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    Eroico Sinner! Batte in rimonta Bautista e vola in finale a Miami

    La celebre frase ‘è nata una stella’ è stata ormai sdoganata per Jannik Sinner che, dopo essersi preso tutti i riflettori del tennis italiano, è pronto a candidarsi per i vertici di quello mondiale. Alla terza apparizione in un Master1000, l’azzurro ha infatti conquistato ieri la sua prima finale a Miami.

    Tantissimi in Italia siamo rimasti incollati alla tv assistendo all’impresa del 19enne di San Candido, aiutati anche dall’orario perfetto in prima serata. Sinner è andato sotto nel parziale, cedendo il primo set per 5-7, ma ha saputo reagire grazie a una solidità mentale senza pari.
    La forza è nella testa
    Indubbiamente quello che ha davvero impressionato tutti ieri sera è stata la sua solidità mentale. Nonostante l’esser andato sotto contro un avversario più esperto e più in alto in classifica, Jannik non ha avuto il minimo timore reverenziale. Ha continuato a martellare il suo gioco, cercando sempre il vincente.
    Al termine della sfida, vinta 57 64 64, Sinner ha collezionato 37 vincenti e ben 53 errori forzati. Dati che dimostrano quanto coraggio abbia avuto rispetto all’avversario spagnolo che si è fermato a 12 colpi andati a segno e 39 errori.
    Il cammino a Miami
    Certamente il tabellone era stato benevolo con l’altoatesino che lungo il suo cammino aveva incontrato un solo vero ostacolo: il russo Khachanov ai sedicesimi. Proprio l’ex sovietico infatti era stato il solo ad avergli strappato un set. Anche in quel confronto si era palesata la grande forza mentale dell’azzurro che aveva rimontato dal primo set perso 4-6. La gara chiave del torneo della Florida per il nostro è svoltata con la vittoria al tie break di quell’incontro di secondo turno. Un 7-2 spaziale contro un bombardiere al servizio che aveva dato consapevolezza di potersela battere anche contro rivali favoriti dalla superficie.
    Appena citabili sono gli altri incontri disputati da Sinner e vinti con totale autorità. Nell’ordine aveva fatto fuori senza patemi il francese Gaston al primo turno, il finlandese Ruusuvuori al terzo e il kazako Bublik ai quarti.
    Prospettive di classifica
    Con questa prima finale di un Master1000 in carriera, Sinner sale certamente al 21o posto del ranking ATP, suo miglior risultato vista la giovanissima carriera. Le prospettive sono però ancor più rosee dato che vincendo il torneo della Florida si isserebbe al 14o posto, tra i pochissimi nei top15 alla sua età.
    A farci ulteriormente sperare in un rapido miglioramento sono i pochi punti da difendere ma, soprattutto, l’adattabilità del gioco dell’azzurro anche alle superfici veloci. LEGGI TUTTO

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    Race ATP 2021 (Finals Torino: Jannik Sinner al n.6

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Race 2021 – Finals Torino1 Novak Djoković SRB 21402 Daniil Medvedev RUS 21303 Andrey Rublev RUS 18004 Stefanos Tsitsipas GRE 15405 Aslan Karatsev RUS 1310 6 Jannik Sinner ITA 9957 Hubert Hurkacz POL 9958 Alexander Zverev GER 9359 Roberto Bautista Agut ESP 76510 Alexander Bublik KAZ 63011 Márton Fucsovics HUN 60012 Diego Schwartzman ARG 55013 Grigor Dimitrov BUL 505 14 Matteo Berrettini ITA 49515 Sebastian Korda USA 49516 Félix Auger-Aliassime CAN 46517 Lloyd Harris RSA 45718 Fabio Fognini 43519 David Goffin BEL 42520 Karen Khachanov RUS 405 LEGGI TUTTO

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    Bautista Agut celebra Sinner: “Ha tutto, lo aspetta un futuro splendente”

