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    F1, Gp Arabia Saudita: Hamilton trionfa davanti a Verstappen e lo aggancia

    GEDDA – Lewis Hamilton conquista un pazzo Gran Premio d’Arabia Saudita, appaiando Max Verstappen nella classifica piloti a una gara dal termine. A Jeddah succede di tutto e di più con interruzioni, bandiere rosse e tamponamenti che alla fine premiamo il pilota della Mercedes con tanto di giro veloce. Fatale per l’olandese della Red Bull la penalizzazione di 5 secondi per una manovra irregolare nei confronti del rivale. Completa il podio Valtteri Bottas che precede di un soffio l’Alpine di Esteban Ocon. Gara sfortunata per Charles Leclerc, il quale paga una bandiera rossa retrocedendo in settima piazza davanti Carlos Sainz. 
    La classifica della gara
    1. Lewis Hamilton (Mercedes)2. Max Verstappen (Red Bull)3. Valtteri Bottas (Mercedes)4. Esteban Ocon (Alpine)5. Daniel Ricciardo (McLaren)6. Pierre Gasly (Alpha Tauri)7. Charles Leclerc (Ferrari)8. Carlos Sainz (Ferrari)9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)10. Lando Norris (McLaren) LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc esulta: “Questa Ferrari non ha nulla da invidiare ai rivali”

    JEDDAH –  Charles Leclerc, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, porta la Ferrari subito dietro i top team conquistando il 4° posto e precedendo anche la Red Bull di Sergio Perez. Un risultato, quello del monegasco, che porta la Rossa a sognare un piazzamento a podio: “Finalmente un buon giro, normalmente sono bravo bravo in qualifica. Dopo i problemi in Qatar, qualche qualifica in cui ho faticato, sono veramente contento di rimettere tutto insieme e aver fatto una bella qualifica. Soprattutto dopo l’incidente di ieri non era facile riprendere la confidenza, oggi fino al Q3 ho provato a spingere ai limiti e poi nell’ultimo giro mi sono detto ‘vai andiamo e vediamo che succede’. Nella stessa curva dell’incidente ho avuto un po’ paura ma è andato tutto bene e sono davvero contento di partire quarto. Un grande ringraziamento va al team, anche se ieri ho dato loro un gran lavoro, lo fanno sempre con il sorriso: sono contento di averli ripagati con un buon risultato. Obiettivo di domani? Già alla partenza bisognerà stare attenti perché sono sicuro che davanti ci sarà un po’ di battaglia per il titolo, noi dobbiamo provare a superare il primo giro e poi il passo c’è: rispetto ai nostri competitor non abbiamo nulla da invidiare”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz parte indietro
    Non può certo sorridere, invece, Carlos Sainz, eliminato in Q2 e costretto alla rimonta dalla 15esima posizione: “C’è stato un momento in curva 11 in cui ho perso la macchina senza aspettarmelo, salvato il testacoda e non ho toccato il muro, ma l’ala posteriore l’ha toccato un pochino quindi si è danneggiata, l’ho visto dallo specchietto anche se non mi ero accorto di niente. C’è stata un po’ di confusione, ho provato a fare un altro giro. Fino ad allora ero veloce, il passo c’era quindi peccato perché un piccolo errore ha una conseguenza molto grande e ti costa tanto”, ha concluso lo spagnolo, costretto alla rimonta per cercare punti in ottica mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc esalta la Ferrari: “Nulla da invidiare ai nostri rivali”

    JEDDAH –  La Ferrari, nelle qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita, torna a ruggire grazie a Charles Leclerc che conquista il 4° posto precedendo anche la Red Bull di Sergio Perez. Un risultato, quello del monegasco, che porta la Rossa a sognare un piazzamento a podio: “Finalmente un buon giro, normalmente sono bravo bravo in qualifica. Dopo i problemi in Qatar sono veramente contento di aver fatto una bella qualifica. Soprattutto dopo l’incidente di ieri non era facile riprendere la confidenza, oggi fino al Q3 ho provato a spingere ai limiti e poi nell’ultimo giro mi sono detto ‘vai andiamo e vediamo che succede’. Nella stessa curva dell’incidente ho avuto un po’ paura ma è andato tutto bene e sono davvero contento di partire quarto. Un grande ringraziamento va al team, anche se ieri ho dato loro un gran lavoro, lo fanno sempre con il sorriso: sono contento di averli ripagati con un buon risultato. Obiettivo di domani? Già alla partenza bisognerà stare attenti perché sono sicuro che davanti ci sarà un po’ di battaglia per il titolo, noi dobbiamo provare a superare il primo giro e poi il passo c’è: rispetto ai nostri competitor non abbiamo nulla da invidiare”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz costretto alla rimonta
    Non può certo sorridere, invece, Carlos Sainz, eliminato in Q2 e costretto alla rimonta dalla 15esima posizione: “C’è stato un momento in curva 11 in cui ho perso la macchina senza aspettarmelo, salvato il testacoda e non ho toccato il muro, ma l’ala posteriore l’ha toccato un pochino quindi si è danneggiata, l’ho visto dallo specchietto anche se non mi ero accorto di niente. C’è stata un po’ di confusione, ho provato a fare un altro giro. Fino ad allora ero veloce, il passo c’era quindi peccato perché un piccolo errore ha una conseguenza molto grande e ti costa tanto”, ha concluso lo spagnolo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Voglio ripagare la Ferrari con il miglior risultato possibile”

    JEDDAH – Un violento incidente ha caratterizzato le prove libere di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Arabia Saudita. Il pilota monegasco, al volante della Ferrari, è stato protagonista di un testacoda, schiantandosi ad alta velocità contro le barriere. Fortunatamente nessun danno per il pilota, mentre la monoposto è andata distrutta. “Purtroppo la giornata non si è conclusa come avremmo voluto. Guardando agli aspetti positivi, siamo riusciti a completare il nostro programma e abbiamo svolto tutte le prove che avevamo previsto per le due sessioni. Il grip è stato migliore del previsto e devo dire che il personale del circuito ha fatto un gran lavoro per pulire l’asfalto. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata l’evoluzione della pista che è stata molto diversa da quella dei circuiti cittadini tradizionali” ha dichiarato al sito ufficiale della Ferrari.
    Leclerc: “Il potenziale c’è”
    Charles però non si perde d’animo e guarda con fiducia al resto del weekend: “Il potenziale c’è. Mi dispiace per la squadra che dovrà fare un gran lavoro per rimettere a posto la mia macchina e farò di tutto per ripagare il loro sforzo con il miglior risultato possibile”. In merito al tracciato, Leclerc ha detto: “La pista mi piace molto e direi che la parte nella quale è più bello guidare è la sezione in cui si va più veloce che però è anche quella che non ammette errori. L’aspetto più difficile è prendere il ritmo sfiorando i muretti e prendendo confidenza con le curve cieche, ma appena ci riesci, questo tratto è ancora più emozionante. “. Infine, il pilota Ferrari ha spiegato cosa servirà in qualifica: “Sarà fondamentale azzeccare il momento giusto per scendere in pista, per avere un giro pulito evitando il traffico, visto che il tracciato è piuttosto stretto”, ha concluso il monegasco, pronto ora a dare tutto per ripagare i meccanici. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc dopo l'incidente: “Farò di tutto per ripagare la Ferrari”

    JEDDAH – Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend del Gran Premio d’Arabia Saudita per Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari è stato protagonista di un violento testacoda in cui la vettura ha avuto la peggio. Nonostante l’impatto a 300 all’ora, fortunatamente lui ne è uscito illeso. “Purtroppo la giornata non si è conclusa come avremmo voluto. Guardando agli aspetti positivi, siamo riusciti a completare il nostro programma e abbiamo svolto tutte le prove che avevamo previsto per le due sessioni. Inoltre il potenziale c’è. Mi dispiace per la squadra che dovrà fare un gran lavoro per rimettere a posto la mia macchina e farò di tutto per ripagare il loro sforzo con il miglior risultato possibile” ha dichiarato al sito ufficiale della Ferrari.
    Leclerc: “La pista mi piace molto”
    Il monegasco ha poi analizzato il tracciato: “La pista mi piace molto e direi che la parte nella quale è più bello guidare è la sezione in cui si va più veloce che però è anche quella che non ammette errori. L’aspetto più difficile è prendere il ritmo sfiorando i muretti e prendendo confidenza con le curve cieche, ma appena ci riesci, questo tratto è ancora più emozionante. Il grip è stato migliore del previsto e devo dire che il personale del circuito ha fatto un gran lavoro per pulire l’asfalto. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata l’evoluzione della pista che è stata molto diversa da quella dei circuiti cittadini tradizionali”. In vista della qualifica, infine, Leclerc ha detto: “Sarà fondamentale azzeccare il momento giusto per scendere in pista, per avere un giro pulito evitando il traffico, visto che il tracciato è piuttosto stretto”. LEGGI TUTTO

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    F1: Hamilton comanda le libere 2 a Jeddah. Leclerc a muro: sessione interrotta

    JEDDAH – E’ di Lewis Hamilton il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il britannico, con il tempo di 1:29.018, precede l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, in una sessione interrotta a pochi minuti dalla fine per una bandiera rossa esposta dopo un incidente a Charles Leclerc. Quando ci si avvicina al termine delle FP2, infatti, il monegasco della Ferrari perde il controllo della monoposto e finisce a muro alla curva 22, distruggendo esteriormente la monoposto. Da capire, invece, eventuali conseguenze per le componenti interne, in particolare la power unit. Il pilota, uscito dall’auto senza troppi problemi, sembra stare bene, ma per precauzione si è diretto immediatamente al centro medico.
    Gli altri tempi
    Max Verstappen chiude la sessione con il quarto tempo, davanti alle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Settimo tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc prima dell’incidente deteneva il decimo tempo dietro a Yuki Tsunoda e alla Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Arabia Saudita: Hamilton davanti. Leclerc a muro nel finale

    JEDDAH – Lewis Hamilton è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il britannico, con il tempo di 1:29.018, precede l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, in una sessione interrotta a pochi minuti dalla fine per una bandiera rossa esposta dopo un incidente a Charles Leclerc. Quando ci si avvicina al termine delle FP2, infatti, il monegasco della Ferrari perde il controllo della monoposto e finisce a muro alla curva 22, distruggendo esteriormente la monoposto. Da capire, invece, eventuali conseguenze per le componenti interne, in particolare la power unit. Il pilota, uscito dall’auto senza troppi problemi, sembra stare bene, ma per precauzione si è diretto immediatamente al centro medico.
    Gli altri piloti
    Max Verstappen chiude la sessione con il quarto tempo, davanti alle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Settimo tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc prima dell’incidente deteneva il decimo tempo dietro a Yuki Tsunoda e alla Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Stagione positiva, sono migliorato”

    JEDDAH – Charles Leclerc ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la penultima tappa Formula 1. Il monegasco si è mostrato soddisfatto dei progressi fatti quest’anno, anche se guarda già agli obiettivi futuri. “Diciamo che è stata una stagione pulita e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione, quindi la ritengo una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché è stato un bello step in avanti che speriamo di vedere anche l’anno prossimo – ha detto -. Credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche. Devo migliorare il bilanciamento tra qualifiche e gara, a volte conta sacrificare un po’ la sessione per essere poi più veloci la domenica, devo un po’ migliorare nella ricerca di questo equilibrio”.
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato in vista della gara in Arabia Saudita: “Come sarà questa nuova pista di Jeddah? Per ora l’ho girata un po’ in bici. Sembra interessante. Possiamo chiudere il duello per il terzo posto con la McLaren? Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi. Per 13 gare consecutive a punti? E’ un dato che mi piace, l’affidabilità ha aiutato, la vedo come annata positiva, consistente, con 3 podi, punti e una buona posizione in classifica piloti e costruttori. Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È più simbolico che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto costruttori”. LEGGI TUTTO