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    Parigi Bercy, Medvedev ammette le difficoltà: “Vincevo i primi turni più facilmente, ora devo combattere in ogni partita. Le palle per me sono un problema”

    Daniil Medvedev (foto Patrick Boren)

    Un Daniil Medvedev deluso dalla sconfitta all’esordio a Parigi Bercy (contro Popyrin) ha parlato in modo franco alla stampa, ammettendo che le cose non stanno andando come sperato e di come senta di esser costretto ad affrontare una battaglia fin dai primi turni, quelli che in passato in tornei del genere passava senza particolari problemi. Rincara la dose della sua difficoltà con le palle da gioco, concetto già esternato in passato e che reputa centrale. Effettivamente il moscovita quest’anno non ha vinto un torneo e più volte è stato costretto a soffrire lunghe schermaglie contro rivali che solo pochi mesi fa superava di slancio. Questi i passaggi salienti del suo pensiero, riportato dal nostro inviato Enrico Milani.
    “È stata una partita dura. Avrei potuto fare molto meglio” afferma Medvedev. “Ma allo stesso tempo, ho avuto le mie possibilità e non le ho sfruttate. Fondamentalmente è così. Non so se lui ha giocato bene, ma ha vinto la partita, quindi è fantastico per lui. Ha la possibilità di andare più avanti, di giocare bene e così via, e io non ho questa possibilità”.
    Sulla velocità delle condizioni di gioco e sui suoi problemi: “Mi piace il campo, ma per me non è una questione di velocità o lentezza. È solo che a volte è troppo lento. Quando parlo di campi, è successo un Indian Wells, ho parlato più di lì. Quindi è diventata una grande storia, e ora me lo chiedete sempre. Ma ho parlato solo lì della questione… Quindi il campo penso fosse… buono. Sì, forse, quando dico un po’ troppo veloce, quando è il più veloce del tour, lo puoi sentire, lo possono sentire tutti, siamo un po’ sorpresi. Abbiamo bisogno di tempo per adattarci. Ma ho un problema più grande sul tour. I primi turni sono sempre molto duri per me, perché ora le partite che vincevo prima in due set, non ce la faccio più. Ogni partita che gioco devo combattere. Devo vincere 7-6 al terzo. E a volte perdo. Sì, questa è la realtà. Sono le mie più uscite al primo turno dal 2018, direi, o forse anche di più, sui campi in cemento. E c’è una ragione per questo”.
    Daniil continua sul punto di come la palla influisce negativamente sul suo tennis: “Da un lato non voglio essere quello che si lamenta quando perde al primo turno, ma ho fatto le semifinali a Pechino e i quarti a Shanghai. Ho perso solo contro Alcaraz e Sinner. Mi lamentavo anche lì, anche vincendo le partite. Come ho detto, ad alcuni giocatori piacerà questa palla, quindi capisco. Mi lamento perché mi svantaggia. Ma se prendi sei palle nuove dalla scatola, guardi attentamente e le fai rimbalzare, ci saranno sei palle diverse. Non credo che sia così che dovrebbe essere“.
    “Più importante condizione atletica o mentale? Tutto. Anche il tennis è importante. Fiducia… arriverà, non ho fiducia, ma cerco di costruirla, allenarmi, il tempo di allenamento che ho. Tutto è super importante. Quindi non so cosa sia più importante, perché sì, giochi contro giocatori duri. Se mentalmente sei come oggi, perdi 7-6 al terzo, forse fisicamente… beh, fisicamente non mi sentivo troppo male, ma fisicamente devi essere bravo perché giocherai contro giocatori che sono pronti fisicamente. E il tennis deve comunque essere in forma. Devi fare una risposta vincente quando serve, ecc. Quindi tutto è importante”.
    Ultima sua nota sul coaching, nuova regola dal prossimo anno: “Non lo so. Non penso che possa fare una grande differenza. Può fare qualche differenza, e a me va bene. Tipo, se un allenatore dice al mio avversario, servi di più sul suo diritto ora, è una partita di tennis. Va bene. Avrebbe potuto pensarci da solo. Se è il suo allenatore a dirglielo, non mi interessa. Per me, non è un problema. Non ho niente contro o a favore. Se non ci fosse, sarei felice. C’è, sono felice lo stesso”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Impresa di Popyrin: batte Medvedev a Bercy in tre set

