More stories

  • in

    ATP 250 Metz: brilla Berrettini, convincente vittoria contro Halys

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Vince e convince Matteo Berrettini all’esordio del Moselle Open, ATP 250 di Metz che quest’anno chiuderà i battenti. Il romano sconfigge in soli 63 minuti il francese Quentin Hayls con un eloquente 6-2 6-4, forte di un servizio in grande spolvero e di una prestazione complessivamente positiva, inclusa la risposta e le rincorse difensive, grazie alle quali ha ottenuto i break che hanno deciso l’incontro. Ben 24 vincenti e fronte di soli 10 errori per Berrettini, con due prime palle su tre in gioco vincendo ben l’82% dei punti, e solo due punti ceduti con la seconda di servizio (14 su 16). L’azzurro ha imposto la sua maggior classe sul francese, apparso assai più incerto negli spostamenti e nelle scelte, in particolare nel primo set quando ha ottenuto punti quasi solo grazie al servizio. Superiore anche nel secondo parziale Matteo, che dopo aver recuperato un 15-40 nel primo turno di battuta, ha allungato a metà set, chiudendo in sicurezza. Berrettini è parso in buona forma anche fisicamente, scattante e reattivo. Una partita quasi senza macchina, superiore anche per personalità e piglio, non solo per la potenza dei colpi. Al secondo turno attende il vincente della partita tra Moutet e Vukic.
    Berrettini parte bene in risposta, il diritto è incisivo (bello il passante nel secondo punto del match) e strappa subito il break ad Halys, quindi consolida il vantaggio con un solido turno di servizio vinto a 15, per il 2-0. Il francese trova il suo miglior servizio (due ace) e vince il primo game, ma anche Berrettini ha il braccio “caldissimo” alla battuta, con un turno impeccabile vola avanti 3-1. Scambi rarefatti. Matteo mostra una reattività eccellente sul 15 pari del quinto game quando scatta come un fulmine e con quattro falcate rimette – vincente – una volée stoppata di Halys niente male. Quindi sul 30 pari il romano risponde profondo col diritto e con potenza provoca l’errore di Quintin per il 30-40. Con una vera prodezza, un tocco in avanti sotto rete col diritto strettissimo, Berrettini strappa il secondo break, per il 4 giochi a 1. Halys non riesce a trovare la chiave per incidere e Matteo trova un altra giocata top con una volée stoppata perfetta. Con un successivo attacco ben calibrato, il romano si porta sul 5-1. Enorme il gap di classe tra l’azzurro e il transalpino, che praticamente fa punto quasi solo di servizio. Berrettini si aggiudica il primo set per 6-2 con assoluto agio, servizi ottimi e anche un back di rovescio che sorprende Halys.
    Halys pur senza brillare vince il primo turno di servizio quindi pressa bene col diritto in risposta e riesce ad arrivare a due palle break sul 15-40, con Berrettini meno incisivo con la prima di servizio. Rischia pure il doppio fallo da destra Matteo ma è graziato dal nastro e tra una bella seconda palla e poi un ace da sinistra cancella le due palle break, per l’1 pari. Il set avanza spedito sui turni di battuta fino al 3 pari. Halys, al servizio, affossa a rete una volée su di un passante lento e calante di Berrettini, errore che costa al francese il 15-30. Quintin quindi commette doppio fallo, l’italiano ha due palle break. Disastro Halys: su di una risposta centrale di Matteo, scaraventa un diritto in corridoio, totalmente bloccato con le gambe. La frustrazione lo porta a distruggere in due pezzi la racchetta e Berrettini strappa il break che lo manda avanti 4-3 e servizio. L’italiano in sicurezza si porta 5-3, a un passo dalla vittoria, con Halys assai scorato visti gli errori gravi che l’hanno portato sotto nel set. Riesce comunque a restare aggrappato alla partita con un turno di servizio a zero. Berrettini serve per il match sul 5-4, non ci sono brutte sorprese. Serve bene e chiude al secondo match point con un servizio potente al centro. Vittoria limpida.

    Matteo Berrettini vs Quentin Halys ATP Metz Matteo Berrettini66 Quentin Halys24 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4Q. Halys 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4M. Berrettini4-3 → 5-3Q. Halys 15-0 15-15 15-30 15-40 df3-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Q. Halys 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace1-2 → 2-2Q. Halys 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-400-1 → 1-1Q. Halys 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Q. Halys 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-305-1 → 5-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 5-1Q. Halys 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1Q. Halys 15-0 30-0 ace ace2-0 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 40-151-0 → 2-0Q. Halys 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Metz: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via. Auger guida il seeding

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Metz – Tabellone Principale – indoor hard(1) Felix Auger-Aliassime vs ByeQualifier vs QualifierArthur Cazaux vs Adrian Mannarino Valentin Royer vs (7) Cameron Norrie
    (4) Flavio Cobolli vs ByeQualifier vs Lorenzo Sonego Terence Atmane vs (WC) Hugo Gaston Daniel Altmaier vs (6) Arthur Rinderknech
    (5) Tallon Griekspoor vs Aleksandar Kovacevic Qualifier vs (NG) Alexander Blockx Giovanni Mpetshi Perricard vs Tomas Machac Bye vs (3) Alexander Bublik
    (8) Corentin Moutet vs Aleksandar Vukic Matteo Berrettini vs Quentin Halys (WC) Ugo Blanchet vs Learner Tien Bye vs (WC) (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

