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    ATP 250 Chengdu: Musetti supera Mannarino, è semifinale

    Musetti a Chengdu (foto ATP)

    Due set di qualità, intensità e cambi ritmo efficaci, con un secondo parziale più complicato e perso al fotofinish per un paio di palle girate male nel game decisivo, ma giocato complessivamente con meno aggressività. Un Lorenzo Musetti a due facce ma alla fine vincente nei quarti di finale all’ATP 250 di Chengdu, dove il bronzo olimpico di Parigi 2024 ha battuto Adrian Mannarino per 6-2 5-7 6-2, guadagnandosi una semifinale contro la sorpresa del torneo, il giovane russo Alibek Kachmazov. Musetti ha condotto buona parte dell’incontro sostenuto dal servizio e bravo a imporre i suoi schemi, con palle varie, cariche col diritto e tanti tagli col back di rovescio, che non hanno consentito al francese impatti facili in anticipo. Dopo aver dominato il primo set, mostrando bel piglio e intensità, nel secondo parziale Mannarino ha reagito, prendendosi più rischi e avanzando la posizione in campo, fin dalla risposta, assai più aggressiva. Musetti ha annullato tre palle break all’avvio e poi non sfruttato una a favore, ma ha perso spazio e il controllo del tempo di gioco, con Adrian più rapido a prendersi il centro del campo e trovare qualche accelerazione delle sue, di qualità e molto angolate. Gli è scivolato via il set con un turno di servizio un po’ passivo, e bravo Mannarino ad aggredire e rischiare. Molto bene Musetti all’avvio del terzo set: soldo e potente, ha ripreso a macinare quel tennis più aggressivo e vario che tanto aveva reso nel primo set, ritrovando intensità e spingendo con i piedi più vicini alla riga. Con una risposta di rovescio tanto bella quanto fortunata si è preso il break che ha spaccato la partita a suo favore.
    Una vittoria importante, contro un avversario quest’anno non così brillante ma potenzialmente assai scomodo sulla partita secca perché quando sente la palla e si accende, può creare traiettorie in grandissimo anticipo davvero difficili da contro battere. Musetti ha importato bene il match: non devi lasciare il tempo di gioco a Mannarino, altrimenti entra in campo e diventa dura. Per questo ha servito con attenzione, non cercando spesso la botta a tutta, ma lavorando angoli e rotazioni in modo da anestetizzare la risposta del francese, riuscendoci davvero bene nel primo set. Prima palla in campo, primo colpo dopo il servizio profondo, quindi un’alternanza sapiente di diritti carichi di spin e abbastanza profondi, rovesci coperti veloci e back ficcanti e quindi accelerazioni improvvise, il tutto per non lasciare mai impatti puliti al rivale e spostarlo di continuo. Tutto ben orchestrato, senza pause e un primo set liscio, in controllo. Intenso, presente, cambi di ritmo maestosi, un gran bel Musetti.
    La reazione di Adrian è arrivata all’avvio del secondo set. Non poteva continuare a subire così tanto, ha iniziato a prendersi più rischi in risposta e nello scambio, giocando diversi colpi quasi in contro balzo e aprendo tanto l’angolo. Più velocità, per togliere il tempo a Musetti di gestire i ritmi a suo piacimento. La partita è diventata via via più lottata e quando Mannarino ha salvato la palla break nel quinto game ha ancora intensificato la sua spinta, salendo anche nel rendimento del servizio. Soprattutto, Lorenzo ha perso quella posizione piuttosto avanzata dalla quale controllava lo scambio. Purtroppo Musetti è incappato in brutto turno di servizio sotto 6-5: sono bastati 4 punti giocati con meno intensità, e bravo Mannarino a rischiare, per perdere un set. Lì si è temuto che Lorenzo potesse cadere nella negatività, e partire male nel terzo set. Invece l’ottima estate vissuta dal nostro giocatore ha confermato un suo miglioramento importante nella gestione mentale dei momenti difficili. È andato sotto, ha perso il controllo del gioco, ma ha reagito in modo positivo. Ha ritrovato la prima palla, soprattutto ha ricominciato a caricare il diritto con più vigore, generando traiettorie più profonde con le quali è riuscito a tener fermo il rivale e riprendersi il centro del campo. Una reazione ottima, che gli ha consentito di mettere pressione, conquistare le palle break e scappare via verso il successo.
    Battere il Mannarino di quest’epoca non è una grande impresa, ma è piaciuto come Musetti ha impostato e condotto il match, e come abbia reagito alle difficoltà e secondo set perso per una manciata di punti. Altra solidità rispetto ad alcuni mesi fa. Ora c’è una semifinale da giocare contro il giovane russo Kachmazov, da favorito.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Mannarino inizia l’incontro al servizio, e con qualche difficoltà a trovare la misura nei colpi. Con un doppio fallo sul 30 pari regala una palla break a Musetti. Se la gioca bene tatticamente Lorenzo: difesa, poi sbracciata per cambiare ritmo e smorzata, ma la palla non passa la rete. Mannarino vince il game, 1-0. L’azzurro inizia con un solido turno di servizio, poi riprende a pressare in risposta. Trova un gran diritto lungo linea, impatto maestoso e vincente, quindi sul 15-30 blocca una risposta aggressiva di rovescio, impattata con i piedi quasi in campo, gli vale il 15-40 e altre due palla break. Il francese le cancella (un po’ attendista Lorenzo sulla prima), anche una terza con un’accelerazione di rovescio di Musetti che termina in corridoio. Il BREAK era maturo, arriva alla quinta chance: Musetti fa fare letteralmente chilometri a Mannarino, destra e sinistra con palle un po’ lente e un po’ veloci, e alla fine le sue gambe non reggono. 2-1 e servizio per l’italiano, padrone del campo e dei ritmi gioco con i suoi ottimi tagli di rovescio e diritti abbastanza carichi di spin, colpi che Mannarino non riesce ad impattare con il suo anticipo. Ogni volta che Lorenzo passa da rovescio coperto in spinta a un back che rallenta il ritmo, Adrian va in difficoltà finendo fuori giri. 3-1 Musetti, in totale sicurezza. Il francese non riesce a trovare il modo per uscire dalla ragnatela sapientemente imbastita dall’azzurro, nel quinto game perde la pazienza e cerca di accelerare a tutta ma con scarsi risultati. Con un rovescio malamente sparacchiato in rete crolla di nuovo sotto 15-40, settima palla break per il nostro. Niente, altro rovescio in rete, stavolta un back giocato totalmente bloccato con le gambe e senza peso, con la palla che arriva a malapena a mezza rete. BREAK Musetti, 4-1 “pesante”, ma soprattutto una nettissima superiorità per consistenza. Mannarino non trova il miglior timing, le sue accelerazioni sono estemporanee e quasi sempre inefficaci, mentre Musetti lavora lo scambio con pazienza ma anche ottimi tempi di gioco. 5-1 Musetti. Nel settimo game arriva il punto più bello del match, uno scambio sotto rete di tocchi uno più bello dell’altro, lo vince Adrian. Finalmente Mannarino vince un buon game, ma in risposta è in balia della maggior consistenza di Musetti, che sul 30-0 trova un rovescio lungo linea dei suoi, clamorosamente bello e vincente. Tre Set Point. Doppio fallo ed errore di diritto, ma il terzo è quello buono, costruisce col diritto e Mannarno sbaglia. 6-2 Musetti. Ottimo set, bene al servizio e soli 7 punti concessi nei suoi game.
    Mannarino inizia il secondo set con un buon turno di battuta; anche Musetti conduce il suo con totale sicurezza. C’è più match adesso, il francese dopo il servizio spinge con più intensità e sicurezza, non va sempre sotto a rincorrere sui cambi di ritmo di Lorenzo. Nel quarto game Adrian è molto aggressivo in risposta, attacca con profondità e si porta 15-30, situazione inedita. Musetti ha perso un po’ di campo negli ultimi due game, impatta male un diritto e concede due palle break sul 15-40. Ha perso anche un po’ di velocità di braccio, ma il servizio lo aiuta e poi un buon scambio condotto col diritto. C’è bagarre adesso: Mannarino con una bordata a tutto braccio di diritto si prende un’altra chance, Musetti respinge l’assalto con un Ace sulla riga, poi un altro rovescio down the line meraviglioso per velocità e controllo. Urla “Muso” dopo aver chiuso il complicatissimo game con un comodo tocco di volo, 2 pari. La grinta tirata fuori per vincere il quarto game ma cambiare passo a Lorenzo, che con un paio di diritti potenti e un errore del francese vola 30-40 in risposta. Non gioca bene la palla break, su di una seconda palla prova l’accelerazione di rovescio ma la palla gli scappa via. È il miglior momento del match come qualità complessiva, entrambi giocano bene e Mannarino ha cambiato passo, più dentro al campo e aggressivo. Bellissimo lo scambio sul 3-2 40 pari: Adrian spinge a tutta, ma centrale, e Lorenzo alla fine cambia marcia con un diritto profondo e poi un cross vincente per niente facile con la palla piuttosto bassa. C’è equilibrio, il francese sbaglia poco e gioca profondo. Con due rovescio lungo linea, uno più bello dell’altro, Musetti impatta 3 pari. Mannarino ha conquistato una buona posizione al centro, spinge con più forza e Musetti è spesso costretto a rincorrere. Si avanza sui turni di servizio, con qualche perla, come il vincente cross di rovescio di Musetti nel decimo game, eleganza e bellezza. Sul 6-5, da 30-0, si complica il turno di battuta di Lorenzo. Mannarino trova un gran rovescio, su di una palla di scambio troppo corta dell’azzurro. Un back di rovescio di Musetti appena largo gli costa il 30-40, e set point da difendere. Mannarino trova una buona risposta e quindi un bell’anticipo per l’attacco. SET Mannarino, quando di aspettava il tiebreak, Musetti perde il primo turno di battuta e si va al terzo. Bravo Mannarino a salire di livello, più intenso e aggressivo, mentre Musetti in risposta ha perso efficacia rispetto al primo set.
    Mannarino inizia con buon piglio il terzo set, è più rapido di Musetti nell’entrare in campo e prendersi spazio. 1-0, e continua a rischiare anche in risposta, sulle palle meno vivaci di Lorenzo rispetto al primo set. Risponde con classe Musetti, soprattutto nel quarto game, annullando le risposte aggressive del transalpino con la sua mano “magica”. 2 pari. Nel quinto game Lorenzo torna a comandare l’inerzia dello scambio, soprattutto lavorando benissimo il back di rovescio, palla lunga e poco peso, e Mannarino sbaglia. 15-40, due chance per l’allungo per il nostro. Attacca all’arma bianca Adrian sulla prima, gli va bene; CHE RISPOSTA di Musetti sulla seconda!!! In totale allungo di rovescio trova un angolo stretto sulla riga, tanto bella quanto un pizzico fortunata, ma bisogna arrivarci e toccarla. BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio, con Mannarino piegato in due, frustrazione a mille. Serve con palle nuove il carrarino, e la prima palla c’è. Pure un’ottima seconda stretta sul 30-0 che sorprende Adrian. Ottimo turno di battuta a zero e via, 4-2, allungo consolidato. Il francese sembra aver accusato moralmente il colpo, affossa malamente in rete un rovescio e poi sbaglia un altro rovescio in scambio. 0-30 (sette punti di fila per Lorenzo). Rompe la striscia negativa con un incredibile doppio (!) nastro che rende la sua palla imprendibile. Vola Musetti, rovescio lungo linea maestoso e via a rete a chiudere in sicurezza. 15-40, due PB che profumano di vittoria. Con un doppio fallo, nastro stavolta perdente, Mannarino concede il secondo BREAK. 5-2 Musetti, serve per chiudere. Chiude in bellezza (6-2), con il piglio, intensità e velocità dell’avvio della partita. Una bella vittoria, bravo a riprendere un bel livello dopo un secondo set più complicato. In semifinale trova il 22enne russo Alibek Kachmazov, sarà ovviamente favorito.

    Lorenzo Musetti vs Adrian Mannarino ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]656 Adrian Mannarino [5]272 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Mannarino 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 6-2A. Mannarino 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-302-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇫🇷 A. Mannarino

    Punteggio servizio
    294
    259

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    2
    3

    Percentuale prime di servizio
    67% (60/89)
    65% (55/84)

    Punti vinti con la prima
    77% (46/60)
    65% (36/55)

    Punti vinti con la seconda
    55% (16/29)
    55% (16/29)

    Palle break salvate
    75% (3/4)
    67% (8/12)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    Punteggio risposta
    141
    100

    Punti vinti in risposta sulla prima
    35% (19/55)
    23% (14/60)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (13/29)
    45% (13/29)

    Palle break convertite
    33% (4/12)
    25% (1/4)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    Punti vinti a rete
    75% (6/8)
    68% (13/19)

    Vincenti
    23
    23

    Errori non forzati
    14
    17

    Punti vinti al servizio
    70% (62/89)
    62% (52/84)

    Punti vinti in risposta
    38% (32/84)
    30% (27/89)

    Punti totali vinti
    54% (94/173)
    46% (79/173)

    Velocità massima servizio
    210 km/h
    201 km/h

    Velocità media prima di servizio
    181 km/h
    177 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    143 km/h
    135 km/h LEGGI TUTTO

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    Musetti avanza ai quarti a Chengdu: battuto O’Connell in al tiebreak del terzo set e dopo essere stato vicino alla sconfitta

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti conquista un posto nei quarti di finale del torneo ATP 250 di Chengdu, in Cina. Il tennista italiano, testa di serie numero 2 del torneo, ha superato l’australiano Christopher O’Connell in una battaglia di tre set con il punteggio di 6-7(5), 6-4, 7-6(4) dopo quasi 2 ore e 40 minuti di partita.
    La partita ha visto Musetti mostrare grande carattere e resistenza. Il primo set è stato un’autentica battaglia, conclusasi al tie-break a favore dell’australiano per 7-5, dopo che entrambi i giocatori avevano tenuto duro nei propri turni di servizio con Lorenzo che ha anche recuperato un break di svantaggio sul 2 a 4 ma poi nel tiebreak l’australiano sul 4 a 5 ha piazzato due ace consecutivi chiudendo al punto successivo sul 6 a 5, con un gratuito di rovescio di Lorenzo sul set point.
    Nel secondo set, Musetti ha saputo reagire con determinazione. L’italiano ha alzato il livello del suo gioco, riuscendo a strappare il servizio all’avversario nel momento decisivo sul 2 pari e chiudendo il parziale 6-4, riportando così la partita in parità.
    Il terzo e decisivo set è stato un’altalena di emozioni. Musetti e O’Connell hanno continuato a lottare punto su punto. Lorenzo sotto per 3 a 5 ha piazzato il controbreak nel nono game impattando sul 5 pari. In questo frangente cruciale, l’azzurro ha mostrato maggiore solidità mentale e tecnica, imponendosi poi nel tiebreak per 7-4 portandosi subito avanti per 5 a 2 e conquistando così la vittoria e l’accesso ai quarti di finale.
    Con questa vittoria, Musetti si guadagna un posto tra i migliori otto del torneo, dove affronterà il francese Adrian Mannarino. Sarà un test impegnativo per l’italiano, che cercherà di continuare il suo percorso nel torneo cinese e consolidare la sua posizione nel ranking ATP.
    ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]667 Christopher O’Connell746 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-6 → 6-6C. O’Connell 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-5 → 4-5L. Musetti 0-15 0-30 0-403-4 → 3-5C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 3-3C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-301-2 → 2-2C. O’Connell 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. O’Connell 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2C. O’Connell 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2C. O’Connell 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-1 → 1-1C. O’Connell 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* ace 5-5* ace 5*-66-6 → 6-7C. O’Connell6-5 → 6-6L. Musetti15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace ace4-4 → 5-4C. O’Connell 30-0 ace 40-04-3 → 4-4L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df4-2 → 4-3C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2C. O’Connell 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇦🇺 C. O’Connell

    Punteggio servizio
    277
    270

    Ace
    7
    6

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    76% (81/107)
    68% (70/103)

    Punti vinti con la prima
    75% (61/81)
    79% (55/70)

    Punti vinti con la seconda
    42% (11/26)
    45% (15/33)

    Palle break salvate
    0% (0/3)
    60% (6/10)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    Punteggio risposta
    140
    200

    Punti vinti in risposta sulla prima
    21% (15/70)
    25% (20/81)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    55% (18/33)
    58% (15/26)

    Palle break convertite
    40% (4/10)
    100% (3/3)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    Punti vinti a rete
    55% (6/11)
    78% (21/27)

    Vincenti
    33
    28

    Errori non forzati
    39
    45

    Punti vinti al servizio
    67% (72/107)
    68% (70/103)

    Punti vinti in risposta
    32% (33/103)
    33% (35/107)

    Punti totali vinti
    50% (105/210)
    50% (105/210)

    Velocità massima servizio
    218 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    180 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    140 km/h
    143 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Musetti salta la fase a gironi di Coppa Davis a Bologna

    Musetti con la maglia azzurra in Davis

    Lorenzo Musetti ha deciso di non partecipare alla fase a gironi di Coppa Davis, in scena a Bologna la prossima settimana. L’ha comunicato attraverso un breve post social, che riportiamo integralmente.
    “Dopo un confronto con il capitano, il team e lo staff della Fitp, dove abbiamo valutato la mia attuale condizione psicofisica, e gli obiettivi che ci riguardano da qui a fine anno, abbiamo preso di comune accordo la decisione che non sarò a Bologna per la Coppa Davis. E’ stata una scelta sofferta e mi dispiace dover rinunciare a questo nuovo importante appuntamento con la maglia azzurra a cui tengo moltissimo. Sono sicuro che i ragazzi si faranno valere, io farò il tifo con la stessa passione con cui ho difeso i colori azzurri a Parigi, e spero di ritrovare i miei compagni a Malaga”.

    Musetti è stato uno degli alfieri azzurri vincitori della Davis lo scorso anno. Sono appena uscite le convocazioni di Capitan Volandri per le tre sfide che aspettano il team azzurro a Bologna, contro il Brasile (11 settembre), Belgio (13 settembre) e Olanda (15 settembre), non è stato chiamato Sinner, visto il suo impegno a New York domani nella finale di US Open. Jannik si era reso disponibile per gli ultimi incontri della fase a gironi, ma è stato scelto di risparmiarlo.
    Mario Cecchi  LEGGI TUTTO

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    Zverev a un passo dal n°2 ATP: basta battere Nakashima agli ottavi dell’US Open. Flop olimpico – nessun medagliato di Parigi 2024 alla seconda settimana dell’US Open”

    Tutti eliminati prima degli ottavi di finale agli Us Open – Foto Getty Images

    Alexander Zverev potrebbe fare un grande salto in questo US Open 2024 e ottenere grandi successi nella sua carriera professionale. L’eliminazione di Djokovic e Alcaraz gli offre la possibilità concreta di lasciare New York al secondo posto del ranking ATP. Per farlo, deve solo battere Nakashima agli ottavi di finale. Se vincesse il titolo, si metterebbe in condizione di puntare al numero 1 del mondo nelle prossime settimane.
    Un vero e proprio terremoto di elevata magnitudo si è verificato all’US Open con l’eliminazione di Novak Djokovic per mano di Popyrin, generando una serie di conseguenze molto importanti nel tabellone. Il grande beneficiario sembra essere Frances Tiafoe, che cercherà di approfittare dei presumibili postumi del successo dell’australiano. Andrey Rublev e Grigor Dimitrov affronteranno il loro scontro degli ottavi sapendo che il vincitore si troverà di fronte un tennista con un ranking inferiore al loro, mentre Alexander Zverev perde il suo potenziale avversario in semifinale, avendo Nakashima e il vincitore dello scontro tra Ruud e Fritz nel suo percorso verso questo turno.
    Incredibile ma vero. Nessuno dei tre medagliati del tabellone singolare alle Olimpiadi di Parigi 2024 è riuscito a qualificarsi per la seconda settimana dell’US Open 2024. Lo sforzo fisico e mentale compiuto a Parigi sembra aver gravato molto su Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti. Non è accaduto lo stesso nel tabellone femminile, dove Zheng, Vekic e Swiatek sono ancora in gara.
    Due delle prime tre teste di serie sono state eliminate dall’US Open 2024 durante la prima settimana, provocando un vero e proprio shock tra molti tifosi, che non si aspettavano una cosa del genere. Carlos Alcaraz e Novak Djokovic sono fuori dal torneo e non si vedeva una situazione simile nello Slam newyorkese dall’edizione del 2000, quando Kuerten e Agassi non raggiunsero gli ottavi. Per trovare ancora qualcosa di simile, bisogna risalire al 1973, con le eliminazioni precoci di Nastase e Ashe.
    Quanto accaduto in questa giornata dell’US Open è stato storico, poiché la concatenazione di partite di lunga durata nello stadio Arthur Ashe ha provocato una situazione senza precedenti. A dimostrazione di ciò, un dato significativo: la partita tra Aryna Sabalenka ed Ekaterina Alexandrova è iniziata alle 00:08 a New York, segnando l’inizio più tardi nella storia del torneo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti lotta ma si arrende a Nakashima: fuori al terzo turno degli US Open

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Saluta New York Lorenzo Musetti che cede al quarto set contro l’americano Brandon Nakashima dopo tre ore e tredici minuti di gioco 6-2 3-6 6-3 7-6 (5) lo score.
    E’ stata una partita giocata e lottata su ogni punto. Numero 50 del ranking Brandon nasce a San Diego da una famiglia di origini asiatiche, il padre Wesley nato in California ha origini giapponesi, mentre la madre Christina è nata in Vietnam e a 5 anni si è trasferita in California. Nakashima si avvicina alla disciplina a tre anni, quando il nonno materno lo porta a giocare nei campi da tennis vicino a casa. Nel 2022 vince il Next-Gen e raggiunge il suo best ranking alla posizione n.43. Poi un 2023 da dimenticare che lo vede scendere al n.151 del mondo. La rinascita con Sanguinetti che inizia a seguire Nakashima
    “L’ho preso che era un po’ in crisi, era 151 del mondo. In questo momento, purtroppo si è fatto male durante la pre-season, l’ho fatto giocare tanto e ora il ranking è buono, è tornato intorno al 40 del mondo ma lo vorrei nei primi 30 entro fine anno. Le possibilità per me ci sono, dobbiamo stare concentrati e cercare di vincere più partite possibile” ha raccontato.
    “Con un servizio come il suo, per me dovrebbe andare a rete di più, essere più aggressivo con il primo colpo. Dovrebbe giocare molto più tranquillo in risposta, mentre ora ne sbaglia tante perché è nervoso”. Nell’ultimo periodo, i segnali di crescita ci sono: ha sconfitto Tommy Paul, Taylor Fritz e, al primo turno a Flushing Meadows, Holger Rune. “Questo trend nel giocare contro Top 20 e batterli prima non lo aveva” ha spiegato Sanguinetti ed oggi Brandon ha confermato tutti i segnali positivi mostrati in questo 2024.
    Un primo set giocato a livello altissimo che ha annichilito Musetti. Vincenti come piovesse, due break, partita che sembrava segnata. Non era facile reagire dopo un primo set giocato a quel livello dall’americano. Invece Lorenzo è stato bravo a cambiare atteggiamento, ad essere più aggressivo a giocare più vicino alla linea di fondo. Ne è nato un match di grande livello. Scambi lunghi e spettacolari, Recuperi impossibili, vincenti giocati da tutte le zone del campo. Alla fine se ne conteranno 49 per il californiano e 43 per Musetti, contro rispettivamente 30 e 37 errori non forzati. Statistiche da campioni. La differenza l’ha fatta il servizio. Diciotto gli aces per Nakashima contro un solo doppio fallo e la possibilità di chiudere il gioco di battuta senza lottare più di tanto. Otto invece gli ace di Lorenzo che purtroppo ha collezionato anche cinque doppi falli tre dei quali decisivi. Avanti di un break sul 4-2 del quarto Musetti ha regalato il game all’americano, sbagliando tre servizi consecutivi. E’ stata purtroppo la svolta di una partita giocata fino allora alla pari. Avanti quattro giochi a zero Musetti non ha saputo confermare nessuno dei due break di vantaggio. Il match si sarebbe allungato ad un quinto set lotteria, invece di chiudersi al tie-break. Comunque una prestazione positiva per Musetti. Il toscano ha cambiato paradigma ed è diventato un vero lottatore che non si arrende mai. Oggi aveva di fronte un Nakashima in versione super che non ha regalato niente. Anche sulle palle break (7) avute a disposizione nel quarto set, di cui 2 trasformate, Lorenzo non può rimproverarsi niente tanto alto è stato il livello di Nakashima nell’annullarle. Musetti esce a testa alta dal torneo. Due vittorie ed una sconfitta tenendo testa ad un avversario che oggi ha giocato un grande tennis. Una posizione da top-20 consolidata che fa da base per altri traguardi. Musetti c’è ed è pronto per tutte le sfide.
    La cronaca dell’incontro
    Primo set
    Inizia con il turbo Brandon Nakashima. Musetti serve per primo e subisce subito il break. L’americano gioca profondo e Lorenzo si trova subito a rincorrere. Servizio a zero per Nakashima e ancora due palle break sul gioco di battuta dell’azzurro, Purtroppo la partita rassomiglia a quella visto due giorni fa. Nakashima con i piedi dentro in campo e Musetti tre metri dietra la linea che cerca di ribattere come può 3-0 doppio break e set compromesso. Servizio a zero per Nakashima 0-4. Si sveglia il toscano. Un ace ed una accelerazione vincente per cancellare lo zero dal tabellino 1-4. Importante stare lì perché Nakashima non può giocare a questo ritmo per tre set. Altrimenti sarebbe il n.5 e non il 50 del mondo. Ace numero due per il nativo di San Diego. Secondo ace nel game, poi dritto fuori di Musetti 1-5. Importante per l’italiano tenere il servizio ed iniziare a servire per primo nella seconda frazione. Gioco a zero 2-5. Brandon serve per il set. Tre set point per l’americano. Lorenzo annulla il primo con un dritto a uscire, ma poi servizio e dritto chiudono la prima frazione di gioca 6-2 in trentatré minuti.
    Secondo set
    Serve Musetti che deve dare un segnale all’avversario ed a se stesso. Finalmente un ace per l’allievo di Tartarini. Lorenzo controlla lo scambio e scende a rete due volte. Un buon gioco 1-0. Ancora a rete Musetti che conquista il primo quindici. Ace Nakashima. Arriva il primo errore non forzato seguito da un dritto fuori. Due palle break per Musetti. Volè vincente ed un ace e l’americano annulla entrambe. Si gira sul dritto Lorenzo e guadagna la terza palla break. Prima vincente, ancora parità. Doppio fallo, quarto break point. Si ferma sul nastro il dritto di Nakashima dopo sedici scambi break 2-0. Aumenta la percentuale di prime del 18 del mondo che spinge più anche da fondo campo. Break confermato 3-0. Ancora un ace per Nakashima, Musetti risponde con un lungolinea di rovescio vincente. Qualche errore di troppo, ma adesso è Musetti a comandare lo scambio 1-3. Al servizio Musetti. Nakashima aggredisce la seconda 0-30. Recupera Lorenzo giocando in sicurezza una prima lavorata, ma poi mette un rovescio in corridoio, palla break per l’allievo di Sanguinetti. Annullata. Scambio durissimo che Lorenzo chiude con un dritto vincente 4-1. Gioco a zero per il californiano 2-4. Importante ora tenere il servizio. Inizio in salita per la medaglia di bronzo olimpica che rimedia con l’ace numero tre. Musetti da spettacolo facendo passare un dritto in recupero fuori dal paletto che sorregge la rete 5-2. Giocate spettacolo di Lorenzo che fanno il paio con il livello dei Nakashima nel primo set. Nakashima serve per restare nel set. Il servio entra 5-3. Ora è Lorenzo che serve per il set. Un altro gioco eccellente per il vincitore della Davis 2023, ed il set è suo 6-3. Inizia ora una partita nuova al meglio dei tre.
    Terzo set
    Inizia a servire Nakashima. Ace numero otto. Lorenzo si porta sulla parità, ma arriva il nono ace 0-1. Serve Lorenzo ed è subito ace il quarto. Purtroppo arriva anche il primo doppio fallo. Due vincenti per tenere il servizio 1-1. Inizio con una prima vincente seguita da due ace per Brandon, gioco a zero 1-2. Serve Musetti che si fa vedere a rete. Game buono due pari. Nakashima tiene il servizio senza problemi 2-3. Controlla il game di battuta Lorenzo 3-3. Pennellata di Musetti sul servizio del nativo di San Diego, che gioca tre punti pazzeschi. Due palle break Italia. Servizio e dritto per annullare la prima. Smash vincente sulla seconda. Passante vincente e serve and volley Nakshima tiene il servizio 3-4. Va sotto subito Musetti che subisce l’aggressività dell’americano. Tre palle break per il numero 50 del ranking. Musetti annulla la prima con un attacco di dritto, ma sulla seconda Brandon scende a rete e chiude con uno smash. Break 3-5. Nakashima serve per il terzo set. Ancora due ace nel game ed arriva il doppio set point per l’americano. Musetti annulla il primo a rete, ma sul secondo Nakashima è implacabile 3-6, con ben 18 vincenti e sei ace.
    Quarto set
    Inizia Lorenzo, il dritto funziona ed arriva anche l’ace 1-0. Serve il vincitore della Next-Gen 2022 che va sotto 0-30. Ace, ma Musetti tiene lo scambio. Di nuovo due palle break. Risposta in rete sulla prima. Servizio vincente sulla seconda. Favoloso dritto di Musetti, arriva la terza palla break. Gioca uno scambio perfetto il toscano che chiude con un dritto vincente è break 2-0. Serve Lorenzo ed arriva il secondo ace. Discesa a rete capolavoro e dritto vincente in contropiede. Break confermato 3-0. Nakashima al servizio, ma è Musetti che comanda il gioco. Gioco a zero per l’azzurro. Doppio break 4-0. Serve Musetti che non riesce a contenere la reazione del californiano che guadagna tre palle break consecutive. Rovescio lungo e Brandon recupera uno dei due break 1-4. Nakashima mette dentro altri due ace che neutralizzano le giocate splendide di Musetti, ma il dritto lo tradisce. Palla break Musetti. Il nastro spinge la palla fuori, parità. Lorenzo è vigile sulla risposta ancora palla break, annullata con un servizio vincente. Due prime vincenti e siamo 4-2 vantaggio dimezzato, ma servizio a disposizione. Lorenzo perde la concentrazione e tre sciagurati doppi falli consecutivi consegnano il gioco all’americano 4-3. Nakashima non ha più break da recuperare. Musetti non si arrende. Recupera un dritto in corsa ed è ancora palla break. Il nastro beffardo grazia l’americano che fa sua il game 4-4. Pressione Lorenzo al servizio che va sotto 0-30. L’azzurro rimedia con due vincenti. Due ore e cinquanta di gioco e si scambia a velocità pazzesche. Nakashima aggredisce la seconda di Musetti. Palla break annullata con servizio e dritto. Arriva anche l’ace, Nakashima non cede niente, ma Musetti lotta e finalmente dopo sedici punti giocati tiene il servizio 5-4. Ora è il nativo di San Diego a servire per restare nel match. Gioco a zero 5-5. Musetti alla battuta per guadagnare almeno il tie-break. Inizia bene Lorenzo, e tiene il gioco con un rovescio vincente lungolinea 6-5. Ancore un gioco a zero Per Nakashima si decide al tie-break. Inizia Musetti, Nakashima gioca tre colpi da top-ten 0-1. L’americano è salito di livello 3-0. Ace di Lorenzo 1-3 che rimane incollato 2-3. Ingiocabile al servizio Brandon, si gira sul 2-4. Ancora una prima 2-5. Perfetto a rete Musetti 3-5 che rimane attaccato 4-5. Rovescio fuori due match-point per l’americano. Discesa a rete, game set e match Nakashima.
    Slam Us Open B. Nakashima6367 L. Musetti [18]2636 Vincitore: B. Nakashima ServizioSvolgimentoSet 4Tiebreak*- 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* ace 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6B. Nakashima 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-155-5 → 5-6B. Nakashima 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5B. Nakashima 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 df df2-4 → 3-4B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-4 → 1-4B. Nakashima 0-15 0-30 0-400-3 → 0-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-2 → 0-3B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3B. Nakashima 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace 40-305-3 → 6-3L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-404-3 → 5-3B. Nakashima 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-151-0 → 1-1B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-5 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5B. Nakashima 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 1-4B. Nakashima 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3B. Nakashima 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 ace 40-A df0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-2 → 6-2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2B. Nakashima 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 40-304-1 → 5-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-0 → 4-1B. Nakashima 15-0 30-0 40-03-0 → 4-0L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 2-0L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0

    Statistiche
    🇺🇸 B. Nakashima
    🇮🇹 L. Musetti

    Ace
    17
    8

    Doppi falli
    1
    5

    Percentuale prime di servizio
    66% (82/124)
    56% (68/121)

    Punti vinti con la prima
    77% (63/82)
    69% (47/68)

    Punti vinti con la seconda
    50% (21/42)
    53% (28/53)

    Punti vinti a rete
    71% (29/41)
    67% (26/39)

    Palle break convertite
    45% (5/11)
    23% (3/13)

    Punti vinti in risposta
    38% (46/121)
    32% (40/124)

    Vincenti
    49
    43

    Errori non forzati
    30
    37

    Punti totali vinti
    130
    115

    Distanza coperta
    18226.9 ft
    21270.7 ft

    Distanza coperta per punto
    74.4 ft
    86.8 ft

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Santopadre sul caso Sinner: “Molti parlano senza sapere. Ora si torna a giocare e questo farà bene a Jannik”

    Vincenzo Santopadre torna sul tour ATP con il giovane francese

    Vincenzo Santopadre ha rilasciato una bella intervista al Corriere dello Sport per Lorenzo Ercoli, nella quale alla vigilia di US Open parla di cosa potrà dire il quarto Slam in stagione, soffermandosi anche sul tanto discusso “caso Sinner”. Per l’ex coach di Matteo Berrettini oggi a fianco di Luca Van Assche molti giocatori (e addetti ai lavori) si informano poco e male, quindi le loro parole non hanno un grande peso. Riportiamo i passaggi salenti dell’intervista.
    “Come ha raccontato lui (Sinner, ndr)m negli ultimi mesi è cresciuto con questa difficoltà. La faccenda ha appesantito lui e il suo team, ma la mia speranza è che da adesso possa tornare ad essere leggero. È stato molto bravo a gestire questo fardello e ora più passeranno i giorni e meglio andrà”.
    Questo l’interessante pensiero di Vincenzo sulle dichiarazioni di alcuni colleghi di Jannik. “Credo che alcuni non si documentino prima di parlare, lo dico perché so quanto i tennisti siano un po’ leggeri su questi aspetti. L’ATP prova a comunicare, mandare email e informare i giocatori, ma questi sono un po’ dei cani sciolti. Magari non leggono e le decisioni approfonditamente, ma poi sentenziano. Non voglio essere pesante, ma quelli che si informano si contano sulle dita di una mano. Tutto ciò che viene detto da tennisti e tanti addetti ai lavori per me ha poco valore. Ribadisco, gli atleti sono bravi a fare richieste e lamentarsi ma poi non conoscono le situazioni. Questo non è un bene per il tennis. Nella sentenza di Sinner non credo ci siano stati illeciti”.
    Per quanto riguarda invece US Open, Santopadre crede che i favoriti siano i primi tre del mondo, Djokovic in particolare, ma attenzione ai primi turni, dove si vedrà chi prende il migliori ritmo. “Il torneo è più incerto di altre volte, anche perché l’Olimpiade un po’ falsa la stagione. Gli indiziati sono i soliti tre: Sinner, Alcaraz, Djokovic. Per assurdo il più stabile in questo momento è forse Nole. Questa volta c’è spazio per qualche sorpresa come Medvedev, Rublev o Zverev. Sarà fondamentale vedere chi prenderà ritmo nei primi tre turni”.
    Per Vincenzo il suo ex pupillo Berrettini, nonostante un possibile secondo turno terribile contro Fritz, può sorprendere: “Fritz sarebbe un osso duro al secondo turno. È un giocatore completo, gioca in casa e per caratteristiche dà fastidio a Matteo. Serve e risponde molto bene e anche se poco appariscente è sempre ostico. Poi Berrettini tante volte ha fatto cose straordinarie anche contro pronostico, quindi niente è deciso“.
    Secondo il coach romano, Musetti sarà pronto a fare bene: “Secondo me non sarà una transizione drammatica (dopo le Olimpiadi per Musetti, ndr), anche se a Cincinnati le condizioni erano estreme per via delle palle velocissime. Lui è già da tanti giorni a New York e ha potuto ricaricare le batterie. Questi ragazzi non sono robot e quando vai avanti in un torneo trovi fiducia ma impieghi tante energie. Per uno Slam di energie ne servono, quindi questa settimana è stata utilissima: Musetti è pronto” conclude Santopadre.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    US Open 2024: analisi del tabellone maschile. Percorso accidentato per Sinner, assai meno per Djokovic e Alcaraz

    US Open, Arthur Ashe Stadium

    Ingresso nel torneo discreto, poi la strada di Jannik Sinner a US Open si farà molto, molto accidentata. E il sorteggio per gli azzurri al quarto Slam stagionale è interessante, ma impegnativo con più di un’insidia.
    Partiamo dal nostro miglior giocatore, il n.1 del mondo e tra i favoriti a New York. In attesa di capire come reagirà in campo alla tempesta mediatica che sta attraversando per le “note” ragioni, Jannik esordirà contro McDonald, ovviamente favorito, poi potrebbe esserci un qualificato o la potenza del giovane yankee Michelsen. Magari Jarry o O’Connell al terzo turno, poi arriva… Tommy Paul, che dopo la foto postata sui social non sarà esattamente ben visto dalle nostre parti… Ruggine extra campo a parte, Paul sul cemento indoor è un tennista molto pericoloso, tra quel che poteva capitare agli ottavi era uno dei possibili avversari “da evitare”, visto che i tennisti di casa tendono ad esaltare di fronte al rumoroso pubblico dell’Ashe e diventare ancor più tosti. Nei quarti ipoteticamente ci sarà la rivincita con Medvedev (o Tsitsipas/Auger-Aliassime/Mensik). Daniil non sta attraversando un bel momento, ma US è il torneo a lui più caro, dove si è rivelato al mondo, l’unico Slam che ha vinto, dove ha fatto finale lo scorso anno. Quindi: era da evitare. E invece… eccolo. In semifinale non c’è Zverev ma Alcaraz. Idem come sopra. La dea bendata continua ad impedire una finale ipotetica tra Carlos e Jannik, che tutto il mondo della racchetta aspetta. Pazienza, prima o poi, accadrà. Ricapitolando: Sinner avrà un ingresso nel torneo discreto, poi c’è da pedalare di brutto se si vuol puntare alla coppa. Più dell’attenzione all’extra campo che sarà comunque pesante, il mio personale pensiero va all’anca. Sinner ha vinto a Cincy di testa e agonismo, non di atletismo e di tecnica. Quella è ferma da un po’, e non va bene. US è uno degli Slam più duri per le mutevoli condizioni, umidità, dure battaglie; solo un Sinner al 100% delle sue possibilità atletiche ce la può fare. La speranza è possa esserlo, ma solo strada facendo potremo saperlo. Ancor più di sempre, FORZA JANNIK, fai parlare la tua racchetta.
    Nella parte bassa del draw ci saranno Djokovic (2), Zverev (4), Ruud, Rune, Shelton e Berrettini, come possibile spauracchio per tutti. Matteo esordisce contro Ramos-Vinolas, poi potrebbe esserci Fritz, sfida molto difficile. Ma tra i forti, Fritz è forse il meno continuo e quello che risponde peggio, quindi la speranza è che Berrettini arrivi a NYC bello cattivo, spacchi la palla col servizio e diritto e possa puntare a sorprendere. Se passa l’esame-Fritz, vederlo nei quarti vs. Zverev potrebbe esser più di un sogno…
    Djokovic, come gli capita di frequente, ha pescato davvero bene. Non sappiamo in che condizione arriverà, quanto si è davvero allenato, ma i primi turni saranno sulla carta allenamenti agonistici, il suo torneo inizierà negli ottavi vs. Shelton, o Tiafoe. Difficile che i vari Rublev, Dimitrov e compagnia possano esser un ostacolo davvero tosto, lo immaginiamo già in “semi” vs. Zverev, e lì sarà partita vera. Il tedesco ha qualche insidia in più: Cerundolo, il servizio di Perricard, e soprattutto Rune, che pur nella bassa di questo 2024 resta un tosto agonista, e potrebbe riaccendersi all’improvviso e diventare dura.
    Non ci siamo dimenticati di Alcaraz, quello che molti vedono come il primo o secondo favorito, dietro a Djokovic (o Sinner). Ingresso nel torneo tranquillo per Carlos, poi al terzo turno potrebbe esserci Draper, tennista scomodo, in rampa di lancio. Servirà un bel livello. Poi forse Korda, tanta eleganza, ma… la sostanza? Ha anche la fortuna Alcaraz di affrontare potenzialmente nei quarti uno tra De Minaur, Hurkacz o Khachanov, tutti un po’ mal messi fisicamente. Diciamolo netto: Carlito ha pescato proprio bene, quanto Nole.
    Capitolo italiani: tantissimi! E questa è già l’ottima notizia. Alcuni non hanno pescato male, e si spera possano avanzare e divertire. Sonego è tra quelli che ha avuto meno fortuna: esordio con Paul, una testa di serie forte e che sa giocare al top su questi campi. Difficilissima. Molto meglio Cobolli, che contro Duckworth può far valere la sua maggior completezza di gioco ed energia. Se passa c’è forse Kotov (occhio al suo diritto killer, ma 3 su 5 fa fatica fisicamente) e poi eventualmente Medvedev. Sarebbe una gran partita, che speriamo di vedere.Fognini, bravo ad esser ancor lì in lotta, pesca maluccio con Machac. Il ceco è tennista solido, difficilmente regala, e farà correre tanto Fabio. Se il ligure riesce ad incasinare i ritmi, potrebbe esserci partita, ma Tomas è oggettivamente favorito. Arnaldi (n.30 del draw) è nell’ultimo slot della parte alta. Non facile: Svajda è tennista poco noto ma ottimo sul piano del gioco, poi Safiullin, uno che può giocare molto bene. Al terzo turno eventualmente Hurkacz, e lì è da vedere come starà fisicamente. Matteo ha insidie, ma potrebbe anche far saltare il banco se gioca al suo meglio, e magari sognare una bella sfida negli ottavi a De Minaur (in brutte condizioni) o Khachanov. Chissà..
    Parte bassa. Già detto di Berrettini, Musetti è nello slot appena sotto, da testa di serie n.18. Molto – o tutto – dipenderà da lui. La sensazione è che sul ritmo e rimbalzi alti del duro sarà ancora un po’ meno efficace rispetto all’erba o alla natia terra, ma speriamo di vedere lo spirito offensivo e l’aggressività degli ultimi tempi. Contro Opelka all’esordio dovrà avere enorme pazienza, e la sua risposta sarà un filo “sotto tiro”; se passa l’esame col bombardiere americano, potrebbe esser favorito nel secondo match, con prospettiva di sfidare Rune. Sarebbe un gran match, per mille motivi, e lì preparate i popcorn…
    Darderi, appena fuori dal seeding, pesca benino con Baez. Sarà una garra tutta latina, con corse assassine, sperando che Luciano stia bene e possa servire alla grande, per tener fermo la vivacità del rivale. Se vince, contro Griekspoor sarà match piuttosto complicato, anche se l’orange non gioca bene tutti i giorni (se lo facesse, sarebbe top15 fisso!). Resta Nardi, ultimo azzurro, esordio contro Bautista Agut. Lo spagnolo è un laureato su questi campi, ma oggettivamente in fase calante. Se Luca si accende e trova un gran match, al secondo turno potrebbe esserci Shelton, e magari il Centrale o Armstrong, un match da vivere.
    US Open è il quarto Slam dell’anno, e negli anni recenti quello che ha regalato più sorprese e lanciato nuovi campioni Slam. La speranza è che Sinner possa farcela, anche se è molto difficile viste le sue condizioni fisiche non al meglio. Che possa essere la volta buona per Zverev? Ha già fatto una finale qua, praticamente buttata via nel 2020… Buon US Open a tutti.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti esce di scena, battuto da Tiafoe

    Lorenzo Musetti (foto ATPsite)

    Dura solo 67 minuti l’incontro di secondo turno di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo la bella battaglia vinta contro Nicolas Jarry all’esordio in Ohio, l’azzurro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è battuto con un netto 6-3 6-2 dallo statunitense Frances Tiafoe, più aggressivo e pronto ad attaccare la rete, mettendo così in difficoltà la difesa dell’azzurro. L’italiano non è stato protagonista di una partita di alto livello, come quelle che nelle scorse settimane gli hanno permesso di eccellere prima su erba e poi nel torneo Olimpico. Lo dimostrano anche i numeri tutt’altro che esaltanti al servizio: ha chiuso con solo il 53% di prime palle in campo ed ha concesso ben 12 palle break, cedendo per 4 volte il turno di battuta (tre consecutivi). Lorenzo invece non è mai riuscito ad arrivare a palla break in tutto il match. La maggior velocità, tennis verticale e rapidità di Tiafoe nell’aggredire la palla hanno scavato la differenza tra i due giocatori, facendo pendere la bilancia nettamente dalla parte dello statunitense, uno che ogni anno nei tornei di casa sul cemento Outdoor è un brutto avversario anche per i migliori.

    Foe the ✌️@FTiafoe defeats Musetti 6-3 6-2 to reach the round of 16 at #CincyTennis for the first time since 2017! pic.twitter.com/hkS9vbauQr
    — Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2024

    Musetti ha iniziato la partita con discreto piglio, salvando ben tre palle break dallo 0-40 (anche grazie al primo Ace del match) e portandosi così avanti 2-1. Tiafoe è più concreto e offensivo, conosce ed ama la superficie in “duro” (quella su cui è cresciuto) e i suoi colpi sono perfetti per eccellere su palla alta e rimbalzo regolare. Frances tiene con maggior agio i suoi turni di battuta, è tutto fin troppo rapido per l’azzurro per sbloccarsi in ribattuta. Il primo break del match è arrivato nel settimo game: Lorenzo ha commesso un doppio fallo e non è riuscito ad arginare l’aggressività, fin dalla risposta, di Tiafoe, che a 15 si è preso il vantaggio. Frances ha poi strappato un secondo break nel nono game, alla terza chance (con Musetti di nuovo scivolato sotto 0-40), per il 6-3 che ha chiuso il parziale.
    L’incontro non è cambiato nel secondo set: Musetti in difficoltà sulle risposte del rivale e con poco aiuto dal servizio, è in affanno, costretto a rincorrere. Il toscano concede subito un break in apertura (il terzo di fila) che manda avanti Tiafoe 2-0, ancora un doppio fallo decisivo; quindi si salva a fatica nel quarto game, portandosi 1-3, ma concede un altro break nell’ottavo game che chiude la partita per 6-2 a favore di Tiafoe.

    [14] Lorenzo Musetti vs Frances Tiafoe ATP Cincinnati Lorenzo Musetti [14]32 Frances Tiafoe66 Vincitore: Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 2-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 15-403-3 → 3-4F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3L. Musetti 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Musetti
    🇺🇸 Tiafoe

    Punteggio servizio
    210
    320

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    53% (32/60)
    76% (31/41)

    Punti vinti con la prima
    59% (19/32)
    84% (26/31)

    Punti vinti con la seconda
    43% (12/28)
    60% (6/10)

    Palle break salvate
    67% (8/12)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    56
    176

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (5/31)
    41% (13/32)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (4/10)
    57% (16/28)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    33% (4/12)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    50% (6/12)
    70% (14/20)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    17
    9

    Punti vinti al servizio
    52% (31/60)
    78% (32/41)

    Punti vinti in risposta
    22% (9/41)
    48% (29/60)

    Punti totali vinti
    40% (40/101)
    60% (61/101)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    189 km/h
    195 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    155 km/h
    137 km/h LEGGI TUTTO