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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini sarà presente al Kooyong Classic in preparazione agli Australian Open 2024. Questa notte in campo Jannik SInner (con il programma della prima giornata)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Con l’edizione 2024 degli Australian Open alle porte, i tennisti stanno ultimando i preparativi per il primo Grande Slam dell’anno. Tra questi, spiccano i nomi degli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner, entrambi in procinto di partecipare al Kooyong Classic, una classica esibizione pre-Australian Open.
    Matteo Berrettini, dopo un periodo di inattività a causa di un infortunio agli US Open 2023, ha dovuto affrontare una off-season complicata. Il giocatore romano ha recentemente deciso di non partecipare alle qualificazioni dell’ATP250 di Brisbane a causa di un fastidio al piede. Tuttavia, le sensazioni sono migliorate durante la sua permanenza a Monte Carlo, dove si è allenato insieme al suo nuovo tecnico, Francisco Roig.
    La scelta di Berrettini di partecipare al Kooyong Classic, in programma dal 10 al 12 gennaio, rispecchia la necessità di ritrovare il giusto feeling in campo prima dell’inizio dell’Australian Open. Quest’esibizione rappresenta un’opportunità per avere delle indicazioni sul suo livello di gioco attuale.
    Anche Jannik Sinner sarà uno dei protagonisti dell’evento. Sinner è atteso in campo nella nottata italiana (01.00) di mercoledì 10, dove sfiderà l’australiano Marc Polmans nel suo match di esordio nel 2024.
    Il Kooyong Classic non impone limitazioni riguardo al numero di partite che un giocatore può disputare, offrendo quindi la possibilità di giocare tutti e tre i giorni dell’evento. Il roster dei partecipanti è stellare e include, oltre a Berrettini e Sinner, nomi del calibro di Holger Rune, Casper Ruud, Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Andy Murray, Stan Wawrinka, Zhang Zhizhen, Dominic Thiem, Marc Polmans, Milos Raonic e Marin Cilic.
    Nel tabellone femminile, si segnalano la presenza della russa Mirra Andreeva e della spagnola Paula Badosa, aggiungendo ulteriore fascino a questo prestigioso evento.
    🇦🇺 Il programma di Mercoledù 10 Gennaio1. 🕚 11:00 (01:00 in Italia) 🇮🇹 Jannik Sinner vs. 🇦🇺 Marc Polmans
    2. 🇬🇧 Andy Murray vs. 🇭🇷 Marin Cilic
    3. 🇩🇰 Holger Rune vs. 🇷🇺 Karen Khachanov
    4. 🇺🇸 Frances Tiafoe vs. 🇨🇳 Zhang ZhizhenNon prima delle 🕒 15:00 (05:00 in Italia) LEGGI TUTTO

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    Programma della Prima Giornata del Kooyong Classic (10 Gennaio 2024): Subito in campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Mercoledì 10 Gennaio si apre il sipario sulla Kooyong Classic, con un’agenda densa di incontri che vedranno protagonisti alcuni tra i più talentuosi tennisti del circuito mondiale. Ecco il programma completo della giornata con gli orari locali e italiani.Il Kooyong Classic è un evento di esibizione che precede gli Australian Open, che offre una finestra privilegiata sulle condizioni fisiche e tecniche dei giocatori, proprio alle soglie del primo Grand Slam dell’anno.L’italiano Jannik Sinner aprirà il torneo affrontando l’australiano Marc Polmans.
    🇦🇺 Il programma di Mercoledù 10 Gennaio1. 🕚 11:00 (01:00 in Italia) 🇮🇹 Jannik Sinner vs. 🇦🇺 Marc Polmans
    2. 🇬🇧 Andy Murray vs. 🇭🇷 Marin Cilic
    3. 🇩🇰 Holger Rune vs. 🇷🇺 Karen Khachanov
    4. 🇺🇸 Frances Tiafoe vs. 🇨🇳 Zhang ZhizhenNon prima delle 🕒 15:00 (05:00 in Italia) LEGGI TUTTO

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    Open d’Australia 2024: Le teste di serie maschile e femminile e come verranno sorteggiati

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    L’Open d’Australia 2024 è ormai alle porte e i dettagli su come i grandi favoriti entreranno nel torneo, nonché quali saranno i 32 tennisti, sia nel torneo maschile che in quello femminile, che partiranno come teste di serie, sono già noti. Questo definisce i potenziali scontri che potrebbero verificarsi tra i migliori.Per vincere un torneo del Grande Slam, molti dettagli devono convergere, e uno dei più rilevanti sono i potenziali rivali che i favoriti possono incontrare. Questo Open d’Australia 2024, che si svolgerà da domenica 14 a domenica 28 gennaio, offrirà grandi emozioni a tutti gli appassionati di tennis, e vale la pena analizzare come il sorteggio dei singoli tabelloni possa influenzare l’andamento dell’evento. Novak Djokovic parte come campione in carica e primo testa di serie, e sa già che non incontrerà Carlos Alcaraz fino a una ipotetica finale. Lo stesso vale per Iga Swiatek e Aryna Sabalenka, anche se è la bielorussa a cercare di difendere il suo titolo a Melbourne.
    Grandi incontri possono darsi fin dai primi turni, con Auger-Aliassime che potrebbe essere il giocatore più pericoloso per i migliori al terzo turno, mentre Korda e Bublik potrebbero sorprendere in un giorno di ispirazione, come già fatto dallo statunitense l’anno scorso battendo Medvedev. Tra i giocatori dal 17° al 24° posto, sia Tiafoe che Davidovich sono candidati a progredire oltre il terzo turno, battendo qualche avversario meglio classificato.Guardando agli ottavi di finale, Dimitrov è l’avversario da evitare per i primi quattro del ranking, mentre anche Shelton potrebbe creare preoccupazione a Djokovic, Alcaraz, Medvedev e Sinner. Per quanto riguarda i potenziali accoppiamenti nei quarti di finale, Tsitsipas è attualmente il giocatore più appetibile per un posto in semifinale, ma anche gli altri tre presentano un alto livello di pericolosità, con Zverev che preoccupa di più in caso di incrocio nel suo lato del tabellone.
    Come Funzionano i Sorteggi dei Tabelloni in un Grande SlamPrima di analizzare nel dettaglio la disposizione delle teste di serie in vista del sorteggio dell’Open d’Australia 2024, è utile ricordare come viene organizzato. Un evento di questa portata si compone di 128 tennisti per ogni singolo tabellone, con 32 teste di serie che non possono incrociarsi tra loro fino al terzo turno. Da lì in poi iniziano a prodursi gli scontri potenziali che dipendono dal ranking, con il 3 e il 4 sempre come avversari potenziali del 1 e del 2 in semifinale, determinati tramite sorteggio.
    Teste di Serie e Potenziali Scontri per Fase
    Terza Turno– Teste di serie 1-8 possono incrociarsi con 25-32– Teste di serie 9-16 possono incrociarsi con 17-24
    Ottavi di Finale– Teste di serie 1-4 possono incrociarsi con 13-16– Teste di serie 5-8 possono incrociarsi con 9-12
    Quarti di Finale– Teste di serie 1-4 possono incrociarsi con 5-8
    Ordine delle Teste di Serie nel Torneo Maschile1. Novak Djokovic 🇷🇸2. Carlos Alcaraz 🇪🇸3. Daniil Medvedev 🇷🇺4. Jannik Sinner 🇮🇹5. Andrey Rublev 🇷🇺6. Alexander Zverev 🇩🇪7. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷8. Holger Rune 🇩🇰9. Hubert Hurkacz 🇵🇱10. Álex de Miñaur 🇦🇺11. Casper Ruud 🇳🇴12. Taylor Fritz 🇺🇸13. Grigor Dimitrov 🇧🇬14. Tommy Paul 🇺🇸15. Karen Khachanov 🇷🇺16. Ben Shelton 🇺🇸17. Frances Tiafoe 🇺🇸18. Nicolas Jarry 🇨🇱19. Cameron Norrie 🇬🇧20. Adrian Mannarino 🇫🇷21. Ugo Humbert 🇫🇷22. Francisco Cerúndolo 🇦🇷23. Alejandro Davidovich 🇪🇸24. Jan-Lennard Struff 🇩🇪25. Lorenzo Musetti 🇮🇹26. Sebastián Báez 🇦🇷27. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦28. Tallon Griekspoor 🇳🇱29. Sebastian Korda 🇺🇸30. Tomás Martín Etcheverry 🇦🇷31. Alexander Bublik 🇰🇿32. Jiri Lehecka 🇨🇿
    La consistenza delle migliori del mondo in tempi recenti rende meno probabili le sorprese di quanto si potrebbe pensare. Tuttavia, ci sono giocatrici di grande potenziale in posizioni più arretrate di quanto il loro livello suggerisca, come Leylah e Bouzkova, che potrebbero rappresentare un problema per le migliori in uno scontro al terzo turno.Guardando agli ottavi di finale, una giornata di ispirazione da parte di García potrebbe generare un vero e proprio terremoto nel tabellone, così come Samsonova, una giocatrice imprevedibile con un livello sufficiente per battere chiunque, ma anche una irregolarità che limita le sue possibilità a lungo termine. Tra il 9° e il 12° posto troviamo due vincitrici di Grand Slam come Krejcikova e Ostapenko, e una Zheng in rapida ascesa con buone possibilità di progredire oltre questa fase.
    Per quanto riguarda i possibili incroci nei quarti di finale, tutte hanno il livello necessario per creare la sorpresa, ma Swiatek, Sabalenka, Rybakina e Gauff stanno giocando a un livello così elevato che è difficile pensare che, giunte a quel punto, possano essere sconfitte. Jabeur e Vondrousova potrebbero essere le più destabilizzanti in questo scenario ipotetico, ma non si può sottovalutare Pegula e Sakkari. Inoltre, in semifinale, Swiatek si incrocerà con Rybakina o Gauff, mentre l’altra potenziale avversaria di Sabalenka.
    Ordine delle Teste di Serie nel Torneo Femminile1. Iga Swiatek 🇵🇱2. Aryna Sabalenka 🇧🇾3. Elena Rybakina 🇰🇿4. Cori Gauff 🇺🇸5. Jessica Pegula 🇺🇸6. Ons Jabeur 🇹🇳7. Marketa Vondrousova 🇨🇿8. Maria Sakkari 🇬🇷9. Barbora Krejcikova 🇨🇿10. Beatriz Haddad-Maia 🇧🇷11. Jelena Ostapenko 🇱🇻12. Qinwen Zheng 🇨🇳13. Liudmila Samsonova 🇷🇺14. Daria Kasatkina 🇷🇺15. Veronika Kudermetova 🇷🇺16. Caroline García 🇫🇷17. Ekaterina Alexandrova 🇷🇺18. Victoria Azarenka 🇧🇾19. Elina Svitolina 🇺🇦20. Magda Linette 🇵🇱21. Donna Vekic 🇭🇷22. Sorana Cirstea 🇷🇴23. Anastasia Potapova 🇷🇺24. Anhelina Kalinina 🇺🇦25. Elise Mertens 🇧🇪26. Jasmine Paolini 🇮🇹27. Emma Navarro 🇺🇸28. Lesia Tsurenko 🇺🇦29. Lin Zhu 🇨🇳30. Wang Xin 🇨🇳31. Marie Bouzkova 🇨🇿32. Leylah Fernández 🇨🇦Federico Di Miele LEGGI TUTTO

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    Australian Open, cinque domande a una settimana dal via

    Jannik Sinner in allenamento a Melbourne (foto Getty Images)

    L’edizione 2024 degli Australian Open scatterà tra una settimana, per la prima volta di domenica, come Roland Garros, primo Slam ad intraprendere l’avvio anticipato con grande successo. Un giorno in più di grande tennis nel paese a maggior passione tennistica al mondo. L’“Happy Slam”, tutto è bello, colorato, divertente, un po’ più leggero rispetto agli altri major, ma quando le partite scatteranno, si farà davvero sul serio e di voglia di scherzare ce ne sarà pochissima. È lo Slam di “casa-Djokovic”, Nole è campione in carica e tiranneggia da anni sulla Rod Laver Arena, dove non perde dal 2018, quando fu sorpreso dallo sfortunatissimo Chung, primo campione NextGen poi di fatto pensionato da una sequela incredibile di infortuni.
    L’Australian Open è un torneo particolare. Arriva davvero presto, probabilmente fin troppo, con i big meno rodati del solito e con molti outsider pronti a spiccare il volo e sorprendere. A una settimana dall’avvio, ci poniamo cinque domande, per scaldare l’avvicinamento a un torneo estremamente affascinante, che seguiremo come sempre palla dopo palla.

    1 – Come starà Djokovic?Goran Ivanisevic ha affermato “sarà pronto”, ma come si presenterà il n.1 al primo match del torneo? Il problema al polso destro sembra discretamente serio. Su Twitter alcuni colleghi hanno postato foto di allenamenti interrotti da Novak con ripetute sessioni di fisioterapia sulla panchina, ghiaccio e smorfie non esattamente rassicuranti. E pure nel suo ultimo match giocato in United Cup, perso contro De Minaur, è arrivato il medical time out. Lui in press conference ha tagliato corto, pochissimi dettagli e applausi a “Demon”. Forse l’unica nota positiva è che abbia scelto di restare in campo e terminare la partita, se davvero fosse stato malissimo, con gli AO alle porte, avrebbe probabilmente lasciato il campo (anche se la maglia della Serbia per “Nole” è uno stimolo fortissimo a non mollare mai). Novak è l’indiscusso favorito, se vuoi sperare di vincere gli Australian Open devi battere il più forte nel suo torneo. Vederlo in campo nel primo match e valutarne le condizioni sarà decisivo per lui, e per tutti gli altri in gara.

    2 – Sinner non ha giocato alcun match ufficiale, scelta corretta?Non è inusuale presentarsi al via degli Australian Open senza aver disputato alcun incontro, visto che lo Slam di Melbourne arriva dopo sole due settimane di tour. Jannik Sinner è attesissimo, in Italia e non solo. Il suo finale di 2023 è stato strabiliante, probabilmente decisivo nell’incetta di premi ATP di fine anno, incluso il prestigiosissimo Fans’ Favorite, che sempre più lo rende personaggio globale. Come si presenterà Jannik? Avrà bisogno di smaltire un filo di ruggine viste le 7 settimane di inattività? Oppure riuscirà a superare di slancio i primi turni? Sinner ha dimostrato un livello di gioco spaziale, ma le condizioni down under saranno molto diverse. Giocherà l’esibizione di Kooyong, ma sarà sufficiente per trovare ritmo e buone sensazioni? Jannik non deve temere nessuno, ma forse sarebbe bene pescare un primo turno non particolarmente insidioso, per non complicarsi la vita fin da subito e prendere un po’ di misure. Anche Medvedev e Alcaraz tra i big non hanno giocato alcun match pre Australian Open.

    Melbourne
    Power is there
    : SoTennis via Youtube pic.twitter.com/qTT5ntGKMq
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) January 5, 2024

    3 – Altri problemi con le palle?Il tema “palle” è sempre più caldo sul tour. Sui social sono girate alcune foto, scattate da Millman e altri, con una palla del torneo nuovissima, e poi uno scatto comparativo dopo 10 minuti di scambi. La povera sfera gialla sembrava esser stata maltrattata per giorni e giorni… Kyrgios ha sparato a zero, puntando il dito sulle palle anche per l’infortunio di Djokovic, ma il serbo non ha parlato. Vedremo se nel corso del torneo i tennisti parleranno ancora di questi problemi, sperando che nessuno sia costretto a gettare la spugna dopo aver accusato un dolore tendineo. Sicuramente è tempo che la questione sia affrontata in modo definitivo. Attendere oltre sarebbe delittuoso.

    4 – Il meteo potrà essere un fattore?Al momento su Melbourne il caldo è contenuto, tempo è variabile con un po’ di nubi, e nella prossima decina le condizioni dovrebbero restare così, senza eventi estremi. Più volte il primo Slam della stagione è stato pesantemente condizionato da ondate di calore terribili sullo stato di Victoria, che hanno addirittura costretto gli organizzatori a fermare i match sui campi laterali e accedere l’aria condizionata su quelli coperti. Con l’aggravante di improvvisi cali termici nelle partite serali che cambiano repentinamente le condizioni (velocità della palla, rimbalzo) e le carte in tavola. Sapersi adattare alle mutabili condizioni di Melbourne è un’altra delle qualità richieste a chi vuol eccellere nel torneo, e che lo rendono difficile e spesso imprevedibile. Una delle grandissime doti di Djokovic infatti è sempre stata il saper mediare tra il suo tennis e il contesto.

    5 – Quali i possibili outsider?Gli Australian Open quasi ogni anno hanno riservato una grande sorpresa, un tennista inatteso che sale di livello e vola nelle fasi decisive del torneo, portandosi a casa scalpi prestigiosi. Lo scorso anno è stato Tommy Paul a volare in semifinale (stoppato da Djokovic), nel 2021 il russo Karatsev arrivò tra i migliori quattro con una potenza e consistenza a tratti irresistibile. Ci sono stati finalisti venuti quasi dal nulla, come in passato Baghdatis o Schuttler. Chi potrebbe essere la sorpresa nel 2024? Non è mai facile azzeccare un pronostico, ma… mi piace puntare sull’“usato sicuro di qualità”, Mr. Grigor Dimitrov. Il bulgaro è appena tornato a vincere un torneo, battendo Holger Rune nella finale di Brisbane, alzando il nono trofeo in carriera, il primo dalle ATP Finals 2017. Un periodo davvero esageratamente lungo per un talento così cristallino, tennista che lo vedi giocare e ti incanta, ma che troppe volte è mancato in carriera in qualcosa per restare al vertice. Il suo ex coach Bottini recentemente ha raccontato di problemi di autostima per il bulgaro, la difficoltà nel superare incertezze che hanno finito per incancrenirsi e buttarlo ancor più giù. Grigor ha chiuso il 2023 con grandi risultati, la finale a Bercy e vittorie contro gente come Medvedev, Hurkacz, Alcaraz. A Melbourne ha già disputato una semifinale nel 2017. Chissà…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Una preparazione intensa per il 2024. Partenza il 02 Gennaio per l’Australia

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, attualmente numero 4 nel ranking mondiale ATP, sta intensificando i suoi allenamenti a Montecarlo con un obiettivo preciso: replicare e migliorare le prestazioni che lo hanno contraddistinto negli ultimi tre mesi del 2023 durante tutto il 2024. Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Sinner è concentrato su un miglioramento nel gioco di fondo e nel recupero fisico.Dopo una breve pausa per le festività natalizie e un rilassante periodo sugli sci a Plan de Corones, Sinner è tornato a Montecarlo per affinare ulteriormente i dettagli della sua preparazione.
    L’Approccio di VagnozziVagnozzi ha rivelato che nelle prime due settimane in Spagna, l’enfasi è stata posta sulla parte atletica. L’intento è quello di preparare Sinner a sostenere gli sforzi richiesti da un torneo del Grande Slam e dall’intera stagione, in linea con le caratteristiche aggressive e decise del suo gioco.In particolare, l’allenamento in terra monegasca si è concentrato sul miglioramento di aspetti specifici del gioco di Sinner, come il rovescio in back, le smorzate, e la transizione verso la rete. Lo staff tecnico del giovane tennista italiano si è espresso chiaramente: l’obiettivo è rendere Sinner ancora più forte. Le vittorie ottenute nel 2023 hanno fornito a Sinner la sicurezza necessaria per affrontare queste sfide.
    Prossimi Passi e AspettativeCon la partenza prevista per l’Australia il 2 gennaio, Sinner si sta preparando per un inizio di stagione forte e per mantenere un alto livello di gioco per tutto l’anno. L’attenzione è ora rivolta ai prossimi tornei, dove l’altoatesino cercherà di dare seguito alle promettenti performance dell’anno precedente e di consolidare ulteriormente la sua posizione tra i top player del circuito ATP.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    La visione di Cahill su Jannik Sinner: Un 2023 di esperienza, Un 2024 di successi?

    Darren Cahill nella foto – Foto Getty Images

    Darren Cahill, rinomato coach australiano, ha recentemente condiviso la sua visione e strategia nell’accompagnare la carriera di Jannik Sinner, in un’intervista esclusiva rilasciata a Gaia Piccardi del Corriere della Sera. Il 2023 si è rivelato un anno fondamentale per Sinner, caratterizzato da importanti traguardi e sfide che hanno contribuito alla sua crescita professionale.
    Il percorso di Sinner nel 2023, segnato da alti e bassi, ha avuto una svolta decisiva dopo gli US Open. La sua ascesa fino alla quarta posizione nel ranking mondiale, le vittorie a Pechino e Vienna, e le prestazioni notevoli nelle ATP Finals e in Coppa Davis, hanno evidenziato una stagione di 79 partite, inclusi 64 successi. Questo ha portato lo staff tecnico a rivedere l’approccio di Sinner per il 2024.
    Cahill ha sottolineato l’importanza di una preparazione mirata, optando per un approccio più cauto: “Abbiamo deciso di non sovraccaricare Jannik con tornei prima dell’Open di Australia per preservare sia la sua mente che il suo corpo. È una strategia che ho già impiegato con Agassi. La Coppa Davis ha prolungato la stagione oltre le nostre previsioni, quindi concedere a Jannik un periodo di riposo e recupero è fondamentale. La sua freschezza fisica e mentale sarà decisiva per il successo nel nuovo anno“.
    Per il 2024, Cahill prevede un programma simile, con scelte mirate per ottimizzare la performance di Sinner. “A 22 anni, non vogliamo sovraccaricare Jannik. Come membro più esperto del team, il mio compito è fornire i migliori consigli. Prevediamo di mantenere lo stesso livello di gioco, partecipando ai quattro Slam, ai nove Masters1000, alla Davis e alle Olimpiadi, con lievi variazioni nella scelta dei tornei“, ha spiegato Cahill.In merito alle Olimpiadi di Parigi, Cahill ha rivelato che è stato Sinner a esprimere il desiderio di partecipare, un’esperienza che lo aiuterà nella sua crescita personale e professionale, come già accaduto in Coppa Davis.
    Riflettendo sul 2023, Cahill ha evidenziato alcune partite chiave per lo sviluppo di Sinner. “La vittoria contro Tsitsipas a Rotterdam è stata cruciale. Da quel momento, Sinner ha iniziato a mostrare una maggiore maturità e intelligenza sul campo, culminando in prestazioni eccezionali come quella contro Medvedev a Pechino. È stata una partita che ha richiesto un grande adattamento e ha segnato un passo significativo nel suo percorso“, ha commentato Cahill.
    Cahill si è detto convinto delle potenzialità di Sinner: “È pronto a vincere un Major, forse già in Australia. Stiamo lavorando per rafforzare il suo fisico, senza trascurare la protezione delle sue articolazioni e ossa. Ora Jannik ha una maggiore fiducia nel suo corpo e una migliore conoscenza di sé“. Questo approccio equilibrato tra cautela e ambizione sembra essere la chiave del successo per il futuro di Jannik Sinner nel mondo del tennis.Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    10 sogni per un 2024 indimenticabile

    Jannik Sinner, n.4 al mondo (foto Getty Images)

    Ci siamo, il countdown per la stagione 2024 si è concluso. Con la United Cup sono scattati i primi match del nuovo anno, anche se il calendario è ancora quello “vecchio”, ancora per poco. Dopo un 2023 scoppiettante, con un finale di stagione a fortissime tinte azzurre grazie a un Jannik Sinner stellare, l’attesa per la nuova stagione è enorme. Aspettative? Altissime. Speranze? Altrettante. Speranza di vincere, soprattutto di passare ore e ore di puro godimento ammirando e cavalcando la nostra viscerale passione per il tennis. Meglio se dal vivo nelle Arene più affascinanti al mondo. Ci lanciamo in alcuni sogni per il 2024, giusto una decina. Badate bene, non previsioni, sogni. Arditi, sì, ma tanto sognare non costa nulla. E del resto, come scriveva Arthur Schopenhauer, “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”.
    1) Jannik Sinner vince i Championships di WimbledonSe sognare non costa nulla, allora puntiamo al massimo possibile. Vincere sulla sacra erba – anche se un po’ sbiadita rispetto ai tempi d’oro del S&V – di Wimbledon è l’impresa massima dello sport, quella che ti consacra all’immortalità, quella che praticamente tutti sognano. Jannik ha fatto semifinale nel 2023; il tennis mostrato dall’azzurro negli ultimi tre mesi dell’anno che sta per chiudersi sembra proiettato ad eccellere sull’erba, con un servizio più efficace, una risposta clamorosa, tempi di gioco più rapidi, una maggior propensione a venire avanti. Vengono i brividi anche solo a pensarlo, ma vedere Sinner alzare LA coppa del tennis ormai non è più solo una Chimera…
    2) Un nuovo calendario più “razionale e funzionale”Amiamo il tennis come poche altre cose, ma la struttura della stagione è ormai incancrenita da anni e non funziona. Sappiamo che ci sono in ballo mille problemi, interessi e via dicendo. Qua siamo quasi al miracolo, ma se mai il prossimo anno – magari anche grazie all’intervento dei tanto famigerati fondi sauditi… – si riuscisse a provocare una vera rivoluzione, dando un colpo di spugna alle tante storture del calendario e costruire un’annata con più qualità, magari meno tornei ma con un posizionamento più logico e che aiuti i giocatori a presentarsi al meglio, sarebbe un passo in avanti gigantesco. A volte, per costruire è necessario prima abbattere.
    3) Musetti in Top10Lorenzo viene da un 2023 a tinte grigie, è inutile girarci intorno. E valutate le tante cose che gli sono accadute in campo e fuori, il ’24 rischia di essere una stagione di passaggio, speriamo non di delusioni. Il sogno è che la prossima paternità possa rappresentare una scossa positiva, un qualcosa che lo renda più consapevole e maturo, facendo così esplodere il potenziale enorme del suo gioco e ritrovare quel tennis che nell’autunno del 2022 aveva esaltato tutti. È già stato n.15, adesso è un po’ sceso. Per arrivare tra i 10, è necessario eccellere, sul rosso e non solo. Magari vincendo un 1000 su terra, e fare bene anche altrove. Il suo bel tennis merita di stare tra i migliori.
    4) 12 mesi di Berrettini “sano”Non chiedo titoli o grandissimi risultati, ma solo, semplicemente, banalmente, dodici mesi di salute e continuità di prestazioni in campo per Berrettini. Il “Matteo-Nazionale” ha dimostrato ampiamente, anche allo scorso Wimbledon, che quando può giocare libero da infortuni ha ancora la dinamite nel braccio e la testa da grande giocatore. Che gli Dei del tennis lo tengano al riparo da infortuni, il resto verrebbe da solo.
    5) Un Masters 1000 su erbaAlla fine è una postilla del punto 2, il calendario. L’avvicinamento ideale agli Slam sarebbe: 250, 500, 250, 1000, 250, Slam. Dopo il periodo “nero” dei super battitori dei ’90s che avevano reso quasi disumano il gioco sui prati, ora si è rallentato tutto a tal punto che il tennis su erba è diventato il più interessante della stagione (insieme a quello indoor). Se è molto complicato distanziare molto RG e Wimbledon, almeno un’altra settimana di spazio per poter disputare un M1000 sulla superficie più antica sarebbe molto, molto intrigante…
    6) Davis Cup di nuovo centrale dell’annataNon è solo perché l’abbiamo riportata a casa dopo 47 anni, grazie a tutti i nostri ragazzi trascinati da un Sinner incredibile. La Coppa Davis alla fine intriga, affascina e coinvolge gli appassionati come poche cose. Una meravigliosa e un filo anacronistica competizione nata nel 1900 che, nonostante mille crepe, meriterebbe altro rispetto, formula e valore. La soluzione ci sarebbe, basta volerlo: darle spazio, rimetterla al centro dell’annata, con una formula che ripresenti le sfide casa-trasferta (almeno fino alle semifinali) e regali agli appassionati qualche settimana di magia. Yes, we can.
    7) Qualche altro torneo in ItaliaIl Masters 1000 di Roma è da anni un torneo favoloso, e abbiamo il gioiello delle Finals, che speriamo possano restare a Torino per altri 5 anni. Ma quanto è piaciuto il 250 di Firenze 2022, e pure quello di Napoli se fosse stato organizzato un filo meglio… Almeno altri due tornei (un indoor e magari uno su terra) sarebbero un premio al nostro movimento, all’apice nella storia della disciplina. AAA imprenditori cercasi…
    8) Fognini vince la DavisPersonalmente mi è spiaciuto molto che Fabio Fognini non abbia partecipato vittoriosa alla campagna Davis a Malaga. Non è mia intenzione ritornare su polemiche inutili, ma umanamente “Fogna” meritava il premio di esser parte del team, visto che per anni ha tirato la carretta della maglia azzurra, in stagioni complicatissime, e l’ha fatto sempre a testa alta e senza farsi pregare. Per questo, sogno un Fabio che alza l’Insalatiera, sarebbe un gran premio alla carriera.
    9) Un prepotente ritorno del Serve and VolleyPalle più leggere, corde che magari aiutano meno in risposta, superfici che premiano lo slice e quindi gli attacchi a rete. Ritrovare le mitiche schermaglie tra chi attacca e chi cerca il passante, tra chi gioca la “prima” (sic) volée e chi tocca un lob millimetrico. Ormai questo vive solo in polverose VHS… rivederlo in campo, almeno in una parte di stagione, sarebbe l’apoteosi…
    10) Djokovic e Nadal lasciano spazio ai giovaniQuesto sogno non piacerà a molti, ma… pur inchinandomi di fronte alla grandezza di Novak e Rafa, i giovani hanno ampiamente dimostrato che hanno talento, carattere e personalità per non far rimpiangere i grandissimi campioni dell’epoca attuale. I fan a livello globale hanno scelto Jannik come tennista preferito, e tutti attendono nuovi capitoli della saga Alcaraz-Sinner. Il nuovo è giusto che si prenda definitivamente la scena.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO