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    Piatti sul ritorno di Sinner: “Questi mesi di stop gli daranno un vantaggio decisivo”

    Riccardo Piatti nella foto

    Ricardo Piatti analizza il ritorno di Jannik Sinner nel circuito, prevedendo grandi successi per il numero uno italiano.Jannik Sinner sta ultimando i preparativi per il suo atteso ritorno alle competizioni. Dopo diverse settimane lontano dai riflettori, il tennista italiano sta progressivamente riapparendo in pubblico, allenandosi nelle strutture che hanno recentemente ospitato il Masters 1000 di Montecarlo e condividendo sessioni di allenamento con colleghi del circuito.
    Il tennista altoatesino, che ha rilasciato poche interviste durante questo difficile periodo, ha ammesso di aver accettato i mesi di sospensione per evitare conseguenze peggiori. A pochi giorni dal suo rientro al torneo di Roma, cresce l’attesa per Sinner, che tornerà con lo stesso status con cui si era allontanato: quello di grande favorito in ogni competizione.
    “Tutta questa situazione è stata molto spiacevole per Sinner, ma sono sicuro che la trasformerà in qualcosa di positivo. Credo che in questi mesi Jannik abbia una carta molto importante in mano per vincere Roland Garros, Wimbledon e US Open”, ha dichiarato Ricardo Piatti ai microfoni di SuperTennis TV. L’anno scorso Sinner è arrivato lontano in diversi tornei del Grande Slam, come nel caso del Roland Garros, ma è evidente che il tennista di San Candido ha margine per aumentare ulteriormente il divario con i suoi inseguitori. Conquistare immediatamente un titolo al suo ritorno sarebbe inoltre una chiara dichiarazione d’intenti verso i suoi rivali.
    Piatti, ex coach di Sinner che conosce profondamente le capacità del tennista italiano, è convinto che questo periodo di pausa forzata non abbia interrotto la crescita dell’atleta. “Sono certo che in questi mesi di pausa, Jannik non si sia fermato. Durante la pandemia, per esempio, fu uno dei momenti di costruzione più importanti per lui. Si allenava fisicamente tre volte a settimana e giocava a tennis tutti i giorni”, ha spiegato.
    Il coach ha inoltre sottolineato la crescita complessiva del movimento tennistico italiano: “Dieci o quindici anni fa tutti vincevano la Coppa Davis e la BJK Cup tranne l’Italia, che era un passo indietro. Ora, invece, con tutto il tennis che c’è in Italia, siamo nella posizione giusta: è chiaro che è un vantaggio avere il numero 1 del mondo, ma se non c’è il numero uno, ci sono altri giocatori che possono entrare nella top 10 e vincere tornei”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Serena Williams sul caso Sinner: “Se fosse successo a me, mi avrebbero dato 20 anni”

    Serena Williams nella foto

    L’ex numero uno del mondo Serena Williams ha offerto il suo controverso punto di vista sul recente caso che ha coinvolto Jannik Sinner e sulla sanzione di tre mesi inflitta al tennista italiano. Mentre il numero uno del mondo, che ha mantenuto la sua posizione in classifica, prepara il suo ritorno nel circuito al Masters 1000 di Roma, la campionessa americana non ha usato mezzi termini nel commentare la vicenda.
    “È una personalità fantastica. Adoro questo ragazzo, adoro il suo gioco. È straordinario per questo sport”, ha dichiarato Serena in un’intervista al Time. “Mi hanno sminuito molto, e io non voglio sminuire nessuno, il tennis maschile ha bisogno di lui, non vedo l’ora di vedere il suo ritorno a Roma.”
    La parte più controversa delle sue dichiarazioni è arrivata quando ha fatto un paragone con la sua situazione: “Se invece di Sinner fosse successo a me, mi avrebbero dato 20 anni, sarei finita in prigione. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i Grand Slam. Se ne sarebbe parlato persino in un altro multiverso.”
    Durante l’intervista, Serena ha anche condiviso quanto le manchi il tennis: “Mi manca molto, con tutto il cuore. Mi manca perché sono in salute. Se non potessi camminare, o se fossi in pessima forma, non mi mancherebbe così tanto. Credo di essere in salute perché non ho giocato troppo.”La campionessa ha aggiunto che la decisione di ritirarsi è stata anche motivata dal desiderio di allargare la famiglia: “Un’altra ragione per cui ho dovuto fare la transizione è che volevo avere altri figli. E guardo Adira e penso: ‘Ne è valsa la pena?’ Ci ho letteralmente pensato l’altro giorno. Mi sono detta: ‘Sì, ne è decisamente valsa la pena’.”
    Williams ha anche voluto chiarire le voci riguardanti la sua partecipazione all’esibizione di Kendrick Lamar durante il Super Bowl qualche mese fa. Molti avevano interpretato la sua apparizione come un gesto contro Drake, a cui era indirizzata la canzone.“Non l’ho assolutamente fatto contro Drake, non farei mai una cosa del genere. È triste che qualcuno possa pensarlo. Ovviamente capisco che qualcuno possa interpretarlo così, ma non è affatto vero. Non ho mai avuto sentimenti negativi verso di lui. Lo conosciamo da così tanti anni…”
    Al momento, la 23 volte campionessa Slam è concentrata sugli affari e si è un po’ allontanata dal circuito tennistico. Spera che la sua passione per la competizione si attenui con il passare degli anni, specialmente quando le questioni fisiche diventeranno più complicate. L’americana ha ammesso che, se dipendesse da lei, tornerebbe per altri due anni, anche se è chiaro che attualmente non ha tempo per dedicarsi a una situazione che richiederebbe il 100% del suo impegno.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner e il ritorno sulla terra rossa: Volandri predica cautela e frena gli entusiasmi

    Filippo Volandri – Foto FITP

    Il conto alla rovescia per il ritorno in campo di Jannik Sinner è iniziato. Dopo tre mesi di assenza forzata, il tennista altoatesino si appresta a riprendere la racchetta in un contesto che rappresenta, paradossalmente, la sua sfida più grande: la terra rossa, superficie sulla quale finora ha mostrato qualche incertezza in più rispetto alle altre.La domanda che serpeggia tra tifosi ed esperti è inevitabile: riuscirà il numero uno del mondo a riprendere quel dominio che lo aveva visto trionfare in sei degli ultimi sette tornei disputati prima della sospensione? Sulla questione si è espresso Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis che conosce a fondo il campione italiano, invitando alla prudenza in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
    Roma come punto di ripartenzaIl palcoscenico scelto per il rientro non poteva che essere il più emozionante: gli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Un torneo dove Sinner ha disputato cinque edizioni, raccogliendo nove vittorie complessive e spingendosi fino ai quarti di finale nel 2022 come miglior risultato. Il calore del pubblico italiano rappresenterà sicuramente una spinta in più per ricominciare il cammino interrotto.Nel suo programma figura anche il torneo di Amburgo, posizionato strategicamente nella settimana precedente al Roland Garros. Un’opzione che, secondo fonti vicine al giocatore, verrebbe considerata solo nel caso in cui il percorso romano non gli garantisse un numero sufficiente di partite nelle gambe in vista dello Slam parigino.A Parigi lo scorso anno Sinner raggiunse le semifinali, arrendendosi solo ad Alcaraz, futuro vincitore, dopo una battaglia di altissimo livello. Un risultato che dimostra come anche sulla terra rossa le sue potenzialità siano notevoli, nonostante il suo palmares su questa superficie conti un solo titolo (Umag 2022).
    L’analisi di Volandri: servizio, spin e preparazione fisica“Sinner fa parte di un team di primissimo livello, che sicuramente gli avrà indicato quali sono i punti tecnici più importanti su cui concentrarsi per il suo rientro”, ha dichiarato Volandri in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, entrando poi nel dettaglio tecnico di ciò che serve per eccellere sulla terra rossa.“È fondamentale un servizio aperto e una palla con molto spin, elementi che allontanano l’avversario dal campo. Sulla terra, il servizio non restituisce tutta la potenza che si imprime alla palla come su altre superfici, quindi la costruzione del punto assume un’importanza ancora maggiore”, ha spiegato l’ex tennista.Il capitano azzurro identifica nella condizione fisica il possibile vantaggio di Sinner rispetto ai suoi rivali: “La sua preparazione sarà calibrata per arrivare al meglio al Roland Garros, un torneo estenuante con partite al meglio dei cinque set. Sono convinto che questi tre mesi di lavoro specifico avranno effetti benefici a lungo termine”.Volandri rivela un aspetto interessante: “Sinner non ha mai potuto fare una preparazione invernale completa negli ultimi anni. Questa pausa forzata gli ha permesso di accumulare energie preziose che potrebbero rivelarsi decisive non solo per questa stagione, ma per le prossime due o tre”.
    Aspettative ridimensionate per l’immediatoIl messaggio principale che emerge dalle parole di Volandri è un invito alla cautela per quanto riguarda i risultati immediati: “Ho cenato recentemente con Vagnozzi, il suo allenatore, che mi ha confermato di vedere Jannik estremamente motivato e concentrato sui tornei che lo attendono, con grande serenità mentale”.Tuttavia, il capitano azzurro ricorda un aspetto fondamentale: “Per un atleta, l’adrenalina della competizione è insostituibile, perché nulla può riprodurre le reali condizioni di gara. Per questo non mi aspetto una serie straordinaria di risultati al suo rientro. Non sarebbe umanamente possibile, ma è certo che più partite disputerà, più si avvicinerà alla forma ideale per Parigi”.
    La rivalità con Alcaraz sulla terraUn capitolo a parte merita la rivalità con Carlos Alcaraz, che lo scorso anno ha avuto la meglio in tutti e tre i confronti diretti con Sinner. Volandri offre uno spunto interessante anche su questo fronte: “La terra è una superficie che può esaltare la capacità di Alcaraz di trovare soluzioni, ma la sua recente vittoria a Monte-Carlo ci mostra anche che il suo tennis soffre ancora di cali di rendimento di cui gli avversari possono approfittare”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner sceglie Berrettini come partner d’allenamento per il rientro a Roma

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

    Questo fine settimana è scaduto il periodo di sospensione che impediva a Jannik Sinner di accedere a qualsiasi struttura tennistica professionale e di allenarsi con tennisti in attività. Come riporta La Gazzetta dello Sport questa mattina, il numero uno del mondo ha scelto un suo grande amico come primo compagno di allenamento per preparare il suo ritorno in campo al torneo di Roma, previsto tra un paio di settimane.Si tratta di Matteo Berrettini, con cui Sinner si allenerà a Montecarlo, città dove risiede abitualmente in questa settimana. L’altoatesino sta ormai contando i giorni che lo separano dal suo rientro in campo e la scelta di Berrettini come sparring partner non sorprende, visto il legame di amicizia che unisce i due tennisti azzurri.
    Questa collaborazione rappresenta un passo importante per Sinner nel suo percorso di preparazione per gli Internazionali BNL d’Italia, dove farà il suo attesissimo ritorno alle competizioni ufficiali. Per il tennista di San Candido, poter finalmente allenarsi con un giocatore del calibro di Berrettini rappresenta un’opportunità fondamentale per ritrovare il ritmo partita e verificare la propria condizione fisica.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: L’ascesa inarrestabile del fenomeno italiano nel tennis mondiale

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sta continuando a consolidare la sua posizione tra i grandi del tennis mondiale. La sua crescita e la determinazione sono evidenti e lo hanno trasformato in un vero e proprio simbolo dello sport italiano. La sua carriera, fatta di alti e di bassi, mette in luce quanto sia fondamentale il duro lavoro, la passione e la resilienza. Questi elementi gli hanno permesso di superare le sfide, non solo in campo, ma anche fuori.
    Un talento che non passa inosservatoNato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo paese in Alto Adige, Sinner ha mostrato fin da subito un talento straordinario. Prima di dedicarsi completamente al tennis, si è distinto nello sci, uno sport molto popolare nella sua regione. Sebbene non abbia proseguito su questa strada, la sua esperienza sugli sci gli ha dato una solida preparazione fisica e una mentalità competitiva che si sono rivelate fondamentali nel suo percorso tennistico.
    Il passaggio al tennis è stato quasi immediato. In poco tempo, Sinner ha dimostrato di avere una naturale solidità nel gioco da fondo campo, una freddezza impressionante nei momenti fondamentali e una capacità innata di leggere le mosse degli avversari. Non ci è voluto molto perché il giovane altoatesino entrasse nel circuito professionistico. Ha attirato subito l’attenzione per il suo enorme potenziale. Già da giovanissimo, è diventato il primo italiano a raggiungere il vertice del ranking ATP.
    Oggi, il suo stile di gioco è una fusione di potenza e di precisione. Colpi potenti e un servizio che mette in difficoltà chiunque si trovi dall’altra parte della rete. La sua capacità di rimanere costante nei momenti più difficili lo ha consacrato come uno dei giocatori più affidabili del circuito. Inutile dire che ispira tantissimi giovani tennisti italiani che lo considerano un modello da seguire. Se oggi il tennis va di moda, possiamo dire che è in gran parte grazie a Sinner! Online stanno nascendo sempre di più i giochi ispirati al tennis, per esempio su Grazieslot.com puoi trovare una selezione delle piattaforme che offrono i migliori bonus senza deposito per iniziare a giocare online e, perché no, imparare le regole del tennis e viverlo in prima persona.
    Un dominio nei grandi torneiIl vero sigillo della sua classe è arrivato con le vittorie nei tornei del Grande Slam. Il suo trionfo agli Australian Open del 2025, dove ha battuto Alexander Zverev con un netto 6-3, 7-6(4), 6-3, è stato il suo terzo titolo Slam, dopo le vittorie negli Australian Open e negli US Open del 2024. Questi successi lo hanno consolidato come un campione sulle superfici dure, una tipologia di campo che richiede una combinazione di resistenza fisica e mentale.
    Il match contro Zverev è stato particolarmente teso, soprattutto nel secondo set, dove il tie-break ha messo in risalto la concentrazione di Sinner nei momenti decisivi. Una delle sue qualità migliori è la capacità di mantenere la calma sotto pressione, evita gli errori evitabili anche quando la tensione è alle stelle. Questa caratteristica lo ha spesso aiutato a prevalere nelle fasi finali dei tornei.
    Una carriera in rapida ascesaIl ritorno e il futuroCi auguriamo che la recente sospensione sia solo un ostacolo temporaneo. Il 4 maggio 2025, Sinner tornerà finalmente in campo per il Masters 1000 di Roma, uno degli eventi più attesi dell’anno. Nonostante l’assenza forzata dai tornei, il tennista altoatesino mantiene salda la sua posizione di numero uno del mondo, con 9.930 punti, seguito da vicino dai suoi rivali Alexander Zverev e Carlos Alcaraz.
    La curiosità intorno al suo ritorno è alle stelle, non solo tra gli esperti, ma anche tra i tifosi di tutto il mondo. Sinner ha dimostrato più volte di sapersi esaltare quando la pressione è alta e ora tutti si chiedono se sarà in grado di riprendere da dove aveva lasciato. Gli occhi sono tutti puntati su di lui, con la speranza che possa confermare ancora una volta la sua classe nei prossimi tornei, come Wimbledon e gli US Open. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    È stata pubblicata l’entry list del singolare maschile per l’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia, un’edizione che si preannuncia storica sia per la massiccia presenza di tennisti italiani nei vari tabelloni, sia per la significativa espansione del Foro Italico, la cui superficie è passata da 12 a 20 ettari.La grande novità di quest’anno è rappresentata dall’utilizzo, per la prima volta nella storia del torneo, dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”, dove è stata realizzata la nuova SuperTennis Arena, che diventa il terzo dei quattro show court a disposizione degli organizzatori.
    Sinner, il numero 1 a caccia del primo acuto a RomaJannik Sinner parteciperà per la sesta volta al Masters 1000 di casa, dove ha un bilancio di 9 vittorie e 5 sconfitte. Proprio al Foro Italico, nel 2019, l’altoatesino ottenne contro Steve Johnson la sua prima vittoria in un torneo Masters 1000. Il suo miglior risultato a Roma resta il quarto di finale raggiunto nel 2022, quando superò Pedro Martinez, Fabio Fognini e Filip Krajinovic, prima di arrendersi a Stefanos Tsitsipas.Il numero 1 del mondo arriva al torneo da assoluto protagonista della categoria Masters 1000, avendo firmato quattro dei cinque successi italiani nella storia di questi tornei, introdotti nel calendario nel 1990: ha trionfato a Montreal 2023 (battendo De Minaur in finale), Miami 2024 (contro Dimitrov), Cincinnati 2024 (superando Tiafoe) e Shanghai 2024 (prevalendo su Djokovic). L’unico altro italiano a vincere un Masters 1000 è stato Fabio Fognini a Monte-Carlo nel 2019.
    Musetti, specialista del ForoLorenzo Musetti ha un legame speciale con gli Internazionali, dove ha partecipato cinque volte tra qualificazioni e main draw, con un bilancio di 5 vittorie e 4 sconfitte. Nel 2020 fece scalpore sconfiggendo Stan Wawrinka e diventando il primo tennista nato nel 2002 a vincere un match nel circuito ATP. Ha raggiunto i quarti di finale sia in quell’edizione che nel 2022, rappresentando il suo miglior risultato nel torneo.
    Berrettini torna dopo tre anniMatteo Berrettini farà il suo ritorno agli Internazionali dopo tre anni di assenza. Il romano non gioca il Masters 1000 di casa dal 2021, periodo in cui aveva appena disputato la sua prima (e finora unica) finale in questa categoria di tornei a Madrid. Questa sarà la sua sesta partecipazione complessiva, con un bilancio di 7 vittorie e 5 sconfitte.Il suo miglior piazzamento a Roma risale al 2020, edizione spostata a settembre a causa della pandemia, quando raggiunse i quarti di finale prima di essere sconfitto da Casper Ruud. Ha vinto due partite consecutive anche nel 2019 e 2021, fermandosi agli ottavi in entrambe le occasioni.
    Gli altri azzurriFlavio Cobolli, romano doc, parteciperà per la sesta volta agli Internazionali, dove ha un bilancio di 1 vittoria e 3 sconfitte. Ha superato le qualificazioni solo nel 2023, mentre nel 2024 ha ottenuto la sua prima vittoria in main draw contro Maximilian Marterer, prima di cedere a Sebastian Korda.Matteo Arnaldi ha all’attivo tre partecipazioni con 2 vittorie e 3 sconfitte, avendo raggiunto il secondo turno sia nel 2023 che nel 2024.Lorenzo Sonego è uno dei veterani italiani al Foro, con quella del 2025 che sarà la sua decima partecipazione complessiva. Il torinese vanta come miglior risultato la storica semifinale del 2021, impresa che mancava a un italiano dal 2007 con Filippo Volandri.Luciano Darderi ha partecipato due volte al torneo, con un bilancio di 2 vittorie e 1 sconfitta. Nel 2024 ha raggiunto il terzo turno grazie ai successi su Denis Shapovalov e Mariano Navone, prima di arrendersi ad Alexander Zverev.Per Mattia Bellucci, invece, sarà l’esordio assoluto nel main draw dopo aver tentato senza successo le qualificazioni nel 2023.
    L’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia si preannuncia quindi come una delle più interessanti degli ultimi anni, con un contingente italiano più forte che mai e la nuova, imponente struttura del Foro Italico pronta ad accogliere appassionati da tutto il mondo.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Roma (MD) Inizio torneo: 05/05/2025 | Ultimo agg.: 14/04/2025 22:18Main Draw (cut off: 78 – Data entry list: 07/04/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Sinner termina il periodo di restrizioni: può tornare ad allenarsi in impianti ufficiali

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Sembra ieri quando è stata annunciata la sospensione a Jannik Sinner, che ha voluto evitare conseguenze più gravi accettando le misure imposte. Dopo diverse settimane in cui si è allenato come poteva a causa delle restrizioni previste dalla sanzione, il tennista italiano potrà ora allenarsi normalmente, nelle strutture che preferisce e anche con altri tennisti professionisti.
    Oggi, domenica 13 aprile, termina il periodo durante il quale gli era vietato allenarsi in strutture ufficiali e con giocatori in attività. Si tratta senza dubbio di un passo importante in vista del suo grande ritorno nel circuito, previsto per l’ATP Masters 1000 di Roma 2025.Questo significativo allentamento delle restrizioni permetterà al numero uno del mondo di intensificare la preparazione nelle prossime settimane, potendo finalmente confrontarsi con altri professionisti e affinare il suo gioco in condizioni più simili a quelle che troverà al Foro Italico.
    Tutti noi attendiamo con impazienza il ritorno in campo del campione altoatesino, la cui assenza si è fatta sentire nell’intero circuito maggiore negli ultimi tornei importanti del calendario ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Pellegrini: “Sinner trattato diversamente dagli altri”, scoppia la polemica sui social

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La campionessa olimpica Federica Pellegrini è finita al centro di una accesa polemica per le sue dichiarazioni sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner. L’oro olimpico di Pechino 2008 nei 200 metri stile libero ha espresso dubbi sulla gestione del caso del tennista altoatesino, scatenando reazioni contrastanti nel mondo dello sport e sui social media.
    “Credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi”, ha affermato Pellegrini. “Quanto alla responsabilità oggettiva rispetto al team – ha proseguito la campionessa veneta – va detto che non è che se il mio fisioterapista si beve una birra e investe qualcuno è colpa mia, ma diventa una mia responsabilità se il fisio usa una crema su di me e poi io risulto positivo. Perché il caso Sinner deve essere diverso? È questa la mia domanda. E diverso è stato: la soluzione è arrivata solo dopo i ricorsi della Wada. Non dico che ci dovesse essere una sospensione. Ma di fatto è stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno affrontato e pagato una negligenza per doping”.
    Queste dichiarazioni hanno provocato numerosi attacchi nei confronti della nuotatrice, tanto da spingerla a tornare sull’argomento tramite un post su X: “Rimango della mia pacata opinione, nonostante il vostro modo di porvi nei miei confronti continui ad essere aggressivo/repressivo. Non ho altro da aggiungere”.
    La precisazione della Pellegrini non ha però placato le polemiche. Molti utenti hanno continuato a criticarla, accusandola di diffondere informazioni infondate sul caso. Un utente, ad esempio, le ha risposto: “Continui a confondere la libera pacata espressione di una pacata opinione con un pacato diffondere notizie palesemente infondate, spero solo per pacata ignoranza dei fatti. Rivendicarlo pacatamente e non ammetterlo è solo un’enorme pacata presunzione”.
    Il caso Sinner, che ha visto il tennista italiano risultare positivo al Clostebol per contaminazione indiretta attraverso un trattamento effettuato dal suo fisioterapista, si è concluso con l’assoluzione dell’atleta che ha però perso i punti e il premio in denaro del torneo di Indian Wells. La gestione del caso da parte delle autorità antidoping continua evidentemente a dividere il mondo dello sport italiano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO