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    Masters 1000 Miami: Sinner vince in rimonta una battaglia durissima vs. Khachanov, che partita!

    Jannik Sinner

    Che cuore, che testa, che fisico, che tennis e che vittoria Jannik! Sinner rimonta un set e supera nella stretta finale del terzo Karen Khachanov, guadagnando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. 4-6 7-6 6-4 lo score a favore dell’azzurro, bravissimo a trionfare dopo una battaglia durissima, dando il meglio di sé nei momenti decisivi, il tiebreak del secondo e tutto il terzo set, chiuso con un saldo nettamente favorevole tra vincenti ed errori.
    Il match si è giocato in condizioni estreme per calore e intensità del sole. Nonostante il fattore ambientale, la partita è stata di una intensità mostruosa nel primo set, lunghissimo e sofferto per entrambi. I due se le sono “date di santa ragione”, con scambi brutali per intensità e spinta. Nessuno cedeva di un centimetro, scaraventando il massimo della forza su ogni palla sparata dal rivale. La definizione esatta di braccio di ferro tennistico. Per questo si poteva temere che Khachanov, obiettivamente più attrezzato sul piano meramente atletico, potesse trarne vantaggio alla fine. Invece Jannik dopo aver ceduto un primo set durissimo e infinito, e sembrando visivamente più provato, ha addirittura alzato la qualità del suo gioco. Nonostante il servizio non l’abbia assistito per larghi tratti del match, la sua spinta non è calata ma ha cercato di verticalizzare al massimo, insistendo col diritto sul diritto del rivale, pizzicandolo spesso in contro piede (è la fase di scambio che il russo gestisce peggio in assoluto). Karen dal secondo ha concesso niente col servizio, ma qua è venuta fuori la classe e qualità di Sinner, quella del Campione. Ha giocato in modo super il tiebreak, aggressivo in risposta, preciso al servizio, con grandissima velocità e concretezza. E nel terzo set, quando la stanchezza poteva presentargli il conto, ha velocizzato ancor più gli scambi, si è affidato al rovescio (preciso e spettacolare nella direttrice cross oggi) e ha provato in risposta ad entrare, a volte sbagliando ma mettendo pressione all’avversario. Incredibile come, nonostante la fatica ed i tanti rischi presi, proprio nel terzo set Jannik abbia tirato tre volte più vincenti degli errori, segnale evidente di quanto l’azzurro sia fortissimo sul piano mentale, assai lucido e presente; conferma di quanto stia crescendo sul piano fisico, perché reggere e salire addirittura sul finale del match è stato clamoroso; e di quanto tecnicamente sia già forte, con ampi margini di crescita in tante piccole cose. Per esempio al servizio: i pochi doppi falli gli sono costati carissimi, e la prima non l’hai aiutato per buona parte del match. Nonostante Khachanov se le sia giocate mediamente bene, un po’ troppe palle break non trasformate per Jannik, non sempre riesci a vincere quando non converti così tante chance.
    L’ottimo coach Piatti all’inizio della stagione affermava che il suo pupillo aveva bisogno di giocare match duri, in condizioni scomode e difficili, per crescere. Beh, oggi Jannik ha dimostrato che il percorso è corretto e che sta imparando tantissimo. A lottare, a soffrire, a giocarsela sempre e comunque con il suo tennis potente in progressione. E a vincere. Applausi, grandissima e importante vittoria.

