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    L’Australian Open vuole una statua per Djokovic: Tiley conferma il progetto. Sinner e Zverev, da rivali a compagni di viaggio: la foto virale dopo la finale di Melbourne

    Alexander Zverev e Jannik Sinner nella foto

    L’Australian Open vuole una statua per Djokovic: Tiley conferma il progettoSeguendo l’esempio del Roland Garros con Rafael Nadal, l’Australian Open si prepara a rendere omaggio al suo più grande campione. Craig Tiley, direttore del torneo australiano, ha annunciato l’intenzione di erigere una statua in onore di Novak Djokovic all’interno del complesso di Melbourne Park.La decisione appare più che meritata considerando il legame straordinario tra il campione serbo e il primo Slam della stagione. Con dieci titoli conquistati a Melbourne, Djokovic ha fatto dell’Australian Open il suo regno personale, stabilendo un record che difficilmente potrà essere eguagliato. E anche quest’anno, nonostante non sia riuscito a difendere il titolo, il serbo ha dimostrato la sua classe raggiungendo le semifinali e confermando di poter ancora competere ai massimi livelli.
    “Non c’è alcun dubbio che Novak meriti questo riconoscimento”, ha dichiarato Tiley. “Il suo impatto su questo torneo è stato straordinario e la statua sarà un modo per celebrare in modo permanente la sua legacy all’Australian Open”.Il progetto segue la scia di quanto fatto dal Roland Garros per Nadal, il cui dominio sul rosso parigino è stato immortalato con una statua in bronzo. Ora Melbourne si prepara a fare lo stesso con Djokovic, riconoscendo non solo i suoi successi sportivi ma anche il suo ruolo nell’elevare il prestigio del torneo a livello globale.La statua sarà un tributo permanente a uno dei più grandi campioni nella storia del tennis, che ha ancora la possibilità di aggiungere ulteriori capitoli alla sua straordinaria storia d’amore con Melbourne Park.

    🚨 Breaking : Novak Djokovic will be honoured with a Statue at the Melbourne Park (for his 10 AO titles & the Greatest Australian Open Champion).
    Tennis Australia president Craig Tiles says “No brainer. He deserves it”. pic.twitter.com/lYgPQsxW1t
    — SK (@Djoko_UTD) January 27, 2025

    Sinner e Zverev, da rivali a compagni di viaggio: la foto virale dopo la finale di MelbourneNon è la prima volta che i grandi rivali del tennis condividono un volo nel circuito ATP, ma l’immagine di Jannik Sinner e Alexander Zverev seduti uno accanto all’altro in business class, appena 24 ore dopo la loro battaglia nella finale degli Australian Open 2025, ha qualcosa di speciale.
    La foto, che sta rapidamente diventando virale sui social media, cattura perfettamente l’essenza del tennis professionistico moderno: acerrimi rivali in campo che si trasformano in colleghi cordiali fuori dal rettangolo di gioco. Vincitore e finalista del primo Slam dell’anno si ritrovano così fianco a fianco sul volo che li riporta in Europa, in un’immagine che racconta molto della sportività e del rispetto reciproco che caratterizza questo sport.
    Lo scatto, condiviso sui social network, mostra un lato più umano e meno competitivo del circuito professionistico, dove gli atleti, nonostante la feroce rivalità in campo, condividono spesso momenti di vita quotidiana tra un torneo e l’altro. Una testimonianza di come nel tennis le rivalità più intense possano coesistere con rapporti di stima e cordialità fuori dal campo.
    La scena ricorda altri celebri momenti simili nella storia del tennis, confermando come questo sport sappia distinguersi per il fair play e il rispetto tra gli atleti, anche immediatamente dopo le sfide più intense e significative.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner prima del rientro in Italia: “Ora un po’ di tempo libero, meglio un giorno di pausa in più per poi essere di nuovo pronti”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner ha posato con la coppa degli Australian Open per le classiche foto di rito dei campioni in alcuni degli angoli più suggestivi di Melbourne. Nonostante il brutto tempo e qualche scroscio di pioggia, un Jannik sorridente e rilassato ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni su come ha festeggiato il successo e i suoi prossimi programmi a breve termine. Riposo e poi tanto lavoro, lo aspetta una tirata importante tra febbraio e marzo.
    “Il primo Slam è diverso, è un sollievo. Vedi le cose che puoi fare se giochi alla grande. Il secondo forse te lo godi un po’ di più, ma ogni Slam che vinci ha una storia diversa e le sue difficoltà”
    “Dopo la partita ho chiamato a casa, era tutto ok” racconta Jannik, “poi dopo siamo andati a mangiare qualcosa insieme con tutto il team. Non abbiamo fatto niente di speciale, è stato un momento molto molto bello perché alla fine soprattutto nei Grande Slam, in mezzo a tanta gente per due settimane…, abbiamo ritrovato il nostro tempo per noi, con una cena tutti assieme, ed eravamo molto felici”.
    I prossimi programmi: “Devo vedere, ora ci sta avere un po’ di tempo libero, poi quando ci rimettiamo al lavoro sarà 100% tennis. Meglio prenderci un giorno in più di pausa per poi essere di nuovo pronti per una lunga tirata. Dopo ci sono tanti tornei importanti dove devi essere al top se voglio essere competitivo, però il bilanciamento fuori dal campo è fondamentale”.
    “Non so ancora se sarò al Quirinale da Mattarella, devo decidere”.
    Come ha rincuorato Zverev sul palco della premiazione ha toccato tutti: “Il dolore della sconfitta è ancor più intenso della gioia per la vittoria. Noi siamo tutti più attaccati alle cose che non riusciamo, è forse un nostro difetto…”.
    Sinner dovrebbe tornare in campo a Rotterdam, quest’anno anticipato al 3 febbraio, dove è campione in carica; quindi è iscritto al torneo ATP di Doha, passato quest’anno a categoria 500 e che presenterà un vero parterre de roi (Sinner, Alcaraz, Djokovic, Medvedev). Poi il volo negli USA per i primi due Masters 1000 della stagione, Indian Wells e Miami, con l’antipasto della esibizione a Las Vegas appena prima dell’avvio del torneo californiano.
    Due mesi che si prospettano impegnativi per il n.1, anche solo per i tanti spostamenti nel giro di pochi giorni, oltre che per i 1500 punti da difendere (ha perso quelli della semifinale a Indian Wells per la nota vicenda Clostebol). Chissà che la sua frase “Ora un po’ di tempo libero” non presuma un ritiro da Rotterdam per riposare ed allenarsi. Lo scorso autunno ricordiamo la scelta di saltare il torneo di Vienna, del quale era campione in carica nel 2023, per riposare ed allenarsi in vista del gran finale di stagione. Per i risultati raggiunti a Torino e Malaga, il suo programma è stato ineccepibile.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Record di ascolti per Warner Bros. Discovery: la finale di Sinner fa la storia

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open 2025 ha riscritto non solo la storia del tennis italiano, ma anche quella degli ascolti televisivi, regalando a Warner Bros. Discovery il miglior risultato di sempre. La finale, trasmessa in simulcast sul canale NOVE e su Eurosport, ha catalizzato l’attenzione di un pubblico record.
    I numeri sono straordinari: il match è stato seguito complessivamente da 3,5 milioni di spettatori, registrando uno share del 33% sul pubblico totale. Il momento più emozionante, il match point delle 12:28, ha toccato un picco di 5 milioni di spettatori (4.900.000 AMR), testimoniando come l’Italia intera si sia fermata per assistere al trionfo del campione altoatesino.
    Per il canale NOVE si è trattato di una giornata storica. Il network ha registrato la sua miglior performance di sempre con il 7,5% di share sul pubblico totale nelle 24 ore, conquistando il terzo posto tra i canali nazionali. Durante la trasmissione dell’incontro, NOVE è addirittura balzato in testa alla classifica dei canali nazionali, con uno share del 22% e 2,4 milioni di spettatori.
    Anche Eurosport ha brillato con numeri eccezionali: su Eurosport 1 il match ha raggiunto oltre 1,1 milioni di spettatori, con l’11% di share sul pubblico totale e uno straordinario 48,5% di share sulla pay-tv. Durante la fascia di messa in onda, Eurosport si è posizionato come terzo canale nazionale sul pubblico totale e primo canale pay, mentre nelle 24 ore ha mantenuto il decimo posto tra i canali nazionali con l’1,9% di share sul pubblico totale.
    Il successo ha coinvolto l’intero portfolio Warner Bros. Discovery, che nelle 24 ore ha totalizzato il 16% di share con 1,6 milioni di spettatori, segnando il miglior risultato di sempre per il gruppo. Questi dati confermano non solo il crescente interesse per il tennis in Italia, ma anche il successo della strategia multipiattaforma adottata da WBD per la copertura del torneo.
    La scelta di trasmettere l’incontro sia in chiaro che su piattaforma pay si è rivelata vincente, permettendo a un pubblico vastissimo di seguire uno dei momenti più importanti nella storia del tennis italiano. Il successo di audience dimostra come Jannik Sinner sia ormai diventato un fenomeno mediatico oltre che sportivo, capace di unire l’Italia davanti agli schermi e di generare numeri da record per qualsiasi piattaforma televisiva. LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Sinner superiore ad Alcaraz, siamo la nazione più forte al mondo.” Sul ricorso della WADA: “Non penso proprio che gli faranno nulla. Gli accadimenti che si stanno succedendo portano a pensare che si vada verso una soluzione favorevole al nostro giocatore”

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Sposito-FITP

    In un’intervista rilasciata a Federica Cocchi de La Gazzetta dello Sport, il presidente della FITP Angelo Binaghi ha tracciato un quadro entusiastico del tennis italiano, partendo dal trionfo di Jannik Sinner fino ad arrivare alle prospettive future del movimento.
    “Ho sempre pensato che Jannik fosse in prospettiva molto più forte di Alcaraz”, ha dichiarato Binaghi senza mezzi termini, “e che il suo vero avversario sarebbe stato Zverev, temibilissimo soprattutto sulle superfici veloci. Sinner ci ha lasciato a bocca aperta, è un campione di livello nettamente superiore agli altri e lo ha riconosciuto il suo stesso rivale.”
    Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di uscire dalla propria zona di comfort per raggiungere traguardi ambiziosi, citando proprio Sinner come esempio: “Tutto quello che fa è volto al miglioramento e alla crescita. Deve essere un punto di riferimento anche per gli altri, affinché facciano delle scelte pure difficili, se serve.”
    L’inizio del 2025 ha confermato la solidità del movimento tennistico italiano: “Abbiamo vissuto un grandissimo inizio di stagione, con il bel risultato di Lorenzo Sonego che ha raggiunto i quarti, di un Lorenzo Musetti che ha fatto bene, il doppio ha confermato la finale dello scorso anno e aveva già vinto un torneo.” Binaghi ha poi evidenziato un dato significativo: “Da oggi gli azzurri in Top 100 salgono a quota 11, siamo la nazione più presente nell’élite mondiale. Ormai è chiarissimo, oggi nel tennis siamo la nazione più forte del mondo, siamo i numeri uno.”
    Sulla questione Sinner-WADA, il presidente ha espresso piena fiducia nel suo atleta: “Non penso proprio che gli faranno nulla. Gli accadimenti che si stanno succedendo portano a pensare che si vada verso una soluzione favorevole al nostro giocatore. Solo gli invidiosi cercano di strumentalizzare questa situazione, ma chi conosce lo sport non ha dubbi sulla correttezza di Sinner e infatti i più grandi campioni sono dalla sua parte.” Binaghi ha poi aggiunto con amarezza: “È un anno quasi che gli hanno tolto la serenità, da Indian Wells. Ha già avuto una punizione eccessiva dovendo giocare con questo peso per una cosa che non è successa.”
    Guardando al futuro, il presidente ha delineato la strategia federale: “Questo è il momento di investire nel tennis, nei circoli e nella creazione dei campi. Solamente così potranno crescere nuovi campioni.” Ha poi concluso con un parallelo tra la federazione e Sinner, non risparmiando una stoccata a Nick Kyrgios: “Cosa ci accomuna a Sinner? Sicuramente la tenacia. Come lui ci piace lottare, combattere e lavorare sodo. Jannik ci ha fatto capire che, se lavori duro, puoi anche raggiungere traguardi a prima vista impossibili. Anche noi, come lui, combattiamo gli invidiosi alla Kyrgios, piccoli che non vincono mai, i poveracci…”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Undici azzurri in top 100 e Sei trai i primi 40. +20 per Lorenzo Sonego. Jannik Sinner in vetta al mondo

    ITALIA NELLA STORIA– Il primo italiano numero 1 e il primo ad avere vinto 3 slam (a 23 anni) e il primo ad avere vinto uno slam su veloce
    – 2 italiani nei 20 (questo non è record, ma sono entrambi classe 2000), 6 nei 40 (questo sì e sono 4 classe 2000), 7 nei 50 (5 classe 2000), 11 nei 100 (questo è recordissimo e sono 8 classe 2000, mai vista una cosa del genere e – ATTENZIONE – un solo classe ’80 perché due sono classe ’90 e quindi ancora potenzialmente validi a vincere tornei)
    – Potevano e dovevano essere 12 in top 100 senza la sfiga infinita di Zeppieri che si va a infortunare il giorno che stava entrandoci, per poi subire una serie di sfighe infinite
    – Il “problema” è fra la 100 e la 200: i possibili rincalzi sono solo Gigante (che potrebbe aspirare alla 100) e anche fra 200-300 dove Arnaboldi, Maestrelli e Ruggeri possono progredire ma non entrare nella 100.
    – Fra 300-400 è notte fonda purtroppo e bisogna arrivare alla fascia 400-500 per trovare qualche possibile aspirante ai piani alti (Piraino e Cadenasso), ma preconizzare la 100 per loro è impossibile ad oggi
    – Fra 500-600 vedo solo Bondioli e Cinà papabili ai piani alti, ma soprattutto quest’ultimo che già a fine anno potrebbe stare in zona quali slam
    – Sotto i 600 e fino ai 1000 Basile, Carboni e Romano (soprattutto Basile) potrebbero dare soddisfazioni (Carboni si è arenato da un anno però)
    – Sotto i 1000 Rapagnetta (arenato come e peggio di Carboni) e Seghetti (nuovo emergente 2006) potrebbero svoltare, ma si punta soprattutto sui 2007 Vasamì e De Marchi (specie il primo che ha un servizio già quasi devastante: se lo avesse Cinà, Federico coi fondamentali che ha sarebbe un potenziale top 10 in 2 anni, ma purtroppo non ha quel servizio lì ….)
    – Fuori classifica e senza punti ATP Crivellaro (2007), Darderi (2008) e Garbero (2009) sono da mettere nel mirino. Ovviamente di 2007 e soprattutto 2008/2009 ce ne sono altri ma quelli che ho visto giocare sono solo quelli nominati per cui commenti non ne faccio per sentito dire. LEGGI TUTTO

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    Sinner si cancella da Rotterdam

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Come prevedibile viste le dichiarazioni di stamattina a Melbourne, Jannik Sinner ha deciso di cancellarsi dal torneo di Rotterdam, che per il nuovo calendario ATP 2025 scatterà già la prossima settimana.
    Così recita un comunicato del torneo olandese: “Il vincitore del 51° ABN AMRO Open, Jannik Sinner, non difenderà il suo titolo nel torneo che inizierà sabato prossimo. Il campione dell’Australian Open è giunto alla conclusione che non si sarà ripreso a sufficienza dopo i suoi sforzi “Down Under” per avere un’altra possibilità di vincere il titolo a Rotterdam.
    “Dopo esserci consultati con il mio team, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di ritirarci dall’ABN AMRO Open. Il mio corpo ha bisogno di tempo per riposare dopo la lunga corsa in Australia. Ho grandi ricordi della vittoria del titolo di fronte a una folla incredibile al Rotterdam Ahoy l’anno scorso e spero di tornarci presto. Auguro a Richard e a tutto il team un grande evento”, queste le parole di Jannik affidate al comunicato.
    Il direttore del torneo Richard Krajicek: “L’Australian Open è stato lungo e duro per Jannik. È un vero peccato sia per lui che per noi che i suoi sforzi gli impediscano di partecipare a Rotterdam”.
    Anche Grigor Dimitrov, costretto al ritiraro per infortunio sia a Brisbane che all’Australian Open, diserterà il torneo olandese, che quindi avrà come prima testa di serie Carlos Alcaraz. Saranno Mensik e Bautista Agut a prendere il posto di Jannik e Grigor a Rotterdam.
    Una scelta quella di Sinner che reputiamo corretta in ottica stagionale. Purtroppo il torneo di Rotterdam paga una collocazione nel rinnovato calendario ATP troppo vicina all’Australian Open, solo una settimana di stacco. Niente considerando il necessario periodo di adattamento per riprendere il fuso orario e smaltire la fatica accumulata dai giocatori che sono arrivati alle fasi conclusive dello Slam australiano. Oltretutto ricordiamo che Sinner giocherà a Doha in febbraio, passato ad ATP 500. Lo scorso anno la decisione di Jannik di saltare il torneo di Vienna e così preparare a puntino il finale di stagione l’ha aiutato a trionfare alle ATP Finals e in Davis Cup. Una eccellente preparazione è indispensabile per la gestione del corpo e della mente, sottoposti a grandi stress dall’intensità e durezza fisica del tennis di vertice.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Brevi da Melbourne: record di pubblico, l’omaggio di Jannik a Kobe Bryant

    Sinner e Zverev durante la premiazione degli Australian Open 2025 (foto Brigitte Grassotti)

    Enorme nel mondo sportivo e non solo l’eco del successo di Jannik Sinner all’Australian Open 2025, in particolare per il dominio nella finale contro Zverev, match mai davvero in discussione come lo stesso tedesco sportivamente ha ammesso dopo la sconfitta. L’azzurro è riuscito a difendere il primo successo Slam dell’anno scorso, unendosi così a un gruppo di super campioni che nel nuovo secolo hanno confermato l’anno successivo un titolo Major. Ecco la lista di questi sei giocatori:
    – Andre Agassi – Roger Federer – Rafael Nadal – Novak Djokovic – Carlos Alcaraz – Jannik Sinner

    Posando con la coppa appena conquistata, Sinner si è reso protagonista anche di un bel gesto in ricordo di Kobe Bryant, stella della NBA prematuramente scomparso proprio il 26 gennaio di cinque anni fa in un incidente aereo sulle colline di Los Angeles. Jannik ha indossato un modello di scarpe prodotte in ricordo del cestista, amatissimo anche in Italia visti gli anni trascorsi da giovane tra Reggio Emilia e Pistoia, seguendo il padre Joe (anche lui professionista nel basket). Sinner in alcune interviste ha ricordato l’ammirazione per Kobe, per la sua mentalità vincente e dedizione alla professione.

    💛💜 Dopo il match, Jannik Sinner ha indossato le Nike Air Force 1 Low Retro QS Bryant in memoria della scomparsa di Kobe avvenuta esattamente 5 anni fa, il 26 gennaio 2020 🐍 pic.twitter.com/PziNALJszj
    — Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 26, 2025

    Infiniti i messaggi di congratulazioni ricevuti da Sinner dopo la vittoria a Melbourne. Rafa Nadal uno dei primi a congratularsi con una bella storia Instagram, poi anche Djokovic, che ha dedicato belle parole a Zverev “Continua a crederci, ce la farai” e quindi scrive a Jannik “Congratulazioni Jannik”. Tra i colleghi, Carlos Alcaraz ha scritto un messaggio a Sinner, mostrando grande fair play e confermando la stima tra i due giovani campioni.

    Many congrats @janniksin! 👏🏻🏆🇦🇺 Bravo!!!
    — Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) January 26, 2025
    L’Australian Open 2025 si è concluso con un grandissimo successo di pubblico: complessivamente il torneo ha avuto 1.102.303 spettatori per il main draw,. È il record assoluto per il torneo, supera il dato del 2024 (1.020.763); considerando anche la settimana che “scalda” l’avvio del main draw con le qualificazioni ed eventi di vario tipo (incluse alcune esibizioni, quest’anno Sinner ne ha giocate due) si arriva 1.218.831 presenze, contro le 1.110.657 dell’anno scorso. L’Happy Slam cresce anno dopo anno, e il successo di pubblico lo conferma.

    Zverev invece purtroppo si unisce ad un club un po’ più scomodo, quello dei tennisti sconfitti nelle proprie prime 3 finali Slam nell’era moderna. Gli altri sono:
    – Andre Agassi
    – Goran Ivanisevic
    – Andy Murray
    – Dominic Thiem
    – Casper Ruud
    – Alexander Zverev
    Ruud e Zverev sono gli unici ancora senza un titolo Major, gli altri ovviamente hanno vinto uno dei quattro titoli principali. Ce la faranno a cancellare quello zero?

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    IMMENSO SINNER! Servizio impressionante e consistenza da n.1, doma Zverev e vince il secondo titolo all’Australian Open

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Così si gioca in Paradiso. O meglio, nell’Olimpo dei più grandi della storia del tennis, divertendosi a tirare rovesci spaziali e diritti vincenti sulle righe insieme agli Dei. IMMENSO JANNIK SINNER!!! IMMENSO! Il nostro campione è diventato talmente forte, solido, completo, lucido, aggressivo, in una parola dominante da far sembrare un tosto n.2 al mondo come Alexander Zverev due, tre o più categorie sotto per qualità complessiva di gioco. Con un tennis fantastico, arrivato a toccare davvero il cielo per completezza e qualità, Sinner domina la finale degli Australian Open 2025 stroncando resistenza e il “sogno” di un buon Zverev in tre set, 6-3 7-6(4) 6-3 lo score al termine di una partita gestita da campione in ogni fase, angolo del campo, situazione tecnico-tattica o di punteggio. Banalmente, Sinner ha vinto perché ha fatto tutto meglio del rivale. Tutto. Non c’è stato un singolo passaggio che ha gestito peggio, niente. Jannik è stato impressionante nella gestione dei propri turni di servizio e fortissimo in risposta. Ha applicato alla perfezione schemi di gioco fluidi, semplici, efficienti, come spingere duro sul rovescio di Zverev e poi farlo correre a destra, mettendo a nudo i difetti del rivale. Ha controllato la finale, il tempo di gioco, il campo. Tutto. 
    Spettacolare come Sinner ha spaccato l’equilibrio sul 4-3 del primo set: all’improvviso ha cambiato posizione in risposta, arretrando. Scelta rischiosa ma eccezionale: ha aperto gli angoli del campo al rivale, una sfida… Una scelta operata nel momento di massima pressione che ha stravolto i riferimenti a Zverev, caduto nella trappola sapiente del nostro, perfetto nel rispondere tanto e profondo, riguadagnare come un fulmine una posizione vicina alla riga di fondo e prendersi il punto di forza; e il break che gli ha dato l’allungo decisivo. Durissimo il secondo set, con Zverev salito di livello, meno falloso e più efficace col diritto; Sinner resta solido, concentrato, non riesce a strappare il break (perfetto il rivale nelle chance concesse), e qua si vede tutta la differenza tra i due giocatori. Sotto massima pressione, sotto 6-5 e 30 pari, Sinner vince un punto clamoroso, il più bello del match, e anche il più importante perché Sasha era minaccioso, in ritmo e fiducia. Al tiebreak Jannik gioca meglio, con più aggressività e scelte corrette, ed è pure baciato davvero dagli Dei con quel nastro mortale che gli porta un punticino fondamentale. Ma, come sempre, la fortuna uno deve andare a prendersela… E Jannik se l’è meritata tutta. Pratico, solido, ha gestito da campione il terzo set e con il secondo break è scappato via verso il traguardo.
    Una prestazione clamorosa per qualità abbinata a praticità, questo è il segreto che rende Sinner vincente, dominante, a tratti mostruoso: non si vede una crepa nel quale l’avversario possa provare a martellare per scalfirlo. Nessuna, mentre lui martella e lavora ai fianchi, aprendo crepe nelle certezze del rivale, ferite, fratture tecniche e quindi mentali sulle quali continua a incidere fino alla rottura che gli porta game, break, vittorie. Sinner nella seconda finale di Melbourne ha controllato i suoi game di battuta in modo totale: Nessuna Palla Break Concessa! ZERO! 60% di prime palle in campo, un numero buono… ma è eccezionale la resa: 84% di punti vinti sulla prima, pazzesco il 63% sulla seconda. Jannik ha concesso solo 9 punti sulla prima palla, niente… e 14 sulla seconda. E poi, la gestione mirabile della prima palla da destra. Questo l’altro segreto che l’ha portato al secondo trionfo agli Australian Open 2025 in finale: in ogni situazione di “set-up” per dirla alla Brad Gilbert, ossia i 30 pari, vantaggio pari, Sinner ha servito in modo perfetto, scegliendo oggi una traiettoria veloce, angolata e con palla liftata sul diritto di Zverev, che per colpa della sua apertura troppo ampia e l’impossibilità di bloccare bene il colpo in risposta, non è mai riuscito a rispondere con qualità e quindi mettersi in condizione di costruirsi lo spazio per una chance di break. Quello zero nella casella break point pesa come un macigno sulla testa di Sasha, che a testa bassa pensava dopo la sconfitta sulla sua panchina.
    È una sconfitta davvero pesante per il tedesco, perché mai era arrivato così bene in carriera a una finale Slam, e mai si è avuta la sensazione che potesse farcela. Non ha servito nemmeno così male, 68% di prime, ma la risposta di Jannik è stata troppo più efficace, in particolare nei momenti cruciali… E qua si torna al suo limite principale, la gestione della pressione. Eppure nella finale di AO25 Sasha ha gestito mai così bene la pressione, non ha regalato molto, anzi… ha fatto scelte complessivamente corrette, eccetto pochi passaggi, ma Jannik è stato semplicemente migliore. In tutto. Era chiaro che Sinner dovesse spingere forte sul rovescio per poi farlo correre a destra, in modo da mettere a nudo la difficoltà di gestire il diritto in corsa su palla bassa. Jannik ha eseguito in modo mirabile. Eppure Zverev correva prima, ci andava prima, ha anche cercato di accelerare lo swing perché sapeva che li sarebbe stato martellato… Non è bastato, perché l’esecuzione di Sinner è stata mirabile, meccanicamente ossessiva e precisa. Alla fine Zverev ha commesso 45 errori, di cui 24 col diritto. Lì Sinner ha vinto, insieme a come ha gestito gli spazi del campo. Infatti in più fasi Jannik è stato bravo a chiamare avanti il rivale, ma Sasha a rete vinto solo 14 punti su 27.
    Si temeva che negli scambi lunghi Jannik potesse soffrire, stancarsi e pagare dazio. Per questo Sinner ha cercato di accorciare i tempi di gioco e l’ha fatto bene, per non scivolare nella palude preferita del rivale, la lotta di fisico. C’è riuscito per buona parte del match, e questo l’ha aiutato a vincere, …ma se si guarda il bilancio dei punti andati oltre i 9 colpi, Sinner ne ha vinti 27 contro i 13 di Zverev! Servizio, risposta, diritto (no match davvero tra i due in questo colpo), rovescio per stabilità, pure negli scambi lunghi e fisici… Sinner ha DOMINATO tutto, si è preso tutto. Si è preso con pieno merito il terzo titolo Slam, che lo rende l’italiano più vincente nei Major e sempre più n.1 del mondo.
    Ci sarebbero anche altre fasi da raccontare, come la scelta nel secondo set di provare la smorzata per spezzare il ritmo (migliorato) da Zverev, e che nel tiebreak e poi nel terzo set ha fruttato un paio di punti decisivi; o la incredibile velocità con la quale Sinner dal centro del campo si è avventato sulle prime palle più corte del rivale, andando a prendersi punti importantissimi. Mi fermo qua. La vittoria di Sinner su Zverev nella finale degli AO25 è nettissima, limpida, senza macchia. Jannik Sinner è il tennista più forte del mondo, quasi ingiocabile sul cemento. Ha trionfato in modo totale a quest’Australian Open. Numero Uno con Tre Slam vinti. Grazie Jannik per le splendide emozioni che ci regali. I nostri sogni sono diventati bellissime realtà, e raccontare le tue imprese è un privilegio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale degli Australian Open 2025 inizia con un ACE al centro di Sinner. Il servizio sarà ovviamente fondamenterebbero, soprattutto cercando il diritto di Zverev, colpo assai più macchinoso con apertura molto ampia che necessita di tempo. Servizio TOP di Jannik, 4 prime palle in campo, molto incisive e un minimo scambio sull’ultima con lo schema che Sinner userà molto: bordata sul rovescio con il cross e poi via a far correre il tedesco a destra, solleticando il lato debole. 1-0 Sinner. Il primo scambio sul servizio di Sasha lo comanda Jannik e si prende il punto di forza. 5 punti a 0. Vince un punto Zverev con un lungo scambio, con più rotazione alla palla. Appena Zverev accorcia Sinner è pronto ad entrare col rovescio, bellissimo quello inside out sul 15 pari, vincente. 1 pari. Segue un altro turno di battuta di Jannik perfetto, prima palla in gioco e via, comanda a chiude con sicurezza. Vince anche il primo lunghissimo scambio, provocando l’errore del tedesco. Sul 2-1, in risposta, è la risposta di Sinner a salire in cattedra. Risposta pesante, profonda, al centro con margine, e Zverev sbaglia. 0-30, primo momento di tensione per Sasha. Sul 15-30 pessimo il tentativo di smorzata di Zverev, Sinner intuisce spinta e chiude. Un fulmine e controllo massimo col rovescio. 15-40 Due Palle Break Jannik! Serve bene il tedesco, rapido e chiudere col diritto sotto rete sulla seconda chance. 4 punti di fila con ottimo servizio, 2 pari. Nello scambio Zverev ha una posizione piuttosto arretrata, comanda Sinner con bel ritmo e non cerca la riga, ha buon margine e punta sull’intensità. Si scambia di più nel quinto game, controlla l’azzurro e sposta il rivale, non andando in difficoltà visto l’anticipo e la pressione. Il game va ai vantaggi, sul 40-30 Jannik sbaglia un tocco di volo, giocando un metro troppo lontano dal net. Molto bravo Jan a giocare duro sul diritto, sempre più stretto, forzando l’errore del rivale. Un po’ impreciso l’azzurro in questa fase, senza l’aiuto dei punti con la battuta. Un po’ di fatica, ma Jan si porta 3-2. Gran turno di battuta del tedesco e 3 pari. Per niente facile lo smash al rimbalzo di Jannik sul primo punto del game #7, su palla alta e molto laterale, fare un disastro era possibile… Sinner supera indenne il fatidico settimo gioco, 4-3. Pochissime variazioni agli schemi prestabiliti, per ora di spettacolo pochino. Jannik inizia l’ottavo game rispondendo più da lontano, si avvicina al campo e comanda lo scambio, 0-15. Prima importante variazione del match? Sì, perché lo schema si ripete nel secondo punto e l’enorme apertura di Sasha correndo a destra provoca un altro errore, ottavo da destra nel match. 0-30. Di nuovo sul 15-30 Sinner si butta in risposta, CLAMOROSO come trova profondità e l’attacco di Zverev è dalla parte sbagliata, c’è il passante di Sinner, 15-40 e altre Due Palle Break! Bene il tedesco sulla prima chance, servizio e via avanti a chiudere; altra gran prima, parità. Il game diventa duro, Sasha sbaglia malamente sotto rete sul proprio vantaggio. Sinner è molto dietro anche sulla seconda palla, provoca il rivale che rischia una seconda palla velocissima (218 km/h!) e gli va bene, ma non da sinistra. Con un altro bel passante di rovescio Sinner strappa la terza Palla Break del game, ma poi non riesce a tenere in campo un diritto difensivo in corsa. Peccato, qua c’era una mini chance. Pressa Jan, spinge dopo la risposta e ottiene  una Quarta Palla Break. ECCOLA!!! La prima non c’è, si scambi e arriva un pessimo attacco col rovescio di Zverev, incerto, corto, Sinner passa con il Martini in mano… BREAK SINNER, 5-3! Un gatto Jan sotto rete sul 30-0, fantastico come ha aggredito il net e si è buttato dalle parti giuste. 40-0 e Tre Set Point Sinner!!! ACE! Ha iniziato con l’Asso, e chiuso con l’Asso. 6-3 Sinner. 45 minuti. 6 palle break per Sinner, nessuna per Zverev, più solido e aggressivo l’azzurro, e fantastico il cambio in risposta nel game chiave, ha tolto riferimenti al tedesco e i suoi attacchi modesti sono stati puniti dall’azzurro alla quarta occasione, quando la battuta non l’ha aiutato.
    Secondo set, Zverev to serve. Sbaglia uno smash terribile, forse scorie del set perso, ma alla fine la battuta lo aiuta e vince il game, 1-0. Lo scoramento sul volto di Sasha dopo aver sbagliato l’ennesimo diritto da destra nel terzo game è la foto del momento del match. Enorme la differenza di energia e positività che esprime l’incedere di Jan rispetto a quello di Sasha. Il tedesco sulla risposta un po’ più corta attacca, ma non lo fa bene… Ancora è il cambio in risposta, da più dietro, apre il campo al rivale che si sente di dover attaccare e non lo fa con qualità. 0-30. Sul 15-30 Zverev rischia la seconda palla, e stavolta arriva il doppio fallo, primo del match. 15-40, Due Palle Break!!! UFFFFF resta in campo di un capello uno smash tremebondo di Zverev… 30-40; meglio sulla seconda, stavolta attacca con qualità dopo una prima di servizio esterna. 2-1 Zverev. Nel quarto game Sasha prova a tagliare col rovescio, visto che nello scambio non riesce a fare la differenza, ma è una scelta che non paga perché Jannik è troppo rapido nell’avventarsi sulla palla. E col diritto in spinta finora non c’è gara, clamorosa la mazzata inside out dal centro che gli vale un super vincente. 2 pari, in controllo Sinner in questa fase. Nel sesto game Sinner tocca la prima smorzata del match, perfetta col diritto. Poi un’altra sul 30 pari, è il momento ideale per farlo perché il tedesco pare più solido col rovescio in spinta. 3 pari. Non c’è gara tra i due diritto vs. diritto, troppo più rapido e profondo quello di Jannik, ma anche l’accelerazione di rovescio sul 30-15 è talmente pesante e potente che Sasha non riesce a reggere. Zverev con un bel rovescio chiude il settimo game, 4-3. Nel tornare verso la panchina, Jannik si tocca sotto al gluteo sinistro, speriamo non sia niente. Intanto inizia l’ottavo game con un gran passante di diritto, non sembra accusare fastidi nei movimenti. Bellissima anche l’accelerazione vincente di diritto (160 km/h) dopo una prima palla potente, 40-0 e 4 pari vincendo l’ennesimo scambio di pressione ben condotto. Buon Zverev in questa fase, spinge con più intensità anche col diritto, e il rovescio è carico e pesante. 5-4. Regala un diritto in spinta all’inizio del game #10 Jannik, errore inconsueto. Poi un rovescio in scambio. Attenzione, 0-30, due regali. Servizio esterno e diritto al volo vincente, molto bene (12esimo punto su 12 giocati con la 1a in campo nel set). Poi bella botta al T, 30 pari. Ancora un servizio esterno, con bella curva che sorprende il rivale. Quattro punti di fila, 5 pari. Come si è cavato bene dalla “buca”… Servendo sotto 6-5, Sinner commette doppio fallo (secondo del match) e sbaglia una smorzata. 30 pari. BELLISSIMO scambio!!! Sinner riprova la smorzata, tutti e due avanti e indietro, alla fine il passante di rovescio in corsa chiude il punto al 21esimo colpo, Pandemonio sulla Rod Laver Arena… poteva essere set point per il tedesco. Poche prime per Jan ora… ma vince un altro scambio duro. Tiebreak. Zverev trova tre righe nel terzo punto dalla risposta (risposta inclusa), strappa un mini-break con l’errore di misura di Sinner, 2-1. Poi sbaglia un diritto in spinta dopo il servizio, apertura troooooppo ampia, ha perso il tempo sulla palla. 2 pari. Bravo Jannik a martellare col diritto sul diritto del rivale, e Sasha cede. 3-2 Sinner, e servizio. Poi è Sinner a sbagliare il diritto in scambio. Fin troppo lunghi quesi scambi, Jan deve cambiare ritmo prima, quella è la palude di Zverev… GRAN Servizio al T, 207 km di bellezza. 4-3 Sinner. Non entra invece la 1a di Zverev, Sinner resta molto dietro in risposta, ma sbaglia la risposta aggressiva col diritto. 4 pari. NOOOO Nastro MORTALE pro-Sinner, un diritto si impenna e ricade imprendibile. Che fortuna. 5-4 Sinner. Lo sguardo di Zverev è tutto un programma… Jannik trova una prima palla esterna ottima, 6 punti a 4. Due Set Point! Servizio e attacco fulmineo col diritto sulla riga. 7 punti a 4, SET SINNER! Pizzico di fortuna, ma bisogna anche sapersela guadagnare. Una mazzata, perché Sasha stava giocando bene, il mio miglior tennis del match per costanza nello scambio e aggressività, anche con dei diritti lungo linea che davano noia all’azzurro. Due set a zero Jannik.
    Terzo set, Sinner to serve. Buon game a 15, incluso un passante potente che punisce l’attacco del rivale. Zverev non crolla, nonostante la frustrazione del secondo set perso scaricata sulle racchette… spinge e attacca, ma Jannik rimanda al mittente con qualità e costanza di spinta. Bellissimo il rovescio cross che chiude a zero il terzo game (2-1). In controllo. Impressionante come comanda gli angoli e poi entra col lungo linea di prepotenza. E nei suoi game ha perso solo 5 punti con la prima palla in gioco (Zverev ben 13). Sul 3-2 Sinner inizia con una risposta quasi sulla riga, Zverev non contiene. Non c’è la prima palla del tedesco, e col ritmo Jannik provoca un errore di diritto del rivale, che si ritrova sotto 0-30, 2 ore e 22 minuti. Teso il volto di Sasha, ma spara un Ace imprendibile esterno. Il quarto punto se le prende Jannik con la potenza del diritto, 15-40 Due Palle Break Sinner! Attenzione! Scuote la testa papà Zverev… E la prima del figlio è scomparsa. Bravo Zverev, regge bene lo scambio e trova un lungo linea di rovescio bellissimo, forse suo miglior winner del match, 30-40. Il BREAK arriva sulla seconda chance, con lo schema più fruttuoso per Sinner, risposta profonda sul rovescio e poi fa correre il rivale a destra, per l’errore di diritto di Zverev. 4-2 e servizio Sinner. Serve da campione l’azzurro, da sinistra trova un angolo così stretto che nemmeno il massimo allungo del tedesco può far qualcosa per acchiappare la palla. Troppi errori di Zverev col diritto, resta il punto dolente del suo gioco. Ne sbaglia un altro di 20 cm dopo essersi ben aperto il campo. È il suo errore n.23 finora contro solo 2 vincenti. Di pura rabbia ne tira uno vincente bellissimo il tedesco, porta il game ai vantaggi (solo il secondo di Sinner nel match), non gli basta a girare il game, Jannik serve troppo bene da destra con una curva così rapida e stretta che l’apertura ampia di Sasha non riesce a gestire, oppure l’ACE. Impressionante come Jan giochi bene il vantaggio da destra, infatti non ha ancora concesso una sola palla break in tutto il match, contro i due strappati al rivale. 5-2 Sinner, A UN PASSO dalla vittoria! Chiude Jannik 6-3 con un bel turno di servizio, al primo match point con il passante dopo la smorzata. VITTORIA!!! È il più forte al mondo, quasi ingiocabile sul cemento. Un successo che conferma quanto sia forte in ogni angolo del campo, contro ogni tipo di avversario. Bravissimo!

    (1) J. Sinner vs (2) A. Zverev GS Australian Open J. Sinner [1]676 A. Zverev [2]363 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-305-3 → 6-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-2 → 5-2A. Zverev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2J. Sinner2-2 → 3-2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 30-01-1 → 2-1A. Zverev15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* 5*-46-6 → 7-6J. Sinner30-0 30-15 df 30-30 40-305-6 → 6-6A. Zverev5-5 → 5-6J. Sinner15-40 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5A. Zverev15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner15-0 40-0 40-153-4 → 4-4A. Zverev15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-302-3 → 3-3A. Zverev 15-0 15-15 df 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Zverev0-15 0-30 15-30 15-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner15-0 30-15 40-15 15-150-1 → 1-1A. Zverev 0-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace5-3 → 6-3A. Zverev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-3 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2A. Zverev 0-15 0-30 15-30 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Zverev 🇩🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    6
    12

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    57/95 (60%)
    65/95 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    48/57 (84%)
    45/65 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/38 (63%)
    15/30 (50%)

    Punti al servizio giocati
    57
    65

    Punti al servizio vinti
    48
    45

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti di risposta giocati
    65
    57

    Punti di risposta in gioco
    40
    33

    Punti di risposta vinti
    20
    9

    Vincenti in risposta
    0
    0

    Errori non forzati in risposta
    1
    0

    Punti vinti in risposta
    35%
    22%

    Palle break convertite
    2/10 (20%)
    0/0 (0%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/13 (77%)
    14/27 (52%)

    Vincenti
    32
    25

    Errori non forzati
    27
    45

    Totale punti vinti
    107
    83

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209 km/h
    223 km/h

    Velocità media prima
    197 km/h
    205 km/h

    Velocità media seconda
    149 km/h
    170 km/h

    COLPI VINCENTI

    Dritto
    8
    3

    Volée
    2
    1

    Approccio
    0
    0

    Passanti
    3
    0

    Lob
    0
    0

    Smash
    1
    3

    Drop shot
    1
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