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    MotoGp, Puig: “Marquez scenderà in pista per vincere”

    ROMA – La Honda compie un altro passo in avanti verso la MotoGp 2022. La livrea della nuova RC213V ha fatto la sua entrata in scena , così come sono stati presentati i membi del team per la prossima stagione. Durante l’evento, ha perciò parlato anche Alberto Puig, confermato nelle vesti di team manager. Il suo compito sarà quello di coordinare i team di Marc Marquez e Pol Espargaro, che saranno capitanati rispettivamente da Santi Henrandez e da Ramon Aurin. “Tutti nel 2021 – ha detto lo spagnolo – sapevano dei punti deboli e dei punti forti della moto. Così abbiamo sfruttato i test di Jerez per incanalare le competenze e avere una moto innovativa quest’anno: abbiamo affrontato i problemi come un team. Anche nei momenti più bui abbiamo provato a restare calmi, ma ora sappiamo che Marquez è qui e che scenderà in pista per vincere”.
    Le parole di Puig
    “La sfida dell’inverno – ha continuato Puig – è stato proprio vedere se Marc Marquez sarebbe stato pronto. Fortunatamente tutto si è rasserenato. Per Espargaro è importante avere Marquez e per Marquez è importante avere Pol”. Un affiatamento che il manager spagnolo spera di vedere in pista dopo gli imprevisti dello scorso anno. “Se Marquez non avesse avuto il problema alla spalla – ha detto il team manager – avrebbe vinto gli ultimi due mondiali”. Un commento poi sulle aspettative circa Espargaro: “Ha un contratto con noi, quindi ci aspettiamo che vinca. Non è più un principiante quindi deve lottare per le prime posizioni. Il 2021 gli è servito come adattamento, ma ora è motivato e pronto” ha detto, concludendo Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Nel 2022 voglio lottare per il titolo”

    ROMA – Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo. Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale – ha aggiunto -. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    L’entusiasmo di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ecco la nuova Honda: presentato il team per il 2022

    ROMA – La nuova RC213V 2022 è stata presentata al pubblico. La Honda si prepara per la prossima stagione in MotoGp, che vedrà in griglia ancora la coppia formata da Marc Marquez e Pol Espargaro, che possono finalmente salire in sella alle proprie moto. L’Ala dorata si prepara però a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Sul futuro
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Tornando al presente, l’appuntamento più importante per la Honda saranno i test di Mandalika, in Indonesia, in agenda l’11 febbraio prossimo: ultima tappa prima del Gran Premio del Qatar. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il mio obiettivo è lottare per il titolo”

    ROMA – “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo”. Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Honda per il 2022

    ROMA – Il team factory della Honda rompe gli indugi e svela i componenti del suo team per il 2022 e la livrea della RC213V 2022 che Marc Marquez e Pol Espargaro porteranno in pista nella prossima stagione della MotoGp. L’Ala dorata si prepara a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Le parole di Kuwata
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Ora per la Honda però si apre la nuova stagione con un’altra sessione di test, quella di Mandalika, in programma dall’11 febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Mi sacrifico ora per godermi al meglio la stagione”

    SEPANG – Marc Marquez non nasconde di essere ancora lontano dal 100% della forma fisica in seguito ai problemi che lo hanno attanagliato negli scorsi mesi. Per l’ex campione del mondo spagnolo è arrivato un ottavo tempo nel day-2 dei test di Sepang: “Sono contento di questi due giorni in Malesia, ma anche stanco, è vero che è molto positivo per noi essere qui anche se ho sofferto un po’ fisicamente, ma facciamo sacrifici ora per goderci al meglio la stagione. Quando spingo con la moto, la velocità è lì, e stiamo imparando molto dopo aver provato alcune caratteristiche importanti. La RC213V ha certamente un bel potenziale, e oggi abbiamo notato un miglioramento all’anteriore dopo alcune modifiche che abbiamo fatto. Pol ed Alex erano veloci nei long run, il che è incoraggiante. Ho fatto qualche giro sull’umido, e mi sono sentito bene anch’io”, ha spiegato Marc. 
    Pol Espargaro 10° nel day-2
    Sono solo 8 i centesimi che dividono Pol Espargaro dal compagno di box Marc Marquez: “In generale sono abbastanza contento di come è andato il test – ha rivelato il fratello di Aleix dopo la decima piazza nel day-2 – ma naturalmente sarebbe stato bello fare qualche giro in più. Siamo vicini alla parte alta della classifica con una nuova moto, e questo è positivo. Ho fatto un piccolo errore nel mio giro più veloce, ma nei giri più lunghi stiamo lavorando bene. Sarà importante migliorare la velocità sul giro secco perché abbiamo visto quanto sono corti i sabati in MotoGP. Siamo stati in grado di raccogliere buoni dati qui, ed ora abbiamo un po’ di compiti da fare prima del prossimo test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez sul day-2 dei test: “Ho sofferto fisicamente”

    SEPANG – Marc Marquez prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo i test in quel di Sepang, ma non nasconde di essere ancora lontano dal 100% della forma fisica in seguito ai problemi che lo hanno attanagliato negli scorsi mesi. Per l’ex campione del mondo spagnolo è arrivato un ottavo tempo nel day-2: “Sono contento di questi due giorni in Malesia, ma anche stanco, è vero che è molto positivo per noi essere qui anche se ho sofferto un po’ fisicamente, ma facciamo sacrifici ora per goderci al meglio la stagione. Quando spingo con la moto, la velocità è lì, e stiamo imparando molto dopo aver provato alcune caratteristiche importanti. La RC213V ha certamente un bel potenziale, e oggi abbiamo notato un miglioramento all’anteriore dopo alcune modifiche che abbiamo fatto. Pol ed Alex erano veloci nei long run, il che è incoraggiante. Ho fatto qualche giro sull’umido, e mi sono sentito bene anch’io”, ha spiegato Marc. 
    Parola a Espargaro
    Sono solo 8 i centesimi che dividono Pol Espargaro dal compagno di box Marc Marquez: “In generale sono abbastanza contento di come è andato il test – ha rivelato il fratello di Aleix dopo la decima piazza nel day-2 – ma naturalmente sarebbe stato bello fare qualche giro in più. Siamo vicini alla parte alta della classifica con una nuova moto, e questo è positivo. Ho fatto un piccolo errore nel mio giro più veloce, ma nei giri più lunghi stiamo lavorando bene. Sarà importante migliorare la velocità sul giro secco perché abbiamo visto quanto sono corti i sabati in MotoGP. Siamo stati in grado di raccogliere buoni dati qui, ed ora abbiamo un po’ di compiti da fare prima del prossimo test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Sepang 2022. Marquez: “Giornata lunga, ma sono soddisfatto”

    ROMA – “Nel complesso sono soddisfatto malgrado io abbia commesso qualche errore. Oggi pomeriggio mi sentivo stanco, ma se riuscirò a superare queste difficoltà poi arriverà la ricompensa”. Questo il commento di Marc Marquez, che ha fatto registrare l’ottavo tempo nella prima sessione di test MotoGp a Sepang. Il pilota spagnolo, al rientro in pista dopo la diplopia, è stato anche vittima di un paio di cadute, ma fortunatamente se l’è cavata senza conseguenze. 1:59.287 il suo miglior giro, più lento di circa un secondo dal leader Aleix Espargaro. Il 28enne di Cervera ha poi aggiunto: “E’ stato davvero gratificante tornare in pista dopo il periodo che abbiamo vissuto. La giornata è stata difficile e lunga, ma anche la prima normale dopo tanto tempo. Mi sento bene con la nuova moto, manca feeling ma è normale visto che siamo al primo giorno di test. La moto è sicuramente migliore della precedente, tuttavia ci sono ancora molte cose da capire. D’altronde è a questo che serve la pre-season. Domani servirà una sessione ancora più lunga per proseguire questo lavoro”.
    Le parole di Pol Espargaro
    “E’ stato molto bello tornare a correre e farlo su questa moto. C’è molto lavoro da fare e dobbiamo sfruttare al meglio questi cinque giorni”. Così invece Pol Espargaro, compagno di squadra del ‘Cabroncito’, che ha chiuso al nono posto. “Oggi ho lavorato sulle gomme medie, mentre domani proverò a stabilire un tempo veloce. Ci auguriamo di continuare a migliorare e di poter fare sfoggio di tutto il nostro potenziale. La prima sessione è stata positiva, ma il meglio deve ancora venire” ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO