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    Masters 1000 Monte Carlo: Musetti concreto, supera un Berrettini lento e falloso. Ora la sfida con Stefanos Tsitsipas

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Va a Lorenzo Musetti (n. 16 ATP) il derby italiano, 6-3 6-3, contro Matteo Berrettini (34). Lorenzo ha dominato la partita contro un Berrettini a mezzo servizio, apatico che non è mai riuscito ad entrare in partita. Non è stato un bel match. Scambi frammentati, tanti errori da parte del romano (45 in totale) che ha sbagliato tanto con il dritto, il suo colpo migliore ed anche con il servizio non è riuscito a fare la differenza. Musetti ha giocato una partita perfetta, solida. Lontano come al solito dalla linea di fondo riusciva a giocare lungo sia con il dritto che con il rovescio. Matteo si muoveva male, forse problemi per vesciche al piede destro (sul 3-4 del 2° set ha chiamato il medical time out), arrivava in ritardo negli spostamenti laterali ed immancabilmente sbagliava la misura dei colpi. Peccato perché ci si aspettava una partita lottata, combattuta quindici su quindici, ma oggi Musetti è stato di due qualità superiore a Berrettini. Lorenzo sta dimostrando una maturità inedita, con un tennis meno bello, ma molto più concreto. Sulla strada verso la semifinale sfiderà Stefanos Tsitsipas, ma il Musetti di oggi non teme nessuno.

    1. setMusetti al servizio. Subito un dritto fuori 0-15. Rovescio vincente di Berrettini 0-30. Primo quindici per Musetti 15-30. A rete il carrarese 30 pari. Recupero in rete di Berrettini 40-30. Risposta in rete Musetti avanti 1-0.Berrettini alla battuta. Ace 15-0 Dritto fuori di Matteo 15 pari. Prima a 214 km/h, 30-15. Musetti vince lo scambio da fondo 30 pari. Prima (205) e smash vincente 40-30. Risponde lungo Musetti. Parità. Servzio vincente (226) del romano, vantaggio. Berrettini falloso con il dritto. Parità. Passante vincente di Musetti. Palla break. Dritto ballerino di Berrettini. Break 2-0.Musetti per confermare il break. Risposta in rete 15-0. Musetti tenta la palla corta 15 pari. Risponde male Berrettini 40-15. Scambio a rete, spettacolo, chiude Musetti che conferma il break 3-0.Inizia bene Berrettini, due prime vincenti 30-0. Dritto in rete di Musetti 40-0. Incerto con il dritto Matteo 40-15. Matteo non trova il ritmo 40-30, ma comunque chiude il gioco 1-3.Serve Musetti. Berrettini non si muove bene, lento negli spostamenti, dritto che non gira. Si va comunque si va ai vantaggi, 4-1.Berrettini finalmente gioca un game di servizio decente 2-4.Musetti va sotto 0-30, ma Berrettini sbaglia tre dritti di fila, di cui uno a campo vuoto. Quattro punti per il numero 16 del mondo che prende il largo 5-2.Berrettini affonda il dritto in rete 0-15. Sottotono e rigido l’ex numero 6 del mondo . Entra la prima 15 pari. Servizio e dritto 30-15. Prima vincente 40-15. Ancora uno sbaglio di Berrettini che rimedia con un dritto profondo 3-5.Musetti serve per il set. Parte lo scambio, ma Berrettini mette il dritto in corridoio 15-0. Ingenuità di Musetti sotto rete, Matteo lo passa 15 pari. Insicuro con il rovescio Berrettini 30-15. Ancora un errore di dritto, due set point. Comanda lo scambio Musetti che muove Matteo a destra e sinistra e lo costringe all’errore. Primo set Musetti 6-3.
    2. setBerrettini al servizio. Risposta profonda di Musetti 0-15. Ancora un dritto fuori di Matteo 0-30. Oggi Matteo non c’è. Un altro errore su un facile dritto 0-40. Tre palle break. Finalmente uno scambio, Musetti mette fuori il rovescio 15-40. Il nastro fa uscire la risposta di Lorenzo 30-40. Scambio prolungato con Berrettino che mette fuori il rovescio. Break 0-1.Musetti alla battuta. Il numero del mondo fa muovere Berrettini che dopo quattro scambi arriva in ritardo sul rovescio 0-15. Rovescio vincente 30-0. Finalmente una bella smorzata di Matteo 30-15. Lento in risposta Berrettini 40-15. Seconda a 144 km/h, ma Berrettini risponde in rete. Break confermato 2-0.Berrettini serve per restare vicino, ma oggi il vero Matteo è rimasto negli spogliatoi. Un dritto da fermo che esce di due metri, poi un altro dritto out, 0-30. Giornata disastrosa ancora un dritto in rete 0-40, tre palle per il doppio break. Musetti risponde ad una prima a 220, ma, il nastro aiuta Matteo 15-40. Berrettini riesce a non sbagliare con il dritto 30-40. Prima a 224. Parità. Ancora un dritto fuori. Palla break. Si salva con la prima (222) il romano. Parità. Servzio e dritto sulla riga. Finalmente il dritto non esce. Smuove il punteggio Matteo 1-2.Musetti al servizio. Solito dritto ballerino di Matteo 15-0. Errore non forzato anche per Musetti 15 pari. Matteo si muove troppo lentamente 30-15. Rovescio lungolinea vincente del carrarese 40-15. Bene finalmente Berrettini nello scambio, rovescio fuori di Musetti 40-30. Risposta corta, piazza il dritto vincente Musetti che si incita con un “Bravo” a piena voce 3-1.Berrettini mette la prima 15-0. Il servizio funziona (204) il romano avanti 30-0. Ace 40-0. Gioco a zero, importante tenere in fondo c’è solo un break di differenza 2-3.Musetti serve e smuove Matteo e chiude con una palla corta 15-0. Ancora palla corta con Berrettini in netto ritardo 30-0. Dritto in risposta fuori 40-0. Un lampo di Matteo con il dritto, ma quello che servirebbe è una maggiore continuità 40-15. Cerca il vincente Berrettini, ma trova il corridoio. Musetti ipoteca la partita 4-2.Berrettini per restare in corsa. Ottima prima 15-0. Palla corta vincente 30-0. Doppio fallo 30-15. Riga di Musetti 30 pari. Prima (219) vincente 40-30. Come parte lo scambio Musetti smuove Berrettini che si trova lontano dalla palla. Parità. C’è un solo giocatore in campo Musetti. Palla per il doppio break. Sbaglia Musetti. Parità. Lorenzo risponde fuori. Scambio intenso, Berrettini sbaglia la palla corta. Parità. Ottimo attacco di Berrettini sul rovescio del toscano. Matteo vince lo scambio sotto rete, e rimane vicino 3-4.Fisioterapista in campo per Berrettini, forse vesciche sul piede destro fasciato. “Quando piego il piede sento male” ha detto al fisio.Musetti prima a mezza velocità (177), ma efficace, Matteo sbaglia di dritto 15-0. Risposta in rete 30-0. Musetti forza la prima (214) 40-0. Gioco a zero 5-3.Berrettini serve per restare nel match. Scambio delizioso che vince Matteo 15-0. Ottima prima (207) 30-0. Musetti legge la prima (219) di Berrettini e gli risponde sui piedi 30-15. Serve and volley del finalista di Wimbledon 2022 40-15. Doppio fallo 40-30. Sbaglia il rovescio Matteo. Parità. Ancora un rovescio in rete. Match point. Ancora un dritto in rete. Musetti chiude 6-3 6-3.

    Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani

    Matteo Berrettini vs Lorenzo Musetti ATP Monte-Carlo Matteo Berrettini33 Lorenzo Musetti [13]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A3-5 → 3-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-4 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-401-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    234
    323

    Ace
    3
    0

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    46/68 (68%)
    37/50 (74%)

    Punti vinti sulla prima
    31/46 (67%)
    27/37 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/22 (32%)
    10/13 (77%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    50
    164

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/37 (27%)
    15/46 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    3/13 (23%)
    15/22 (68%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/11 (64%)
    2/4 (50%)

    Vincenti
    18
    9

    Errori non forzati
    44
    11

    Punti vinti al servizio
    38/68 (56%)
    37/50 (74%)

    Punti vinti in risposta
    13/50 (26%)
    30/68 (44%)

    Totale punti vinti
    51/118 (43%)
    67/118 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    228 km/h (141 mph)
    216 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    209 km/h (129 mph)
    172 km/h (106 mph)

    Velocità media seconda
    171 km/h (106 mph)
    143 km/h (88 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati completi con il dettaglio degli Ottavi di Finale. In campo anche il derby tutto italiano tra Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – (foto Brigitte Grassotti)

    🎾 🎾 🎾

    🇲🇨

    Masters 1000 Monte Carlo

    Monaco
    Terra battuta

    🏆MASTERS 1000

    👨OTTAVI DI FINALE

    ☀️

    Previsioni meteo
    Monte Carlo, 10 Aprile 2025

    14°C
    min. 9°C

    Court Rainier III – ore 11:00Jack Draper vs Alejandro Davidovich Fokina Il match deve ancora iniziare
    Daniel Altmaier vs Carlos Alcaraz Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Lorenzo Musetti Il match deve ancora iniziare Loading …

    Nuno Borges vs Stefanos Tsitsipas Il match deve ancora iniziare

    Court Des Princes – ore 11:00Andrey Rublev vs Arthur Fils Il match deve ancora iniziare
    Alexei Popyrin vs Casper Ruud (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Daniil Medvedev vs Alex de Minaur (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Alejandro Tabilo vs Grigor Dimitrov Il match deve ancora iniziare

    Court EA de Massy – ore 11:00Joe Salisbury / Neal Skupski vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    Romain Arneodo / Manuel Guinard vs Jack Draper / Tomas Machac Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma di Giovedì 10 Aprile 2025. E’ il giorno del derby tra Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini (sondaggio Live Tennis)

    Scritto da BrufenIn realtà il vero derby che sta per consumarsi è un altro:Musetti contro… Sporadico.Con una vittoria, il BR è (QUASI) certo.
    Musetti non può essere contro Sporadico perché nemmeno lo conosce.
    Sporadico non può essere contro Musetti perché non se lo in…a proprio.
    Ma, quel che più conta, è che un nuovo BR di Musetti non mi rattristerebbe affatto, anzi! Ad averceli 10 italiani in top ten…
    La vittoria di Berrettini, invece, mi farebbe crepare dalle risate perché già me li immagino i Soloni del forum, che da quasi due anni rosicano per l’avveramento della mia profezia, costretti a mangiarsi ancora il fegato per chi sa quanto (magari per sempre)… uno spasso! Evviva live tennis! Evviva Marco Mazzoni! LEGGI TUTTO

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    La vittoria di Berrettini assicura il n.1 di Sinner fino al rientro a Roma

    Jannik Sinner con la seconda coppa degli Australian Open

    Tra amici ci si aiuta sempre. Jannik Sinner nel 2023 in quel di Malaga, con in mano la prima Davis Cup vinta in carriera, aveva promesso a un infortunato Matteo Berrettini  “l’anno prossimo la vinceremo insieme”. Detto fatto, i due hanno trascinato gli azzurri alla seconda vittoria della mitica “insalatiera” (e terza per la storia del nostro tennis) nel 2024, pure con un successo insieme in doppio. Stavolta sul “rosso” di Monte Carlo è Matteo a fare un favore a Jannik: battendo Zverev nel secondo turno del Masters 1000 del Principato, ha assicurato a Sinner il n.1 ATP fino al suo rientro a Roma. Jannik taglierà l’eccellente traguardo di almeno 50 settimane consecutive in vetta al ranking nonostante i pesantissimi tre mesi di stop per la nota vicenda Clostebol.
    Davvero scadente il rendimento di Zverev dopo gli Australian Open: il tedesco ha preso parte a 6 tornei, con in palio teoricamente ben 4250 punti, più che sufficienti a sorpassare Sinner, fermo per lo stop. Ha raccolto invece solo 6 vittorie e 6 sconfitte, con un misero bottino di soli 270 punti! Il n.1 per lui è rimasto solo miraggio… anzi si può affermare senza ombra di dubbio che proprio la netta sconfitta patita da Sasha contro Jannik a Melbourne ha minato le certezze del tedesco, crollato a livello di prestazione, fiducia e tenuta mentale. Da allora Zverev è irriconoscibile. Il suo servizio va a corrente alternata, gioca molto conservativo e con troppa tensione, crollato indietro “a remare” e attendere le mosse degli avversari. Quando ne trova uno con classe e potenza come Matteo, la sconfitta diventa inevitabile.
    Jannik Sinner tornerà in campo agli Internazionali d’Italia ad inizio maggio e lo farà ancora da n.1. Sembrava molto difficile quando è scattata la sospensione a metà febbraio, ma era difficile ipotizzare un rendimento così modesto sia di Zverev che di Alcaraz. “La pressione del dover sorpassare Sinner mi ha schiacciato”, ha affermato Carlos. In realtà, sembra piuttosto che la prepotenza e classe di Jannik abbia scavato un solco profondo tra lui e tutti gli avversari, e non solo per punti in classifica…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: buon esordio di Berrettini, doma Navone e si “regala” Zverev

    Matteo Berrettini a Monte Carlo (foto Brigitte Grassotti)

    Non sbaglia l’entrata in scena Matteo Berrettini che doma in due set 6-4 6-4 l’argentino Mariano Navone, 70 del ranking, ma con un best alla 29esima posizione nel giugno scorso. Nonostante la classifica forse uno dei peggiori avversari per un primo turno sulla terra battuta. Proveniente dalla qualificazioni Navone è uno specialista della terra rossa dove ha disputato le uniche due finali ATP. Le condizioni di gioco non ottimali, freddo umido e terra pesante non potevano che favorire un mastino come Navone. Instancabile da fondo, costringe gli avversari a giocare sempre un colpo in più. Mai un back, né una palla corta, ma un lottatore estremo che non regala niente. Ogni quindici da lottare e da conquistare.
    Oggi le armi migliori di Matteo servizio e dritto erano come spuntate sulla superficie lenta del Court des Princes, determinato e concentrato su ogni scambio Berrettini è stati lì a lottare su ogni palla, senza cercare la soluzione facile, accettando umilmente di vedere che Navone rispondeva anche ad un servizio a 220 km/h. Una partita con tanti punti positivi per il prossimo turno anche se l’avversario sarà Alexander Zverev il numero due del mondo.
    Berrettini è partito al rallentatore con tre palle break annullate nel gioco d’apertura, poi quando il braccio ha cominciato a scaldarsi, ha costretto Navone a visitare tutti gli angoli del campo. Purtroppo dal servizio non sono venuti tanti punti diretti causa la terra lenta di questi giorni senza sole, ma forse è stato un bene per mettere a punto dritto e rovescio da fondo e la consistenza degli scambi. A parte il dritto sempre devastante, Berrettini è migliorato anche dal lato del rovescio. Il back è sempre la rasoiata che rimbalza ad un centimetro da terra, mentre il rovescio a due mani è più profondo e lavorato. Certo non partono vincenti, ma una più lunga che gli da tempo di spostarsi sul dritto.
    Valutazione molto positiva, per l’atteggiamento ed il carattere dimostrato anche quando in un momento di calo, sul 4-1 e doppio break ha lasciato all’argentino due giochi di servizio, non si perso d’animo, ma ha saputo subito ritrovare il livello per chiudere set e partita. Mercoledì la sfida con Zverev, mission difficile, ma non impossibile.
    1. set Serve Navone che mette la prima a 196 km/h 15-0. Bene con il dritto Matteo 15 pari. Il Martello inizia a colpire. Palla break. Rovescio vincente. Parità, Navone tiene il servizio 1-0. Matteo alla battuta, 211 km/h, ma Navone è on fire. Tre palle break. Servizio e dritto per la prima. Berrettini prima 220 km/h, Parità. Navone veramente tosto. Ancora parità. Il servizio di Berrettini buca la terra 1-1. Si gioca ad un ritmo indiavolato Navone in difficoltà 15-30. Il dritto di Berrettini fa male. Due palle break. Disegna il campo Matteo. Break 2-1. Stecca lo smash Matteo 0-30. Recupera una smorzata Navone. Due palle break. Doppio fallo 2-2. Cede un solo quindici Navone 3-2. A rete Berrettini 15-0. Servizio e dritto 30-0. Doppio fallo il solo punto conquistato da Navone 3-3. Scambi veloci ad alta intensità 30 pari. Palla break per l’azzurro. Dritto in rete. Parità. Nuova palla break. Stop volley da antologia. Break 4-3. Berrettini al servizio con palle nuove. Inizia bene l’ex numero 6 del mondo 15-0. Smorzata vincente 30-0. Navone non molla uno scambio 30 pari. Due prime per il romano, break confermato 5-3. Navone tiene il servizio 5-4. Momento della verità per Matteo. Doppio fallo. Dritto impreciso 0-30. Ace 15-30. Dritto vincente 30 pari. Navone risponde bene e Berrettini affossa il rovescio in rete. Palla break. Lungolinea imprendibile, parità. Set-point. Falso rimbalzo esce il back dell’italiano. Parità. Smorzata e lob, set-point numero due. Scambio ad alta intensità, Navone non regge i missili di dritto. Primo set Berrettini 6-4.
    2. setNavone alla battuta e subito in difficoltà 0-30. IL nastro non aiuta Berrettini 30 pari. Scambio infinito, Matteo ha la meglio. Palla break. Non tiene il ritmo Navone Break 0-1. Cede un quindici, ma conferma il break Berrettini 2-0. Navone bene con la prima 2-1. Poco incisivo da fondo, in difficoltà Berrettini 15-30. Passante da urlo 30 pari. Altro vincente sulla palla corta dell’argentino 40-30. Dritto vincente di navone. Parità. Volée vinte del romano, ed ace break riconfermato 3-1. Inizia bene Matteo che mette in difficolta Navone 0-30. Dritto in rete dell’argentino 0-40, tre palle break. Rovescio in rete e se ne va la prima. Fucilata di dritto di Matteo. Doppio break 4-1. Rovescio in rete per il finalista di Wimbledon 2022, 0-15. Palla corta per rimediare 15 pari. A rete per la pima volta Navone che pasticcia 30-15. Regala lo smash Matteo 30 pari. Dritto fuori, palla break. Altro dritto in corridoio, Navone accorcia 2-4. Leggero calo di Berrettini, ma anche Navone ci mette del suo. Parità. L’argentino comunque tiene il servizio e torna vicino 3-4. Ancora un doppio fallo del romano 0-15. Smash vincente di Navone 0-30. Prima vincente 15-30. Dritto sul nastro due palle break. Palla corta in rete. Navone completa la rimonta 4-4. Serve Navone che perde il primo scambio 0-15. Dritto in rete dell’argentino 0-30. Matteo incisivo con il dritto 0-40 tre palle break. A rete Navone che annulla la prima. Dritto fuori e se ne va la seconda. Servizio e dritto. Parità. Doppio fallo, palla break numero quattro. Scambio durissimo, Berrettini mette all’angolo Navone. Break 5-4. Il vincitore della Davis 2024, serve per il match. Navone aggressivo 0-30. Errore dell’argentino 15-30. Rovescio in rete 30 pari. Prima a 217 km/h. Match point. Ancora un servizio vincente Berrettini al secondo turno 6-4 6-4.

    Mariano Navone vs Matteo Berrettini ATP Monte-Carlo Mariano Navone44 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6M. Navone 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df4-4 → 4-5M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 15-403-4 → 4-4M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-402-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-4 → 2-4M. Navone 0-15 0-30 0-40 15-401-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 1-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2M. Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 40-153-2 → 3-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 df1-2 → 2-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1M. Navone 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Navone 🇦🇷
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    209
    235

    Ace
    0
    2

    Doppi falli
    2
    4

    Prima di servizio
    43/66 (65%)
    44/69 (64%)

    Punti vinti sulla prima
    24/43 (56%)
    29/44 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    9/25 (36%)

    Palle break salvate
    6/11 (55%)
    4/7 (57%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    171
    201

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/44 (34%)
    19/43 (44%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/25 (64%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    3/7 (43%)
    5/11 (45%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/7 (29%)
    7/9 (78%)

    Vincenti
    12
    19

    Errori non forzati
    29
    35

    Punti vinti al servizio
    33/66 (50%)
    38/69 (55%)

    Punti vinti in risposta
    31/69 (45%)
    33/66 (50%)

    Totale punti vinti
    64/135 (47%)
    71/135 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    199 km/h (123 mph)
    225 km/h (139 mph)

    Velocità media prima
    179 km/h (111 mph)
    208 km/h (129 mph)

    Velocità media seconda
    153 km/h (95 mph)
    168 km/h (104 mph)

    Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Fritz resta un tabù per Berrettini. L’americano vince in tre lottati set, grande partita

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    C’è andato davvero vicino Matteo Berrettini a sfatare il tabù Taylor Fritz con una prestazione importante, generosa, di quantità e qualità, pure annullando ben 6 match point all’americano nel rush finale del secondo set, ma alla fine tantissima grinta e gran tennis non sono bastati a portare a casa il successo nell’ultimo quarto di finale del Masters 1000 di Miami. L’azzurro cede per 7-5 6-7(7) 7-5 dopo due ore e trequarti di tensione, spettacolo e tanto bel tennis nella serata di Miami. Una sconfitta che brucia, arrivata davvero per una manciata di punti come mai, ma allo stesso tempo è la conferma del grande livello ritrovato da un Matteo “sano” e tostissimo, con ben 41 vincenti contro il miglior Fritz dell’anno, tornato ai livelli di eccellenza che l’hanno portato nel 2024 in finale a US Open e alle Finals. Fritz sfida Mensik in semifinale, mentre Berrettini esce di scena a testa altissima, davvero bravo a reggere contro un avversario che ha servito con numeri eccellenti: 76% di prime palle vincendo il 79% dei punti. Berrettini ha avuto numeri quasi uguali con la prima palla, ma il dato della seconda servizio è quello che fornisce una chiave di lettura della sconfitta: Fritz ha portato a casa il 63% dei punti, Matteo solo il 37%. È vero che la partita è girata in quel maledetto undicesimo game, sul 5 pari del terzo, con un diritto di Berrettini che non passa il nastro e poi invece un recupero di Fritz sulla palla break assurdo, bello e fortunato, con una palla toccata in difesa estrema, a candela, che gli resta in campo per un niente e poi è bravo a girare in attacco… ma è anche corretto rilevare che nel corso della partita l’americano ha risposto di più e meglio di Berrettini e questo ha sostenuto la sua prestazione e l’ha portato al successo. Matteo infatti ha corso di più e l’ha fatto davvero bene, in particolare da metà del secondo set. Qualità, quantità, ma anche un po’ troppa fatica.
    Per tutta la prima fase del match l’azzurro è stato più in difesa, a controbattere e rincorrere, mostrando un’eccellente condizione fisica e anche tecnica, perché i suoi colpi difensivi hanno sorretto il suo gioco, insieme al servizio. È mancato invece il back in tutta la prima fase, perché la spinta di Taylor è stata talmente vigorosa e ben orchestrata che appena l’azzurro accorciava o rallentava, l’americano è stato un fulmine nell’entrare nella palla e prendersi il punto. C’è stato tanto equilibrio, moltissimi punti si sono decisi sul filo, con un errore di un dito o per un forcing che hanno fine ha stroncato l’avversario. Una classica partita fisica, mentale, giocata molto bene da entrambi e che si è decisa davvero su pochi punti. Esaltante la fase decisiva del secondo set (raccontata bene nella cronaca sottostante) dove Matteo ha salvato 6 match point, 3 di fila al tiebreak, allungando l’incontro al terzo set. In quel frangente – e non solo – Berrettini ha ruggito come nei suoi momenti migliori, mettendo in campo cuore, gambe e un braccio poderoso, che non ha mai tremato.
    Berrettini poteva vincere questa partita, bastava che una manciata di punti fossero girati meglio, il tennis si sa è uno sport diabolico… ma oggettivamente ha risposto peggio e nel complesso del match è stato più a rincorrere l’avversario che a dominare. Per buona parte dell’incontro il diritto è stato meno incisivo rispetto ad altri match del 2025, anche per merito di Fritz. Ha invece convinto col rovescio in spinta, davvero un colpo miglioratissimo e solido con il quale ha rintuzzato l’ottimo rovescio del rivale e anche trovato diversi lungo linea ottimi. Ha servito piuttosto bene sulla traiettoria esterna, ma il merito di Taylor in risposta è stato importante, e con questo ha costruito la sua vittoria.
    Berrettini ha corso tanto e bene, ha servito non come nella sua miglior giornata ma complessivamente in modo più che positivo. Ha migliorato enormemente il rovescio e a livello di tenuta mentale è stato di granito. Una partita così la puoi vincere e la puoi perdere. Purtroppo contro Fritz aveva perso i primi 4 match, è arrivata anche la quinta sconfitta, stavolta davvero di un pelo. Non è facile essere positivi dopo una sconfitta, ma se ci ricordiamo cosa era Matteo solo un anno fa di questi tempi, ritrovarlo a questo livello, a battagliare per quasi 3 ore contro uno dei migliori del tour, beh, c’è da guardare il bicchiere mezzo pieno. Una nottata da leoni, grande partita e grande spettacolo. È mancata solo la vittoria per essere memorabile. Solo…

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini scatta benissimo dai blocchi: in risposta è rapido a coprire il campo e regge alla grande col rovescio. Un cambio potentissimo col diritto lungo linea sbaraglia Fritz e gli porta il terzo punto su tre giocati, 0-40! Fritz salva le prime due, poi gioca un pessimo rovescio dopo il servizio e la palla muore a metà rete. BREAK Berrettini, 1-0. Un po’ di foga di Matteo nel primo turno di servizio, un diritto e poi un rovescio out gli costano il 30-40. Ottima prima palla al corpo, nemmeno così potente ma molto precisa, palla break annullata. Berrettini non deve concedere a Fritz l’angolo a sinistra, perché se da lì comanda col diritto diventa molto pericoloso. Proprio con una bordata dalla sua “piazzola” Taylor strappa una seconda palla break e stavolta un il Contro BREAK arriva con un errore di rovescio dell’azzurro, dopo uno scambio rapido. 1 pari. Tante prime palle per Matteo, ma non è bastato. Dopo i fuochi d’artificio iniziali, due buoni turni di servizio. Berrettini inizia a martellare bene con la curva esterna da destra, Fritz è sicuro con servizio e diritto. Sul due pari Matteo trova una splendida palla break e scatta benissimo a coprire il campo. Con difese sapienti si porta 15-40 in risposta. Un po’ di rimpianto per la prima palla break, un back di rovescio esce di poco mentre il precedente colpo di Fritz tocca un capello di riga. Poi il servizio del californiano dilaga e chiude il game con un bel rovescio, 3-2. Nel sesto game Fritz è bravo a bloccare in risposta e poi trova due accelerazioni ottime col rovescio, a punire un paio di diritti inside out di Matteo non così incisivi. Berrettini col quarto Ace del match, al centro, salva la palla break. Tante chance in risposta nonostante due ottimi battitori (ben 8 in soli 6 game). 3 pari. L’italiano corre di più, mentre l’americano gioca più dal centro e comanda, ma le rincorse di Matteo sono ottime. Servono tre Ace a Fritz per portarsi 4-3. C’è qualità in campo, il romano trova un’accelerazione di diritto da sinistra eccezionale, zero equilibrio ma tutto controllo. 4 pari. Domina il servizio per tre game, fino al 6-5. Berrettini serve indietro e un rovescio lungo linea gli esce di pochissimo, 15-30, poi un diritto da sinistra out di due dita. 15-40, due set point per Fritz. ACE al T sul primo (133 miglia), 30-40; non passa la prima palla… è bravo Fritz a rispondere profondo, guadagna campo e sposta Matteo fino a portarlo all’errore dopo quattro rincorse. SET Fritz, 7-5. Peccato perché Berrettini ha giocato un buonissimo set, ma quei due errori in spinta nel dodicesimo game li ha pagati a caro prezzo. Solo un punto vinto da Matteo su 8 seconde di servizio in campo, e solo 3 punti vinti in risposta sulle 21 prime palle di Taylor. Il miglior rendimento risposta è stato decisivo, oltre a qualche errore di troppo di Matteo, insieme a un diritto meno poderoso rispetto ai suoi standard.
    Secondo Set, Fritz to serve. Serve bene, e soprattutto Fritz staziona sicuro al centro e fa correre Berrettini. Corre bene Matteo, ma corre troppo, e alla fine il forcing di Taylor ha la meglio, 1-0. Rientra bene nel match Berrettini, ottimo turno di servizio impreziosito da un attacco alla rete con un back classico, colpo ormai raro sul tour ma sempre elegante. 1 pari. Fritz è diventato intoccabile al servizio, mentre Berrettini è sempre sotto la pressione della risposta dell’americano, bravo a tenere un posizione avanzata e impattare con qualità. Anche il rovescio del californiano è ben centrato, cross o lungo linea non fa differenza, comanda lui e Matteo rincorre. Troppo. Dalle palle break concesse nel quinto game, Fritz domina i suoi turni di battuta, progressivamente più sicuro e offensivo. Il set scorre rapido sui turni di  battuta, con tre game a zero consecutivi dal 2 pari. Berrettini serve sotto 4-3, punteggio scomodo col fardello del primo set ceduto. Matteo continua a mettere in campo quasi solo prime palle, belle robuste, ma appena c’è la seconda… Fritz è un fulmine ad entrare in campo dalla risposta e comandare. 4 pari. Si entra nella fase caldissima del set. Stasera non funziona così bene il back di rovescio di Matteo, la palla del rivale è molto veloce e forse non fa in tempo ad impattare con sicurezza. 5-4 Fritz. Berrettini serve spalle al muro. Non gli manca il coraggio: smorzata difficilissima col diritto dopo un’accelerazione, ma l’esecuzione è perfetta, come il servizio seguente (Ace n.11). Purtroppo il rovescio tradisce per due volte Matteo, molto bravo Fritz a spingere tanto e reggere le pallate dell’azzurro. 30 pari, a due punti dalla vittoria l’americano. Sotto massima pressione, stavolta il rovescio cross di Berrettini è ottimo, esecuzione non banale dopo due errori di fila. Ma che risposta poi trova Taylor, troppo bella per essere voluta… angolo impossibile. Vantaggi. Bene Matteo, con potenza si porta 5 pari. Fritz è un fulmine (clamorosa un volée bassa, anche forse fortunata), 6-5 con solo 5 punti ceduti nei suoi game nel set. Taylor è molto fortunato con un nastro malandrino che rimette in campo una palla destinata fuori. Poi segue un altro nastro yankee, che respinge l’accelerazione di diritto di Matteo (colpita un po’ bassa). 15-30, suona l’allarme rosso. NO!?! Berrettini attacca con tempi giusti ma sbaglia malamente un volée quasi scolastica. Errore grave, 15-40 e Due Match Point Fritz. Non entra la prima palla da destra… ma apre bene l’angolo col diritto, 30-40; ancora niente prima palla, tensione alle stelle… UF! Fritz cerca la risposta vincente lungo linea, gli esce di un niente. Il servizio issa Berrettini al tiebreak con due palle match annullate entrambe con la seconda di servizio. La risposta resta decisiva: sull’1 pari grande impatto di Taylor e poi diritto lungo linea che sorprende l’azzurro, 2-1 e servizio Fritz. Comanda tanto l’americano, spinta forsennata con palla profonda e anche carica che lascia l’italiano troppo dietro a rincorrere. 4-1 Fritz. Si gira 4-2 dopo l’Ace di Matteo, poi un altro, 4-3. Beh, applausi a entrambi per il bellissimo scambio, con tanta corsa, tagli, ma il jolly lo trova Taylor con un diritto cross non velocissimo che taglia le game all’azzurro, 5-3. Poi attacco perentorio e 6-3, altri Tre Match Point per l’americano. Il romano resta aggrappato alla partita con tutto quel che ha, anche una smorzata terribilmente difficile e ben giocata sul 6 punti a 4. Che rischio, che mano e che classe. 6-5, ora però serve Fritz. SI! Risponde bene col diritto Matteo, pesantissimo impatto d’incontro e via avanti. 6 pari!!! Ace Fritz, 7-6, ecco la sesta palla match. Berrettini martella col servizio esterno, 7 pari. Arriva il set point Berrettini col servizio, 8-7. Che rimonta!!! Berrettini regge in difesa e poi scappa lo scambio con una sbracciata col diritto. SET Berrettini, 9 punti a 7, con sei match point annullati. Mamma mia… Aveva perso 10 set di fila contro Fritz, almeno questa missione è compiuta.
    Terzo set, Berrettini inizia con buon turno di servizio; Fritz sembra aver cancellato subito la frustrazione dei match point mancati, 1 pari. Il set vinto ha sciolto totalmente il braccio di Matteo, col diritto fa le classiche “buche per terra”, pazzesca la bordata lungo linea che gli vale il 2-1. Anche Fritz regge bene, c’è un buonissimo livello e tanta pressione, 2 pari. Nel quinto game Matteo indovina una bordata di diritto in corsa estrema da cineteca, poi però forse paga quello sforzo con due errori, 30 pari. E pure la prima palla non che non va… Attacca da troppo lontano Matteo ed è punito dal passante di rovescio di Fritz, palla break da 30-40. Berrettini si aggrappa al servizio, tre punti di fila e 3-2. Fritz veleggia sicuro, altri due Ace e tre pari, quindi torna a spingere dalla risposta. Matteo ora soffre nei suoi game, sbaglia una smorzata ed è sotto 0-30. La battuta torna a sostenerlo, quattro punti di fila con l’Ace per il 4-3. Arriva il colpo del match, un recupero col rovescio che diventa un passante cross imprendibile, che mano Matteo! Giocata che farà il giro del mondo mia non basta a impensierire Fritz alla battuta, 4 pari. Berrettini resta solido, si porta 5-4. Ora tutta la pressione sul californiano che però non abbandona la sua faccia d’attore restando di ghiaccio. Pokerface e braccio caldissimo, 5 pari. Scatta in piedi il pubblico dell’Arena dopo la demi-volée spettacolare giocata da Berrettini, che poi manca un tocco sotto rete successivo, forse distratto dalla traiettoria. Che spettacolo! Altro bello scambio, tagli poi accelerazioni, col diritto vincente a chiudere. Bravissimo Berrettini, e altrettanto bravo Fritz a rispondere davvero bene col rovescio. 30 pari. ACE! Poi un nastro maledetto… Ai vantaggi Matteo esagera con il diritto, una palla banale in scambio è lunga, palla break delicatissima. Servizio esterno e diritto, che coraggio nello spingere ancora con lo stesso colpo e farlo bene, testa di granito Matteo. Fritz ormai risponde a tutto braccio, mamma mia che colpo, come se l’è tolta dalla pancia… Seconda palla break. Altra bordata di servizio, Berrettini si salva ancora. Lotta feroce, se non c’è l’aiuto del servizio nello scambio Taylor è sopra. Ne vince un altro, terza palla break. Seconda palla… beh, difesa ESTREMA di Fritz su di una bordata di diritto, la palla, una sorta di candela infinita, gli resta in campo e poi è bravo a trovare un diritto cross potente. BREAK Fritz, va a servire avanti 6-5. Inizia male, regalo sotto rete, poi spinge bene aprendo l’angolo col diritto, 15 pari. Berrettini è bravo a trovare un doppio passante di rovescio, molto preciso il secondo (attacco un po’ corto). 15-30. Ace esterno, perfetto (16esimo). Altro scambio, si corre, si spinge, alla fine è Matteo il primo a sbagliare. 78 minuti dopo, c’è il settimo Match Point per Fritz. Finsce qua, con un attacco pentito ma alla fine vincente, nonostante una corsa super generosa di un Berrettini mai dopo. Che partita, che grandi giocatori. Che peccato per Matteo, una sconfitta arrivata davvero per una manciata di punti. Applausi a Fritz, sua miglior partita del 2025, ma anche Berrettini può solo essere felice della prestazione.

    ATP Miami Taylor Fritz [3]767 Matteo Berrettini [29]575 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-306-5 → 7-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 6-5T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-304-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5T. Fritz 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace ace2-3 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* ace 4*-3 ace 5*-3 6-3* 6-4* 6*-5 6*-6 7-6* ace 7-7* 7*-86-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-03-2 → 3-3T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2T. Fritz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1T. Fritz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace5-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-15 ace5-4 → 5-5T. Fritz 15-0 30-0 30-15 df 40-154-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-3 → 4-4T. Fritz 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace A-403-2 → 3-3T. Fritz 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-1 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1T. Fritz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Matteo Berrettini elimina De Minaur: giocando un tie-break da campione. E’ ora ai quarti di finale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Un Matteo Berrettini in grande spolvero ha superato Alex De Minaur con il punteggio di 6-3, 7-6 (7) negli ottavi di finale del torneo Masters 1000 di Miami, mostrando carattere e solidità nei momenti decisivi. Dopo un primo set controllato, l’azzurro ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie nel secondo parziale, riuscendo a spuntarla solo al tie-break dopo aver annullato tre set point e aver fallito tre match point sul proprio servizio sul 6 a 5 della seconda frazione.Questa vittoria proietta Berrettini ai quarti di finale del torneo, dove avrà l’opportunità di confermare il suo ritorno ai massimi livelli dopo i problemi fisici che lo hanno condizionato negli ultimi anni.Ai quarti di finale affronterà Taylor Fritz che ha sconfitto Adam Walton per 63 75.
    La nota più positiva per Berrettini, oltre alla vittoria, è stata la prestazione del rovescio. L’azzurro ha tenuto benissimo sulla diagonale del colpo bimane, nonostante le diverse sollecitazioni dell’australiano. Un segnale importante per il futuro, considerando che il rovescio è sempre stato considerato il colpo meno efficace del suo repertorio.Sul piano statistico, Berrettini ha chiuso con 7 ace, una percentuale di prime in campo del 66% e il 76% di punti vinti con la prima di servizio. Numeri che testimoniano l’ottimo stato di forma del tennista italiano, capace di imporsi su un avversario veloce e solido come De Minaur.
    Il primo set si è aperto con Berrettini al servizio, che ha immediatamente dato un segnale chiaro all’avversario piazzando un ace. Dopo aver tenuto il primo turno di battuta, l’italiano ha alzato il livello in risposta, ottenendo subito un break grazie a un magnifico rovescio lungolinea seguito da un preciso passante che ha costretto De Minaur all’errore in volée.Sul 2-0, l’azzurro ha consolidato il vantaggio tenendo agevolmente il servizio e dimostrando grande solidità anche negli scambi prolungati, dove è riuscito a mantenere il campo con il rovescio senza perdere terreno, un aspetto che spesso ha rappresentato una criticità nel suo gioco.Particolarmente impressionante è stato lo scambio sul 5-2 30-0, durato ben 20 colpi, in cui Berrettini ha chiuso con una perfetta palla corta dopo aver resistito al forcing dell’australiano. Un punto che ha evidenziato non solo la potenza dell’italiano, ma anche la sua capacità tattica.De Minaur, nonostante l’ottimo rendimento al servizio (73% di punti vinti con la prima), non è riuscito a trovare soluzioni efficaci contro la battuta dell’italiano, che ha chiuso il set con un terzo ace sul 6-3, dopo aver annullato però due palle break nel game decisivo (era sotto 15-40).
    Il secondo set è iniziato con lo stesso copione del primo: Berrettini ha piazzato subito il break in apertura grazie a un passante lungolinea di rovescio chirurgico, confermando poi il vantaggio con autorità. Ma De Minaur non è certo uno che molla facilmente: l’australiano ha alzato il livello del proprio tennis, recuperando immediatamente lo svantaggio nel quarto game.La partita è proseguita sui binari dell’equilibrio fino al 4-5, quando Berrettini si è trovato improvvisamente sotto 0-40 sul proprio servizio. Qui è emerso il carattere del tennista romano, capace di annullare tutti e tre i set point con servizi efficaci e dritti potenti. Un passaggio a vuoto dell’australiano nel game successivo sembrava aver spianato la strada verso la vittoria, ma De Minaur ha trovato la forza di reagire proprio quando Berrettini serviva per il match, brekkando l’azzurro dopo aver annullato tre palle match.Il tie-break ha rappresentato la sintesi perfetta di un match dai continui capovolgimenti. De Minaur è partito meglio, volando sul 6-3 grazie a passanti precisi e a un Berrettini un po’ contratto. L’italiano però non ha mollato: punto dopo punto ha ricucito lo strappo, riportandosi in parità sul 6-6 con una risposta profonda che ha messo in difficoltà l’australiano.Sul 7-6 Berrettini, quarto match point della partita, De Minaur si è salvato con una difesa prodigiosa. Ma sull’7-7, uno slice profondissimo dell’azzurro ha costretto l’australiano all’errore. Nell’ultimo punto, dopo uno scambio durissimo, Berrettini ha retto mirabilmente con il rovescio bimane fino a quando il colpo incrociato di De Minaur è terminato in corridoio ed è vittoria per l’azzurro per 9 punti a 7.
    ATP Miami Alex de Minaur [10]36 Matteo Berrettini [29]67 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 df 5*-3 6-3* 6-4* 6*-5 6*-6 6-7* 7-7* 7*-86-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 6-6A. de Minaur 0-15 0-30 df 15-30 ace 15-405-5 → 5-6M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. de Minaur 15-0 ace 30-0 ace 40-04-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 ace4-3 → 4-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace3-5 → 3-6A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5A. de Minaur 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4A. de Minaur 15-0 30-15 ace 40-150-3 → 1-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace0-1 → 0-2M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    De Minaur 🇦🇺 (10)
    Berrettini 🇮🇹 (29)

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    259
    260

    Ace
    7
    7

    Doppi falli
    3
    2

    Prima di servizio
    41/65 (63%)
    49/85 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    25/41 (61%)
    36/49 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/24 (63%)
    16/36 (44%)

    Palle break salvate
    4/7 (57%)
    7/9 (78%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    122
    149

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/49 (27%)
    16/41 (39%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/36 (56%)
    9/24 (38%)

    Palle break convertite
    2/9 (22%)
    3/7 (43%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/8 (75%)
    8/11 (73%)

    Vincenti
    16
    19

    Errori non forzati
    27
    32

    Punti vinti al servizio
    40/65 (62%)
    52/85 (61%)

    Punti vinti in risposta
    33/85 (39%)
    25/65 (38%)

    Totale punti vinti
    73/150 (49%)
    77/150 (51%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216 km/h (134 mph)
    228 km/h (141 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    222 km/h (137 mph)

    Velocità media seconda
    186 km/h (115 mph)
    193 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini in tribuna per le finali: “Il padel mi piace, sfido spesso mio padre e se devo scegliere un compagno dico Chingotto”

    Photo credits: Premier Padel

    Sul padel aveva scherzato, ospite del seguitissimo podcast italiano ‘Tintoria’, condotto dai due stand up comedians Daniele Tinti e Stefano Rapone: “Mio padre si è convertito al padel è campione italiano over 60, ne va fierissimo e io sono in lutto…”, aveva detto ridendo e sfottendo suo papà Luca. Quando Matteo Berrettini arriva al Miami Beach Convention Center con il padre Luca è il momento di fare i conti in famiglia, scherzando naturalmente: “A ‘Tintoria’ abbiamo scherzato, immagino si sia capito a me il padel piace molto e mi piace anche giocarlo”. Papà Luca, mentre con Matteo fa il giro del site, ascolta attentamente, pronto a scendere a rete nel caso in cui il figlio dovesse chiamarlo di nuovo in causa. E infatti: “Con mio padre gioco spesso, certo, ma mai in coppia perché lui gioca a sinistra e io anche, quindi non so se vi rendete conto, vuole giocare la diagonale contro di me, una follia dai… lui è fermo non si muove…”, è l’affondo di Matteo che se la ride di gusto. Poco distante papà Luca, gioca la volée profonda in un botta e risposta tra sorrisi e voglia di scherzare: “Sì certo non mi muovo, Io ricordo che in campo le cose vanno diversamente e neanche poco…”. Siparietto bellissimo.
    Dirà poi Matteo: “Beh le differenze sono sostanziali col tennis, innanzitutto è uno sport di squadra perché hai un compagno e poi ci sono le pareti che non sono facili da gestire, io per esempio a volte non so come fare, anche se qui ci sono un paio di ragazzi – dice ridendo e indicando Galan e Chingotto che si stanno scaldando prima della finale – che potrebbero darmi un paio di consigli”. E prosegue: “Gioco a padel anche con diversi tennisti, ultimamente ho giocato con Volandri, mio fratello Jacopo e Andrea Pellegrino e ci siamo divertiti parecchio, a volte tra allenamenti e tornei il tempo è poco ma quando posso mi piace giocare”. Matteo ne sottolinea anche l’aspetto fuori dal campo: “E’ uno sport fortemente socializzante che mette in contatto le persone mentre fanno sport, mi pare un aspetto importante da sottolineare”. Poi, il tour del site del motorola razr Miami Premier Padel P1 si ferma dove si stanno scaldando Chingotto e Galan, Abbracci e sorrisi, due chiacchiere sul torneo di Miami, stavolta di tennis, e la vittoria su Gaston, poi le impressioni sul padel mentre ‘Chingo’ scherza: “Allora, quando è che passi al padel?”. E proprio al termine della chiacchierata, Matteo fa la sua scelta: “Se dovessi scegliere un compagno ideale qui a Miami? Considerando che io a padel gioco a sinistra direi Fede Chingotto”. LEGGI TUTTO