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    F1, il rammarico di Leclerc: “Potevamo entrare almeno in Q3”

    FRANCORCHAMPS – La Ferrari sprofonda nella qualifica del Gp del Belgio. La due monoposto di Maranello, infatti, non riescono ad entrare nel Q3 finendo fuori dalla top ten costringendo così sia Charles Leclerc che Carlos Sainz alla rimonta in gara. In particolare è stato il monegasco, 11° a fine qualifica, a lamentarsi via radio con la scuderia ammettendo, tuttavia, di aver esagerato un po’: “C’è un po’ di adrenalina e quindi ho esagerato ma ho l’impressione che si potesse andare in Q3, soprattutto dopo il gran lavoro della squadra. Non c’è stato nessun miracolo, purtroppo abbiamo pagato il fatto di mettere le intermedie prima degli altri, ma ho visto che c’era la pioggia in arrivo. Sul momento mi sembrava la soluzione migliore. Vedremo domani se la nostra scelta non paga perché sull’asciutto quello che abbiamo fatto ci può aiutare. Prospettive per la gara? Sarà difficile, ci sarà un meteo variabile e speriamo di essere un po’ più fortunati rispetto a inizio stagione”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz: “Senza miglioramenti Ferrari fuori da top 10”
    Se Leclerc non sorride, la stessa cosa vale anche Carlos Sainz che non è riuscito a fare meglio del 13° tempo in qualifica. Una sessione complicata quella dello spagnolo che, ai microfoni di Sky Sport, ammette le difficoltà incontrate in tutto il weekend: “Il nostro è stato un weekend molto difficile, in particolare sulla pioggia perché non abbiamo grip. Mi aspettavo una Ferrari forte sul bagnnto, ma qui non ci riusciamo. Qualcosa da analizzare c’è, ma oggi è stata una giornata dura perché non siamo andati bene. Al momento dobbiamo fare un grosso passo avanti per andare forte sul bagnato altrimenti finiremo fuori dalla top ten. Sono certo che il team ci proverà, ma ora è difficile”, le parole di Sainz, deluso dopo una qualifica che lo spagnolo pensava potesse andare diversamente. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Nessun miracolo, ma potevamo entrare almeno in Q3”

    FRANCORCHAMPS – La qualifica del Gp del Belgio non riserva gioie alla Ferrari. La due monoposto di Maranello, infatti, non riescono ad entrare nel Q3 finendo fuori dalla top ten costringendo così sia Charles Leclerc che Carlos Sainz alla rimonta in gara. In particolare è stato il monegasco, 11° a fine qualifica, a lamentarsi via radio con la scuderia ammettendo, tuttavia, di aver esagerato un po’: “C’è un po’ di adrenalina e quindi ho esagerato ma ho l’impressione che si potesse andare in Q3, soprattutto dopo il gran lavoro della squadra. Non c’è stato nessun miracolo, purtroppo abbiamo pagato il fatto di mettere le intermedie prima degli altri, ma ho visto che c’era la pioggia in arrivo. Sul momento mi sembrava la soluzione migliore. Vedremo domani se la nostra scelta non paga perché sull’asciutto quello che abbiamo fatto ci può aiutare. Prospettive per la gara? Sarà difficile, ci sarà un meteo variabile e speriamo di essere un po’ più fortunati rispetto a inizio stagione”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz: “Serve un grande passo in avanti”
    Se Leclerc non sorride, la stessa cosa vale anche Carlos Sainz che non è riuscito a fare meglio del 13° tempo in qualifica. Una sessione complicata quella dello spagnolo che, ai microfoni di Sky Sport, ammette le difficoltà incontrate in tutto il weekend: “Il nostro è stato un weekend molto difficile, in particolare sulla pioggia perché non abbiamo grip. Mi aspettavo una Ferrari forte sul bagnnto, ma qui non ci riusciamo. Qualcosa da analizzare c’è, ma oggi è stata una giornata dura perché non siamo andati bene. Al momento dobbiamo fare un grosso passo avanti per andare forte sul bagnato altrimenti finiremo fuori dalla top ten. Sono certo che il team ci proverà, ma ora è difficile”, le parole di Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: nuovo telaio per Leclerc a Spa

    FRANCORCHAMPS – Il contatto con le barriere nella seconda sessione di prove libere costa caro a Charles Leclerc: il monegasco, finito a muro all’uscita di curva 6, dopo la “S” successiva al rettilineo del Kemmel, dopo aver perso il controllo della propria Ferrari, sarà infatti costretto a scendere in pista per il resto del weekend con un nuovo telaio. Troppo ingenti, infatti, i danni riportati dalla SF21 tanto che i meccanici hanno dovuto assemblare un nuovo telaio con il materiale di ricambio a disposizione.
    Il telaio danneggiato potrà essere riparato solo a Maranello
    A partire dalla terza sessione di prove libere del Gp del Belgio di Formula 1, dunque, Leclerc scenderà in pista con un telaio nuovo dopo aver danneggiato quello utilizzato nelle prime due sessioni di prove libere che dovrà essere spedito a Maranello per essere. Non sono previste posizioni di penalità sulla griglia di partenza, ma il monegasco, in un weekend che si annuncia complicato, avrebbe fatto volentieri a meno di questo contrattempo che rischia di limitare il feeling con il tracciato belga. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Leclerc in pista a Spa con un nuovo telaio

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc, dopo il contatto con le barriere nella seconda sessione di prove libere, sarà costretto a scendere in pista con un nuovo telaio: il monegasco, finito a muro all’uscita di curva 6, dopo la “S” successiva al rettilineo del Kemmel, dopo aver perso il controllo della propria Ferrari, affronterà il resto del weekend belga con una telaio nuovo. Troppo ingenti, infatti, i danni riportati dalla SF21 tanto che i meccanici hanno dovuto assemblare un nuovo telaio con il materiale di ricambio a disposizione.
    Il monegasco in pista con un nuovo telaio
    A partire dalla terza sessione di prove libere del Gp del Belgio di Formula 1, dunque, Leclerc scenderà in pista con un telaio nuovo dopo aver danneggiato quello utilizzato nelle prime due sessioni di prove libere che dovrà essere spedito a Maranello per essere. Non sono previste posizioni di penalità sulla griglia di partenza, ma il monegasco, in un weekend che si annuncia complicato, si trova a fare i conti con un imprevisto del quale avrebbe volentieri fatto a meno. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Leclerc: “C'è del lavoro da fare, ma contano le prossime due giornate”

    FRANCORCHAMPS – Il venerdì di libere a Spa non è finito come Charles Leclerc avrebbe sperato. Al Gran Premio del Belgio, il monegasco della Ferrari ha cominciato nel migliore dei modi in mattinata, chiudendo in maniera non troppo brillante nelle FP2, con tanto di incidente in curva 7: “Come bilanciamento ero abbastanza soddisfatto – ammette – ma la prestazione sul giro non era quella che ci aspettavamo. Finire contro le barriere non è stato il migliore dei modi per concludere il venerdì, ma sono domani e domenica le giornate che contano e io farò in modo di imparare dall’errore che ho commesso. Abbiamo ancora un bel po’ di lavoro da fare. La prima sessione di libere è stata piuttosto positiva, mentre la seconda si è rivelata più complicata”. 
    Sainz: “Me la sono goduta”
    Carlos Sainz si è classificato undicesimo al termine delle seconde libere. Lo spagnolo ha voluto rimarcare la bellezza del tracciato di Spa: “È bello essere tornati in pista, specie su un circuito come questo che, al volante di una vettura di Formula 1, regala sempre sensazioni straordinarie. Me la sono goduta. In termini di prestazione, tuttavia, non si è trattato del migliore dei venerdì. Non abbiamo avuto modo di completare un long run vero e proprio e anche il lavoro in configurazione da qualifica non è stato perfetto a livello di bilanciamento. Abbiamo parecchio da fare questa notte ma sono fiducioso che possiamo migliorare e trovarci in una posizione più interessante domani”, conclude Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Leclerc: “Devo imparare dall'errore commesso”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc manda in archivio un venerdì di libere dal gusto agrodolce. Al Gran Premio del Belgio, il monegasco della Ferrari ha cominciato nel migliore dei modi in mattinata, chiudendo in maniera non troppo brillante nelle FP2, con tanto di incidente in curva 7: “Come bilanciamento ero abbastanza soddisfatto ma la prestazione sul giro non era quella che ci aspettavamo. Finire contro le barriere non è stato il migliore dei modi per concludere il venerdì, ma sono domani e domenica le giornate che contano e io farò in modo di imparare dall’errore che ho commesso. Abbiamo ancora un bel po’ di lavoro da fare. La prima sessione di libere è stata piuttosto positiva, mentre la seconda si è rivelata più complicata”, dichiara Charles. 
    Parola a Sainz
    Carlos Sainz si è classificato undicesimo al termine delle seconde libere. Lo spagnolo ha voluto rimarcare la bellezza del tracciato di Spa: “È bello essere tornati in pista, specie su un circuito come questo che, al volante di una vettura di Formula 1, regala sempre sensazioni straordinarie. Me la sono goduta. In termini di prestazione, tuttavia, non si è trattato del migliore dei venerdì. Non abbiamo avuto modo di completare un long run vero e proprio e anche il lavoro in configurazione da qualifica non è stato perfetto a livello di bilanciamento. Abbiamo parecchio da fare questa notte ma sono fiducioso che possiamo migliorare e trovarci in una posizione più interessante domani”, conclude Sainz.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Spa è una pista difficile, speriamo di essere la sorpresa”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc vuole rivivere quei momenti storici del 2019 a Spa, teatro del suo primo successo in carriera, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi – dichiara in conferenza stampa – anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”. 
    Leclerc punta il 2022
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Poi una battuta sul 2022, anno che dovrà essere per forza di cose quello della rinascita Ferrari: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri; tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”, ha concluso il monegasco. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Speriamo di essere la sorpresa in Belgio”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc ha dei ricordi indelebili sulla pista di Spa, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi, anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”, le sue parole in conferenza stampa. 
    Niente Giappone quest’anno
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Infine una battuta sull’anno prossimo quando le novità regolamentari promettono di ridisegnare l’assetto della Formula 1: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri – ha detto Leclerc – tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”. LEGGI TUTTO