    Jannik Sinner, 19 anni e prima finale in M1000

    Roberto Bautista Agut non è solo un ottimo tennista, è soprattutto una persona molto corretta e lucida nelle sue analisi. Dopo la bruciante sconfitta con Sinner (sarebbe stata anche per lui la prima finale in Masters 1000, occasione unica), ha parlato del match e delle qualità incredibili del giovane azzurro. Secondo l’iberico, il futuro di Jannik sarà luminoso.
    “Le condizioni di gioco oggi non erano facili” racconta Bautista, “c’era molto vento e la palla si muoveva all’improvviso. Questo ha causato a entrambi molti errori. Nonostante mi sia sentito particolarmente a mio agio con il mio gioco, sono stato molto vicino alla vittoria. Penso che mi sia sfuggito di un niente il secondo, e nel terzo ho avuto la possibilità di vincere la partita quando ero avanti. Ci sono stati piccoli dettagli che gli hanno fatto pendere l’equilibrio per il mio avversario, il tennis è assurdo, a volte un punto può cambiare tutto. Sinner ha giocato incredibilmente bene alla fine del terzo set, non mi resta che congratularmi con lui“.
    Davvero molto sportivo l’iberico, come sempre del resto. Ma il passaggio più interessante per noi è il suo giudizio su Sinner, sempre lucido e preciso. “Jannik dà molto ritmo alla palla da fondo campo, è difficile entrare in quegli scambi, ma non puoi giocare con poca potenza perché altrimenti lui ti travolge. Ho provato a prendere l’iniziativa e pressarlo in ogni momento, penso di esserci riuscito in alcuni tratti del match, quando sono andato avanti, ma questo ragazzo ha qualcosa di speciale, soprattutto nei momenti decisivi. Ho giocato con lui due volte in poche settimane e in entrambe le partite sono uscito dal campo con la sensazione che avrei potuto vincere perfettamente, ma invece è stato lui a prendere in mano il gioco nei momenti decisivi“.
    “Lo aspetta un futuro splendido. Ha tutto quel che serve per vincere: un bel servizio, si muove alla grande, è esuberante dal fondo campo in spinta e mentalmente è spettacolare. Continua a migliorare ogni giorno. Ha tante armi e, soprattutto, lui è un ottimo agonista. Non gli manca proprio niente”.
    Un’analisi assolutamente lucida e precisa delle qualità di Jannik, viste da chi conosce benissimo il gioco e l’ha sfidato in un match importantissimo. L’ennesima conferma del potenziale sterminato dell’azzurro. Il futuro è nelle sue mani, noi siamo in prima fila ad ammirarlo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Hurkacz: streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Domani alle 19 (ore 13 locali) sul Grandstand dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Hurkacz, valevole per la finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Il tennista azzurro (ora numero 21 del mondo) ha giocato un grande torneo dimostrando ormai di essere tra i migliori del circuito e alla sua prima partecipazione, raggiunge la finale a Miami (unico italiano a realizzare l’impresa in un Masters 1000 sul cemento e il più giovane a spingersi così avanti in una manifestazione di questa categoria), grazie ai successi, nell’ordine, su Hugo Gaston, Karen Khachanov, Emil Ruusuvuori, Alexander Bublik e Roberto Bautista Agut, diventando così il quarto tennista Under 20 della storia a disputare la finale del torneo, dopo Andre Agassi, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

    Dall’altra parte della rete ci sarà il polacco Hurkacz (numero 26 del seeding) che in Florida ha mostrato un’ottima condizione dopo la vittoria a Delray Beach dello scorso gennaio (vittoria in finale su Korda); il classe ’97 in questo torneo ha sconfitto in serie Kudla, i canadesi Shapovalov e Raonic, Tsitsipas e Rublev con quest’ultimi due che erano tra i favoriti per la vittoria finale.Quello odierno sarà il primo scontro diretto tra i due, dove al vincente andranno 1000 punti per il ranking Atp e 251.169 €, mentre allo sconfitto 600 punti e 138.092 €.
    Dove vedere Sinner-Hurkacz in tv e streaming
    Il match Sinner-Hurkacz, finale del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky (ore 19) che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201 del decoder) Sky Sport Arena (canale 204). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner è in finale!!! Rimonta un set a Bautista Agut e vince con classe e grinta da campione (Liveblog)

    Jannik Sinner, 19 anni

    GAME SET MATCH SINNER!!!!!! Incredibile vittoria di Jannik, supera in rimonta Roberto Bautista Agut (5-7 6-4 6-4) e conquista la prima finale Masters 1000 in carriera, dove aspetta il vincente della 2a semifinale tra Rublev e Hurkacz.
    Una vittoria pazzesca per l’azzurro perché arrivata in un match in cui era partito male, ed è maturata con la sua incredibile forza mentale e fisica che gli consente di giocare DA CAMPIONE nei momenti decisivi. Una forza calma, che travolge i rivali nei momenti decisivi.
    L’ultimo gioco del match è stato un’apoteosi, un crescendo wagneriano, l’assolo del primo violino, un lampo in cui ha piegato il match al suo volere. Roba che solo un tennista completo e fortissimo può solo immaginare. Tensione? No. Nel game decisivo, 5-4 al terzo e in risposta, Jannik Sinner non trema, non indugia, ma alza al massimo il livello. Conquista 4 punti di fila, di forza, di potenza; di diritto e di rovescio (due vincenti cross da sinistra strabilianti), incidendo dalla risposta, sbattendo fuori campo il rivale con un’accelerazione incredibile e via, piedi in campo a chiudere col vincente. Questa la fotografia esatta di un campione sul piano tecnico e mentale, lucidissimo nonostante la poca esperienza e le oltre 2 ore di “mazzate” prodotte per restare in scia, rimontare e superare un tennista ottimo e sempre positivo come Bautista Agut.
    Con l’adrenalina a mille, tutto potrebbe ora apparire facile, ma la vittoria di Jannik è stata invece difficilissima. Bautista è un giocatore vero, uno che sguazza come pochi su questi campi rapidi ma non rapidissimi; uno che non ti regala niente e che devi battere tu, con forza e coraggio; uno che è difficilissimo da sfondare e che con i suoi colpi piatti si appoggia benissimo sulla tua forza, restituendoti con gli interessi il tuo forcing. Uno difficile da battere, sia fisicamente che mentalmente. Devi esser pronto alla pugna, a tanto sacrificio, devi verticalizzare al momento giusto, piedi in campo e via a rete a chiudere, pronto a tirare 1, 2, 3 o anche 4 accelerazioni, prendendoti tanti rischi. È quel che è riuscito a fare l’azzurro, in un match in cui ha fatto anche molta fatica, perché in certe fasi Bautista gli è stato superiore per esperienza e si è visto. Ma Jannik è stato bravissimo a cancellare immediatamente quelle fasi e insistere, come se niente fosse, convinto che il suo gioco e il suo piano tattico fossero quelli per il successo. Così è stato.
    Il match era iniziato malissimo per Jannik: evidentemente contratto, ha perso subito il servizio ed è stato costretto a rincorrere più volte nel match. Tanti errori all’avvio (soprattutto col diritto), il servizio l’ha sostenuto solo a tratti, alla risposta non sempre riusciva ad essere incisivo. Contro un avversario come Bautista, quel “famoso” metro di campo fa tutta la differenza del mondo, perché vuol dire prendere più o meno rischi, aver più o meno campo da difendere e per l’affondo. E molto di questo parte proprio dalla qualità e continuità dei colpi di inizio gioco. Sinner lì è stato altalenante, ma splendido nelle fasi decisive del match. Soprattutto nel terzo set, nonostante la fatica di una partita in cui ha spinto come un forsennato, e nonostante fosse sotto 1-3, ha continuato a crederci, a spingere. C’è stato un punto, proprio sotto 1-3 al terzo, a mio avviso decisivo. Uno scambio lungo, in cui Roberto era in controllo. Poteva essere il punto che stroncava mentalmente Jannik, ma… lui ha contenuto in difesa, ha arrancato, ha rimesso come poteva un paio di difese, e quindi con una coordinazione misteriosa ha piantato i piedi a terra e lasciato partire un rovescio cross bellissimo, che l’ha messo in condizione di ribaltare lo scambio e vincere il punto. Lì ha guardato il suo angolo. Quegli occhi erano infuocati. Lì ha sentito che ce la poteva fare, che il gap era colmabile, che poteva ancora vincere. E l’ha fatto, punto dopo punto, palla dopo palla, rimontando prima e scappando verso il successo poi.
    Come l’ha vinta Jannik? Con coraggio. Con lucidità, perseguendo il suo piano tattico nonostante gli errori (oggi tanti, ben 53 alla fine, con 37 vincenti), ma soprattutto giocando bene nei momenti decisivi. Alcune accelerazioni cross di rovescio hanno spaccato scambi importanti; e sta diventando sempre più consistente uno schema tattico, forse il preferito dell’azzurro: scambio centrale di ritmo, diritto cross improvviso dal centro molto angolato, che sposta improvvisamente il rivale, diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dell’avversario per il vincente o la comoda chiusura a rete. Con questo schema oggi ha vinto punti importanti perché sul contro piede da destra Bautista fa fatica a tirar su la palla in allungo con il suo movimento. Lucidissimo Jannik a sfruttare questa soluzione in vari momenti chiave del match.
    Ci sarebbe ancora moltissimo da dire su questa partita, ma meglio fermarsi qua, e gustarsi il dolcissimo sapore della vittoria. Una vittoria sofferta, in una partita giocata non sempre benissimo. Questo rende ancor più la dimensione della classe di Sinner. Vince nonostante tanti errori. Vince nonostante la fatica. Vince nonostante sia andato sotto. Vince perché è fortissimo sul piano tecnico, tattico, mentale. Una vittoria che non solo gli vale la prima finale in Masters 1000, ma che è un altro carico di mattoncini dorati per costruire quel campione che può regalarci sogni che nemmeno osavamo immaginare… Grazie delle emozioni Jannik!