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Patrick Boren

    Alexei Popyrin continua la sua straordinaria stagione 2024 eliminando Daniil Medvedev dal Masters 1000 di Bercy dopo una battaglia di 2 ore e 33 minuti conclusa con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-6(5). Per l’australiano, numero 24 ATP, si tratta della sesta vittoria contro un top 10 in questo 2024.
    Sul Court Central di Bercy, Popyrin ha mostrato grande carattere, specialmente nel set decisivo. Dopo essersi portato in vantaggio per 4-1 nel terzo parziale, ha visto Medvedev recuperare fino al 4-4. In quel momento cruciale, l’australiano ha salvato quattro palle break in un game che poteva cambiare le sorti del match.
    Nel tie-break finale, è stato un doppio fallo di Medvedev sul 5-4 per Popyrin a risultare decisivo, permettendo all’australiano di chiudere l’incontro e accedere agli ottavi di finale.Mentre Medvedev può ora concentrarsi sulle ATP Finals, Popyrin attende agli ottavi il vincente tra Giovanni Mpetshi Perricard e Karen Khachanov, in una parte del tabellone che si è improvvisamente aperta.
    ATP Paris Alexei Popyrin627 Daniil Medvedev [4]466 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* df6-6 → 7-6D. Medvedev 15-0 30-15 ace 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace4-3 → 4-4A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1D. Medvedev0-30 15-30 15-40 30-40 df2-1 → 3-1A. Popyrin 0-15 15-15ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-5 → 2-6A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df5-4 → 6-4A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 df2-3 → 3-3A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 40-0 ace1-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz da Bercy: “Il campo dovrebbe essere più lento”

    Carlos Alcaraz (foto Patrick Boren)

    Troppo veloce col dominio del servizio e pochi scambi? O troppo lento, con un numero eccessivo di scambi e tennis troppo muscolare? Il dibattito sulle condizioni di gioco esiste da sempre e non sarà risolto, tra chi predilige un gioco con molti palleggi e costruzione, e chi al contrario preferisce vedere attacchi e un tennis verticale che si risolve un pochi tiri. Generalmente il tennis attuale è discretamente lento, con palle davvero pesanti, superfici che fanno rimbalzare la palla piuttosto alta e quindi domina un tennis di pressione da fondo campo. Pochi i tornei dove la palla schizza via ed è favorito chi serve forte e chi attacca appena possibile. Storicamente il torneo di Cincinnati è uno dei più rapidi, come quello di Shanghai. Quest’anno invece le condizioni a Parigi Bercy sono davvero rapide, come rilevato dalle analisi di gioco, e non a tutti questa novità è gradita. Tra questi Carlos Alcaraz, che dopo il suo debutto vincente a Bercy contro Jarry ha parlato alla stampa sottolineando come a suo dire il pubblico apprezzerebbe maggiormente un gioco con più scambi.
    “Sono più veloci di quelli di Cincinnati?” chiede Carlos, “A dire il vero la mia sensazione è che questo fosse il secondo più veloce, dietro Cincinnati, ma è molto evidente che la palla scivola non appena rimbalza. Non c’è altra scelta che abituarsi, ma penso dovrebbe essere più lento, che sia non bello per gli spettatori perché è difficile vedere scambi lunghi. Devi passare ore a lavorare su questi campi per capire bene come giocare, ora mi sento bene”.
    Alcaraz non terminò bene il 2023, con prestazioni modeste e nessun torneo vinto nel finale di stagione. Quest’anno lo spagnolo è molto più in forma e motivato a fare bene. “Mi sento molto più motivato, ho accettato che la stagione è lunga e che dobbiamo giocare fino alla fine. Era fondamentale partire dal presupposto di dover lottare fino alla fine e penso di essere arrivato con più energia fisica e mentale rispetto allo scorso anno. Obiettivi? Beh, vincere i tornei che gioco!  LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: I risultati completi con il dettaglio del Day 3 (Live)

    Giovanni Mpetshi Perricard nella foto – Foto Patrick Boren

    🇫🇷 Masters 1000 Parigi Bercy (Francia) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Court Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alexei Popyrin vs [4] Daniil MedvedevIl match deve ancora iniziare
    2. Arthur Fils vs Jan-Lennard Struff Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Giovanni Mpetshi Perricard vs Karen KhachanovIl match deve ancora iniziare
    4. [3] Alexander Zverev vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [LL] Arthur Cazaux vs Ben Shelton (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Grigor Dimitrov vs Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    2. [15] Ugo Humbert vs [Q] Marcos Giron Il match deve ancora iniziare
    3. Alexander Bublik vs [13] Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    4. [9] Alex de Minaur vs [LL] Miomir Kecmanovic (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    5. Jack Draper vs [5] Taylor Fritz Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Arthur Rinderknech vs Alex Michelsen Il match deve ancora iniziare
    2. [LL] Zizou Bergs vs [WC] Adrian Mannarino Il match deve ancora iniziare
    3. [Alt] Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry vs Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    4. Jean-Julien Rojer / Joe Salisbury vs Neal Skupski / Michael Venus Il match deve ancora iniziare
    5. Alexander Bublik / Karen Khachanov vs [WC] Arthur Fils / Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    6. Sander Gille / Joran Vliegen vs [Alt] Lloyd Glasspool / Adam Pavlasek Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Parigi, Berrettini: “Annata super positiva”. Arnaldi: “Troppi alti e bassi”

    Matteo Arnaldi (foto Patrick Boren)

    Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi dopo l’uscita di scena all’esordio al Masters 1000 di Parigi Bercy riflettono sul proprio 2024. Riportiamo le brevi dichiarazioni rilasciate dai due azzurri al nostro inviato Enrico Milani.
    Berrettini: “Il 2024 è un’annata super, super positiva. Sono molto orgoglioso del cammino che ho fatto perché non si combatte solo contro gli avversari ma anche contro se stessi, il proprio corpo, le motivazioni e tutte le ‘botte’ che ti arrivano da altre cose come gli infortuni. Quindi bisogna sempre analizzare la situazione a 360°”.
    “È ovvio che oggi avrei voluto giocare meglio, sentirmi meglio in campo, ma io non mi considero un robot, e quindi accetto il fatto che oggi sia andata un po’ meno bene. Resto con la testa proiettata al futuro, sono fiducioso, belle cose succederanno”.

    Arnaldi: “Ho avuto alti e bassi quest’anno. Sicuramente si poteva far meglio, ma si poteva anche far peggio, quindi ritengo che il mio anno è stato contraddistinto da alti e bassi, non ho tanto altro da aggiungere in questo momento. Potevo fare meglio, ci sarà da migliorare e ripartire il prossimo anno”.
    “Sento di star migliorando e di giocare bene su superfici come questa, non si gioca tanto indoor quindi non ho mai avuto la possibilità di far vedere quello che posso fare. Nella preparazione per la prossima stagione dovrò lavorare su tante cose per partire al meglio il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz convince a Parigi: Jarry dominato in due set

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    Carlos Alcaraz ha iniziato nel migliore dei modi il suo cammino all’ATP Rolex Paris Masters 2024, superando il cileno Nicolás Jarry con il punteggio di 7-5 6-1. In assenza di Sinner, lo spagnolo si presenta come il grande favorito del torneo e la sua prima prestazione ha confermato le aspettative.
    Nonostante Jarry sia sempre stato un avversario scomodo, specialmente su questi campi, Alcaraz ha dimostrato fin dall’inizio un atteggiamento molto diverso rispetto all’edizione precedente. Il murciano ha ottenuto subito un break di vantaggio, ma un momento di rilassamento gli è costato il controbreak. Tuttavia, ha saputo reagire con grande naturalezza, piazzando l’affondo decisivo sul 6-5 che gli ha consegnato il primo set.
    Nel secondo set, Alcaraz ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco. La pressione costante dello spagnolo e la sua efficacia in risposta hanno finito per demoralizzare Jarry, che ha mostrato i segni della scarsa fiducia accumulata negli ultimi mesi. Gli scambi lunghi sono stati rari, ma nei punti di media lunghezza il numero uno del seeding ha mostrato grande solidità.
    La prestazione di Alcaraz in risposta è stata determinante: quattro break ottenuti contro il servizio di Jarry testimoniano la sua brillante lettura del gioco. Il murciano attende ora agli ottavi di finale il vincente tra Humbert e Giron.
    Un esordio convincente che conferma come Alcaraz sia arrivato a Parigi con una mentalità e una motivazione molto diverse rispetto al passato, determinato a lasciare il segno in questo finale di stagione.
    ATP Paris Nicolas Jarry51 Carlos Alcaraz [2]76 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-401-5 → 1-6N. Jarry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-4 → 1-5C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace1-1 → 1-2N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-300-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Jarry 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df5-6 → 5-7C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6N. Jarry 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-403-5 → 4-5N. Jarry 15-0 ace 30-0 ace 40-02-5 → 3-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arnaldi lotta ma cede a Rune: il danese tiene vivo il sogno Finals

    Holger Rune nella foto – Foto Patrick Boren

    Holger Rune ha superato Matteo Arnaldi con il punteggio di 6-4 6-4, mantenendo vive le sue speranze di qualificazione alle ATP Finals. Una prestazione solida del danese, che ha saputo sfruttare i momenti chiave del match nonostante alcuni numeri migliori dell’azzurro al servizio.
    Arnaldi ha mostrato numeri eccellenti con la prima di servizio, vincendo l’89% dei punti contro il 71% di Rune. Tuttavia, la bassa percentuale di prime in campo (46%) e i cinque doppi falli hanno pesato sull’economia del match. Il danese, dal canto suo, ha commesso tre doppi falli ma è stato più efficace con la seconda (62% di punti vinti contro il 50% dell’italiano).
    Nel primo set, particolarmente combattuto, Arnaldi ha avuto ben quattro palle break (tutte tra il secondo e il quarto game) senza riuscire a concretizzarle. Il danese, invece, ha capitalizzato la sua prima e unica opportunità sul 4-4, chiudendo il parziale con il sesto ace.
    Il secondo set ha seguito un copione simile, con Rune che ha ottenuto il break decisivo sul 2 pari, gestendo poi il vantaggio fino alla fine. L’azzurro ha lottato, ma non è riuscito a scalfire il servizio del danese, che non ha concesso nemmeno un break nell’intero incontro.
    Per Rune ora l’obiettivo è chiaro: dovrà andare molto avanti nel torneo, se non vincerlo, per avere una chance di qualificarsi alle ATP Finals di fine anno.
    ATP Paris Matteo Arnaldi44 Holger Rune [13]66 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-40 A-404-5 → 4-6M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-303-5 → 4-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 3-4H. Rune 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace df2-2 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1H. Rune 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi3-3 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace2-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1H. Rune 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace 40-40 A-401-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Rune 🇩🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    261
    297

    Ace
    4
    7

    Doppi falli
    5
    3

    Prima di servizio
    25/57 (44%)
    48/77 (62%)

    Punti vinti sulla prima
    22/25 (88%)
    34/48 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/32 (50%)
    18/29 (62%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    5/5 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    67
    149

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/48 (29%)
    3/25 (12%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/29 (38%)
    16/32 (50%)

    Palle break convertite
    0/5 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/6 (83%)
    14/17 (82%)

    Vincenti
    19
    21

    Errori non forzati
    21
    17

    Punti vinti al servizio
    38/57 (67%)
    52/77 (68%)

    Punti vinti in risposta
    25/77 (32%)
    19/57 (33%)

    Totale punti vinti
    63/134 (47%)
    71/134 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    208km/h (129 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    185km/h (114 mph)
    191km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    158km/h (98 mph)
    167km/h (103 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Il programma completo di Mercoledì 30 Ottobre 2024

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Court Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alexei Popyrin vs [4] Daniil Medvedev2. Arthur Fils vs Jan-Lennard Struff 3. [WC] Giovanni Mpetshi Perricard vs Karen Khachanov4. [3] Alexander Zverev vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:00)5. [LL] Arthur Cazaux vs Ben Shelton (non prima ore: 20:30)
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Grigor Dimitrov vs Tomas Martin Etcheverry 2. [15] Ugo Humbert vs [Q] Marcos Giron 3. Alexander Bublik vs [13] Holger Rune 4. [9] Alex de Minaur vs [LL] Miomir Kecmanovic (non prima ore: 15:30)5. Jack Draper OR Jiri Lehecka vs [5] Taylor Fritz
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Arthur Rinderknech vs Alex Michelsen 2. [LL] Zizou Bergs vs [WC] Adrian Mannarino 3. [Alt] Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry vs Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin 4. Jean-Julien Rojer / Joe Salisbury vs Neal Skupski / Michael Venus 5. Alexander Bublik / Karen Khachanov vs [WC] Arthur Fils / Giovanni Mpetshi Perricard 6. Sander Gille / Joran Vliegen vs [Alt] Lloyd Glasspool / Adam Pavlasek LEGGI TUTTO