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    Sinner vince l’ATP Award di Fans’ Favorite per il secondo anno di fila

    La infografica dell’ATP sul successo di Jannik

    Jannik Sinner vince il Fans’ Favorite ATP Award 2024. È il suo secondo successo consecutivo in questo prestigioso riconoscimento ottenuto attraverso i voti diretti degli appassionati a livello globale sulla piattaforma ufficiale ATP. Prima di lui un dominio sterminato di Roger Federer, e nel 2022 (dopo il ritiro dello svizzero) un successo per Rafael Nadal. Jannik piace, e non solo in Italia. Comunica serenità, passioni e valori importanti. Il suo tennis è adrenalina pura, come quella che regala al pubblico con i suoi straordinari successi.

    It’s official @janniksin repeats as Fans’ Favourite singles player in the annual #ATPAwards
    — ATP Tour (@atptour) December 10, 2024

    “Voglio solo ringraziare tutti i fan in tutto il mondo per aver votato per me”, ha detto Sinner al sito ATP, reduce dalla stagione di maggior successo della sua carriera. “Significa molto per me perché i voti provengono da tutti voi. Siete il motivo per cui amo giocare a tennis. Il supporto è stato incredibile per tutta questa stagione. Ci vediamo molto presto sul campo il prossimo anno. Vi auguro Buone Feste! State bene con i vostri amici, con chi amate, con la vostra famiglia, sono le persone più importanti”.

    From: JannikTo: You 💌#ATPAwards | @janniksin pic.twitter.com/nodd4QaYEA
    — ATP Tour (@atptour) December 10, 2024

    Jannik ha terminato con le vittorie alle ATP Finals di Torino e alla Davis Cup a Malaga (la seconda consecutiva) una stagione da sogno. Ha alzato a Melbourne il primo trofeo dello Slam in carriera rimontando due set di svantaggio a un irriducibile Medvedev, dopo aver estromesso in semifinale Djokovic (mai sconfitto agli Australian Open una volta arrivato in “semi”), quindi è diventato n.1 del mondo il 10 giugno e ha vinto anche a US Open il secondo Major. 73 vittorie e 6 sconfitte per l’italiano nel 2024, una delle migliori annate di sempre. Per lui nell’anno da poco concluso anche tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati, Shanghai) e il primo titolo sull’erba ad Halle, per un totale di 8 vinti, oltre alla Davis Cup. È alla 27esima settimana consecutiva da n.1 ATP.
    Il premio Fans’ Favorite è stato istituito nel 2000 e il primo vincitore fu Gustavo “Guga” Kuerten, con quel sorriso travolgente e un rovescio da cineteca. Nel 2001 e 2002 il più votato dai fans fu Marat Safin, talento indiscusso della sua generazione, tennista tanto affascinante quanto “maledetto”. Quindi nel 2003 irrompe il ciclone Roger Federer: vince il primo Wimbledon e “si prende tutto”, diventando icona dello sport grazie al suo gioco classico senza tempo, correttezza ed eleganza, che lo portano a trionfare nei voti di giocatore più amato per 19 anni di fila (2003-2021). Nel 2022, con lo svizzero ritiratosi alla Laver Cup, è l’amico rivale Rafa Nadal ad essere il preferito nel voto di Fans’ Favorite. Fino all’avvento di Jannik Sinner, il più amato dal pubblico nel 2023 e 2024. 
    Primo nel ranking, miglior tennista dell’anno per distacco su tutta la concorrenza, giocatore più amato dal pubblico. Signore e signori, Mr. Jannik Sinner!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La schiettezza di Rublev: “Sono in Top10, ma penso di essere uno dei peggiori in molte cose. Sinner? Non riesco ad immaginare lo stress che ha subito”

    Rublev e Sinner agli Australian Open 2024

    È stridente, quasi disarmante, il contrasto tra i “due” Rublev. Sì, due versioni totalmente diverse di un tennista davvero particolare e per questo a suo modo affascinante. Non sono affatto sovrapponibili l’Andrey che in campo perde totalmente di vista il controllo e la lucidità, in grande difficoltà a gestire la pressione, e quello riflessivo, pacato e anche piuttosto interessante quando fuori dal gioco riflette su se stesso, la vita sul tour e non solo, dando punti di vista originali e mai banali. Impegnato a Londra nel gran finale UTS (la serie di esibizioni organizzate da Mouratoglou), Rublev ha rilasciato diverse dichiarazioni a raccolte da AFP, Eurosport e altri media. È interessante riproporne alcune, soprattutto quelle nelle quale si mette a nudo affermando di essere il “top10 più scarso in tante cose”, la sua difficoltà nel tenere i nervi saldi e anche parole importanti a sostegno di Jannik Sinner, travolto in modo ingiusto da un’ondata di diffidenza dopo la brutta vicenda Clostebol, ancora ben lontana dalla sua conclusione. Andrey esprime enorme apprezzamento per Jannik, per come ha gestito le enormi difficoltà affrontate nel 2024, trasformate in benzina per far correre a mille all’ora il suo tennis in campo.
    “Il gap con Sinner e Alcaraz? C’è un po’ di tutto. L’aspetto principale è ovviamente mentale, ma ci sono anche molti aspetti del mio gioco nei quali sono assai lontano da loro“, racconta Rublev. “Sono tra i primi 10, ma mi ritengo uno dei peggiori giocatori a rete! Gli altri tra i primi 10 possono colpire la palla da posizioni difficili; le mie a volte finiscono fuori dal campo di metri. Sto cercando di lavorare su tanti dettagli, ci dedico più tempo di prima. In passato, ero ossessionato solo dal mio diritto; oggi, sono un po’ più aperto a lavorare su altre cose in allenamento”. In effetti è sempre stato enorme il gap di rendimento del suo diritto rispetto agli altri colpi, lacune ha aprono il fianco agli affondi dei rivali.
    Rublev è diventato famoso per i suoi sfoghi in campo, scatti d’ira talmente violenti da essersi ferito con la propria racchetta in più di un’una occasione. Scene tutt’altro che idilliache e che mostrano la sua eccessiva fragilità. Ha ammesso di aver cercato un aiuto professionale per gestire i suoi problemi di rabbia, ma per ora sta procedendo un passo alla volta. “Ci sto provando. Ma onestamente, è un lavoro a lungo termine. A volte si progredisce, poi si regredisce un po’”, afferma il russo. “Ci sono molti fattori che possono farti perdere la calma e ricadere nelle tue vecchie abitudini. Certo, voglio migliorare. Ma ci vuole tempo. Sono situazioni che ancora gestisco a fatica”.
    Patrick Mouratoglou ha affermato in passato che Rublev probabilmente “ha bisogno di quella follia” per giocare al suo massimo. “Quando succede questo penso che gli faccia male e penso che danneggi i suoi risultati” afferma il coach francese. “Ha avuto questi comportamenti all’UTS, a Dubai e altrove, penso che sia uno dei motivi per cui ha sofferto così tanto quest’anno. Ritengo che abbia bisogno di un po’ di quella follia per giocare al meglio, e se cerca di controllarla perché ha paura di andare troppo oltre, allora fa fatica a trovare il suo tennis, quindi è una linea sottile che è difficile da trovare per lui”.
    Così la pensa il diretto interessato: “Ho imparato tante cose recentemente. A livello di risultati ho avuto tanti alti e bassi, ma vorrei che tutte le mie brutte stagioni finissero così… L’anno è stato interessante, sono maturato e mi ha aiutato a crescere. Il mio primo obiettivo per il 2025 non è un risultato in particolare ma stare bene mentalmente“.
    Molto importanti sono le parole spese dal moscovita per il nostro Jannik Sinner. “Quello che è riuscito a fare quest’anno è davvero impressionante. Non si augura a nessuno di passare quel che ha passato lui. Non riesco ad immaginare lo stress e l’ansia che ha provato durante tutto questo periodo. Nonostante tutto se l’è cavata benissimo. Ha continuato a giocare al suo miglior livello ed è riuscito a dominare il circuito, vincendo grandi titoli”.
    Questo invece il parere di Rublev sulla super-coppia Djokovic Murray, con più di un dubbio su quanto lo scozzese possa realmente aiutare il serbo. “Novak è uno dei migliori giocatori della storia, quindi non so se Murray potrà dargli qualcosa, ma l’aspetto positivo è che sembrano buoni amici, quindi l’energia positiva a volte dà molto più di ogni altra cosa. Djokovic sa tutto del tennis, lo conosce meglio di chiunque altro, magari sarà l’amicizia con Andy fargli provare qualcosa di diverso e, per esempio, sembrare più fresco o più motivato. Sarà divertente perché Nole a volte è troppo emotivo in campo e parla male alla sua squadra nel corso dei match, quindi vediamo come Murray reagisce a quelle situazioni”, conclude Rublev.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Struff: “Il migliore del 2024? Sinner, non ci sono dubbi”

    Jan-Lennard Struff

    Jan-Lennard Struff non ha dubbi: il miglior tennista del 2024 è Jannik Sinner. Anche Alcaraz ha trionfato in due Slam, ma Sinner ha vinto molto altro, ha dominato nel ranking, ha perso pochissime partite e gioca un tennis più completo e consistente di tutti. Il tedesco ha preso parte lo scorso weekend al “Gran Final” dell’Ultimate Tennis Showdown (UTS) a Londra, prendendo il posto dell’infortunato Shapovalov (problemi al gomito per il canadese). Parlando a Tennishead nel corso dell’evento, ha tracciato un bilancio della sua annata, impreziosita dal bel successo sulla terra di casa a Monaco di Baviera, e sull’annata tennistica in generale.
    “Ovviamente il successo a Monaco, il mio primo titolo in carriera, è stato il momento più bello della mia annata”, racconta Struff. “Ho aspettato un bel po’ per questo successo ed è stato pazzesco ottenerlo in Germania, è stata un’emozione incredibile. Era importante per me arrivarci, mancava nella mia carriera un titolo, Ce l’ho fatta e sono molto felice che sia successo. Di sicuro mi ha incoraggiato e mi ha anche dato una spinta in termini di autostima. Andiamo sempre di corsa, non abbiamo molto tempo per festeggiare, infatti siamo andati subito dopo a Madrid per giocare. Ma è stato un grande momento”.
    Struff aveva perso le sue tre precedenti finali sul tour, ma finalmente cancellato lo zero alla voce titoli vinti battendo Taylor Fritz sulla terra battuta in Baviera, un successo che l’ha fatto diventare il terzo giocatore più anziano a vincere il suo primo titolo ATP, visti i suoi 33 anni. Curioso tra l’altro che ci sia riuscito su terra, visto il suo tennis potentissimo ma le sue capacità di spostamento non eccezionali. Struff ha poi condiviso la sua idea sul migliore del 2024 e la rivalità tra Alcaraz e Sinner.
    “Giocatore dell’anno? Dico Sinner assolutamente, ha vinto due Slam, è un tennista incredibile”, continua il numero 42 del mondo. “Carlito anche ne ha vinti anche due di Slam, quindi in quello sono pari nel 2024, ma Sinner ha vinto anche la Coppa Davis e molto altro, non ha perso quasi mai. Sì, è una stagione per lui incredibile.”
    “La loro è una grande rivalità per il tennis, giocano partite eccezionali ed è bello assistere ai loro incontri. Jannik è così costante, è fortissimo dalla linea di fondo. Colpisce così forte che non lo reggi e poi cerchi in qualche modo di cogliere un suo punto debole, ma non ne trovi uno. È molto dura contro di lui. Anche Carlito è fortissimo, ha così tanta varietà nel gioco e gioca in modo così fisico, anche lui è un tennista pazzesco.” conclude Struff.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Verso l’Australian Open 2025: Le diverse strade dei campioni

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    A poche settimane dall’inizio della stagione 2025, i tre principali protagonisti del tennis mondiale – Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic – hanno delineato percorsi diversi per preparare il primo Slam dell’anno.
    Sinner: Preparazione MeticolosaIl numero uno del mondo ha scelto Dubai come base per la sua preparazione. Dopo solo due settimane di riposo post-Davis Cup, Sinner si allenerà negli Emirati con Vagnozzi e Badio. Come Alcaraz, anche l’italiano non disputerà tornei prima dell’Australian Open, trascorrendo il Natale in famiglia prima di volare in Australia.
    Djokovic Sceglie la CompetizioneIl serbo è l’unico dei tre a optare per un torneo di preparazione, scegliendo l’ATP 250 di Brisbane (30 dicembre). Una scelta in linea con le sue abitudini recenti, che gli permetterà di trovare il ritmo partita prima di Melbourne. A Brisbane, dove potrebbe incontrare giocatori come Dimitrov, Rune e Tiafoe, non sarà ancora affiancato da Andy Murray, che si unirà al team solo per l’Australian Open.
    Alcaraz: Focus sulla PreparazioneDopo le esibizioni negli Stati Uniti con Shelton e Tiafoe, lo spagnolo ha programmato quattro settimane intense di preparazione alla Ferrero Tennis Academy. Niente tornei di preparazione per Alcaraz, che ripete la formula del 2024: doppia sessione giornaliera di allenamento, Natale e Capodanno a casa, e arrivo in Australia una settimana prima dello Slam.
    Sinner, Alcaraz e Medvedev saranno gli unici membri della top-20 a non giocare tornei ufficiali prima dello Slam australiano, una scelta che riflette la loro fiducia nella preparazione diretta al grande obiettivo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’umiltà del Numero 1: Sinner oltre i titoli

    Jannik Sinner nella foto – Foto Antonio Fraioli

    In una recente intervista, Jannik Sinner ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria umiltà, nonostante i successi che lo hanno reso il tennista italiano più titolato di sempre, con due Slam e due Coppe Davis in bacheca.Queste parole rivelano la maturità di un atleta che, nonostante i grandi successi raggiunti, mantiene una prospettiva equilibrata sulla vita e sullo sport, dimostrando che la vera grandezza va ben oltre i risultati sul campo.
    Quando gli è stato chiesto se riflette mai sul suo status di tennista italiano più vincente della storia, il numero uno del mondo ha offerto una risposta che rivela la profondità del suo carattere:“Non ci crederete, ma non ho mai cercato di essere il migliore in qualsiasi cosa. Per me, è più importante il tipo di persona che sono, le persone di cui mi circondo, il livello di fiducia che posso avere in loro,” ha spiegato Sinner.Il campione altoatesino ha poi aggiunto una riflessione significativa sul concetto di successo: “Non credo che se vinci sei bravo e se perdi non vali nulla. Ognuno di noi ha i propri talenti. La fortuna sta nel trovare il modo di esprimerli.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner ad Abu Dhabi per il GP di Formula1

    Sinner con il team Ferrari ad Abu Dhabi (foto F1ingeneale)

    È nota la passione di Jannik Sinner per i motori e la velocità. Detto fatto. Il n.1 del tennis si è recato ad Abu Dhabi dove oggi si disputa l’ultimo Gran Premio di Formula1. Su X troviamo vari scatti di Jannik al suo arrivo presso la pista e di momenti passati con il team Ferrari e Charles Leclerc. Ne riportiamo alcuni.

    Men’s tennis World #1 Jannik Sinner is at the #AbuDhabiGP pic.twitter.com/lcXMZtI53H
    — Phillip Horton (@PHortonF1) December 8, 2024

    Intanto becchiamo un ospite speciale in casa Ferrari😍
    Se non vedi correttamente la foto, segui @f1ingeneraleIT su Telegarm pic.twitter.com/3KOvPwKOsg
    — F1INGENERALE (@F1ingenerale_) December 8, 2024

    لكلللععيررررررر pic.twitter.com/XCZRbtW9st
    — 🏎️م.موجو (@mojostark16) December 8, 2024

    i can’t believe he actually showed up 😭🙏🏻 “friend of f1” is finally something tangible pic.twitter.com/XejAXMFPGo
    — sol ★ (@sinnerliker) December 8, 2024

    L’azzurro ha scelto la vicina Dubai come base per lavorare nella off-season e preparare un 2025 impegnativo, che scatterà subito con la difesa del titolo vinto agli Australian Open lo scorso anno, suo primo Slam in carriera. Ad accompagnarlo nel lavoro ci sarà il team quasi al completo, Vagnozzi, Panichi e Badio.
    Quindi Jannik farà un breve ritorno a casa in Alto Adige per passare il Natale in famiglia, con la solita sciata sulle nevi di casa, tradizione di casa Sinner, e quindi volerà “down under”. Gli Australian Open scatteranno il prossimo 12 gennaio 2025.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Da critica a persecuzione: Kyrgios e l’ossessione del Caso Sinner

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Nel suo ultimo intervento sui social media, Nick Kyrgios ha nuovamente preso di mira Jannik Sinner riguardo al caso doping dello scorso anno, in quello che sta assumendo i contorni di un vero e proprio accanimento.La situazione sta generando preoccupazione nella comunità tennistica, con molti che considerano il comportamento di Kyrgios inappropriato e potenzialmente dannoso per l’immagine di un collega professionista.
    Rispondendo a un post di The Tennis Letter, dove il numero 1 del mondo raccontava di non aver osato parlare con nessuno dopo la rivelazione della positività al clostebol della scorsa estate, l’australiano ha rincarato la dose con un commento sarcastico: “Sì. Sei risultato positivo agli steroidi. È molto difficile parlare con altre persone che non lo sono.”

    Yes. You tested for steroids. Very hard to talk to other people who aren’t.
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 6, 2024

    Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi che Kyrgios ha rivolto al campione italiano sulla questione, mostrando un’insistenza che va oltre la normale critica sportiva. L’australiano sembra trovare un particolare piacere nel tornare ripetutamente sull’argomento, nonostante Sinner sia stato già scagionato dalle accuse.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    La grande sfida di Jannik Sinner: 11.830 punti e 8 titoli da difendere nel 2025

    Jannik Sinner nella foto – Foto Brigitte Grassotti

    Dopo un 2024 storico, Jannik Sinner si prepara ad affrontare una stagione 2025 particolarmente impegnativa. Il numero uno del mondo, primo italiano a raggiungere questa posizione, dovrà difendere 11.830 punti e otto titoli conquistati quest’anno.La domanda che tutti si pongono è: quanti di questi titoli riuscirà a difendere? E quali nuovi trofei potrebbe aggiungere alla sua già ricca collezione?
    I Titoli da Difendere

    Primo Trimestre– Australian Open: Il primo Slam della carriera, che dovrà difendere senza tornei di preparazione– Rotterdam: 500 punti cruciali da proteggere
    Primavera– Miami: Vittoria nel Sunshine Double da confermare– Halle: Primo successo sull’erba
    Estate e Autunno– Cincinnati: Masters 1000– US Open: Secondo Slam dell’anno– Shanghai: Successo in Asia– *ATP Finals: Il trionfo di Torino
    I Margini di MiglioramentoNonostante la pressione dei punti da difendere, Sinner ha spazi per migliorare il suo bottino in tornei dove nel 2024 non ha brillato o non ha partecipato, come Roma.
    Una Stagione da RecordCon un vantaggio di quasi 4.000 punti su Alexander Zverev (numero 2), Sinner ha dimostrato una consistenza eccezionale nel 2024. La sfida per il 2025 sarà mantenere questo livello di eccellenza, un compito che si preannuncia arduo ma non impossibile per il campione altoatesino.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO