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    Jannik Sinner è l’ottavo teenager a conquistare le semifinali a Miami. Ben 5 sono diventati n.1 del mondo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    E’ arrivata una statistica decisamente interessante dopo l’accesso di Jannik Sinner alle semifinali del torneo di Miami.Sinner è l’ottavo teenager a raggiungere le semifinali di Miami nei 36 anni di storia del torneo. Degli altri sette giocatori che hanno raggiunto tale impresa, cinque hanno conquistato la vetta nel ranking ATP.
    Player Age Year Result Career-High RankingFelix Auger-Aliassime – 18- 2019- SF- No. 17Rafael Nadal -18 -2005- F -No. 1Lleyton Hewitt- 19 -2000 -SF -No. 1Jannik Sinner- 19- 2021 -? -No. 31Novak Djokovic -19- 2007 -Champion- No. 1Andy Murray- 19 -2007- SF -No. 1Andre Agassi -19 -1990 -Champion- No. 1Denis Shapovalov- 19- 2019 -SF- No. 10
    Sinner poi con la semifinale raggiunta questa sera eguaglia il miglior risultato degli azzurri a Miami che ora è condiviso con Fabio Fognini che nel 2017 raggiunse la semifinale. LEGGI TUTTO

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    Race ATP 2021: Jannik Sinner in questo momento sarebbe alle Finals di Torino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Race ATP 2021 – Valida per le Finals di Torino 1 Novak Djoković SRB 21402 Daniil Medvedev RUS 21303 Andrey Rublev RUS 16204 Stefanos Tsitsipas GRE 15405 Aslan Karatsev RUS 13106 Alexander Zverev GER 9357 Jannik Sinner 7558 Alexander Bublik KAZ 6309 Márton Fucsovics HUN 60010 Roberto Bautista Agut ESP 58511 Hubert Hurkacz POL 57512 Diego Schwartzman ARG 55013 Grigor Dimitrov BUL 505 14 Matteo Berrettini 49515 Sebastian Korda USA 49516 Félix Auger-Aliassime CAN 46517 Lloyd Harris RSA 45718 Fabio Fognini 43519 David Goffin BEL 42520 Karen Khachanov RUS 40521 Cameron Norrie GBR 40022 Jérémy Chardy FRA 40023 Alex de Minaur AUS 39524 Lorenzo Musetti 38525 Alexei Popyrin AUS 38026 Milos Raonic CAN 36527 Mackenzie McDonald USA 36128 Rafael Nadal ESP 36029 Denis Shapovalov CAN 36030 Taylor Fritz USA 33531 Dušan Lajović SRB 31532 Nikoloz Basilashvili GEO 31533 Daniel Evans GBR 29034 Juan Manuel Cerundolo ARG 28835 Facundo Bagnis ARG 27736 Dominic Thiem AUT 27537 Casper Ruud NOR 27038 Borna Ćorić CRO 27039 Arthur Rinderknech FRA 27040 Benjamin Bonzi FRA 27041 Frances Tiafoe USA 26542 Cristian Garín CHI 26043 Albert Ramos Viñolas ESP 26044 Dominik Köpfer GER 25545 Miomir Kecmanović SRB 25046 Francisco Cerundolo ARG 23847 Jan Lennard Struff GER 23548 Kei Nishikori JPN 235 49 Lorenzo Sonego 22550 Ugo Humbert FRA 225 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vola in semifinale! Supera Bublik rimontando in entrambi i set, con tennis e tanta testa

    Jannik Sinner a Miami 2021

    Jannik Sinner vola in semifinale al Masters 1000 di Miami, la sua prima in carriera, superando il kazako Alexander Bublik. 7-6 6-4 lo score di un match molto complicato, in cui l’azzurro è andato sotto in entrambi i parziali, soffrendo il tennis straordinariamente creativo e diverso del rivale, ma rimontando con grandissima freddezza e lucidità. La differenza è venuta dalla qualità di Sinner nel giocarsi alla grande i momenti chiave del match, i punti importanti. La qualità del campione, anche oggi venuta fuori di prepotenza, tanta quanto la sua spinta in progressione che a tratti ha devastato la resistenza di Bublik.
    La partita era complessa, perché il kazako aveva messo l’azzurro in difficoltà poche settimane fa con le sue giocate improvvise, servizi bomba e niente ritmo, con un talento tecnico notevolissimo. Bublik infatti è un tennista unico, affascinante con la sua estrema diversità, quella lucida follia che accompagna un senso per la palla e capacità di accelerazione incredibili. Il classico “cavallo pazzo”, che può scapparti via nella prateria e diventare imprendibile, come bloccarsi di colpo, preda di un caos tattico a volte incomprensibile, forse anche per se stesso.
    “Pazzo” ma sveglio. Contro un tennista che ama costruire come Sinner, Bublik ha applicato alla perfezione il suo miglior game plan: non giocare mai due palle uguali, tra spallate violentissime, tocchi improvvisi, attacchi fulminei alternati a palle alte e senza peso, smorzate e tagli estremi, il tutto pur di non dare ritmo all’azzurro e permettergli di imbastire la sua trama in progressione. All’inizio di ogni set la sua tattica ha funzionato, anche perché sostenuto dalla prima di servizio. Si è preso rischi, spesso eccessivi, ma è scappato via.
    Qua è venuta fuori tutta la sostanza, classe e lucidità di Jannik. È stato paziente, non si è scomposto, non ha regalato niente. Come il “vecchio lupo di mare” che conosce i venti, sapeva che la bufera passa, che quando torna il sereno si deve esser pronti a cavalcare il vento e riprendere la rotta. Così ha fatto, ritrovando le giuste sensazioni in risposta (che all’avvio stentava), guadagnando campo appena possibile e iniziando a martellare il rivale. Ha messo grande pressione a Bublik, che si è “incartato” con troppe variazioni, e la pressione in risposta ha fatto calare la sua prima. Scacco matto. Jannik ha sbagliato qualcosa di troppo col diritto, ma prendendosi anche bei rischi. Dopo non aver sfruttato tre palle break nel quarto game (anche per merito di Bublik col servizio a dire il vero), è andato sotto ma ha aspettato, ha ritrovato le sensazioni giuste per piazzare la zampata nei momenti critici. È venuto fuori con la testa, con il fisico, con il braccio, alzando il livello e prendendosi rischi calcolati. Trovando le giocate più razionali per scardinare le fiammate del rivale. Soprattutto in risposta, la chiave grazie a cui ha strappato il servizio al kazako sotto 4-5 e poi sotto nel tiebreak del primo, quando ha spinto alla grande col diritto. Qualche errore iniziale, ma subito reset e via, a spingere di nuovo con più precisione e potenza per castigare un paio di attacchi un po’ spericolati del kazako. Senza frenesia per esser in svantaggio, ma costruendo la sua vittoria punto dopo punto. La capacità di Sinner di cancellare la memoria di un errore ed insistere come se niente fosse è pazzesca. Stesso copione nel secondo set: scivolata iniziale, sotto 0-3 e quindi rimonta. Granitico Sinner nei momenti importanti, sostanza e qualità. “Non sei umano” gli ha detto sorridendo Bublik alla stretta di mano. A noi piace tantissimo la genuina umanità e serietà di Jannik, pronto ad imparare moltissimo dopo ogni partita, crescere e farci sognare.

    Ecco la cronaca della partita
    Si inizia sotto un bel sole alle 21.10 ora italiana. Jannik serve e spara subito un diritto a tutta, pizzicando la riga in avanzamento. Molto deciso l’azzurro a non lasciare spazio alla creatività di Bublik, che può diventare pericolosissimo se non lo metti sotto pressione. 1-0 Sinner. Anche Alexander tiene agilmente il suo primo turno di battuta, solo prime palle, velocissime al centro. Nel terzo game, Bublik lascia correre il braccio alla prima palla più corta di Sinner, prontissimo il kazako a cambiare ritmo con strappi micidiali. Jannik va in difficoltà, non contiene la violenza e lunghezza delle accelerazioni improvvise di Alex, crolla 15-40 e prime due palle break dell’incontro. Sfonda col diritto sulla prima Jannik, con un brivido per un attacco non così deciso; è costretto a venire avanti su di un rovescio tagliato corto e “storto” di Bublik, ma non trova un approccio preciso e non può salvarsi di volo. Break Bublik, 2-1 e servizio. E la battuta lo sostiene, è una “macchina”, prontissimo a scattare avanti e toccare sotto rete, capitalizzando la prima poderosa o l’affondo immediato. Sul 40-0 regala due punti, con una sciagura sul terzo (tentativo di servizio da sotto sulla prima e poi seconda che quasi non arriva a rete). Sinner ringrazia, è super aggressivo in risposta e viene avanti di prepotenza. Strappa la palla del contro break. Bravo Bublik, piedi in campo a mettere negli angoli Jannik, si salva con grande velocità. Sinner è lucidissimo: intuisce la smorzata, avanza e tocca vincente di rovescio, c’è una seconda palla break. Serve bene Sasha e si salva, anche sulla terza palla break, quasi non si gioca, fa tutto lui col servizio nel bene e nel male. A fatica e con le sue solite giocate estemporanee con tagli improvvisi (inclusa una smorzata bellissima), si porta 3-1. Nel quarto game si è visto tutto il campionario dell’”ex russo”: fantasia al potere, velocità d’esecuzione clamorosa, caos mentale totale ma che talento e imprevedibilità. Il contrario esatto di Sinner, che con potenza e concretezza costruisce un bel game, non regala niente e resta in scia 2-3. Il sesto game si apre con un punto bellissimo, chiuso da Sinner con un passante indietreggiando difficilissimo. Però Jannik è in difficoltà in risposta, troppo preciso il kazako, che anche alla battuta varia moltissimo angolo e velocità, sempre per non dare alcun punto di riferimento all’azzurro. Bublik sarà anche un tennista creativo e umorale, ma per ora sta eseguendo il suo game plan alla perfezione. 4-2 Bublik. Jannik serve discretamente e si porta 3-4, ma il problema è rispondere al rivale per rientrare nel set. Purtroppo nei turni del kazako quasi non si gioca, a zero sale 5-3. Cerca di infastidire l’azzurro con pallate improvvise, giocate di puro braccio, che generano sorpresa e velocità altissime. Sinner non si scompone sul 15-30, con una buona prima si salva, ma si va ai vantaggi. Due buone prime gli valgono il 4-5. Finalmente Jannik trova una grande risposta nel primo punto, profonda e angolata. 0-15. Troppo corta la risposta da sinistra, Bublik non si fa pregare ed accelera a tutta. Fulminante la terza risposta di Sinner da destra, vincente sulla riga; e corre benissimo sulla smorzata, procurandosi il punto del 15-40, due palle break importantissime. Niente prima… Sinner risponde con potenza ed una certa rotazione in lungo linea, Alex arriva tardi e male. Break Sinner! 5 pari, bravo e fortunato a provarci in risposta, la chiave che era finora mancata nel suo match. Jannik parte bene nel game, ma dal 40-15 commette tre errori e arriva una palla break per Bublik. Ace! Il secondo del match, angolatissimo e veloce, che freddezza Jannik. E che lucidità, pressing dal centro, non “cade” nella palla lavorata del rivale, che aggredisce ed anticipa benissimo, chiudendo in avanzamento. Bravo Sinner, sorpasso da 4-5 a 6-5. Ora Jannik risponde più spesso (calato il rendimento della prima del rivale), si va ai vantaggi, a due punti dal set l’azzurro. E di nuovo seconda… Prova un serve and volley garibaldino sulla seconda Alex, ma una volée difficile gli muore sul nastro. Set Point Sinner! Una prima a 135 mph è ingiocabile, cancella la chance. Si va al tiebreak. Mini break immediato per Bublik, un diritto in spinta di Jannik muore in rete. Si prende molti rischi l’azzurro martellando col diritto inside out, l’ultimo gli esce di poco. 3-0 per il kazako. Esagera di nuovo in spinta col diritto Jannik, stavolta cross dal centro. 4-1 Bublik. Un doppio fallo regala un prezioso punticino all’azzurro, si gira 4-2. Grande pressing dell’altoatesino, governa i ritmi dello scambio, sbatte lontano dalla riga il rivale e chiude col diritto. 4-3. Stavolta è Sinner a sbagliare in scambio, un rovescio termina in rete. 5-4 Bublik, al servizio. Bravissimo Jannik a reagire ad un bel serve and volley, chiude l’angolo e trova un passante cross vincente. 5 pari. Stesso schema e stessa conclusione nel punto seguente, Sinner trafigge Bublik a rete ed è Set Point sul 6-5, col servizio. Jannik chiude il set forzando un errore di rovescio del rivale. 7-5, bravissimo l’azzurro a restare in scia, strappare il break nel momento decisivo, recuperare in un tiebreak iniziato male e vincere. Testa e qualità.
    Secondo set, inizia il kazako alla battuta, ma ora Sinner ha trovato ritmo in risposta, e le prime di Alexander fanno meno male rispetto all’avvio. Si va subito ai vantaggi, nemmeno un tentativo di servizio dal basso ha successo. Dal centro sparacchia malamente un rovescio cross, palla break per Jannik. Spara uno smash difficilissimo il kazako, difficoltà tecnica inimmaginabile e in quel momento. Cancella un’altra palla break con un servizio velocissimo. A fatica, si salva Bublik, 1-0. Complicato anche il secondo game, qualche errore in spinta costa all’azzurro una palla break. Non chiude il primo smash, non così difficile, e sbaglia un po’ goffamente il secondo, indietreggiando. Un break un po’ regalato a Bublik, troppi errori di Jannik, forse un calo di tensione dopo il recupero nel primo parziale. 2-0 Bublik e quindi 3-0, grazie ad un bel game di servizio e un tocco di rete splendido. Sinner riprende a macinare il suo tennis, muove lo score nel set, e martella anche in risposta, portandosi 0-30. Bublik riesce per miracolo  a tagliare sotto una volée scavalcando la rete di un niente, miracolo. Ma sul 30 pari Sinner risponde benissimo e passa il rivale. Il contro break arriva con una pallata in rete di Sasha, senza una logica, in pieno Bublik style. Sinner torna in vita nel set, 2-3 ma al servizio, però incappa in un brutto game: tre errori (incluso un doppio fallo) e 0-40. Le cancella con grande sostanza, soprattutto la terza, primo passante nei piedi e poi secondo vincente. Purtroppo l’azzurro incappa in un doppio fallo, e quarta chance di break nel game. Si salva di nuovo, ottimo pressing col rovescio cross. Cancella anche la quinta palla break, bell’attacco e volée stretta, molto deciso Jannik. Granitico l’azzurro nei punti importanti, impatta 3 pari. Nono game: un doppio fallo di Bublik e quindi una risposta cross perfetta che sorprende l’attacco del kazako valgono una palla break importantissima a Sinner. Doppio fallo Bublik! La seconda muore in rete su di un tentativo di serve and volley. Break Sinner, va a servire per il match sul 5-4, rimontando da 0-3. Il tutto senza Ace e servendo maluccio nel set. Spinge sul primo punto l’azzurro, un forcing che costa l’errore ad Alex; come nel terzo punto, sfonda Sinner di prepotenza. Con una prima al T vola 40-15 e doppio Match Point!!! Chiude spingendo col diritto in 1h e 40 minuti, regalandosi la prima semifinale in un Masters 1000. In rimonta, soffrendo contro un rivale unico.
    “You are not human” dice Bublik all’azzurro alla stretta di mano. Sinner in realtà è terribilmente umano, a suo modo fragile, ma lavora, impara, cresce. E vince. Che testa e che campione Jannik!

    Marco Mazzoni
    [21] Jannik Sinner vs [32] Alexander Bublik (non prima delle 21:00)ATP ATP Miami Sinner J.76 Bublik A.64 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 0-15 15-15 40-155-4 → 6-4Bublik A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Bublik A. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3Bublik A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Bublik A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Bublik A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 1-4* 2-4* 3*-4 3*-5 4-5* 5-5* 6*-56-6 → 7-6Bublik A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5Bublik A. 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5Bublik A. 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4Bublik A. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Bublik A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2Bublik A. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    2 Aces 73 Double Faults 564% (52/81) 1st Serve 59% (52/88)63% (33/52) 1st Serve Points Won63%(33/52)59% (17/29) 2nd Serve Points Won 67% (17/36)78% (7/9) Break Points Saved 67% (6/9)11 Service Games Played 1137% (19/52) 1st Serve Return Points Won 37% (19/52)53% (19/36) 2nd Serve Return Points Won 41% (12/29)33% (3/9) Break Points Converted 22% (2/9)11 Return Games Played 1162% (50/81) Service Points Won 57% (50/88)43% (38/88) Return Points Won 38% (31/81)52% (88/169) Total Points Won 48% (81/169) LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Bublik: orario, streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Oggi sul Grandstand dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Bublik, valevole per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Sulla carta sarà un incontro molto interessante quello tra l’azzurro e il kazako rispettivamente testa di serie numero 21 e 32 del seeding e che si trovano in un ottimo momento di forma.Entrambi hanno cominciato il torneo dal secondo turno grazie al Bye a loro disposizione con l’altoatesino che ha eliminato il francese Gaston con un doppio 6-2, poi il russo Khachanov dopo una battaglia di quasi tre ore, terminata 4-6, 7-6 (2), 6-4 e infine il finlandese Ruusuvuori 6,3, 6-2. Bublik invece ha sconfitto in serie il servo Djere (6-3, 6-4), l’australiano Duckworth (doppio 6-4) e lo statunitense Fritz (6-7 (5), 6-3, 6-4.

    C’è solo un precedente tra i due tennisti, giocato lo scorso 16 marzo al primo turno del torneo di Dubai dopo un match molto tirato e vinto da Sinner per 2-6, 7-6 (4), 6-4. Chi avrà la meglio, in semifinale incontrerà il vincente dell’altro quarto di finale che vedrà opposti il russo Medvedev e lo spagnolo Bautista Augut.
    Dove vedere Sinner-Bublik in tv e streaming
    Il match Sinner-Bublik, quarti di finale del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, il cui canale di riferimento sarà Sky Sport Uno (canale 201 del decoder, 472 e 482 del digitale terrestre). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Parlano Jannik Sinner e Alexander Bublik che si sfideranno nei quarti a Miami. Bublik “Sinner è un atleta incredibile e corre tanto”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner : “Per me significa molto conquiatare i quarti di un mille. Il primo obiettivo è cercare di migliorarmi giorno dopo giorno, allenandomi e poi quando arrivano dei buoni risultati tutto questo ti rende felice. Ovviamente non vedo l’ora di giocare altre partite qui a Miami.Io vado in campo e cerco di vincere le partite. Cerco solo di fare questo. A volte funziona, a volte no. Per me, è importante dare il 100 per cento giorno dopo giorno e poi vedremo cosa succederà.Rispetto a due giorni fa mi sono sentito meglio. Anche lui è un grandissimo giocatore, ha battuto grandi giocatori qua ma, sapendo che era più stanco di me, ho provato a rimanere attaccato a tutti i punti. Sono felice per oggi, ma il torneo non è ancora finito….La parte più importante è stata cercare di andare più veloce di lui, colpire la palla un po’ prima”.
    Alexander Bublik : “È un grande risultato [raggiungere un quarto di finale in un Masters 1000]. È la prima volta per me. È stata una dura battaglia. È sempre difficile giocare contro Taylor, abbiamo sempre delle grandi battaglie e sono stato io il fortunato ad ottenere la vittoria oggi. Sono molto contento.“[Sinner] è così giovane. È un atleta incredibile e corre tanto. È un tennista davvero incredibile e disputare un quarto di finale con lui è un piacere per me. Spero di fare una grande partita”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner supera in due set Ruusuvuori con un tennis solido e vincente

    Jannik Sinner a Miami 2021

    Jannik Sinner sbarca nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami superando il finlandese Emil Ruusuvuori, 6-3 6-2 lo score del match. Davvero una prestazione maiuscola per l’azzurro, tennis solido e vincente, sostenuto oggi da una giornata al rovescio clamorosa. Ma tutto il gioco di Jannik oggi ha funzionato molto bene, in una partita che dallo score pare facile ma che in realtà nascondeva più di un’insidia. Infatti Ruusuvuori è tennista giovane ma solido, in netta ascesa e grande fiducia. È molto ben preparato fisicamente, produce un tennis potente e preciso, non così diverso da quello di Sinner; e tutti sappiamo che giocare “a specchio” può rivelarsi complicato, soprattutto quando arriva una di quelle giornate in cui non tutto gira bene e trovare una chiave per uscirne può essere difficile.
    Per fortuna oggi Jannik è stato bravissimo, e oggettivamente superiore all’avversario (dal quale aveva perso l’unico confronto diretto). L’inizio è stato l’unico momento critico: Sinner ha perso malamente il servizio, ma ha reagito subito con un contro break; quindi ha trovato tre bei punti nell’ottavo game, il momento decisivo, uno strappo ottenuto passando da difesa ad attacco e con risposte aggressive. Stesso copione per il break nel terzo game del secondo set. È stato Jannik ad alzare il livello e prendersi i punti decisivi. Di forza, anzi di prepotenza fisica, tecnica e mentale.
    Qua sta tutta la bravura dell’azzurro, che ha fatto sembrare semplicissime cose affatto facili. Era una sorta di partita a scacchi tra due giovani amano costruire i punti in progressione, spingendo dal centro del campo per aprirsi un varco ed entrare con un’accelerazione definitiva (o quasi) in avanzamento, senza arretrare e con un’eccellente ricerca della palla con i piedi. Appena uno dei due accorciava, l’altro era subito pronto ad approfittarne per guadagnare campo e chiudere con un paio di colpi aggressivi. Sinner ha vinto – nettamente alla fine – perché è stato più aggressivo nei momenti chiave, ha alzato il livello nelle fasi più delicate con colpi potenti, precisi, rischiosi ma non troppo. Calcolati. È stato lucido, veloce di gambe e pensiero accelerando a tutta e venendo a rete quando portato avanti dalla spinta. Sentire il momento per lo strappo e la giocata è la qualità che fa la differenza tra il buon giocatore e il campione.
    Ruusuvuori ha tenuto finché ha potuto, non è riuscito a reggere la massima spinta di Sinner quando l’azzurro ha accelerato al massimo, andando fuori giri o non contenendo in difesa. Ha servito discretamente Jannik, meglio come percentuali che come punti diretti, ma con la sua progressione oggi non ne ha avuto nemmeno bisogno. Sinner ha convinto in risposta, capitalizzando con freddezza le chance sulla seconda palla; ed ha incantato col rovescio, oggi davvero eccezionale per rapidità d’esecuzione, accuratezza ed angoli prodotti. Vedere Sinner che approccia la palla a sinistra con quella coordinazione, equilibrio e fluidità d’impatto è uno spettacolo, è un movimento sontuoso di una bellezza superiore. Bravo, bravissimo Sinner. Prova del 9 ampiamente superata, quarti raggiunti con un rivale (Bublik o Fritz) giocabilissimo. Avanti tutta Jannik!

    Ecco la cronaca della partita.
    Si inizia con oltre mezz’ora di ritardo per un problema inedito a “Occhio di falco”, e con giudici di linea tradizionali in campo. Sinner è il primo alla battuta, con un bel vento che sferza il campo. Aggressivo alla risposta Emil, diritti molto lunghi, Jannik si fa sorprendere due volte. 0-30. Rimedia trovando due prime di servizio solide, e via in campo a chiudere. Partenza un po’ lenta di Sinner con i piedi nella ricerca della palla, un rovescio banale muore in rete, e sulla prima palla break arriva un altro errore di rovescio. Break immediato per Ruusuvuori, forse Sinner è un po’ “imballato” per le scorie della durissima maratona con Khachanov del turno precedente. Entra in moto Jannik nel secondo game, spinge forte in risposta sul 30 pari e si procura la palla del contro break. Stavolta il rovescio dell’azzurro è chirurgico, inchioda Emil sulla diagonale cross e lo forza all’errore. Break Sinner, 1 pari. Il rovescio incrociato di Jannik è pesante e preciso, Ruusuvuori si fa trovare impreparato in contro piede, cede al pressing in progressione dell’altoatesino. 2-1 Sinner. Il finlandese è solido e preciso nel suo secondo turno di servizio: prime non velocissime ma ben piazzate, con ottima aderenza al campo accelera con drive veloci e un leggero spin di controllo, tenendo in mano l’iniziativa e muovendo Jannik. 2 pari. Il set avanza con scambi di 4-5 colpi, palla che corre veloce in prevalenza sulla diagonale di rovescio fino ad un cambio sul diritto. Non molti i vincenti, molti gli errori provocati dal forcing del rivale. Nel settimo game  sul 30 pari un forcing impressionante di Emil nato da un’ottima risposta lo porta a palla break. Se la gioca da campione Sinner: prima potente, accelerazione violenta di diritto e via chiusura nel campo aperto. Lo schema preferito di Jannik, che risolto il problema chiude il game e si porta 4-3. Ottavo game, Jannik ribalta un paio di situazioni da difesa ad attacco, chiudendo molto bene sotto rete. Un doppio fallo sul 30 pari manda Sinner a palla break. L’azzurro trova una bella risposta (su di una seconda), tira una “sassata” col diritto sulla riga, Ruusuvuori è sorpreso dalla violenza e lunghezza della palla e stecca. Break Sinner, avanti 5-3 e servizio per chiudere il primo parziale. Ace e doppio fallo, quindi grande ritmo a ricacciare indietro il rivale, che era entrato forte sulla seconda dell’azzurro. Ruusuvuori rischia ma un rovescio lungo linea gli esce di un millimetro. Set Point Sinner. In rete la risposta del finlandese, 6-3 Sinner. Bravo l’azzurro a reagire subito al break in apertura e trovare tre ottimi punti nell’ottavo game, il momento decisivo.
    Secondo set, Ruusuvuori alla battuta. Tiene il primo game in sicurezza; lo segue Sinner, a 15. Terzo game, Jannik spreca una buona chance dopo 4 recuperi clamorosi, centrando male il colpo più facile sotto rete (ma in debito di ossigeno!), sarebbe stata palla break. Come niente fosse, spinge di brutto nel punto seguente e si va ai vantaggi. Ruusuvuori ha perso la prima di servizio, è il momento per l’affondo. Arriva addirittura il doppio fallo, ecco la prima palla break del set per l’azzurro. Martella Jannik: sposta Emil con un paio rovesci, dal centro entra a tutta sulla palla più corta col diritto in avanzamento, il finlandese non contiene la bordata. Break Sinner, avanti 2-1 e servizio. Dopo meno di un’ora di gioco, l’azzurro è avanti un set e un break. Il rovescio cross oggi funziona benissimo, Sinner arriva con un timeng straordinario sulla palla e trova angolo e potenza con una facilità incredibile. Consolida il vantaggio Jannik, 3-1, resta in scia Ruusuvuori, 2-3. Nel settimo game Sinner approfitta di un errore in scambio di Emil sul 30 pari, guadagnando la palla del doppio break. Il finlandese ci prova, attacca la rete ma oggi il rovescio di Jannik è una sentenza: passante cross splendido, veloce e preciso, imprendibile. Break Sinner, avanti 5-2 e servizio, ad un passo dalla vittoria e l’approdo nei quarti del primo 1000 stagionale. Chiude 6-2, facendo il pugno verso il suo angolo. Vola Sinner, vola a sfidare nei quarti il vincente tra Bublik e Fritz. Un’altra sfida intrigante per l’azzurro, con vista semifinale…

    Marco Mazzoni

    Emil Ruusuvuori vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Ruusuvuori E.32 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6Ruusuvuori E. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Ruusuvuori E. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3Ruusuvuori E. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Ruusuvuori E. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6Ruusuvuori E. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Sinner J.0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Ruusuvuori: streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Oggi sul campo Butch Buchholz dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Ruusuvuori, valevole per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Sarà una incontro molto interessante tra l’altoatesino, che ormai è una certezza e il numero 31 della classifica mondiale è li a testimoniarlo e il quasi ventiduenne finlandese di Helsinki (numero 83 del ranking) che in quest’ultimi mesi ha ottenuto buoni risultati.

    In Florida Sinner ha cominciato il suo percorso dal secondo turno, grazie al bye perchè testa di serie (numero 21) e ha sconfitto prima in francese Gaston con un doppio 6-2 e poi il russo Khachanov dopo una battaglia di quasi tre ore, terminata 4-6, 7-6 (2), 6-4; Ruusuvuori invece ha battuto sempre in tre set prima lo spagnolo Alcatraz, il tedesco A. Zverev e lo svedese M. Ymer. Di prestigio la vittoria contro Zverev (numero 2 del seeding), recentissimo vincitore dell’ATP 500 di Acapulco (Messico) ma che ha giocato non in perfette condizioni fisiche (fasciatura molto vistosa al braccio destro e al quadricipite sinistro), ma il finlandese è stato bravo a rimontare prendendo progressivamente il controllo degli scambi.
    Sarà il primo confronto diretto tra i due giocatori e chi avrà la meglio quest’oggi, nei quarti di finale affronterà il vincente dell’incontro, che vedrà opposti lo statunitense Fritz e il kazako Bublik.
    Dove Sinner-Ruusuvuori in tv e streaming
    Il match Sinner-Ruusuvuori, terzo turno del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, il cui canale di riferimento sarà Sky Sport Uno (canale 201 del decoder,  472 e 482 del digitale terrestre). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo il successo contro Khachanov a Miami: “Sono molto felice di aver vinto oggi una partita così difficile”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le parole di Jannik Sinner dopo aver conquistato gli ottavi di finale a Miami.
    “Sono molto felice di aver vinto oggi una partita così difficile. Qui le condizioni sono complicate per giocare, ma alla fine è per entrambi. Non è solo per me o lui. È per tutti e due. Per entrambi c’era il vento, per entrambi c’era il sole e per entrambi faceva caldo oggi in campo. Oggi faceva davvero molto caldo e ho faticato un po’ di più all’inizio. Ho solo cercato di stare lì concentrato su ogni punto anche se ho perso il primo set sono rimasto sempre presente nella partita”.
    Da segnalare che l’ultima volta che questo torneo si è tenuto, nel marzo 2019, Sinner era ancora fuori dalla Top 300 del Ranking ATP. Ora, il campione delle Next Gen ATP Finals 2019 è al numero 31 del mondo (28 nella Live). LEGGI TUTTO