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    Wimbledon 2024: sorteggio durissimo per Sinner, possibile derby con Berrettini al secondo turno. Le sorti delle italiane nel tabellone femminile

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini nella foto

    Se avessero chiesto al peggior nemico di Jannik Sinner di compilare il tabellone di Wimbledon 2024, beh penso non avrebbe creato un percorso tanto diverso da quello uscito dall’urna di Londra. L’esordio con Hanfmann tutto sommato ci sta, ma la vera mina vagante del torneo è Matteo Berrettini e… boom! Eccolo lì al secondo turno contro Jannik. Scenario terribile per entrambi. Ovviamente Jannik sarà favorito ma è davvero una mazzata per Matteo, per Jannik, e per tutti perdere di strada al secondo turno uno dei nostri. Credo che lo stesso Berrettini sia davvero dispiaciuto di questo esito poiché Jannik resta comunque uno dei tre grandi favoriti per la vittoria finale e Matteo sperava ovviamente di non trovarselo subito nella sua strada.
    Le insidie per Sinner continuano al potenziale terzo turno: con Griekspoor è sempre partita vera ed è uno di quelli che era assolutamente meglio evitare. Poi negli ottavi c’è l’imbarazzo della scelta tra Jarry, Shapovalov, Shelton e quindi andando avanti Dimitrov, Mannarino o Medvedev… Insomma non poteva realmente andare peggio. Alcaraz in semifinale era una possibilità con Djokovic in gara. Il serbo ha deciso di provare, vedremo come starà il suo ginocchio, ma dobbiamo pensare che il numero uno è Jannik quindi semifinale e finale sono per forza match complicati.Il lato positivo è guardare l’altra faccia della medaglia: Sinner sembra essere in ottima salute fisica, ad Halle ha vinto giocando un buon tennis ma senza dare l’impressione di spingere al massimo quindi tutti gli altri dovranno guardarsi da lui.Se Djokovic sarà in condizioni di giocare il suo miglior tennis il suo primo incontro difficile sulla carta sarà agli ottavi, e questo gli consentirà un ingresso soft nel torneo, esattamente quello di cui aveva bisogno.
    Ad Alcaraz non è andata complessivamente male per quanto riguarda le prime partite, sarebbe interessante vederlo contro Matteo Arnaldi al terzo turno. Il ligure ha pescato Tiafoe all’esordio ma l’americano è in grave crisi quindi è una partita possibile.Buon sorteggio per Sonego contro Navone, mentre Fognini ha il mancino Koepfer, partita non facilissima e poi eventualmente Ruud.Darderi ha la wild card locale Choinski, se passa potrebbe esserci derby con Musetti. Lorenzo, visti gli ottimi risultati su erba, ha pescato non così male con Rublev, altro big in discreta crisi, se la può giocare e poi magari sfidare o Korda o Tsitsipas.Nardi trova Etcheverry ma dipende come sempre tutto da lui.Bellucci, bravo a passare le quali, ha beccato Shelton, partita sulla carta impossibile, ma l’americano ultimamente ha davvero deluso.Ci aspetta un grande Wimbledon, allacciate le cinture!
    🇬🇧 1° Turno Italiani– Jannik Sinner 🇮🇹 vs Yannick Hanfmann 🇩🇪– Matteo Berrettini 🇮🇹 vs Marton Fucsovics 🇭🇺– Mattia Bellucci 🇮🇹 vs Ben Shelton 🇺🇸– Matteo Arnaldi 🇮🇹 vs Frances Tiafoe 🇺🇸– Lorenzo Sonego 🇮🇹 vs Mariano Navone 🇦🇷– Fabio Fognini 🇮🇹 vs Dominik Koepfer 🇩🇪– Luciano Darderi 🇮🇹 vs Jan Choinski 🇬🇧– Lorenzo Musetti 🇮🇹 vs Constant Lestienne 🇫🇷– Flavio Cobolli 🇮🇹 vs Rinky Hijikata 🇦🇺– Luca Nardi 🇮🇹 vs Tomas Martin Etcheverry 🇦🇷
    Marco Mazzoni

    È stato effettuato il sorteggio del tabellone femminile di Wimbledon 2024, delineando il percorso delle cinque italiane in gara nel prestigioso torneo londinese.Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, guida la pattuglia azzurra. La sua avventura inizierà contro la spagnola Sara Sorribes Tormo, un match che si preannuncia interessante. Se dovesse superare il primo ostacolo, Paolini potrebbe trovarsi di fronte Linda Noskova o Bianca Andreescu al terzo turno.Sara Errani, veterana del circuito, avrà un esordio complicato proprio contro la ceca Noskova, testa di serie numero 26. Un match che si prospetta difficile ma non impossibile per l’esperienza dell’italiana.Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno pescato due avversarie particolarmente ostiche. Trevisan affronterà la potente Madison Keys, sempre pericolosa sull’erba, mentre Bronzetti se la vedrà con Leylah Fernandez, fresca finalista a Eastbourne e testa di serie numero 30.Elisabetta Cocciaretto sembra aver avuto un sorteggio più favorevole: la sua prima avversaria sarà la qualificata rumena Todoni, un’opportunità per iniziare con il piede giusto il torneo.
    Il tabellone femminile presenta anche altri incontri di primo turno particolarmente intriganti, come il match tra la numero 1 del mondo Iga Swiatek e l’ex campionessa Slam Sofia Kenin, o la sfida tra le veterane Sloane Stephens e Viktoria Azarenka.Le italiane si preparano quindi ad affrontare Wimbledon con ambizioni diverse: da Paolini che punta in alto come testa di serie, a Cocciaretto che spera in un buon cammino, passando per Errani, Trevisan e Bronzetti che dovranno superare ostacoli impegnativi fin dall’inizio. L’erba di Wimbledon è pronta a regalare emozioni e, si spera, soddisfazioni al tennis italiano.
    🇬🇧 1° Turno Italiane– (7) Paolini 🇮🇹 vs Sorribes Tormo 🇪🇸– Errani 🇮🇹 vs (26) Noskova 🇨🇿– Trevisan 🇮🇹 vs (12) Keys 🇺🇸– Cocciaretto 🇮🇹 vs (Q) Todoni 🇷🇴– Bronzetti 🇮🇹 vs (30) Fernandez 🇨🇦Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Berrettini domina il primo set, poi cala al servizio e subisce la rimonta di Giron

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Un martello ingestibile nel primo set col servizio, poi l’intensità della battuta e nella spinta di Matteo Berrettini è progressivamente scemata, mentre Marcos Giron ha preso fiducia, ritmo, il centro del campo e ha forzato l’azzurro a scambi pesanti che l’hanno fiaccato e portato alla sconfitta. Questa in estrema sintesi il film del match di secondo turno tra il romano e lo statunitense, vinto da quest’ultimo in rimonta per 3-6 6-4 6-3 al termine di un’ora e 44 minuti piuttosto intensi sull’erba del 500 di Halle. C’è un po’ di rammarico per la rimonta subita da Matteo, visto l’impressionante rendimento del servizio nel primo set, dominato in modo clamoroso in soli 24 minuti. Già dalla metà del primo set, dopo l’avvio “shock”, Giron ha iniziato a prendere ritmo con il rovescio, poi col servizio e quindi anche il diritto è diventato incisivo.
    Matteo dall’ottimo 75% di prime in campo del primo set è sceso, lentamente, senza mai del tutto riprendersi, e questo ha dato fiducia a Marcos, in grande condizione fisica e prontissimo ad aggredire la palla con i piedi e scaricare grande potenza con i colpi da fondo. Ha iniziato a rispondere sempre di più Giron, e in particolare è stato bravo a bloccare l’azzurro in scambi sempre più pesanti e lunghi, che hanno stancato Matteo, sceso nell’intensità e sempre meno capace di ribaltare l’inerzia a suo favore. Poco col back di rovescio per l’azzurro, e quando c’ha provato non è riuscito a spezzare il ritmo del rivale, davvero rapido nell’anticipare la palla e trovare lungo linea precisi e continui.
    Il calo di Berrettini e la crescita di Giron sono andati di pari passo, come quasi sempre accade. Purtroppo per l’azzurro nel terzo set il rendimento della prima palla è stato troppo modesto per sperare di riprendere il controllo del match: il 54% di prime in campo è un dato insufficiente, con solo 3 ace e un doppio fallo. Inoltre, affaticato da rincorse continue, Matteo nel terzo parziale è stato quasi nullo in risposta, Giron ha vinto il 94% dei punti con la prima di servizio in campo, mettendone in gioco due su tre. È corretto affermare che anche nel fantastico primo set vinto, Berrettini ha controllato tutto con il solo servizio, perché in risposta ha vinto solo 5 punti, quattro nel secondo game che gli è valso il break; quindi in generale oggi nello scambio Matteo non ha brillato come nelle precedenti partite su erba, nelle quali era piaciuto moltissimo per reattività, controllo del corpo e quel back di rovescio che ha spaccato ritmo e gambe degli avversari. Contro Giron non ha funzionato, per due motivi: una risposta davvero poco incisiva oggi di Matteo; la rapidità dell’americano nell’arrivare benissimo sulla palla, appoggi fantastici e via a spingere controllando i tempi di gioco. Berrettini non è quasi mai riuscito a comandare dalla riga di fondo, nemmeno col suo poderoso diritto. Forse, proprio per questo, doveva correre prima a rete, per mettere pressione al rivale allo stesso tempo scappare da scambi lunghi e faticosi, ma oggi probabilmente non aveva abbastanza energia nelle gambe per farcela.
    Giron ha meritato il successo, è cresciuto molto e ha controllato meglio le varie fasi di gioco. Appena ha iniziato a rispondere, ha preso possesso dell’inerzia del match e non l’ha mollata mai, forte di una condizione atletica strepitosa. Berrettini esce di scena, forse un po’ a sorpresa viste le ottime prestazioni dei turni precedenti, ma la risposta di Marcos per una volta ha prevalso alla lunga distanza sulla battuta di Matteo. Difficile ipotizzarlo alla vigilia, ma così è andata.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia a spron battuto, chiaro il suo intento: far capire a Giron chi comanda sui prati. Servizi potenti, ingestibili, e via a pressare in risposta. Va tutto troppo rapido per Giron, cede a zero il suo turno di servizio e in una manciata di minuti lo score segna 3-0 Berrettini. Impossibile miglior avvio per il romano, prontissimo a buttarsi avanti dopo il servizio, dopo un diritto potentissimo. Marcos sembra non capire i servizi di Matteo, che alterna la botta al centro alla palla più lavorata, che tanto bene sta funzionando in questo 2024 per lui. Tutto molto facile per Berrettini, quasi non si gioca. In 12 minuti lo score è 4-1 Berrettini, 16 punti a 6. Dominio azzurro! Dopo il brutale avvio dell’italiano, Giron finalmente entra in partita, anche per lui un game a zero di battuta (2-4) ma Berrettini è in versione Hammer, o meglio versione macchina… Come fai a rispondere ad una prima palla così veloce, varia, complessa per rotazioni e mai nello stesso angolo. Roba da mal di testa, roba che non puoi gestire. Altri due Ace e via, 5-2 Berrettini, fila via come Luna Rossa col vento in poppa. Non funziona oggi granché il rovescio di Matteo, ma quasi nel primo set non ha avuto bisogno, tanto è stato continuo e scoppiettante con servizio e diritto. 5-3, Giron resta in scia, ora l’azzurro serve per il set dopo solo 21 minuti. Vince un gran primo punto Matteo, bravo ad attaccare col diritto e chiudere la porta sulla rete, poi un servizio slice al centro che è un biscia… 30-0. Poi botta al T a 218 km/h. Tre Set Point Berrettini! Vince un punto in risposta Giron entrando a tutta in risposta, per la prima volta nel match… Poco male, con un Ace, il sesto del set, ecco il 6-3 Berrettini. 24 minuti, con numeri folli dell’azzurro: 83% dei punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio. Solo 9 punti vinti da chi era in risposta nel set, 4 Giron e 5 Berrettini, fondamentali i 4 nel secondo game che gli sono valsi il break.
    Secondo set, Giron scatta alla battuta. Berrettini vince il primo punto, dopo una buona risposta molto solido col diritto al centro, poi un altro attacco sempre da destra dopo una risposta di “sostanza”, 15-30. Giron si aggrappa alla battuta, cerca il lato sinistro dell’azzurro e gli va bene. Non funziona così bene il rovescio di Matteo oggi, cerca forse fin troppo poco quel back che negli ultimi giorni l’ha sostenuto alla grande. 1-0 Giron. Matteo affronta un primo piccolo problema, uno 0-15, che risolve vincendo lo scambio più lungo del match con uno strappo col diritto lungo linea. Poi la battuta torna in cattedra, 1 pari. Anche il secondo set scorre via veloce sui turni di battuta, in risposta si continua a non raccogliere niente. Sul 3 pari Berrettini torna a vincere un paio di punti in risposta, con un diritto molto profondo e poi un inside out da sinistra dei suoi, 30 pari. Ha una mini chance sulla seconda di servizio, ma la risposta di rovescio è sbagliata. Niente, 4-3 Giron. Finalmente Matteo trova il primo grandissimo back di rovescio, una rasoiata che praticamente non rimbalza, è un colpo che sta un po’ mancando in risposta per aprire chance. In sicurezza altro game a zero, 4 pari. È salito di livello l’americano, entra più sicuro nei colpi e chiude bene l’angolo in avanzamento, oltre ad un servizio che funziona a dovere (oltre il 70% di prime in campo nel set). 5-4, Matteo serve per allungare il set. Risponde bene Giron, con una pallata nell’angolo arriva a 30 sul servizio dell’italiano. È a due punti dal set… Un gran servizio aiuta Matteo, ma ancora con un impatto clamoroso Giron forza il game ai vantaggi, non era mai accaduto nel match. Si lotta… da sinistra Giron risponde bene e Berrettini sbaglia l’angolo dell’attacco. Attenzione! Non fa la differenza con la prima palla, si scambia e Marcos è rapidissimo nel girarsi sul diritto e prendersi il punto, e Set Point!?! Non va la prima di Berrettini, Sfonda col diritto in spinta Matteo, bravo a trovare il rovescio del rivale con il servizio con un angolo acuto. Nello scambio ora comanda l’americano, senza il servizio è in difficoltà. Vince un altro scambio lungo Giron, set point #2. Che accelerazione Giron! Trova un diritto lungo linea in contro piede sulla riga. Con un game spettacolare, Giron si merita il secondo set, 6-4. Matteo ha pagato a carissimo prezzo il primo turno di battuta con pochi punti di solo servizio.
    Terzo set, Giron alla battuta, ma scatta molto bene Berrettini. Attacca la rete e chiude con sicurezza, 0-30. Altro duro scambio, lo vince Marcos, per Matteo è indispensabile correre a rete. Ne arriva un altro ancora, e stavolta i tagli di Berrettini hanno la meglio. 15-40, due palle break per l’azzurro, non ne aveva dal secondo game del match. Annulla la prima inchiodando il romano a sinistra; pure la seconda, servizio esterno potente. Così non va, Matteo è troppo bloccato a rincorrere, fa molta fatica e non ne vince quasi. 1-0 Giron, più di un rimpianto per Matteo, che cambia campo pure sfiatato da un game durissimo. Berrettini ai vantaggi impatta 1 pari, ma ora fa fatica, si scambia troppo ed è costretto a rincorrere tanto, comanda Giron, più incisivo col primo colpo dopo la battuta, e risponde “troppo” ai servizi del romano, calati per incisività. 2-1 Giron. Berrettini è in difficoltà servendo sul 3-2 Giron. La prima palla non porta punti gratis, è evidentemente con meno energia e la risposta di Giron, da lontano, risponde sempre e bello pesante… scivola sotto 0-30, situazione da allarme rosso. Con una seconda palla molto carica vince un punto vitale, ma il primo servizio è scomparso. Marcos è velocissimo coi piedi, si avventa sulla palla e comanda, sposta Berrettini e lo porta all’errore, 15-40. Con coraggio servizio e diritto, via la prima, 30-40; purtroppo la battuta non aiuta il romano, Giron risponde, avanza e comanda, e Matteo sbaglia un rovescio di scambio. BREAK Giron, avanti 4-2, ma soprattutto sembra troppo più vivace fisicamente e centrato coi colpi, con Berrettini costretto sempre a rincorrere. Chiude a 30 il settimo game l’americano, di potenza. Fa il pugno, è a un passo dai quarti di finale. Berrettini resta aggrappato alla partita, quando può colpire da fermo col diritto è potente e preciso. Da 0-30 rimonta e si porta 3-5. Giron è solidissimo, serve bene e spinge col diritto. Un diritto di Matteo muore in rete, finisce così l’avventura in Germania di Berrettini. Peccato, dopo il primo set, davvero dominato, non si aspettava una rimonta così dell’americano, e un calo di Matteo al servizio e fisicamente.

    [SE] Matteo Berrettini vs Marcos Giron ATP Halle Matteo Berrettini643 Marcos Giron366 Vincitore: Giron ServizioSvolgimentoSet 3M. Giron 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-5 → 3-5M. Giron 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4M. Giron 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Giron 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1M. Giron 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6M. Giron 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4M. Giron 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3M. Giron 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2M. Giron 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Giron 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-3 → 6-3M. Giron 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 5-2M. Giron4-1 → 4-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 4-1M. Giron 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-0 → 3-0M. Giron 0-15 0-30 0-40 df1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇺🇸 Marcos Giron

    Punteggio servizio
    291
    300

    Ace
    13
    2

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    63% (50/79)
    70% (50/71)

    Punti vinti con la prima
    76% (38/50)
    84% (42/50)

    Punti vinti con la seconda
    62% (18/29)
    52% (11/21)

    Palle break salvate
    50% (2/4)
    67% (2/3)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    Punteggio risposta
    104
    126

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (8/50)
    24% (12/50)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (10/21)
    38% (11/29)

    Palle break convertite
    33% (1/3)
    50% (2/4)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    Punti vinti al servizio
    71% (56/79)
    75% (53/71)

    Punti vinti in risposta
    25% (18/71)
    29% (23/79)

    Punti totali vinti
    49% (74/150)
    51% (76/150) LEGGI TUTTO

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    ATP-WTA 250 s-Hertogenbosch, ATP 250 Stoccarda, WTA 250 Nottingham e WTA 125 Valencia: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. In campo Matteo Berrettini nella finale del torneo ATP 250 di Stoccarda (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP e WTA 250 S-Hertogenbosch 🇳🇱 – Semifinali e Finali, erba

    Centre Court – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. [3] Ekaterina Alexandrova vs [2] Liudmila SamsonovaWTA ‘S-Hertogenbosch Ekaterina Alexandrova [3]• 0370 Liudmila Samsonova [2]0660ServizioSvolgimentoSet 3Ekaterina AlexandrovaServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2-0* 3-0* 4*-0 5*-0 6-0* 6-1*6-6 → 7-6Liudmila Samsonova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-6 → 6-6Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 15-30 15-405-5 → 5-6Liudmila Samsonova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 15-30 15-405-3 → 5-4Liudmila Samsonova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-3 → 5-3Ekaterina Alexandrova 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 4-3Liudmila Samsonova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Ekaterina Alexandrova 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 3-2Liudmila Samsonova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1Ekaterina Alexandrova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 3-0Liudmila Samsonova 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Ekaterina Alexandrova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Liudmila Samsonova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6Ekaterina Alexandrova 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Liudmila Samsonova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5Ekaterina Alexandrova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4Liudmila Samsonova 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3Ekaterina Alexandrova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2Liudmila Samsonova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-2 → 1-2Ekaterina Alexandrova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Liudmila Samsonova 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    2. [1] Alex de Minaur vs [7] Sebastian Korda (non prima ore: 12:00) FIl match deve ancora iniziare
    3. [WC] Bianca Andreescu vs E. Alexandrova or L. Samsonova (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Ingrid Neel / Bibiane Schoofs vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls FIl match deve ancora iniziare

    ATP 250 Stoccarda 🇩🇪 – Finali, erba

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. Rafael Matos / Marcelo Melo vs Julian Cash / Robert Galloway Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Jack Draper vs [PR] Matteo Berrettini (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Nottingham 🇬🇧 – Semifinali e Finale, erba

    Centre Court – ore 12:00(6) Karolina Pliskova vs Diane Parry Il match deve ancora iniziare
    (3) Katie Boulter vs Emma Raducanu WTA Nottingham Katie Boulter [3]• 060 Emma Raducanu070ServizioSvolgimentoSet 2Katie BoulterServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2-0* 2-1* 3*-1 4*-1 4-2* 4-3* 4*-4 4*-5 5-5* 5-6* 6*-6 7*-6 7-7* 7-8* 8*-8 8*-9 9-9* 10-9* 10*-10 10*-11 11-11* 11-12* 12*-12 13*-12 13-13* 13-14*6-6 → 6-7Emma Raducanu 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6Katie Boulter 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5Emma Raducanu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5Katie Boulter 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Emma Raducanu 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Katie Boulter 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Emma Raducanu 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3Katie Boulter 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Emma Raducanu 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Katie Boulter 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Emma Raducanu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Katie Boulter 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    vs Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Valencia 🇪🇸 – Finali, terra battuta

    Center Court – ore 15:00Angelica Moratelli / Renata Zarazua vs (2) Katarzyna Piter / (2) Fanny Stollar Inizio 14:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Viktoriya Tomova vs Ann Li Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle: Il Tabellone Principale. Cinque azzurri al via. Jannik Sinner parte con Griekspoor. Matteo Berrettini speciale exempt (Al Queen’s aveva il diritto di scelta Nakashima)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    ATP 500 Halle – Tabellone Principale – erba(1) Sinner, Jannik vs Griekspoor, Tallon Marozsan, Fabian vs Safiullin, Roman Darderi, Luciano vs Struff, Jan-Lennard (WC) Squire, Henri vs (6) Tsitsipas, Stefanos
    (3) Medvedev, Daniil vs Borges, Nuno Ofner, Sebastian vs Zhang, Zhizhen Eubanks, Christopher vs Martinez, Pedro Qualifier vs (7) Bublik, Alexander
    (5) Hurkacz, Hubert vs Cobolli, Flavio (WC) Fonseca, Joao vs Qualifier(SE) Berrettini, Matteo vs QualifierGiron, Marcos vs (4) Rublev, Andrey
    (8) Auger-Aliassime, Felix vs (WC) Koepfer, Dominik Fils, Arthur vs Machac, Tomas Kecmanovic, Miomir vs Sonego, Lorenzo Qualifier vs (2) Zverev, Alexander LEGGI TUTTO

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    Berrettini perfetto, supera Musetti e vola in finale al 250 di Stoccarda (sua terza in carriera)

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Un bel primo set, equilibrato e tecnicamente davvero ben giocato da entrambi, poi la prepotenza e solidità di Berrettini prende il sopravvento su di un Musetti calato vastamente nella fiducia, e non c’è più partita. Questo il sunto del secondo derby in carriera tra Lorenzo e Matteo andato in scena nella semifinale del 250 di Stoccarda, terminato per 6-4 6-0 a favore del romano che si conferma tennista fortissimo sui prati, quasi imbattibile nonostante sia appena rientrato da suo “solito, maledetto” stop per guai fisici. Berrettini conquista con pieno merito la terza finale in carriera al torneo tedesco, dove trova l’ostico britannico Jack Draper, un mancino dal gran servizio e colpi pesanti che ti portano a giocare in posizioni scomode, sarà una partita da prendere assolutamente con le molle.
    Lo score fotografa bene l’andamento del match: primo set lottato e non scontato; il secondo dominato da Berrettini, bravo a prendersi un break immediato sullo slancio della chiusura del primo, ad affossare le velleità di Lorenzo. Eppure Musetti ha disputato un primo set notevole, spiace che nel secondo sia quasi scomparso dal campo perché al contrario doveva essere assai forte della buona prestazione prodotta, è esattamente in questo che lui e il suo team devono lavorare. Ha ceduto un set nel quale ha servito l’86% di prime in campo e strappato 4 palle break (senza sfruttarne nessuna per la bravura del rivale); ha fatto scelte tattiche coraggiose e lucide, non è mai crollato in difesa estrema sui teloni. Un set perso, ma visto che l’ha ben giocato doveva prender forza per ripartire con altro piglio. Invece ha affrettato i tempi servendo per primo nel secondo set e Matteo è stato troppo bravo nel mettere pressione, attaccare col back di rovescio e prendersi un break che di fatto ha chiuso l’incontro. Contro un Berrettini così lucido e centrato su erba, in pochi riescono a spuntarla.
    Berrettini continua a piacere moltissimo in questa settimana tedesca. Dopo il primissimo match davvero duro, nel quale ha un po’ stentato a prendere velocità in campo con i piedi, il suo tennis è decollato, e sia oggi che nei quarti è apparso assai vicino al tennista che nel 2022 – anche in quel caso appena rientrato da uno stop – fece la doppietta Stoccarda-Queen’s, e solo lo stramaledetto Covid non gli consentì di giocare a Wimbledon dove, forte di quella condizione, avrebbe potuto fare sfracelli. Purtroppo la vita e carriera di Berrettini è stata assai accidentata, inutile rivangare il passato, meglio guardare avanti, verso una nuova finale da giocare – seconda in stagione – e le prossime settimane su erba, dove è già di fatto la vera “mina vagante” per tutti i big. Tutti il giorno del sorteggio di Wimbledon guaderanno dove sarà inserito Matteo, e tireranno un sospiro di sollievo se lo vedranno molto, molto lontano dal proprio slot…
    Tornando brevemente al derby appena concluso, Berrettini ha confermato tutto quello che ha mostrato di buono in settimana. Il servizio c’è, funziona a dovere ed ha gran ritmo. Quasi tre prime su quattro in campo vincendo altrettanti punti e, ancor più importante, l’ha trovato in ogni situazione importante, come le 4 palle break annullate e anche i game a 30. Se Matteo serve così bene, ha ritmo e sicurezza, sono problemi seri per tutti i rivali… Inoltre continua migliorare nella reattività in campo, pronto a correre a destra per rimettere col diritto, trovando accelerazioni lungo linea ottime; rapido a spostarsi a sinistra per sbracciare col suo inside out terrificante. Ma contro Musetti più di tutto ha convinto per come abbia totalmente disinnescato il back di rovescio del toscano. Lorenzo ha giustamente provato a tagliare per proporre palle scomode, ma non gli è uscito così ficcante come era necessario, e prontissimo è stato il romano ad avventarsi a sua volta col taglio di rovescio e attaccare, quasi sempre in lungo linea, solleticando quel diritto di “Muso” ancora un po’ macchinoso nell’andare sotto la palla. Con alcune soluzioni del genere Berrettini ha messo pressione e si è preso punti risultati decisivi. Pressione che portato Lorenzo ad avere fretta, e sbagliare le poche palle decisive nel primo set.
    “È importante risparmiare energie in un torneo” commenta Berrettini a caldo, “sono stato bravo a chiudere il primo set, è stato un momento difficile. Terza finale qua? Il pubblico è incredibile, qua mi trovo benissimo. Fin dal 2019, il mio primo anno, mi sono trovato bene, qua c’è la famiglia del mio sponsor. Mi ha detto un mese fa… ti aspetto in semifinale! Eccomi. Ho passato due anni due, tanti infortuni, non è mai garantito tornare e giocare la finale. C’è ancora un passo da fare. Draper? Non c’ho mai giocato contro, e nemmeno mi sono allenato con lui. Lo studierò un po’, il mio coach lo conosce. So che sta servendo molto bene, sarà una partita di servizi”.
    Per Berrettini quello di Stoccarda è il solo quarto torneo ATP in stagione, e domani giocherà la seconda finale. Quando Matteo sta bene, si conferma un cavallo di razza purissima.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il secondo derby Berrettini – Musetti inizia con Lorenzo alla battuta. Ottimo avvio di “Muso”, prima in campo, diritto incisivo e a zero muove lo score. Musetti impatta una gran risposta di rovescio vincente, mentre Berrettini sbaglia il secondo diritto nel game, gli costa una palla break sul 30-40. Stavolta il diritto, mazzata lungo linea da sinistra, salva Matteo. 1 pari. Nel terzo game Berrettini è bravo ad aggredire immediatamente sulle palle in back di Lorenzo, che rallentano e non schizzano via. L’attacco sul 30 pari premia il romano, ha la palla break e il break arriva con un diritto d’attacco di Musetti che atterra in corridoio. 2-1 e servizio Berrettini. I punti più belli sono di Musetti, eccezionale il passante di rovescio sul 40-15, su di un approccio di Berrettini ottimo. Però il servizio del romano è troppo potente e preciso, moltissimi punti arrivano con prime palle ingestibili. 3-1. Ritrova qualità al servizio Lorenzo, molto profondo col diritto (e un paio palle infatti rimbalzano pure male nella zona del campo stressata dal servizio), 2-3. Molto bene Matteo nell’abbassarsi sulle ginocchia sulla destra, a cercare bene la palla e spingere col diritto, è un segnale di buona qualità fisica. Lorenzo strappa un gran punto con una risposta bloccata di diritto, gli vale il 15-30; quindi rischia col diritto ma sbaglia di poco. Non trova nemmeno un punto col servizio Berrettini nel sesto game, ma il diritto inside out è ottimo, davvero difficile da difendere per il toscano. Ecco finalmente la bordata col servizio, 4-2 Berrettini. Lorenzo regala un’altra perla tecnica sopraffina, un tocco di volo su attacco in contro tempo di una difficoltà inenarrabile, che mano! Anche il servizio di “Muso” c’è, 3-4. La partita è ben giocata da entrambi. Matteo è perfetto nei suoi game, altro turno a zero; Lorenzo trova un rovescio dei suoi, ma subisce un nastro poco fortunato e poi incassa la gran risposta del romano, che gli costa un set point da difendere sul 30-40. Cerca un servizio con il massimo del kick esterno, la risposta non va. Resta in scia Musetti, 5-4, ora Berrettini serve per chiudere il set. Inizia male, errore col diritto in spinta, 0-15. Poi sbaglia il tempo dell’attacco col diritto, solido il passante di Musetti. 0-30! Male, davvero male Matteo, pesante nell’aggredire col rovescio in back una risposta corta, 0-40, tre chance del contro break per Lorenzo (sei punti di fila vinti). Gran servizio di Berrettini sulla prima; out un diritto di poco di Lorenzo sul 15-40; servizio e diritto sulla terza, parità. Un’altra bordata al T gli vale il secondo set point, stavolta con la battuta… ACE! 5 punti di fila, potentissima reazione di Matteo alla difficoltà. 6-4 Berrettini, bravo a capitalizzare le uniche incertezze del rivale. 24 prime su 28 non sono bastate a Lorenzo per vincere il set, con 4 palle break non sfruttate.
    Musetti inizia al servizio il secondo parziale, ed è subito spalle al muro. Berrettini è troppo bravo a gestire lo scambio col back ed attaccare. Si prende una chance di break proprio con un rovescio tagliato d’attacco perfetto (30-40). Non se la gioca bene Lorenzo, rischia il serve and volley, ma non gestisce bene il tocco di volo, non frena al momento giusto e la volée scappa larga. BREAK Berrettini, un set e un break avanti. Commette il primo doppio fallo del match il romano, 0-30. Si cava dal buco martellando col diritto e poi con un Ace. Altri due servizi top, 2-0. Dopo un primo set giocato tatticamente in modo ineccepibile, Musetti esagera con le giocate, rischia un altro S&V mal calibrato, sembra aver perso un po’ di logica preso dalla frenesia. Subisce un’altra ottima risposta di diritto di nuovo venendo a rete, si ritrova sotto 30-40. Come nel primo game del parziale, rischia col diritto e la palla gli scappa via, di nuovo su di una risposta ficcante di Berrettini. Doppio BREAK, 3-0. La partita gli è scivolata via, sotto i colpi di solidissimo Berrettini, che in un amen vola 4-0. Domina Matteo, interpreta alla perfezioni gli schemi da erba anche in difesa. Propone palle difficili a Lorenzo, che si ritrova sotto di nuovo 30-40 per colpa di un bel passante del romano. Col servizio resta in carreggiata Musetti, ma gestisce poi molto male un bel recupero di Berrettini sulla smorzata. Seconda PB. Non risponde bene il romano su di una seconda di servizio non esattamente temibile. Clamoroso impatto in risposta di Berrettini, pure Lorenzo gli dice “bravo”. Alla terza chance il BREAK arriva, stecca col rovescio – in corsa – Musetti. 5-0 Berrettini, a un passo dalla finale. Chiude a zero l’ennesimo turno di servizio,

    [5] Lorenzo Musetti vs [PR] Matteo Berrettini ATP Stuttgart Lorenzo Musetti [5]40 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-4 → 0-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-3 → 0-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3M. Berrettini 0-15 0-30 df 15-30 30-30 ace0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-403-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4L. Musetti30-40 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 40-15 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Lorenzo Musetti
    🇮🇹 Matteo Berrettini

    Punteggio servizio
    244
    309

    Ace
    1
    6

    Doppi falli
    0
    1

    Percentuale prime di servizio
    77% (40/52)
    68% (32/47)

    Punti vinti con la prima
    50% (20/40)
    78% (25/32)

    Punti vinti con la seconda
    67% (8/12)
    60% (9/15)

    Palle break salvate
    43% (3/7)
    100% (4/4)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    Punteggio risposta
    62
    190

    Punti vinti in risposta sulla prima
    22% (7/32)
    50% (20/40)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (6/15)
    33% (4/12)

    Palle break convertite
    0% (0/4)
    57% (4/7)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    Punti vinti a rete
    31% (4/13)
    77% (10/13)

    Vincenti
    13
    16

    Errori non forzati
    11
    7

    Punti vinti al servizio
    54% (28/52)
    72% (34/47)

    Punti vinti in risposta
    28% (13/47)
    46% (24/52)

    Punti totali vinti
    41% (41/99)
    59% (58/99)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    222 km/h

    Velocità media prima di servizio
    182 km/h
    208 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    152 km/h
    171 km/h LEGGI TUTTO

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    Berrettini perfetto al servizio, doma Duckworth e torna in semifinale a Stoccarda

    La grinta di Berrettini a Stoccarda (foto Getty Images)

    Quando Matteo Berrettini “on grass” serve così bene, praticamente ingiocabile con la prima palla, beh… semplicemente non lo batti. Con un’altra solida prestazione sull’erba di Stoccarda il romano domina il suo match di quarti di finale contro James Duckworth (6-4 7-5 lo score in poco meno di un’ora e mezza) e torna in semifinale nel torneo tedesco, dove attende Lorenzo Musetti. Nessun problema per Berrettini, non ha concesso alcuna palla break in tutto il match, servendo due prime palle su tre e giocando ottimi back col rovescio che hanno spezzato il ritmo dell’australiano e provocato errori decisivi. Un Matteo complessivamente superiore e pronto a prendersi le chance. Match dopo match, sembra sempre più sicuro nei movimenti e reattivo, e questo, insieme alla forma eccellente del servizio, lo rende un tennista terribilmente ostico per tutti.
    L’insidia dell’incontro poteva consistere nell’ottima forma di Duckworth, bravo a passare le qualificazioni e battere ieri Ben Shelton, non uno a caso. Matteo è stato bravo a prendere la partita con la massima attenzione, giocando con focus totale ogni punto, dal primo all’ultimo, senza alcuna sbavatura nei suoi game di servizio. I suoi numeri a fine match sono favolosi: due prime palle in campo su tre, vincendo l’89% di punti con la prima in campo (nei ha persi solo quattro) e un ancor più formidabile 12 su 19 con la seconda (63%). Impossibile per l’australiano incidere, ha solo avuto due mini occasioni, una per set a metà di ogni set, un 30 pari e un 15-30, ma lì Matteo è stato perfetto, non ha lasciato alcuno spazio ad un possibile assalto del “canguro”. Ma oltre ai turni di battuta, è piaciuta anche la gestione di Berrettini negli scambi.
    Duckworth è il classico tennista ordinato, gioca tutto benino senza eccellere in niente. Ha scelto di scambiare molto dritto per dritto, temendo lo spostamento di Berrettini sulla sinistra per scatenare il suo diritto; quando è successo James non avuto modo di salvarsi. Ma Matteo è stato molto rapido a difendesi anche correndo negli angoli, e bravo sulla sinistra ad usare ottimamente il back, con palle molto tagliate e anche piuttosto profonde, che spesso hanno messo in difficoltà il rivale. Alcuni dei diritti pessimi sbagliati da Duckworth sono arrivati per la pressione in risposta dell’azzurro e con i tagli, spesso davvero efficaci. Bene anche Matteo nell’aggredire la palla col rovescio d’attacco, soluzione che già aveva funzionato bene nel match precedente e che si è confermata ottima anche oggi. Slice, e non solo: in vari momenti della partita pure il rovescio coperto è stato bello solido. Molto, molto bene.
    Una buona vittoria per Berrettini, solida, senza fronzoli. Partita dopo partita sta ritrovando ritmo, fluidità nei movimenti e anche tempi di gioco sempre più efficaci. Su erba il suo tennis decolla, e non solo grazie al monumentale servizio. Non è ancora il Matteo scintillante dello scorso Wimbledon o di Stoccarda (e Queen’s) 2022, ma cresce, e soprattutto vince. La vittoria resta la strada maestra per ritrovarsi, nel gioco e nella fiducia. Vediamo se sarà Musetti o Bublik l’avversario; chiunque sia dei due, questo Berrettini così in ritmo col servizio se la giocherà alla grande, e contro il toscano sarebbe probabilmente anche favorito.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Subito caldo il braccio di Berrettini: 2 Ace nel suo primo turno di battuta, e anche il diritto è bello pesante… appena si può scambiare è netta la differenza nella pesantezza di palla tra i due. Nel terzo gioco Duckworth si ritrova sotto 0-30 per due “mazzate” di Matteo. L’australiano gioca dritto per dritto, non apre molto l’angolo, forse timoroso proprio del diritto dell’azzurro. Ritrova precisione col servizio Duckworth, vince quattro punti di fila (2-1). Altro turno a zero per Matteo, e continua a martellare in risposta, trova pure un tocco clamoroso nei pressi del net nel quinto game, che mano! Duckworth non molla, è grande agonista e ha due gambe potenti che gli consentono di coprire molto bene il campo. Il primo doppio fallo ai vantaggi costa a James la palla break. Si cava dal buco con un diritto vincente da sinistra molto ben gestito col polso. Salva anche una seconda chance Duckworth, troppo centrale la risposta di Berrettini. Non va nemmeno la terza PB, stavolta si scambia, buona difesa di Matteo ma poi sbaglia l’accelerazione potente col diritto lungo linea. Finalmente il BREAK per Berrettini arriva alla quarta chance, grazie a un’ottima difesa da dietro con back di rovescio molto tagliati, che provocano l’errore dell’australiano. 3-2 e servizio Berrettini. Un po’ di foga nel sesto game da parte di Matteo, sbaglia un diritto piuttosto comodo sul 40-30 che forza il game ai vantaggi. Poco male… due ottime prime palle e 4-2, vantaggio consolidato. Il set segue senza scossoni i turni di battuta, fino al 5-4 con Matteo che può chiudere il parziale. Inizia con una botta al corpo di servizio e poi uno smash devastante; poi due Ace, col gesso delle righe che vola nell’aria umida di Stoccarda. Chiude al terzo Set Point, altro servizio talmente potente da disinnescare la risposta. 6-4, ottimo Matteo, solidissimo in ogni fondamentale e superlativo alla battuta: 79% di prime in campo, con solo due punti persi (17 su 19).
    Duckworth inizia alla battuta il secondo set. Pochissime variazioni di James, tennis molto lineare e consistente, mentre Matteo (come nel primo set) cerca di spezzare il ritmo del rivale con il back di rovescio e qualche bordata improvvisa col diritto. Ingiocabile nei suoi turni Berrettini, mentre Duckworth è di nuovo ai vantaggi nel terzo game. Non sfrutta una deviazione del nastro l’azzurro che poteva diventare favorevole, il tocco in recupero gli esce di un capello… È in difficoltà l’aussie a reggere il ritmo di Matteo diritto vs. diritto, ma col servizio riesce a restare avanti (2-1). Sul 2 pari Berrettini è ancor più aggressivo. Inizia con una risposta cross molto stretta, davvero “maligna”, bassa.. corta… poi trova un lob con un tocco di rovescio favoloso! 0-30 e poi 0-40 con un’altra risposta top, stavolta pesante al centro. Tre palle break! Con coraggio Duckworth si butta a rete per scappare dallo scambio e non lasciare spazio all’italiano. Matteo purtroppo non centra bene la risposta sul 30-40, era una seconda palla e quindi piccola chance. 3-2 Duckworth. Qualche brivido per l’azzurro nel sesto game, un errore in spinta, poi un regalo clamoroso di James sulla rete, errore che sul 30 pari poteva valere una palla break. Con un Ace Matteo chiude la porta, 3 pari. Questa fase del match è più ricca di errori che gran giocate. Il set torna a scorrere via rapido sui binari dei servizi. Si entra nel rush finale sul 5 pari. Inizia male il suo game James: due errori col diritto, due veri gratuiti che gli costano lo 0-30. È bravo l’aussie a trovare un tocco di volo perfetto, ma sul 30 par sbaglia un altro approccio, c’è la palla break per Matteo. Disastro Duckworth, un altro diritto è out! BREAK Berrettini, serve per chiudere sul 6-5. Nessun problema: spara l’Ace n.12, per il 30-0, poi un’altra mazzata al centro e tocco perfetto. 3 Match Point! Il primo non va, il back muore sul nastro; ACE sul secondo. Intrattabile nei suoi game, non ha concesso niente. In semifinale aspetta Musetti o Bublik. Molto bene Matteo, match dopo match cresce.

    [PR] Matteo Berrettini vs [Q] James Duckworth ATP Stuttgart Matteo Berrettini67 James Duckworth45 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 7-5J. Duckworth 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5J. Duckworth 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 4-4J. Duckworth 0-15 15-15 40-15 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3J. Duckworth 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace0-1 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-305-4 → 6-4J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 5-3J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2J. Duckworth 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Duckworth 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇦🇺 James Duckworth

    Punteggio servizio
    323
    260

    Ace
    13
    3

    Doppi falli
    3
    1

    Percentuale prime di servizio
    66% (37/56)
    57% (45/79)

    Punti vinti con la prima
    89% (33/37)
    64% (29/45)

    Punti vinti con la seconda
    63% (12/19)
    56% (19/34)

    Palle break salvate
    0% (0/0)
    75% (6/8)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    123
    48

    Punti vinti in risposta sulla prima
    36% (16/45)
    11% (4/37)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (15/34)
    37% (7/19)

    Palle break convertite
    25% (2/8)
    0% (0/0)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    72% (13/18)
    64% (16/25)

    Vincenti
    26
    16

    Errori non forzati
    13
    13

    Punti vinti al servizio
    80% (45/56)
    61% (48/79)

    Punti vinti in risposta
    39% (31/79)
    20% (11/56)

    Punti totali vinti
    56% (76/135)
    44% (59/135)

    Velocità massima servizio
    221 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    207 km/h
    198 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    180 km/h
    160 km/h LEGGI TUTTO

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    Berrettini perfetto, batte Shapovalov e vola nei quarti a Stoccarda

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Servizio costante e preciso, back di rovescio monumentale per scardinare le certezze del rivale e soprattutto scendere a rete con ottima posizione e così poter chiudere di volo in sicurezza. Forte di queste due certezze, indispensabili per brillare su erba, Matteo Berrettini gioca una splendida partita negli ottavi del 250 di Stoccarda: batte 6-4 6-4 Denis Shapovalov e si qualifica nei quarti, dove attende Duckworth che ha sconfitto l’americano Shelton. Questo è il Berrettini che piace, offensivo e determinato, un vero incubo da affrontare su erba. Per tutti. Mai un momento di pausa o difficoltà nei 73 minuti di gioco, nei quali Matteo ha concesso e annullato una sola palla break nel suo primissimo turno di battuta, diventando poi una vera macchina nei restanti game di servizio. E l’ottima notizia è che non è diventato “incubo” per il rivale di solo servizio: è piaciuta molto la sua reattività con i piedi, prontissimo a buttarsi avanti e mettere pressione a Denis che, in due game (uno per set), l’ha avvertita tutta ed è crollato in errori che ha pagato con la sconfitta.
    Shapovalov dopo il rientro dal problema al ginocchio che l’ha costretto a saltare metà 2023 stenta terribilmente a ritrovare un minimo di consistenza. Continua a divertire il pubblico con alcune giocate tanto belle quanto impossibili, ma tutto il resto latita. Sembra quasi depotenziato, e soprattutto si è totalmente incancrenita dentro di lui la difficoltà a gestire la pressione. Non ha nemmeno giocato un brutto primo set Denis, ma servendo sul 4 pari… ha sentito il peso del momento ed è incappato in errori che hanno dato il via all’aggressione, perfetta e lucida, di Berrettini, prontissimo a prendersi il break. Idem sul 2 pari nel secondo set, dove il canadese ha addirittura commesso due doppi falli. E mal gliene incolse…
    Nel tennis saper capitalizzare i momenti “no” dell’avversario è una dote fondamentale, e oggi Matteo ha confermato la sua forza come agonista. Non ha ricevuto grande pressione del rivale, le sue solite pallate vincenti non hanno mai un ordine logico e sono così estemporanee da non portarlo a costruire un piano di break consistente… ma resta l’ottima prestazione di un Berrettini praticamente perfetto nei suoi game, e anche molto ficcante in risposta. Il romano ha chiuso il match servendo in campo due prime su tre e vincendo ben l’85% dei punti, una forza che gli ha consentito di giocare libero e offensivo in risposta. Il diritto di Matteo è stato consistente, ma il colpo che più ha brillato nel suo tennis oggi è stato il back di rovescio. Una rasoiata eccezionale, usata sia nello scambio che come approccio.
    Ha preparato molto bene la partita Berrettini: infatti proporre palle che saltano bassissime a Denis è perfetto, viste le sue aperture piuttosto ampie, e inoltre questo gli ha portato in dote il tempo per rientrare al centro del campo quando spostato di lato, e soprattutto di correre a rete. Moltissimi gli approcci al net, per una volta da vero giocatore di rete da erba, sembrava quasi di esser tornati negli anni ’90… ed è stato una bellezza. Approcci classici, ben eseguiti per tempo e profondità, che non hanno mai lasciato all’avversario una palla facile da colpire per il passante. 11 punti a rete su 16 discese, li ha vinti quasi tutti e tutti scelti nei momenti ideali per offendere. Perfetto.
    Davvero un bel Berrettini. Si temeva che il grosso sforzo dell’esordio potesse pagarlo sulle gambe; invece Matteo è stato rapido, deciso, prontissimo ad attaccare. L’avversario è stato poco consistente e per fortuna la partita molto rapida, ma davvero il Berrettini di oggi è piaciuto, è assai più vicino a quel tennista che sui prati negli anni passati è stato quasi ingiocabile. Ora attende probabilmente Shelton, e sarà una partita diversa. Intanto prendiamo questa bella vittoria, la corsa a Stoccarda continua, dopo questa solida vittoria con assai più fiducia.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shapovalov inizia il match con un turno di battuta perfetto, e il suo rovescio crea le solite meraviglie anche in risposta. Con un tracciante imprendibile sorprende Berrettini sul 30 pari, Matteo affronta un’immediata palla break. Il romano si aggrappa al suo schema più sicuro: servizio esterno e via diritto a tutta, stavolta lungo linea, vincente. Arriva un altro diritto imprendibile di Matteo, stavolta lungo linea, già nell’esordio di martedì la “manata” da destra ha funzionato bene. 1 pari. Come sempre, Denis crea e distrugge con pari efficacia… Sul 30 pari arriva un lungo scambio, si muove davvero bene Berrettini e con un lungo taglio di rovescio provoca l’errore del canadese. Shapo annulla la prima palla break con un diritto d’attacco perfetto. La partita è complessa: i due si sfidano a tutto campo e ogni scambio vede un campionario assai vario di possibili soluzioni. Bravo Matteo anche a scegliere il classico attacco col back di rovescio, trovando anche buona profondità. Buona qualità complessiva, ed equilibrio (2 pari). È entrato molto bene l’azzurro in partita, sbianca letteralmente le righe col servizio, attacca con decisione e anche movimenti fluidi delle gambe, la paura che la dura battaglia di martedì avesse lasciato delle scorie al momento sono scacciate via. Servendo sotto 4-3, Matteo commette doppio fallo, poi un errore, lo score segna un pericoloso 15-30. Si cava dal buco col servizio, ottima la seconda palla carica a tutta di spin, salta altissima, ingrestibile. 4 pari. Si entra nel rush finale, sale la tensione e… come sempre… Shapovalov la sente tutta. Un errore banale che interrompe una striscia di 11 punti di fila alla battuta, poi un attacco corto ed è bravo Matteo a trovare il passante. 0-30! Poteva far meglio Berrettini in risposta, ma il game va comunque ai vantaggi. Fantastica la risposta vincente di rovescio da sinistra, c’è lotta, ed è importante mettere pressione a un talento come Denis ma non solido. Con un diritto in avanzamento totalmente errato il canadese concede la palla break. E niente prima palla in campo… Doppio fallo! Disastro Shapo, il primo DF gli costa il BREAK, Berrettini può servire sul 5-4. Serve bene Matteo, poi un gran back di rovescio, rasoiata che quasi non rimbalza. Chiude al secondo set point, con una traiettoria da destra perfetta. Un set di grande sostanza, con il 79% di prime in campo e il 50% dei punti vinti sulla seconda del canadese, crollato nel nono game in pessime giocate.
    Dopo il black out, Denis parte a razzo nel secondo set, gran turno di battuta; lo segue a ruota Matteo, molto sicuro al servizio. Dominano i servizi, ma è molto interessante quanto si ficcante il back di rovescio di Berrettini contro il rovescio del canadese, sia nell’approccio al net che in scambio. Shapo tira alcune pallate delle sue, che ti fanno saltare dalla sedia, ma sono fiammate effimere, non lo portano a costruire una chance di break. Servendo sul 2 pari, Denis si innervosisce, commette due doppi falli e si lagna con l’arbitro, come se qualcosa l’avesse disturbato tra prima e seconda palla. Crolla 15-40, e Berrettini NON si fa pregare: risposta solida bloccata, attacca la rete col back di rovescio e chiude di volo di prepotenza. Ottimo Matteo, pronto a prendersi il BREAK alla prima incertezza del rivale, è avanti 3-2 e servizio. Impressiona la velocità di Berrettini nell’aggredire la rete, attacca subito e lo fa benissimo, forte di un servizio davvero in gran ritmo oggi. Denis tira tutto a tutta, trova una risposta allucinante, in qualche modo forza il game ai vantaggi, ma è bravissimo l’azzurro a scendere a rete con tempi perfetti e servire bene. Vince un gran bel game, che conferma la sua reattività e lucidità. 4-2. È molto sicuro lo schema di Matteo back di rovescio lungo linea sul rovescio di Shapovalov e chiusura di volo sicura, anche perché il canadese lo gioca sempre lungo linea, prevedibile. 5-3 Berrettini, a un passo dalla vittoria. Serve per chiudere sul 5-4 il romano, la prima palla non aiuta nei primi tre punti, ma ci pensa Shapo a regalare una brutta risposta nel terzo punto. Sul 30-15 ecco la mazzata col diritto, lungo linea profondo che gli vale il doppio Match Point. Basta il primo, il taglio in risposta del canadese vola via. Batte per la prima volta Denis e ottiene il settimo quarto di finale in carriera su erba. 73 minuti di tennis continuo e offensivo, anche poca fatica e tanta sostanza.

    2T Berrettini – Shapovalov ATP Stuttgart Matteo Berrettini66 Denis Shapovalov44 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3D. Shapovalov 0-15 df 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2D. Shapovalov 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 40-A df4-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-3 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Matteo Berrettini
    🇨🇦 Denis Shapovalov

    Punteggio servizio
    310
    275

    Ace
    3
    4

    Doppi falli
    1
    4

    Percentuale prime di servizio
    68% (39/57)
    53% (28/53)

    Punti vinti con la prima
    85% (33/39)
    86% (24/28)

    Punti vinti con la seconda
    56% (10/18)
    56% (14/25)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    33% (1/3)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    Punteggio risposta
    145
    60

    Punti vinti in risposta sulla prima
    14% (4/28)
    15% (6/39)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (11/25)
    44% (8/18)

    Palle break convertite
    67% (2/3)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    Punti vinti a rete
    69% (11/16)
    64% (9/14)

    Vincenti
    13
    19

    Errori non forzati
    5
    11

    Punti vinti al servizio
    75% (43/57)
    72% (38/53)

    Punti vinti in risposta
    28% (15/53)
    25% (14/57)

    Punti totali vinti
    53% (58/110)
    47% (52/110)

    Velocità massima servizio
    220 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    201 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    173 km/h
    173 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccarda: Il Tabellone Principale. Al via tre azzurri. Matteo Berrettini dalla parte di Shelton

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Stoccarda – Tabellone Principale – erba(1) Zverev, Alexander vs ByeEubanks, Christopher vs Nakashima, Brandon Rinderknech, Arthur vs Michelsen, Alex Cobolli, Flavio vs (7) Struff, Jan-Lennard
    (4) Tiafoe, Frances vs Bye(WC) Squire, Henri vs Hanfmann, Yannick Giron, Marcos vs Murray, Andy Ofner, Sebastian vs (6) Draper, Jack
    (5) Musetti, Lorenzo vs QualifierKoepfer, Dominik vs Zhang, Zhizhen (WC) Medjedovic, Hamad vs Marozsan, Fabian Bye vs (3) Bublik, Alexander
    (8) Safiullin, Roman vs (PR) Berrettini, Matteo Qualifier vs (WC) Shapovalov, Denis Qualifier vs QualifierBye vs (2) Shelton, Ben LEGGI TUTTO