  • in

    Da Vienna: Berrettini cade ai quarti ma ritrova fiducia – “Settimana importante, sto tornando”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Nonostante la sconfitta ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna 2025, Matteo Berrettini ha lasciato il segno nel torneo austriaco. Il tennista romano, attualmente numero 61 del ranking ATP, ha mostrato segnali incoraggianti di crescita, superando Alexei Popyrin e Cameron Norrie prima di arrendersi ad Alex De Minaur, uno dei giocatori più solidi del momento.Dopo l’incontro, Berrettini si è presentato in conferenza stampa con tono sereno e ottimismo ritrovato, analizzando la sua prestazione e il cammino compiuto in questa settimana di grande intensità.
    “Si vedono buoni segnali. Dopo gli sforzi degli ultimi giorni, ho espresso un buon livello di gioco. Non mi sono sentito brillante come nel match precedente, ma è normale. Ho bisogno di partite come questa per ritrovare ritmo e forma. Ho avuto le mie occasioni, e in sintesi è un peccato, ma la direzione è quella giusta,” ha spiegato Berrettini, come riportato da Ubitennis.
    “Settimana importante, sto progredendo molto velocemente”Dopo i mesi difficili e i dubbi legati alle condizioni fisiche, il tennista romano ha sottolineato quanto sia stato importante tornare a competere a questo livello.“Lo spirito è quello giusto, e nella maggior parte dei casi ho preso le decisioni corrette in campo. Se lo avessi fatto sempre, probabilmente oggi avrei vinto,” ha aggiunto Matteo. “Dopo una pausa così lunga, e dopo tutte le incertezze che ho vissuto, questa è stata una settimana davvero importante. Sento di stare progredendo di nuovo, molto rapidamente rispetto a dove ero solo poco tempo fa. Sono orgoglioso di me stesso e del mio team per il lavoro che stiamo facendo. Ovviamente sono deluso, perché a nessuno piace perdere, soprattutto a chi vive per questo sport.”
    I prossimi passi: Parigi-Bercy (No), Metz e la Coppa DavisIl prossimo obiettivo per Berrettini è valutare se scendere in campo già a Parigi-Bercy, dove dovrebbe prendere parte alle qualificazioni, ma la decisione non è ancora definitiva.“Decideremo nelle prossime ore (ha dato poi forfait). Dovrei giocare le qualificazioni a Parigi, che iniziano domani, quindi non è una decisione facile. Da un lato ho tantissima voglia di giocare, ma devo anche gestire il fisico, i miei ‘due metri’,” ha scherzato. “Dopo Parigi, sono iscritto a Metz, e poi arriverà la Coppa Davis, probabilmente il torneo più importante di fine stagione per me. Voglio giocare il più possibile e arrivare in buone condizioni a quell’evento.”
    Un ritorno che fa ben sperareDopo mesi di assenza e un difficile percorso di recupero, Matteo Berrettini ha ritrovato sensazioni positive e fiducia nel proprio tennis. La settimana di Vienna ha mostrato un giocatore in crescita, più sereno e convinto dei propri mezzi, determinato a tornare stabilmente tra i migliori. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Vienna: cuore Berrettini, ma De Minaur impone la sua rapidità

    Matteo Berrettini a Vienna

    Il solito grande cuore stavolta non basta a Matteo Berrettini per superare la tremenda fatica del durissimo match contro Norrie, e soprattutto la fantastica velocità in campo, energia e intensità di Alex De Minaur nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. L’azzurro parte male, imballato con le gambe e poco efficace al servizio, tanto da venire travolto dal ritmo e copertura del campo eccezionale dell’australiano, del tutto padrone degli scambi e assai efficace in risposta; meglio nel secondo set, quando Matteo si è un po’ sciolto e nello scambio è riuscito a contenere – almeno in parte – la vivacità e attacchi del rivale, sfruttandone alcune incertezze al momento di chiudere l’incontro, ma finisce 6-1 7-6(4) per il n.7 del mondo che così centra la semifinale nel torneo austriaco, dove attende il vincente di Sinner – Bublik.
    Contro un tennista così veloce e pronto a verticalizzare appoggiandosi alla palla come De Minaur non puoi permetterti di arrivare in ritardo, altrimenti sei sempre costretto ad arrancare, a rincorrere; ma per andare “sopra” al suo ritmo devi giocare con maggior potenza e servire molto bene, in modo da tenere in mano il gioco. Berrettini l’ha fatto nei tre precedenti vinti, ma nel match odierno c’è riuscito in pochi frangenti, per colpa della minor energia generale che non gli ha consentito di scaricare la sua solita potenza sulla palla (molto falloso col diritto, per difetto nella posizione), e anche per una giornata fiacca al servizio. 8 gli ace nel tabelline finale, ma ha ricavato un misero 50% dei punti con la prima di servizio in gioco, un dato che ben rispecchia quanto abbia risposto bene l’australiano, e allo stesso la modesta efficacia dell’italiano nel prendersi il punto diretto e imporre la sua potenza col primo colpo di scambio. De Minaur infatti ha tenuto in mano il controllo del gioco per quasi tutta la partita ed è riuscito a superare il disastro commesso sul finire del secondo set, quando non ha sfruttato un match point sul 5-3 e sul 5-4 ha regalato il contro break con due errori gravi, giocando un tiebreak più aggressivo e sicuro. Ben 34 gli errori di Berrettini a fronte di 12 vincenti (21-33 il dato di De Minaur), ma è da apprezzare come Matteo abbia lottato e sia riuscito a riprendere un set che era perso, con la sua consueta grinta. È una settimana tutto sommato positiva per lui, un buon segnale di ripresa. Oggi serviva altra energia e aiuto dal servizio per provare a superare De Minaur.
    Berrettini parte con ordine, si muove bene e risponde, tanto da arrivare a palla break ma De Minaur la cancella con la sua velocità. Proprio la clamorosa rapidità dell’australiano di copertura del campo e nel venire avanti aggredendo la palla gli consente di risalire da 40-15 (due ace di Matteo) e andare a prendersi un break che lo manda avanti 2-0. Impressionante come Alex sia da tutte le parti e ci metta un secondo nell’arrivare sulla palla e tirare colpi non potenti ma precisi. Serve anche bene De Minaur, con l’ottavo punto di fila vola avanti 3-0. Appena Berrettini non fa la differenza col servizio De Minaur lo mette in grave difficoltà per l’intensità dei suoi colpi. Nel quarto game Alex risponde benissimo, impatti secchi e via a tirare nell’angolo. Matteo si ritrova sotto 0-40 e con una seconda palla molto carica di spin interrompe la serie di 11 punti di fila persi. Segue un ace, ma non riesce ad evitare il secondo break per colpa di un diritto che esce lungo, colpito con poco equilibrio. 4-0 De Minaur. Improvvisamente l’australiano commette due errori gratuiti, ma è solo un momento no, si rimette subito a muovere la palla e Berrettini, forzandone gli errori. 5-0 De Minaur. L’azzurro muove lo score con buon turno di servizio, ma Alex non concede niente, è un fulmine nel coprire tutto il campo e il parziale si chiude 6-1.
    Nel secondo set Berrettini riparte al servizio, ma è proprio la sua battuta a non fare la differenza, non trova punti diretti e De Minaur risponde tanto e gioca profondo. L’australiano si porta 15-40 e attacca sulla prima palla break, ma la volè gli esce di poco. Matteo cancella anche la seconda palla break con il servizio, finalmente efficace. Sconsolata la faccia di Berrettini dopo aver sbagliato malamente un diritto, senza cercare la palla coi piedi, ma salva anche la terza palla break con un diritto pesante dal centro e vince il game, incitandosi. Purtroppo per l’azzurro anche il terzo game è di sofferenza, l’australiano spinge bene dalla risposta e il movimento di Matteo non è quello delle giornate migliori. Sul 15-40 un diritto colpito con forza ma non buon equilibrio gli costa un break che manda avanti De Minaur 2-1. Di frustrazione Berrettini tira una bordata vincente di diritto nel quarto game, rara perla in una partita con troppi errori, quasi tutti provocati dalla difficoltà di muoversi con velocità sugli schemi del rivale. Con grinta Matteo vince un duro scambio ai vantaggi e ha una chance di break. Bravo Berrettini a rispondere con un rovescio stretto che gli dà un bel vantaggio e la successiva rincorsa di De Minaur è perdente. 2 pari. Ottimo momento per Matteo, per la prima volta va in vantaggio sul 3-2, più sciolto e in controllo. Sul 3 pari Berrettini commette una leggerezza sul 30 pari, un tocco sotto rete corto ma non abbastanza vista la rapidità estrema di Di Minaur, che arriva e si prende il punto. Matteo cerca di attaccare con un elegante back di rovescio ma la palla non gli esce abbastanza profonda e con un passante sicuro Alex strappa un nuovo break che gli vale il 4-3. È sulle gambe l’azzurro dopo aver sbagliato un colpo che porta il 5-3 a De Minaur. Ormai le energie sono al lumicino, ma quando tutto sembra finito Berrettini vende cara la pelle, non cedendo. Annulla un match point (errore col diritto di De Minaur) e si porta 5-4. Sul 30 pari l’australiano sotterra in rete una volè scolastica. Matteo trova una risposta profonda di rovescio ed Alex esagera nel cercare il lungo linea veloce. L’errore porta lo score sul 5-5. Si va al tiebreak e De Minaur si prende il primo punto in risposta con un preciso passante in contro piede, ma lo restituisce con un errore di rovescio. Tanti gli errori, Berrettini tira in rete due volte col diritto, gli costa il 4-1. Ben 27 colpi nel sesto punto, regge Matteo ma è lui a sbagliare un rovescio, per il 5-1. Il tiebreak, e il match, si chiude per 7 punti a 4 a favore del n. 7 ATP.
    Marco Mazzoni

    Alex de Minaur vs Matteo Berrettini ATP Vienna Alex de Minaur [3]67 Matteo Berrettini16 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* ace 3-1* 4*-1 5*-1 5-2* 6-2* 6*-3 6*-46-6 → 7-6A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 A-405-6 → 6-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-3 → 5-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-1 → 6-1M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-155-0 → 5-1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-304-0 → 5-0M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace3-0 → 4-0A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 3-0M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: De Minaur vs Berrettini

    Statistica
    De Minaur 🇦🇺
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    254
    233

    Ace
    4
    8

    Doppi falli
    2
    0

    Prima di servizio
    45/72 (63%)
    46/65 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    33/45 (73%)
    23/46 (50%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/27 (37%)
    10/19 (53%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    6/10 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211km/h (131 mph)
    222km/h (137 mph)

    Velocità media prima
    196km/h (121 mph)
    210km/h (130 mph)

    Velocità media seconda
    164km/h (101 mph)
    174km/h (108 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    182
    176

    Punti vinti su prima di servizio
    23/46 (50%)
    12/45 (27%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    9/19 (47%)
    17/27 (63%)

    Palle break convertite
    4/10 (40%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    43/72 (60%)
    33/65 (51%)

    Punti vinti in risposta
    32/65 (49%)
    29/72 (40%)

    Totale punti vinti
    75/137 (55%)
    62/137 (45%) LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini torna a ruggire: battaglia di tre ore e vittoria su Norrie a Vienna

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ritrova vittoria, fiducia e sensazioni da grande tennis. Sul veloce indoor della Wiener Stadthalle, il romano firma una delle partite più intense della sua stagione battendo dopo oltre tre ore di lotta Cameron Norrie con il punteggio di 7-6(6) 6-7(9) 6-4, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna, dove lo attende il numero 7 del mondo, Alex De Minaur. È stata una battaglia fisica e mentale di altissimo livello, durata 3 ore e 16 minuti, con scambi estenuanti e un equilibrio quasi totale: due tie-break, uno da 14 punti e l’altro da 20, entrambi decisi da pochi dettagli. Un match di grande qualità, dove nessuno dei due ha mai ceduto né sul piano fisico né su quello mentale. A decidere tutto, nel terzo set, è stato un punto capolavoro di Berrettini in difesa a rete: un passaggio-chiave che ha cambiato l’inerzia e, di fatto, consegnato la vittoria al romano. Matteo c’è: lucidità, coraggio e solidità nei momenti decisivi. Berrettini ha lottato dal primo all’ultimo punto, confermando i progressi visti nei giorni scorsi e mostrando la solidità mentale dei tempi migliori. Dopo aver accusato un leggero calo fisico alla fine del primo set, Matteo ha saputo ritrovare energia e lucidità nel momento più difficile, cambiando marcia nel parziale decisivo. Norrie, dal canto suo, ha disputato una grande partita: il mancino britannico ha confermato di essere un avversario ostico, con grande regolarità e capacità di manovra da fondo campo. Ma contro un Berrettini così concentrato, non è bastato. Con questa vittoria, l’azzurro dimostra di essere nuovamente competitivo ai massimi livelli, e la sensazione è che stia ritrovando il feeling con il suo tennis potente e preciso.
    “Il Berrettini di oggi non teme nessuno”, si potrebbe dire guardando come ha gestito i momenti chiave del match. L’analisi tecnica: equilibrio, resistenza e testa. Entrambi ex top-10 — Berrettini n. 6 e Norrie n. 8 nel 2022 — erano alla ricerca di punti preziosi per risalire in classifica. Il romano, attuale n. 59 del mondo, era reduce dal successo al primo turno su Alexei Popyrin (7-6 5, 6-3), mentre Norrie (n. 35) aveva sorpreso tutti eliminando la testa di serie n. 7 Andrey Rublev. I precedenti parlavano chiaro: due vittorie su due per Berrettini (Queen’s 2021 e Australian Open 2025), ma quella di Vienna è stata di gran lunga la più sofferta. Nel primo set, Matteo ha mostrato grande personalità, salvando tre palle che avrebbero mandato Norrie avanti 5-1. Poi, con il servizio finalmente più incisivo e il dritto in crescita, ha alzato il livello fino a imporsi al tie-break. È stato un set di pura resistenza mentale, dove la capacità di giocare bene i punti importanti ha fatto la differenza.Il secondo parziale è stato altrettanto equilibrato. Berrettini ha avuto un paio di occasioni sul servizio dell’avversario, ma Norrie ha risposto con aggressività e grande continuità, portando il set al tie-break. Qui l’inglese ha comandato il gioco, salvando un match-point e chiudendo 11-9, approfittando di qualche errore di troppo del romano, apparso affaticato e meno brillante negli scambi prolungati.Nel terzo set, però, Berrettini ha ritrovato forza e concentrazione. Ha servito meglio, si è spostato con maggiore rapidità sul dritto e ha gestito con maturità i momenti chiave. Il break decisivo è arrivato grazie a una difesa straordinaria sotto rete, un punto dal valore simbolico e tecnico altissimo, preludio alla vittoria finale.Le prospettive: fiducia ritrovata e un test durissimo ai quarti. Il successo su Norrie consegna a Berrettini una ventata di fiducia in vista dei quarti di finale contro Alex De Minaur, n. 7 ATP, uno dei giocatori più rapidi e solidi del circuito. Sarà un test complesso sul piano fisico e tattico, ma il romano arriva all’appuntamento con rinnovata convinzione e la sensazione di aver ritrovato finalmente sé stesso.

    La cronaca
    1. set – Al servizio Cameron Norrie. Primo punto a Matteo con il rovescio 0-15. Errore con lo slice 15 pari. Tema della partita Norrie che da mancino martella con il dritto il rovescio di Berrettini. Palla corta del romano 30 pari. A rete Berrettini 30-40 palla break. Annulla Norrie. Parità. A rete il britannico, smash vincente. Tiene il servizio Norrie 1-0. Buona palla corta di Norrie 0-15. Prima carica 15 pari. Si difende bene a rete Matteo 30-15. Dritto esplosivo 40-15. Berrettini tiene il servizio 1-1. Serve bene Norrie che difende senza problemi il gioco di battuta 2-1. Qualche problema al servizio per romano doppio fallo, 15-30. Prima vincente 30 pari. Arriva il primo ace 40-30. Norrie velocissimo arriva sulla palla corta. Parità. Sbaglia un facile dritto Berrettini, vantaggio Norrie, palla break. Norrie velocissimo recupera due palle impossibili, arriva break per il britannico 1-3. Norrie insiste con successo sulle palle corte e mette in difficoltà Matteo 40-15. Norrie conferma il break 4-1. Matteo cerca di giocare di tocco, ma mette la palla corta in rete 0-15. Brutto errore di dritto 0-30, come scosso dal break. Serve la prima che arriva puntuale 15-30. Ancora una prima 30 pari. Ottima palla corta di Matteo, 40-30. Norrie insiste sul rovescio, il romano sbaglia parità. Forza il dritto Matteo che non è sereno, arriva un’altra palla break. Scambio complicato Berrettini ne esce con il dritto vincente parità. Servizio vincente. Quando si sposta sul dritto, Norrie fa male, parità. Nastro che aiuta il britannico palla break. Ace. Brutto errore di dritto a due passi dalla rete, ancora palla break. Questa volta Matteo non sbaglia il dritto. Parità. Norrie, risponde lungo, decimo errore di dritto, palla break. Si difende bene Matteo, parità. Finalmente tiene il servizio Berrettini, gioco importante 2-4. Norrie insiste sul rovescio dell’azzurro 15-0. Bravo Matteo a rete 15 pari. Questa volta è Norrie a sbagliare lo slice 15-30. Servizio ad uscire 30 pari. Si sposta sul dritto Matteo ed arriva la palla break 30-40. Stecca il dritto Norrie, break 4-3. Palle nuove e prima vincente 15-0. Bene al servizio Matteo gioco a zero 4-4. Norrie insiste sulla diagonale di rovescio 15-0. Pasticcia sotto rete il finalista di Wimbledon 2021, gioco a zero anche per Norrie 5-4. Ritrova la prima Matteo 30-0. Scambi più corti, Norrie regala qualcosa 5-5. Si assicura il tie-break Norrie che sale 6-5. Berrettini al servizio per giocare il tie-break. Quarto ace per l’azzurro 15-0. Ottimo contropiede di dritto, 30-0. Gioco a zero per Matteo.
    Tie break. Ace per Norrie 1-0. Servizio e dritto per Matteo 1-1. Ottima prima lavorata 2-1. Risponde corto Berrettini 2-2. Grande difesa di Matteo che va a rete 2-3 primo mini break. Scambio durissimo, dominato da Norrie che recupera il mini-break, si cambia sul 3-3. Ace, Matteo resta avanti 4-3. Passante basso di Berrettini, mini break 3-5. Tiene Norrie 4-5. Due servizi per Matteo, Dritto fuori dell’italiano 5-5. Servizio e dritto 6-5, set point per Berrettini. Attacca sul rovescio Norrie 6-6. Grande scambio, Matteo tiene, Norrie mette il rovescio in rete, 6-7, secondo set-point per Berrettini. Ace e Matteo porta a casa il primo set.
    2. set – Berrettini al servizio. Aggressivo il romano 15 pari. Inizia bene il secondo set Matteo 1-0. Due errori dell’italiano 30-0. Matteo rientra 30 pari e tiene lo scambio. Titubante Norrie 30-40 e palla break. Seconda lavorata sul rovescio si Matteo, parità. Errore di dritto di Matteo 1-1. Fatica con la prima il romano 15-30. Aiutino di Norrie, 40-30, ace, Matteo resta avanti 2-1. Il nastro aiuta Matteo, 0-30. Serve bene Norrie 30 pari. Scambio perfetto, purtroppo smash in rete per Berrettini 40-30. Norrie tiene il servizio 2-2. Norrie ritrova la lunghezza in risposta 15-0. Soffre Matteo, riesce a tenere lo scambio 30-15. Ottima seconda 40-15. Dritto vincente l’azzurro sempre avanti 3-2. Passante pesante di Matteo 0-15. Servizio e dritto per il britannico 15 pari. Back in rete 30-15. Sempre efficace il servizio da sinistra di Norrie 40-15. Prima vincente, Norrie resta attaccato 3-3. Brutto dritto di Matteo 0-15. Prima a 215 km/h 15 pari. Ace numero 8 30-41, Ancora un ace 40-15. Esce il dritto di Matteo 40-30. Palla corta di Norrie 40-40. Ace, il terzo nel gioco. Attacca Norrie. Parità. Ogni punto una lotta. A forza di prima, Matteo tiene 4-3. Inizia bene Norrie 30-0. Gioco a zero per il 35 del mondo 4-4. Ottima prima di Berrettini, 15-0. Palla corta, Norrie chiude 15 pari. Ace. Smorzata vincente 40-15. Chiude Matteo 5-4. Inizia bene Matteo 0-15. Sbaglia il dritto Norrie 0-30.Scambio difficile, Berrettini sbaglia 15-30. Bene a rete il britannico 30 pari. Si apre il campo Norrie che costringe nell’angolo l’italiano 40-30. Servizio e dritto. Si continua sul filo dell’equilibrio 5-5. Il servizio di Matteo fa male 30-0. Gioco a zero, Matteo guadagna il tie-break 6-5. Due ace per Norrie 30-0. Esce il dritto di Norrie 30-15. Ricamo a rete del 35 del mondo 40-15. Si va al tie-break 6-6.
    Tie-break. Inizia Matteo subito mini-break 0-1. Dritto vincente di Norrie che sembra più forte fisicamente 2-0. Regalo di Norrie 1-2. Sbaglia il dritto Berrettini 1-3. Ace 2-3. Altro regalo di Norrie si gira sul 3 pari. Fuori di poco il dritto di Matteo 3-4. Bene Matteo con il servizio 4-4. Prima vincente, il romano torna avanti 5-4. Ace per Norrie 5-5. Scambio fisico, chiude con lo smash Norrie 6-5 set-point. Fuori il dritto di Norrie 6-6 si cambia. Regalo di Matteo, 6-7 set point Norrie. Sbaglia a rete Norrie 7 pari. Ancora un dritto che esce per Berrettini 7-8, set-point Norrie. Esce la risposta 8-8. Ottima seconda 9-8 match point. Serve bene Norrie 9-9. Servizio e dritto Norrie 10-9, quarto set-point. Fuori il dritto di Matteo. Si va al terzo.
    3. set – Norrie al servizio. Scambio infernale, Matteo chiude con la palla corta 15-30. Norrie rimedia con la prima 30 pari. Serve bene Norrie 1-0. Stop volley perfetta di Berrettini 40-0. Esce il dritto 40-15. Errore di rovescio 40-30. Entra finalmente la prima 1-1. Aggressivo in risposta Matteo 0-15. Doppio fallo Norrie 15- Fatica Berrettini a tenere il ritmo da fondo 2-1.30. Servizio ad uscire 30 pari. Sbaglia Norrie 40 pari. Il nastro aiuta Norrie 0-15. Dritto vincente 15 pari. Ace. Bene da fondo Norrie 30 pari. Servizio e dritto 40-30. Matteo tiene 2-2. Norrie comanda da fondo, continua la logica dei servizi 3-2. Un gioco tranquillo per Berrettini al servizio 3-3. Avanti Matteo sul servizio di Norrie 15-30. Bene a rete il suddito di Re Carlo 40-30. Smash da fondo del mancino 4-3. Ace di Berrettini che poi sposta da fondo Norrie 30-0. Bene con il rovescio l’italiano, grande gioco 4-4. Dritto a sventaglio di Berrettini 0-15. Errore di dritto 15 pari. Matteo insiste sul rovescio di Norrie 15-30. Sbaglia la volée Norrie 15-40, due palle break. Servizio vincente sulla prima. Si salva a rete Matteo break 4-5. Prima vincente 15-0. Fuori il dritto di Matteo 15 pari. Ancora una prima 30-15. Ancora la prima 40-15, due match-point. Recupero impossibile di Matteo, sbaglia Norrie . Gioco partita incontro Berrettini 6-4.
    Enrico Milani

    Matteo Berrettini vs Cameron Norrie ATP Vienna Matteo Berrettini766 Cameron Norrie674 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4C. Norrie 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3C. Norrie 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 1*-3 2-3* ace 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* ace 5*-6 6*-6 6-7* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* 9-9* 9*-106-6 → 6-7C. Norrie 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace ace4-3 → 4-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-3 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1C. Norrie 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 4-3* ace 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 7*-6 ace6-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 6-6C. Norrie 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5C. Norrie 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4C. Norrie 15-0 15-15 df 30-15 40-151-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3C. Norrie 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Berrettini vs Norrie

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Norrie 🇬🇧

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    302
    288

    Ace
    16
    6

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    85/124 (69%)
    74/117 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    62/85 (73%)
    47/74 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/39 (62%)
    31/43 (72%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    3/5 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223km/h (138 mph)
    208km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    204km/h (126 mph)
    181km/h (112 mph)

    Velocità media seconda
    176km/h (109 mph)
    146km/h (90 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    116
    91

    Punti vinti su prima di servizio
    27/74 (36%)
    23/85 (27%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    12/43 (28%)
    15/39 (38%)

    Palle break convertite
    2/5 (40%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    86/124 (69%)
    78/117 (67%)

    Punti vinti in risposta
    39/117 (33%)
    38/124 (31%)

    Totale punti vinti
    125/241 (52%)
    116/241 (48%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Vienna: Berrettini avanza, più solido e lucido di Popyrin nei momenti chiave

    Matteo Berrettini a Vienna (foto Erste Bank Open)

    Il tennis è una disciplina complessa, è necessario coordinare movimenti, colpi, geometrie, ma niente può funzionare se non riesci gestire tutti questi elementi sotto pressione, restando lucido e solido nelle scelte. Proprio una maggior compattezza e tenuta mentale dei momenti chiave della partita ha consentito a Matteo Berrettini di superare il primo turno all’ATP 500 di Vienna contro Alexei Popyrin, 7-6(5) 6-3 lo score conclusivo a favore del romano che agli ottavi trova Cameron Norrie. Una buona prestazione per l’azzurro, come dimostra il tabellino di fine match con 20 vincenti a fronte di 17 errori, mentre l’australiano ha terminato con un bilancio negativo (26-28). Più positivo il bilancio di Berrettini anche nella trasformazione del servizio ma oltre ogni numero il campo ha parlato chiaro: l’azzurro è stato più centrato, ha giocato un tennis efficace e più solido, regalando assai di meno e facendo scelte di gioco più corrette. Al contrario Popyrin è stato incerto in vari passaggi chiave della partita, come il tiebreak del primo set quando dopo aver rimontato Matteo è incappato in un terribile doppio fallo e non solo. In generale l’australiano ha giocato i suoi momenti migliori nell’incontro quando la potenza del servizio gli ha tolto le castagne dal fuoco, mentre quando c’è stato da colpire più palle in scambio e affrontare le variazioni di Berrettini col back di rovescio o con diritti più carichi di spin, è venuta fuori la cattiva gestione, lettura ed esecuzione. Una vittoria importante per Matteo, apparso in buona condizione fisica negli spostamenti e discretamente “centrato”. Ha risposto a tratti Berrettini, non sempre ha trovato la misura ideale tra colpo bloccato e colpo in spinta, ma proprio aver risposto bene in alcuni passaggi chiave è stato fondamentale per iniziare scambi nei quali ha portato l’altro a forzare errori sotto pressione.

    Big Time Tennis 🔨
    Matteo Berrettini delivers a wonderful performance, defeating Popyrin 7-6 6-3 to get underway in Vienna!#ErsteBankOpen pic.twitter.com/InjgDgt7V9
    — Tennis TV (@TennisTV) October 22, 2025
     
    Berrettini inizia la partita a spron battuto, forte di un diritto molto pesante e preciso che compensa una prima di servizio non ancora in ritmo. Anche Popyrin gestisce bene i suoi primi turni di battuta, pronto a spostarsi per ricavare il massimo dal diritto, il colpo con il quale costruisce le sue prestazioni, e un servizio “caldissimo”. Si gioca poco e niente quando l’australiano è alla battuta, talmente è preciso ed efficace. Qualche colpo in più quando serve il romano, con Alexei molto dietro la riga di fondo sulla risposta e in difesa. Lo score è già sul 4-3 Berrettini dopo appena 21 minuti, con appena 4 punti vinti complessivamente in risposta. Sul 30-0 dell’ottavo game un buon passante di Matteo, rarità in ribattuta nel set. Con l’ottavo Ace, Popyrin impatta lo score 4 pari. Nel nono game Berrettini sbaglia un diritto dall’angolo sinistro, poi sotto rete gioca una volée smorzata di scarsa qualità (forse ha perso di vista la palla), e i due errori gli costano il 15-30. Un bel servizio lo riporta a galla ma poi sbaglia malamente un back di rovescio, senza cercare adeguatamente la palla. 30-40, palla break delicatissima visto lo score e come serve l’altro. Una seconda di battuta molto carica di spin provoca l’errore di Popyrin in risposta. 5-4. Il dominio del servizio si è interrotto. Anche Alexei non è più ingiocabile con la prima palla, Matteo risponde ed è l’australiano a sbagliare una volée non difficile (15-30) e quindi un diritto in contro piede. C’è un Set Point per Berrettini sul 30-40 (prima palla break a favore). Popyrin rischia il serve and volley e gli va bene, la risposta di rovescio è out. 5 pari. Si arriva al tiebreak. Berrettini si prende il primo punto in risposta con un solido passante di diritto (non granché l’approccio di Popyrin), 2-0. Falloso l’australiano, sente la pressione più dell’italiano, un diritto largo gli costa il 4-1. Alexei resta a contatto prendendosi un punto non facile sulla rete, 4-3. Matteo è costretto ad un attacco non facile si di una palla un po’ corta e storta, e sul net sbaglia il tocco di volo 4 punti pari, errore grave anche perché nel punto successivo va in difesa e l’australiano attacca sul rovescio l’italiano, per il sorpasso sul 5-4. Bagarre: ora è Popyrin a sbagliare malamente col diritto su di una palla con poco peso. 5 pari. Un doppio Popyrin gli costa il 6-5, Set Point al servizio per Berrettini. Col brivido sotto rete dopo non aver chiuso lo smash, Matteo chiude 7 punti 5. Tanti errori nel tiebreak, ma l’azzurro più solido mentalmente.
    Berrettini nel suo primo turno del secondo set risale da 15-30 con un Ace a 216 km/h, 1 pari. Nel terzo game l’australiano commette due errori di troppo ed è bravo Matteo a tirare una “fiammata” col diritto lungo linea che fulmina Popyrin, c’è una palla break sul 30-40. Carica la seconda palla con tutto lo spin possibile, salta alta e la risposta di rovescio di Berrettini non passa la rete. Il set poi scorre senza sussulti, comanda chi è al servizio. Sul 3 pari arrivano all’improvviso due errori gratuiti dell’australiano, un diritto e un rovescio, 0-30. Sul 15-30 Matteo tira un gran bel contro piede di diritto, ci sono due palle break sul 15-40. Disastro di Popyrin: seconda palla e poi un diritto senza senso che vola via mezzo metro. È il primo break dell’incontro, Berrettini serve avanti sul 4-3. Popyrin cerca una ultima reazione (e si prende un gran bel punto di volo), poi sul 30 pari il sistema di chiamata elettronica va in tilt chiamando out una palla in campo di un metro. Mani in testa per Alexei, si rigioca il punto e Berrettini tira una mazzata di servizio utile a portarlo poi avanti 5-3. Popyrin è frustrato visivamente, sembra non crederci più e attacca male, crollando sotto 15-30. Con un bel diritto da sinistra si arriva a match point, e finisce subito con un rovescio in rete dell’australiano. Centra gli ottavi Matteo, confermando di trovarsi bene in questo torneo, e favorito contro Norrie al prossimo turno.
    Marco Mazzoni

    Alexei Popyrin vs Matteo Berrettini ATP Vienna Alexei Popyrin63 Matteo Berrettini76 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2A. Popyrin 15-0 ace 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 ace 15-403-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace1-0 → 1-1A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 5*-4 5*-5 5-6* df6-6 → 6-7A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5A. Popyrin 30-0 ace 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3A. Popyrin 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace1-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Popyryn vs Berrettini

    Statistica
    Popyryn 🇦🇺
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    287
    326

    Ace
    12
    9

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    46/66 (70%)
    40/59 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    32/46 (70%)
    32/40 (80%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/20 (60%)
    14/19 (74%)

    Palle break salvate
    2/4 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    216km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    202km/h (125 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    174km/h (108 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    46
    139

    Punti vinti su prima di servizio
    8/40 (20%)
    14/46 (30%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    5/19 (26%)
    8/20 (40%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    2/4 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    44/66 (67%)
    46/59 (78%)

    Punti vinti in risposta
    13/59 (22%)
    22/66 (33%)

    Totale punti vinti
    57/125 (46%)
    68/125 (54%) LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini risponde a un commento sul gravissimo infortunio di Rune: “Pensare che un infortunio di questa portata possa essere la cosa migliore che possa accadere vuol dire: o essere in mala fede o capire veramente poco di questo sport e dello sport in generale”

    Rune in campo infortunato a Stoccolma

    Matteo Berrettini ha risposto con un lungo, accorato e sincero messaggio ad un post Instagram che riportava un commento a dir poco “particolare” in merito al gravissimo infortunio subito da Holger Rune sabato scorso a Stoccolma. Nel corso di un podcast con protagonisti alcuni commentatori di Eurosport, uno di essi ha affermato che “Se Rune reagisce nel modo giusto, la rottura del tendine d’Achille è la cosa migliore che potesse accadergli”. Un parere singolare che ha suscitato moltissime reazioni, anche quella di Berrettini, nostro campione che conosce la materia “infortuni” come pochi altri. Forse proprio per questo, Matteo ha scritto di pugno un commento in risposta a questa frase provocatoria, che riportiamo integralmente.
    “Ragazzi io capisco tutto eh, però sta roba è veramente agghiacciante…” scrive Berrettini nella risposta al post in questione. “pensare che un infortunio di questa portata possa essere la cosa migliore che possa accadere ad un giocatore di 22 anni 11 del mondo vuol dire: o essere in mala fede o capire veramente poco di questo sport e dello sport in generale. La maturazione agonistica e non, arriva con il tempo, con le sconfitte, con le vittorie, con le partite perse con match point o magari vinte giocando male. Questo è un infortunio che può cambiare radicalmente la vita di una persona, figuriamoci una carriera a questo livello. Io ascolto sempre e commento quasi mai, ma qui si rasenta la follia, capisco il voler parlare, dire la propria, sempre, in ogni caso, ma sentir dire “il tendine ha fatto pop” senza un minimo di compassione o sensibilità, come se stessimo raccontando di un palloncino da scoppiare alle giostre mi fa venire i brividi.Dietro quell’infortunio ci sta sofferenza, mentale e fisica, dubbi e momenti così bui da poter compromettere la salute mentale di un ragazzo giovanissimo. Forse mi ci sono immedesimato, forse so che cosa significa vedere scivolare via determinate cose senza avere nemmeno la chance di provare a fermarle, forse so quanto è dura tornare da un infortunio, ma sono sicuro che pensandoci bene, anche voi vi sarete accorti che sta roba vi è uscita male.Mi sbaglierò ma credo che il cambio di marcia necessario nella cultura sportiva italiana passi anche da qui, da come vengono raccontate le cose e come vengono analizzati certi argomenti. Mettere davanti i potenziali risultati di un giocatore rispetto alla sua salute credo non sia il giusto modo di guardare e commentare lo sport.Detto questo, Holger tornerà e sarà più forte di prima, ma fidatevi, nessun atleta del mondo vorrebbe affrontare un infortunio del genere, anche se gli dicessero che grazie a quello ci sarebbe una minima chance di migliorare il suo best ranking o primato personale…”
    Rune proprio oggi si è sottoposto alla delicata operazione al tendine d’Achille, come documentato da un altro post social che riportiamo.

    Aneke Rune via his IG
    Holger after his successful Achilles tendon surgery ❤️
    You have all my support and all my strength Holger @holgerrune2003 pic.twitter.com/0xsm4Dri6X
    — PrinceHolger (@PrinceHolger_) October 21, 2025
    Queste le prime parole di Holger, come riporta il media danese Ekstra Bladet: “L’operazione è andata bene, sono contento e supererò questo momento. Ci vorrà pazienza ma lavorerò sodo in riabilitazione ogni giorno, darò il mio massimo per ho per tornare ancor più forte”.
    In bocca al lupo e forza, Holger!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini: “Un onore essere tra i convocati per la Davis. Sto meglio, il mio obiettivo è tornare a divertirmi”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini ha parlato ai microfoni di Sky Sport Insider dell’emozione di vedere il proprio nome nella lista dei convocati diramata dal Capitano Filippo Volandri in vista della Davis Cup Final 8 2025.“Come sempre, è una grandissima emozione, un grandissimo onore rappresentare tutti gli italiani, tutti i ragazzi del tennis. È ovvio che ci siano ancora dei tornei da giocare, sono preconvocazioni ma il fatto che il mio nome sia lì e che mi renda tra i candidati a indossare la maglia azzurra, mi fa sempre molto, molto felice”.Per ora il tennista romano figura tra i convocati, ma i prossimi tornei – gli ultimi della stagione – potrebbero essere decisivi per le scelte definitive di Volandri in vista di novembre.
    Lo stop dopo Wimbledon e gli auspici per il futuroIl focus della conversazione si è poi spostato sul tennis giocato. Berrettini ha spiegato di sentirsi in netta ripresa, dopo il lungo stop seguito a Wimbledon. Il ritorno in campo in Asia è stato frutto di una decisione ponderata, basata su sensazioni finalmente positive sia dal punto di vista fisico che mentale.“Sto molto meglio: è uno dei motivi per cui sono andato in Asia e ora sono qui a Vienna. Lo stop è stato importante per tanti motivi, ma mi ha fatto ancora una volta ricentrare e ribilanciare. Mi ha permesso di riflettere, arrivare a capire che quello che voglio fare è giocare, divertirmi, spingermi oltre i miei limiti”.Abituato purtroppo a stop forzati e ripartenze, Berrettini sa bene che ritrovare ritmo e continuità richiede tempo. Ma l’atteggiamento è quello giusto.“Tutte queste cose le ho capite con un po’ di tempo e piano piano che vado avanti. Le cose succedono. Non ho mai nascosto che ci siano stati momenti difficili da gestire, ma la cosa più importante è ritrovare la serenità per fare quello che sto facendo.So bene che il tennis sia uno sport che ha bisogno di tempo e di ritmo, ma le sensazioni che ho in campo sono buone. Forse non ancora per una partita intera, ma per un set e mezzo sì. Ho tanta fiducia nel lavoro che sto facendo.”
    “Allenarmi con Sinner mi ha fatto capire che il livello è ancora lì”La lontananza dal campo non ha scalfito la qualità del suo tennis. Anzi, come racconta lo stesso Berrettini, allenarsi con Jannik Sinner a Monte-Carlo è stato un segnale incoraggiante.“Il tennis ha bisogno di tante cose per essere giocato a questo livello. Si comincia dalla parte fisica, mentale, dalla cura verso i colpi, l’attenzione, l’attivazione che serve per arrivare a uno stato di forma importante.Ho notato subito una cosa, quando mi sono allenato a Monte-Carlo con Jan (Sinner, ndr): non giocavo da tanto tempo, ma il livello è rimasto bene o male lo stesso. Mi sono sentito a mio agio, nonostante fossero passate settimane dall’ultima volta in cui avevo impugnato una racchetta.È una cosa che resta, quella. Quell’entusiasmo resta sempre. E poi ci sono degli automatismi: riconoscere certe situazioni che solo chi fa sport a questo livello può capire. Per fortuna non sono andati via e dimostrano che non ci metta molto a tornare a un livello abbastanza buono.”
    Il tatuaggio e il significato del doloreInfine, una riflessione più profonda. Berrettini ha mostrato sui social uno dei suoi tatuaggi che recita in latino “Questo dolore ti sarà utile” — un messaggio che lo accompagna anche nei momenti più difficili.“È ovvio che sia difficile parlare di dolore quando succedono cose molto più gravi nel mondo. Il mio è relativo, per fortuna, a infortuni, sconfitte o tornei saltati.Però mi sono accorto che quel tipo di sensazioni di rabbia o frustrazione è stato un motore incredibile per tornare e riprendermi quanto tolto.Se incanalato nella giusta direzione, il dolore è fonte di energia: va incanalato o ti porta a terra.Il tatuaggio ricorda proprio questo: quando le cose meno belle succedono, vanno utilizzate per reagire.”
    Matteo Berrettini non nasconde le difficoltà, ma da Vienna manda un messaggio chiaro: la voglia di competere è tornata, così come la fiducia nel suo tennis.Il sogno di rivederlo protagonista in maglia azzurra, magari a Bologna per la Davis Cup Final 8, è più vivo che mai.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO