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    MotoGp, riabilitazione in barca per Marquez ma la cicatrice è vistosa

    ROMA – Marc Marquez continua il suo percorso per tornare in pista dopo l’operazione lo scorso mese per curare l’omero del braccio destro. L’otto volte iridato ha postato una foto in barca sui propri canali social per rassicurare i fan, ma la cicatrice che l’intervento gli ha lasciato è molto vistosa e non sembrerebbe preannunciare un ritorno immediato del “Cabroncito”. In MotoGp la Honda senza di lui è però in caduta libera: Stefan Bradl fa quel che può e Pol Espargaro è molto lontano dalla zona podio a ogni Gran Premio.
    Il ritorno in pista
    Il percorso tra Marquez e la sua Honda è però costellato da continui controlli che verranno coordinati tra i suoi medici a Madrid e l’équipe americana che lo ha operato. Una volta accertata la guarigione dell’osso, Marquez dovrà poi passare sotto il giudizio della FIM, che dovrà dichiararlo idoneo all’attività agonistica. Stimare il ritorno del pilota Honda non è semplice, ma quel che è certo è che Marquez tornerà dopo le vacanze estive, magari per puntare già a Silverstone (7 agosto). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez si rilassa in barca ma come va la riabilitazione?

    ROMA – Prosegue la riabilitazione di Marc Marquez, costretto ad operarsi lo scorso mese per ricostruire l’omero del braccio destro. Lo spagnolo di Cervera ha postato una foto in barca sui propri canali social per rassicurare i fan, ma la cicatrice che l’intervento gli ha lasciato è molto vistosa e non sembrerebbe preannunciare un ritorno immediato del “Cabroncito”. In MotoGp la Honda senza di lui è però in caduta libera: Stefan Bradl fa quel che può e Pol Espargaro è molto lontano dalla zona podio a ogni Gran Premio.
    Il ritorno in pista
    Il percorso tra Marquez e la sua Honda è però costellato da continui controlli che verranno coordinati tra i suoi medici a Madrid e l’équipe americana che lo ha operato. Una volta accertata la guarigione dell’osso, Marquez dovrà poi passare sotto il giudizio della FIM, che dovrà dichiararlo idoneo all’attività agonistica. Solo allora lo spagnolo potrà ritornare e per farlo punta i Gran Premi dopo la sosta, Silverstone in primis, in programma il primo weekend di agosto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo contro i giudici: “La prossima volta non sorpasserò”

    ROMA – “Bene… Un long lap per la prossima gara. Ora non puoi provare un sorpasso perché credono tu sia troppo ambizioso. Sin dall’inizio della stagione alcuni piloti hanno commesso incidenti di gara ma evidentemente il mio era troppo pericoloso. Congratulazioni agli steward per il fantastico lavoro che stanno facendo”. Inizia così lo sfogo sui social di Fabio Quartararo, penalizzato al termine del Gran Premio d’Olanda con un long lap penalty da scontare in gara a Silverstone, dodicesima tappa della MotoGp, in programma a inizio agosto. Fatale per il francese l’ingresso in curva 5 su Aleix Espargaro, poi quarto sotto la bandiera a scacchi.
    Le parole di Quartararo
    Una penalità che potrebbe costare caro al francese ora che ha fatto segnare il primo zero della stagione e gli avversari in classifica piloti si avvicinano. Quartararo aggiunge poi polemico: “La prossima volta non proverò nessun sorpasso per non prendere penalità. Buone vacanze, ci vediamo a Silverstone”. Assen dunque dà un responso amaro per il pilota Yamaha, ancora però al comando del mondiale con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro, leader dell’Aprilia. LEGGI TUTTO

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    Honda, ora è buio pesto: in MotoGp mai così male da 40 anni

    ROMA – La Honda è in alto mare. Mai, da 40 anni a questa parte, l’Ala Dorata aveva mancato l’obiettivo di andare a punti almeno con una moto in un Gran Premio. I ritiri di Nakagami, Espargaro e Alex Marquez al Gran Premio di Germania e l’assenza prolungata di Marc Marquez, otto volte iridato in MotoGp stanno facendo affondare il team giapponese, segnando un nuovo record negativo. L’ultima volta che la Honda era rimasta a bocca asciutta è stato nel 1982 al Gran Premio di Francia.
    Parabola Honda
    Messi da parte gli entusiasmi iniziali per il podio di Pol Espargaro in Qatar, la Honda dovuto presto fare i conti con la realtà. Una realtà che racconta di una moto che poco si adatta ai propri piloti e che sembra condizionare sempre più le performance sia dei piloti factory, che dei piloti satellite, con Nakagami e Alex Marquez praticamente mai nel vivo dell’azione. Gli alfieri dell’Ala Dorata hanno dato varie versioni del perché la loro scuderia stia andando così male, ma la verità sembra essere solo una: senza Marc Marquez la casa giapponese sembra essere in seria difficoltà. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez dopo la prima visita: “Sensazioni positive”

    ROMA – Prima visita per Marc Marquez a due settimane dall’intervento subito all’omero. Il Cabroncito si è sottoposto a una visita medica a Madrid, come affermato dal team Repsol Honda di MotoGp. Sono ormai passati due anni dall’inizio del calvario per il pilota di Cervera, che nelle ultime tre stagioni è stato sempre condizionato pesantemente dai problemi al braccio. Il numero 93, però, si è mostrato piuttosto ottimista: “I medici sono contenti. Il mio braccio è immobilizzato e sarà così per le prossime settimane – ha detto -. Le mie sensazioni finora sono positive, perché non ho dolore ed è molto importante. In questo modo posso riposare e seguire i dettami dei medici: una dieta sana, bere molto e uscire con i nostri cani, perché è importante che il corpo sia attivo. Mi hanno detto che devo essere calmo e paziente”.
    Il commento di Puig
    Il team manager di Honda, Alberto Puig, ha parlato ai microfoni di Dazn Spagna riguardo ai possibili tempi di recupero per Marquez:  “Non so ancora quando tornerà Marc. Ma sarebbe molto importante che potesse tornare e testare la moto per la fine della stagione. In quella fase ci aspettano dei test molto importanti per lo sviluppo della moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, visita ok per Marquez: “Non ho dolore, ma devo avere pazienza”

    ROMA – Marc Marquez si è sottoposto a una visita di controllo a Madrid, la prima a due settimane dall’intervento subito all’omero. A comunicarlo è stato il team Repsol Honda di MotoGp. Sono ormai passati due anni dall’inizio del calvario per il pilota di Cervera, che nelle ultime tre stagioni è stato sempre condizionato pesantemente dai problemi al braccio. Il numero 93, però, si è mostrato piuttosto ottimista: “I medici sono contenti. Il mio braccio è immobilizzato e sarà così per le prossime settimane – ha detto -. Le mie sensazioni finora sono positive, perché non ho dolore ed è molto importante. In questo modo posso riposare e seguire i dettami dei medici: una dieta sana, bere molto e uscire con i nostri cani, perché è importante che il corpo sia attivo. Mi hanno detto che devo essere calmo e paziente”.
    Le parole di Puig
    Il team manager di Honda, Alberto Puig, ha parlato ai microfoni di Dazn Spagna riguardo ai possibili tempi di recupero per Marquez:  “Non so ancora quando tornerà Marc. Ma sarebbe molto importante che potesse tornare e testare la moto per la fine della stagione. In quella fase ci aspettano dei test molto importanti per lo sviluppo della moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “In Germania non sarà lo stesso senza Marquez”

    ROMA – Fabio Quartataro alla fine non può che ammetterlo: “No, senza Marquez non sarà lo stesso. In fin dei conti ha vinto sempre in Germania. Lui in pista sarei stato ancor più motivato, perché nessuno ha vinto con lui in pista. Lui mi ha dato tanto e voglio continuare ad imparare”. Le parole del francese della Yamaha, raccolte dal quotidiano spagnolo “AS” alla vigilia del Gran Premio di Germania, tradiscono una certa delusione. La griglia di partenza al Sachsenring, infatti, non vedrà Marc Marquez. Il pilota della Honda, che sul circuito tedesco ha vinto ininterrottamente sin dal 2010, è ancora convalescente dall’operazione all’omero destro.
    Sulla gara
    La voglia di sfidare Marquez da campione del mondo in uno dei suoi fortini era evidentemente molto forte, ma Quartararo pensa anche concreto. La sua leadership in MotoGp è insidiata da Aleix Espargaro su Aprilia, distante solo 22 punti, e in Germania sarà lotta aperta. “In Germania – ricorda il nizzardo – non abbiamo fatto male l’anno scorso e sono salito sul podio (terza posizione, ndr), ma nel 2019 un tratto mi è costato caro (caduta nei primi giri, ndr). Vedremo come andrà, ma non sarà un fine settimana negativo per me”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Vittoria al Sachsenring? Senza Marquez non è la stessa cosa”

    ROMA – “No, non è la stessa cosa. Alla fine Marquez ha vinto sempre lì. Mi motiverebbe di più vincere con lui in pista, perché nessuno ci è riuscito. Da lui ho imparato molto e voglio continuare ad imparare”. Sono queste le parole, raccolte dal quotidiano spagnolo “AS”, di Fabio Quartararo alla vigilia del Gran Premio di Germania, che non vedrà partire in griglia Marc Marquez. Il pilota della Honda, ancora convalescente dall’operazione all’omero destro, sul circuito del Sachsenring ha infatti vinto ininterrottamente sin dal 2010, quando cioè guidava in classe 125. E un’eventuale vittoria non avrebbe lo stesso sapore per il francese.
    Le parole di Quartararo
    La voglia di sfidare Marquez da campione del mondo in uno dei suoi fortini era evidentemente molto forte, ma Quartararo pensa anche concreto. La sua leadership in MotoGp è insidiata da Aleix Espargaro su Aprilia, distante solo 22 punti, e in Germania sarà lotta aperta. “Il Sachsenring – afferma “El Diablo” – è un circuito dove l’anno scorso abbiamo fatto male, nonostante sia salito sul podio (terza posizione, ndr), ma ci sono alcuni tratti che mi sono costati caro, come accaduto nel 2019 (caduta nei primi giri, ndr). Staremo a vedere, ma sicuramente non sarà un brutto fine settimana per noi”. LEGGI TUTTO