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    Sinner: “Sono orgoglioso di essere italiano, felice di essere nato qui e non altrove. Questo Paese merita molto di più anche di quello che sto facendo. La nostra forza sono le nostre differenze”

    Jannik Sinner nella foto

    Meno 5 giorni all’evento tennistico dell’anno! I migliori tennisti del 2025 si sfidano alla Inalpi Arena di Torino nelle Nitto ATP Finals, che incoroneranno il numero 1 dell’anno in un nuovo straordinario evento in diretta su Sky e in streaming su NOW: copertura integrale da domenica 9 a domenica 16 novembre: ogni giorno ben 12 ore live, dal mattino a notte inoltrata, per non perdere neanche un istante dell’appuntamento torinese, a partire dagli allenamenti di preparazione dei grandi campioni. Per introdurre l’evento tennistico più importante che si tiene in Italia arriva il 4° capitolo di “Jannik, oltre il tennis”, l’ormai tradizionale appuntamento con l’intervista a cuore aperto con il numero 1 del mondo, realizzata dal direttore di Sky Sport Federico Ferri e in onda da domani mercoledì 5 novembre alle 20.45 su Sky Sport Tennis e NOW, disponibile anche on demand e su Insider, la sezione premium del sito skysport.it. Il dialogo è stato realizzato in un set allestito all’Istituto di Candiolo per la ricerca e la cura del cancro, in provincia di Torino, dove Sinner era in visita prima delle Finals, davanti a un pubblico di pazienti, ricercatori e medici dell’ospedale e alla presenza della presidente della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, Allegra Agnelli. Nell’occasione, il numero uno del mondo ha fatto il bilancio della sua stagione alla vigilia di uno degli appuntamenti più attesi. Una nuova e imperdibile opportunità di scoprire sogni obiettivi e il dietro le quinte di un campione unico per il nostro Paese.
    Questo un estratto dell’intervista, che andrà in onda domani nella versione integrale di un’ora.
    Pensi mai al fatto che, se fossi nato 50 km più in giù, avresti meno critiche sul fatto di essere o non essere italiano?Sai, questa è una domanda cui non so rispondere. Non lo so, è un po’ come dire perché oggi c’è il sole… non poteva piovere? Boh! Però sono orgoglioso di essere italiano, sono molto felice di essere nato in Italia e non in Austria, o da un’altra parte, perché secondo me onestamente questo Paese merita molto di più, anche di quello che sto facendo io. Perché abbiamo le strutture, abbiamo gli allenatori, abbiamo i giocatori, abbiamo tantissime mentalità differenti. Che sono anche la nostra nostra forza: alcuni dicono che l’Alto Adige è diverso, la Sicilia è totalmente diversa, però è anche la nostra fortuna, la forza nelle differenze, sì. Quindi abbiamo di tutto per essere lì a competere contro i migliori al mondo e secondo me dobbiamo unirci, stare insieme e darci forza per avere più trofei e più orgoglio possibile, perché secondo me l’Italia lo merita.
    E’ diverso fare l’umile o essere umile. L’impressione è che sia così, e questo sia indispensabile per te anche per essere un campione sul campo.Io ho sempre pensato che noi atleti non cambiamo il mondo. Poi ognuno ha degli idoli: all’inizio il mio è stato Andreas Seppi, perché conoscevo solo lui, e poi dopo, quando sono entrato un po’ nel tennis, è diventato Roger [Federer, ndr], poi ho conosciuto Rafa [Nadal, ndr] e ho detto “lui umanamente è incredibile”. Poi ho conosciuto Nole [Djokovic, ndr] e ho detto “lui è incredibile in quello che fa”. Però poi ti rendi conto che siamo persone che non cambiano il mondo. Invece oggi siamo seduti qua e voi [rivolto al pubblico di ricercatori e medici dell’Istituto di Candiano] fate la differenza, voi che riuscite a dare una vita o a risolvere dei problemi che sembrano impossibili. Noi giochiamo solo a tennis, cerchiamo di tirare una pallina in campo. Poi c’è chi lo fa meno bene e chi lo fa di più…
    Sulla decisione di non giocare le finali di Davis. Ci spieghi il perché della tua programmazione?A fine stagione, con tutte le pressioni, le partite giocate, le emozioni, sia quando si è vinto sia dopo una sconfitta, ci vuole tanto tempo a rimettere tutte le cose insieme. E soprattutto a fine stagione una settimana è davvero tanto, per noi atleti. Se hai una settimana in più di preparazione, a parte che hai una settimana in più di vacanza e arrivi in preparazione più forte, più carico, con più energie e soprattutto con più voglia. Giochiamo a tennis tutti i giorni e quindi ci sta che, a volte, non hai tanta voglia… però se tu inizi una settimana prima le settimane di carico, perché non è che inizi a mille già dal primo giorno, quelle sono importantissime, soprattutto per l’inizio della stagione ma anche a lungo termine e per la prevenzione degli infortuni. Quindi per me quest’anno non c’è stato un minimo di dubbio che questa è stata la scelta giusta [non giocare la finale Davis]. Invece l’anno scorso è stato diverso: l’anno scorso non ho giocato a Parigi, ho detto “io voglio giocare la Davis” e mi hanno un po’ trattenuto, nel mio team, ma ho detto “no, questo quest’anno voglio giocare perché l’avevo promessa a Berrettini quando abbiamo vinto nel 2023, quando lui era lì a sostenerci e abbiamo vinto, io l’ho abbracciato e gli ho detto ”ti prometto che vinciamo insieme la prossima Coppa Davis, perché tu lo meriti e siamo una squadra incredibile” e l’abbiamo vinta. Poi da lì avevo già deciso che l’anno prossimo [nel 2025] sicuramente non avrei giocato.
