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    Masters 1000 Miami: Il Tabellone Principale. Otto azzurri al via. Musetti e Berrettini teste di serie. Un qualificato per l’esordiente Federico Cinà

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte alta – hard(1) Alexander Zverev vs ByeBenjamin Bonzi vs QualifierJordan Thompson vs Marcos Giron Bye vs (28) Giovanni Mpetshi Perricard
    (17) Arthur Fils vs ByeTallon Griekspoor vs Tomas Martin Etcheverry Jan-Lennard Struff vs Alejandro Davidovich Fokina Bye vs (16) Frances Tiafoe
    (11) Holger Rune vs Bye(WC) Christopher Eubanks vs (PR) Reilly Opelka Matteo Arnaldi vs (WC) Yibing Wu Bye vs (20) Tomas Machac
    (25) Alexei Popyrin vs ByeRoman Safiullin vs (PR) Jenson Brooksby Roberto Bautista Agut vs Jakub Mensik Bye vs (6) Jack Draper
    (3) Taylor Fritz vs ByeLorenzo Sonego vs Mariano Navone Nicolas Jarry vs Flavio Cobolli Bye vs (27) Denis Shapovalov
    (21) Hubert Hurkacz vs ByePedro Martinez vs Luciano Darderi (WC) Coleman Wong vs Daniel Altmaier Bye vs (13) Ben Shelton
    (10) Alex de Minaur vs ByeYunchaokete Bu vs Cameron Norrie Joao Fonseca vs Learner Tien Bye vs (19) Ugo Humbert
    (29) Matteo Berrettini vs ByeKei Nishikori vs Yoshihito Nishioka Zizou Bergs vs Nuno Borges Bye vs (8) Andrey Rublev

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte bassa – hard(7) Daniil Medvedev vs ByeArthur Rinderknech vs Jaume Munar Gael Monfils vs Fabian Marozsan Bye vs (26) Jiri Lehecka
    (24) Sebastian Korda vs Bye(WC) Eliot Spizzirri vs QualifierQualifier vs Mattia Bellucci Bye vs (9) Stefanos Tsitsipas
    (15) Lorenzo Musetti vs ByeThiago Seyboth Wild vs Quentin Halys Qualifier vs QualifierBye vs (18) Felix Auger-Aliassime
    (32) Alex Michelsen vs ByeQualifier vs QualifierRinky Hijikata vs Hamad Medjedovic Bye vs (4) Novak Djokovic
    (5) Casper Ruud vs ByeAleksandar Kovacevic vs Miomir Kecmanovic Qualifier vs Corentin Moutet Bye vs (30) Alejandro Tabilo
    (23) Francisco Cerundolo vs ByeAlexandre Muller vs QualifierAlexander Bublik vs Sebastian Baez Bye vs (12) Tommy Paul
    (14) Grigor Dimitrov vs ByeQualifier vs (WC) Federico Cina Qualifier vs (PR) Nick Kyrgios Bye vs (22) Karen Khachanov
    (31) Brandon Nakashima vs ByeQualifier vs Roberto Carballes Baena Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Nakashima spegne le ambizioni di Arnaldi: il californiano vola agli ottavi di Indian Wells

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Brandon Nakashima ha posto fine al cammino di Matteo Arnaldi nel terzo turno del torneo di Indian Wells, imponendosi con un netto 6-2, 6-4 in una partita mai realmente in discussione.Sin dall’inizio del match, Nakashima ha preso il controllo del gioco, approfittando di un Arnaldi apparso in difficoltà soprattutto al servizio. Il primo set è stato dominato dall’americano, che ha ottenuto due break decisivi: il primo sul 2-1 e il secondo sul 4-2, chiudendo così il parziale per 6-2 in modo perentorio.
    L’avvio di partita ha subito evidenziato le difficoltà di Arnaldi, che ha commesso due doppi falli consecutivi nel terzo game, concedendo a Nakashima le prime palle break dell’incontro. Nonostante un punto spettacolare vinto dall’italiano con una straordinaria difesa su due smash dell’avversario, conclusa con un preciso passante di dritto lungolinea, il californiano è riuscito a strappare il servizio all’azzurro.Nakashima ha poi consolidato il vantaggio con un turno di battuta autoritario, portandosi sul 3-1. L’americano ha continuato a mettere pressione sui turni di servizio dell’italiano, fino ad ottenere un secondo break sul 4-2, quando Arnaldi ha regalato un punto decisivo spedendo in corridoio un dritto ad avversario battuto. La chiusura del set è stata una formalità per il padrone di casa, che ha servito in modo impeccabile per il 6-2 finale.
    Nel secondo parziale, Arnaldi è partito meglio, vincendo il primo game al servizio. Tuttavia, il californiano ha continuato a mostrare maggiore solidità, conquistando subito il break sull’1-1 complice un doppio fallo dell’azzurro sulla palla break. Nakashima ha confermato il vantaggio nel game successivo, tenendo a zero il proprio turno di battuta.L’italiano ha provato a reagire, tenendo i propri turni di battuta con maggiore sicurezza e mostrando alcuni lampi del suo talento, come nel quinto game quando ha vinto un punto con uno splendido rovescio in controbalzo ad una mano. Tuttavia, il servizio ha continuato a creargli problemi quando ha dovuto annullare sul 2 a 4 due palle del doppio break.L’americano ha gestito con sicurezza il proprio vantaggio, arrivando a servire per il match sul 5-4. In quel momento, Arnaldi ha avuto un sussulto d’orgoglio, giocando il suo miglior tennis dell’incontro e procurandosi la prima e unica palla break della sua partita, grazie ad un dritto incrociato stretto strepitoso. Nakashima è però riuscito a salvarsi, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-4, quando l’ultimo rovescio dell’azzurro si è fermato sul nastro.
    Particolarmente problematico per Arnaldi è stato il servizio, con ben cinque doppi falli commessi nel corso della partita. Il tennista di Sanremo non è riuscito a replicare la brillante prestazione mostrata contro Andrey Rublev nel turno precedente, apparendo meno incisivo nei colpi da fondo campo e più falloso nei momenti decisivi.
    ATP Indian Wells Matteo Arnaldi24 Brandon Nakashima [32]66 Vincitore: Nakashima ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3B. Nakashima 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace1-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-1 → 1-2B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1B. Nakashima 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4M. Arnaldi 0-15 0-30 30-30 40-301-3 → 2-3B. Nakashima 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Nakashima 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    232
    323

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    32/56 (57%)
    27/45 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    23/32 (72%)
    24/27 (89%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/24 (38%)
    13/18 (72%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    39
    174

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/27 (11%)
    9/32 (28%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    5/18 (28%)
    15/24 (63%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    13
    15

    Errori non forzati
    28
    12

    Punti vinti al servizio
    32/56 (57%)
    37/45 (82%)

    Punti vinti in risposta
    8/45 (18%)
    24/56 (43%)

    Totale punti vinti
    40/101 (40%)
    61/101 (60%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209 km/h (129 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    188 km/h (116 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    185 km/h (114 mph)
    180 km/h (111 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Arnaldi più concreto, batte Rublev giocando meglio i punti importanti

    Matteo Arnaldi

    In un vortice di alti e bassi, scatti e riprese, grandi vincenti e troppi errori, è la testa e la capacità di giocare con maggior concretezza i punti decisivi a fare la differenza. Così Matteo Arnaldi nel secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells viene a capo di una partita non facile (e nemmeno bella, ad essere onesti) contro Andrey Rublev, tutt’altro che “curato” nei suoi scatti d’ira autodistruttivi dalla recente vittoria a Dubai. L’azzurro si impone per 6-4 7-5 al termine di un’ora e trequarti di tennis irregolare, con continui up and down e qualità a volte ottima, altra assai inferiore. Tanti gli errori per entrambi i giocatori (19 vincenti e 30 errori per l’azzurro, 14-33 per il moscovita), ma Matteo nel complesso del match è stato più lucido nel gestire le emozioni e giocare con attenzione e meno impeto nelle fasi calde dei due set, i due rush finali, che l’hanno portato al successo. Bravo Matteo a non scomporsi nel primo set quando non ha sfruttato un game di servizio sul 5-3, ottenendo di nuovo il break (e il set) sul 5-4; ancor più a restare calmo e focalizzato all’avvio del secondo, rimontando uno svantaggio di 3-0 con due break. Lì Matteo ha costruito il suo successo: 4 game vinti di fila, invertendo l’inerzia tutta a favore del russo e mettendogli pressione, tanto da farlo crollare nel dodicesimo game grazie a risposte aggressive, difese accurate e una spinta più intensa e precisa sulla diagonale di rovescio. È la quarta vittoria in carriera per Matteo contro uno top10, e seconda contro Rublev. Al terzo turno Arnaldi attende il vincente di Nakashina – Hijikata.
    È stata una partita strana, come spesso accade quando in campo c’è Rublev… Alla fine il russo trova dei momenti di focus importanti nei quali scarica una potenza e profondità col diritto che lo rende incontenibile, ma in mezzo a questi “up” crolla in fragorosi “down” nei quali smarrisce focus, precisione, si lagna contro il mondo intero e diventa assai vulnerabile. Eppure Arnaldi nel match odierno non ha nemmeno servito bene, chiudendo con un modestissimo 43% di prime palle in campo, dato terribile a questo livello e contro un avversario che in risposta può spaccare la palla e portarti via. Per fortuna di “Arna” il russo c’è riuscito poco, solo a sprazzi, in particolare all’avvio del secondo set quando la sua reazione al primo parziale ceduto – male – è stata violenta. Bravo è stato il ligure a resistere a quel quarto d’ora di puro furore agonistico che poteva spaccare la partita a favore del russo. Ma già nel primo set la sensazione che Matteo ce la potesse fare è stata palpabile, perché i suoi schemi erano più efficaci e anche le sue accelerazioni spesso imprendibili e pure difficili da leggere. Alla fine Rublev si è come “incancrenito” in un gioco troppo monocorde e assai instabile, solo bordate col diritto e pure assai irregolari. Al contrario Arnaldi è stato più versatile, ha anche sparacchiato via con meno fretta rispetto a diverse prestazioni recenti, e giocare con più attenzione e focus è stato per lui decisivo.
    Arnaldi ha vinto la partita perché è riuscito a giocare con maggior lucidità e colpi pratici nelle fasi decisive, i due finali di set, ma ha costruito la sua prestazione con una discreta forza mentale, e anche fisica. Anche l’azzurro è stato vittima di troppi alti e bassi, tanto che il primo set l’avrebbe potuto – e dovuto – chiudere servendo avanti sul 5-3 dopo il break strappato nell’ottavo game. Ma lì il servizio l’ha completamente tradito e senza una buona prima palla è difficile vincere a questo livello. Per fortuna Matteo ha ritrovato efficacia con la battuta nella rimonta del secondo set, ma in quel frangente è piaciuto assai per come ha retto il momento negativo senza farsi prendere né dallo scoramento né dalla frenesia. Più volte gli abbiamo rimproverato una tendenza ad esagerare nella spinta e nella ricerca del vincente quasi immediato, una fretta che non porta quasi mai buone cose, ancor più se hai nelle tue corde la costruzione più dell’assalto frontale. Ha governato meglio del rivale gli scambi sulla diagonale di rovescio Matteo, e anche ha trovato risposte incisive, in particolare col rovescio. Infatti finché Rublev è rimasto discretamente calmo e lucido, ha ben scelto di servire quasi sempre sul diritto da destra, solleticando il diritto del nostro che in risposta è meno preciso e stabile. Ma poi alla lunga Arnaldi ha sovrastato Rublev proprio con la risposta e con la continuità della spinta. Matteo è stato pronto a salire di livello, sbagliare poco e portarsi avanti da 0-3, una rimonta operata sfruttando il momento “no” del rivale. È anche così che si vincono le partite.
    Si può fare ancora meglio, Arnaldi può esser meno falloso, più incisivo e continuo col servizio e anche più pronto a contrattaccare rispetto allo sparare subito una bordata a bassa percentuale. Intanto porta a casa una vittoria molto importante contro un avversario non stabile ma complessivamente forte su questi campi. Al prossimo turno dovrà ancora salire di livello e giocare con meno cali, con meno errori. Il percorso è molto positivo e questa vittoria porta punti e fiducia. Avanti tutta “Arna”.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi alza la prima palla del match, ma è Rublev molto aggressivo sulla seconda palla dell’azzurro. Matteo commette una grave ingenuità sul 30 pari: sotto rete sbaglia la direzione di un comodo diritto a chiudere e subisce il passante di Andrey. Il ligure spinge a tutta col diritto sulla palla break ma un’accelerazione inside out gli muore in corridoio, per il BREAK a favore di Rublev. Non è una buona notizia perché Andrey è il classico front runner, che si esalta martellando col diritto se è sereno e che invece soffre terribilmente quando gioca un match punto su punto. Sparacchia col diritto Matteo, troppa fretta in risposta, ma un buon attacco sul 30 pari gli vale la chance del contro break. Bravo Matteo! Grande accelerazione di rovescio lungo linea e fulmina il rivale, Contro BREAK e 1 pari, troppo prevedibile lo schema di Rublev. Buon momento per l’azzurro, ha alzato il livello, spinge con più sicurezza e con un ottimo schema smorzata e passante chiude il terzo game, 2-1. Dopo la schermaglia iniziale, il set si incanala sui binari dei turni di servizio. Andrey servendo da destra cerca con insistenza la risposta di diritto di Matteo, la meno sicura. È sconsigliato servire sul rovescio dell’azzurro perché trova impatti potenti e profondità, come la bordata impressionante che vale ad Arnaldi un gran punto sul sesto game. Poche prime di servizio per l’italiano nel settimo game, ma il russo sbaglia malamente un paio di risposte e …la racchetta rischia di esser spaventata a terra per la rabbia. 4-3 Arnaldi. Nell’ottavo game il ritmo di “Arna” è alto, “Rublo” sbaglia per primo due volte in scambio e si ritrova sotto 15-40, due palle break da salvare. Dal centro Andrey sbaglia malamente un diritto aggressivo che lo condanna al BREAK, 5-3 Matteo serve per il set. Ma il servizio non lo aiuta… Rublev entra in risposta e Matteo sbaglia due colpi in scambio, 0-30. Il russo lo grazia sparando una sassata che s’impenna sul nastro e va lunga (15-30). Purtroppo Arnaldi litiga con la prima palla e poi sbaglia un rovescio banale, nella diagonale a lui più favorevole. 15-40. Altro cadeaux di Rublev, out una risposta sull’ennesima seconda di servizio del nostro… 30-40; poi torna la prima di servizio e la musica cambia, campo aperto e via diritto vincente. Rublev trova due splendide accelerazioni col diritto, la palla è irresistibile e la terza palla break è fatale ad Arnaldi, Contro Break e 5-4. Rublev inizia a sua volta malissimo il decimo game, doppio fallo e poi un erroraccio, scivola 0-30. Arnaldi qua è lucido a spingere bene col rovescio, si prende Tre Set Point sullo 0-40. Bene Matteo! Risposta solida e poi due rovesci aggressivi, con il russo che spara in rete. SET Arnaldi, 41 minuti di tennis bruttino, con alti e bassi importanti per entrambi, più profondi quelli del russo.
    Secondo set, Arnaldi to serve. Non un buon avvio… Rublev trova uno splendido passante di rovescio (un filo corto l’attacco del nostro) e poi sfonda col suo diritto bomba. 0-40, tre chance per l’allungo per il russo. Basta il primo, solido diritto cross di Rublo e Matteo non contiene. BREAK Rublev, 1-0. Improvvisamente si è accesa la luce sul rovescio di Andrey, ne trova un altro bellissimo ancora lungo linea e questo destabilizza l’azzurro. Bell’intensità, spacca la palla Rublev e con tre spallate vola 2-0 e poi in risposta continua a martellare, solidissimo anche sul rovescio. Arnaldi non sa come fare il punto in questa fase, accelera troppo dritto per dritto e sbaglia, 15-40. Nemmeno la prima di servizio lo aiuta, ma cerca con coraggio la via della rete, annullando con ottima mano di volo la prima palla del doppio break; gran scambio sulla seconda chance! La smorzata di Matteo è buona ma che difesa sotto rete del russo, che chiude il “pittino” con un tocco vincente. BREAK Rublev, 3-0 pesante. Davvero un’impennata di qualità. Arnaldi cerca di invertire la rotta mettendosi in modalità difensiva, tanta corsa e resistenza, facendo colpire molte palle al rivale. Rublev ci casca, forza malamente e scivola sotto 0-40. Il Contro Break arriva sul 30-40, out un rovescio di scambio del russo, 3-1. Arnaldi annulla con un buon servizio esterno una palla break sul 30-40, alti e bassi nel game per l’azzurro e pure per il russo, ma alla fine Matteo lo porta a casa (3-2). La fiammata del russo sembra esaurita, mentre l’azzurro trova potenza e quindi angoli clamorosi in difesa sullo 0-30, un tocco da biliardo e poi passante. 0-40! Inferocito, Rublev annulla la prima palla break con un gran rovescio, ma niente può sul 30-40 quando una risposta di Matteo un po’ fortuita resta in gioco per un niente e quindi l’azzurro è un fulmine nel correre avanti e chiudere di volo. BREAK! 3 pari, inerzia totalmente invertita. Il set è a dir poco convulso… Rublev cerca la massima spinta, ma con poca lucidità; Arnaldi è bravo contenere e poi a sua volta esagera, ma vince un game importantissimo, il quarto di fila, che gli vale il sorpasso sul 4-3 (e con Andrey furente). Furia autodistruttiva perché il russo ha perso di vista ogni logica tecnica, spinge sul rovescio del rivale e sbaglia tutto perché Arnaldi si fa trovare pronto e rintuzza bene. 0-30. L’esplosività col diritto salva Rublev nel momento più critico del match, con 4 punti di fila impatta 4 pari. Qualche rimpianto per Matteo sul 30 pari, un po’ attendista invece di mettere pressione ad un avversario inferocito e poco lucido. Purtroppo l’inerzia continua a cambiare come il vento… Ora è Arnaldi a smarrire di nuovo il servizio e quindi sbagliare in spinta, crollando 0-40. Alza al massimo l’attenzione Matteo, gioca in sicurezza con i piedi quasi in campo e cancella le tre chance, l’ultima con un bel servizio (finalmente!). 5 punti di fila, giocati con lucidità e in modo pratico, senza sparacchiare. 5-4 Arnaldi. Rublo serve spalle al muro e inizia sparando malamente un diritto… Arnaldi sprinta come Speedy Gonzalez in difesa ma quattro rincorse assassine non bastano a vincere il punto. 5 pari. Arnaldi si porta 6-5 con Rublev sempre più nervoso, tanto che il russo commette un brutto fallo, 15-30, a due punti dalla vittoria il sanremese… Il servizio aiuta il moscovita, ma una risposta fulminante di Matteo lo porta ai vantaggi. Ottimo Matteo a bloccare sul rovescio il rivale e chiude con un diritto dopo aver guadagnato l’angolo. Match Point! SI! Sbaglia il diritto il russo, quasi rasoterra. Vince Matteo! Quarto successo contro un top10, bravo a resistere a tanti alti e bassi e avanzare nel torneo. Più solido e concreto.

    ATP Indian Wells Andrey Rublev [7]45 Matteo Arnaldi67 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4A. Rublev 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2A. Rublev 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 3-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-0 → 2-0M. Arnaldi 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 0-15 df 0-30 0-404-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-5 → 4-5A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-401-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistica
    Rublev 🇷🇺
    Arnaldi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    194
    218

    Ace
    2
    0

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    33/61 (54%)
    30/70 (43%)

    Punti vinti sulla prima
    20/33 (61%)
    17/30 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/28 (36%)
    22/40 (55%)

    Palle break salvate
    4/10 (40%)
    7/11 (64%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    161
    218

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/30 (43%)
    13/33 (39%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/40 (45%)
    18/28 (64%)

    Palle break convertite
    4/11 (36%)
    6/10 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/10 (80%)
    6/8 (75%)

    Vincenti
    14
    19

    Errori non forzati
    30
    33

    Punti vinti al servizio
    30/61 (49%)
    39/70 (56%)

    Punti vinti in risposta
    31/70 (44%)
    31/61 (51%)

    Totale punti vinti
    61/131 (47%)
    70/131 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    181 km/h (112 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    189 km/h (117 mph)
    191 km/h (118 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: vittorie per Arnaldi e Gigante, out Sonego, Darderi e Zeppieri

    Matteo Arnaldi nella foto – Foto Getty Images

    Due vittorie e tre sconfitte, questo il bilancio per i cinque tennisti italiani impegnati nella notte sui campi di Indian Wells nel primo Masters 1000 del 2025. Fantastica prestazione e vittoria per Matteo Gigante che sorprende il quotato Sebastian Baez e sconfigge per la prima volta in carriera un tennista classificato tra i primi 50 del ranking ATP. Vittoria laboriosa ma importante anche per Matteo Arnaldi, che viene a capo dello statunitense Kovacevic al termine di una vera battaglia. Escono di scena invece Lorenzo Sonego, non buona la sua prestazione contro David Goffin, Luciano Darderi (sconfitto dal francese Hugo Gaston) e Giulio Zeppieri, bravo a superare le qualificazioni ma stoppato dall’australiano Adam Walton.

    Soffre ma vince Matteo Arnaldi al termine di una vera battaglia contro lo statunitense Aleksandar Kovacevic, come dimostra lo score di  6-3 5-7 6-4 a favore del ligure, che così conquista un secondo turno di prestigio contro Andrey Rublev (contro il quale è avanti 2-1 negli head to head). L’americano poche settimane fa aveva disputato la finale del torneo di Montpellier, persa di misura contro Auger-Aliassime, quindi era lecito attendersi una partita tosta e così è stato, anche per gli alti e bassi di Arnaldi, con momenti di ottimo tennis alternati a troppi errori e cali di tensione.
    Il primo set avanza sui turni di servizio fino al 4-3 Arnaldi: Kovacevic concede qualche errore provando a prendersi il rischio e Matteo riesce a strappare l’unico break che difende con qualità, per il 6-3 che gli vale il primo set.
    Molto più complesso il secondo parziale, con break e contro break immediato tra terzo e quarto game. Matteo ha tre chance per scappare al comando sul due pari, in un game lungo e sofferto, ma non le sfrutta; poi è lui a salvare una palla break sul 4-3, e di nuovo ha la palla per l’allungo sul 4 pari, ma nessuno dei due riesce a trasformarle. Qualche errore di troppo in questa fase e molta tensione, che purtroppo l’azzurro paga servendo sotto 6-5, con il break che consegna il set a Kovacevic (7-5).
    Nel terzo set Arnaldi parte di slancio: scappa avanti di forza sul 2-1 con ottimi attacchi e quindi servendo avanti 3-2 respinge la reazione dell’americano annullando tre palle break (da 15-40), per il 4-2. Kovacevic non molla, gioca alcuni rovesci di grande qualità e copre bene il campo, strappando a zero il turno di servizio a Matteo per il 4 pari. La bagarre si fa totale: Arnaldi tira fuori tutte le sue qualità di lottatore e con un gran passante di rovescio scappa di nuovo avanti, 5-4 a servire per il match. Qua succede di tutto, l’azzurro non sfrutta quattro match point da 40-0, concede e annulla ben 3 chance a Kovacevic prima di chiudere finalmente l’incontro per 6-4.

    ATP Indian Wells Matteo Arnaldi656 Aleksandar Kovacevic374 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace 40-30 ace 40-40 ace A-40 ace 40-40 40-A ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 6-4A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 15-30 ace 30-30 ace 40-30 ace 40-40 ace 40-A ace ace4-4 → 5-4M. Arnaldi 0-15 ace 0-30 ace 0-40 ace ace4-3 → 4-4A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace ace4-2 → 4-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 40-A ace 40-40 A-403-2 → 4-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace 40-30 ace ace3-1 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 15-40 ace ace1-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 ace 30-30 40-300-1 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 ace 0-30 ace 0-40 ace ace5-6 → 5-7A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace5-5 → 5-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 15-30 ace 30-30 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace ace4-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 ace 30-30 ace 30-40 ace 40-40 A-403-4 → 4-4A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace ace3-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 15-15 ace 30-15 40-152-3 → 3-3A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 0-40 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 ace 40-A ace 40-40 A-40 ace ace2-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 15-15 ace 15-30 ace 30-30 30-40 ace ace2-1 → 2-2A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 15-30 df 15-40 ace ace1-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 ace 15-30 ace 15-40 df 30-40 ace 40-40 A-400-1 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 ace 0-30 df 0-40 ace 15-40 ace 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 ace A-40 ace5-3 → 6-3A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace 40-40 ace 40-A ace ace4-3 → 5-3M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 ace 40-30 ace3-3 → 4-3A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace ace2-2 → 3-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace ace2-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 2-1A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 40-15 ace 40-30 ace ace1-0 → 1-1M. Arnaldi 0-15 ace 15-15 30-15 40-15 ace ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Arnadi 🇮🇹
    Kovacevic 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    260
    251

    Ace
    7
    5

    Doppi falli
    6
    1

    Prima di servizio
    61/106 (58%)
    53/92 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    41/61 (67%)
    37/53 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/45 (53%)
    19/39 (49%)

    Palle break salvate
    12/15 (80%)
    6/10 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    148
    118

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/53 (30%)
    20/61 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/39 (51%)
    21/45 (47%)

    Palle break convertite
    4/10 (40%)
    3/15 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/14 (50%)
    7/15 (47%)

    Vincenti
    28
    24

    Errori non forzati
    40
    43

    Punti vinti al servizio
    65/106 (61%)
    56/92 (61%)

    Punti vinti in risposta
    36/92 (39%)
    41/106 (39%)

    Totale punti vinti
    101/198 (51%)
    97/198 (49%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    182 km/h (113 mph)
    183 km/h (113 mph)

    Bellissima sorpresa la vittoria di Matteo Gigante (n.217 ATP): dopo aver passato le qualificazioni l’azzurro batte in rimonta un lottatore come l’argentino Sebastian Baez per 3-6 6-1 6-4 (n.34 nel ranking mondiale). Il romano ha giocato una partita di qualità, sorprendendo spesso il quotato argentino con tagli e cambi di ritmo, insieme ad alcune delle sue accelerazioni mancine difficili da leggere e molto incisive. Baez veniva dalla terra rossa in Sudamerica (dove ha raccolto ottimi risultati), ma la maggior attitudine offensiva e incisività dell’azzurro gli sono valse il più importante successo in carriera, che gli regala un secondo turno da sogno – sicuramente sul campo Centrale – contro Taylor Fritz, n.4 del mondo, finalista a US Open e campione nel torneo californiano nel 2022.
    Baez soffre immediatamente le traiettorie dell’azzurro, sbaglia qualcosa di troppo e subisce un break nel terzo game dopo essersi già salvato in apertura. Purtroppo Gigante va sotto al servizio sul 2-1, con un Baez più attivo e rapido in campo, tanto da concedere il contro break alla terza chance, per il 2 pari. Non facile giocare “bene” per colpa delle folate di vento, ed entrambi al servizio non fanno grande differenza. Baez trova l’allungo decisivo sul 4-3, anche grazie ad un doppio fallo dell’azzurro, per 6-3 che chiude il primo set.
    Dal secondo set Gigante sale in cattedra: comanda il gioco, spinge fuori dal campo Baez che arranca e le sue difese diventano poco efficaci. Matteo scappa subito avanti 2-0, restituisce il break ma se lo riprende di nuovo per il 3-1. Con un altro turno di risposta eccellente Gigante scappa avanti 5-1 e chiude in sicurezza il secondo set, 6-1 inequivocabile.
    Il terzo set è più equilibrato. Baez concede due palle break nel quinto game, ma riesce a salvarsi restando solido. Gigante scappa avanti nel settimo game, break sul 15-40, ma cede subito dopo il game di battuta, per il 4 pari. La lotta si è accesa, con la tensione del fine gara. Sebastian è sotto assedio nel nono game, non serve bene ma riesce ad annullare due palle break ai vantaggi, fino a capitolare alla terza che manda Gigante a servire per il match. Bravo l’azzurro a giocare un buon turno di servizio (un Ace) e chiudere l’incontro per 6-4.

    ATP Indian Wells Matteo Gigante366 Sebastian Baez614 Vincitore: Gigante ServizioSvolgimentoSet 3M. Gigante 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-4 → 6-4S. Baez 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A4-4 → 5-4M. Gigante 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A4-3 → 4-4S. Baez 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3M. Gigante 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3S. Baez 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2M. Gigante 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-300-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Gigante 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1S. Baez 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-1 → 5-1M. Gigante 15-0 30-0 30-15 30-303-1 → 4-1S. Baez 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1M. Gigante 0-15 0-30 0-402-0 → 2-1S. Baez 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-0 → 2-0M. Gigante 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Baez 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6M. Gigante 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-4 → 3-5S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4M. Gigante 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3S. Baez 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-2 → 2-3M. Gigante 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A2-1 → 2-2S. Baez 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1M. Gigante 15-0 30-0 ace 30-15 40-150-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Gigante 🇮🇹
    Baez 🇦🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    243
    212

    Ace
    3
    0

    Doppi falli
    6
    3

    Prima di servizio
    46/76 (61%)
    56/89 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    28/46 (61%)
    32/56 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/30 (53%)
    13/33 (39%)

    Palle break salvate
    3/7 (43%)
    7/13 (54%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    13

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    196
    174

    Punti vinti sulla prima di servizio
    24/56 (43%)
    18/46 (39%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/33 (61%)
    14/30 (47%)

    Palle break convertite
    6/13 (46%)
    4/7 (57%)

    Giochi di risposta giocati
    13
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    4/10 (40%)

    Vincenti
    24
    13

    Errori non forzati
    53
    45

    Punti vinti al servizio
    44/76 (58%)
    45/89 (51%)

    Punti vinti in risposta
    44/89 (49%)
    32/76 (42%)

    Totale punti vinti
    88/165 (53%)
    77/165 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209 km/h (129 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media prima
    192 km/h (119 mph)
    167 km/h (103 mph)

    Velocità media seconda
    180 km/h (111 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Esce subito di scena Lorenzo Sonego battuto 6-4 7-5 dal belga David Goffin, ex numero 7 del mondo contro il quale aveva vinto nei due confronti diretti più recenti, entrambi targati 2024, nelle qualificazioni di Monte Carlo e quindi in semifinale a Winston-Salem. Indian Wells si conferma un torneo ostico per il torinese, che nel deserto della California ha vinto solo un match in carriera. Nell’ora e 42 minuti di partita Sonego ha servito nettamente al di sotto delle sue potenzialità, vincendo solo il 51% di punti con la prima palla in gioco e un misero 28% con la seconda. Goffin risponde bene e sta ritrovando un discreto di livello dopo un periodo piuttosto opaco; opaca è stata purtroppo la prestazione di Lorenzo, che ha subito ben 7 break nel corso di un incontro contraddistinto da tanti errori.
    Sonego scatta meglio dai blocchi: break in apertura e via avanti 3-0. Quando la partita sembra sotto controllo, l’azzurro incappa in un pessimo turno di battuta e concede il contro break, per il 3-2. Arrivano altri due break, ma nella bagarre è Goffin è scappare avanti sul 4 pari, con un break conquistato sul 15-40 grazie a buone risposte che gli consentono di servire per il set. Trova finalmente un turno solido il belga, per il 6-4 che chiude il parziale.
    Lorenzo non è sicuro, non trova aiuto dalla prima di servizio e concede subito un break in apertura di secondo set. Nella parte centrale del parziale arriva un festival di occasioni in risposta, con ben 4 break consecutivi e tanti errori, in una fase a dir poco convulsa dell’incontro. Sonego sbaglia troppo, cerca l’attacco ma è frettoloso. Goffin serve per il match avanti 5-4, ma qua la reazione di Lorenzo è buona, e riesce ad allungare l’incontro. Purtroppo la grinta non basta: c’è tensione, troppe incertezze e alla terza palla break capitola nuovamente per il 6-5 Goffin. Stavolta il belga non trema, nonostante un doppio fallo ai vantaggi riesce a chiudere la partita per 7-5.

    ATP Indian Wells David Goffin67 Lorenzo Sonego45 Vincitore: Goffin ServizioSvolgimentoSet 2D. Goffin 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 7-5L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5D. Goffin 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4D. Goffin4-3 → 5-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 df3-3 → 4-3D. Goffin 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3L. Sonego 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2D. Goffin 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1D. Goffin 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Goffin 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4D. Goffin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4L. Sonego 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4D. Goffin 0-15 0-30 15-30 15-402-3 → 2-4L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3D. Goffin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3D. Goffin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Goffin 🇧🇪
    Sonego 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    205
    178

    Ace
    2
    1

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    27/60 (45%)
    43/68 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    16/27 (59%)
    22/43 (51%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/33 (45%)
    7/25 (28%)

    Palle break salvate
    0/5 (0%)
    4/11 (36%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    248
    241

    Punti vinti sulla prima di servizio
    21/43 (49%)
    11/27 (41%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/25 (72%)
    18/33 (55%)

    Palle break convertite
    7/11 (64%)
    5/5 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/11 (73%)
    15/24 (63%)

    Vincenti
    17
    12

    Errori non forzati
    25
    33

    Punti vinti al servizio
    31/60 (52%)
    29/68 (43%)

    Punti vinti in risposta
    39/68 (57%)
    29/60 (48%)

    Totale punti vinti
    70/128 (55%)
    58/128 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    198 km/h (123 mph)
    217 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    178 km/h (110 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    168 km/h (104 mph)
    189 km/h (117 mph)

    Debutto amaro per Luciano Darderi a Indian Wells, sconfitto per 6-3 6-3 dal qualificato francese Hugo Gaston (n.93 ATP). Continua il momento non facile per l’italiano nato in Argentina, che nel 2025 ha vinto un solo match (Rio de Janeiro, e per ritiro di Dellien nel corso del secondo set). Gaston è stato assai più efficace al servizio e pronto a cambiare ritmi agli scambi, con Darderi invece più potente ma falloso, e anche in difficoltà nell’arginare le variazioni e angoli improvvisi generati dal francese. Luciano ha pagato una prestazione modesta in risposta e troppi errori in momenti decisivi della partita.
    Il primo set si decide con un solo break concesso da Darderi in apertura, per il 2-0. Gaston è solido nei suoi game, comanda e avanza sicuro. Luciano traballa sul 5-2, salva un set point sul 30-40 e si porta sul 5-3. Qua cerca la massima spinta per riaprire il parziale all’ultimo tuffo e ottiene di forza due palle break, ma è bravo il francese a cancellarle e chiudere il set per 6-3 al primo set point.
    Darderi va subito sotto anche nel secondo parziale, ma stavolta la reazione è ottima e strappa un immediato contro break, per l’1 pari. La partita si decide a metà set: Gaston è bravo a salvare una delicatissima palla break concessa nel sesto game con un doppio fallo, e sul 3 pari si prende il break ai vantaggi che lo manda avanti 4-3. Darderi non riesce a trovare le contro mosse in risposta e sul 5-3 cede un altro turno di battuta per il 6-3 conclusivo.

    ATP Indian Wells Luciano Darderi33 Hugo Gaston66 Vincitore: Gaston ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6H. Gaston 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A3-3 → 3-4H. Gaston 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace3-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2H. Gaston 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1H. Gaston 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Gaston 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5H. Gaston 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-4 → 2-4H. Gaston 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 1-3H. Gaston 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2H. Gaston 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Gaston 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    219
    267

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    0
    1

    Prima di servizio
    36/57 (63%)
    28/60 (47%)

    Punti vinti sulla prima
    22/36 (61%)
    25/28 (89%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/21 (38%)
    13/32 (41%)

    Palle break salvate
    2/6 (33%)
    4/5 (80%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    101
    212

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/28 (11%)
    14/36 (39%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    19/32 (59%)
    13/21 (62%)

    Palle break convertite
    1/5 (20%)
    4/6 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/17 (53%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    15
    34

    Errori non forzati
    16
    23

    Punti vinti al servizio
    30/57 (53%)
    38/60 (63%)

    Punti vinti in risposta
    22/60 (37%)
    27/57 (47%)

    Totale punti vinti
    52/117 (44%)
    65/117 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214 km/h (132 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    186 km/h (115 mph)
    178 km/h (110 mph)

    Velocità media seconda
    164 km/h (101 mph)
    165 km/h (102 mph)

    Disco rosso anche per Giulio Zeppieri, che dopo aver passato le qualificazioni è stato stoppato da un altro qualificato, l’australiano Adam Walton (96 ATP) per 7-5 6-1. Resta comunque un’ottima trasferta in California per l’italiano, che dopo i tantissimi problemi fisici e la delicata operazione al polso ritrova il main draw in un Masters 1000, il primo al di fuori degli Internazionali d’Italia. Nei 75 minuti di gioco Zeppieri ha servito peggio del rivale e concesso troppe palle break, ben 13, subendo 5 break. Più efficace in generale l’australiano nei colpi d’inizio gioco, anche in risposta, e su questi campi rapidi è una differenza importante.
    Zepperi ha una partenza non facile: il servizio non lo aiuta, mentre in risposta Walton ci prova e prende rischi. Il laziale salva due palle break nel primo game, poi capitola sull’1 pari ai vantaggi, per il 2-1 Walton. Ora è l’australiano a subire e con un pessimo turno di servizio a zero restituisce il break, per il 2 pari. Il set quindi avanza sull’equilibrio, con diversi errori e Zeppieri bravo a usare a suo favore le traiettorie da sinistra. Purtroppo Giulio incappa in un brutto turno di battuta sul 5 pari, scivola sotto 15-40 e con un doppio fallo sulla seconda palla break concede l’allungo al rivale, che serve bene e chiude il parziale per 7-5.
    Senza storia il secondo set. Zepperi dopo un primo buon game di battuta concede il break sull’1 pari, troppi errori, e quindi Walton consolida il vantaggio portandosi 3-1. Il quinto game è una vera battaglia, Giulio cerca di contenere gli attacchi del rivale ma alla quarta palla break cede di nuovo il turno di battuta, per il 4-1. L’azzurro non trova la forza per una reazione, perdendo a zero anche un altro turno di servizio, per il 6-1 conclusivo. Peccato perché nel primo set aveva lottato bene e trovato un buon livello di gioco.

    ATP Indian Wells Giulio Zeppieri51 Adam Walton76 Vincitore: Walton ServizioSvolgimentoSet 2G. Zeppieri 0-15 0-30 0-401-5 → 1-6A. Walton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 1-5G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4A. Walton 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3G. Zeppieri 0-15 0-30 df 0-40 15-401-1 → 1-2A. Walton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Walton 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7G. Zeppieri 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df5-5 → 5-6A. Walton 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4A. Walton 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4G. Zeppieri 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3A. Walton 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3G. Zeppieri 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2A. Walton 0-15 0-30 0-401-2 → 2-2G. Zeppieri 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2A. Walton 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1G. Zeppieri 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Zeppieri 🇮🇹
    Walton 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    207
    285

    Ace
    3
    0

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    38/67 (57%)
    38/51 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    21/38 (55%)
    29/38 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/29 (45%)
    6/13 (46%)

    Palle break salvate
    7/12 (58%)
    2/3 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    122
    192

    Punti vinti sulla prima di servizio
    9/38 (24%)
    17/38 (45%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/13 (54%)
    16/29 (55%)

    Palle break convertite
    1/3 (33%)
    5/12 (42%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/11 (64%)
    7/7 (100%)

    Vincenti
    13
    9

    Errori non forzati
    38
    18

    Punti vinti al servizio
    34/67 (51%)
    35/51 (69%)

    Punti vinti in risposta
    16/51 (31%)
    33/67 (49%)

    Totale punti vinti
    50/118 (42%)
    68/118 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    197 km/h (122 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    174 km/h (108 mph)

    Velocità media seconda
    180 km/h (111 mph)
    171 km/h (106 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco, tre italiani al via: sorteggio durissimo per Arnaldi e Cobolli

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Tre italiani al via nel tabellone principale dell’ATP 500 di Acapulco, con sorti decisamente diverse. Il sorteggio più difficile è toccato a Matteo Arnaldi, che dovrà vedersela subito con la testa di serie numero 1 Alexander Zverev, recente finalista agli Australian Open.
    Lorenzo Musetti, testa di serie numero 6, ha pescato un qualificato e avrà quindi la possibilità di iniziare il torneo con un turno sulla carta più abbordabile. Per Flavio Cobolli invece c’è l’ostacolo Ben Shelton, quinta testa di serie e uno dei giocatori più in forma del circuito.
    Il tabellone messicano vede ai nastri di partenza diversi big: oltre a Zverev, occhi puntati su Casper Ruud, numero 2 del seeding, e Tommy Paul, terza testa di serie. Da seguire con attenzione anche Holger Rune, quarto favorito del torneo, che inizierà il suo percorso contro lo specialista della terra battuta Carballes Baena.Tra i match più interessanti del primo turno, oltre a Zverev-Arnaldi, spiccano la sfida Shapovalov-Norrie. Il torneo si preannuncia molto equilibrato, con Zverev chiamato a confermare il suo ottimo momento di forma nonostante la recente delusione nel Golden Swing sudamericano.
    ATP 500 Acapulco – Tabellone Principale – hard(1) Alexander Zverev vs Matteo Arnaldi Denis Shapovalov vs Cameron Norrie (WC) Daniel Altmaier vs Miomir Kecmanovic Jakub Mensik vs (8) Tomas Machac
    (4) Holger Rune vs Roberto Carballes Baena Benjamin Bonzi vs Brandon Nakashima David Goffin vs Rinky Hijikata Flavio Cobolli vs (5) Ben Shelton
    (6) Lorenzo Musetti vs QualifierAlex Michelsen vs (WC) Yunchaokete Bu Marcos Giron vs QualifierQualifier vs (3) Tommy Paul
    (7) Frances Tiafoe vs Alexandre Muller Alejandro Davidovich Fokina vs QualifierAleksandar Vukic vs (WC) Rodrigo Pacheco Mendez Arthur Rinderknech vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Perde un posto Lorenzo Musetti. Guadagna 4 posizioni Matteo Arnaldi

    Scritto da SporadicoIl ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
    Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco. LEGGI TUTTO

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    Punto della settimana: Arnaldi strappa applausi in Florida

    Matteo Arnaldi nella foto

    Matteo Arnaldi ha infiammato il pubblico di Delray Beach con un punto spettacolare che ha strappato la standing ovation degli spettatori presenti. Il tennista ligure, impegnato nel torneo ATP 250 americano, ha mostrato tutto il suo talento atletico e tecnico in uno scambio che ha lasciato tutti a bocca aperta.Nella sequenza, Arnaldi ha messo in mostra il suo repertorio completo: difesa acrobatica, capacità di contrattacco e colpi vincenti, conquistando non solo il punto ma anche il cuore degli spettatori americani che hanno premiato la sua prodezza con una calorosa ovazione.

    Cat and Mouse 🐭
    Arnaldi and Fokina closing the day in Delray in style 😀#DBOpen pic.twitter.com/ZxjBByLRsH
    — Tennis TV (@TennisTV) February 16, 2025

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Delray Beach: niente finale per Arnaldi, battuto da Davidovich Fokina

    Matteo Arnaldi a Delray Beach (foto ATP site)

    La corsa di Matteo Arnaldi all’ATP 250 di Delray Beach termina in semifinale. Il tennista di Sanremo è stoppato da Alejandro Davidovich Fokina, vincitore con un duplice 6-4 in un’ora e mezza di gioco, un successo che conferma il momento di grandissima che gli ha permesso di battere il favorito del torneo Taylor Fritz nei quarti. Arnaldi ha disputato una partita meno positiva rispetto alle ottime prestazioni della settimana, commettendo più errori e sprecando diverse occasioni, in particolare nel secondo set quando si è trovato avanti per 4-2 e poi ha ceduto 4 game consecutivi, per il 6-4 che ha chiuso l’incontro. Era il terzo confronto diretto tra i due giocatori, Arnaldi aveva vinto i primi due, uno recentissimo (Dallas lo scorsa settimana, non ci fu partita con l’azzurro che lasciò allo spagnolo solo quattro game).
    Matteo purtroppo non è riuscito a ripetere l’eccellente prestazione nei quarti di finale contro Nakashima, quando era stato quasi perfetto nel condurre il gioco ottenendo molti punti vincenti e rischiando non così tanto, forte di un servizio continuo e scelte di gioco oculate. La maggior potenza e meno regolarità nel tennis di Davidovich Fokina l’ha messo maggiormente in difficoltà, ed è apparso anche meno lucido nella selezione dei colpi, probabilmente anche un po’ appesantito dalla fatica dell’intensa battaglia nei quarti. Molto è dipeso anche da una giornata non così buona al servizio: per Matteo solo 4 ace per con due doppi falli, con il 49% di prime palle in gioco, poche per tener ferma l’esuberanza in spinta e aggressività in risposta dell’avversario, che ha ottenuto un rendimento migliore col servizio e soprattutto è stato assai più concreto nelle palle break. Infatti Arnaldi ha concesso 6 palle break, salvandone 2, mentre ADF ha cancellato 6 delle 8 chance concesse all’italiano. La partita è stata discretamente lottata, alla fine Davidovich Fokina ha giocato meglio nei frangenti decisivi, meritando il successo.
    Nel primo set c’è subito bagarre: entrambi concedono diverse palle break tra secondo e quarto game, ma alla fine entrambi vincono il proprio turno di servizio. Sul 2 pari invece Arnaldi nonostante un ace e il 40-30 subisce il primo break dell’incontro ai vantaggi. Lo spagnolo tiene a fatica il game di battuta successivo, per il 4-2. Matteo si riscatta con un eccellente game vinto a zero e quindi strappa il contro break con grande aggressività, a zero, con una serie di 8 punti di fila. Purtroppo quando il momento sembrava a suo favore, l’inerzia gira all’improvviso: Matteo cede a zero un altro turno di servizio e Alejandro chiude il set per 6-4.
    Nel secondo parziale l’equilibrio regge fino al 3-2, con Davidovich Fokina bravo a salvare ben tre palle break (da 15-40) nel quarto game. Lo spagnolo è di nuovo in difficoltà al servizio sotto i colpi aggressivi di Arnaldi e cede il turno di battuta sul 30-40, per il 4-2 Arnaldi. Purtroppo il vantaggio del ligure svanisce immediatamente, subisce subito il contro break e quindi cede un’altro turno di battuta sul 4 pari, al termine di un game molto sofferto (incluso un doppio fallo). ADF chiude il match servendo bene sul 5-4, game a zero e vittoria che lo porta in finale contro Kecmanovic.

    ATP Delray Beach Alejandro Davidovich Fokina [8]66 Matteo Arnaldi [4]44 Vincitore: Davidovich Fokina ServizioSvolgimentoSet 2A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A4-4 → 5-4A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-402-4 → 3-4A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3A. Davidovich Fokina 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-301-1 → 1-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4M. Arnaldi 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4A. Davidovich Fokina 0-15 0-30 0-404-3 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Davidovich Fokina 🇪🇸
    Arnaldi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    258
    222

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    41/66 (62%)
    31/63 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    28/41 (68%)
    20/31 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/25 (48%)
    15/32 (47%)

    Palle break salvate
    6/8 (75%)
    2/6 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    195
    129

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/31 (35%)
    13/41 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/32 (53%)
    13/25 (52%)

    Palle break convertite
    4/6 (67%)
    2/8 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    40/66 (61%)
    35/63 (56%)

    Punti vinti in risposta
    28/63 (44%)
    26/66 (39%)

    Totale punti vinti
    68/129 (53%)
    61/129 (47%) LEGGI TUTTO