    Ecco la cronaca del match.
    Il match scatta con Sinner al servizio. Subito aggressivo l’azzurro, diritto potente e via avanti. Stesso schema per Khachanov, palla pesante e avanti a forzare l’errore di Jannik. Solo due 15, ma la sensazione è che, come nei due precedenti, il match sarà un confronto durissimo di potenza, un vero braccio di ferro. Sinner spedisce malamente in rete un rovescio sul 30 pari, c’è una palla break per il russo. Bene Jannik, manovra con ottima profondità, muove Karen e lo porta all’errore. 1-0 Sinner. Anche con Khachanov al servizio, il canovaccio tattico non cambia: grande forcing, si spinge di potenza soprattutto col diritto. E anche il russo sbaglia sul 30 pari e c’è una chance di break per Jannik sul 30-40. Con un diritto pesante Karen la cancella. Un bel rovescio cross dell’azzurro è leggermente deviato dal net, Karen sbaglia. Seconda palla break per Jannik, e seconda di servizio… Scambio violento centrale, Sinner non gestisce bene un colpo più corto del rivale, spedendo la palla lunga. Benissimo l’altoatesino in questa fase: risponde profondo, guadagna un metro di campo e imbastisce un pressing che gli apre il campo per l’affondo. Terza palla break per l’azzurro nel game. Niente da fare, Khachanov entra col rovescio lungo linea e chiude. Siamo solo al secondo game, ma la lotta è già feroce. Quanto corre il diritto di Jannik, cross fantastico in allungo, vale la quarta palla break. Ma col servizio Karen si salva ancora, come sulla quinta palla break. 22 minuti di partita, siamo ancora nel secondo game, con 7 palle break non trasformate dall’azzurro. Il break FINALMENTE arriva all’ottava palla break, con un diritto violento dopo una risposta sulla riga. 2-0 Sinner, dopo un game da 17 minuti e 44 secondi e 28 punti. Rabbiosa la reazione del russo dopo aver ceduto il servizio in apertura, spinge come un forsennato col diritto, vola 0-30 e quindi 0-40 con un bel rovescio cross. Tripla chance del contro break per Karen. Bravo Jannik a muovere il rivale, facendolo correre verso destra, la direttrice in cui ha meno controllo in corsa. Cancella le tre palle break e continua a martellare con un’intensità e lunghezza di palla clamorose, con Khachanov che regge e a sua volta spinge senza tirarsi indietro. Gli scambi sono di una potenza e intensità paurose. Alla fine è Sinner a cedere alla quarta palla break, un diritto vola via. 31 minuti di battaglia, Sinner avanti 2-1 ma servirà Khachanov. Il russo vince a 15 il quarto game, molto aggressivo e sostenuto dal servizio. 2 pari. Solo quattro game, ma Jannik si piega dopo un recupero e rifiata, il gioco è durissimo con quest’intensità e lunghi scambi in progressione. Nel quinto game il primo doppio fallo del match costa a Sinner, sul 40 pari, una palla break. Altro doppio fallo! Sinner perde di nuovo il servizio, da 2-0 avanti, ora è sotto 2-3, con Khachanov al servizio. L’azzurro sembra aver pagato lo sforzo di questo set così intenso e lottato su ogni palla, ma alla risposta alza di nuovo l’intensità. Grazie a risposte profonde provoca gli errori del russo ed entra col diritto. Sale 15-40 e strappa il game al rivale, con un diritto molto largo di Karen. 3 pari, torna l’equilibrio. Finalmente vince un game “facile” l’azzurro, torna avanti 4-3 con un parziale di 8 punti a due. L’ottavo game è un’altra battaglia feroce. Si procura altre 3 palle break Sinner, ma è bravo Khachanov col servizio, quasi non si gioca. 4 pari. Si innervosisce l’azzurro, tira anche una pallata fuori per la frustrazione delle chance non sfruttate. Nono game, Jannik serve e va in difficoltà, Karen gioca un paio di punti molto consistenti mentre l’azzurro si fa trovare un po’ fuori posizione. 15-40, due palle break per il russo. Con coraggio Khachanov pressa col diritto e chiude di volo. Break Khachanov, avanti 5-4, con Sinner che pare in difficoltà al cambio di campo, spossato dal mix di fatica e calore. Anche Karen usa il ghiaccio sulla testa per abbassare la temperatura, caldissima non solo agonisticamente ma anche climaticamente. Chiude 6-4 il russo, al secondo Set Point, chiamando a rete Jannik, dopo 1h e 10 minuti. Un set vinto da Khachanov soprattutto per maggior resistenza fisica, con troppe palle break sprecate (o non trasformate) dall’azzurro, solo 2 su 12 (contro 3 su 8 per Karen). Dopo non aver sfruttato la palla per il possibile allungo sul 5-3, Sinner ha patito un parziale di 3 punti a 12 che è risultato decisivo.
    Secondo set, Sinner serve per primo e parte male. Un paio di errori gli costano lo 0-30, e quindi un rovescio lungo il 30-40. Suona l’allarme per l’azzurro, è momento è delicato e la prima non lo aiuta. Si salva con un pressing ben gestito Jannik, ottima velocità senza rischi eccessivi. 1-0 avanti l’azzurro. Il match ha la prima accelerata: dopo oltre 1h e 20, i game corrono veloci sui servizi. Nel quarto, Sinner ha una piccola chance, si porta 0-30, ma Khachanov infila quattro punti (soprattutto col servizio) e impatta sul 2 pari. Karen in questo set rispetto a Jannik ricava molto dal servizio e anche dal rovescio lungo linea, alcuni lasciano fermo l’azzurro; mentre Sinner è efficace col diritto cross al secondo colpo, un contro piede che il rivale rigioca a fatica. 4 pari, c’è ancora un discreto forcing ma con scambi assai meno lunghi e tirati rispetto al primo set, quasi “disumano”. Jannik trova un buonissimo game, comanda dal centro del campo e si porta 5-4. Ora tutta pressione è sul russo, che però ha servito benissimo nel set finora. E continua a servire bene, quarto game a zero nel set, e 5 pari. La prima dell’azzurro è assente, Karen lotta e fa sentire “il fisico”. Si va ai vantaggi e… doppio fallo, provocato probabilmente dalla durezza degli ultimi due scambi. Palla break delicatissima… Niente prima, ma Jannik si salva lasciando partire un’accelerazione di rovescio cross fantastica, con poco margine ma grandissima qualità. Finalmente trova due belle prime di servizio, con le unghie resta avanti nel set, 6-5, e soprattutto riesce ad esser aggressivo in risposta. Trova profondità, guadagna campo e spinge, chiudendo due punti in progressione. 15-30, a due punti dal set Jannik. Esagera col rovescio, ingolosito dal momento favorevole. Khachanov respinge l’assalto dell’azzurro, 6 pari, il tiebreak decide il set. Pare bene Jannik, comanda col diritto e chiude con un bel vincente, 1-0. Di poco larga un’accelerazione di rovescio che sarebbe stata vincente, 1 pari. Bellissimo il terzo punto: grande pressing, Jannik viene avanti in contro tempo e trova una volée di tocco perfetta, 2-1 Jannik e quindi 3-1 con una fiondata di diritto inside out imprendibile. Una prima al corpo gli regala il punto del 4-1, buon vantaggio per l’azzurro. Pressa sulle righe Sinner, Khachanov rimanda tutto e alla fine è l’azzurro il primo a sbagliare. Si gira 4-2 Sinner e poi 5-2, con un’altro punto fantastico di Jannik, intenso e preciso. Urla al suo angolo il russo, sorpreso dalla intensità e qualità di Sinner in risposta nel tiebreak, dopo un set in cui non aveva inciso molto. Un altro scambio ben condotto vale all’azzurro il 6-2, 4 set Point. Basta il primo, con un “crossettino” di rovescio delizioso manda fuori campo Khachanov. 7-2, tiebreak dominato con grandissima qualità e focus. Karen pareva più costante e sicuro nel set, ma nel game decisivo Jannik ha alzato il livello in modo incredibile.
    Terzo set, il primo a servire è Khachanov. A zero si porta 1-0. Sinner lascia correre il braccio, a 15 impatta 1 pari. Con oltre 2 ore di tennis in grande spinta sulle gambe e in condizioni pesantissime per il calore infernale, i due cercano di più il vincente, e ne guadagna anche lo spettacolo con scambi più rapidi. E rapido corre il set, seguendo i turni di servizio, senza chance di break nei primi sei game. Settimo game, Sinner da fermo trova due diritti fulminanti, da 30-0 siamo 30 pari. Karen cerca addirittura un serve and volley per togliere sicurezza alla risposta dell’azzurro, seguendo una prima violentissima. 4-3 Khachanov. Non molla niente Sinner, spinge e verticalizza chiudendo l’ultimo punto di game di volo, in scioltezza. 4 pari. Nel nono game Sinner ha lo sguardo infuocato come la calura di Miami, sprinta, rimette, accelera. Si porta ai vantaggi e trova un punto in recupero ASSURDO, sprinta da due metri fuori dal campo e tocca cross col diritto pizzicando la riga. Khachanov lo guarda esterrefatto, è palla break per Jannik. Spara una risposta violenta sui piedi del russo Jannik, si prende di forza il punto che gli vale il BREAK da 40-15. Sinner serve per il match sul 5-4. Inferocito il russo al cambio di campo, consapevole di aver ceduto nel momento più delicato, ma è stato l’azzurro a prendersi il vantaggio, con pieno merito e coraggio. Khachanov non molla, da 30-0 torna in vita con due bordate a tutte, 30 pari. Gran prima esterna e diritto inside out in avanzamento, Sinner si procura il Match Point! Eccolo!! Una botta al centro e la risposta vola via. Game Set Match Sinner. Che cuore, che sofferenza, che classe. Sinner vince in rimonta, dando una dimostrazione di forza fisica e mentale incredibile. 2h e 51 minuti e vola negli ottavi. Applausi Jannik!

    Marco Mazzoni
    2. [21] Jannik Sinner vs [14] Karen Khachanov ATP ATP Miami Sinner J.476 Khachanov K.664 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Khachanov K. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Khachanov K. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Sinner J.2-3 → 3-3Khachanov K. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Khachanov K. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Khachanov K. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6Khachanov K. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5Khachanov K. 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Khachanov K. 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3Khachanov K. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2Khachanov K. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Sinner J. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Khachanov K. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Khachanov K. 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5Khachanov K. 15-0 30-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4Sinner J. 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3Khachanov K. 0-15 0-30 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Khachanov K. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 2-1Khachanov K. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Sinner J.15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo il passaggio al terzo turno del torneo di Miami

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo aver superato il secondo turno nel torneo Masters 1000 di Miami.
    “Gaston è un giocatore molto difficile da affrontare per me perché innanzitutto è mancino. Cambia molto la direzione della palla. Abbiamo giocato con un po’ di vento, quindi non è stato facile penso per entrambi. Ho iniziato bene, ho messo subito pressione, cosa che penso lui l’abbia sentita.Per essere il mio primo incontro qui è stata una buona partita, è lui era un giocatore molto difficile da affrontare”.
    “Mi alleno per giocare partite difficili. Mi alleno per essere in situazioni difficili. Mi alleno specialmente per questo tipo di partite”, ha detto Sinner parlando del prossimo match che lo vedrà opposto a Khachanov “Sarà sicuramente un match difficile per entrambi. Lo conosco abbastanza bene, e anche lui mi conosce bene e non sarà sicuramente un match facile”.
    Su Lorenzo Musetti: “Siamo due giocatori molto diversi, sono felice di quello che sta facendo e gli faccio tanti complimenti. Fisicamente è sicuramente molto forte, tira forte, cambia benissimo la palla, cosa che io devo imparare a fare molto di più. Come giocatore, e come potenziale di gioco, probabilmente è migliore di me, per come gestisce la partita. Io sto lavorando molto anche su quello, su come capire i momenti della partita. Lui ha giocato tanto tennis, si porta molto dietro dalla carriera junior, io ho iniziato a 13 anni e mezzo a giocare tutti i giorni, quindi ho ancora tanto da fare. Non ci siamo allenati insieme, mi piacerebbe molto, ma soprattutto mi piacerebbe giocare contro di lui in torneo, perché allenamento e partita sono due cose molto diverse”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Ottimo esordio per Jannik Sinner, domina Hugo Gaston in due rapidi set

    Jannik Sinner

    Esordio in scioltezza per Jannik Sinner al Masters 1000 di Miami. L’azzurro supera 6-2 6-2 il francese Hugo Gaston, mostrando in campo un tennis troppo più potente, preciso e consistente. Netta la superiorità dell’azzurro, come dimostrano anche i numeri di fine partita. Dopo domani sfiderà il vincente di Khachanov vs. Hanfmann.
    Davvero un buon ingresso nel torneo per Jannik, che da favorito si è preso il match con il suo tennis potente in progressione. Non ha servito nemmeno così bene, ma Gaston non è mai riuscito ad entrare davvero in partita, ad imporre la sua manualità e variazioni. Sinner ha letteralmente un’altra cilindrata, ha sbagliato poco (concesso solo 4 punti in risposta nell’ottimo primo set, praticamente perfetto) e si è salvato bene nell’unico game in cui ha concesso palle break, a metà del secondo set. Il diritto di Sinner è stato potentissimo, soprattutto nella direttrice cross, mettendo a nudo la difficoltà del francese nel trovare difese lunghe e precise. Jannik ha “sfondato” l’avversario colpo dopo colpo, fin dalla risposta, guadagnando campo e chiudendo spesso a rete, con buone soluzioni “a chiudere”, più di forza che di tocco. Forse su terra battuta Gaston potrebbe impensierire Sinner con tante variazioni e cambi di ritmo, ma sul veloce, con queste condizioni di rimbalzo piuttosto alto e regolare, su cui Jannik può entrare di potenza e con discreto tempo, davvero non c’è gara tra i due. Infatti quando Gaston ha provato a spingere di più, è finito fuori giri. L’aspetto migliore del match per l’azzurro è l’aver durato poca fatica, aver giocato in modo consistente col diritto e spinto con regolarità e precisione per tutto l’incontro, senza pause o incertezze. Bravo Jannik.

    Ecco la cronaca del match.
    Si inizia con il francese al servizio. La prima scossa arriva nel terzo game: Sinner risponde profondo, entra in campo e spinge, trovando anche un paio di volée molto ben eseguite. Si procura una palla break con un diritto davvero pesante lungo linea. Gaston spedisce in rete un rovescio banale. Break Sinner, avanti 2-1 e servizio. Consolida il break l’azzurro, tenendo a 15 il game di battuta, e continua a martellare alla risposta. Strappa di nuovo il servizio al francese alla seconda palla break, con un gran passante in corsa col diritto, a castigare una discesa a rete fin troppo coraggiosa di Hugo. 4-1 e doppio break per Sinner. Molto solido l’azzurro al servizio, il diritto fila, di rovescio è preciso. Prova a scappare dal pressing di Jannik il francese, ma la sua creatività produce più errori che soluzioni vincenti. Troppo più potente e consistente il tennis dell’azzurro, che vola 5-1 e chiude 6-2 con l’ennesima bordata di rovescio, non contenuta del rivale. Ottimo Jannik, consistente, senza tremare, in meno di mezz’ora di gioco. Superiore in tutti i settori in questo primo parziale, con un numero secco a confermare il gap tra i due: Jannik ha vinto il 92% dei punti con la prima. Dominio.
    Secondo set, inizia Gaston al servizio, ed è subito un game molto complicato. Inizia malissimo con un doppio fallo, per sfuggire alle risposte molto lunghe dell’azzurro. Jannik non trasforma la prima palla break con una volée non facile in allungo, chiamato a rete da una smorzata; nemmeno la seconda, larga una risposta. Ma ne strappa una terza, con un attacco potente e veloce. È quella buona: un diritto pesantissimo cross “spacca” la resistenza di Hugo, che spedisce largo. Break Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. La prima dell’azzurro non entra con regolarità, ma Gaston non ne approfitta, troppi errori cercando la riga, il francese sembra cercare soluzioni superiori alla sua cilindrata, finendo spesso fuori giri. Jannik in sicurezza veleggia avanti 2-0 nel vento di Miami, col vento in poppa. Col diritto Sinner trova potenza e lunghezza, un ritmo superiore alla difesa di Gaston. Ed è anche oggi molto pronto a scattare in avanti a prendersi il punto a rete appena il rivale accorcia. Gaston resta in scia, e nel sesto game approfitta della prima pausa di Sinner. Niente prima, due errori banali in spinta. 0-30. Gli errori diventano tre, un altro diritto (mal centrato) scappa di poco lungo. 15-40 e prime palle break per il francese. Bene l’azzurro sotto pressione: spinge in progressione e chiude in avanzamento; pressa a tutta anche sulla seconda, nonostante la difesa estrema del rivale, forzando l’errore di Hugo. Un altro unforced costa la terza palla break del game a Jannik. Gaston regala, impattando male una risposta di rovescio su di una seconda bella carica di spin. Ace per Jannik e quindi prima vincente. Ritrovando il servizio, Sinner si salva e supera il piccolo momento di difficoltà. Sale 4-2 l’azzurro e spinge forte in risposta. Sul 30 pari arriva il terzo doppio fallo di Gaston, preoccupato dalla qualità in risposta di Jannik. Prova a venire avanti il francese, gioca pure benino di volo, ma Sinner arriva in corsa e spara un altro passante cross violento e preciso, imprendibile. Break Sinner, 5-2, ad un passo dal successo. Servizio, rovescio, 40-0 e tre Match Point. Ok il secondo, larga la risposta del francese. Solido, concreto, sicuro. Ottimo ingresso nel torneo per Jannik, un’oretta di buon tennis senza sbavature, senza perdere il servizio, con l”81% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda.

    Marco Mazzoni
    [21] Jannik Sinner vs [WC] Hugo Gaston ATP ATP Miami Sinner J.66 Gaston H.22 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Gaston H. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Gaston H. 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1Gaston H. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 2-0Gaston H. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2Gaston H. 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-04-1 → 5-1Gaston H. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Gaston H. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Gaston H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Tabellone Masters 1000 Miami: sei azzurri al via, Medvedev numero 1 del seeding

    Pochi minuti fa è stato effettuato il sorteggio del tabellone del primo Masters 1000 stagionale, (Miami, 24 marzo-4 aprile) che vedrà al via 96 giocatori, con le trentadue teste di serie che cominceranno il loro percorso dal secondo turno (trentaduesimi di finale). Il numero un del seeding sarà Medvedev, seguito da Tsitsipas, A. Zverev e Rublev, ma la grande novità è quella dell’assenza dei “Big Three”, ovvero Federer, Nadal e Djokovic, evento che non capitava in un Masters 1000 dal lontano 2004 (138 tornei); alla fine presenti solo Top Ten del ranking Atp, evento che era accaduto solamente negli Internazionali d’Italia lo scorso settembre.Tre i tennisti azzurri inserite tra le teste di serie con Fognini (11), Sinner (21) e Sonego (24) che cercheranno di portare in alto i colori italiani, insieme a Travaglia, Caruso e Musetti (sperando che la pattuglia aumenti dopo le qualificazioni) con quest’ultimi tre che esordiranno rispettivamente contro l’americano Tiafoe, il giapponese Uchiyama e l’altro statunitense Mmoh.

    Prima di andare a vedere il tabellone completo, cliccando questo link scoprirete dove seguire il torneo di Miami in tv e streaming con tutta la programmazione e gli orari.
    Tabellone Masters 1000 Miami
    PRIMO TURNO
    (1) Medvedev ByeQuerrey vs (PR) LuLopez vs Popyrin(30) Opelka Bye
    (19) Evans ByeTiafoe vs TravagliaQ vs Q(16) Lajovic Bye
    (11) Auger-Aliassime ByeHerbert vs SousaPospisil vs Q(18) Isner Bye
    (31) Struff ByeQ vs BerankisHarris vs (WC) Murray(7) Bautista Agut Bye
    (3) Zverev Bye(WC) Alcaraz vs RuusuvuoriQ vs Ymer(27) Basilashvili Bye
    (21) Sinner Bye(Wc) Gaston vs KoepferJohnson vs Hanfmann(14) Khachanov Bye
    (9) Dimitrov ByeNorrie vs NishiokaGiron vs Paul(22) Fritz Bye
    (32) Bublik ByeVesely vs DjereDuckworth vs Q(8) Goffin Bye
    (5) Schwartzman ByeCaruso vs UchiyamaKecmanovic vs Q(25) Mannarino Bye
    (17) Karatsev Bye(WC) Draper vs KukushkinKorda vs Albot(10) Fognini Bye
    (13) Garin ByeCilic vs Coria(WC) Mmoh vs Musetti(23) Paire Bye
    (29) Fucsovics ByeQ vs QMartinez vs Sandgren(4) Rublev Bye
    (6) Shapovalov ByeKwon vs IvashkaChardy vs Kudla(26) Hurkacz Bye
    (20) Humbert ByeO’Connell vs SousaThompson vs Delbonis(12) Raonic Bye
    (15) De Minaur ByeGalan vs QQ vs Verdasco(24) Sonego Bye
    (28) Nishikori ByeBedene vs QAnderson vs Monteiro(2) Tsitsipas Bye LEGGI TUTTO

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    Giornata amara per Jannik Sinner. Sconfitto in doppio dopo aver mancato due palle match. Ora giocherà Miami

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Dopo essere stato eliminato nei quarti singolare dell’ATP 500 di Dubai, Jannik Sinner in serata è stato sconfitto anche nel doppio. Il 19enne di Sesto Pusteria ed il polacco Hubert Hurkacz si sono dovuti arrendere alle teste di serie numero 4 Ivan Dodig (CRO)/Filip Polasek (SVK), dopo aver sprecato due match point nel secondo set, per 3-6, 7-6(4), 10-2.
    La coppia italo-polacca ha approfittata ieri al primo turno dal ritiro di Vasek Pospisil (CAN)/Nenad Zimonjic (SRB), contro i quali erano già avanti 3-0. Ai quarti Sinner/Hurkacz hanno pescato Ivan Dodig (CRO)/Filip Polasek (SVK).
    Grande avvio dell’azzurro e del suo compagno polacco, che hanno chiuso il primo set dopo soli 29 minuti di gioco sul 6-3. Nella seconda frazione di gioco Sinner/Hurkacz erano già avanti per 5-3, ma poi hanno sprecato ben due palle match. Dodig/Polasek hanno accorciate le distanze e subito dopo hanno piazzato il contro break del 5-5 pari. Poi si sono aggiudicati pure il tiebreak per 7-4. Nel supertiebreak i favoriti della vigilia si sono affermati, dopo un’ora e 28 minuti di gioco, per 10-2.
    Sinner giocherà a MiamiOra Sinner guarda già al prossimo importante impegno. Il tennista di Sesto Pusteria volerà negli Stati Uniti, dove giocherà la prossima settimana il primo Masters 1000 stagionale a Miami. Poi il numero 32 del mondo ritorna in Europa, a Monte Carlo. Nel Principato giocherà dall’11 al 18 aprile il secondo “1000” consecutivo. LEGGI TUTTO

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    ATP Dubai: Sinner cede in tre set a Karatsev, bravissimo il russo ad appoggiarsi ai colpi dell’azzurro

    Jannik Sinner a Dubai 2021

    Niente da fare per Jannik Sinner. Alsan Karatsev, dopo aver superato ieri Lorenzo Sonego, oggi rimonta un set a Jannik Sinner, volando in semifinale. 6-7 6-3 6-2 lo score a favore del russo, a tratti incontenibile con accelerazioni angolate davvero notevoli.
    a breve il commento completo al match.

    Ecco la cronaca dell’incontro.
    Il match di quarti di finale scatta alle 13.56, con Sinner alla battuta. La prima è subito potente e precisa, praticamente non si gioca. In meno di un minuto muove lo score, 1-0. Jannik gioca colpi molto profondi, allontanando già dalla risposta Karatsev, costretto all’errore. 15-30 e poi 15-40, due immediate palle break per l’azzurro. Un doppio fallo sulla seconda regala a Jannik il BREAK. 2-0 e servizio, inizio incerto per il russo, molto presente invece Sinner, che continua a spingere con intensità e velocità anche nel terzo game. 12 punti a 2i n appena 7 minuti. 3-0 Sinner, in totale controllo del match in quest’avvio, che non poteva essere migliore per l’azzurro. Aslan entra in partita con il servizio, addirittura un Ace di seconda al centro, a tutto rischio, ma nello scambio sembra incerto, non arriva bene sulla palla e i suoi colpi non sono precisi. 3-1 Sinner. Nel quinto game il russo inizia a macinare anche nello scambio, grazie ad un paio di rovesci precisi in anticipo, ma Jannik lo tiene a bada con il diritto, davvero potente e preciso nella direttrice cross dal centro. 4-1 Sinner. Settimo game, Karatsev riesce a tenere un buon ritmo nello scambio, grazie ad un nastro fortunato ed una risposta perfetta in lungo linea si procura la prima palla break del match. La cancella Jannik con una bordata di servizio. Segue un rovescio cross dal centro colpito in contro balzo con una sicurezza totale, bellissimo e vincente. C’è lotta per la prima volta nel match perché Aslan ha spostato indietro la posizione in risposta e riesce ad iniziare lo scambio. Sinner è costretto ad affrontare un’altra palla break, lo aiuta di nuovo il servizio, ma capitola alla terza chance, molto precisa una risposta angolata del russo. Break Karatsev, il set torna in equilibrio sul 4 pari. È momento assai favorevole per Aslan, preciso in spinta grazie a colpi molto angolati che non permettono a Sinner di imbastire il suo pressing di potenza in progressione. Viene pure avanti a toccare di fino Karatsev, 0-30. “On Fire” il russo. Finalmente Sinner ritrova il miglior servizio, deve interrompere il momento top del rivale con qualche punto “facile”. Con quattro punti di fila senza scambiare, Sinner si porta 5-4. Bravissimo Jannik in risposta: sposta il rivale col cross e via entra a tutta con l’accelerazione inside out. 0-30, a due punti dal set l’azzurro. Karatsev si aggrappa al servizio, meno potente ma ben lavorato, per spostare Jannik dalla miglior posizione per spingere. Si va ai vantaggi. L’azzurro spinge a tutta, con grande coraggio, ma è davvero poco fortunato col nastro, un paio di deviazioni tutte favorevoli al russo lo salvano. 5 pari. Fa pugno verso il suo angolo Sinner dopo aver piazzato l’Ace che lo porta 6-5. Karatsev non concede nulla, trova ottimi angoli in sicurezza, il set si decide al tiebreak. Jannik piazza una gran prima e spinge come un forsennato alla risposta, vola avanti 2-0. Il diritto dell’azzurro è profondo e preciso, insiste sul cross per pizzicare il diritto di Karatsev, meno preciso quando è costretto a giocarlo in corsa verso l’esterno. La tattica funziona, 4-1 Sinner. Si difende con le unghie Aslan, resiste al pressing di Jannik e vince due punti; ma il servizio di Sinner è perfetto. Due punti senza giocare, 6-3 e tre Set Point consecutivi per l’azzurro. Bravissimo il russo a salvarsi sul secondo, con un diritto strettissimo per uscire dalla morsa di Jannik. Chiude Sinner al terzo, grazie ad uno scambio lungo e velocissimo, con un rovescio di Aslan di poco largo. 7-6 Sinner, bel set, ottima qualità generale quando il russo è salito. Bravo Jannik a resistere al ritorno di Aslan, pressare al momento giusto e ricavare punti decisivi con il servizio.
    Secondo set, Karatsev alla battuta. A 30 muove lo score, portandosi avanti, ed è molto aggressivo in risposta, cercando di allontanare Sinner dalla riga di fondo per infilarlo con i suoi colpi angolati. Si va ai vantaggi. Un brutto doppio fallo costa all’azzurro un’immediata palla break, infastidito per un time violation. Karatsev rischia in risposta sulla seconda, ma la palla fila via lunga. Le chance diventano due, un rovescio di Jannik muore in rete. Che ritmo Sinner, col rovescio disegna il campo mooooolto vicino alle righe e si salva. Ma Alsan trova una risposta cross bellissima, terza palla break. Ace Sinner, freddissimo l’azzurro, che poi corre a rete e trova un tocco di volo magistrale. Livello di gioco altissimo in quest’inizio di secondo set, tra accelerazioni micidiali e scambi ad altissimo ritmo, molti vincenti e pochi errori negli scambi. Il secondo doppio fallo nel game costa la quarta palla break… Ancora col rovescio Sinner trova profondità e precisione. L’orologio segna 10 minuti nel game, battaglia e spettacolo. Due accelerazioni del russo toccano la riga, il break arriva alla quinta palla break. 2-0 Karatsev. Gran momento per Alsan, super aggressivo e preciso nel trovare accelerazioni quasi imprendibili. Consolida il vantaggio, avanti 3-0. Sinner entra nel set, con un game laborioso (ma senza concedere palle break). Il set scorre sui turni di servizio, con il russo in controllo, pochi errori e grandi accelerazioni sempre molto angolate. Sinner resta in scia, buon game a zero per il 3-5. Karatsev serve per chiudere il parziale. Regala un paio di errori, poco preciso col diritto e 0-30; ma col rovescio il russo è letale. Chiude 6-3 con l’ennesimo rovescio cross vincente. Un set meritato, ha capitalizzato l’ottima partenza con pochissimi errori e tante accelerazioni vincenti; poco incisivo in risposta l’azzurro.
    Terzo set, Sinner inizia alla battuta. La prima non è costante, Karatsev ne approfitta in risposta; come sul 30 pari, con un bel lungo linea col diritto. Immediata palla break per il russo. Come se la gioca Aslan: risposta precisa, cross di diritto e via a tutta lungo linea da destra. Sinner resta impietrito. Break Karatsev, Jannik è costretto a rincorrere, brekkato da 30-0 con quattro punti di fila. L’azzurro reagisce, molto aggressivo provoca tre errori del rivale, 15-40 e due palle del contro break immediato. Con un diritto perfetto Alsan cancella la prima, ma è costretto a cedere sulla seconda, sballottato da un ritmo infernale di Jannik. Contro Break, 1 pari. Si fa fatica al servizio adesso, l’efficacia delle prime è crollata e chi è alla risposta trova profondità e angolo. Sinner sotto 0-30… Ringhia dal fondo e trova pure una volée acrobatica che passa la rete per miracolo. Quattro punti in fila per l’altoatesino, che si porta avanti 2-1. Niente prime anche per Karatsev, che si innervosisce sul pressing dell’azzurro e sparacchia fuori tre palle. 15-40, due chance per l’allungo per Jannik. Cancella la prima col servizio il russo, e si salva sulla seconda grazie al classico “unforced” di Sinner, errore un po’ banale in un momento che poteva essere decisivo. 2 pari. Dopo oltre un ora di tennis di altissima qualità, ora, forse anche per stanchezza, fioccano gli errori. Sinner forza col diritto, esagera nella spinta e crolla sotto 15-40. Da destra cancella la prima palla break con Ace esterno; ma un rovescio troppo teso scuote il nastro, restando dalla parte di campo. Sinner passa dal possibile 3-1 e servzio ad un break sotto sul 2-3. Troppi errori di Jannik, forse un po’ stanco, leggermente in ritardo con i piedi nonostante la grande spinta. Karatsev in sicurezza consolida il vantaggio, 4-2, e in risposta prende il sopravvento nel settimo game. Si piega Jannik, in difficoltà in questa fase. Va sotto di nuovo 15-40, Aslan può scappare via definitivamente. L’azzurro lotta, trova una bella prima e quindi rischia un attacco col diritto molto pesante, centrale ma efficace. Ai vantaggi, Karatsev si appoggia benissimo sul diritto del’azzurro e chiude con una bordata cross ingestibile. Doppio Break Karatsev, 5-2 e servizio, ormai ad un passo dalla vittoria. Chiude con Ace Aslan, 6-2 al terzo dopo 2h e 29 minuti. Applausi al russo, ingiocabile in spinta dal secondo set per larghi tratti del match. Applausi anche a Sinner, che ha disputato una buonissima partita ma non è riuscito a cogliere delle chance in momenti chiave, subendo poi l’impeto del rivale.

    Marco Mazzoni
    [WC] Aslan Karatsev vs [16] Jannik Sinner ATP ATP Dubai Karatsev A.666 Sinner J.732 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-6 5-6*6-6 → 6-7Karatsev A. 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 3-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2Sinner J.15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO