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    ATP Finals 2023 – Torino: Il programma completo di Sabato 18 Novembre 2023. Si parte con Jannik Sinner che sfida Daniil Medvedev. crollano le quote per il titolo, è Djokovic l’unico rivale?

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner lanciatissimo, in campo e sui bookmaker, che spingono il numero uno italiano verso un’impresa storica. Dopo la prima qualificazione di un italiano alle semifinali delle ATP Finals, le quote per il titolo premiano il classe 2001: il suo trionfo si gioca a 3, mentre meno di una settiamana fa il successo valeva più di 5.
    L’unico rivale per Jannik resta l’eterno Novak Djokovic, il cui settimo titolo di Maestro dei Maestri oscilla tra 2,50 e 2,75. Il pubblico italiano ci crede, soprattutto dopo la vittoria di Sinner sul serbo nel round robin, e ora anche i betting analyst confermano: la conquista del torneo è possibile.
    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden 2. [4] Jannik Sinner vs [3] Daniil Medvedev (non prima ore: 14:30)3. [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [4] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin (non prima ore: 18:30)4. [2] Carlos Alcaraz vs [1] Novak Djokovic (non prima ore: 21:00) LEGGI TUTTO

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    È solamente la quarta volta nella storia delle ATP Finals che i primi quattro giocatori del ranking mondiale raggiungono le semifinali

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Le ATP Finals di quest’anno a Torino si preannunciano come uno degli eventi più entusiasmanti e storici nella recente storia del tennis. La composizione delle semifinali non potrebbe essere più promettente: i quattro migliori giocatori dell’anno si sfideranno per l’ultimo grande trofeo individuale della stagione.Da una parte abbiamo il confronto titanico tra Novak Djokovic, una leggenda vivente del tennis, e Carlos Alcaraz, il fenomeno spagnolo che ha conquistato rapidamente il mondo del tennis con il suo stile di gioco spettacolare. Questo incontro promette di essere una battaglia tra l’esperienza e la freschezza giovanile.Nell’altra semifinale, Daniil Medvedev, noto per il suo stile di gioco unico, si troverà di fronte a Jannik Sinner, l’astro nascente del nostro tennis che ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli. Questo match non sarà solo una sfida tecnica, ma anche una battaglia di resistenza e strategia come sono stati i precedenti confronti diretti, uno proprio a Torino 2 anni fa.
    Questo evento non è solo una vetrina di talento eccezionale, ma segna anche un momento storico nel tennis. È solamente la quarta volta nella storia delle ATP Finals che i primi quattro giocatori del ranking mondiale raggiungono le semifinali. L’ultima volta che ciò è accaduto fu nel 2020, con protagonisti Djokovic, Nadal, Thiem e Medvedev, quest’ultimo uscito vincitore.Le precedenti occasioni furono nel 1990, con Stefan Edberg, Boris Becker, Ivan Lendl e Andre Agassi (vincitore finale), e nel 2004, quando Roger Federer (vincitore), Andy Roddick, Lleyton Hewitt e Marat Safin dominarono la scena.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner, i numeri di un autunno “caldissimo”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Le straordinarie prestazioni di Jannik Sinner alle ATP Finals in corso a Torino non sono affatto un “miracolo”, solo la conferma tangibile della crescita esponenziale del talento azzurro. Jannik infatti dopo US Open sta veleggiando con numeri incredibili, i migliori della sua carriera, che lo pongono in questo preciso momento come tennista più “caldo” a livello globale.
    Sinner ha vinto 16 delle sue ultime 17 partite disputate. L’unica sconfitta post US Open l’ha sofferta al Masters 1000 di Shanghai per mano di Ben Shelton, al tiebreak decisivo del terzo set tra l’altro, una partita decisa da una manciata di punti. Non conta ovviamente il suo ritiro al 1000 di Parigi Bercy, dove ha deciso di non scendere in campo contro De Minaur dopo aver terminato a notte fonda il suo impegno di secondo turno contro McDonald.
    In questo periodo di 10 settimane ha vinto due ATP 500 (Pechino e Vienna) e le tre partite di Round Robin alle Finals, diventando il primo tennista italiano a sbarcare in semifinale al “masters”. Ancor più straordinario questo dato: dopo US Open, Jannik ha affrontato sette top 10, vincendo tutti gli incontri. Il n.4 del ranking ATP infatti ha sconfitto Alcaraz, due volte Medvedev, Rublev, e a Torino Tsitsipas, Djokovic e Rune. I primi successi in carriera contro Medvedev, Djokovic e Rune ottenuti in queste ultime settimane gli hanno consentito di completare un altro record personale: Jannik ha battuto in carriera tutti gli attuali top10.
    Non è peccato affermare che in questo preciso momento del 2023, Sinner è il tennista più in forma al mondo e, numeri alla mano, il più vincente. Attendiamo oggi l’esito degli incontri del Gruppo Rosso per conoscere l’avversario di Jannik in semifinale al “masters”. Tante “prime volte” e primati in quest’autunno, ma non potrà ritoccare il proprio best ranking: anche se vincesse le ATP Finals, comunque chiuderà l’anno da n.4 poiché il massimo di punti che può toccare è 6990, mentre Medvedev è già oltre quota 7000. L’assalto al podio del classifica mondiale è rimandato al 2024.
    Da Torino,Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Sinner-Rune, un altro match da record di ascolti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La partita delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Holger Rune ha registrato un’audience impressionante, dimostrando l’enorme interesse del pubblico italiano per il tennis di alto livello. Su Rai2, la partita, trasmessa dalle 20:59 alle 23:52, ha attratto 2.581.000 spettatori, con uno share del 13.4%. Questi numeri sono particolarmente significativi considerando la concorrenza di programmi popolari nella stessa fascia oraria.Anche sui canali Sky, l’ATP Finals tra Sinner e Rune ha ottenuto un ottimo risultato, con 653.000 spettatori complessivi e uno share del 3.5%.il match Sinner-Rune alle ATP Finals del 2023 si è affermato come un momento di grande attrazione televisiva, confermando il tennis come uno sport capace di generare grande interesse e passione tra il pubblico italiano. Questi numeri di ascolto promettenti aprono la strada a ulteriori successi e a un futuro ancora più brillante per il tennis in Italia.
    Un Successo di Pubblico in Una serata competitivaNel dettaglio, durante la sovrapposizione di trasmissioni – dalle 21.39 alle 23.52 – il reality Grande Fratello su Canale5 ha segnato 3.196.218 spettatori (17.29%), mentre il match di tennis ha tenuto incollati allo schermo 2.723.484 spettatori, pari al 14.74% di share. Questo dato evidenzia come l’incontro tra Sinner e Rune sia stato una scelta privilegiata da una vasta fetta di pubblico, nonostante la concorrenza del popolare reality show.
    Tennis in Primo PianoIl confronto con altri programmi della stessa serata rende ancora più evidente l’attrattiva del match. Programmi come “Il Commissario Montalbano” su Rai1 e “Le Iene” su Italia1, pur avendo un loro seguito fedele, non hanno raggiunto i picchi di ascolti della partita di tennis.
    Significato di questi numeri per il Tennis ItalianoQuesti ascolti non sono solo un indicatore dell’interesse crescente per il tennis in Italia, ma rappresentano anche il riconoscimento del talento di atleti come Sinner, che stanno portando il tennis italiano a nuovi livelli di eccellenza e popolarità. La partita tra Sinner e Rune alle ATP Finals diventa quindi un simbolo di come lo sport possa catturare l’attenzione del pubblico, competendo con successo anche con format di intrattenimento consolidati.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Fantastico Sinner! Batte per la prima volta Rune e con la terza vittoria nel girone è in semifinale come n.1, e qualifica anche Djokovic

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Più forte di tutti e di tutto Jannik Sinner in quest’edizione delle ATP Finals, anche di un rivale assai scomodo nella lotta e di qualche probabile fastidio alla schiena. L’azzurro nel terzo match del girone verde sconfigge per la prima volta in carriera Holger Rune, 6-2 5-7 6-4 lo score dopo 2 ore e 32 minuti assai intensi di tennis a tratti stellare, a tratti di sofferenza. Proprio l’andamento della partita, iniziata alla grande e quindi complicatasi maledettamente, certifica ancor più lo status di Campione dell’azzurro, sceso in campo già sicuro di esser già tra i semifinalisti del torneo ma non per questo scarico o col freno a mano tirato. Jannik sta attraversando una fase nuova bellissima della sua vita sportiva (e non solo). Sta consolidando vittoria dopo vittoria nuove splendide certezze. Nuovi riferimenti. Nuovi obiettivi, come quel dito puntato al cielo dopo la vittoria. Un dito. Uno come la posizione del gruppo delle Finals, gruppo durissimo. Una come le vittorie contro Medvedev prima, Djokovic poi, e infine Rune. “Vincere aiuta a vincere” non è solo un vecchio adagio, è una necessità per chi ambisce al massimo e vuole crescere partita dopo partita.
    Non ci sono calcoli, la matematica non è roba per tennisti ambiziosi e in ascesa, solo barriere da infrangere e nuovi stimoli per superarsi, partita dopo partita. Questo è che quel che ci lascia e soprattutto cavalca Jannik Sinner da molte settimane, esplodendo proprio nel gran finale di stagione tutta la bellezza, qualità e sostanza di un tennis che sta diventando straordinariamente efficace, continuo e vincente.
    È partito come un treno Jannik stasera, chiaro il suo intento: far capire subito a Rune che non c’erano “biscottini” ad attenderlo, ma solo accelerazioni una più forte ed efficace della precedente. Sinner ha tramortito il rivale con una partenza che neanche Bolt alle Olimpiadi… Servizi, diritti, rovesci, chiusure a rete perentorie dopo affondi precisi. Un campionario semi esaustivo di bellezza, praticità e forza tecnica, fisica e mentale. Un set dominato, come indica il 4-0 iniziale, chiuso 6-2. No match, solo un assolo di Jannik, per l’esaltazione del Pala Alpitour. Che forse si era illuso di una vittoria fin troppo facile. Mai però sottovalutare la reazione, la “tigna” tennistica di un giocatore straordinariamente pugnace come Rune, che proprio sulla lotta l’aveva spuntata a Monte Carlo la scorsa primavera, rimontando l’azzurro. E infatti nel secondo set la partita si accende…
    Sinner si cava dal buco in un quarto game complicato, il primo del match per lui, salvando una palla break. Quindi non riesce a scappare via verso il successo non trasformando a sua volta una chance sul 2 pari. Rune cresce al servizio, spinge di più, sbaglia di meno, trova una posizione più avanzata e controbatte bene gli affondi di Holger. La partita diventa complessa perché i punti col servizio di Jannik calano, e la risposta del danese più aggressiva. Poi la doccia fredda, improvvisa… nel nono game Jannik si tocca la schiena, e tutti crollano nel film dei suoi tanti infortuni del passato. Non sembra una cosa gravissima, ma la spinta soprattutto col rovescio cala, così anche l’efficacia del diritto a tutta, sparato a velocità inferiore. Il timore si trasforma in paura quando Jannik servendo sul 5-6 incappa in un game pessimo. Errori, uno dopo l’altro, crolla 0-40 e capitola al terzo Set point per Rune, gran lob. Si va al terzo.
    Si teme un’altra rimonta, come a Monte Carlo, anche perché Rune ora c’è eccome, ed è bravo a buttarla un po’ anche in caciara, creando quel caos nel quale sguazza meglio di Sinner. O meglio, del Sinner del passato. Il “nuovo “ Jannik ha altra resistenza mentale, anche altra capacità di reagire ai fastidi. Il tennis di Sinner s’impenna di nuovo nel terzo set, ancora non trova tanto dalla battuta ma spinge di più e si procura palle break sia nel terzo che quinto gioco, ma non riesce a scappare al comando. Qua la faccenda poteva complicarsi davvero… ma il “nuovo” Sinner ha altra capacità di reazione alle difficoltà, alle occasioni non trasformate. Non si scompone, anzi, ritrova quella fluidità di movimento, grandi appoggi e scioltezza nella spinta, prima col diritto e poi al servizio. Annulla una palla break delicatissima Jannik servendo sul 3-4, con una seconda palla intelligente, esterna a bassa velocità e carica di effetto, che sorprende il rivale. Scampato il pericolo Sinner alza il livello in risposta sul 4 pari e strappa ben 3 palle break sullo 0-40. Sulla terza, ecco il capolavoro: risponde, si scambia, attacca e vola a rete, dove trova una volée lungo linea fantastica, chiusa con un controllo del corpo in corsa, frenando, esecuzione di una pulizia e bellezza assoluta. È il break che spacca la partita, va a servire e chiude. Alza il dito al cielo, è la n.1 vs. Rune, un’altra prima volta dolcissima.
    Una prima volta “totale”, ottenuta brillando e quindi lottando, soffrendo, superando ostacoli e un rivale tostissimo e cresciuto a dismisura. Se la vittoria contro Djokovic di martedì è stata una sorta di laurea, quella di stasera è come aver completato con successo “Master” di qualità, altra certificazione dello status superiore raggiunto da Sinner. Un Master, già… Siamo proprio al torneo che si chiamava dei Maestri. Il maestro è sempre più Jannik. Forte, tosto. Fortissimo.
    Vedremo che cosa accadrà nel gruppo rosso domani, chi sarà l’avversario di Sinner. Questo Sinner non deve temere nessuno, solo continuare a cavalcare questo momento straordinario.
    Da Torino,Marco Mazzoni

    [4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune ATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [4]656 Holger Rune [8]274 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3H. Rune 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3J. Sinner40-A 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace2-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-2 → 6-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-04-1 → 5-1H. Rune 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-30 df4-0 → 4-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 4-0H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace 40-A2-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Sinner vs Rune

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇩🇰 Rune

    Aces
    11
    15

    Double Faults
    0
    3

    First Serve (%)
    49/84 (58%)
    70/109 (64%)

    1st Serve Points Won
    41/49 (84%)
    50/70 (71%)

    2nd Serve Points Won
    21/35 (60%)
    16/39 (41%)

    Break Points Saved
    4/5 (80%)
    7/10 (70%)

    Service Games Played
    15
    15

    Return Rating
    138
    83

    1st Serve Return Points Won
    20/70 (29%)
    8/49 (16%)

    2nd Serve Return Points Won
    23/39 (59%)
    14/35 (40%)

    Break Points Converted
    3/10 (30%)
    1/5 (20%)

    Return Games Played
    15
    15

    Net Points Won
    20/23 (87%)
    13/24 (54%)

    Winners
    36
    33

    Unforced Errors
    10
    12

    Service Points Won
    62/84 (74%)
    66/109 (61%)

    Return Points Won
    43/109 (39%)
    22/84 (26%)

    Total Points Won
    105/193 (54%)
    88/193 (46%)

    Max Speed
    211 km/h
    215 km/h

    1st Serve Average Speed
    198 km/h
    195 km/h

    2nd Serve Average Speed
    165 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

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    Sinner è matematicamente qualificato alle semifinali delle ATP Finals, è bastato il set perso da Djokovic vs. Hurkacz

    Hubert Hurkacz

    L’atmosfera era a dir poco elettrica nell’arena del Pala Alpitour quando Hubert Hurkacz ha servito per il secondo set sul 5-4 contro Novak Djokovic. Con tre bordate di servizio consecutive dopo un doppio fallo, il polacco ha chiuso a suo favore il secondo set (6-7, 6-4 lo score).
    La partita non è ancora conclusa (è in corso mentre scriviamo), ma il set vinto da Hubert contro Djokovic qualifica matematicamente Jannik Sinner alle semifinali delle ATP Finals 2023. Anche in caso di sconfitta stasera contro Rune, Sinner è sicuro di essere tra i migliori quattro del torneo. È il primo italiano nella storia delle Finals a sbarcare in semifinale, meritatissimo premio vista la sua eccellente stagione e grandi prestazioni nei suoi primi due match.
    La partita di stasera (ore 21) tra Jannik e Holger Rune sarà comunque molto importante per decidere se Sinner si qualificherà per primo o secondo nel girone. LEGGI TUTTO

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    Quanto costa l’Alfa Romeo di Jannik Sinner?

    Jannik Sinner batte anche il numero 1 del mondo. Dopo aver trionfato alle Atp Finals di Torino per la prima volta contro Novak Djokovic e ora si prepara a sfidare Holger Rune nel prossimo turno. Tra un match e l’altro, l’altoatesino si gode qualche momento di relax e adrenalina sulla sua potente Alfa Romeo Stelvio Q4. LEGGI TUTTO

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    Boom Sinner in tv: il match su Rai 2 visto da oltre 2 milioni di spettatori

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La straordinaria vittoria di Jannik Sinner su Novak Djokovic nel secondo match del Gruppo Verde alle ATP Finals di Torino ha avuto ascolti tv record per il tennis. L’incontro di ieri sera, trasmesso in chiaro su Rai 2, è stato visto da 2 milioni e 543mila spettatori, con uno share del 14.6%. Si tratta del miglior risultato per il tennis in Rai negli ultimi dieci anni.
    Il tennis sulla rete nazionale non aveva ascolti così alti dalla vittoria di Francesca Schiavone a Roland Garros nel 2010: il successo della milanese sulla terra di Parigi 13 anni fa contro l’australiana Samantha Stosur fu seguita da 2 milioni e 149mila spettatori di media, con uno share del 20.3%.
    Il dato tv più alto degli ultimi anni relativo al tennis resta la finale di Wimbledon 2021 giocata da Matteo Berrettini contro Novak Djokovic. L’incontro fu trasmesso da Sky Sport e TV8 in chiaro e fu seguito complessivamente da 4 milioni 700 mila spettatori medi con il 34% di share, 1 milione 523 mila spettatori medi con l’11% di share su Sky Sport e 3 milioni 214 mila spettatori medi con il 23,12% di share su TV8, risultando così il canale nazionale più visto durante il match. Nell’ultimo game della partita, alle ore 18.33, si toccò su TV8 un picco di 4 milioni 131 mila spettatori medi. LEGGI TUTTO