    La cronaca della vittoria di Sinner nel — Liveblog —

    21:39 – GAME SET MATCH  S – I – N – N – E -R !!!!

    21:38 – altra BORDATA micidiale col diritto, 0-40 3 MATCH POINT!!!!

    21:38  – Jannik inizia con una risposta precisa e poi un’accelerazione fulminante. 0-15! Seconda di servizio . . . .  altro rovescio CLAMOROSO cross, vincente, bellissimo, imprendibile, eccezionale. 0-30!!!

    21:36  – Sinner di coraggio ne ha da vendere. Trova una bella prima e soprattutto un paio di accelerazioni davvero notevoli, nonostante la pressione del momento. Il diritto viaggia, inchioda nell’angolo il rivale, non lascia spazio al rivale. Con classe e attributi, Jannik ha giocato benissimo gli ultimi due turni di servizio, si conferma che la TESTA dell’azzurro è da Campione, nonostante la poca esperienza. 5-4 Sinner.

    21:33  – 2h e 22 minuti. 4 pari. Siamo alla stretta finale. Qua serve testa, fisico, coraggio.

    21:28  – La partita diventa durissima anche sul piano fisico. Sinner spinge tanto, ma dopo tanto pressing sbaglia. 15-30. Lo aiuta una bella prima, solida e precisa; quindi avanza con coraggio e sfida il passante del rivale per due volte. Il servizio e il coraggio lo aiutano a restare avanti, 4-3.

    21:24  – Un diritto di scambio cross non è impattato “pieno” da Jannik, pareva fuori e invece pizzica la riga. 0-40, tre palle per il contro break!!!! Un’altra risposta molto angolata di Sinner provoca l’errore di Bautista. A zero perde il servizio, come Sinner in precedenza. 3 pari. Di nuovo equilibrio… che lotta! 85 punti Sinner, 84 Bautista, equilibrio quasi perfetto.

    21:22  – Sesto game, Jannik prova a rimontare lasciando partire il braccio a tutta. Bellissimo il vincente di rovescio cross, imprendibile. Segue un’altra pallata al centro, così violenta che Roberto non si organizza coi piedi e affossa. 0-30, chance per Jannik!!!

    21:19 – Sinner chiude gli occhi, è lucido e consapevole che l’allungo di Roberto potrebbe essere decisivo, è fondamentale vincere il quinto game per restare in scia. Con le unghia tiene il game di servizio, resta in scia 2-3.

    21:16  – 11 punti di fila per Bautista, in controllo dello scambio in questa fase del match. Jannik ha perso campo, non riesce ad invertire l’inerzia con l’iberico salito in cattedra, bravissimo a verticalizzare e chiudere. Il dodicesimo punto vale il 3-1 Bautista, in amen ora in netto vantaggio nel set.

    21: 14 – Terzo game, Bautista tira un paio di accelerazioni violente, improvvise. Adesso non vuole lasciare l’iniziativa a Jannik. 0-30. Martella a tutta Roberto, Sinner è in difficoltà a contenere, crolla 0-40, tre palle break per l’iberico… Tenta un rovescio in salto, ma la palla fila lunga. BREAK Bautista, avanti 2-1 e servizio. Il match ora è tutto in salita….

    21:08 – Inizia bene il terzo set al servizio Jannik, iniziare in testa la corsa nel set decisivo può essere importante.

    21:00 – Qualche numero: 17 errori per entrambi nel set, ma 11 winner Jannik, solo 3 Bautista. 56 minuti, e la fiammata dell’azzurro nel finale del set gli vale un meritato terzo set.

    20:59  – Decimo game, Bautista commette un grave errore, classico non forzato. Segue un’accelerazione violenta di Jannik, che avanza e chiude di prepotenza. 0-30! Risposta SPLENDIDA cross di diritto, Bautista è “ribaltato”, chiude con un altro diritto Sinner. 0-40 T-R-E  S-E-T  P-O-I-N-T !!! Prima vincente di Bautista, cancella il primo. Eccolo! Bautista si fa ingolosire da una risposta corta di Sinner, tenta una smorzata che… NON passa la rete! SET SINNER, 6-4. Bravissimo l’azzurro a salvarsi in un game complicatissimo e spiccare il volo. Parziale di 8 punti a 1. Clamorosa impennata.

    20:55  – Con pazienza l’allievo di Riccardo Piatti riprende la palla del servizio, spostata dal vento, chiede molto (giustamente) alla prima. Con 4 punti di fila, Jannik rimonta un complicato 0-30. Si porta avanti 5-4, di nuovo la pressione è sullo spagnolo.

    20:52  – Sinner serve sul 4 pari, e inizia malissimo con un doppio fallo. Un discreto vento non lo aiuta, nessuno dei due, ma ancor più l’azzurro che spinge e si prende più rischi. Un bel contro piede porta l’iberico 0-30. Fase critica per l’azzurro.

    20:49 – Sinner spinge, spinge e spinge ancora, apre l’angolo ma Bautista rimette tutto, e molto bene. Alla fine è Jannik a sbagliare con una bordata cross di poco fuori. Era una grande chance, avrebbe mandato l’azzurro a servire sul 5-3… Bautista si salva, è 4 pari. L’urlo di Roberto…

    20:48 – Il nastro impenna la palla di Bautista, Jannik è velocissimo avanza e chiude. PALLA BREAK per Sinner!!!!

    20:48  – Che scambio! Sul 30-0 Roberto rimette di tutto, Jannik si salva con un’acrobazia sotto rete. E quindi tocca male in avanzamento l’iberico 30 pari. Il game si complica…

    20:43  – L’azzurro cancella la prima palla break con un cross di rovescio che pizzica un millimetro di riga, che rischio. Botta lungo linea e volée in allungo di rovescio (bella esecuzione!) per cancellare la seconda; cerca l’Ace al centro ma gli esce di poco… si scambia sulla terza. Bravissimo a chiudere l’angolo con un diritto cross con parabola più alta e quindi bordata nell’angolo scoperto. Salva le tre chance Jannik, grande lotta nel settimo game. Bautista trova un drive lunghissimo, guadagna campo e viene avanti a chiudere. È la quarta palla break nel game per Roberto. Granitico Jannik: servizio al centro e via accelerazione cross di rovescio in avanzamento, imprendibile. Benissimo in questa fase l’azzurro, più vicino con i piedi alla riga di fondo comanda e finalmente “sfonda” lo spagnolo. Chiude il game con un rovescio vincente. 4-3, con 4 palle break salvate, tre consecutive.

    20:37  – Perde la pazienza Jannik, esagera con la rotazione nell’accelerazione di rovescio lungo linea uscendo dalla direttrice cross. La palla esce larga, è 0-40 e tre palle break per Bautista…

    20:35 – Frustante per Sinner spingere tanto, ma ricavare così poco in questa fase del match. Si avanza sui turni di servizio, senza break. La sensazione è che Jannik possa “montare sopra” al rivale, ma Bautista non cede, non indietreggia, rimanda tutto appoggiandosi benissimo. Invece è l’azzurro a sbagliare due palle nel settimo game. 0-30… suona l’allarme, è un momento critico del match

    20:33  – Fiondata micidiale di diritto cross per Jannik! In piena corsa, esce alla grande da un duro scambio con una soluzione meravigliosa. 30 pari. Peccato… Sinner inchioda il rivale sulla diagonale del rovescio, spinge tantissimo ma Bautista non sbaglia. Forza invece di poco fuori un diritto, si va ai vantaggi.

    20:29  – Sinner martella, non si tira indietro e continua a spingere e rischiare. Vince un game rapido, e si porta 3-2. Il problema è incidere in risposta per tentare l’allungo.

    20:25  – Quarto game, Bautista commette un paio d’errori non forzati, una rarità nel suo match, finora impeccabile. Si va ai vantaggi, ma Sinner non è riusce ad approfittare di questo minuscolo momento di appannamento del rivale. 2 pari.

    20:15  – Sinner ci prova in risposta, accelera a tutta col rovescio e viene avanti appena intravede una chance… ma Bautista è un “muro”, rimette tutto, si appoggia bene e non regala niente. 1 pari. Non facile questa fase del match per l’azzurro, perché a sua volta l’iberico si appoggia molto bene sulla velocità di Jannik.

    20:11  – Secondo set, Sinner inizia alla battuta. E inizia male, con un errore in spinta. Vince tre punti di fila Jannik ma non riesce a chiudere il game, Roberto si mette a spingere con una palla appena più alta e ben angolata, che mette l’azzurro fuori dalla sua posizione preferita. Si va ai vantaggi. Bravo Sinner, trova splendidi appoggi e boom, un rovescio lungo linea lascia fermo il rivale. 1-0 Sinner.

    20:02  – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set. Altro numero importante: Bautista ha vinto 3 punti su 4 con la prima, Jannik il 61%.

    19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.

    19:53  – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso

    19:49  – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale – > diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista – > diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…

    19:44  – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…

    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.744 Sinner J.566 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Bautista Agut R. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    2 Aces 50 Double Faults 267% (60/89) 1st Serve 65% (65/100)63% (38/60) 1st Serve Points Won 65% (42/65)52% (15/29) 2nd Serve Points Won 57% (20/35)50% (4/8) Break Points Saved 70% (7/10)16 Service Games Played 1635% (23/65) 1st Serve Return Points Won 37% (22/60)43% (15/35) 2nd Serve Return Points Won 48% (14/29)30% (3/10) Break Points Converted 50% (4/8)16 Return Games Played 1660% (53/89) Service Points Won 62% (62/100)38% (38/100) Return Points Won 40% (36/89)48% (91/189) Total Points Won 52% (98/189) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo la finale conquistata a Miami: “Sono in finale, è incredibile”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le parole di Jannik Sinner subito dopo aver conquistato la prima finale in carriera in un Masters 1000 a Miami.
    “Sono in finale, è incredibile: sono davvero molto contento. La mia prima semifinale in un ‘1000’ è stata difficile da giocare. Lui è un tennista solidissimo: questa partita è stata una battaglia dura, ancora più di quella di due settimane fa. Aver vinto oggi vuol dire tanto per me – ha commentato a caldo il Next Gen azzurro -. All’inizio eravamo entrambi un po’ tesi: non era facile giocare bene perché c’era parecchio vento. Ho cercato di servire meglio, di farlo muovere, di mischiare un po’ le carte e questa è stata la chiave. Alla fine ho sentito un po’ più di ritmo e mi sono detto di provare a dare il tutto per tutto. Ed è andata bene”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vs. Bautista Agut – Liveblog

    Jannik Sinner, 19 anni

    Jannik Sinner sfida Roberto Bautista Agut nella semifinale del Masters 1000 di Miami. È il loro secondo confronto diretto, dopo quello recentissimo al terzo turno del torneo di Dubai, con vittoria dell’azzurro 7-5 al terzo set.

    — Liveblog —
    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.• 03 Sinner J.04ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R.Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Miami

    Dopo la vittoria ottenuta contro Bublik (7-6, 6-4), Jannik Sinner si prepara ad affrontare Bautista Agut nella semifinale del Masters 1000 di Miami. Sinner-Bautista Agut si prospetta un match spettacolare tra due tennisti che hanno mostrato uno stato di forma eccezionale nell’ultimo periodo e durante questo torneo. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili su dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Masters 1000 Miami.

    Sinner-Bautista Agut: orario e precedenti
    Il match Sinner-Bautista Agut,  valido per la semifinale del Masters 1000 di Miami, si giocherà a partire dalle ore 19.00 di Venerdì 2 Aprile 2021. Tra i due tennisti vi è solo un precedente in match ufficiali (tra di loro vi è stata anche un’esibizione nel Luglio del 2020, vinta da Sinner per 2 set a 0, ndr) andato in scena appena due settimane fa a Doha: il 17 Marzo infatti, Sinner si è imposto sullo spagnolo per 6-4/3-6/7-5 in una dura battaglia durata 2 ore e 24 minuti.
    Dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming gratis e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Miami
    Sinner-Bautista Agut, match valido per le semifinali del Masters 1000 di Miami, verrà trasmesso in diretta tv esclusiva da Sky, più specificatamente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canle 204). Per tutti gli abbonati a Sky la semifinale potrà essere seguita anche in streaming gratis, attraverso l’applicazione Sky Go, disponibile su tutti i dispositivi mobili come pc, smartphone e tablet. Il match Sinner-Bautista sarà inoltre trasmesso in diretta streaming su Now Tv. Per questo evento non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro su Supertennis. LEGGI TUTTO