo da offrire oltre allo sport. Desideriamo ringraziare MEF Tennis Events e Marcello Marchesini per l’impegno dimostrato nell’organizzazione dei Challenger e per credere fermamente in Tenerife”.
    La soddisfazione di Marcello Marchesini – Contento, ma sempre aperto a nuove opportunità, il presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini, insieme ai ringraziamenti alle istituzioni e autorità che hanno supportato i tornei ATP Challenger a Tenerife, ha parlato del futuro della collaborazione tra il Turismo e MEF Tennis Events: “Per me Tenerife è diventata casa. Dal 2021 abbiamo investito molto nelle Isole Canarie e su Tenerife con tornei maschili e femminili. Abbiamo distribuito oltre un milione di euro in montepremi, prenotato più di 5.000 camere d’albergo solo per il personale e i giocatori. Sono cifre incredibili di cui siamo molto orgogliosi. Il mio obiettivo è continuare a promuovere questa meravigliosa isola con i tornei che organizzeremo in Italia da maggio a ottobre 2024. Ho presentato un progetto al Turismo di Tenerife per collaborare durante tutto l’anno e per continuare a organizzare tornei qui nelle prossime stagioni”. Alle parole di Marcello Marchesini si aggiunge il discorso del presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, grato per gli eventi a Tenerife e incantato dall’isola: “I tornei qui rappresentano un’opportunità per i tennisti spagnoli e mi rallegra che alcuni siano arrivati fino alle fasi finali. Ringrazio MEF Tennis Events e le istituzioni locali per tutto il supporto. Organizzare queste manifestazioni è qualcosa di molto difficile e non sarebbe possibile senza l’aiuto di tutti. Spero di tornare qui nel 2025 per godere ancora una volta del grande tennis e di questa splendida isola”.
    Il risultato di domenica 3 marzoFinaleMikhail Kukushkin (Q) b. Matteo Gigante (6) 6-2 2-0 rit. LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Gigante salva 5 match point ed è ancora finale. Parla anche il Presidente della Federtennis spagnola “Nadal sta bene. Davis? format fallimentare, serve una soluzione”

    Matteo Gigante – Foto Alejandro Fumero

    Anche provando a ricorrere allo spagnolo, non è facile trovare ulteriori aggettivi per Matteo Gigante. Fresco campione del secondo Tenerife Challenger la scorsa settimana, il romano ha agguantato in modo rocambolesco un posto nella finale del terzo e ultimo torneo organizzato da MEF Tennis Events sul cemento dell’Abama Tennis Academy. Dopo aver superato esami impegnativi nel corso della settimana, il tennista italiano si è superato sconfiggendo il cinese Bu Yunchaokete annullando cinque match point nel tie-break conclusivo, dove ha rimontato uno svantaggio di 1-6. Alla stretta di mano dopo 2 ore e 33 minuti di gioco Gigante ha potuto celebrare con il punteggio di 1-6 7-6(0) 7-6(7). Domani alle ore 11.30 locali (ore 12.30 italiane) l’azzurro affronterà il kazako Mikhail Kukushkin per il titolo. In doppio invece hanno alzato il trofeo gli olandesi Sander Arends e Sem Verbeek, che hanno superato Marco Bortolotti e Sergio Martos Gornes per 6-4 6-4.
    CHALLENGER Tenerife 3 (Spagna), cemento 12:30 🇰🇿 Kukushkin M. (Kaz) – 🇮🇹 Gigante M. (Ita)
    Gigante, a Tenerife sei inespugnabile – Una partenza lenta, una rimonta già sensazionale nel secondo set e un finale di partita che va oltre ogni logica, così Matteo Gigante ha sconfitto Bu Yunchaokete nella prima semifinale del Tenerife Challenger 3. Sul Campo Centrale dell’Abama Tennis Academy è finita 1-6 7-6(0) 7-6(7) per l’azzurro, che nel tie-break finale ha annullato cinque match point consecutivi per rimontare il passivo di 1-6. “Per chi ha visto la partita deve essere stato divertente. Per me, il mio team e la famiglia a casa un po’ meno, dopo chiamo mamma e i nonni per vedere se stanno bene – ride Matteo Gigante, stremato dopo una rimonta che gli consegna la terza finale in due anni a Tenerife -. Per come è maturata questa finale vale già più della vittoria della scorsa settimana. Riconfermarsi dopo un titolo non è mai facile, in alcune partite di questo torneo non ho iniziato benissimo ma sono sempre riuscito a superare le difficoltà e questo è grazie al mio team, non sarei nessuno senza di loro”. In perfetta antitesi con la facilità di risultati del Tenerife Challenger 2, Gigante già prima di battere Bu aveva superato Mitchell Krueger in tre parziali e Alejandro Moro Canas in due conquistati sul filo del rasoio. Virtualmente numero 147 del mondo, Matteo affronterà Mikhail Kukushkin nella ‘battaglia’ per il titolo e vincendo potrebbe salire intorno alla posizione numero 133 ATP, migliorando ulteriormente il best ranking. Dall’altra parte della rete ci sarà dunque Kukushkin, che a sua volta ha vinto una semifinale combattuta, quella conclusasi per 2-6 6-2 7-6(4) contro Martin Landaluce dopo 2 ore e 56 minuti. Lo spagnolo sul più bello è stato tradito dai crampi, dopo che sul 5-4 del set decisivo aveva annullato due match point e ripreso la contesa in mano.
    Díaz Román: “Tenerife Challenger? 3 tornei importanti per la Spagna” – Entusiasta per il torneo del suo pupillo Martin Landaluce, al netto del KO in semifinale, il presidente della Federtennis spagnola Miguel Díaz Román è tornato a Tenerife in occasione del weekend finale del terzo evento sull’isola: “Martin ha un grandissimo potenziale, è un giocatore fantastico che fa bene al tennis spagnolo. Ha già vinto uno US Open junior e adesso sta facendo bene nei Challenger. I tre tornei a Tenerife? Amo quest’isola, ci vengo spesso in vacanza e mi trovo sempre bene. Il lavoro di Marcello Marchesini e MEF Tennis Events è fondamentale per la RFET e questi tre Challenger non sono importanti, sono importantissimi”. Da grande appassionato il numero 1 della RFET ha assistito a entrambe le semifinali e ha parlato dei temi più cari al tennis spagnolo, partendo dal momento che vive il movimento: “Nel 2022 abbiamo vinto 3 Slam in un anno, due con Nadal e uno con Alcaraz. L’anno scorso Carlos ha vinto Wimbledon. Ci sono Paesi come Francia e USA che da tanti anni non vincono uno Slam maschile nonostante abbiano tanti Top 100. La gente da noi è abituata male perché crede che tutti questi successi Major siano la normalità. Coppa Davis? Già quest’anno per me può essere l’anno della settima, ma non dimentichiamoci del livello della concorrenza”. Rimanendo sul tema della competizione a squadre, Díaz Román ha le idee chiare sul futuro della rassegna: “Questo format non ha dato i risultati sperati e lo cambierei optando per una soluzione intermedia. Noi abbiamo avuto la fortuna di giocare sempre in casa, però mi metto nei panni degli altri Paesi. Si potrebbe provare a giocare ottavi e quarti di finale con format tradizionale per poi concludere con una final four”. In chiusura anche due battute sui diamanti del tennis iberico, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz: “Da quel che so Nadal è pronto per giocare e credo che al Roland Garros possa davvero vincere, anche se al primo turno può pescare chiunque. Alcaraz? Lui e Sinner sono il presente e il futuro. Andranno a migliorarsi entrambi nei prossimi anni e sono destinati a dar via a una grande rivalità dove si spartiranno i trofei”.
    Risultati di sabato 2 marzoSemifinaliMikhail Kukushkin (Q) b. Martin Landaluce (WC) 2-6 6-2 7-6(4)Matteo Gigante (6) b. Bu Yunchaokete (5) 1-6 7-6(0) 7-6(4)
    Finale doppioSander Arends/Sem Verbeek (1) b. Marco Bortolotti/Sergio Martos Gornes 6-4 6-4 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Matteo Gigante fa 13 a Tenerife

    Matteo Gigante – Foto Alejandro Fumero

    Matteo Gigante vince anche nella lotta e stacca il pass per la semifinale del Tenerife Challenger 3. Il giovane tennista romano, sesta testa di serie dell’ultimo torneo organizzato da MEF Tennis Events sull’isola canaria, ha sconfitto Alejandro Moro Canas con il punteggio di 7-6(3) 7-5. Dopo i tre set contro Krueger, l’azzurro ha di nuovo gestito alla perfezione qualche piccolo passaggio a vuoto, riuscendo a riprendere in mano le redini. Nella semifinale di sabato 2 marzo sarà sfida contro il cinese Bu Yunchaokete, protagonista di un 7-6(7) 7-6(1) nel confronto tra ex prodigi junior con Martin Damm. L’altra semifinale sarà quella tra il classe 2006 Martin Landaluce e il veteraneo Mikhail Kukushkin, uno scontro generazionale pronto ad accendere l’Abama Tennis Academy. L’Italia festeggia anche la vittoria Marco Bortolotti, che insieme a Sergio Martos Gornes ha raggiunto la finale di doppio battendo la coppia Kiger/Krueger per 6-2 6-4. Nella giornata di sabato se la vedranno contro i numeri uno del seeding, gli olandesi Sander Arends e Sem Verbeek.
    Gigante fa 13 a Tenerife – Probabilmente non ha il valore di una vincita al Totocalcio, ma la tredicesima vittoria consecutiva di Matteo Gigante a Tenerife gli vale la terza semifinale stagionale. A cavallo tra 2023 e 2024 il romano ha creato un fortino all’Abama Tennis Academy e oggi ne ha fatto le spese il qualificato Alejandro Moro Canas, altro atleta che si esprime bene su un cemento piuttosto lento come quello canario. Sul Centrale finisce 7-6(3) 7-5 per il due volte campione del torneo tinerfeno, che nel primo set ha vanificato tre break di vantaggio prima di aggiudicarsi il tie-break. Qualche brivido anche nel secondo parziale, ma l’allievo di Marco Gulisano è riuscito ad evitare la frazione decisiva: “Alejandro è stato un avversario tosto, sapevo sarebbe stata dura tennisticamente e mentalmente. Ho avuto alti e bassi ma l’importante è averla vinta. Una delle chiavi è stata sicuramente la risposta, aspetto che, insieme a servizio e primo colpo, sto curando con grande attenzione. Sono contento che i frutti siano visibili. Tenerife? In campo mi trovo bene e si è visto, dell’isola spero di vedere qualcosa a torneo finito”. Durante il quarto di finale vinto dal tennista capitolino, in tribuna era presente anche Vincenzo Santopadre, arrivato a Tenerife dopo la trasferta di Dubai con Luca Van Assche, suo nuovo allievo.
    Landaluce-Kukushkin, sarà scontro generazionale – Se nella parte bassa del tabellone sarà semifinale tra Matteo Gigante e Bu Yunchaokete, nell’altra metà sarà sfida generazionale tra l’ex 39 del mondo Mikhail Kukushkin e l’ex numero 1 del mondo under 18 Martin Landaluce. Il tennista kazako, fresco di successo nel Challenger 125 di Manama che gli è valso il 15° titolo della carriera nella categoria, ha vinto contro il giovane Daniel Merida per 6-3 6-4, facendo valere il fattore esperienza quando nel secondo parziale ha dovuto recuperare un break di svantaggio. Ha decisamente meno anni di carriera sulle gambe, ma Martin Landaluce si è aggiudicato con altrettanta maturità il match contro Lukas Neumayer. Dopo un passivo iniziale di 0-3, lo spagnolo ha preso le redini del gioco e si è involato verso la vittoria per 6-3 6-3. Ad inizio giornata Bu Yunchaokete ha invece staccato il pass per la semifinale con un 7-6(7) 7-6(1) ai danni di Martin Damm.
    Risultati di venerdì 1° marzoQuarti di finaleMikhail Kukushkin (Q) b. Daniel Merida (WC) 6-3 6-4Martin Landaluce (WC) b. Lukas Neumayer 6-3 6-3Bu Yunchaokete (5) b. Martin Damm 7-6(7) 7-6(1)Matteo Gigante (6) b. Alejandro Moro Cañas 7-6(3) 7-5 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto di giornata. Matteo Gigante accede ai quarti di finale “una delle vittorie più belle della mia vita”

    Matteo Gigante – Foto Alejandro Fumero

    Delle dodici vittorie consecutive alle Canarie tra 2023 e 2024, quella ottenuta contro Mitchell Krueger al secondo turno del Tenerife Challenger 3 è la più bella. Parola di Matteo Gigante, già due volte campione degli eventi organizzati sull’isola da MEF Tennis Events. Dopo la prova perfetta nell’esordio con Dennis Novak, il tennista romano ha giocato una partita profondamente diversa contro Krueger. Il giocatore a stelle e strisce è stato autore di un grande match contro un Gigante inizialmente in difficoltà, ma capace di ribaltare in 2 ore e 31 minuti con il punteggio di 4-6 6-3 7-6(4). Avanza ai quarti di finale anche lo spagnolo Alejandro Moro Canas, autore di un 6-4 6-7(5) 6-3 ai danni del semifinalista della scorsa settimana Jules Marie.
    Gigante rimonta in extremis – “Finora è stata una delle migliori partite della mia vita. All’inizio ero un po’ arrabbiato e teso, nel secondo set ho salvato palle break per evitare il 5-3 e sono ripartito. Onestamente non pensavo sarei rimasto in corsa nel torneo”. Felice quanto distrutto dalla stanchezza, Matteo Gigante sceglie di parlare in italiano dopo la vittoria su Mitchell Krueger. Al di là della barriera linguistica il pubblico di Tenerife dedica una standing ovation al tennista romano, entrato nei loro cuori vittoria dopo vittoria. “Ringrazio il mio team, che ha avuto un ruolo ancora più importante oggi – le parole di Gigante per coach Marco Gulisano, il tecnico FITP Gabrio Castrichella e il fisioterapista della FITP Giacomo Remondina -. In avvio loro erano molto più carichi di me e quando ho cambiato rotta ho pensato di voler vincere per loro. Adesso sarà importante recuperare in vista di venerdì”. Superato questo scoglio l’azzurro avrà un giorno di riposo prima del quarto di finale contro il qualificato iberico Alejandro Moro Canas.
    Damm ai quarti di finale – Per la seconda settimana consecutiva Martin Damm arriva ai quarti di finale del Tenerife Challenger. L’ex numero 3 del mondo under 18, attualmente numero 209 ATP, dopo l’esordio vincente su Bonadio ha sconfitto la quarta testa di serie Filip Misolic per 4-6 6-3 7-5: “I campi sono abbastanza lenti per i miei gusti, ma sto dando il mio massimo e sta andando bene. L’avversario di oggi era veramente tosto su questa superficie e questo avvalora la vittoria. Tenerife mi ricorda la Florida, il caldo e l’oceano mi fanno sentire a casa”. Il classe 2003 di Bradenton sviluppa il suo gioco partendo da un servizio formidabile, ma sempre di più si sta adattando a lottare anche nello scambio da fondocampo. Il tempo è naturalmente dalla sua parte, con la consapevolezza di non poter usare coetanei del livello di Alcaraz e Rune come metro di paragone: “Il tennis professionistico è impegnativo ad ogni livello, non conta quanto tu sia stato forte da under 18. Sono contento del lavoro che sto facendo e di come sono maturato come persona. Obiettivo? Naturalmente vorrei entrare nei primi 100, ma la priorità è essere felice e stare bene. Sarebbe un bel tris per il mio 2024”.
    Risultati di mercoledì 28 febbraio2° turnoMartin Damm b. Filip Misolic 4-6 6-3 7-5Matteo Gigante (6) b. Mitchell Krueger (LL) 4-6 6-3 7-6(4)Alejandro Moro Canas (Q) b. Jules Marie 6-4 6-7(5) 6-3 LEGGI TUTTO