    La cosa che a me personalmente non piace è che abbiamo una squadra incredibile anche senza di me e non ne parla nessuno. Noi dobbiamo rinunciare al numero 26 al mondo, che in questo momento è Darderi, possiamo permettere di non convocare il 26 al mondo in Coppa Davis perché c’è Cobolli, c’è Musetti, ce ne sono tantissimi altri: abbiamo una squadra di doppio incredibile! Possiamo vincere anche così, abbiamo lo stesso Berrettini, e quindi la possibilità di vincere la Davis è alta.
    L’intervista è stata realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo che anche quest’anno promuove la campagna “Un Ace per la Ricerca”, per raccogliere fondi per Fondazione Piemontese per le ricerca sul cancro.Il primo atto ufficiale delle Nitto ATP Finals sarà giovedì 6 novembre: in diretta su Sky Sport 24 e NOW sarà possibile seguire il sorteggio dei gironi della prima fase del singolare e del doppio e conoscere gli accoppiamenti delle sfide della prima giornata.Poi, da domenica 9 novembre su Sky e NOW tutti i match del torneo di singolare e di doppio in diretta, con il racconto della squadra tennis composta da Elena Pero, Luca Boschetto e Federico Ferrero. Nell’analisi si alterneranno i talent Paolo Bertolucci, Ivan Ljubicic, Renzo Furlan, Raffaella Reggi, Barbara Rossi e Flavia Pennetta, protagonista degli studi di fine giornata.Oltre a proporre tutte le sfide, con Sky Sport Tennis come “campo centrale” e alcuni incontri anche su Sky Sport Uno, Sky Sport seguirà le Finals prima e dopo ogni match con studi di presentazione e approfondimento condotti da Eleonora Cottarelli e Angelo Mangiante. Gli inviati Stefano Meloccaro e Paolo Aghemo racconteranno da bordo campo tutti i segreti delle Finals, mentre sul canale all news Sky Sport 24, quotidianamente tornerà Il tennis è servito con la padrona di casa Dalila Setti, mezz’ora in diretta a ora di… pranzo dalla Inalpi Arena per introdurre i temi principali del giorno con ospiti d’eccezione. A fine giornata non potrà mancare l’approfondimento di ATP Finals The Insider, curato da Giuseppe Marzo, che racconterà il “dietro le quinte” del torneo cogliendone, con immagini e interviste esclusive, gli aspetti più interessanti e curiosi.
    Ampia copertura anche sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. In particolare, nella sezione dedicata alle Nitto ATP Finals del sito skysport.it saranno disponibili gli highlights dei match, oltre al live blog di tutte le partite.
    LA CAMPAGNA – La campagna, in questi giorni in tv e in digital, per il lancio delle Nitto ATP Finals è stata ideata e realizzata dalla Sky Creative Agency. A Torino, la sfida totale raggiunge il suo ultimo livello in una partita a scacchi. Ogni colpo è una mossa studiata, ogni rimbalzo una scelta strategica. I giocatori si muovono su una scacchiera viva, dove la forza, la visione e la mente tattica dei grandi maestri decidono ogni scambio. Colpo dopo colpo, pezzi che avanzano, saltano, cadono: fino all’ultima sfida, re contro re, per la mossa finale che vale il titolo.
    🎾 Programmazione Sky Sport Tennis – ATP Finals Torino 2025
    Domenica 9 novembre11:00 – Studio ATP Finals11:30 – Doppio, Round Robin – P113:30 – Studio ATP Finals14:00 – Singolare, Round Robin – P116:00 – Studio ATP Finals17:30 – Studio ATP Finals18:00 – Doppio, Round Robin – P220:00 – Studio ATP Finals20:30 – Singolare, Round Robin – P2 (anche su Sky Sport Uno)22:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)23:00 – ATP Finals The Insider (anche su Sky Sport Uno)
    Lunedì 10 novembre11:15 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)11:30 – Doppio, Round Robin – P1 (anche su Sky Sport Uno)13:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)14:00 – Singolare, Round Robin – P1 (anche su Sky Sport Uno)16:00 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)17:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)18:00 – Doppio, Round Robin – P2 (anche su Sky Sport Uno)20:00 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)20:30 – Singolare, Round Robin – P2 (anche su Sky Sport Uno)22:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)23:00 – ATP Finals The Insider (anche su Sky Sport Uno)
    Martedì 11 novembre(stesso palinsesto del lunedì fino alle 18:00)20:00 – Studio ATP Finals20:30 – Singolare, Round Robin – P222:30 – Studio ATP Finals23:00 – ATP Finals The Insider
    Mercoledì 12 novembre(stesso programma di martedì)
    Giovedì 13 novembre(stesso programma di lunedì)
    Venerdì 14 novembre(stesso programma di lunedì fino alle 18:00)20:00 – Studio ATP Finals20:30 – Singolare, Round Robin – P222:30 – Studio ATP Finals23:00 – ATP Finals The Insider
    Sabato 15 novembre – Semifinali11:30 – Studio ATP Finals12:00 – Doppio, 1ª Semifinale14:00 – Studio ATP Finals14:30 – Singolare, 1ª Semifinale16:30 – Studio ATP Finals17:30 – Studio ATP Finals18:00 – Doppio, 2ª Semifinale (anche su Sky Sport Uno)20:00 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)20:30 – Singolare, 2ª Semifinale (anche su Sky Sport Uno)22:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)23:00 – ATP Finals The Insider (anche su Sky Sport Uno)
    Domenica 16 novembre – Finali14:30 – Studio ATP Finals15:00 – Finale Doppio17:30 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)18:00 – Finale Singolare (anche su Sky Sport Uno)20:00 – Studio ATP Finals (anche su Sky Sport Uno)20:30 – ATP Finals The Insider (anche su Sky Sport Uno) LEGGI TUTTO

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    Sinner vince anche in tv: 1 milione 214 mila spettatori per la finale del Masters 1000 Parigi

    Jannik Sinner (Foto Patrick Boren)

    Grande interesse anche in tv per Jannik Sinner al Masters 1000 di Parigi. La finale di domenica pomeriggio che ha visto l’azzurro trionfare su Felix Auger-Aliassime ha ottenuto ottimi dati di ascolto. Infatti, secondo quanto riporta Sky Sport, la partita di Sinner in onda ieri dalle 15 su Sky Sport Uno “ha raccolto 1 milione 214 mila spettatori medi complessivi in total audience, con 2 milioni 166 mila spettatori unici e il 9,8% di share tv. La differita in onda su TV8 dalle 17.15 ha registrato 968 mila spettatori medi complessivi, 2 milioni 807 mila spettatori unici e il 7,1% di share tv”.
    Molto positivi anche i dati di ascolti per la semifinale di Sinner contro Zverev al sabato pomeriggio. “Il match – dalle 17 su Sky Sport Uno – ha registrato 889 mila spettatori medi complessivi in total audience, 1 milione 466 mila contatti unici e il 7,7% di share tv”.
    Dati di ascolto molto importanti che quasi sicuramente saranno superati la prossima settimana con le ATP Finals di Torino, con i campo i migliori otto tennisti del 2025 e, ovviamente, Jannik Sinner. In doppio sarà presente anche la coppia italiana Simone Bolelli – Andrea Vavassori.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sinner, che numeri dopo la vittoria al Masters 1000 Parigi

    Jannik Sinner (Foto Patrick Boren)

    Jannik Sinner continua a impressionare con il suo tennis terribilmente solido, consistente e vincente, in particolare quando si gioca in condizioni indoor. L’azzurro domina il Masters 1000 di Parigi senza perdere nemmeno un set per strada, con un’altra prestazione impeccabile – senza concedere palle break – in finale contro un buonissimo Felix Auger Aliassime. È il suo quinto titolo del 2025 e 23esimo in carriera, e quinto a livello di Masters 1000. Ci sono altre statistiche significative che segnaliamo dopo questa splendida vittoria, che riporta l’azzurro lunedì 3 novembre 2025 in vetta al ranking ATP. Sarà la settimana n.66 per Jannik, dopo le 65 consecutive già passate sul trono della classifica dal 10 giugno 2024 al 1° settembre 2025.

    Jannik’s moment ✨#RolexParisMasters pic.twitter.com/BIGqEF6inY
    — ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) November 2, 2025

    La vittoria in finale a Parigi nella nuova casa de La Defense Arena allunga la striscia di successi al coperto di Jannik a 26 match, un numero davvero ragguardevole, che lo pone ai vertici storici dello sport. Sorpassato Pete Sampras, il prossimo “obiettivo” è Roger Federer con 29 partite. La striscia più lunga resta quella di John McEnroe con ben 47. L’ultima sconfitta di Sinner in un torneo indoor è la finale delle ATP Finals 2023, persa contro Djokovic.

    (S)INDOOR DOMINANCE 👑#RolexParisMasters pic.twitter.com/Ov6XxlASrs
    — Tennis TV (@TennisTV) November 2, 2025

    Prima di Sinner, solo Stefan Edberg (1990), Roger Federer (2011) e Novak Djokovic (2014, 2019) erano riusciti a vincere il Masters 1000 di Parigi senza cedere un set. Inoltre Jannik ha trionfato a Parigi concedendo solo 29 games ai rivali: meglio di lui nella storia del torneo solo Stefan Edberg nel 1990 (ne concesse 26) e Davydenko nel 2006 (con 27).
    Dal 1990, quando sono stati introdotti i tornei Masters (prima Series, poi 1000), Sinner è il quinto tennista capace di vincere il proprio quinto torneo in questa categoria sul cemento dopo Michael Chang, Andy Roddick, Andy Murray e Daniil Medvedev. Inoltre Sinner per il secondo anno consecutivo è sicuro di chiudere la stagione con almeno 10000 punti, un numero impressionante nel 2025 considerando i tre mesi saltati (che includevano ben 4 Masters 1000). 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner domina Parigi: battuto Auger-Aliassime, Jannik torna numero 1 del mondo

    Jannik Sinner (Foto Patrick Boren)

    Strepitosa vittoria di Jannik Sinner, che supera Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-4 7-6(4) e conquista per la prima volta in carriera il Rolex Paris Masters, diventando anche il primo italiano della storia a vincere il Masters 1000 della capitale francese.
 Per il 24enne altoatesino si tratta del 23° titolo in carriera, il quinto Masters 1000, ma soprattutto del trionfo che gli consente di riconquistare da lunedì il numero 1 del ranking mondiale e presentarsi alle Finals da leader in classifica.Una finale perfetta a chiudere un torneo senza macchia, senza cedere un solo set ai rivali. Sinner ha giocato un match impeccabile, senza concedere nemmeno una palla break in un’ora e 52 minuti di grande tennis. Solo una volta Auger-Aliassime è arrivato a 40 sul servizio dell’azzurro, ma nei momenti chiave Jannik ha alzato il livello, imponendo la sua superiore solidità e precisione. L’avvio è stato subito in salita per il canadese: break nel primo gioco e set praticamente indirizzato. Il servizio ha dominato la scena, ma negli scambi prolungati è emersa tutta la consistenza di Sinner, rapidissimo a ribaltare la direzione del palleggio e capace di colpire con geometrie perfette da ogni zona del campo. I colpi di Auger-Aliassime, potenti ma spesso forzati, non hanno scalfito la sicurezza dell’italiano, che con un tennis pulito e verticale ha gestito ogni fase con autorità. È bastato quel break iniziale per chiudere 6-4 un primo set quasi perfetto, in cui Jannik non ha mai concesso più di un quindici a game.
    Nel secondo set, il match si è fatto più equilibrato. Sinner ha avuto cinque palle break, tutte cancellate dal canadese con prime vincenti e due ace nei momenti più delicati.
Felix ha tenuto botta grazie al servizio, ma da fondo non è mai riuscito a impensierire davvero l’azzurro, che ha continuato a servire con percentuali altissime e a comandare ogni scambio. Il verdetto è arrivato al tie-break, dove Sinner ha imposto la propria superiorità: mini-break subito, due vincenti consecutivi e gestione glaciale fino al 7-4 che ha chiuso l’incontro e scatenato la festa. Il ritorno del numero uno. Con questo successo Sinner firma una pagina di storia del tennis italiano e mondiale: è il primo italiano a vincere il Masters 1000 di Parigi, conquista il 23° titolo ATP, diventa per la seconda volta in carriera numero 1 del mondo, superando di nuovo Carlos Alcaraz. Un trionfo arrivato con la forza del suo tennis: preciso, maturo, dominante. Alla Paris La Défense Arena, Jannik ha dimostrato ancora una volta di essere il punto di riferimento assoluto del circuito.
    (Il team Sinner in trionfo a Parigi – Foto Patrick Boren)

    La cronaca
    1.set – Aliassime al servizio. Esce il rovescio di Felix 0-15. Prima vincente 15 pari. Servizio e smash 30-15. Si scambia, Felix sbaglia per primo 30 pari. A rete Sinner 30-40 palla break. Out il dritto del canadese 0-1. Prima vincente 15-0. Risponde profondo Aliassime 15 pari. Ace a 208 piazzamento perfetto 30-15. Dritto di controbalzo del n.2 del mondo 40-15. Ancora una prima, break confermato 2-0. Ace 15-0. Tre palleggi ed Aliassime sbaglia 15 pari. Fuori misura il rovescio del n.10 del mondo 15-30. Esce la risposta di Sinner 30 pari. Due buone prime e Auger-Aliassime smuove lo score 1-2. Scambio terribile, Sinner chiude con il rovescio vincente. Risposta in rete 30-0. Ancora un rovescio in rete, 40-0. Break consolidato a zero 3-1. Cerca il lungolinea Sinner, palla in corridoio 15-0. Pallonetto millimetrico del vincitore di Wimbledon 15 pari. Servizio vincente 30-15. Difesa magnifica di Jannik, Aliassime sbaglia 30 pari. Risponde corto Sinner, 40-30. Out il rovescio, Aliassime resta vicino 2-3. Scambio spettacolare, lob vincente di Sinner 15-0. Bene da fondo Felix 15 pari. Ancora un nastro di Aliassime, Sinner è prontissimo 30-15. Ancora uno scambio a limite Jannik chiude con il dritto a sventaglio. Servizio tenuto a quindici 4-2. Ace. Ancora ace per Felix, gioco a zero 3-4. Palle nuove per Jannik. Prima al corpo 15-0. Palla corta deliziosa di Jannik 40-0. Servizio vincente, Sinner resta avanti di un break 5-3. Schiaffo al volo del canadese 15-0. Non chiude la volée Aliassime Sinner si difende 15 pari. Prima al corpo 30-15. Sbaglia da fondo Sinner 40-30. Esce il passante di Sinner 4-5. Sinner serve per il primo set. Rovescio in rete di Jannik 0-15. Ace 15 pari. Dritto vincente 30-15. Servizio vincente 40-15 due set-point. Palla corta che rimbalza alta, Jannik punisce Aliassime 6-4 in 44 minuti.
    2.set – Al servizio Aliassime. Due scambi pesanti, che si risolvono con due vincenti 15 pari. Ottima prima di Felix 30-15. Doppio fallo 30 pari. Esce il dritto di Aliassime 30-40 palla break. Prima vincente a 217, parità. Contropiede millimetrico di Sinner, palla break. Ancora un prima a 215 parità. Scappa il rovescio a Sinner vantaggio Canada. Ace Auger inizia bene il set 1-0. Anche Sinner serve ben 40-15. Aggressivo con il dritto Aliassime, per la prima volta a due punti sul servizio di Sinner 40-30. Servizio e dritto 1-1. Aliassime è cresciuto di livello servizio e dritto 15-0. Ancora un dritto vincente 30-0. Auger domina da fondo 40-0. Ottimo Felix gioco a zero 2-1. Aliassime riesce a rispondere, ma Jannik comanda con il dritto 30-0. Servizio e dritto 40-0. Schiaffo al volo, gioco a zero 2-2. Serve and volley di Aliassime 15-0. Braccio di ferro con tutti colpi piatti che passano ad un millimetro dalla rete Sinner chiude 15 pari. Risposta profonda di Sinner 15-30. Questa volta è Felix che si apre il campo e chiude con un dritto vincente 30 pari. Ace 40-30. Sbaglia la volée Jannik 3-2. Servizio e dritto 15-0. Si ripete Sinner 30-0. Lungolinea vincente di Aliassime che ha ripreso coraggio 30-15. Ancora un dritto vincente per il canadese 30 pari. Jannik risolve con la palla corta 40-30. Il nastro spinge fuori il dritto del canadese 3-3. Pasticcia da fondo il canadese 0-15. Volée in rete 0-30. Dritto a sventaglio di Felix 15-30. Risposta fulminate di Jannik, Auger mette fuori 15-40 due palle break. Esce il passante di Sinner 30-40. Prima vincente parità. Doppio fallo, palla break numero tre del game. Ace, parità. Bene da fondo Felix, che spiazza Janni vantaggio Canada. Ace 4-3. Servizio vincente 15-0. Smash vincente 30-0. Ace 40-0. Gioco a zero 4-4. Risponde corto Jannik 15-0. Servizio e dritto 30-0. Bene in risposta Sinner 30-15. Fuori il dritto di Felix 30 pari. Prima vincente ad uscire 40-30. Ace, Auger rimane avanti 5-4. Schiaccia il dritto in rete il n.2 del mondo, errore gratuito 0-15. Prima vincente 15-15. Ace 30-15. Smash perfetto 40-15. Rovescio lungo dell’azzurro 40-30. Doppio fallo per la prima volta a parità sul servizio di Sinner. Fuori il rovescio di Felix, vantaggio Sinner. Servizio vincente 5-5. Servizio e dritto per Aliassime, 15-0. Prima vincente 30-0. Ancora un’ottima prima 40-0. Felix è cresciuto al servizio, gioco a zero tie-break assicurato 6-5. Si scambia, dritto vincente di Jannik, 15-0. Palla corta e lob 30-0. Servizio e dritto dall’altra parte 40-0. Ace, 6-6 tie-break.Inizia Aliassime Bella volée del canadese 1-0. Rovescio in rete di Felix 1-1. Prima vincente 2-1 Sinner. Stecca il dritto Jannik 2-2. Dritto in corridoio di Aliassime, mini-break 3-2 Sinner. Super dritto vincente 4-2. Sinner mette pressione e costringe Aliassime all’errore 5-2 Jannik. Prima a 213 Felix accorcia 3-5. Servizio e dritto Aliassime resta vicino 4-5. Servizio e dritto 6-4 due match-point Sinner. Rovescio vincente e Sinner conquista Parigi 7-6 in un’ora e 52.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Felix Auger-Aliassime vs Jannik Sinner ATP Paris Felix Auger-Aliassime [9]46 Jannik Sinner [2]67 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6*6-6 → 6-7J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 df A-405-4 → 5-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 ace A-40 ace3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-303-2 → 3-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A 40-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-154-5 → 4-6F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 30-0 ace 40-02-4 → 3-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 0-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner: in finale a Parigi senza perdere un set, come Federer e Djokovic

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Nonostante non sia al massimo della condizione fisica, Jannik Sinner continua a dominare al Rolex Paris Masters 2025, lasciando dietro di sé una scia di numeri che lo collocano accanto ai più grandi della storia recente. L’azzurro ha raggiunto la finale del Masters 1000 di Parigi senza cedere nemmeno un set, impresa che solo due leggende come Roger Federer (2011) e Novak Djokovic (2014, 2019) avevano realizzato da quando il torneo si disputa sul cemento indoor.Ma non è tutto. Con questa corsa impeccabile, Sinner diventa anche il primo giocatore a raggiungere più di una finale di Masters 1000 nello stesso anno senza perdere un set, un traguardo che in precedenza avevano toccato soltanto Djokovic (Madrid e Parigi, 2019) e Daniil Medvedev (Montreal e Shanghai, 2019).Un dato ulteriore sottolinea la portata della sua superiorità: dal 1990, anno dell’introduzione del formato Masters 1000, nessun giocatore aveva concesso così pochi giochi (solo uno) per battere un campione in carica di un Masters 1000, come Sinner ha fatto in questa edizione.
    Nonostante le parole prudenti sulla sua condizione fisica, l’italiano ha mostrato una solidità impressionante, mantenendo una costanza di rendimento e una precisione che lo hanno reso intoccabile per tutti gli avversari affrontati finora. Ora lo attende la finale contro Félix Auger-Aliassime, in un match che promette spettacolo e potrebbe chiudere nel modo più memorabile una settimana già storica per Sinner.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner domina uno Zverev svuotato. Jannik è in finale al Masters 1000 Parigi, a un passo dal tornare n.1

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    “No match”, o “K.O. tecnico”, fa lo stesso. Impossibile per un Sasha Zverev del tutto svuotato di energie dalla durissima battaglia di ieri contro Medvedev fare partita contro Jannik Sinner, tanto che la seconda semifinale del Masters 1000 di Parigi è un assolo nemmeno così virtuoso e spettacolare dell’italiano, vincitore con un eloquente 6-0 6-1 in 62 minuti su “quel che restava” del tedesco, del tutto incapace di reggere la pressione e ritmo dell’italiano viste le gambe bloccate e pure una giornata totalmente negativa al servizio. Spettacolo oggettivamente deprimente per il pubblico, ma l’unica ottima notizia è la finale raggiunta a La Defense Arena da Sinner, dove trova un Auger-Aliassime solido, lanciatissimo, il più vincente in stagione al coperto. Non sarà una finale qualsiasi: in caso di vittoria Jannik potrà brindare al ritorno sul trono del ranking ATP. E farlo appena prima di sbarcare a Torino, in Italia, alle Finals, sarebbe un eccellente viatico all’ultimo evento del 2025 e anche piccola consolazione di un anno nel quale ha dovuto ingoiare tantissima fiele… Ma vincere non sarà affatto una passeggiata visto quanto il canadese sta giocando bene, davvero centrato, tosto agonisticamente e continuo. “Sono molto contento per Felix” afferma a caldo in campo Jannik, “È una delle migliori persone del tour, la più gentile”. I due si sono affrontati in semifinale a US Open e fu una discreta lotta…
    Non c’è molto da commentare sulla semifinale, non si è praticamente giocato. Ogni volta che Sinner ha spinto con intensità e precisione si è preso il punto, in particolare sul diritto di Zverev, colpo quasi impresentabile vista la grave difficoltà del tedesco nel cercare la palla coi piedi, fare spazio e spingere. Solo col rovescio Sasha è riuscito a reggere parzialmente e si è preso qualche punto discreto, ma la velocità, intensità e spinta di Jannik sono state un incubo per il tedesco. E poche sono state le volte nel quale Jannik ha davvero premuto l’acceleratore a manetta, non ce n’era minimamente bisogno per prendersi il punto diretto o provocare l’errore dell’avversario, totalmente in balia, smarrito e depresso.
    Visto l’andamento così insolito del match, è difficile commentare la prestazione di Sinner. È stato un allenamento agonistico perché fin dai primi punti è apparso evidente come Zverev fosse rigido e lento, non c’era un singolo colpo a funzionare, nemmeno il servizio che si gioca da fermo. Jannik non ha fatto alcuna fatica e queste energie risparmiate torneranno utilissime in finale (e pure a Torino). Volendo provare a cogliere qualcosa dalla sua prestazione, è piaciuto come l’azzurro abbia trovato precisione e qualità col lungo linea, sia di diritto che di rovescio, una soluzione tecnica che nelle ultime settimane ha provato in modo assiduo con risultati ottimi; ha risposto con sicurezza sulle battute poco incisive del rivale, sbagliando quasi niente; in generale ha gestito la situazione a dir poco particolare con tranquillità e freddezza, provando qualche colpo ma senza esagerare, anche per non infierire sull’avversario. Ha allungato sicuro e quindi ha gestito, senza strafare. Giusto così. Applausi a Zverev per essere rimasto in campo fino al match point, ma l’ha fatto solo per il grande rispetto che nutre per Sinner non essendo in alcun modo competitivo. Sarà la nona finale del 2025 per Sinner (su undici tornei disputati!), terza a livello 1000, entrambe perse contro Alcaraz (Roma e quella di fatto non giocata a Cincinnati). È anche la vittoria n.25 di fila a livello indoor per Sinner. 
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Zverev al servizio ma è Sinner a prendersi il primo punto con un bel diritto vincente al termine di una progressione ben condotta. Due seconde palle, due punti foto copia con Jannik a comandare. 15-30. Bravo Sinner, comanda e si prende il punto con una smorzata ottima, dopo la differenza fatta con un eccellente rovescio lungo linea. 15-40, due palle break. Con una prima palla esterna più precisa che potete Zverev salva la prima; sulla seconda invece si scambia, Jannik piedi ben ancorati a terra e un diritto “pesante” provoca l’errore di Zverev. BREAK Sinner, può fare corsa di testa. Molto sicuro il primo turno di servizio dell’italiano, anche un Ace sul 30-15 ma soprattutto la netta sensazione di tranquillità nel gestire lo scambio. 2-0. Sasha è costretto a servire sopra alle sue medie recenti, altrimenti Jannik entra di brutto, come nel terzo game quando fulmina il tedesco con una risposta lungo linea micidiale. Ancora col lungo linea, un diritto improvviso, Sinner porta il terzo game ai vantaggi. La faccia di Zverev mentre vede sfilare la palla è tutto un programma… anche perché quando lo scambio diventa intenso va sotto, sembra in netta difficoltà con le gambe quando deve cercare la palla e spingere. Terribile l’errore del tedesco col diritto, la palla gli esce di due metri e c’è una nuova chance di break per l’italiano. Stavolta si scambia sul rovescio e dal lato sinistro è più sicuro, si salva. Troppo corto il servizio di Zverev, Sinner entra forte in risposta e si prende un nuovo BREAK, con un diritto cross dal centro stretto e velocissimo. 3-0, Dominio del n.2, Zverev sembra in grave difficoltà a reggere. Sasha sembra trascinarsi per il campo, tira alcuni buoni colpi ma appena Jannik alza un minimo il ritmo, ma nemmeno a tutta, il tedesco non regge e sbaglia anche di tanto. Sinner non perdona, con un Ace perfetto al T vola sul 4-0. Il diritto di Sasha proprio non va, altro bruttissimo errore sul 15-0 quando costretto a fare due passi in avanti affossa la traiettoria in rete. Jannik invece è famelico, aggredisce con la risposta la palla di Zverev e gioca al doppio della velocità…. forse anche qualcosa in più. 15-30. Solo con il rovescio il tedesco riesce ad appoggiarsi alla palla dell’italiano e trovare un po’ di angolo e profondità. Pesantissimo Zverev nel correre a destra sul 30 pari, dopo alcuni scambi discreti. 30-40, chance del triplo allungo per JS. L’italiano risponde, colpisce in sicurezza e con profondità, e ancora il diritto tradisce Zverev. 5-0, col terzo break di fila. Zverev si alza dalla sua panchina all’ultimo secondo disponibile, spossato e sportivamente depresso. Ogni lungo linea di Sinner è una punizione, l’altro non ci prova nemmeno o ci arriva malissimo. Sinner concede un paio di sbavature, 15-30, e qua arriva il primo punto che scatena l’applauso dell’Arena, una smorzata, poi lob e tweener, pro Sinner, che poi con l’ennesimo diritto potente si prende il primo Set Point. Ace. 6-0 in 30 minuti. Zverev passa davanti ad un Sinner già seduto muovendosi come un pachiderma e a testa bassa. Out of Energy.
    Zverev riparte nel secondo set cercando di prendersi un po’ di vantaggio col servizio e un rovescio incisivo, ma il suo problema è che questo pressing, seppur discreto, fa il solletico alla difesa di Sinner… Mentre Jannik trova il lungo linea ad occhi bendati, Sasha non ci riesce. 30 pari. Troppo corto il tedesco nello scambio, Jannik va sopra e quindi “punisce” il rivale con una smorzata ottima, Sasha nemmeno ci prova. 30-40, ancora palla break. Con una seconda di servizio finalmente di qualità Zverev si apre il campo e l’attacco col rovescio stavolta lo premia. Un Ace esterno, il primo del match, vale la palla game. Eccolo! Esplode la Defense sul buon diritto cross che sorprende Sinner e vale a Zverev un game. Il tedesco chiede l’intervento del medico al prossimo cambio di campo. Sinner intanto amministra senza alcun patema un altro turno di battuta, 1 pari. Nel terzo game anche il rovescio tradisce il tedesco e Sinner vola ancora a palla break sul 30-40. Niente, un banale scambio sulla diagonale di rovescio, nemmeno a grande velocità, termina con l’ennesimo errore di Zverev che subisce il quarto BREAK del match, 2-1 e servizio Sinner. Il medico misura i valori di Sasha (ricordiamo il suo diabete) e gli somministra un farmaco. Ma la musica non cambia: Jannik gestisce con totale agio il suo turno di battuta e poi va a prendersi con un paio di spallate di diritto bestiali (un po’ fortunata l’ultima) un nuovo break, per il 4-1. Sorride amaro il tedesco, oggi va così. Anzi, non va per nulla…

    Alexander Zverev vs Jannik Sinner ATP Paris Alexander Zverev [3]01 Jannik Sinner [2]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-5 → 1-6J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 1-5A. Zverev 15-0 ace 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 1-3A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-5 → 0-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-3 → 0-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 0-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2A. Zverev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Sinner raggiunge i 400 match in carriera: numeri migliori di Federer, Djokovic e Sampras alla stessa soglia

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner ha raggiunto un nuovo traguardo simbolico nella sua giovane ma già brillante carriera: il tennista italiano ha disputato il suo 400º match da professionista, chiudendo con un bilancio straordinario di 314 vittorie.Si tratta di un dato eccezionale che lo colloca al di sopra di tutti i giocatori attualmente in attività alla stessa tappa della carriera. Nessuno, infatti, aveva mai ottenuto così tanti successi dopo 400 incontri: Novak Djokovic ne contava 301, Daniil Medvedev 276, Alexander Zverev 268, e Stefanos Tsitsipas 274.
    L’analisi comparativa mostra inoltre che Sinner ha più vittorie dopo 400 match di molte leggende dell’era Open, tra cui Roger Federer (286), Pete Sampras (299), Andre Agassi (293), Stefan Edberg (305), Björn Borg (306) e Mats Wilander (313). Solo grandi icone come Jimmy Connors (335), John McEnroe (330), Rafael Nadal (326), Ivan Lendl (323) e Boris Becker (322) hanno fatto meglio.
    Entrando nel dettaglio dei numeri, Sinner ha costruito il suo bilancio con una progressione costante:63 vittorie nei primi 100 incontri, 75 tra i match 101 e 200, 85 tra 201 e 300 e infine 91 successi nelle ultime 100 partite.
    Questo andamento mostra una crescita continua e un rendimento sempre più stabile, segno della maturità tecnica e mentale raggiunta dal giocatore altoatesino.Con una percentuale di vittorie superiore al 78%, Sinner è oggi uno dei tennisti più vincenti della nuova generazione e il suo avvio di carriera lo colloca statisticamente tra i migliori di sempre. Un risultato che conferma la solidità del suo percorso e la sua capacità di mantenere un livello di gioco costante contro qualsiasi avversario e superficie.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO