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    Zorzi e il momento no dell’Itas: “Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive”

    Di Redazione
    Una situazione che continua a complicarsi in casa Itas Trentino visto il rendimento della squadra nelle ultime uscite. Ora ad attendere la formazione guidata da Angelo Lorenzetti c’è l’impegno in Champions League per il passaggio al Main Phase, ma la qualificazione, oggi come oggi, è tutt’altro che scontata. Andrea Zorzi, intervistato dal Corriere del Trentino, prova a fare il punto della situazione e a capire cosa non funziona nella compagine trentina.
    Andrea Zorzi, come analizza il momento dell’Itas? «Innanzitutto, delineando lo scenario. La campagna acquisti ha creato aspettative altissime, confermate dal buon precampionato. L’eliminazione dalla Supercoppa poteva far parte di un percorso di crescita ma forse si è pensato troppo in fretta che Trento e Civitanova fossero le squadre più attrezzate: da qui nasce la delusione dei tifosi».
    Sul campo invece cosa manca? «Negli ultimi anni Trento ha sempre avuto una squadra importante ma non una velocità di crociera sufficientemente solida. Pur capace di esprimersi in modo splendido, appena il gioco è meno liscio subentra la frustrazione. Ho visto momenti in cui la squadra si è spenta troppo facilmente incontrando enormi difficoltà nel riaccendersi. Vale per il passato e il presente».
    C’è un responsabile? «Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive. Trento fatica a trovare un modo per restare a galla quando è in difficoltà. E un aspetto su cui stanno lavorando così come sulla necessità di ridurre i cali di tensione, un atteggiamento che è quasi un marchio di fabbrica».
    Alcuni tifosi dubitano di Lorenzetti. Lei che ne pensa? «Tutti oggi sono in una situazione paludosa ma non ho visto elementi di complessità nel rapporto tra squadra e allenatore. Il presidente Mosna chiede giustamente pazienza per evitare reazioni esagerate ma allo stesso tempo non credo stia facendo finta di niente. A differenza di altri tecnici esonerati quest’anno, Lorenzetti non ha sulle spalle una sfiducia legata al passato ma non è scontato che resti. Trento non prenderà decisioni affrettate». LEGGI TUTTO

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    A Monza una partita dai tanti volti che premia al tie break i padroni di casa

    Monza, 25 ottobre 2020
    L’Arena di Monza respinge il tentativo di assalto dell’Itas Trentino. Cedendo per 2-3 ai padroni di casa del Vero Volley, questa sera la formazione gialloblù ha dovuto fare i conti con la quarta sconfitta in regular season SuperLega Credem Banca, lasciando momentaneamente la zona play off (proprio in favore dei brianzoli) al termine di una partita rocambolesca e piena di recriminazioni.Dopo una partenza difficile, Giannelli e compagni erano stati bravi a reagire e, guidati dal solito grande Nimir (32 punti col 66% in attacco, un muro e sei ace), erano riusciti a ribaltare il risultato portandosi avanti sul 2-1. In seguito la squadra di Lorenzetti non è però riuscita a completare l’opera, lasciando nettamente il quarto set ai padroni di casa e cedendo allo sprint anche il tie break, che aveva saputo guidare sino all’8-6 in proprio favore.
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la settima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocata questa sera all’Arena di Monza.
    Vero Volley Monza-Itas Trentino 3-2(25-21, 21-25, 19-25, 25-16, 15-13)VERO VOLLEY: Lanza 9, Holt 11, Lagumdzija 23, Dzavoronok 17, Galassi 4, Orduna 2, Brunetti (L); Beretta 2, Sedlacek 10. N.e. Falgari, Calligaro, Federici, Ramirez Pita. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lucarelli 10, Lisinac 4, Abdel-Aziz 32, Kooy 12, Podrascanin 8, Giannelli 3, Rossini (L); De Angelis, Sosa Sierra, Sperotto, Cortesia e Argenta. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Braico di Torino e Zavater di Roma.DURATA SET: 28’, 28’, 29’, 25’, 21’; tot 2h e 11’.NOTE: 192 spettatori, incasso non comunicato. Vero Volley: 11 muri, 9 ace, 22 errori in battuta, 8 errori azione, 56% in attacco, 37% (14%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Mvp Sedlacek.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    I dolomitici impegnati domenica a Monza contro la Vero Volley

    Di Redazione
    Prosegue alla BLM Group Arena di Trento la preparazione dell’Itas Trentino per il prossimo match di campionato. Domenica 25 ottobre alle ore 18 i gialloblù saranno di scena all’Arena di Monza (già Candy Arena) per affrontare i padroni di casa del Vero Volley Monza nella sfida valevole per il settimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.
    La squadra di Lorenzetti sosterrà il quarto match in trasferta (dove sino ad ora ha conquistato tutti i sei punti che vanta in graduatoria) del suo cammino, con l’obiettivo di tornare a muovere la propria classifica, per non perdere ulteriore terreno dalle prime posizioni.In aiuto di Giannelli e compagni arrivano anche le statistiche, che nel confronto con Monza sono particolarmente favorevoli. In sedici precedenti ufficiali con la Società brianzola, Trentino Volley è uscita vincitrice in ben quindici occasioni, lasciando agli avversari appena undici dei cinquantotto set giocati complessivamente.
    L’unico successo del Vero Volley è relativo ad un match disputato in casa il 4 marzo 2018 e concluso al tie break; in tutti gli altri casi il Club di via Trener ha invece ottenuto il successo: nove volte per 3-0 (compresa l’ultima circostanza – 16 gennaio 2020, proprio a Monza), quattro volte per 3-1 e due volte al tie break.
    Ad una sfida con Monza è inoltre legato anche il record assoluto di durata di una partita di Trentino Volley; il match più lungo giocato nella storia della Società corrisponde alla sfida vinta al tie break proprio nel palazzetto brianzolo il 23 dicembre 2018: 165 minuti, con parziali di 25-22, 20-25, 25-21, 36-38, 8-15 e quarto set durato ben 57 minuti (altro record).
    Fra le fila degli avversari ci saranno anche due giocatori cresciuti nel Settore Giovanile gialloblù: il centrale Gianluca Galassi e lo schiacciatore Filippo Lanza, che dei due è stato l’unico disputare partite in prima squadra (300, di cui la metà da capitano).
    Dopo l’impegno in Brianza Giannelli e compagni proseguiranno già il giorno dopo il loro viaggio direttamente per la Svizzera, nazione in cui approderanno lunedì sera al termine di un tragitto coperto in pullman. Ad Amriswil, cittadina di circa 13.000 abitanti limitrofa al Lago di Costanza, Trentino Volley andrà alla ricerca della qualificazione alla Main Phase; per staccarla, servirà ottenere un doppio successo fra gli impegni di mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre, rispettivamente con Dinamo Mosca e Lindaren Volley. Il rientro in Trentino (in pullman) è previsto per le prime ore di venerdì 30 ottobre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, fra sette giorni in Svizzera per l’ultimo girone preliminare

    Di Redazione
    Fra una settimana per la Trentino Itas sarà di nuovo il momento di tornare in campo per la 2021 CEV Champions League. Tra mercoledì 28 e giovedì 29 i gialloblù saranno infatti di scena ad Amriswil, in Svizzera, per giocare le due gare della Pool H della seconda ed ultima fase preliminare della massima competizione continentale per club che assegnerà un solo posto nella Main Phase.
    Dopo aver vinto brillantemente la Pool E della prima fase, liquidando con un doppio 3-0 London e Novi Sad, Trentino Volley, alla sua decima partecipazione assoluta al torneo (vinto tre volte, fra il 2009 e 2011), deve affrontare lo scoglio più duro: la Dinamo Mosca e i padroni di casa del Lindaren Volley.
    Il programma prevede una partita al giorno fra il 27 ed il 29 ottobre, da giocare sempre alle ore 19 italiane. Il match d’esordio di martedì vedrà protagonisti russi e svizzeri, mercoledì si disputerà invece la sfida fra Trento e Mosca, mentre giovedì il girone si concluderà con l’incontro fra gialloblù ed Amriswil. Passerà il turno la prima classificata della graduatoria stilata al termine delle tre gare, che andrà quindi a completare il girone E della Main Phase che già comprende Novosibirsk, Friedrichshafen e Karlovarsko. La seconda e terza classificata del raggruppamento scivoleranno invece in 2021 CEV Cup, entrando in gioco nei sedicesimi di finale (doppio turno): la seconda affronterà il Ceske Budejovice, mentre la terza se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo.
    Sarà possibile seguire in diretta i match che vedranno impegnata in terra elvetica la Trentino Itas attraverso la radiocronaca di Radio Dolomiti (media partner gialloblù) ed il servizio di streaming (a pagamento) offerto da EuroVolley.tv (la web tv della CEV).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rossini: “Ci eravamo illusi di vincere o quantomeno di portarla al tie break”

    Di Redazione
    Il rocambolesco finale di quarto set, deciso dall’ottimo turno al servizio di Plotnytskyi, ha costretto l’Itas Trentino a rinviare di almeno altri diciannove giorni l’appuntamento con i primi punti casalinghi in SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Dopo Verona, anche Perugia domenica sera ha infatti espugnato la BLM Group Arena al termine di una partita spettacolare ed incerta, in cui i gialloblù hanno mancato il tie break a solo causa del grande ritorno degli umbri – capaci di ribaltare di trasformare un 18-13 interno in un 25-27 esterno nella quarta frazione. Di fronte al proprio pubblico l’appuntamento più vicino è quindi quello del 5 novembre, quando nell’impianto di via Fersina arriverà Modena.
    “Dispiace aver perso questa occasione perché avevamo giocato un grande primo set e forse ci eravamo anche illusi di poter vincere la partita o quantomeno di poterla portare al tie break – ha ammesso il libero dell’Itas Trentino Salvatore Rossini intervenendo domenica sera a “After Hours – la SuperLega di notte”, trasmissione realizzata sul canale YouTube di Legavolley con la conduzione di Andrea Zorzi e Andre Brogioni – . Nel corso dell’intera partita abbiamo messo in mostra buoni momenti di pallavolo, ma abbiamo dimostrato di non avere le stesse sicurezze nel gioco di Perugia. Il rammarico sta tutto nel non aver chiuso positivamente almeno uno dei due set finiti allo sprint; mi riferisco ovviamente al secondo e al quarto parziale. Siamo una squadra completamente rinnovata rispetto all’ultima stagione e dobbiamo ancora compiere un percorso che ci porti a passare sopra agli errori che commettiamo.
    Dobbiamo imparare ad accettare di non essere perfetti e continuare a giocare ugualmente anche quando le cose non ci vengono naturali. Sir Safety Conad e Lube lo sanno già fare e non è un caso che ultimamente in finale arrivino sempre queste due formazioni. Nel match di domenica Perugia è stato molto brava a variare la battuta e a sfruttarla nei momenti importanti; allo stesso tempo la sua linea a tre di ricezione ha lavorato bene, accettando di non ricevere perfettamente certi servizi potenti di Kooy e Nimir ma comunque di offrire una palla giocabile a Travica”.
    “Lucarelli si è inserito benissimo in squadra, ha una grande cultura del lavoro e possiede una mentalità importante, ma l’approdo al campionato italiano non è semplice per chi arriva da lontano – ha aggiunto Rossini a precisa domanda sulla partita del martello brasiliano – . Non è ancora il massimo della condizione, specialmente in attacco, ma sappiamo che crescerà ed abbiamo piena fiducia nei suoi margini di miglioramento. E’ un grande giocatore e ci offrirà sempre un maggior contributo, è solo questione di tempo”.
    I gialloblù hanno goduto di un intero lunedì di riposo e riprenderanno ad allenarsi nella mattinata di martedì alla BLM Group Arena, per inaugurare il programma di lavoro che porterà la squadra alla trasferta di domenica 25 ottobre a Monza (settimo turno di regular season).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Una partita nervosa”. Colaci: “Mai mollato nei momenti difficili”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del big match del sesto turno di SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato ieri alla BLM Group Arena di Trento fra Itas Trentino e Sir Safety Conad Perugia.
    Simone Giannelli: “Ha vinto Perugia e vuol dire che è stata più brava di noi; ci dispiace perchè abbiamo comunque giocato bene ma siamo stati troppo alterni nel nostro modo di esprimerci. Eravamo partiti bene, dominando il primo set e poi tenendo botta anche nel secondo e nel quarto parziale. E’ stata sicuramente una partita nervosa, ma l’agonismo a questo livello è stata molto alto. Resta il fatto che abbiamo perso pur mostrando una buona pallavolo. Dobbiamo aumentare il tempo in cui riusciamo a giocare ad alto livello”.
    Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi abbiamo dimostrato di essere davvero una squadra. Sono contento per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa impresa? Per la Regular Season è una bella spinta anche se siamo all’inizio, per il resto non cambia tantissimo. Lo considero comunque un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile per nessuno”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Solè: “Una delle vittorie più belle”. Travica: “Grande prova di squadra”

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia vince in rimonta e si conferma leader indiscussa della Superlega. Con la vittoria di ieri sera ai danni dell’Itas Trentino, i Block Devils si portano a casa un bel sei su sei e altri tre punti in cassaforte. Il servizio ha fatto ancora una volta la differenza nei momenti importanti nella metà campo umbra, grazie ai suoi migliori battitori quali Leon e Plotnytskyi.
    Le parole del centrale Sebastian Solè al termine del match: “E’ una delle vittorie più belle che abbiamo fatto fino ad ora. Siamo sempre stati sul pezzo mostrando grande aggressività. Trento è partito bene in difesa ed in battuta, poi noi ci siamo ritrovati”.

    Perugia ha ritrovato anche un Roberto Russo incisivo soprattutto a muro. “Mi sento abbastanza ben. Sono riuscito ad aiutare la squadra e per questo sono felice. Vincere aiuta ad affrontare gli allenamenti con più tranquillità”.
    Dragan Travica, autore di una buona partita, aggiunge: “E’ stata una grande prova di squadra. Siamo stati pazienti, la differenza è stata nelle piccole cose. Russo aveva tanta voglia di giocare. Ci dà sempre una grande mano in tutti i fondamentali, anche in spogliatoio”. LEGGI TUTTO

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    Una Sir Safety Conad da battaglia salta anche l’ostacolo Trento

    Di Redazione
    Vince in rimonta e resta al comando della Superlega la Sir Safety Conad Perugia che sbanca in quattro set la BLM Group Arena di Trento superando i padroni di casa dell’Itas Trentino nel big match della sesta di andata. Una sfida per cuori forti, in cui Perugia ha avuto la calma e la pazienza dei grandi dopo un primo set di chiara marca trentina. La squadra umbra ha saputo mantenere la barra dritta, prendendo piano piano a tessere il suo gioco, iniziando a lavorare con profitto con il muro (9, tutti dal secondo set in poi) e con la difesa, trovando giocate importanti dai suoi uomini di palla alta ed accettando di soffrire quando i padroni di casa (24 per uno scatenato Nimir) azionavano tutto il loro potenziale offensivo.
    L’emblema nel quarto set in cui i ragazzi di Heynen, sotto 18-13, sono risaliti come delle formichine, recuperando un break alla volta, trovando la parità con l’ace di Leon (21-21) e chiudendo ai vantaggi ancora con un servizio vincente di Plotnytskyi. Se Leon è l’Mvp (18 punti con 4 ace), superlativo Ter Horst che si lascia alle spalle un primo set da incubo senza punti, dando una grandissima mano alla distribuzione di Travica e risolvendo tante situazioni delicate (13 alla fine per l’olandese).
    Doppia cifra anche Plotnytskyi (12), lavoro fondamentale al centro per Solè e Russo (subentrato nel secondo set ed autore di 8 punti con 4 pesantissimi muri). Non fanno quasi più notizia le performance di Colaci e Travica, veri leader di questo gruppo che oggi, almeno in panchina, ha ritrovato anche capitan Atanasijevic. Fra le fila dei padroni di casa da segnalare la prova di Nimir (con il 55% in attacco, un muro e un ace) e i 16 punti di Kooy (col 57% a rete, un block e due ace), ma anche la crescita di Lisinac e la conferma di Podrascanin; i centrali serbi hanno chiuso il match con un tabellino molto simile (due muri a testa e percentuali alte in primo tempo). 
    La cronaca:Con Atanasijevic che torna a referto, stessa formazione di mercoledì al via per Heynen con Russo al centro in coppia con Solè. Si parte con Nimir protagonista al servizio ed in attacco (3-0). Ancora l’opposto olandese (6-2). Leon e Plotnytskyi accorciano (7-5). Due errori di casa e parità (7-7). Pipe di Leon e Perugia passa a condurre (7-8). Il muro di Podrascanin capovolge (12-11). Altro break per i padroni di casa con il muro di Giannelli (15-13). Sempre il muro ed un super Nimir fanno il gap (18-14). Entra Vernon-Evans ma la musica non cambia (21-15). Perugia esce dal set e Trento va agevolmente in vantaggio (25-17).
    Si riparte con Russo al centro per Ricci. Ter Horst mette a terra il pallone del 4-4. Ace di Russo (4-5). Kooy e Nimir capovolgono (8-6). Due di Leon pareggiano (9-9). Ace di Kooy (12-11). Perugia trova il break con Travica (14-16). Nimir pareggia subito (16-16). Si gioca punto a punto con Plotnytskyi a segno da posto quattro (20-21). Arriva il muro di Solè (21-23). Out Lucarelli, set point Perugia (21-24). Ancora Solè e si torna in parità (22-25).
    Terzo set con Solè a terra in primo tempo (3-4). Out Kooy, poi muro e contrattacco di Leon (4-8). Mette anche l’ace Leon (6-11). Due in fila di Kooy, poi muro di Lucarelli (9-11). Perugia riparte con Plotnytskyi (9-13). Smash di Solè (11-16). Muro di Russo, poi out Kooy (13-20). Ace di Leon (14-22). Muro di Russo (15-23). Plotnytskyi porta i suoi al set point (16-24). L’errore al servizio di Giannelli manda avanti Perugia (17-25).
    Quarto set con Ter Horst a bersaglio (3-4). Il muro di Lisinac capovolge (5-4). Punto di Nimir (6-4). Ace di Lucarelli, poi maniout di Kooy (9-5). Podrascanin in primo tempo (13-8). Muro vincente di Russo (13-10). Muro anche per Solè (14-12). Trento riprende vigore con Lisinac (16-12). Nimir rimanda Perugia a -5 (18-13). Ace di Plotnytskyi (18-15). Leon in contrattacco, poi ace di Solè (19-18). Ace di Leon e parità (21-21). Out Nimir (22-23). Lisinac pareggia (23-23). Punto di Oleh e match point Perugia (23-24). In rete Ter Horst (24-24). Maniout di Kooy (25-24). Solè non ci sta (25-25). Invasione di Giannelli (25-26). Ace di Plotnytskyi e Perugia espigna la BLM Group Arena (25-27).
    Massimo Colaci: “Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi però abbiamo dimostrato di essere veramente una squadra. Sono contento naturalmente per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa vittoria? Per la regular season è importante anche se siamo all’inizio, alla fine per il resto non cambia tantissimo. Però è un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile”.
    Angelo Lorenzetti: “Perugia non ti perdona gli errori che commetti e che non ti lascia tante occasioni. Non siamo riusciti a sfruttare quelle che ci siamo create e questo aumenta il rammarico per aver perso non solo il quarto set ma anche il secondo. Abbiamo commesso delle disattenzioni che ci sono costate care, siamo scesi di livello in attacco e in difesa nel terzo parziale ma in seguito siamo nuovamente riusciti a riprendere il bandolo della matassa. Nel finale siamo stati puniti solo da due battute, ma sicuramente dovevamo riuscire a gestire meglio il vantaggio che ci eravamo procurati”.
    Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)Itas Trentino: Giannelli 1, Nimir 24, Podrascanin 11, Lisinac 11, Kooy 16, Lucarelli 5, Rossini (libero), De Angelis, Sosa Sierra. N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Ter Horst 13, Ricci 2, Solè 7, Leon 18, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Vernon-Evans, Russo 8, Piccinelli, Zimmermann. N.e.: Sossenheimer, Atanasijevic, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Gianluca Cappello – Alessandro TanasiNote: TRENTO: 16 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 27% ric. prf., 54% att., 8 muri. PERUGIA: 16 b.s., 8 ace, 36% ric. pos., 22% ric. prf., 45% att., 9 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO