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    Jannik Sinner sarà gestito esclusivamente da AVIMA Sports & Business Management dopo 5 anni con StarWing Sports

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha annunciato un importante cambiamento nella gestione della sua carriera commerciale. Il suo attuale agente, Lawrence Frankopan, CEO di StarWing Sports, lascerà il ruolo di supervisore delle attività commerciali del tennista con effetto immediato. Al suo posto, la gestione sarà affidata ad Alex Vittur, fondatore dell’agenzia di management AVIMA, che prenderà il pieno controllo degli affari di Sinner.Durante i cinque anni di collaborazione, Frankopan e Sinner hanno vissuto numerosi momenti di successo e queste esperienze resteranno un ricordo indelebile per entrambi.
    Le dichiarazioni di Lawrence Frankopan e Jannik SinnerFrankopan ha spiegato la sua decisione sottolineando il forte legame con StarWing Sports: “A causa dei miei impegni a lungo termine con StarWing Sports, non ho potuto accettare l’offerta di lavorare esclusivamente per AVIMA, ma sono grato di aver avuto l’opportunità di collaborare con un talento come Jannik. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo costruito insieme e gli auguro il meglio per il futuro.”
    Anche Sinner ha voluto ringraziare il suo storico manager:“Lawrence Frankopan e il suo team mi hanno supportato moltissimo e questo rimarrà sempre con me. Desidero ringraziarli per la loro dedizione in tutti questi anni.”
    Un nuovo capitolo con AVIMA Sports StarWing Sports ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita commerciale di Sinner, gestendolo fin dall’età di 18 anni e creando per lui importanti collaborazioni con alcuni dei brand più prestigiosi a livello mondiale. Ora, con AVIMA Sports, il numero uno italiano e mondiale si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, sia dentro che fuori dal campo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bernardes: “Fonseca può diventare un idolo. Sinner? Accusato da chi non ha letto le carte ha tenuto un equilibrio formidabile, è un fuoriclasse”

    Bernardes dopo aver arbitrato Sinner a Torino 2024

    Impossibile dimenticare il sorriso e tranquillità di Carlos Bernardes, uno dei giudici di sedia più longevi e benvoluti sul tour Pro. Bernardes ha chiuso la propria lunga attività di arbitro lo scorso anno con la Finale di Davis a Malaga, dirigendo la partita tra Berrettini e Van de Zandschulp, e ora si gode una meritata pensione vivendo in Lombardia a Gorle, tra qualche partita a Padel e altre esperienze. Nonostante i 6 milioni di miglia in volo in giro per il mondo, Carlos non ha perso la voglia di scoprire nuove mete e si tiene attivo con varie attività. Intervistato dal Corriere nel corso di un evento di Panathlon, ha raccontato alcuni episodi nella sua vita sul tour e ha espresso grande ammirazione per il connazionale Fonseca e anche per Jannik Sinner. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista.
    “Mi sto godendo la pensione tra… scarpe, magliette, borse e asciugamani. Il vestiario che ho accumulato in 40 anni di attività è notevole e sto regalando a parenti, amici e anche a qualche bisognoso” racconta Bernardes. “Per dare un ordine di grandezza, ho 100 paia di scarpe che ho utilizzato soltanto per la settimana del torneo. Oltre a questo, gioco a Padel nel mio club qui a Gorle e mi piace fare qualche gita fuori porta, vorrei andare a Venezia”.
    “Ci sono molti ex colleghi che hanno trascorso tutto il tempo tra i campi e gli hotel, io ho cercato di conoscere le culture autoctone e visitato le città. In base alle partite, prenotavo le visite ai monumenti e posso dire di aver trascorso più tempo a New York, Parigi e Roma rispetto a São Caetano il luogo in cui sono nato”.
    “La sedia dell’arbitro è il posto più bello dove vedere una partita. A volte è capitato di avere dei dialoghi con i giocatori al cambio di campo. Nelle sfide Andy Roddick contro Roger Federer, l’americano giocava sempre bene ma alla fine perdeva. Una volta a Bangkok, Roddick si rivolge verso di me e mi dice: “Ci siamo un’altra volta”. È finita 6-4 6-0. Inoltre, dalla sedia ti accorgi perfettamente delle cause di una sconfitta. Bisogna conoscere l’indole del giocatore. Il comportamento di un arbitro si deve adattare, ci sono tennisti che non vogliono parlare molto, chi vuole avere l’ultima parola, chi ha il carattere più acceso. Bisogna creare le migliori condizioni perché tutti si esprimano al meglio“.
    La tecnologia ha cambiato la professione dei giudici di sedia, ma a suo dire l’ha svuotata: “Ha tolto un grosso alibi ai giocatori, le chiamate vengono accettate meglio se è la macchina a farle. Detto questo, se un arbitro entra in campo senza concentrazione, commette molti errori persino più gravi rispetto al periodo precedente a Hawk-Eye“.
    “Ho fatto più di 6 milioni di miglia in voli aerei con diverse compagnie, ho qualche punto sulla carta fedeltà e tanta esperienza. Lo scorso anno nel viaggio da Rio ad Acapulco volai in business class, quindi Alcaraz si è avvicinato e in modo simpatico mi ha detto: “Come mai un arbitro vola in business e io in economica?” Ma non era così all’inizio. Al mio primo torneo di Miami nel 1992 prendevo 100 dollari al giorno. Condividevamo la stanza in cinque funzionari per risparmiare. Ma era l’inizio”.
    Un pensiero sul ritiro, momento non facile: “Per chi lavora e per chi gioca terminare l’attività è un momento complicato perché significa iniziare una nuova vita. Djokovic? L’ultima sua grande affermazione è stata l’oro alle Olimpiadi: era la sua ultima possibilità e ha vinto. Nella sua carriera ha ricevuto molte critiche ma continua a vincere. Dopo il tennis può fare qualsiasi cosa, anche il primo ministro in Serbia ma io spero che non entri in politica perché è un ambito divisivo“.
    “Fonseca se manterrà questa mentalità, potrà diventare un idolo. In questo Sinner è l’esempio positivo: si aveva bisogno di un’icona e lui ha risposto. Tra l’altro, Fonseca ha fatto da sparring a Sinner in un master nel 2023. Allora Fonseca aveva dei dubbi se diventare professionista o iniziare l’università negli Stati Uniti, Sinner gli ha chiarito la situazione dicendo che lui alla sua età non giocava così bene e gli ha suggerito di diventare professionista”.
    Chiedono a Bernardes una sua impressione dopo aver arbitrato Sinner a Torino e in Davis, se fosse condizionato alla vicenda Clostebol. Questa la sua risposta: “Per Sinner parlano i risultati. Non so quanti di noi se ricevessero i commenti che gli sono stati rivolti in modo immotivato senza conoscere le carte avrebbero mantenuto quell’equilibrio. E nel frattempo lui ha vinto, lasciando tutti i problemi fuori dal campo. È un fuoriclasse“.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Becker: “Per diventare n.1 nella tua testa deve esserci solo il tennis”

    Becker premia Sinner come n.1 a Torino lo scorso novembre (foto Brigitte Grassotti)

    Raggiungere e mantenere la prima posizione nel ranking ATP è forse l’impresa più dura per un tennista perché oltre alla qualità di gioco serve una costanza di rendimento in partita e anche negli allenamenti che non lascia spazio a nient’altro. Così Boris Becker in un evento in Germania ha parlato sulle difficoltà di raggiungere la vetta della classifica mondiale. Nella sua carriera è riuscito in quest’impresa, ma ammette che i suoi principali rivali (Lendl ed Edberg su tutti) erano più consistenti e si sono meritati un maggior numero di settimane in cima alla classifica. Per questo secondo il tedesco Sinner è un vero numero 1: ha qualità e costanza di rendimento, con la testa totalmente focalizzata nella carriera e nell’eccellenza.
    “Per diventare n.1 nel tennis devi essere un po’ pazzo, un po’ egoista nel senso che la tua vita è solo il tennis”, racconta Becker. “Per essere disposto a fare ciò che serve, tutta la tua vita deve riguardare il tennis. Non può esserci niente di più importante che vincere la prossima partita”.
    “Mantenere quell’intensità per molto tempo è difficile, ma penso che tutti noi che ce l’abbiamo fatta avevamo questa mentalità folle di fare ciò che serve per vincere ogni partita. È un grande risultato raggiungere il n. 1, che si tratti di una settimana, 12 settimane o 350 settimane”.
    Becker in carriera è stato sul trono del tennis maschile solo per 12 settimane (9 consecutive), poco rispetto alle 72 di Edberg, le 101 di Agassi, o naturalmente le 270 di Lendl e 282 di Sampras. Anche Wilander, con 20 settimane, ha fatto meglio del tedesco. “Il trucco per restare lassù è la costanza, settimana dopo settimana. Raggiungere sempre la finale o vincere i tornei, è questo che alla fine ti porta lì e ti fa rimanere il n. 1. Negli anni ’80, ero ancora un adolescente. Ho fatto grandi tornei, ma poi ho avuto settimane nella media, nelle quali non riuscivo a dare il mio massimo. Ivan, Mats [Wilander] e Stefan [Edberg] sono stati più costanti nell’arco 52 settimane. Questo è cambiato all’inizio degli anni ’90.”
    Boris infatti divenne n.1 del mondo il 28 gennaio 1991, all’indomani del suo primo successo all’Australian Open (battendo Lendl in finale). Restò leader in classifica solo per 3 settimane, superato nuovamente da Edberg, che restò n.1 fino al 7 luglio ’91. I punti persi dello svedese con la semifinale persa a Wimbledon da Stich (che poi vinse il torneo su Becker in finale) costarono ad Edberg un nuovo sorpasso di Becker, che a sua volta rimase n.1 per altre 9 settimane, fino all’8 settembre 1991. La straordinaria cavalcata vincente di Stefan a New York, con la sua prima vittoria a US Open, riportarono il Maestro del serve and volley in vetta alla classifica per altre 22 settimane, mentre Becker non riuscirà più a tornare n.1.
    Proprio la combinazione di qualità di gioco e costanza di rendimento hanno portato Jannik Sinner a diventare n.1 del mondo e restare saldamente al vertice. Così Becker sull’italiano: “Quando Jannik è diventato n.1 in classifica non sono rimasto sorpreso. Lo conosco da molti anni ed è sempre stato un ragazzo talentuoso, ma ciò che era evidente era la sua determinazione. Ha sempre messo tutto in gioco per il tennis. Viveva e respirava tennis, ha lasciato la sua casa a 13 anni per diventare il miglior tennista possibile.  La costanza del suo rendimento è notevole, ha sempre un livello molto alto e non scende mai sotto quel livello. Penso che rimarrà attorno al numero 1 per molto tempo”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ITIA: “Problemi di comunicazione intorno al caso Sinner hanno rivelato forse una cattiva comprensione delle nostre regole”

    Jannik Sinner, n.1 ATP

    Karen Moorhouse, CEO dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA), è tornata sullo spinoso caso Sinner a quasi un anno dalla positività al Clostebol che ha portato prima alla totale assoluzione del n.1 azzurro al termine di un procedimento di un Tribunale indipendente e quindi, lo scorso febbraio, ad accettare un accordo con WADA per chiudere la faccenda e non sottostare alle incertezze del ricorso al TAS di Losanna presentato dall’Agenzia antidoping. Secondo quanto dichiarato da Moorhouse a France Press, ITIA è certa della bontà del suo operato, ma a livello di comunicazione qualcosa evidentemente non ha funzionato.
    “I problemi di comunicazione intorno al caso Sinner hanno hanno rivelato forse una cattiva comprensione delle nostre regole sull’annuncio dei test positivi e delle sospensioni provvisorie: la gente ha creduto erroneamente che stessimo annunciando dei controlli positivi, quando in realtà si trattava di annunciare delle sospensioni provvisorie“, dichiara Moorhouse. “In entrambi i casi le regole sono state rispettate: i giocatori hanno presentato ricorso contro la sospensione provvisoria entro il termine di dieci giorni previsto dai nostri codici. E poiché il loro ricorso ha avuto successo, le sospensioni provvisorie non sono state rese pubbliche. Se avessimo fatto diversamente, avremmo infranto le nostre stesse regole”.
    “Le regole del nostro operato si basano sul Codice Mondiale Antidoping, che elenca diverse violazioni che possono essere commesse dall’entourage di un giocatore: medico, allenatore, agente … Ma la maggior parte dei reati presuppone un’azione intenzionale a doparsi. Nel caso Sinner, secondo la consulenza legale di cui abbiamo beneficiato, non era giustificato perseguire nessuno del suo entourage. Non c’è stata alcuna violazione delle regole del programma antidoping del tennis, che si basa sul Codice Mondiale Antidoping“.
    “È complicato riuscire a trovare un corretto equilibrio tra due interessi, quello a divulgare la notizia un test positivo di un atleta e quello contrario a mantenerlo segreto fino alla conclusione di un’indagine che approfondisce il caso” continua Moorhouse. “Alcuni sport decidono di annunciare immediatamente le sospensioni provvisorie, è il caso dell’atletica leggera. Ci sono altri sport, come quelli di squadra, che al contrario non annunciano mai le sospensioni provvisorie. Il tennis ha cercato di trovare un corretto equilibrio attraverso la regola dei dieci giorni: se un tennista fa appello entro dieci giorni, e il suo ricorso viene accolto, il provvedimento allora non viene reso pubblico. Questa è una regola che potrebbe essere modificata”.
    Oltre allo spinosissimo caso Sinner, una delle vicende recenti che maggiormente ha fatto parlare è stata la brevissima sospensione accettata da Iga Swiatek rispetto alla vicenda più tormentata di Simona Halep. Così la CEO di ITIA spiega la posizione: “Per quanto riguarda Swiatek il test positivo era dovuto a un farmaco contaminato. Per quanto ci riguarda il suo grado di responsabilità è stato assai limitato. Il caso Halep è stato estremamente complesso ma alla fine il TAS ha stabilito che la positività è arrivata a causa di un integratore contaminato. Per determinare il suo grado di responsabilità, hanno preso in considerazione la natura del prodotto incriminato e le precauzioni che la giocatrice aveva preso per cercare di limitare il rischio di contaminazione. Dopo aver valutato tutti i vari fattori, il TAS ha stabilito come opportuna una sospensione di nove mesi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner raggiunge Nastase: 40 settimane da numero 1 del mondo

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Mentre il Masters 1000 di Indian Wells entra nelle sue fasi decisive e il mese di marzo avanza, Jannik Sinner continua il suo percorso da spettatore, in attesa di tornare sul circuito professionistico a maggio. Tuttavia, nonostante l’assenza forzata, l’altoatesino continua ad accumulare settimane al vertice della classifica ATP.Questo lunedì Sinner ha toccato quota 40 settimane da numero 1 del ranking mondiale, raggiungendo il rumeno Ilie Nastase al quindicesimo posto nella classifica storica dei tennisti che hanno trascorso più tempo al vertice.
    La prossima settimana, Sinner eguaglierà le 41 settimane di Andy Murray e presto raggiungerà le 43 del brasiliano Gustavo Kuerten. La domanda che tutti si pongono ora è se Alexander Zverev o Carlos Alcaraz riusciranno a interrompere l’ascesa dell’italiano prima del suo ritorno ufficiale sui campi.Il record raggiunto da Sinner rappresenta un risultato straordinario per il tennis italiano e consolida ulteriormente il suo status di giocatore simbolo di questa generazione.
    Ecco la classifica storica aggiornata per settimane trascorse come numero 1:10. Lleyton Hewitt – 80 settimane11. Stefan Edberg – 72 settimane12. Jim Courier – 58 settimane13. Gustavo Kuerten – 43 settimane14. Andy Murray – 41 settimane15. Jannik Sinner, Ilie Nastase – 40 settimane
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner blindato in vetta: la sconfitta di Zverev gli garantisce altre settimane da numero 1

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La clamorosa eliminazione di Alexander Zverev al secondo turno di Indian Wells porta con sé una notizia significativa per il tennis italiano: Jannik Sinner si è matematicamente garantito altre settimane in vetta alla classifica mondiale, consolidando la sua posizione di leader del ranking ATP nonostante la sospensione che lo tiene lontano dai campi.Grazie alla sconfitta del tedesco contro l’olandese Tallon Griekspoor, l’altoatesino ha ora la certezza di arrivare ad almeno 45 settimane consecutive da numero 1 del mondo. Un traguardo importante che conferma come, anche in assenza dal circuito, la consistenza dei risultati accumulati negli ultimi mesi continui a premiare il campione italiano.
    La situazione di classifica si fa particolarmente interessante guardando alle prossime settimane. Prima del lunedì successivo ai tornei ATP 500 di Barcellona e Monaco di Baviera, infatti, nemmeno Carlos Alcaraz – l’altro grande contendente alla vetta – potrà raggiungere matematicamente Sinner. Questo significa che l’italiano manterrà il primato almeno fino a fine aprile, quando potrebbe essere già pronto a rientrare nel circuito dopo la sospensione quando sarà finito il torneo di Madrid.
    Lo scenario diventa ancora più intrigante considerando la posizione di Alcaraz in questo momento cruciale della stagione. Il giovane spagnolo, attualmente impegnato a Indian Wells dove difende il titolo conquistato nelle ultime due edizioni, ha l’obbligo di vincere questo primo Masters 1000 della stagione per mantenere viva una possibilità di superare Sinner prima del suo ritorno alle competizioni.Se Alcaraz non dovesse trionfare nel deserto californiano, la posizione di Sinner sarebbe virtualmente blindata fino al suo rientro, con la possibilità quindi di riprendere la racchetta ancora da numero 1 del mondo. Una prospettiva che pareva difficile da immaginare all’inizio della squalifica, ma che ora diventa sempre più concreta grazie ai risultati altalenanti dei suoi principali inseguitori.
    Per Zverev, primo favorito del seeding a Indian Wells vista l’assenza di Sinner, questa sconfitta prematura rappresenta un duro colpo alle ambizioni di classifica. Il tedesco, che aveva mostrato ottimo tennis raggiungendo la finale agli Australian Open (persa proprio contro l’italiano), non è riuscito a sfruttare l’occasione per accumulare punti preziosi in ottica ranking.L’assenza di Sinner dai campi continua quindi a non intaccare il suo status di leader del tennis mondiale, con il vantaggio accumulato nei primi mesi dell’anno che si sta rivelando un cuscinetto fondamentale per proteggere la sua prima posizione nel ranking ATP. Un dato che conferma ulteriormente la straordinaria stagione del tennista italiano, capace di costruirsi un margine tale da poter gestire anche questo periodo di stop forzato.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 08-03-25 11:05

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    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

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    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

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    Indian Wells

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

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    Indian Wells

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    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Casper Ruud
    NOR, 22.12.1998

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    Indian Wells (Eliminato)

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

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    Indian Wells

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    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 12.08.1998

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    Indian Wells

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

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    Indian Wells

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

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    Indian Wells

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    Tommy Paul
    USA, 17.05.1997

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    Indian Wells

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Jack Draper
    GBR, 22.12.2001

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    Ben Shelton
    USA, 09.10.2002

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    Indian Wells

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

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    Indian Wells

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    Grigor Dimitrov
    BUL, 16.05.1991

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    Lorenzo Musetti
    ITA, 03.03.2002

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    Indian Wells

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    Frances Tiafoe
    USA, 20.01.1998

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    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 08.08.2000

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    Ugo Humbert
    FRA, 26.06.1998

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    Arthur Fils
    FRA, 12.06.2004

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    Tomas Machac
    CZE, 13.10.2000

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    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

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    Karen Khachanov
    RUS, 21.05.1996

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    Sebastian Korda
    USA, 05.07.2000

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    Alexei Popyrin
    AUS, 05.08.1999

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    Jiri Lehecka
    CZE, 08.11.2001

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    Indian Wells (Eliminato)

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Francisco Cerundolo
    ARG, 13.08.1998

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    Denis Shapovalov
    CAN, 15.04.1999

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    Giovanni Mpetshi Perricard
    FRA, 08.07.2003

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    Indian Wells

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    Matteo Berrettini
    ITA, 12.04.1996

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    Phoenix CH (11-03-2024)

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    Alejandro Tabilo
    CHI, 02.06.1997

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    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

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    Alex Michelsen
    USA, 25.08.2004

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    Indian Wells

    -30 (R64)
    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

    33
    33, 0
    Best: 33

    Brandon Nakashima
    USA, 03.08.2001

    +10 (R64 (Bye))
    Indian Wells

    -30 (R64)
    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

    34
    35, +1
    Best: 30

    Matteo Arnaldi
    ITA, 22.02.2001

    +30 (R64)
    Indian Wells

    -30 (R64)
    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

    35
    34, -1
    Best: 18

    Sebastian Baez
    ARG, 28.12.2000

    +10 (R128)
    Indian Wells (Eliminato)

    -50 (R32)
    ATP Masters 1000 Indian Wells (04-03-2024)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner a cena con Thiem. Che sia Dominic il compagno di allenamenti di Jannik nelle prossime settimane?

    Jannik Sinner a cena con i fratelli Thiem

    Una foto social accende la fantasia e forse potrebbe essere un indizio sulle prossime settimane di Jannik Sinner. Il n.1 del mondo, attualmente sospeso dall’attività Pro dopo l’accordo con la WADA che ha chiuso il “caso Clostebol”, è stato immortalato in una cena insieme a Dominic Thiem e al fratello dell’austriaco Moritz in quel di Monte Carlo. Una foto scattata ieri sera e condivisa in una storia Instagram da Stefan Herzog, che insieme a Thiem ha investito in una società di energia rinnovabile.
    Non ci sono altre informazioni in merito, ma chissà che Dominic, da poco ritirato, non possa essere un partner ideale per Jannik nelle prossime settimane, visto che l’azzurro dovrà allenarsi con non tesserati fino al 13 aprile. Thiem potrebbe rappresentare uno sparring di qualità, ancor più per preparare il rientro alle competizioni previsto per il Masters 1000 di Roma, su terra battuta. Ripetiamo che, al momento, questa è solo una ipotesi, una suggestione dettata dalla foto. Potrebbe esser stata anche solo una cena tra amici, senza alcun risvolto “tecnico”.

    Jannik Sinner and Dominic Thiem having dinner together in Monte Carlo
    ❤ pic.twitter.com/c71CwvfiXS
    — The Tennis Letter (@TheTennisLetter) March 7, 2025

    Non resta che attendere eventuali comunicazioni da Sinner, che ancora non ha fatto sapere dove passerà le prossime settimane di allenamento in attesa del “disco verde” a metà aprile che gli consentirà di nuovo di frequentare strutture affiliate e altri tennisti Pro.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Race 2025 (valida per le Finals di Torino): Jannik Sinner in vetta con 2000 punti conquistati. Auger Aliassime al n.3

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il circuito ATP continua a offrire un livello di competizione altissimo, con una classifica che premia i giocatori più costanti e talentuosi del momento. In testa troviamo anche nella Race Jannik Sinner, che con 2.000 punti si conferma il migliore del mondo anche nel solo 2025, consolidando il suo ruolo di protagonista nel circuito pur dovendo restare fermo fino al prossimo mese di maggio.
    Subito dietro a Sinner si posiziona Alexander Zverev, forte dei suoi 1.555 punti, seguito da Felix Auger-Aliassime con 1.135 punti. Carlos Alcaraz è al quarto posto con 1.000 punti.Tra i primi dieci figurano anche Ben Shelton con 900 punti, Alex de Minaur con 885 punti e Novak Djokovic, che a 37 anni si mantiene ad altissimi livelli con 850 punti. La classifica mostra quindi un mix interessante tra giovani talenti in ascesa e campioni affermati.
    L’Italia è ben rappresentata nel circuito ATP, con diversi giocatori nelle prime posizioni. Dopo Jannik Sinner, il secondo miglior italiano in classifica è Lorenzo Sonego, attualmente al ventunesimo posto con 500 punti. Segue Luca Nardi, che ha raggiunto la trentesima posizione con 390 punti.Tra i giocatori italiani presenti in classifica si trovano anche Mattia Bellucci, quarantacinquesimo con 296 punti, Matteo Berrettini, cinquantaduesimo con 250 punti, e Matteo Arnaldi, cinquantasettesimo con 235 punti. Anche Lorenzo Musetti, Francesco Passaro e Andrea Vavassori rientrano nella top 100, dimostrando la solidità della scuola tennistica italiana.
    Race 2025 (con i soli punti conquistati nel 2025).1. 🇮🇹 Jannik Sinner – 2,000 2. 🇩🇪 Alexander Zverev – 1,5553. 🇨🇦 Felix Auger-Aliassime – 1,1354. 🇪🇸 Carlos Alcaraz – 1,0005. 🇺🇸 Ben Shelton – 9006. 🇦🇺 Alex de Minaur – 8857. 🇷🇸 Novak Djokovic – 8508. 🇨🇿 Tomas Machac – 7859. 🇨🇦 Denis Shapovalov – 77510. 🇪🇸 Alejandro Davidovich Fokina – 77011. 🇺🇸 Tommy Paul – 75012. 🇦🇷 Sebastian Baez – 73513. 🇷🇺 Andrey Rublev – 71014. 🇨🇿 Jiri Lehecka – 70015. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas – 65516. 🇫🇷 Alexandre Muller – 59017. 🇦🇷 Camilo Ugo Carabelli – 53718. 🇬🇧 Jack Draper – 53019. 🇫🇷 Ugo Humbert – 52520. 🇳🇴 Casper Ruud – 51521. 🇮🇹 Lorenzo Sonego – 50022. 🇺🇸 Taylor Fritz – 49523. 🇧🇷 Joao Fonseca – 47724. 🇫🇷 Gael Monfils – 47525. 🇷🇸 Miomir Kecmanovic – 47526. 🇦🇷 Francisco Cerundolo – 46527. 🇺🇸 Alex Michelsen – 42528. 🇧🇪 Zizou Bergs – 41329. 🇷🇺 Daniil Medvedev – 40030. 🇮🇹 Luca Nardi – 39031. 🇷🇸 Laslo Djere – 38732. 🇺🇸 Learner Tien – 38033. 🇪🇸 Jaume Munar – 36034. 🇳🇱 Tallon Griekspoor – 36035. 🇵🇹 Nuno Borges – 35036. 🇺🇸 Reilly Opelka – 34037. 🇦🇷 Francisco Comesana – 33338. 🇺🇸 Brandon Holt – 33339. 🇺🇸 Aleksandar Kovacevic – 32040. 🇵🇱 Hubert Hurkacz – 31541. 🇷🇸 Hamad Medjedovic – 30442. 🇩🇰 Holger Rune – 30043. 🇺🇸 Marcos Giron – 30044. 🇫🇷 Quentin Halys – 30045. 🇮🇹 Mattia Bellucci – 29646. 🇺🇸 Brandon Nakashima – 28547. 🇺🇸 Ethan Quinn – 28448. 🇪🇸 Pedro Martinez – 27549. 🇩🇪 Daniel Altmaier – 27050T. 🇭🇺 Fabian Marozsan – 25050T. 🇨🇿 Jakub Mensik – 25052. 🇮🇹 Matteo Berrettini – 25053. 🇺🇸 Nishesh Basavareddy – 24554. 🇧🇪 Raphael Collignon – 24455. 🇵🇹 Jaime Faria – 24356. 🇪🇸 Pablo Carreno Busta – 23857. 🇮🇹 Matteo Arnaldi – 23558. 🇧🇦 Damir Dzumhur – 23259. 🇧🇪 Alexander Blockx – 23060. 🇯🇵 Shintaro Mochizuki – 22461. 🇨🇿 Dalibor Svrcina – 22162. 🇯🇵 Yoshihito Nishioka – 21963T. 🇺🇸 Sebastian Korda – 21563T. 🇯🇵 Kei Nishikori – 21565. 🇫🇷 Benjamin Bonzi – 20966. 🇫🇷 Kyrian Jacquet – 20867. 🇱🇧 Hady Habib – 20368. 🇨🇦 Liam Draxl – 20169. 🇮🇹 Lorenzo Musetti – 20070. 🇫🇷 Arthur Fils – 20071. 🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry – 19572. 🇺🇸 Tristan Boyer – 19373. 🇦🇺 Christopher O’Connell – 18574. 🇧🇴 Hugo Dellien – 18075. 🇺🇸 Eliot Spizzirri – 18076. 🇭🇺 Marton Fucsovics – 17977. 🇦🇷 Federico Coria – 17678. 🇺🇸 Frances Tiafoe – 17579. 🇦🇺 Tristan Schoolkate – 17080. 🇫🇷 Arthur Bouquier – 16681. 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard – 16082. 🇬🇧 Cameron Norrie – 16083. 🇦🇷 Mariano Navone – 16084. 🇮🇹 Francesco Passaro – 15885. 🇦🇷 Roman Andres Burruchaga – 15486. 🇳🇴 Viktor Durasovic – 15287. 🇬🇧 Jacob Fearnley – 15188. 🇷🇺 Karen Khachanov – 15089. 🇪🇸 Roberto Carballes Baena – 15090. 🇦🇺 James McCabe – 14891. 🇦🇺 Adam Walton – 14592. 🇭🇷 Borna Coric – 14493. 🇫🇷 Valentin Royer – 14494. 🇲🇽 Rodrigo Pacheco Mendez – 14295. 🇫🇷 Sascha Gueymard Wayenburg – 14196. 🇮🇹 Andrea Vavassori – 13997. 🇫🇷 Constant Lestienne – 13898. 🇬🇧 Billy Harris – 13799. 🇧🇷 Thiago Monteiro – 135100. 🇹🇼 Chun-Hsin Tseng – 133
    Race Italiani 20251. 🇮🇹 Jannik Sinner – 2,00021. 🇮🇹 Lorenzo Sonego – 50030. 🇮🇹 Luca Nardi – 39045. 🇮🇹 Mattia Bellucci – 29652. 🇮🇹 Matteo Berrettini – 25057. 🇮🇹 Matteo Arnaldi – 23569. 🇮🇹 Lorenzo Musetti – 20084. 🇮🇹 Francesco Passaro – 15896. 🇮🇹 Andrea Vavassori – 139165. 🇮🇹 Flavio Cobolli – 80175T. 🇮🇹 Fabio Fognini – 75192. 🇮🇹 Francesco Maestrelli – 65204. 🇮🇹 Luciano Darderi – 60226. 🇮🇹 Alexandr Binda – 51240. 🇮🇹 Matteo Gigante – 47276. 🇮🇹 Franco Agamenone – 40291. 🇮🇹 Marco Cecchinato – 36298. 🇮🇹 Luca Potenza – 35315. 🇮🇹 Gabriele Piraino – 33347. 🇮🇹 Federico Iannaccone – 29349. 🇮🇹 Gabriele Pennaforti – 29363. 🇮🇹 Giovanni Fonio – 27380T. 🇮🇹 Giulio Zeppieri – 25410. 🇮🇹 Manuel Mazza – 22418. 🇮🇹 Raul Brancaccio – 21423. 🇮🇹 Lorenzo Giustino – 21431. 🇮🇹 Gianluca Cadenasso – 20433. 🇮🇹 Andrea Pellegrino – 20435. 🇮🇹 Federico Bondioli – 20440. 🇮🇹 Enrico Dalla Valle – 20449. 🇮🇹 Federico Arnaboldi – 19480. 🇮🇹 Fausto Tabacco – 17488. 🇮🇹 Filippo Romano – 16489. 🇮🇹 Federico Cina – 16506T. 🇮🇹 Alexander Weis – 15508. 🇮🇹 Facundo Juarez – 15538T. 🇮🇹 Lorenzo Carboni – 13540. 🇮🇹 Fabrizio Andaloro – 13549. 🇮🇹 Tommaso Compagnucci – 13557. 🇮🇹 Gianluca Mager – 12559. 🇮🇹 Jacopo Berrettini – 12611T. 🇮🇹 Pietro Marino – 10632. 🇮🇹 Samuel Vincent Ruggeri – 9646. 🇮🇹 Pierluigi Basile – 8681. 🇮🇹 Michele Ribecai – 7690. 🇮🇹 Giuseppe La Vela – 7701. 🇮🇹 Andrea Guerrieri – 6708. 🇮🇹 Carlo Alberto Caniato – 6716T. 🇮🇹 Andrea Picchione – 6759. 🇮🇹 Luca Castagnola – 5794T. 🇮🇹 Andres Gabriel Ciurletti – 4805T. 🇮🇹 Alessandro Pecci – 4813T. 🇮🇹 Andrea Fiorentini – 4825. 🇮🇹 Lorenzo Lorusso – 4826T. 🇮🇹 Marcello Serafini – 4828T. 🇮🇹 Mariano Tammaro – 4834T. 🇮🇹 Leonardo Rossi – 4836T. 🇮🇹 Giannicola Misasi – 4846T. 🇮🇹 Stefano D’Agostino – 4861T. 🇮🇹 Alberto Bronzetti – 3864T. 🇮🇹 Filippo Moroni – 3864T. 🇮🇹 Filippo Speziali – 3864T. 🇮🇹 Edoardo Zanada – 3877T. 🇮🇹 Gianmarco Ferrari – 3891T. 🇮🇹 Pietro Pampanin – 3894T. 🇮🇹 Iannis Miletich – 3906T. 🇮🇹 Gian Marco Ortenzi – 3906T. 🇮🇹 Samuele Pieri – 3927T. 🇮🇹 Luca Fantini – 3927T. 🇮🇹 Daniele Rapagnetta – 3932T. 🇮🇹 Gabriele Maria Noce – 3970T. 🇮🇹 Jacopo Vasami – 2982T. 🇮🇹 Samuele Seghetti – 2987T. 🇮🇹 Juan Cruz Martin Manzano – 21008T. 🇮🇹 Maximilian Figl – 21008T. 🇮🇹 Lorenzo Sciahbasi – 21017T. 🇮🇹 Alessandro Battiston – 21017T. 🇮🇹 Massimo Giunta – 21026T. 🇮🇹 Lorenzo Angelini – 21026T. 🇮🇹 Matteo Covato – 21041T. 🇮🇹 Niccolo Catini – 21048. 🇮🇹 Giorgio Tabacco – 21050T. 🇮🇹 Filippo Alberti – 11050T. 🇮🇹 Sebastiano Cocola – 11050T. 🇮🇹 Edoardo De Filippo – 11050T. 🇮🇹 Nicola Rispoli – 11050T. 🇮🇹 Edoardo Santoni – 11135T. 🇮🇹 Alessandro Bellifemine – 11135T. 🇮🇹 Gabriele Bosio – 11135T. 🇮🇹 Niccolò Ciavarella – 11135T. 🇮🇹 Matteo Fondriest – 11135T. 🇮🇹 Fabrizio Karol Pio Osti – 11135T. 🇮🇹 Andrea Paolini – 11135T. 🇮🇹 Luca Parenti – 11135T. 🇮🇹 Manuel Plunger – 11135T. 🇮🇹 Alessandro Spadola – 11135T. 🇮🇹 Federico Valle – 11211T. 🇮🇹 Edoardo Lavagno – 11211T. 🇮🇹 Leonardo Malgaroli – 11211T. 🇮🇹 Filippo Mazzola – 11211T. 🇮🇹 Andrea Meduri – 11211T. 🇮🇹 Giovanni Oradini – 11211T. 🇮🇹 Lorenzo Rottoli – 11211T. 🇮🇹 Nicolo Toffanin – 11211T. 🇮🇹 Gabriele Vulpitta – 11252T. 🇮🇹 Noah Perfetti – 1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO