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    Australian Open 2021, ipotesi qualificazioni in un altro paese

    Non si placa la ridda di voci sul prossimo Australian Open, stavolta per quel che riguarda lo svolgimento del tabellone di qualificazioni. Secondo alcune indiscrezioni, riportate dalla stampa iberica e tedesca, gli organizzatori del primo Slam stagionale stanno addirittura ipotizzando di spostare in un altro paese la fase preliminare del torneo, con Doha, Dubai e […] LEGGI TUTTO

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    Caruso: “Il mio obiettivo è la top50”

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    Il giocatore perfetto secondo Murray e Monfils

    Durante le ultime Finals, Andy Murray e Gael Monfils si sono divertiti con lunghe (e interessanti) chiacchierate sulla piattaforma Twitch. In una di queste, i due si sono divertiti a costruire il proprio giocatore “perfetto”, scegliendo tra i giocatori in attività i migliori colpi. Ecco le conclusioni della “premiata coppia”. Servizio: Kyrgios Entrambi concordano che […] LEGGI TUTTO

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    I tornei WTA avranno categorie simili agli ATP: 1000, 500, 250 e 125

    L’impianto di Indian Wells, uno dei tornei Premier WTA

    Il quotidiano iberico Marca pubblica in anteprima una notizia che riguarda il tour WTA. Secondo la fonte spagnola, la WTA sta per varare una piccola rivoluzione nella denominazione delle categorie dei propri eventi stagionali che andrebbe a ricalcare quella degli ATP.
    Pare che in seno alla associazione del tennis femminiile fosse in corso da tempo un dibattito per rendere più chiare e fruibili le varie categorie dei tornei, non convinti che i vari “Premier Mandatory, Premier 5, Premier, WTA International e 125 K” siano abbastanza chiari per il pubblico.

    WTA dovrebbe annunciare il prosimo 2 dicembre quattro nuove categorie: WTA 1.000, WTA 500, WTA 250 e WTA 125, che però non saranno necessariamente correlate alla diretta attribuzione di punti (come in ATP) o allo stesso montepremi. Nella nuova categoria 1.000 entrerebbero i quattro premier obbligatori, ovvero Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino, e i cinque Premier 5: Doha / Dubai, Roma, Canada, Cincinnati e Wuhan. La Premier sarebbe la nuova 500, la WTA International passerebbe a 250 e la WTA 125 K sarebbe la WTA 125.
    Aspettiamo l’annuncio ufficiale, ma questo sarebbe un piccolo passo verso una maggior unificazione dei tour ATP e WTA auspicata da molti dirigenti del tennis internazionale.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Feliciano Lopez: “Speriamo di annunciare entro fine anno la conferma di Madrid fino al 2031”

    Feliciano Lopez

    Feliciano Lopez ha annunciato l’intenzione di giocare anche nel 2021, quando il 20 settembre entrerà negli “anta”, come Federer. Ma la sua attività parallela di direttore del Masters 1000 di Madrid è diventata altrettanto importante, e proprio in queste settimane tutto il suo staff sta lavorando alacremente per il rinnovo del contratto dell’evento con l’ATP e la città di Madrid. I diritti scadono l’anno prossimo, e poche settimane fa avevamo pubblicato un’indiscrezione secondo la quale Ion Tiriac, proprietario del torneo, fosse in trattativa con Berlino per spostare in Germania il suo evento.
    In realtà dalla Spagna arriva tutt’altra musica, e la fonte è molto autorevole: proprio Feliciano, il direttore del torneo. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano sportivo iberico Marca, Feliciano ha parlato del 1000 di Madrid e di molti altri temi relativi al tennis. Ecco i passaggi più salienti del suo pensiero.
    “Siamo molto felici per l’allungamento del torneo 2021. Le ragazze inizieranno martedì e per i ragazzi non ci sarà alcun cambiamento rispetto a quello che era fino ad ora. Ma c’è un progetto ATP per fare più tornei su due settimane, come Indian Wells e Miami. Se Madrid è appena dietro a Indian Wells? Per molte ragioni direi di sì, Madrid ha sempre dimostrato di essere vicino a un “Grande Slam”. Merita di essere un evento di 10 giorni per uomini e donne, speriamo che lo sia presto”.
    È in corso la progettazione di una nuova arena all’interno del complesso della Caja Magica: “Il progetto è praticamente pronto e sarà il cambiamento più sostanziale che le persone vedranno. Lo stadio è una prossima realtà e ci permetterà di avere due sessioni di gioco, giorno e notte. Molte volte siamo stati limitati con la capienza del secondo campo a causa delle grandi partite che ci sono fin dal primo giorno. Abbiamo avuto molti fan in coda per limiti di dimensione. I progetti sono in divenire affinché Madrid diventi il miglior torneo del mondo perché abbiamo un complesso che nessuno ha. Nuovo stadio tra due anni? Il progetto è fatto e per il Consiglio Comunale va bene. Va tenuto presente che è necessario fare un grande lavoro perché l’acqua dietro di essa deve essere rimossa. Si spera che nel 2022 si possa giocare nel nuovo stadio, al massimo nel 2023. E avremo tennis fino al 2031. Presto potremo annunciare che l’accordo con il Comune sarà firmato per altri 10 anni. Le cose stanno andando molto bene. Il contratto è in fase di revisione. Si spera di poterlo annunciare prima della fine dell’anno”.

    “Se potrei giocare Madrid essendo anche direttore? Non l’ho mai chiesto all’ATP. Fin dal primo momento, non ho voluto insistere. Ho preso ad esempio la situazione di Tommy Haas (direttore a Indian Wells). Penso che abbia chiesto il permesso di giocare a Indian Wells e loro hanno detto di no. È un peccato perché, a questo punto della mia carriera, è il torneo che più vorrei giocare”.
    “Edizione 2021 con pubblico a capienza regolare? Sono generalmente una persona positiva, voglio pensare che la pandemia non durerà per sempre. Le notizie sono un giorno buone e l’altro cattive… Ora sembra che ci sia un trend positivo perché presto arriveranno i vaccini. Se una parte della popolazione sarà stata vaccinata a maggio, le persone avranno più fiducia nell’uscire e fare una vita normale”.
    Ricordano a Lopez di esser stato in campo per la vittoria n.1000 di Nadal: “Giocare contro Rafa per me è sempre speciale e lo è ancora di più ora che ho 39 anni e apprezzo ancor più il gioco. Continuo a sforzarmi ogni giorno per arrivare a giocare a quel tipo di partita contro i migliori. Quel giorno sono riuscito a spingerlo al limite e mi sono sentito competitivo contro il numero due del mondo, forse il migliore della storia. Questo significa molto per me perché mi dà la speranza di poter continuare un altro anno a giocare a tennis. Quel giorno solo fu un peccato giocare in uno stadio vuoto”.
    Per Feliciano i tornei dello Slam dovrebbero continuare a giocarsi al meglio dei 5 set: “Le partite del Grande Slam giocate in tre set? Manchebbe qualcosa. È vero che un torneo con match su cinque set ti costringe a giocare due settimane e questo significa perdere due mesi in quattro tornei. Se ci focalizziamo su questo, trovo che sia un argomento ragionevole, e dobbiamo aggiungere la settimana precedente di preparazione in cui molti giocatori non gareggiano. Nonostante questo, resto a favore dei cinque set“.
    “Giudici di linea o occhio di falco? La mia esperienza a livello personale non è stata delle migliori… Non so se perché il sistema è nuovo e richiede un po’ di tempo … La prima volta che ho giocato con questa tecnologia è stato agli US Open e la chiamata sembrava lenta durante il gioco, non so se possa essere migliorato questo aspetto. Occhio di falco resta una delle grandi invenzioni del tennis. Sostituire i guardalinee? Se è per migliorare, sono a favore. Ma la mia esperienza è stata che la chiamata non sia abbastanza rapida e questo genera un dubbio per il giocatore”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il Masters 1000 di Madrid si disputerà su due settimane dal 2021

    La Caja Magica di Madrid

    La notizia è di quelle importanti, ed implica modifiche al calendario ATP-WTA 2021, ancora in divenire per il problemi relativi alla pandemia. Il sito ufficiale del Mutua Madrid Open ha da poco annunciato che i due eventi Masters 1000 e Premier WTA si disputeranno sull’arco di due settimane, dal 27 aprile al 9 maggio alla Caja Mágica.
    “Siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo di diventare un torneo di due settimane”, ha detto Feliciano López, direttore del Mutua Madrid Open. “È una crescita perseguita, meritata e necessaria che ci permetterà di godere di più giorni del miglior tennis del mondo alla Caja Mágica. Sono sicuro che sia i nostri sponsor che tutti i tifosi riceveranno questa grande notizia a braccia aperte, così come la città di Madrid che riceverà più visitatori per un tempo più lungo ”.

    “Il Mutua Madrid Open è molto apprezzato nel mondo del tennis”, ha dichiarato Steve Simon, Presidente e CEO della WTA. “Questo nuovo formato di due settimane consentirà agli organizzatori di mostrare questo evento di livello mondiale nella meravigliosa città di Madrid come uno dei principali tornei del circuito WTA e del tennis”.
    “È fantastico quanto sia cresciuto il torneo dal 2002, quando abbiamo tenuto la prima edizione”, ha ricordato Manolo Santana, presidente onorario del Mutua Madrid Open. “Le due settimane di gara che avremo dal prossimo anno ci aiuteranno a posizionarci come uno degli eventi più importanti del calendario”. Il Mutua Madrid Open ha debuttato come un evento ATP Masters 1000 nel 2002. Nel 2009, il torneo ha fatto un salto di qualità con l’inaugurazione del nuovo impianto, la “Caja Mágica”.
    Nel 2021 il Mutua Madrid Open inizierà martedì 27 aprile con le qualificazioni WTA e da giovedì 29 si giocherà il primo turno del tabellone femminile. Le qualificazioni ATP inizieranno venerdì 30 e il primo turno si terrà domenica 2 maggio. Quindi in realtà le modifiche riguardano soprattutto il tabellone femminile, visto che il main draw maschile durerà 8 giorni, come accade già da qualche anno anche agli Internazionali BNL d’Italia.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mark Philippoussis mentore di Thanasi Kokkinakis nei mesi scorsi

    Thanasi Kokkinakis con Mark Philippousiss

    Tennis Australia racconta una bella storia vissuta nei mesi scorsi “down under”. Il 24enne Thanasi Kokkinakis è uno dei giovani più interessanti della sua generazione, ma purtroppo non è mai riuscito a dare continuità al suo talento per colpa di una serie infinita di problemi fisici, che l’hanno tenuto più ai box che in torneo. Dotanto di un gioco molto completo, potente da fondo campo con ottima mano e grande servizio, Kokkinakis si è preso il lusso di sconfiggere Roger Federer ed impensierire diversi big, toccando un best ranking al n.69 nel “lontano” 2015, quando sembra in rampa di lancio. Problemi alla schiena, al ginocchio, al gomito, praticamente in ogni parte del suo corpo, l’hanno limitato a tal punto da farlo sparire dal radar del tennis di vertice. Ultima una febbre ghiandolare (o mononucleosi), che l’ha di nuovo stoppato fino alla “tempesta covid-19”.
    Nel 2020, segnato dalla pandemia, Thanasi ha sfruttato il blocco dell’attività per concentrarsi sul proprio corpo, lavorando duramente sulla riabilitazione fisica e potenziamento, per cercare di uscire dalla spirale di infortuni che l’ha costretto ai margini del Tour Pro. Quindi è tornato in campo nelle ultime settimane in un paio di eventi UTR, giocando bene e vincendo. Significativo il suo tweet di qualche giorno fa: “È stato bello tornare a gareggiare per la prima volta in 14 mesi anche per un evento più piccolo. La salute è la chiave”.

    Il portale ufficiale del tennis australiano ha raccontato come Kokkinakis ha speso il suo lungo periodo di riabilitazione lavorando anche con l’ex top10 Mark Philippoussis, che non solo l’ha supportato in campo ma si è dimostrato un vero amico e mentore per Thanasi. “The Kokk” si è allenato a Melbourne negli ultimi mesi insieme al due volte campione di Coppa Davis e finalista a Wimbledon e US Open. “Mark è stato fantastico con me. È un ragazzo super gentile “, ha detto Kokkinakis. “Non sono ancora riuscito a far uscire i miei allenatori da Adelaide. Ovviamente con l’anno in un certo senso nel limbo, non volevo farli uscire visto che non ero per niente sicuro di cosa avrei potuto fare in termini di tornei. Ma Mark è a Melbourne e sin da quando ero più giovane è sempre stato disposto ad aiutarmi. Non chiede mai nulla in cambio, è solo un bravissimo ragazzo e lo apprezzo davvero”.
    Un rapporto che va ben oltre l’allenamento sul campo: “Non si tratta nemmeno di tennis, è solo bello condividere momenti con lui. Mark ha sempre in mente il meglio per me, parliamo molto di tante cose e ci capiamo al volo. Tutto quello che posso carpire da lui dal punto di vista tennistico è un bonus, ovviamente ha molta esperienza. Inoltre anche lui ha subito molti infortuni e penso che abbiamo personalità simili, quindi riesce a prendermi e capisce quello di cui ho bisogno. È un bravo ragazzo, un privilegio averlo intorno”.
    Anche il capitano di Coppa Davis australiana Lleyton Hewitt ha aiutato Kokkinakis nel suo ritorno: “Mi sono allenato un po’ anche con Lleyton, è sempre un’ottima cosa scambiare colpi ed idee con lui”.
    Alla UTR Pro Tennis Series di Melbourne Thanasi ha vinto due tornei consecutivi senza perdere un set. Per Kokkinakis (attualmente crollato al n.257 del ranking) non conta aver vinto, ma la reazione del suo corpo allo stress della partita: “Non sono preoccupato per la mia condizione, voglio solo che il mio corpo si senta bene perché so che il resto arriverà. Penso di aver dimostrato che quando sono in grado di giocare posso farlo bene. Semplicemente non ho giocato abbastanza per darmi la possibilità di salire in classifica. Questa è la cosa più importante per me, solo continuare a giocare le partite e restare in salute. Il resto arriverà, ne sono sicuro”.
    Al momento non c’è alcuna ipotesi di un ingresso di Philippoussis nello staff di Kokkinakis. Il “bel tenebroso” Mark dopo aver appeso la racchetta al chiodo si è occupato di varie cose, ha pure fatto la star in alcuni programmi tv (come “The Age of love” in cui un gruppo di donne “se lo contendeva” a furia di avances fantasiose…), e giocato sul Senior tour, ma non è mai rientrato sul circuito ATP con un ruolo attivo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alberto Mancini è il nuovo allenatore di Fabio Fognini

    Annuncio a sorpresa per Fabio Fognini. L’azzurro ha postato una foto sui propri social, scrivendo “Day One 🎾 @mancini_alberto @alelacour” L’ex top10 argentino Alberto Mancini è il nuovo coach del ligure, insieme al preparatore fisico Alejandro Lacour, oggi si è svolto il primo allenamento insieme, come testimonia la foto postata direttamente da Fabio. Il nome di […] LEGGI TUTTO