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    Masters 1000 Madrid: E’ semifinale per Matteo Berrettini. L’azzurro sotto di un set e 1 a 3 nel secondo rimonta e batte Garin

    Matteo Berrettini ha conquistato questa sera le semifinali del torneo Masters 1000 di Madrid.
    Nel match che ha chiuso il programma sul “Manolo Santana Stadium” il 25enne romano, n.10 ATP ed ottavo favorito del seeding, ha sconfitto nei quarti di finale in rimonta il cileno Cristian Garin, n.25 ATP e sedicesima testa di serie, con il risultato di 57 63 61 dopo 2 ore e 6 minuti di partita.Da segnalare che Matteo sotto per 3-6, 1-3, ha piazzato da quel momento un parziale di 11 game consecutivi vincendo la partita per 63 60.In semifinale Matteo Berrettini sfiderà Casper Ruud classe 1998 e n.22 ATP per vendicare la sconfitta subita 7 mesi fa a Roma.
    Primo set: Berrettini dopo aver recuperato un break nel secondo gioco sul 5 pari, 30-15 ed era al servizio, subiva un duro parziale di sette punti consecutivi dal cileno che conquistava la frazione per 7 a 5, mettendo così a segno il break decisivo sul 5 pari.Proprio sul 5 a 5 l’azzurro sul 30-15 mandava lungo il dritto in uscita dal servizio e poi nel punto successivo Matteo accorciava troppo e Garin lo puniva con un vincente.Sulla palla break poi il sudamericano trovava un bel passante di rovescio che pizzicava la riga di fondo conquistando in questo modo il break.
    Secondo set: Berrettini sotto per 1 a 3, riusciva a reagire e piazzava il controbreak nel sesto gioco con un bel dritto vincente sulla palla break.Sul 4 a 3 l’azzurro metteva a segno un nuovo break con la complicità di Garin che accusava il colpo e commetteva ben tre errori gratuiti e cedeva la battuta a 15.Sul 5 a 3 Matteo teneva a 0 il turno di servizio e con un ace sulla palla set conquistava la frazione per 6 a 3.
    Terzo set: Matteo brekkava Garin nel primo gioco e poi nel game successiva annullava due pericolose palle del controbreak e teneva la battuta portandosi sul 2 a 0.Nel terzo gae l’azzurro, dal 40-30, strappava ancora una volta il servizio al cileno che commetteva dal 40 pari due erorri gratuiti consecutivi.Berrettini poi teneva il servizio e si portava sul 4 a 0. Nel quinto game ancora un break per il n.1 italiano, con Garin che mancava quattro palle per l’1 a 4 prima di subire l’ennesimo break, commettendo dal 40 pari un doppio falo ed un errore gratuito, con il tennista romano che nel gioco seguente teneva a 0 il servizio, mettendo a segno due ace consecutivi sul 30 a 0, portando a casa in questo modo set e partita per 6 a 0.
    ATP ATP Madrid Berrettini M.566 Garin C.730 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 3Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-0 → 6-0Garin C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-0 → 5-0Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-0 → 4-0Garin C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-0 → 3-0Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0Garin C. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Garin C. 0-15 0-30 15-30 15-404-3 → 5-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3Garin C. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-3 → 3-3Berrettini M. 15-0 30-0 30-30 40-301-3 → 2-3Garin C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3Berrettini M. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2Garin C. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Garin C. 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 5-6Garin C. 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Berrettini M. 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Garin C. 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4Berrettini M. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3Garin C. 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Berrettini M. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Garin C. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Berrettini M. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Garin C. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 1-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1
    12 Aces 52 Double Faults 566% (50/76) 1st Serve 55% (51/92)78% (39/50) 1st Serve Points Won 65% (33/51)42% (11/26) 2nd Serve Points Won 44% (18/41)50% (3/6) Break Points Saved 57% (8/14)13 Service Games Played 1335% (18/51) 1st Serve Return Points Won 22% (11/50)56% (23/41) 2nd Serve Return Points Won 58% (15/26)43% (6/14) Break Points Converted 50% (3/6)13 Return Games Played 1366% (50/76) Service Points Won 55% (51/92)45% (41/92) Return Points Won 34% (26/76)54% (91/168) Total Points Won 46% (77/168) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Berrettini vede la semifinale, il romano favorito dai book contro Garin

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini cerca la terza vittoria nel torneo Masters 1000 di Madrid, e, dopo l’ottimo cammino, vede la semifinale come un obiettivo più che possibile. Il tennista romano, attuale numero 10 del ranking ATP, è infatti favorito contro il cileno Christian Garin secondo gli analisti di 888sport.it. La vittoria del classe 1996 azzurro vale 1,56 volte la posta, mentre il successo del sudamericano è proposto a 2,43. Un match, quello tra Berrettini e Garin, che si potrebbe essere quasi senza storia: una vittoria dell’italiano in soli due set è il risultato più probabile e si gioca a 2,45, mentre un successo in tre set sempre del numero uno italiano paga 4 volte la posta.
    Nonostante la semifinale a portata di mano, però, Berrettini non rientra però tra i favoriti per alzare il trofeo, tra cui figura davanti a tutti il solito Rafael Nadal, fresco vincitore a Barcellona e quotato da888sport a 1,70. Insegue a distanza Dominic Thiem a 4,25, mentre Casper Ruud è visto a 12. Il successo di Berrettini, invece, vale 14 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Berrettini-Garin: orario, streaming e diretta tv Masters 1000 Madrid

    Questa sera sul campo Manolo Santana (non prima delle ore 20.30), si disputerà il match Berrettini-Garin valevole per i quarti di finale del Masters 1000 di Madrid. Il tennista romano, numero otto del seeding, dopo la vittoria ottenuta nel torneo di Belgrado, anche nella capitale spagnola sta dimostrando di essere tornato in buona forma dopo un inizio di stagione costellato da qualche guaio fisico di troppo.Dopo aver battuto all’esordio Fognini in un derby a tinte azzurre per 6-3, 6-4, ieri ha sconfitto l’argentino Delbonis per 7-6 (4), 6-4; il cileno Garin, sempre molto ostico da battere sulla terra battuta, ha cominciato il suo torneo vincendo contro l’iberico Verdasco (6-1, 6-4), per poi avere la meglio sul tedesco Koepfer (6-3, 6-4) e a sorpresa il russo Medvedev (numero due del tabellone) in tre set (6-4, 6-7, 6-1).
    Sono due i precedenti tra i due giocatori entrambi disputati nel 2019: il primo è stato la finale sul rosso di Monaco di Baviera vinto dal sudamericano per 6-1, 3-6, 7-6 (1), il secondo ad appannaggio dell’italiano sul cemento di Shanghai (cemento) con un doppio 6-3. Chi avrà la meglio nel match odierno, nella semifinale di domani incontrerà il vincente dell’altro quarto di finale che vedrà in campo il kazako Bublik e il norvegese Ruud.
    Dove vedere Berrettini-Garin in tv e streaming
    L’incontro tra Berrettini-Garin sarà visibile sul canale satellitare Sky i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201 del decoder) e Sky Sport Arena (ch. 204) con telecronaca a cura di Elena Pero e il commento tecnico dell’ex giocatore Paolo Bertolucci; il match inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento, senza dimenticare anche lo streaming su NOW TV.
    Berrettini-Garin, highlights finale Monaco di Baviera 2019
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    Masters 1000 Madrid: Berrettini supera Delbonis, ottimo nei momenti decisivi. Vola ai quarti dove sfiderà Garin

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini supera Federico Delbonis negli ottavi del Masters 1000 di Madrid, 7-6 6-4 lo score del match. Domani nei quarti sfiderà Garin per un posto in semifinale. Una buona prestazione del romano, bravo a salire di livello in risposta nel primo set dopo un inizio non facile, e soprattutto rimontare nel tiebreak da 1-4, con 6 punti di fila. Si conferma la qualità del romano nel giocare al massimo, con potenza e qualità, nei momenti decisivi, anche del secondo set.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca del match.
    Il match scatta con Delbonis alla battuta. Serve bene l’argentino, quasi non si scambia e con Ace esterno muove lo score, 1-0. Inizia benissimo pure Berrettini, prime veloci alternate ad altre cariche di spin. A zero tiene il primo turno di servizio, 1 pari. Il set scorre veloce sui turni di servizio, con Matteo costretto ai vantaggi nel quarto game (poche prime e un paio di errori su palle molto cariche di top spin del rivale). La prima bella smorzata vale al romano il punto del 2 pari. 19 minuti, e lo score già segna 3 pari. Federico manovra bene col suo diritto mancino, un colpo profondo e difficile da anticipare con forza, ed incisivo in cross sul rovescio dell’azzurro. Fa fatica Matteo in risposta in quest’avvio, solo due punti vinti su 4 turni di servizio dell’argentino. Ottavo game, non bene Berrettini. Niente prime, si fa sorprendere da un’accelerazione violenta di diritto lungo linea. 15-30, e poi 15-40 con una risposta a tutta, improvvisa e vincente di Delbonis. Prime palle break del match. Si prende un rischio totale Matteo, con una seconda che pizzica la riga, imprendibile, per un Ace. Una botta esterna salva il romano dal momento critico. Altro Ace e quindi gran prima e palla corta, con Federico troppo lontano per rincorrerla. 4 pari. Nono game, finalmente Matteo risponde in campo, si scambia, e riesce a muovere il rivale col back in zone di campo per lui scomode. 30 pari, arriva un bello scambio, con Federico bravo a chiudere di volo su un tocco di Berrettini. Un Ace porta Delbonis avanti 5-4; risponde l’azzurro, quattro pallate e via, 5 pari. Undicesimo game, si scambia e Matteo incide col diritto, bello carico e poi potente, a far sbagliare l’argentino. Anche un doppio fallo, lo score segna 30-40, prima palla break per l’azzurro. Molto fortunato Delbonis, centra male una palla che vola alta, con strano spin e resta in campo, un colpo che spacca lo scambio a suo favore. Si va ai vantaggi. L’argentino è bravo a mascherare col suo ampio movimento il diritto lungo linea, che trova l’angolo a destra lasciato spesso un po’ scoperto da Matteo. 6-5 Delbonis. Serve sotto pressione il romano, sbaglia il primo punto ma con coraggio si butta avanti e chiude di volo, 15 pari. Con  uno scambio di back insistiti Delbonis scende a rete e il passante di rovescio di Berrettini non supera la metà campo. 15-30, a due punti dal set Federico. Risponde bene Delbonis, di puro incontro, ma Berrettini è bravo coi piedi a trovare la palla e spingere. 30 pari. Servizio e diritto, grande velocità e precisione di Matteo, che si guadagna il Tiebreak. Perfetta parità al momento: 34 punti a testa. Parte male Berrettini, un diritto in spinta vola lunghissimo, 2-0 Delbonis. Si salva Matteo all’uscita dal servizio, gestisce di pura “mano” una risposta violenta del rivale, 1-2 e 1-4, molto solido l’argentino, non sta sbagliando niente sia sul piano tattico che tecnico. Si gira 2-4. Ottimo “Berretto” nell’ottavo punto, lavora col back benissimo, costringe il rivale ad accorciare e via botta col diritto. 4 pari. Un altro bellissimo back, lungo e con rimbalzo minimo, porta all’errore l’argentino. da 1-4, 5-4 avanti e servizio Berrettini. Servizio esterno ingestibile, 6-4 e due Set Point! Altra prima al corpo, 6 punti di fila e vince 7-4 un tiebreak che si era messo molto male. Bravo Matteo a salire nel set, iniziare a rispondere e salvarsi col servizio nel momento critico. Il back di rovescio ha fatto la differenza al tiebreak, insieme alla battuta.
    Secondo set, Berrettini scatta col servizio. Sulla scia dell’ottimo Tiebreak, Matteo a zero muove lo score, continuando una serie di 10 punti di fila. Diventano 11, incontenibile col diritto in spinta dall’angolo sinistro, la palla ha una combinazione di velocità e spin favolosa. Altro errore di rovescio, 12esimo punto e 0-30. Matteo spinge, cerca l’affondo già ad inizio parziale. Vola via un diritto di Federico, in evidente tensione per il momento negativo, 0-40 e tre palle break per Berrettini. Si ferma a 13 la serie di punti di fila, ma il break arriva con un altro errore di diritto di Delbonis. 2-0 Berrettini, fa il pugno verso il suo angolo, ora la partita sembra in mano all’azzurro (parziale di 14-1). Sembra… Infatti nel terzo game si ferma l’onda dell’azzurro: Delbonis entra in risposta su due seconde, molto aggressivo, e poi Matteo gioca con poco ritmo un diritto, che muore in rete. 30-40, palla del contro break per l’argentino. Un altro diritto out costa al romano il game. Contro Break, serve Delbonis 1-2. Dopo il “crollo”, ora l’argentino spinge in sicurezza col diritto mancino, apre l’angolo e chiude. 2 pari. Serve un bel game di servizio all’azzurro, per arrestare il ritorno del rivale. La prima di servizio lo sostiene, senza problemi si porta 3-2. Sesto game, il romano torna a rispondere in modo aggressivo, e poi entra col diritto in grande spinta. Il game va ai vantaggi. Cerca un back molto lungo per uscire da uno duro scambio Matteo, ma la palla scivola appena lunga. Federico vince una schermaglia sotto rete, siamo 3 pari. Con un altro buon game, molto solido al servizio, Berrettini resta avanti 4-3, fondamentale visto che si avvicina la fase “calda” del set, con una palla break che può diventare decisiva. Sotto pressione, l’argentino lavora bene: servizi precisi, diritto, anche una discesa a rete ben eseguita. Non molla la presa, 4 pari. Nono game, ora ogni punto è pesante. Con un lungo scambio, in cui ha inchiodato Matteo nell’angolo del rovescio e poi chiuso dall’altra parte, Delbonis si porta 15-30. E niente prima… Si salva Matteo con fortuna, un facile passante è affossato a rete da Federico. Con coraggio il romano spinge col diritto, subito dopo il servizio, per non dare modo al rivale di imbastire lo scambio, e muoverlo. Con un’altra prima solida, Berrettini si porta 5-4. L’azzurro ci prova in risposta, entra di potenza, sbatte Federico lontano dalla riga e lo porta all’errore. 0-15. Doppio Fallo! 0-30, a due punti dal match l’azzurro. Gioca con classe Matteo, spinge, butta fuori il rivale e lo chiama avanti con la smorzata. Comanda, regala grande tennis e strappa il 15-40, due Match Point!!! In rete il diritto di Delbonis, Matteo sbatte la racchetta sul petto, con testa e tennis vince il match e approda per la prima volta nei quarti a Madrid. Bravo, Bravissimo Matteo a salire nella partita e giocare al massimo nei momenti chiave.

    Marco Mazzoni

    [8] Matteo Berrettini vs [Q] Federico Delbonis ATP ATP Madrid Berrettini M.76 Delbonis F.64 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 2Delbonis F. 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 6-4Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Delbonis F. 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3Delbonis F. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3Berrettini M. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Delbonis F. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-0 → 2-1Delbonis F. 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0Berrettini M. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Delbonis F. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6Berrettini M. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Delbonis F. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4Delbonis F.3-3 → 3-4Berrettini M. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Delbonis F.2-2 → 2-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Delbonis F. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2Berrettini M.0-1 → 1-1Delbonis F. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Berrettini quasi perfetto, supera nettamente un Fognini non al meglio

    Berrettini continua la sua corsa a Madrid

    Matteo Berrettini vince il derby azzurro al Masters 1000 di Madrid, superando nettamente Fabio Fognini in due set, 6-3 6-4 lo score del match. Quasi perfetto il romano, devastante al servizio e preciso nella spinta; non bene invece il ligure, entrato male in  partita e poi troppo lento con i piedi e poco intenso per ribaltare le sorti della partita contro un Matteo così centrato. Berrettini ha condotto il match dall’inizio alla fine, con potenza, intensità e qualità. Non ha concesso nemmeno una palla break a Fabio.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.

    Il derby azzurro inizia poco dopo le 17, con Berrettini alla battuta. Bella prima, via avanti e volée vincente (comoda). Il servizio di Matteo è subito potente e preciso, a zero muove lo score. Entra a tutta anche in risposta il romano, Fabio è sorpreso. 0-30, e 6 punti a zero per Berrettini. Finalmente Fognini entra in partita, con una bella smorzata vince il suo primo punto del match. È evidente che Fabio debba far di tutto per non consentire a Matteo di sprigionare la potenza del suo diritto. Un errore in scambio costa al ligure il 30-40 e prima palla break del match. Si salva comandando lo scambio col diritto, ma commette doppio fallo e quindi c’è un’altra chance di break. Gran punto di Berrettini: alza la parabola col rovescio in difesa, e in piena corsa verso destra chiude l’angolo cross con una bordata imprendibile. Che winner, e BREAK Berrettini, 2-0 avanti. Dopo un doppio fallo, ecco la prima “smorza” di Matteo, col diritto, perfetta. Troppo lontano Fognini in posizione di risposta, apre molto il campo e consente a Berrettini di girarsi sul diritto anche da sinistra e sparare tutta. Ottimo inizio del romano, tatticamente e tecnicamente perfetto, per il 3-0. Il braccio di Fognini è tutt’altro che sciolto, affossa un diritto banale, molto fermo coi piedi, segnale che ancora non è davvero entrato in partita. È pure sfortunato quando un diritto in avanzamento s’impenna sul nastro e finisce largo. 30-40, palla del doppio break. Se la gioca bene Fabio, finalmente rapido coi piedi e pronto ad accelerare sulla palla più corta del rivale. Un punto che ha acceso la luce nel tennis del ligure: vince il primo game del match con altri due buone accelerazioni, portandosi 1-3. Adesso Fognini deve riuscire a tenere questa intensità ed incidere in risposta, per tornare nel set. “Berretto” ha un altro programma… continua a servire molto bene, alternando palle al centro ad altre angolate. 4-1 Berrettini. Fognini è entrato nel match, anticipa e comanda col diritto, più sciolto e rapido nel cercare la palla nei suo turno di servizio; Berrettini è molto preciso in spinta, aiutato dalla posizione troppo arretrata di Fabio e dalle sue risposte non così lunghe. E poi, con la prima continua a fare la differenza, trovando punti importanti (come sul 40 pari nel settimo game). Il set scivola via sui turni di servizio. 5-3, Matteo serve per vincere il primo set. E serve bene… due prime ottime, 30-0, e poi una seconda molto carica, la risposta di rovescio vola via, difficile controllare quella traiettoria. 40-0, tre set Point. Un altra prima-bomba e 6-3 Berrettini. Un set meritato in 35 minuti di dominio col servizio: 22 punti vinti su 28 giocati, 79% di prime in campo con l’86% dei punti vinti. In pratica, sui turni del romano, quasi non si è giocato.
    Secondo set, Fognini inizia alla battuta. Con un buon ritmo col rovescio, Fabio inchioda nell’angolo Matteo a sinistra. Grazie a un paio di buone prime comanda e vince un bel game, 1-0 e per la prima volta avanti nel match. Nel quarto punto del secondo game, per la prima volta Fognini riesce a difendersi e ribaltare lo scambio, portando Matteo all’errore. Piccoli segnali di un “Fogna” in crescita. 30 pari e seconda di servizio, piccola chance per Fognini? Scambia da troppo lontano il ligure, non contiene la potenza di Berrettini. Terzo game, Fognini commette un paio di gratuiti classici, crollando 15-40. Un passaggio a vuoto, arrivato all’improvviso, proprio mentre si iniziava ad intravedere qualcosa di buono nella sua velocità in campo ed intensità. Niente, un altro brutto rovescio scaraventato in rete con troppa fretta (e piedi quasi fermi) costa al ligure il BREAK. Berrettini, quasi senza far niente in risposta, si ritrova avanti di un set e 2-1 e servizio nel secondo. Il match sembra già segnato, se il romano continua a servire così bene e sbagliare così poco. Accenna qualche frase con se stesso Fabio, finora quasi silente nel match, forse a cercare una scossa, ma Matteo è totalmente focalizzato nel suo tennis. Serve benissimo il romano, e viene pure avanti a toccare di fino con una smorzata che gli vale il punto del 3-1. Consolida il BREAK Berrettini, lanciassimo verso il successo. La sensazione è che solo un improvviso calo di tensione del romano potrebbe riaprire la partita. Prova a spingere Fognini, lascia partire il braccio, ma più di rabbia che di precisione. I piedi sono ancora un po’ troppo fermi, e non è preciso. Da 40-15 perde tre punti di fila e deve affrontare una palla break che profuma di match point. Se la gioca bene, servizio esterno e diritto cross in anticipo, preciso. Però commette un doppio fallo, e affronta di nuovo la palla break. Stesso schema, stavolta col diritto sorprende Matteo col contro piede. Lo sguardo di Berrettini mostra tutta la sua concentrazione, spinge forte e conquista la terza palla break del game. Fognini resta aggrappato alla partita con le unghia, almeno le palle break le gioca con attenzione e qualità. Game complicatissimo, si salva Fabio e resta in scia 2-3. Il romano continua a macinare tennis senza patemi al servizio, il ligure non molla, ma il suo gioco va a corrente alternata, addirittura è costretto a giocare qualche rovescio a una mano per rintuzzare la lunghezza di palla nello scambio di Matteo; ma è anche il segnale di una discreta lentezza di Fabio nel cercare la palla, nella sua reattività oggi. Settimo game, da 40-15 Fognini è di nuovo costretto ai vantaggi. Una risposta di diritto inside out di “Berretto” è impressionante per potenza e lunghezza, è in grande fiducia oggi Matteo, e si vede per come regge lo scambio ed accelera. 12 punti per vincere il game, “Fogna” resta in scia 3-4. Concede qualcosa col diritto Berrettini nell’ottavo game, ma con servizio ed un back di rovescio velenosissimo, si porta 5-3, ad un passo dalla vittoria. Non molla Fabio, con un bel game di servizio sale 4-5. Ma il problema è incidere in risposta per tornare in vita nella partita. Quasi impossibile con un servizio così in ritmo come quello di Matteo oggi. Di fatto nel decimo game non si gioca, 40-0 e tre Match Point. Servizio esterno e palla corta, perfetta. Game Set Match Berrettini. Un successo meritato, è scattato velocissimo dai blocchi ed ha condotto la partita senza sbavature. Solo un break a set, ma Matteo non ha mai rischiato nei suoi turni di servizio. 17 punti di differenza tra i due, e ZERO palle break concesse dal romano. Indice della qualità della partita giocata da Berrettini.

    Marco Mazzoni

    [8] Matteo Berrettini vs Fabio Fognini ATP ATP Madrid Berrettini M.66 Fognini F.34 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 2Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Fognini F. 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Fognini F. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3Berrettini M. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Fognini F. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A A-403-1 → 3-2Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Fognini F. 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Fognini F. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Fognini F. 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2Fognini F. 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1Fognini F. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-0 → 3-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Fognini F. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-401-0 → 2-0Berrettini M. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    5 Aces 11 Double Faults 274% (39/53) 1st Serve 71% (47/66)85% (33/39) 1st Serve Points Won 70% (33/47)64% (9/14) 2nd Serve Points Won 37% (7/19)0% (0/0) Break Points Saved 71% (5/7)10 Service Games Played 930% (14/47) 1st Serve Return Points Won 15% (6/39)63% (12/19) 2nd Serve Return Points Won 36% (5/14)29% (2/7) Break Points Converted 0% (0/0)9 Return Games Played 1079% (42/53) Service Points Won 61% (40/66)39% (26/66) Return Points Won 21% (11/53)57% (68/119) Total Points Won 43% (51/119) LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Berrettini-Fognini: streaming, informazioni e diretta tv in chiaro Supertennis?

    Dopo l’ottimo torneo disputato a Belgrado in cui si è imposto in finale per 2 set a 1 (6-1, 3-6, 7-6) contro il temibile Karatsev, Matteo Berrettini si prepara ad affrontare Fabio Fognini nel derby italiano del secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Berrettini-Fognini si prospetta un match molto interessante tra due dei maggiori tennisti italiani in termini di talento e di classifica. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili su dove vedere Berrettini-Fognini: streaming, informazioni e diretta tv in chiaro Supertennis?

    Dove vedere Berrettini-Fognini: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis?
    Il match Berrettini-Fognini, valido per il secondo turno del Masters 1000 di Madrid, si giocherà a partire dalle ore 16.00 circa di Martedì 4 Maggio 2021. Berrettini-Fognini verrà trasmesso in diretta tv esclusiva su Sky più precisamente sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, con telecronaca affidata a Elena Pero e Paolo Bertolucci. Gli abbonati a Sky potranno guardare il Masters 1000 di Madrid in streaming gratis direttamente dall’applicazione Sky Go, disponibile su tutti i dispositivi mobili come smart tv, smartphone, pc e tablet. Il match Berrettini-Fognini verrà trasmesso inoltre in diretta streaming su NOW TV. Per questo match non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro su Supertennis. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Lavorare con un giocatore più giovane come Jannik che sta salendo mi fa bene, l’ho sempre detto. Spero e credo che ci alleneremo sempre di più insieme”

    Queste le parole di Matteo Berrettini vincitore domenica sera del torneo di Belgrado. “Sono un Top 10, mi sento un Top 10: non ho mai dubitato del mio livello e di quello che ho conquistato. Ho molta fiducia nel mio tennis. Quando funzionano le mie armi, servizio e diritto, devono stare attenti tutti. Sono fiero […] LEGGI TUTTO

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    ATP Belgrado: Berrettini sconfigge Karatsev dominando il tiebreak del terzo, vince con una prestazione maiuscola, quarto titolo in carriera

    Matteo Berrettini

    Super Matteo Berrettini! Sconfigge al tiebreak decisivo il fortissimo Aslan Karatsev di questo 2021, vincendo l’ATP 250 di Belgrado, 6-1 3-6 7-6 lo score della finale. Una prestazione maiuscola del romano, dominante nel primo set e bravissimo nella fase finale del terzo, quando è stato perfetto al servizio, molto aggressivo in risposta e durissimo in difesa, a contenere le sfuriate di Karatsev. Il 7-0 al tiebreak è numericamente clamoroso, ma descrive alla perfezione il tennis potente, aggressivo e coraggioso dell’azzurro, che da metà del terzo set ha giocato con una concentrazione formidabile, non sbagliando una scelta tattica e ricavando il meglio dalle sue armi. Una prestazione maiuscola, che gli regala il primo titolo del 2021 e quarto complessivo in carriera.
    La partita era iniziata davvero bene per Matteo, che ha iniziato servendo come una macchina rodata al millimetro fin dal primo game di battuta. Ha spinto tantissimo, ha sfondato col diritto e retto bene col rovescio, proponendo spesso ad Aslan dei back da sinistra assai insidiosi perché né lunghi né corti, che l’hanno mandato fuori posizione; ma soprattutto palle senza peso e basse, che Karatsev non ama rigiocare col diritto perché è il colpo che sente di meno, sul quale si trova meglio ad anticipare di ritmo su palle più veloci.
    Il russo ha iniziato visibilmente “imballato” dopo la maratona clamorosa di ieri vs. Djokovic. Non sbagliava nemmeno tanto, ma arrivava sulla palla un filo in ritardo, e per uno che anticipa così tanto ed entra nella palla così “pieno”, anche un piccolo gap sul timing ideale è un grosso problema. Nemmeno il servizio l’ha sostenuto, così il set è scivolato via sulla spinta, potenza e costanza di rendimento di Berrettini, praticamente perfetto. L’azzurro ha chiuso il set con un pazzesco 86% di punti vinti con la prima, un dato statisticamente clamoroso e che spiega benissimo l’efficacia e costanza di rendimento dell’azzurro. Nel secondo set il russo s’è finalmente messo in moto, ha ricominciato ad azzannare la palla con quella velocità di esecuzione e controllo che l’hanno reso nella stagione quasi imbattibile. Con schemi molto aggressivi e grandi rischi, ha preso controllo degli scambi. Soprattutto ha guadagnato campo e ha costretto Matteo “a remare”, con difese spesso molto complicate. Il primo calo al servizio e qualche errore sono costati a Berrettini l’allungo del rivale, che con merito si è preso il secondo set. Sull’onda positiva, si temeva che il “feroce” Aslan finisse per imporre il suo tennis travolgente anche nel terzo. Matteo invece ha ritrovato la miglior efficacia della sua prima di servizio, si è aggrappato a quella ed è anche scappato via di un break, sul 3-1. Qua per un game in risposta si è visto il Karatsev degli Australian Open: si è letteralmente arrampicato sulle bordate di Berrettini, rimandando palle con una precisione micidiale, portando l’azzurro a un paio di errori, decisivi per il contro break. Nel momento più delicato, quando la partita poteva girare verso il russo, Matteo ha dimostrato che razza di testa tennistica possieda, che razza di campione sia. Sguardo infuocato, concentrazione massima alla battuta e via. Non ha concesso NULLA al servizio, non si è praticamente giocato in moltissimi punti, ed è diventato durissimo in difesa. Ha corso, rincorso, ringhiato, rimesso in qualche modo ogni accelerazione, costringendo il russo a prendersi grandi rischi, a forzare. Con la sua classe Aslan ha respinto diverse situazioni pericolose, e cancellato un Match Point sotto 5-6. Ma al tiebreak, Berrettini è stato rullo compressore, perfetto con la prima, aggressivo al massimo in risposta, prontissimo a far giocare Karatsev in posizioni scomode. GSM per Matteo, davvero impressionante non tanto per la vittoria in sé, ma per come sia andato a prendersela davvero di forza.
    Infatti oggi la chiave per la vittoria dell’azzurro, oltre all’efficacia del servizio, è stata la forza. Forza intesa in senso totale: potenza nello scambio, con il diritto ha sfondato spesso Karatsev; forza mentale, perché ha continuato a perseguire il suo piano tattico (perfetto) anche nei momenti in cui Karatsev anticipava sulle righe, quasi ingiocabile. Matteo ci ha creduto, dalla prima all’ultima palla; ha risposto aggressivo anche a costo di sbagliare, perché doveva allontanare il russo dalla riga di fondo, di fatto disarmandolo del miglior anticipo; ha accettato di scambiare col rovescio, alternando back lunghi e corti per mandare fuori posizione il rivale a rovesci coperti veloci e pure lunghi, che gli hanno permesso di girarsi col diritto nella palla seguente e boooom, scardinare il rivale nell’angolo scoperto. Forza nell’impattare alcuni rovesci lungo linea improvvisi, a bassa percentuale ma che tatticamente sono stati decisivi nel mettere dubbi al rivale e tenerlo sull’allerta, perché “io posso farti il punto anche lì”. Forza nelle gambe, perché vedere un ragazzone come lui sprintare mille volte rincorrendo le palle veloci e angolate di Karatsev, senza cedere niente e provandoci sempre, è stato uno spettacolo nello spettacolo.
    Aslan ha giocato male il primo set, ma poi è salito ed è stato un ottimo Karatsev. Forse un po’ stanco, ma quando batti Djokovic in casa sua in quel modo, hai una fiducia colossale. Non è bastata a scardinare la potenza, il servizio e la classe di un Berrettini che torna al successo e conferma di essere un tennista che merita la top10 quando è sano. Dopo l’infortunio a Melbourne è servito un po’ di tempo per tornare. Beh, oggi possiamo dirlo: Bentornato Matteo, ci sei mancato tantissimo! La stagione è appena iniziata, il meglio deve ancora arrivare….

    La cronaca della finale.
    Matteo inizia la finale al servizio, e parte forte. A zero muove lo score del match. Anche Karatsev spinge forte alla battuta, ricavando punti ma anche un doppio fallo. Berrettini vince il primo scambio del match, ma a 30 il russo impatta 1 pari. L’impressione iniziale è quella di un match assai diverso dalla durissima semifinale di ieri tra Aslav e Novak, oggi gli scambi saranno brevi, violenti, con grande rischi. Infatti il romano spara un diritto impressionante in lungo linea da destra che lascia fermo Karatsev, potentissimo e preciso. Colpi a grande rischio, ma entrambi cercano di accorciare i tempi di gioco; soprattutto l’azzurro, dare ritmo e velocità ad un “incontrista” in così grande forma tecnica e fiducia potrebbe essere rischiosissimo. Berrettini si porta 2-1 e col rovescio in back lungo linea cerca di proporre a Karatsev palle con poco peso e basse, situazione tecnica che non ama. 30 pari, lungo scambio, ne esce alla grande l’azzurro con una bordata di diritto cross in corsa, Aslan è sorpreso e sbaglia. Palla break, la prima del match. Sbaglia l’accelerazione Karatsev! BREAK Berrettini, avanti 3-1 e servizio. La potenza della combinazione servizio + diritto di Matteo frutta importanti dividendi, come la prima (Ace) e quel tocco di rovescio improvviso, a mascherare la smorzata. Ottimo, ottimo Matteo in quest’avvio, 4-1 avanti, perentorio e velocissimo. L’onda di Berrettini continua anche nel sesto game, 0-30. Finalmente Aslan mette in moto la sua accelerazione di rovescio, rischia un vincente su di un back un po’ lungo dell’azzurro. Idem sul punto seguente. Ma non trova la prima il russo, le sue percentuali sono basse. Tanto che Matteo entra forte in risposta col rovescio, per il 30-40. Palla per il doppio break per l’azzurro. Karatsev è fermo sulle gambe, prova ad accelerare in lungo linea uscendo dal servizio, ma la sua palla muore sul nastro. DOPPIO BREAK Berrettini, 5-1, serve già per il primo set. Ace! Aslan è vistosamente imballato, risente la fatica fisica e mentale della terrificante semifinale di ieri, ma “Berretto” non concede niente, spinge martellando in sicurezza col diritto e al primo Set Point chiude 6-1 un parziale praticamente perfetto. Karatsev travolto. Berrettini ottimo in ogni settore (86% di punti con la prima, dato eccezionale), agevolato anche un russo poco intenso e un po’ falloso.
    Secondo set, Karatsev inizia alla battuta. Cerca di scuotersi con un urlaccio dopo aver vinto uno scambio in progressione. Ritrova anche la prima di servizio nel game, ed un bel diritto inside out. Aslan con 4 punti di fila muove lo score nel set, interrompendo la striscia di cinque giochi persi. Secondo gioco, arriva il primo passaggio a vuoto dell’azzurro. Sparacchia malamente un diritto con troppa foga, si ritrova 0-30. Si prende tempo prima di servire, respira e via una botta al T imprendibile. Ci riprova da sinistra ma è appena lunga. Martella però col diritto, sballotta Aslan e lo forza all’errore difensivo. 30 pari. Matteo ha Troppa fretta nell’aggredire col diritto una palla “in pancia”, concede una palla break sul 30-40, e la prima non lo aiuta. Attacca di potenza col diritto l’azzurro, ma sceglie l’affondo sul rovescio e Karatsev arriva bene e trova un angolo stretto con palla bassa. Bravo il russo, Break e 2-0 avanti. Sembra più sciolto Aslan, i suoi colpi sono tornati fluidi e profondi, riesce a guadagnare campo. Non mette nemmeno una prima in campo, ma riesce a portarsi 3-0, con un solo break. Quarto game, continua il momento difficile di Berrettini, ha evidentemente perso precisione e intensità, strappa troppo i colpi, 15-30. Per fortuna trova un paio di Ace e quindi una smorzata vincente, dopo aver buttato lontano Karatsev con un kick esasperato. 1-3 Matteo, ora deve trovare un gran game in risposta per rientrare nel set. Quinto game, l’azzurro lotta e rimette tutto, Aslan regala col diritto. 0-30! Peccato per il quarto punto, Matteo ricaccia dietro il russo con un lob perfetto, ma poi affonda un rovescio in scambio, era una buona chance per strappare due palle del contro break. Con un gran tocco sotto rete Karatsev vince il terzo punto di fila, portandosi 4-1. Di nuovo troppo fretta dell’azzurro nel sesto game, sul 30 pari affossa col diritto in rete all’uscita dal servizio, è palla del doppio break per Karatsev. Uff, cerca un’accelerazione clamorosa il russo, la palla gli esce di pochissimo sul lungo linea, sarebbe stata vincente. Si salva il romano, sale 2-4. Settimo gioco, Berrettini è solido in risposta, si porta 15-30. Karatsev indovina col diritto, cadendo indietro, un angolo strettissimo, forse anche fortunato, vincendo un punto molto importante. Matteo c’è: spinge a tutta col diritto, forzando l’errore del rivale. Ecco la palla break sul 30-40. Se la gioca con attenzione Karatsev, spinge in lungo linea e la cancella. Ma esagera col rovescio cross nel punto seguente, c’è la seconda palla break del game. Buona prima al centro, Matteo è sorpreso. Si salva di nuovo Aslan, 5-2 avanti. Berrettini resta in scia, portandosi 3-5. Karatsev serve per chiudere il secondo parziale. Si porta 30-0, ma con paio d’errori lo score dice 30-30. Piccola chance per l’azzurro… Lungo scambio, corre avanti Matteo a tirare un passante di rovescio non così difficile ma, senza fiato per la grandi rincorse, la palla finisce in rete. Set Point Karatsev. Lunga la risposta di Matteo, 6-3 Karatsev. Un set meritato dal russo, più intenso e vincente dell’azzurro, calato all’inizio del set e in generale nell’efficacia della prima di servizio.
    La finale si decide al terzo set, con l’azzurro che inizia al servizio. Inizia aggressivo, servizio esterno e botta di diritto nell’angolo, potente e preciso. A 15 muove lo score nel set, 1-0. Karatsev parte a spron battuto, 40-0, ma poi si imballa in una serie di errori. Si va ai vantaggi. Lavora benissimo col baci di rovescio l’azzurro, Karatsev si spazientisce e spara una pallata lunga. Palla break in apertura per Matteo. Bravo Aslan, accelera a tutta in lungo linea e cancella la chance. Due risposte sbagliate da Berrettini, 1 pari. Bene con la prima il romano, a 30 chiude il game per il 2-1. Quarto game, il pressing dell’azzurro in risposta frutta due errori al rivale, 15-30. Tenta un diritto vincente Karatsev, ma la palla termina lunga. 15-40, due palle break per Matteo!!! Niente prima di servizio… Doppio Fallo!!! Ha cercato di sorprendere al centro Matteo, ma finisce ben lungo il russo. 3-1 avanti, dopo 1h e 36 minuti di partita. Inizia col doppio fallo pure Berrettini il quinto game. Rimedia con un Ace potentissimo all’angolo. Sarà fondamentale il rendimento della 1a per vincere questo set ed il torneo. Sulla seconda di servizio, la risposta di Aslan è molto aggressiva, strappa il punto ed è 15-30. Karatsev aggancia con la punta della racchetta anche la botta al centro di Matteo, la risposta è corta ed insidiosa, l’azzurro sbaglia. 15-40, due palle per il contro break. Con una risposta precisa e quindi un cross di rovescio splendido, il russo strappa il game in risposta. 3-2 Berrettini, tutto da rifare perché il russo accelera in scioltezza, comanda gli scambi e impatta 3 pari con un’accelerazione di rovescio lungo linea notevole. Non si fa intimidire Berrettini, con quattro punti potenti e precisi resta avanti 4-3. Ora tutta la pressione è su Aslan. Scaccia la tensione giocando bello aggressivo, in comando dello scambio. Berrettini però si difende con grinta, sprinta e rimanda palle profonde. Un errore col diritto cross costa al russo il 30 pari. Occasione ghiotta per Matteo… perché è seconda di servizio. Risponde profondissimo, ruba campo l’azzurro ma spedisce di poco lungo il rovescio seguente. Si va ai vantaggi. Spinge il russo, vince due punti importantissimi per il 4 pari. Bello il primo punto del nono game: passante di Matteo preciso. Segue un Ace imprendibile, 30-0. Molto bene l’azzurro al servizio, il secondo vinto a zero dopo il break subito. Potente, incisivo, sicuro. Vola 5-4 avanti, di nuovo grande pressione sul russo. Berrettini lotta su ogni palla, rimanda tutto con grande intensità, portandosi 15-30. Spinge a tutta anche Aslan, trovando grandissimo controllo per affondare su di un diritto molto stretto in recupero dell’azzurro. Davvero bravo il russo. 30 pari, sempre a due punti dal match Matteo. Karatsev rischia col diritto, grande anticipo e velocità, 40-30. Sbaglia un back Berrettini, è 5 pari. Il russo trova un’accelerazione di rovescio lungo linea strepitosa, che pizzica la riga. Non si scompone l’azzurro, quel vincente clamoroso è l’unico 15 vinto dal rivale nei suoi ultimi 3 turni di servizio. La prima di “Berretto” funziona, come il diritto in spinta. 6-5 per l’azzurro, che si assicura almeno il tiebreak decisivo. Inizia male Aslan, forza lungo un diritto su di una palla con poco peso proposta sapientemente da Matteo. 0-15. Spinge a tutta il russo col diritto, avanza e chiude i punti seguenti, senza paura. Riesce a gestire anche una risposta violentissima dell’azzurro, che mano Aslan… Ma una grande mano ce l’ha pure Matteo, che indovina un rovescio lungo linea improvviso, bellissimo. Si va ai vantaggi, di nuovo a due punti dalla vittoria l’azzurro. Grande risposta inside out di Berrettini, non contiene Aslan. MATCH POINT BERRETTINI!!! Con una prima esterna sul rovescio, molto carica, si salva il russo. Pizzica la riga il russo col diritto, che fighter e che coraggio. È il game più lungo del set, fa il pugno Berrettini sull’ennesima difesa con successo, ma alla fine è 6 pari, il tiebreak deciderà il vincitore del torneo serbo.
    TIEBREAK DECISIVO, dopo 2h e 21 di minuti di battaglia. Matteo serve per primo. Gran prima esterna, 1-0 Berrettini. Lungo scambio, sbaglia per primo Karatsev col rovescio, 2-0 Berrettini. Bravissimo Matteo, lungo scambio, chiama a rete il rivale con una palla corta e quindi chiude con uno smash potente. 3-0 Berrettini, con doppio mini-break. Che lottatore Matteo! Prima esterna violentissima, 4-0 Berrettini. Travolgente l’azzurro, 5-0 e poi addirittura 6-0, con un errore per una volta di frustrazione del granitico russo. 6 match Point per l’azzurro!!!! Via il rovescio di Karatsev! GAME SET MATCH BERRETTINI!!! 9 anni dopo Seppi, un azzurro torna a vincere in Serbia. È il quarto torneo vinto in carriera dal romano. BRAVISSIMO!

    Marco Mazzoni

    [3] Aslan Karatsev vs [2] Matteo Berrettini ATP ATP Belgrade Karatsev A.166 Berrettini M.637 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 0*-5 0*-66-6 → 6-7Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-6 → 6-6Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Berrettini M. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4Berrettini M. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Berrettini M. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-5 → 1-6Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Berrettini M.15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    02:27:121 Aces 93 Double Faults 363% (65/104) 1st Serve 60% (47/78)60% (39/65) 1st Serve Points Won 81% (38/47)49% (19/39) 2nd Serve Points Won 55% (17/31)57% (4/7) Break Points Saved 33% (1/3)14 Service Games Played 1419% (9/47) 1st Serve Return Points Won 40% (26/65)45% (14/31) 2nd Serve Return Points Won 51% (20/39)67% (2/3) Break Points Converted 43% (3/7)14 Return Games Played 1456% (58/104) Service Points Won 71% (55/78)29% (23/78) Return Points Won 44% (46/104)45% (81/182) Total Points Won 55% (101/182) LEGGI TUTTO