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    F1, la classifica degli stipendi: Hamilton e Verstappen davanti a tutti

    ROMA – Il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen non si esaurisce in pista, dopo l’incendiato finale di 2021. Non è certo una sorpresa, infatti, vedere i due piloti ai vertici della classifica degli stipendi per quanto riguarda la stagione 2022, staccando nettamente i colleghi. Infatti, da soli guadagnano più di un terzo del totale del salario degli altri piloti in griglia, ma a posizioni invertite rispetto al verdetto dell’ultima annata. Infatti, a guidare la classifica è il britannico della Mercedes, con 40 miloni rispetto ai 25 del rivale olandese. Sul podio sale anche Fernando Alonso, terzo con 20 milioni all’anno. Appena giù dal podio, la coppia formata da Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, che percepiscono entrambi 15 milioni. Ecco poi i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che si fermano a “soli”, rispettivamente, 12 e 10 milioni.
    Stipendio invariato per Bottas in Alfa Romeo
    A quota 10 milioni troviamo altri due piloti, ovvero Lance Stroll e Valtteri Bottas, con quest’ultimo che quindi non ha visto cambiamenti nel contratto con l’Alfa Romeo rispetto a quanto percepiva con la Mercedes. Qui si ferma anche la lista dei piloti che vanno in doppia cifra, in quanto in decima posizione troviamo Sergio Perez con 8 milioni, seguito da George Russell, Lando Norris, Esteban Ocon e Pierre Gasly, che guadagnano tutti cinque milioni. Segue il pilota della Williams, ma stipendiato dalla Red Bull, Alexander Albon con due milioni, e Mick Schumacher, pilota Haas ma con la Ferrari alle spalle, che percepisce un milione. Alla pari del tedesco, ecco Guanyu Zhou, Nikita Mazepin e Nicholas Latifi, mentre a chiudere la classifica con 750mila euro è Yuki Tsunoda.  LEGGI TUTTO

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    F1: da Hamilton a Leclerc e Sainz, la classifica degli stipendi

    ROMA – Dopo le scintille nei confronti in pista, Lewis Hamilton e Max Verstappen si contendono anche la corona di pilota più pagato di F1. Non è certo una sorpresa, infatti, vedere i due piloti ai vertici della classifica degli stipendi per quanto riguarda la stagione 2022, staccando nettamente i colleghi. Infatti, da soli guadagnano più di un terzo del totale del salario degli altri piloti in griglia, ma a posizioni invertite rispetto al verdetto dell’ultima annata. Infatti, a guidare la classifica è il britannico della Mercedes, con 40 miloni rispetto ai 25 del rivale olandese. Sul podio sale anche Fernando Alonso, terzo con 20 milioni all’anno. Appena giù dal podio, la coppia formata da Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, che percepiscono entrambi 15 milioni. Ecco poi i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che si fermano a “soli”, rispettivamente, 12 e 10 milioni.
    Il resto della classifica
    A quota 10 milioni troviamo altri due piloti, ovvero Lance Stroll e Valtteri Bottas, con quest’ultimo che quindi non ha visto cambiamenti nel contratto con l’Alfa Romeo rispetto a quanto percepiva con la Mercedes. Qui si ferma anche la lista dei piloti che vanno in doppia cifra, in quanto in decima posizione troviamo Sergio Perez con 8 milioni, seguito da George Russell, Lando Norris, Esteban Ocon e Pierre Gasly, che guadagnano tutti cinque milioni. Segue il pilota della Williams, ma stipendiato dalla Red Bull, Alexander Albon con due milioni, e Mick Schumacher, pilota Haas ma con la Ferrari alle spalle, che percepisce un milione. Alla pari del tedesco, ecco Guanyu Zhou, Nikita Mazepin e Nicholas Latifi, mentre a chiudere la classifica con 750mila euro è Yuki Tsunoda.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko su Sainz: “Ha ridimensionato il mito di Leclerc”

    ROMA – La Ferrari ha dato prova di aver trovato una bella coppia nel 2021. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno spesso collaborato in pista, portando la Rossa al terzo posto nel mondiale costruttori, in rimonta sulla McLaren. Il monegasco, che nel 2019 aveva collezionato 10 podi e due vittorie consecutive in Formula 1, aveva però riportato la speranza a Maranello. Aspettative, che non sono state rispettate l’anno successivo. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dunque così del tandem Ferrari a Auto, Motor und Sport: “Credo che Sainz abbia, in qualche modo, ridimensionato il mito di Leclerc”. Affermando, inoltre, che fra i piloti emergenti solo “Lando Norris potrà tenere il passo dei migliori”.
    Grane in casa Mercedes
    Non solo Ferrari. Nel mirino di Marko ci finisce anche la Mercedes, alle prese con il silenzio di Hamilton che dura da quasi un mese. “La presenza di Russell – anticipa il consulente della Red Bull – costituirà una sfida molto impegnativa per Hamilton, anche a livello quasi politico, perché sono entrambi inglesi e l’ex Williams è molto veloce in qualifica”. Sul fronte Verstappen, invece, Marko è consapevole della forza del nuovo campione del mondo: “Max non ha bisogno di tempo per adattarsi: è sempre veloce fin da subito”, ha concluso l’austriaco. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko sulla Ferrari: “Sainz ha ridimensionato il mito di Leclerc”

    ROMA – Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno dato prova di essere una bella coppia in Ferrari. I due, spesso collaborando in pista, hanno portato la Rossa al terzo posto nel mondiale costruttori, rimontando la McLaren. Il monegasco, che nel 2019 aveva collezionato 10 podi e due vittorie consecutive in Formula 1, aveva però riportato la speranza a Maranello. Aspettative, che non sono state rispettate l’anno successivo. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dunque così del tandem Ferrari a “Auto, Motor undSport”: “Credo che Sainz abbia, in qualche modo, ridimensionato il mito di Leclerc”. Affermando, inoltre, che fra i piloti emergenti solo “Lando Norris potrà tenere il passo dei migliori”.
    “Russell-Hamilton, bella sfida”
    Non solo Ferrari. Nel mirino di Marko ci finisce anche la Mercedes, alle prese con il silenzio di Hamilton che dura da quasi un mese. “La presenza di Russell – profetizza il consulente della Red Bull – costituirà una sfida molto impegnativa per Hamilton, anche a livello quasi politico, perché sono entrambi inglesi e l’ex Williams è molto veloce in qualifica”. Per quanto riguarda invece il capitolo Verstappen, Marko è sicuro delle qualità del fresco campione del mondo: “Max non ha bisogno di tempo per adattarsi: è sempre veloce fin da subito”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Sacrifico la qualifica per la gara, aspetto da migliorare”

    ROMA – I grandi pensatori lo hanno sempre affermato: l’equilibrio è la chiave di tutto. Per questo Charles Leclerc, per eccellere in Formula 1, deve ancora trovare il giusto bilanciamento fra gara e qualifica, un aspetto da migliorare insieme alla gestione delle gomme nel Gran Premio della domenica. “Per quanto riguarda questo aspetto, devo assolutamente mettermi al lavoro – ha detto il monegasco della Ferrari a “RacingNews365″ -. A volte capita che vada a sacrificare la qualifica rispetto alla gara. Durante questa stagione è successo e spero di poter migliorare nella prossima”.
    “Niente da invidiare”
    Eppure, nel 2019, anno del suo esordio con la Rossa, Leclerc ha ricevuto dalla FIA il Trofeo Pole, proprio in virtù dei sette giri veloci ottenuti di sabato. Pole position che, però, non sempre si sono tradotte in altrettanti trionfi. Soprattutto a causa dell’assetto aerodinamico sbilanciato dell’allora SF90. La stagione appena trascorsa ha visto Leclerc cercare però di perfezionare un altro aspetto. Ossia, la gesione delle gomme in Gara per arrivare al meglio nelle fasi decisive dei vari Gran Premi. Cosa che, stando alle parole dello stesso Leclerc, ha dato i frutti sperati: “In generale mi sento migliorato sotto questo punto di vista. Nel 2019 era senz’altro un mio punto debole, nel 2020 ci ho lavorato molto insieme alla squadra. Mentre adesso credo di non aver nulla da invidiare agli altri piloti quando si tratta di preservare le gomme in certe fasi della Gara” – ha concluso il pilota della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc fa autocritica: “A volte penso troppo alla qualifica, migliorerò”

    ROMA – È arrivato alla Ferrari con l’etichetta di enfant prodige, ma la strada per arrivare in cima è ancora lunga. Charles Leclerc deve ancora trovare l’equilibrio giusto fra gara e qualifica, un aspetto da migliorare insieme alla gestione delle gomme nel Gran Premio della domenica. “Per quanto riguarda questo aspetto, devo assolutamente mettermi al lavoro – ha detto il monegasco, come riportato da RacingNews365. A volte capita che vada a sacrificare la qualifica rispetto alla gara. Durante questa stagione è successo e spero di poter migliorare nella prossima”.
    Buoni propositi
    Eppure, nel 2019, anno del suo esordio con la Rossa, Leclerc ha ricevuto dalla FIA il Trofeo Pole, proprio in virtù dei sette giri veloci ottenuti di sabato. Pole position che, però, non sempre si sono tradotte in altrettanti trionfi. Soprattutto a causa dell’assetto aerodinamico sbilanciato dell’allora SF90. Ora, arrivato a 24 anni, il pilota della Ferrari cerca la quadratura del cerchio, che passa anche dalla gestione della Gara, non sempre impeccabile in questo 2021. Ma Leclerc è soddisfatto del lavoro svolto quest’anno in Formula 1: “In generale mi sento migliorato sotto questo punto di vista. Nel 2019 era senz’altro un mio punto debole, nel 2020 ci ho lavorato molto insieme alla squadra. Mentre adesso credo di non aver nulla da invidiare agli altri piloti quando si tratta di preservare le gomme in certe fasi della Gara” – ha concluso il monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari chiude il 2021: “Non vediamo l'ora di vedere cosa ha in serbo il futuro”

    ROMA – Si chiude un 2021 importante per la Ferrari, che ha fatto registrare importanti progressi rispetto all’anno scorso, anche se ora c’è attesa per tuffarsi nel 2022 dove le novità non mancheranno di certo per la Formula 1. La scuderia di Maranello, nella stagione appena conclusa, ha raggiunto il terzo posto in classifica costruttori, dietro a Mercedes e Red Bull ma davanti alla McLaren, oltre a portare Carlos Sainz al quinto posto e Charles al settimo della graduatoria per i piloti.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    Il messaggio di Ferrari
    La scuderia del Cavallino, quindi, ha voluto salutare il 2021 ringraziando i suoi sostenitori con un tweet: “È ‘ultimo giorno del 2021, volevamo solo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto durante questa stagione – si legge -. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per noi e per lo sport che tutti conosciamo e amiamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari saluta il 2021: “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto”

    ROMA – La Ferrari chiude il 2021 con un grosso miglioramento rispetto all’anno precedenze, ma con la voglia di buttarsi nel 2022 per mostrare ulteriori progressi e cominciare al meglio la nuova era della Formula 1. La scuderia di Maranello, nella stagione appena conclusa, ha raggiunto il terzo posto in classifica costruttori, dietro a Mercedes e Red Bull ma davanti alla McLaren, oltre a portare Carlos Sainz al quinto posto e Charles al settimo della graduatoria per i piloti.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Il tweet della Ferrari
    La scuderia del Cavallino, quindi, ha voluto salutare il 2021 ringraziando i suoi sostenitori con un tweet: “È ‘ultimo giorno del 2021, volevamo solo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto durante questa stagione – si legge -. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per noi e per lo sport che tutti conosciamo e amiamo”. LEGGI TUTTO