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    Sinner parla da Pechino: “Rivalità con Alcaraz? Il rivale di Carlos è Novak”

    Jannik Sinner nel media day a Pechino

    Jannik Sinner dopo aver presenziato alla cerimonia del sorteggio del tabellone dell’ATP 500 di Pechino, tornato dopo i tre anni di pausa dovuti alle rigide restrizioni applicate nel paese asiatico per il Covid-19, ha parlato alla stampa su diversi temi. Immancabile la domanda sulla rivalità con Carlos Alcaraz, che ha dato vita a match spettacolari e molto attesi dal pubblico. Questa la risposta di Jannik in merito.
    “Rivalità con Alcaraz? È difficile parlare di rivalità perché lui ha vinto tanto” afferma Sinner. “Penso che, in questo momento, sia un tennista migliore e lo ha dimostrato. È stato più volte il numero 1. Il suo più grande rivale adesso è Novak. Quando ci affrontiamo facciamo sempre un gran gioco e mostriamo il meglio di noi stessi. Sarei felice di essere il più grande rivale di Carlos. Sento di avere il potenziale per esserlo, ma è qualcosa a cui non si può rispondere ora, lo si saprà in futuro. Io devo migliorare molto a livello fisico, sarei felice di essere il rivale di Carlos in futuro”. Dichiarazioni di grande umiltà da parte dell’azzurro, che nel torneo di Pechino è testa di serie n.6, esordirà contro Evans e potrebbe trovare Alcaraz in semifinale.
    Jannik giocherà a Pechino in doppio con Alex de Minaur: “È un giocatore di doppio migliore di me. Sono molto felice di giocare con lui. Non abbiamo ancora vinto una partita, quindi spero che potremo farcela qui. Ci divertiamo entrambi molto a giocare insieme e possiamo giocare un ottimo doppio. Sento che ci capiamo molto bene dentro e fuori dal campo parliamo di altre cose. È rilassante giocare insieme a lui e forse è anche questo il motivo principale per cui ci gioco”.
    Chiedono a Sinner del lato mentale e di come sembri sempre calmo in partita, un ‘italiano tranquillo’: “Non importa da quale paese vieni, siamo tutti diversi. Anche io mi innervosisco come tutti, a volte è uno sport molto duro, ma bisogna accettare quei momenti. Mi sento meglio quando sono abbastanza calmo, soprattutto nei momenti difficili, anche se a volte mi è difficile mantenere la calma, questo è ciò che cerco di imparare. Il lato mentale è davvero importante e sto cercando di migliorare anche sotto questo aspetto”.
    Molto sereno Alcaraz nella sua press conference. Questi alcuni estratti: “È la mia prima volta qui, sono appena tornato dal mio primo allenamento. Anche se non c’erano molte persone al campo, è stato bellissimo incontrare alcuni fan, ma la maggior parte di loro mi aspettava davanti alla porta dell’hotel. Sono molto felice di averli qui e di poter giocare davanti a loro per la prima volta. Djokovic in questo momento è il numero uno, quindi sono qua con una motivazione in più per provare a recuperarlo e piazzarmi al primo posto della Race, oltre che in classifica. Come ho detto, è qualcosa a cui penso ogni volta che mi alleno, ci penso in ogni torneo. L’anno prossimo spero di giocare i quattro Slam, di non perderne nessuno. Cercherò di fare le stesse cose che sto facendo quest’anno, sono contento dei miei risultati nel 2023”. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: Il Tabellone Principale. Sinner ancora dalla parte di Alcaraz. Match complesso per Musetti. Al via anche Sonego

    Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nella foto – Getty Images

    ATP 500 Pechino – Tabellone Principale- hard(1) Alcaraz, Carlos vs QualifierKhachanov, Karen vs Musetti, Lorenzo Qualifier vs Etcheverry, Tomas Martin Struff, Jan-Lennard vs (7) Ruud, Casper
    (3) Rune, Holger vs Auger-Aliassime, Felix (WC) McDonald, Mackenzie vs Dimitrov, Grigor (WC) Shang, Juncheng vs (SE) Nishioka, Yoshihito Evans, Daniel vs (6) Sinner, Jannik
    (8) Zverev, Alexander vs Schwartzman, Diego Davidovich Fokina, Alejandro vs (WC) Zhou, Yi Qualifier vs QualifierJarry, Nicolas vs (4) Tsitsipas, Stefanos
    (5) Rublev, Andrey vs Norrie, Cameron Humbert, Ugo vs Sonego, Lorenzo de Minaur, Alex vs Murray, Andy Paul, Tommy vs (2) Medvedev, Daniil LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si allenano a Pechino insieme

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz è atterrato in Cina per disputare un tour asiatico molto emozionante per lui, che inizierà con la sua partecipazione all’ATP 500 Pechino 2023. Lo spagnolo cerca di riacquistare le migliori sensazioni possibili e accumulare punti che lo avvicinino al numero 1 del mondo, grande obiettivo per la fine della stagione.
    A poche ore dal suo arrivo, ha già organizzato una sessione di allenamento nelle strutture del torneo insieme al suo rivale, Jannik Sinner, uno dei suoi principali avversari nella capitale cinese.

    JANLITOS PRACTICING TOGETHER IN BEIJING pic.twitter.com/utwfgZNFMQ
    — emily (@andreyrublevs) September 25, 2023 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, alcune curiosità sul talento italiano

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il settore del tennis italiano negli ultimi anni è cresciuto a dismisura grazie al talento di numerose stelle emergenti. Tra queste troviamo Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e soprattutto Jannik Sinner, attuale numero sette nella classifica mondiale ATP. Un piazzamento che testimonia quanto di buono è stato fatto dal ragazzo di origini trentine nel periodo recente. Fin dagli esordi, infatti, le quote delle sue vittorie sono andate drasticamente calando e i bookmakers che hanno anche siti di casino online italiani ormai offrono delle puntate molto basse quando si scommette sulla vittoria del tennista nostrano.Una parabola ascendente che è appena agli inizi e promette di raggiungere l’apice a stretto giro. D’altra parte sono di numero sempre crescente i sostenitori di Sinner quale vero possibile autentico rivale del numero due attuale: Carlos Alcaraz.
    Jannik Sinner: L’Infanzia di un Atleta MultipotenzialeCrescere tra le maestose montagne della Val Fiscalina in Alto Adige, circondato dalla natura incontaminata e dalla ricca tradizione alpina, ha plasmato il giovane talento italiano del tennis. Jannik ha avuto la possibilità di crescere in un ambiente bilingue, arricchendo il suo repertorio linguistico che oggi comprende, oltre al tedesco, l’italiano e l’inglese, essenziale per la sua carriera internazionale nel tennis.La sua infanzia nella pittoresca Val Fiscalina è stata condivisa con il fratello Mark, e insieme hanno trascorso giornate indimenticabili esplorando le bellezze naturali della regione. I loro genitori gestiscono il rifugio Fondovalle, un luogo di accoglienza e rifugio per gli amanti della montagna e della natura.La posizione geografica del rifugio ha offerto a Jannik un’infinità di opportunità per esplorare varie discipline sportive. A soli quattro anni, ha calzato gli sci e ha iniziato a sfrecciare tra le piste innevate, dimostrando un talento naturale. Specializzandosi nello slalom gigante, Jannik ha raggiunto significativi risultati a livello nazionale, segnando il suo nome tra le giovani promesse dello sci italiano.Tuttavia, nonostante il successo nello sci, era il tennis che colpiva veramente il cuore di Jannik. All’età di otto anni, ha impugnato la racchetta per la prima volta, innamorandosi del gioco e decidendo di perseguire una carriera in questo sport. Il trasferimento in Liguria ha segnato un passaggio cruciale nel suo percorso di formazione tennistica, ma non ha interrotto il suo legame con la terra natale. Infatti, Jannik ha continuato a frequentare un istituto superiore di Bolzano con modalità di didattica integrata, dimostrando un impegno verso gli studi.Pur dovendo interrompere gli studi al quarto anno per concentrarsi completamente sulla carriera tennistica, Jannik non ha mai abbandonato l’idea di completare la sua formazione e di conseguire la maturità, un obiettivo che si ripropone di raggiungere nel prossimo futuro.
    Dove si allena Jannik Sinner?Come tutti i tennisti, sempre in giro per il mondo, a seconda dei Paesi dove si tengono le varie competizioni internazionali, anche Jannik Sinner per allenarsi utilizza le strutture in loco. Poi vi sono anche le sedi extra competizioni, come nel caso di Montecarlo, utilizzata da Jannik per prepararsi al meglio ad inizio stagione.
    Dove può arrivare Jannik Sinner?Stando a quelle che sono anche le opinioni di addetti ai lavori ed esperti del tennis, Jannik Sinner ha tutto per contendere a Carlos Alcaraz la posizione numero 1 ATP. Sebbene siano ancora tanti gli aspetti da migliorare rispetto al talento spagnolo, sia sul piano fisico che tecnico, il ragazzo italiano mostra di anno in anno evidenti miglioramenti. A livello di maturità di gioco, sviluppo muscolare e tenuta mentale, caratteristica, quest’ultima, che fa la differenza nel tennis. Trattandosi infatti di gare di lunga durata ed intensità, la resistenza dei nervi è messa a dura prova più di quella fisica. E su questo Jannik ha mostrato ancora qualche difetto e debolezza. Ma il tempo, essendo un 22enne, è decisamente dalla sua parte, facendo pregustare a molti un futuro duello eterno tra l’italiano e lo spagnolo Alcaraz come accaduto in passato tra Roger Federer e Rafa Nadal, con le dovute proporzioni e differenze.
    Sinner-Alcaraz, oggi chi è più forte?Come anticipato parzialmente nel paragrafo di cui sopra, il duello Sinner-Alcaraz sarà sempre più marcato negli anni a venire. Questo perché i due condividono la giovane età e lo smisurato talento tennistico. Lo spagnolo, attuale numero 1 al mondo, è un po’ più avanti rispetto a Jannik, ma quest’ultimo sta lavorando molto per avvicinarsi al livello di Carlos. Per colmare il gap con Alcaraz, Sinner ha bisogno di maturare ancora sul piano mentale e della tenuta in gara. Inoltre anche la forma fisica vede sbilanciata verso lo spagnolo la preferenza. Una volta fatti tali progressi, la distanza odierna tra i due potrebbe ridursi al punto da far rivivere la competizione goduta dai tanti appassionati di tennis tra Federer e Nadal, o ancora tra Nadal e Djokovic. Non occorre fare altro che aspettare e pazientare ancora qualche anno, sperando magari anche in una eventuale sorpresa di accorciamento dei tempi da parte della giovane promessa trentina. Di sicuro però, tra i tennisti italiani Sinner resta per distacco quello con maggiori margini di crescita e possibilità di affermazione ad altissimi livelli, superiori a quelli già occupati oggi. Ricordiamo infatti che stiamo parlando di un 22enne che staziona stabilmente nei primi 10 posti della classifica ATP. Una cosa non di poco conto per il tennis nostrano, che mancava da tempo nell’olimpo delle racchette. Riepilogando, per tanto, alla domanda chi è più forte tra Sinner ed Alcaraz, al momento la risposta vede favorito il campione di El Palmar. Non è un caso, d’altronde, che questi occupi il primo posto tra i migliori tennisti mondiali.
    Cosa ha detto Carlos Alcaraz a Jannik Sinner dopo la sconfitta a MiamiUn particolare davvero bello da raccontare e che dimostra il rispetto al di là della competizione tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è andato in scena a Miami. Dopo la sconfitta del campione spagnolo proprio contro l’italiano, avvicinandosi i due alla rete per il tradizionale saluto prima di lasciare il campo, vi è stato uno scambio verbale. Ma non in negativo, tutt’altro: Alcaraz, infatti, ha esortato il 22enne originario altoatesino a vincere il torneo. Le parole utilizzate sono state:”Go for it, i’ll cheer for you!”. Ossia “Vinci il torneo, io faccio il tifo per te!”. Un gesto davvero inatteso che testimonia quanto il rapporto tra i due sia fondato sulla sana competizione e non su una rivalità tossica. Spesso lo sport ha visto campioni anche affermati azzannarsi per la conquista del primato. Non è il caso di Sinner ed Alcaraz: questi due ragazzi riescono, nonostante il successo conquistato così rapidamente, a tenere la testa bassa e ad avere un’umiltà incredibile. Un atteggiamento che li accomuna e ne accresce il valore ed il calibro. Un’amicizia quindi, prima del dualismo sul terreno di gioco, che rende il binomio Sinner-Alcaraz un esempio di competizione sportiva pulita e trasparente. Un modello da seguire e che ispira anche le giovani generazioni attuali e future sia di tennisti che di semplici appassionati a questo settore. LEGGI TUTTO

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    Stagione Asiatica e la Corsa per le Nitto ATP Finals a Torino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Con l’avvicinarsi della stagione asiatica, l’attenzione si concentra sulla Pepperstone ATP Live Race To Turin. Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Daniil Medvedev hanno già garantito il loro posto alle Nitto ATP Finals. Molti altri giocatori mirano a esibirsi al meglio in Asia per guadagnarsi un posto a Torino.
    Jannik Sinner, attualmente in quarta posizione nella Live Race To Turin con 4.365 punti, è ben posizionato per ottenere una qualificazione diretta al torneo. L’italiano, vincitore del suo primo Masters 1000 a Toronto ad agosto, ha già fatto una comparsa a Torino due anni fa come riserva. Il suo prossimo impegno è il torneo di Pechino alla fine di settembre.Dietro Sinner, la competizione è serrata. Andrey Rublev, con 3.640 punti, è quinto, mentre Taylor Fritz, con 3.010 punti, è nono. Tra i due, solo 630 punti di differenza. Rublev mira a qualificarsi per le Nitto ATP Finals per il quarto anno consecutivo.
    Alexander Zverev detiene l’ottavo posto, l’ultimo per la qualificazione diretta, con 3.030 punti. Dopo un quarto di finale agli US Open, il tedesco, già due volte vincitore delle Nitto ATP Finals, spera di mantenere il suo slancio. Stefanos Tsitsipas e Holger Rune, rispettivamente sesto e settimo, completano la Top 8. Va notato che Rune non ha conseguito due vittorie consecutive nel circuito dal torneo di Wimbledon.Infine, Casper Ruud, Alex de Minaur, Tommy Paul e Frances Tiafoe occupano le posizioni da decimo a tredicesimo. Per loro, eccellenti prestazioni in Asia saranno fondamentali per alimentare le speranze di un posto alle Nitto ATP Finals.
    Ecco la classifica aggiornata con il simbolo di qualificazione (✔️) per i primi tre giocatori:1. ✔️ 🇷🇸 Novak Djokovic (36 anni) – 8,945 punti2. ✔️ 🇪🇸 Carlos Alcaraz (20 anni) – 8,175 punti3. ✔️ 🇷🇺 Daniil Medvedev (27 anni) – 6,590 punti4. 🇮🇹 Jannik Sinner (22 anni) – 4,365 punti5. 🇷🇺 Andrey Rublev (25 anni) – 3,640 punti6. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas (25 anni) – 3,570 punti7. 🇩🇰 Holger Rune (20 anni) – 3,055 punti8. 🇩🇪 Alexander Zverev (26 anni) – 3,030 punti9. 🇺🇸 Taylor Fritz (25 anni) – 3,010 punti10. 🇳🇴 Casper Ruud (24 anni) – 2,625 punti11. 🇦🇺 Alex de Minaur (24 anni) – 2,505 punti12. 🇺🇸 Tommy Paul (26 anni) – 2,435 punti13. 🇺🇸 Frances Tiafoe (25 anni) – 2,210 punti14. 🇷🇺 Karen Khachanov (27 anni) – 1,910 punti15. 🇬🇧 Cameron Norrie (28 anni) – 1,860 punti16. 🇵🇱 Hubert Hurkacz (26 anni) – 1,775 punti17. 🇺🇸 Ben Shelton (20 anni) – 1,605 punti18. 🇦🇷 Francisco Cerundolo (25 anni) – 1,580 punti19. 🇧🇬 Grigor Dimitrov (32 anni) – 1,465 punti20. 🇨🇱 Nicolas Jarry (27 anni) – 1,450 punti21. 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina (24 anni) – 1,415 punti22. 🇳🇱 Tallon Griekspoor (27 anni) – 1,410 punti23. 🇮🇹 Lorenzo Musetti (21 anni) – 1,370 punti24. 🇩🇪 Jan-Lennard Struff (33 anni) – 1,367 punti25. 🇦🇷 Sebastian Baez (22 anni) – 1,345 punti26. 🇨🇿 Jiri Lehecka (21 anni) – 1,302 punti27. 🇺🇸 Christopher Eubanks (27 anni) – 1,228 punti28. 🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry (24 anni) – 1,210 punti29. 🇫🇷 Adrian Mannarino (35 anni) – 1,196 punti30. 🇷🇸 Laslo Djere (28 anni) – 1,150 puntiFrancesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Panatta interviene sulla scelta di Sinner e sull’esclusione di Fognini dalla Coppa Davis

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    L’eco delle decisioni recenti nel mondo del tennis italiano continua a risuonare, e questa volta a prendere la parola è Adriano Panatta, ex leggenda del tennis tricolore. Durante un’intervista a “La Domenica Sportiva”, Panatta ha espresso la sua opinione riguardo alla controversa decisione di Jannik Sinner di declinare la convocazione della Nazionale per la Coppa Davis. Il giovane campione azzurro ha scelto di non partecipare, probabilmente a causa del lento recupero dopo i tornei giocati in nordamerica.
    “Sinner ha rifiutato anche alle Olimpiadi – ha sottolineato Panatta – Mi torna in mente Bagnaia che torna in sella solo tre giorni dopo. Oggi i tennisti sono come aziende: la priorità sembra essere il profitto e i guadagni. E non tanto per il bene degli atleti, quanto piuttosto per chi li circonda. La componente emotiva, il legame con la maglia, sembra oggi essere messo in secondo piano nel mondo del tennis”.
    Ma il discorso di Panatta non si è limitato solo alla vicenda di Sinner. L’ex campione italiano ha voluto spendere qualche parola anche sull’esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis, decisione presa dal capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri.
    “Fognini è uno dei più grandi talenti che l’Italia abbia mai visto. È stato tra i top ten del ranking mondiale e ha dato tantissimo alla Davis, sia in singolo che in doppio. Secondo me, rimane ancora oggi il doppista italiano più forte. La sua esclusione mi ha veramente sorpreso. Non so perché Volandri abbia preso questa decisione, ma al di là delle motivazioni ufficiali, credo che si debba sempre avere un dialogo con il giocatore. Questo è il rispetto che merita, è fondamentale non dimenticare ciò che un atleta ha fatto per il proprio paese”.
    La presa di posizione di Panatta riecheggia le sentimenti di molti appassionati italiani, sottolineando quanto le scelte recenti abbiano generato dibattito nel panorama tennistico nazionale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Race ATP 2023: La situazione di questa settimana. Jannik Sinner al quarto posto

    Scritto da PinoPenso che in questo momento il suo obiettivo è quello di arrivarci come quarta tds per avere maggiori possibilità di arrivare in sf. Poi si gioca in italia e sulla sua superficie teoricamente preferita…non succede ma se succede!! Un’altra sessione di allenamenti anziché partecipare ad una farlocca davis con capitani poco coraggiosi, credo possa fargli bene. Alla fine come giocatore italiano far bene a torino vale quanto una davis
    Scritto da PinoPenso che in questo momento il suo obiettivo è quello di arrivarci come quarta tds per avere maggiori possibilità di arrivare in sf. Poi si gioca in italia e sulla sua superficie teoricamente preferita…non succede ma se succede!! Un’altra sessione di allenamenti anziché partecipare ad una farlocca davis con capitani poco coraggiosi, credo possa fargli bene. Alla fine come giocatore italiano far bene a torino vale quanto una davis

    Sicuramente quest’anno ha puntato a fare il massimo in classifica.Lo scorso anno ha fatto esperienza, giocato più per capire i suoi limiti che per essere efficace.Quest’anno è stato sicuramente più concreto nella gestione della condizione fisica.
    La Davis non dipende troppo da lui. Il doppio non è invincibile. COme secondo singolarista non siamo così solidi.Scelta comprensibile. Eventualmente rientra in gioco per la fase finale. LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner perde un posto. – 30 per Matteo Berrettini

    Scritto da gigConcluso l’US Open la stagione si può considerare arrivata ai 3/4 e mi pare opportuno aggiornare i miei personalissimi voti sulla stagione 2023 dei nostri italiani:Sinner 8,5. Rimane stabile al 4° posto nella race e aggiunge la prima vittoria di 1 mille e la prima semifinale slam. Peccato l’uscita anticipata contro Zverev e la debacle del RG ma questo non smiunisce il valore complessivo della sua stagione.Musetti 6. Al momento si manitene in linea con lo scorso anno ma stanno mancando gli acuti e le ultime partite in terra americana lasciano decisamente l’amaro in bocca.Sonego 5. Rischia di uscire dai TOP50, stagione decisamente sottotono a meno di un colpo di coda in un torneo di fine anno.Arnaldi 8. Chi se lo aspettava già a questo livello? Al momento è addirittura il terzo migliro italiano in stagione. Complimenti.Berrettini 5. Ok gli infortuni ma se togliamo l’expoit di Wimbledon la stagione è veramente magra.Cecchinato 4,5. Sembrava poter tornare stabilmente nei 100 ma si è di nuovo perso.Fognini 4. Ma perchè non si è ritirato dopo il bellissimo torneo di Roma anzichè continare a peregrinare per i challenger senza riuscire nemmeno a vincerli? Mezzo punto in meno per le parole in libertà dell’ultima settimana.Gli altri italiani 5 e sono generoso. Da almeno due anni ci raccontiamo di questo movimento tennistico che conta decine di giocatori oltre la 100 posizione ma il solo Arnaldi ha fatto il balzo in avanti. Porqué?
    D’accordo si Sinner, meno sul resto.
    Musetti 6 solo perché non ha vinto alcun Atp, ma era l’anno della conferma in Top20 e a meno di un finale disastroso c’è riuscito, considerando che anche Sinner ha fatto un periodo tra il 18esimo e il 22esimo prima del balzo nei 10 e anche lì è entrato e uscito un paio di volte prima della conferma attuale.Per Musetti confermarsi era complicato, pressione altissima su di lui e al 6 aggiungerei un mezzo punto per questa conferma.Poi se facesse un gran finale possiamo sempre alzare o abbassare in caso contrario.
    Sonego 6 anche lui, non gli si chiede di vincere Slam, di vincere tornei, ma la sua parte la fa sempre e se guardiamo in certi sorteggi è stato anche abbastanza sfigato, sennò in alcuni tornei un po’ più di strada l’avrebbe fatta, tipo Montecarlo Medvedev, Roma Tsitsi, Fritz a Cincinnati, Murray a Toronto e Sinner allo US Open. Un ottavo a Parigi e una semi a Umago sono pochino, ma la sufficienza gliela concedo.
    Arnaldi da 10, la lode arriverà se vincesse un torneo dal 250 in su prima di fine anno. Tre challenger vinti, questo ragazzo ha stupito molti, me compreso che pensavo ad una Top100, ma non con questa prepotente progressione. Otto è riduttivo per quello che ha fatto. Ora verrà il difficile, le aspettative si alzano e sono in tanti ad aspettarlo col fucile puntato. Per me nel 2024 confermerà le posizioni, forse perderà qualcosina o forse salirà ancora, ma la testa per restare a lungo nei 100 ce l’ha.
    Berrettini Non Giudicabile: ha confermato che quando sta bene il suo lo fa eccome, ma quest’anno per lui è stato davvero tremendo sotto il profilo infortuni. Nel 2024 la sfiga dovrebbe lasciarlo in pace.
    Cecchinato d’accordo, 4,5 ci sta.
    Fognini 5, il 4 è davvero ingeneroso. Penso che stia raschiando il fondo del barile solo per orgoglio e per voler lasciare con un bel trofeo, ma credo che ormai sia tardi. In Coppa lo avrei portato per il doppio, ok che sono due vecchietti, ma nessuna coppia italiana è collaudata come i Chicchi, che in Davis danno l’anima.
    Sugli altri italiani il 5 è davvero ingeneroso: Zeppieri sarebbe nei 100 senza quella distorsione mentre stava vincendo un challenger in Germania. Avrebbe difeso la semi a Umago e stare nei 100 gli avrebbe fatto saltare le quali a New York e magari un turno lo avrebbe passato. 6,5 meritatissimo.Gigante è entrato nei 200, bella progressione nel 2023, 2 challenger vinti. 7 pieno.Nardi da molti viene dipinto come una delusione, ma dopo la progressione del 2022 si è confermato intorno al suo B.R. e ha vinto un challenger, ora può finire di maturare e alzare il livello. un Sei di stima glielo concedo.Darderi e Bellucci sono vicini al Best ed entrambi hanno vinto un torneo, per me 6,5 meritato, soprattutto se rapportato ai mezzi tecnici di cui dispongono.
    Insufficienti Passaro e Maestrelli, soprattutto il Maestro un 4 lo merita, mentre Passaro merita un punto in più per una finale e una semi challenger raggiunte e per aver tentato più volte la qualificazione negli Atp maggiori.
    Vavassori un 6 lo merita, speravo che quel Wave visto in primavera si confermasse, ma forse è davvero meglio se trova un compagno di doppio fisso e affidabile per aiutare l’Italia in Davis nei prossimi anni.
    Chi ha deluso è la vecchia guardia, tranne Giannessi che comunque il suo challenger lo ha vinto gli altri sono praticamente spariti dal tennis che conta, Caruso, Travaglia, Mager e in parte Bonadio e Gaio che qualche segnale di vita lo hanno dato.
    Ultimo Napolitano: libero dalle WC nepotistiche ha dimostrato di poter tornare al livello di qualche anno fa, che ci riesca o meno il suo 2023 finora è da 6,5.
    Edit: dimenticavo Cobollino: B.R. e annata di conferme, per me 6 pieno. LEGGI TUTTO