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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (03 Gennaio 2025). Presenza di Filippo Volandri “la Davis a Bologna, uno stimolo in più per la nazionale”

    Filippo Volandri – Foto Sportface

    Giocare un punto, esultare, girarsi verso le tribune e, all’improvviso, vedere Filippo Volandri sugli spalti del proprio campo: per alcuni dei ragazzi impegnati nel Lemon Bowl Work 365 Sporfie deve essere stata una sorpresa davvero particolare. Il capitano della nazionale, bicampione di Coppa Davis, è passato dal Foro Italico per salutare amici e assistere ad alcune sfide della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera, dedicata alle categorie under 10, 12 e 14. Nella giornata dei secondi turni, il livello delle sfide ha raggiunto altissime vette, come accade da ben 41 edizioni. La giornata di sabato 4 gennaio ospiterà tutti i quarti di finale nella cornice del Foro italico e come da tradizione sarà uno dei momenti più interessanti per i tanti appassionati che seguono abitualmente l’evento. È giusto ricordare che i cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente fino alle finali del 6 gennaio. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.
    Volandri: “Da ragazzo invidiavo chi giocava il Lemon Bowl” – “I risultati ottenuti dal nostro tennis nel 2024 sono stati straordinari, già ripetersi sarebbe eccellente. A prescindere da questo abbiamo imparato tanto nell’ultimo anno e non necessariamente dobbiamo vincere tutto ogni stagione. Noi dobbiamo sempre guardare a migliorarci, lavorando duramente e allargando l’orizzonte dei nostri progetti”. Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis, ha fatto un bilancio della stagione ricca di trionfi del tennis azzurro, culminata con i successi mondiali delle due nazionali. Ospite del Lemon Bowl, il tecnico ha ovviamente parlato di tennis giovanile: Il Lemon Bowl non l’ho mai giocato, ma guardavo con un po’ di invidia i coetanei che andavano a Roma per il torneo. Negli anni abbiamo visto quanto questo evento sia importante per i ragazzi. A questa età c’è tutto il tempo per imparare, io stesso fino ai 16 anni non giocavo neanche tutti i giorni, ciò che guardo in questi ragazzi è come si approcciano e quanto si divertono giocando a tennis”. Con il Pietrangeli sullo sfondo, Volandri ha poi chiosato parlando della sua nazionale e del numero 1 del mondo Jannik Sinner: “La Davis? Se cercavamo uno stimolo in più dopo le due vittorie, lo abbiamo trovato dato che giocheremo in casa a Bologna. Per quanto riguarda Jannik, se c’è uno che ha le spalle larghe e sa gestire le difficoltà, è proprio lui. Non solo spero che si confermi, ma che si migliori, anche perché lui non è uno che si accontenta. Jannik ha sempre bisogno di nuovi stimoli e ce li ha in testa per ripartire da dove ha chiuso. Per quanto mi riguarda, sono sicuro che vivrà un’altra stagione straordinaria”.
    Il quinto Lemon Bowl di Sophia Arpa da Malta – Si giocava ancora al New Penta 2000 quando la maltese Sophia Arpa scese in campo per la prima volta al Lemon Bowl. Il capodanno a Roma è ormai una tradizione per la sua famiglia, che per la quinta volta inizia la sua stagione dall’Italia. Negli ultimi anni il suo tennis è migliorato molto e questa non è la prima volta che raggiunge le fasi conclusive: “Sono contenta di aver iniziato bene il mio cammino. Il Lemon Bowl è un torneo che ho giocato tante volte e al quale tengo molto, poi quest’anno giocare al Foro Italico mi fa sentire come una professionista”. Impegnata nel tabellone under 14, Arpa si è fatta strada ai quarti di finale battendo Emma Corena per 6-3 6-2. Al primo anno di categoria, la maltese è sicuramente una delle ragazze sui radar dei tanti addetti ai lavori presenti al torneo. “Qui al Foro Italico ci ero già stata per vedere il Masters 1000. Sul Centrale ho visto Nadal-Shapovalov e una partita di Djokovic – racconta Arpa, che poi parla dei suoi obiettivi -. Il mio 2024 è andato abbastanza bene, magari non è stato il massimo ma lavoro per migliorare. Cosa in particolare? Servizio e parte mentale. Adesso spero di chiudere un bel Lemon Bowl e di fare una bella stagione”.
    La britannica Fong sfiderà Serra Zanetti – Tra le ragazze internazionali si è distinta anche la britannica Stacey Fong, che si è spinta ai quarti di finale dell’under 12 femminile battendo Arianna Di Beo per 6-0 6-1. Solitamente fino alle fasi conclusive l’attenzione si focalizza più sulle storie che sui risultati. In questo caso proprio l’intreccio tra storie e valore tennistico rende interessante l’imminente match tra Fong e Gaia Serra Zanetti. La prima si è distinta per un tennis offensivo, d’altronde dalle parti di Wimbledon si allena spesso sull’erba e sul cemento. La seconda è nipote di Adriana e Antonella Serra Zanetti, le due sorelle che in carriera hanno raggiunto rispettivamente la 38ª e la 60ª posizione mondiale. Gaia ha superato Jatto Sura per 6-0 6-0 e ha catturato l’attenzione perché come la zia gioca due rovesci bimani. Nel torneo è presente anche il fratello Alessandro, a sua volta ai quarti di finale dell’under 14 grazie al 6-4 6-2 inflitto all’ottimo Jaime Perconti Brotons. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (02 Gennaio 2025)

    Annalisa Oblatore – Foto Massimo Insabato

    Sui campi di Foro Italico e Salaria Sport Village sono iniziati i tabelloni principali del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Archiviate le sei giornate di qualificazioni, il prestigioso torneo nazionale a partecipazione straniera è entrato nelle fasi calde. In campo le categorie under 10, 12 e 14, con alcuni dei talenti più interessanti della penisola e una folta rappresentanza di 55 ragazzi internazionali provenienti da ben 25 Paesi. Così come nei giorni scorsi, gli aspiranti tennisti hanno vissuto emozioni forti nel calcare i campi che nel mese di maggio ospitano abitualmente i migliori tennisti al mondo in occasione degli Internazionali BNL d’Italia. Nella giornata di primi turni la rassegna dei limoni ha accolto tante vecchie conoscenze, tra queste l’ex campione under 10 Samuel Tigani. Il romano, uno dei migliori 2013 d’Italia, ha vinto all’esordio contro il lucky loser classe 2014 Tommaso Migliorini per 6-2 6-3. Tutto facile anche per la prima testa di serie dell’under 12 femminile Sofia Foggia che, di rientro dal torneo Tennis Europe di Boulogne, ha sconfitto Ginevra Cervo per 6-1 6-0. Nella stessa categoria grande spettacolo tra Sofia Brigatti e Alberta Esina, con la prima che si è aggiudicata la sfida per 6-0 3-6 12/10. I cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente fino alle finali del 6 gennaio. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.
    Buona la prima per tanti talenti internazionali – Dopo aver vinto le prequalificazioni andate in scena all’Emilio Sanchez Academy, Annalisa Oblatore ha fatto il suo esordio al Lemon Bowl. La giovane under 12, nata dalle parti di Tarragona, rappresenta la Spagna ma è di famiglia italiana. Brillante in campo e fuori, la piccola Annalisa parla italiano, spagnolo, catalano e inglese. Nel suo debutto è stata protagonista di una rimonta sull’ottima Dalila Tagliaferri per 0-6 6-2 10/3: “Ho recuperato il 6-0 iniziale riuscendo a giocare un buon secondo set e poi aggiudicandomi il match tie-break. Disputare un incontro al Foro Italico è stata una grande emozione, d’altronde in tv guardo sempre gli Internazionali d’Italia. Nei giorni scorsi ho provato a non pensarci troppo per poter giocare con più tranquillità. Sono nata a Tortosa, al sud di Tarragona, e da quando gioco a tennis sono sempre stata al Club Tennis Reus Monterols. Il mio tennis? Normalmente attacco, ma quando la mia avversaria sa comandare il gioco mi adatto in difesa”. Decisivo il match tie-break anche per il serbo Nikola Laketic (U12), messo a dura prova da Tommaso Desideri, rivale sconfitto per 7-5 1-6 12/10. Tra i talenti serbi si è distinta anche l’under 10 Danica Adamovic, che si è imposta per 6-1 6-1 su Giuditta Moncada. A livello under 10 maschile sono stati travolgenti anche i debutti dell’americano Joshua Toledano e il rumeno Matei Petre che hanno eliminato Davide Gabrielli (6-1 6-2) e Cristian Trecastagni (6-1 6-1). Questi sono solo alcuni dei ragazzi internazionali che domani si giocheranno un posto nei quarti di finale. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (01 Gennaio 2025)

    Enrico Pepe – Foto Massimo Insabato

    Il nuovo anno si è aperto con la conclusione delle qualificazioni del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Sui campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village, tra gioie e piccoli dolori, si sono delineati i tabelloni principali delle categorie under 10, 12 e 14. Giovedì 2 gennaio alle ore 9 inizieranno le sfide dei main draw della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera. Da domani fino al 6 gennaio, giorno delle finali, alcuni dei migliori talenti della penisola si confronteranno con i tanti stranieri giunti nella capitale, ben 55 provenienti da 25 Paesi diversi. I cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente per l’intera manifestazione. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.
    Qualificazioni al capolinea – Tra le tantissime storie di giornata, merita di essere raccontata quella dei fratelli Pepe. Luca ed Enrico, tesserati al Tennis Club Parioli, sono impegnati rispettivamente nell’under 12 e 14. I due ragazzi vivono con la famiglia in Florida e le loro qualità tennistiche hanno subito colpito i tanti presenti. Enrico Pepe ha ottenuto l’accesso al main draw vincendo per 6-0 6-0 la sfida contro Giacomo Lorenzini. Nei turni precedenti due vittorie nette e una sfida vinta 10/8 al match tie-break contro l’ottimo Lorenzo Gambaccini di Senigallia. “Sono molto felice di come ho giocato in questi giorni e sono molto felice di essere in main draw – le parole di Enrico dopo il successo -. Vivo in Florida, negli Stati Uniti d’America, e vengo circa tre volte l’anno in Italia. Ovviamente essere qui per il Lemon Bowl mi fa piacere e in generale mi piace molto come si sta in Italia”. Seguiti da tanti amici sugli spalti, ci sono due anni di differenza tra i fratelli. Il mancino Enrico si è distinto per la capacità di spingere, come lui stesso ha ammesso: “A me piace giocare un tennis offensivo, lo faccio anche contro mio fratello. Al momento vinco io essendo il più grande”. Al turno decisivo Luca Pepe si è invece arreso per 6-4 6-3 a Manuel Peregalli, altro ragazzo che in questi giorni ha catturato l’interesse di diversi addetti ai lavori. Non c’è il lieto fine, ma comunque tanti applausi a Luca Bertone. Il ragazzo dell’ASD Atlas di Roma è partito dalle prequalificazioni under 12 con la classifica di NC ed è arrivato, al primo anno di categoria, a giocarsi l’accesso al main draw. Alla fine si è arreso per 6-1 6-1 a Gherardo Lai di Prato. Nell’under 14 invece festeggia Daigo Magliani, ragazzo che tante volte ha calcato i campi del Lemon Bowl e che quest’anno giocherà il tabellone principale. Per lui successo con lo score di 6-1 6-2 su Riccardo Santilli. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (31 Dicembre 2024)

    Lemon Bowl Day 5 – Foto Massimo Insabato

    Come da tradizione, l’anno solare del tennis giovanile si è chiuso al Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Sui campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village si è consumata la penultima giornata delle qualificazioni, che si concluderanno il primo giorno del nuovo anno. Dal 2 gennaio prenderanno il via i tabelloni principali delle categorie under 10, 12 e 14, con tanti dei migliori talenti del nostro tennis e una flotta internazionale di ben 55 ragazzi provenienti da 25 Paesi diversi. Le loro prestazioni saranno sotto la lente di ingrandimento di appassionati e addetti ai lavori, che in questi giorni stanno popolando i campi di gara. Tanti anche i curiosi che stanno approfittando dell’occasione per assistere ai match in una cornice come il Foro Italico, aperta gratuitamente al pubblico. Il 1° gennaio le sfide inizieranno alle ore 12.
    I ricordi di Gabrio Castrichella – Salutare qualche vecchio amico e approfittarne per vedere un po’ di tennis, il tecnico federale Gabrio Castrichella (ex numero 207 ATP) è passato dal Foro Italico prima di partire per l’Australia. Quest’anno impegnato nei progetti di potenziamento dei team di Mattia Bellucci, Matteo Gigante e Francesco Maestrelli, Castrichella ha parlato dell’importanza dei tornei giovanili: “Il Lemon Bowl è un’occasione importante per confrontarsi, mettersi in gioco, fare amicizia e competere. Queste sono cose belle, specialmente a questa età. Sono in partenza per l’Australian Open e ho approfittato del passaggio al Foro Italico per salutare qualche vecchio amico”. Nato a Velletri, da ragazzo Gabrio è ovviamente passato dal Lemon Bowl, raggiungendo come miglior risultato la semifinale: “Nel 1986, ormai 39 anni fa, giocai under 14 e under 16. Ricordo di aver perso in semifinale nella mia categoria. Ai tempi si giocavano meno tornei, specialmente in quel periodo, quindi il Lemon Bowl era l’occasione perfetta per fare partite in inverno. In più venendo da Velletri e giocando in entrambe le categorie, all’epoca facemmo i pendolari un bel po’ di volte. Potremmo dire che rovinai le vacanze di Natale della mia famiglia (ride), ma conservo dei bellissimi ricordi e tanti amici”. Tornando al Foro Italico, Castrichella ha poi avuto modo di ricordarsi delle occasioni in cui ha giocato nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia: “Questo luogo evoca grandi ricordi. Ho giocato qui quattro volte, purtroppo non sono mai riuscito a vincere un match ma è stato comunque un privilegio. La prima volta è dolceamara, perché nel 1989 avevo sedici anni e mezzo. Realizzai un sogno grazie a una wild card, ma purtroppo mi dovetti ritirare dopo pochi game per un infortunio alla schiena. Ma le emozioni del Foro Italico rimangono”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (30 Dicembre 2024)

    Victoria Doveri – Foto Massimo Insabato

    Sui campi di Foro Italico, Salaria Sport Village e Tennis Club Le Molette, sono entrate nel vivo le qualificazioni della 41ª edizione del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Archiviata la giornata odierna, saranno decisivi i match in programma il 31 dicembre e il 1° gennaio per assegnare gli ultimi posti per i main draw delle categorie under 10, 12 e 14 (al via il 2 gennaio). Impegnata nel tabellone cadetto anche la giovane Victoria Doveri, figlia del noto arbitro di Serie A Daniele. A livello under 12 femminile prosegue il cammino della 2014 Sofia Brigatti, che ha superato Gaia Garzelli per 6-2 6-2. Tra i coetanei della controparte maschile vincono anche Alessandro Romani e Tommaso Migliorini, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Gianmaria Mussoni (6-4 6-2) e Niccolò Della Corte (6-0 6-1). A livello under 14 maschile si è consumato invece uno dei match più belli di giornata, quello tra Tiberio Speranza e Matteo Rosti. Entrambi al primo anno di categoria, i due hanno dato vita a una splendida contesa, vinta per 6-2 6-2 da Speranza. Risultato bugiardo in una sfida lottata nella sua interezza, in condizioni di campo lento.
    Daniele Doveri torna al Lemon Bowl – “Da genitore è stato emozionante vedere mia figlia giocare al Foro Italico. Mi sono complimentato con il direttore Paolo Verna per l’upgrade che ha fatto il Lemon Bowl, ogni anno vedo i frutti di un lavoro importante”. Le parole di Daniele Doveri, che per il terzo anno consecutivo ha seguito le gesta in campo della figlia Victoria. Proprio grazie a quest’ultima, il noto arbitro di Serie A si sta appassionando sempre di più al tennis: “Da quando mia figlia gioca a casa è diventato 51% tennis e 49% calcio. Poi ovviamente i risultati degli italiani aiutano ad appassionarsi. Nel tennis, a differenza del calcio, in età giovanile ci si arbitra da soli. Quindi valori come la lealtà e la correttezza sono importanti, poi ovviamente non devono mancare tenacia, passione e tanta grinta”. Doveri, arbitro protagonista in campo durante Fiorentina-Inter, è poi tornato a parlare del momento drammatico di Edoardo Bove: “È un’esperienza umana che non voglio più ripetere, ho temuto il peggio per il ragazzo. Il giorno dopo, quando abbiamo avuto notizie che il ragazzo era fuori pericolo, mi è tornato il sorriso. La notte prima non ho dormito. Un episodio così è l’ultima cosa che ti aspetti in un campo da calcio. Quando sono arrivato nel punto in cui Edoardo era steso a terra ero assolutamente impreparato, è stato un grande shock: sono felice che la cosa si sia risolta al meglio”.
    Speranza e Rosti: bel tennis e sportività – Sul finire di giornata, al Foro Italico si è disputato uno dei match più belli dell’intera rassegna. Tiberio Speranza vince 6-2 6-2 contro Matteo Rosti, ma non è il caso di farsi ingannare dal punteggio. Tanti game ai vantaggi, un tennis brillante su entrambi i fronti e tanta sportività hanno caratterizzato il confronto delle qualificazioni under 14. “È stata una partita molto combattuta. Avevo già giocato contro Matteo, siamo amici e gioca molto bene – le parole di Speranza, ragazzo dello Junior Tennis Perugia -. Il campo era molto lento e quindi ho dovuto giocare una partita diversa. Solitamente sono un giocatore da cemento: mi piace spingere, fare smorzate e andare a rete. In queste condizioni però difendersi ha pagato”. Al quinto Lemon Bowl, Speranza prosegue la sua cavalcata verso il tabellone principale. Adesso è atteso dall’ostica sfida contro Giacomo Zoccoli, altro ragazzo che ha già affrontato in passato: “Questa è la quinta volta che gioco il Lemon Bowl, ma la prima volta al Foro Italico è stata una grande emozione. Prima del match ho anche avuto il privilegio di allenarmi con un socio sulla Grand Stand Arena”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (28 Dicembre 2024)

    Sofia Brigatti e Jannik Sinner

    Sui campi di Foro Italico, Salaria Sport Village, Panda Sporting Club e Tennis Club Le Molette è andata in archivio la seconda giornata di qualificazioni della 41ª edizione del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Soci, appassionati e semplici curiosi si sono affacciati in tutte le sedi di gara per vedere i match del prestigioso torneo nazionale a partecipazione straniera dedicato alle categorie under 10, 12 e 14. Contagioso in particolar modo l’entusiasmo dei ragazzi che hanno avuto l’opportunità di giocare sui campi del Foro Italico, che si sta calando alla perfezione nella dimensione della rassegna. Il 6 gennaio, giorno delle finali, i titoli si assegneranno sul Pietrangeli, campo che ha già aperto le porte per gli allenamenti di alcuni piccoli tennisti. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento dei match in tutti i quattro circoli della rassegna.
    Brigatti avanti nelle qualificazioni under 12 – Come di consueto nelle giornate delle qualificazioni, è la categoria under 12 quella che più di tutte si mette in risalto. Per tradizione, quelli che fino all’anno prima erano i migliori under 10 della penisola, sono puntualmente chiamati a fare tutta la trafila del tabellone cadetto per poter arrivare al main draw del 2 gennaio. Tra queste c’è Sofia Brigatti, campionessa in carica del torneo under 10. La giovanissima classe 2014, tesserata al Tennis Club Milano Bonacossa, dopo l’esordio vincente al Panda ha giocato il match di secondo round al Foro Italico. “Giocare su questo campo è stato molto emozionante. Sono contentissima di essere tornata al Lemon Bowl, ho insistito perché voglio provare ad arrivare in fondo all’under 12 – ha raccontato Sofia dopo la vittoria per 6-1 6-0 su Anna Mezzelani -. Il 2024 dopo la vittoria del Lemon Bowl è andato bene. Sono migliorata in tutti gli aspetti e ho vinto il Master Next Gen della mia categoria”. Una curiosità interessante su Sofia riguarda la sua partecipazione a una pubblicità che quest’anno l’ha vista al fianco del numero 1 del mondo, Jannik Sinner. Un’esperienza unica e speciale, che le ha permesso non solo di apparire in TV, ma anche di scambiare qualche colpo con il campione azzurro: “Quando ci hanno contattato e abbiamo mandato la candidatura non sapevamo ci fosse Sinner. Quando l’ho scoperto è stata un’emozione forte. Tanti amici sono rimasti contenti nel vedermi in tv”. Tra le piccole 2014 avanzano anche Emma Cortonesi (6-0 6-0 a Mia Nencioni) e Maria Victoria Nitu (7-5 6-3 a Dakota Angelica Marin). Avanti anche il campione dell’under 10 maschile Alessandro Romani (TC Parioli), che ha avuto ragione di Riccardo Ciacci per 6-1 6-1.
    Tutte le informazioni, i risultati, le dirette streaming e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.org. LEGGI TUTTO

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    Tennis Junior, Storica doppietta di Santamarta Roig: Orange Bowl dopo Eddie Herr

    Andrés Santamarta Roig nella foto – Foto Zootennis

    Andrés Santamarta Roig ha scritto una pagina di storia del tennis spagnolo vincendo il prestigioso Orange Bowl. Il giovane talento iberico ha superato in finale la promessa francese Moise Kouame con il punteggio di 7-5, 6-3.
    Con questo successo, Santamarta diventa il primo spagnolo a realizzare la doppietta Orange Bowl-Eddie Herr nella stessa stagione, un’impresa riuscita in passato solo a quattro tennisti:– Andy Roddick (1999)– Dominic Thiem (2011)– Miomir Kecmanovic (2016)– Thiago Agustín Tirante (2019)
    La vittoria di Santamarta conferma l’eccellente stato di salute del tennis spagnolo giovanile e aggiunge il suo nome a una lista di prestigio che include anche futuri campioni del tennis mondiale. La doppia affermazione in due dei tornei juniores più prestigiosi al mondo suggerisce che potremmo essere di fronte a un nuovo talento destinato a lasciare il segno nel tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sfida Generazionale all’Orange Bowl tra Santamarta e Kouame

    Moise Kouame, classe 2009 – foto getty images

    Una finale che promette spettacolo quella dell’Orange Bowl, prestigioso torneo juniores, che vedrà affrontarsi lo spagnolo Andrés Santamarta Roig (17 anni) e il giovane fenomeno francese Moise Kouame, classe 2009.
    Il Percorso dei Finalisti– Santamarta Roig, fresco vincitore dell’Eddie Herr, ha dominato la semifinale contro il francese Nathan Trouve (6-2, 6-2)– Kouame ha superato Jack Kennedy in una battaglia più equilibrata (7-5, 6-3)
    Un Record in PalioPer il quindicenne Kouame la finale ha un valore aggiunto: in caso di vittoria, entrerebbe nella top 10 del ranking juniores nel 2025 a soli 15 anni, un traguardo che lo confermerebbe come una delle più brillanti promesse del tennis francese. In ogni caso, è già sicuro di un posto nella top 20.La finale dell’Orange Bowl mette in mostra due talenti che potrebbero rappresentare il futuro del tennis europeo:– Santamarta Roig, nuovo esponente della fertile scuola spagnola– Kouame, enfant prodige del tennis francese
    Un incontro che non solo assegnerà uno dei trofei più prestigiosi del tennis giovanile, ma potrebbe anche segnare l’inizio di una possibile futura rivalità nel circuito professionistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO