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    Perugia, Solè: “Una delle vittorie più belle”. Travica: “Grande prova di squadra”

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia vince in rimonta e si conferma leader indiscussa della Superlega. Con la vittoria di ieri sera ai danni dell’Itas Trentino, i Block Devils si portano a casa un bel sei su sei e altri tre punti in cassaforte. Il servizio ha fatto ancora una volta la differenza nei momenti importanti nella metà campo umbra, grazie ai suoi migliori battitori quali Leon e Plotnytskyi.
    Le parole del centrale Sebastian Solè al termine del match: “E’ una delle vittorie più belle che abbiamo fatto fino ad ora. Siamo sempre stati sul pezzo mostrando grande aggressività. Trento è partito bene in difesa ed in battuta, poi noi ci siamo ritrovati”.

    Perugia ha ritrovato anche un Roberto Russo incisivo soprattutto a muro. “Mi sento abbastanza ben. Sono riuscito ad aiutare la squadra e per questo sono felice. Vincere aiuta ad affrontare gli allenamenti con più tranquillità”.
    Dragan Travica, autore di una buona partita, aggiunge: “E’ stata una grande prova di squadra. Siamo stati pazienti, la differenza è stata nelle piccole cose. Russo aveva tanta voglia di giocare. Ci dà sempre una grande mano in tutti i fondamentali, anche in spogliatoio”. LEGGI TUTTO

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    Una Sir Safety Conad da battaglia salta anche l’ostacolo Trento

    Di Redazione
    Vince in rimonta e resta al comando della Superlega la Sir Safety Conad Perugia che sbanca in quattro set la BLM Group Arena di Trento superando i padroni di casa dell’Itas Trentino nel big match della sesta di andata. Una sfida per cuori forti, in cui Perugia ha avuto la calma e la pazienza dei grandi dopo un primo set di chiara marca trentina. La squadra umbra ha saputo mantenere la barra dritta, prendendo piano piano a tessere il suo gioco, iniziando a lavorare con profitto con il muro (9, tutti dal secondo set in poi) e con la difesa, trovando giocate importanti dai suoi uomini di palla alta ed accettando di soffrire quando i padroni di casa (24 per uno scatenato Nimir) azionavano tutto il loro potenziale offensivo.
    L’emblema nel quarto set in cui i ragazzi di Heynen, sotto 18-13, sono risaliti come delle formichine, recuperando un break alla volta, trovando la parità con l’ace di Leon (21-21) e chiudendo ai vantaggi ancora con un servizio vincente di Plotnytskyi. Se Leon è l’Mvp (18 punti con 4 ace), superlativo Ter Horst che si lascia alle spalle un primo set da incubo senza punti, dando una grandissima mano alla distribuzione di Travica e risolvendo tante situazioni delicate (13 alla fine per l’olandese).
    Doppia cifra anche Plotnytskyi (12), lavoro fondamentale al centro per Solè e Russo (subentrato nel secondo set ed autore di 8 punti con 4 pesantissimi muri). Non fanno quasi più notizia le performance di Colaci e Travica, veri leader di questo gruppo che oggi, almeno in panchina, ha ritrovato anche capitan Atanasijevic. Fra le fila dei padroni di casa da segnalare la prova di Nimir (con il 55% in attacco, un muro e un ace) e i 16 punti di Kooy (col 57% a rete, un block e due ace), ma anche la crescita di Lisinac e la conferma di Podrascanin; i centrali serbi hanno chiuso il match con un tabellino molto simile (due muri a testa e percentuali alte in primo tempo). 
    La cronaca:Con Atanasijevic che torna a referto, stessa formazione di mercoledì al via per Heynen con Russo al centro in coppia con Solè. Si parte con Nimir protagonista al servizio ed in attacco (3-0). Ancora l’opposto olandese (6-2). Leon e Plotnytskyi accorciano (7-5). Due errori di casa e parità (7-7). Pipe di Leon e Perugia passa a condurre (7-8). Il muro di Podrascanin capovolge (12-11). Altro break per i padroni di casa con il muro di Giannelli (15-13). Sempre il muro ed un super Nimir fanno il gap (18-14). Entra Vernon-Evans ma la musica non cambia (21-15). Perugia esce dal set e Trento va agevolmente in vantaggio (25-17).
    Si riparte con Russo al centro per Ricci. Ter Horst mette a terra il pallone del 4-4. Ace di Russo (4-5). Kooy e Nimir capovolgono (8-6). Due di Leon pareggiano (9-9). Ace di Kooy (12-11). Perugia trova il break con Travica (14-16). Nimir pareggia subito (16-16). Si gioca punto a punto con Plotnytskyi a segno da posto quattro (20-21). Arriva il muro di Solè (21-23). Out Lucarelli, set point Perugia (21-24). Ancora Solè e si torna in parità (22-25).
    Terzo set con Solè a terra in primo tempo (3-4). Out Kooy, poi muro e contrattacco di Leon (4-8). Mette anche l’ace Leon (6-11). Due in fila di Kooy, poi muro di Lucarelli (9-11). Perugia riparte con Plotnytskyi (9-13). Smash di Solè (11-16). Muro di Russo, poi out Kooy (13-20). Ace di Leon (14-22). Muro di Russo (15-23). Plotnytskyi porta i suoi al set point (16-24). L’errore al servizio di Giannelli manda avanti Perugia (17-25).
    Quarto set con Ter Horst a bersaglio (3-4). Il muro di Lisinac capovolge (5-4). Punto di Nimir (6-4). Ace di Lucarelli, poi maniout di Kooy (9-5). Podrascanin in primo tempo (13-8). Muro vincente di Russo (13-10). Muro anche per Solè (14-12). Trento riprende vigore con Lisinac (16-12). Nimir rimanda Perugia a -5 (18-13). Ace di Plotnytskyi (18-15). Leon in contrattacco, poi ace di Solè (19-18). Ace di Leon e parità (21-21). Out Nimir (22-23). Lisinac pareggia (23-23). Punto di Oleh e match point Perugia (23-24). In rete Ter Horst (24-24). Maniout di Kooy (25-24). Solè non ci sta (25-25). Invasione di Giannelli (25-26). Ace di Plotnytskyi e Perugia espigna la BLM Group Arena (25-27).
    Massimo Colaci: “Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi però abbiamo dimostrato di essere veramente una squadra. Sono contento naturalmente per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa vittoria? Per la regular season è importante anche se siamo all’inizio, alla fine per il resto non cambia tantissimo. Però è un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile”.
    Angelo Lorenzetti: “Perugia non ti perdona gli errori che commetti e che non ti lascia tante occasioni. Non siamo riusciti a sfruttare quelle che ci siamo create e questo aumenta il rammarico per aver perso non solo il quarto set ma anche il secondo. Abbiamo commesso delle disattenzioni che ci sono costate care, siamo scesi di livello in attacco e in difesa nel terzo parziale ma in seguito siamo nuovamente riusciti a riprendere il bandolo della matassa. Nel finale siamo stati puniti solo da due battute, ma sicuramente dovevamo riuscire a gestire meglio il vantaggio che ci eravamo procurati”.
    Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)Itas Trentino: Giannelli 1, Nimir 24, Podrascanin 11, Lisinac 11, Kooy 16, Lucarelli 5, Rossini (libero), De Angelis, Sosa Sierra. N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Ter Horst 13, Ricci 2, Solè 7, Leon 18, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Vernon-Evans, Russo 8, Piccinelli, Zimmermann. N.e.: Sossenheimer, Atanasijevic, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Gianluca Cappello – Alessandro TanasiNote: TRENTO: 16 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 27% ric. prf., 54% att., 8 muri. PERUGIA: 16 b.s., 8 ace, 36% ric. pos., 22% ric. prf., 45% att., 9 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna in campo la Superlega. Su RAI Sport Trento-Perugia. Derby Modena-Piacenza

    Di Redazione
    Lega Pallavolo Serie A e Eleven Sports, con fattiva collaborazione, propongono a partire da questa domenica nuove idee e soluzioni certe per tutti gli appassionati.
    Anche le cinque partite di domenica previste su Eleven Sports, così come quelle del recente turno infrasettimanale, saranno visibili su Facebook: la pagina social della Lega Pallavolo Serie A ospiterà gli streaming ancora per questo fine settimana, dopo le problematiche tecniche che hanno impedito a Eleven Sports la corretta messa in onda della domenica passata.
    Per ovviare a quanto accaduto, Eleven sta infatti apportando alcune modifiche al servizio in modo da garantire che tutta la stagione possa essere seguita senza impedimenti.
    Con la sesta giornata di andata della Regular Season si chiude un periodo intensissimo per le squadre di SuperLega Credem Banca, impegnate domenica 18 ottobre alle 18.00 nel quinto incontro in 15 giorni. Riflettori puntati sulla diretta di RAI Sport Trento – Perugia e sul derby tra Modena e Piacenza. Civitanova torna in casa per sfidare Padova, mentre Milano attende la visita di Verona, Ravenna accoglie Vibo Valentia e Monza va Cisterna di Latina.
    In ritardo di 9 lunghezze dalla vetta della SuperLega Credem Banca e in attesa di riprendere il proprio cammino europeo in Champions League a fine ottobre, l’Itas Trentino non ha preso parte al turno infrasettimanale perché il match casalingo con Modena è fissato per il 5 novembre. I gialloblù arrivano così più riposati al big match con la capolista Sir Safety Conad Perugia, che in questo inizio di stagione non ha sbagliato nulla. La squadra umbra è imbattuta e a punteggio pieno. Mercoledì, oltre a ritrovare Russo dall’inizio, la Sir ha fatto il suo lavoro con l’ispirato Plotnytskyi contro una Top Volley combattiva. Non sarà un match come gli altri per Podrascanin, reduce da quattro stagioni in maglia perugina, e nemmeno per due ex bandiere trentine come Colaci e Solé. Alla vigilia della sfida n. 35 l’Itas ha la testa avanti con 18 successi a 16.
    Ricardo Lucarelli (Itas Trentino): “È un peccato che alla BLM Group Arena non possano entrare più di seicento persone, ma ho già capito che chi sarà presente saprà come farsi sentire. Perugia arriva a Trento dopo aver vinto tutte le prime cinque partite, lasciando per strada solo un set; sappiamo che ci attende quindi una partita difficilissima ma siamo in crescita e siamo fiduciosi”.
    Thijs Ter Horst (Sir Safety Conad Perugia): “Domenica sicuramente sarà una partita molto difficile contro una squadra molto forte. Trento è una formazione un po’ come la nostra che ha tanta altezza e tanto gioco fisico. Credo che sarà una gara molto interessante da vedere e noi andiamo per provare a vincere”.
    La Cucine Lube Civitanova torna a casa dopo una vittoria bella e sofferta al PalaBanca di Piacenza. Il successo per 3-1 contro gli uomini di Bernardi, propiziato dalla mano calda di Rychlicki, ha permesso ai cucinieri di blindare il secondo posto e di rimanere sulla scia della Sir con 1 solo punto da recuperare. La Kioene Padova ha di fronte una montagna. Mercoledì i veneti hanno vanificato il 2-0 iniziale contro il sestetto brianzolo e si sono dovuti accontentare di 1 punto. La squadra di Cuttini vuole reagire, ma i padovani non si sono mai imposti all’Eurosuole Forum e hanno subito 40 sconfitte globali contro i biancorossi prevalendo 6 volte, l’ultima nel 2004 in Coppa Italia. Sono quattro gli ex nei roster: da una parte Balaso, ex bandiera patavina, e il convalescente Diamantini, dall’altra Milan e Vitelli.
    Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova): “Ci attende l’ultima partita di questo tour de force delle ultime due settimane, secondo me sarà una gara tosta perché comunque abbiamo visto nelle scorse giornate Padova giocare sempre bene, anche contro le squadre di alto livello. Dobbiamo entrare in campo concentrati più su noi stessi che sugli altri, bisogna stare molto attenti perché la Kioene ha giocatori giovani con tanta voglia di mettersi in mostra guidati da un palleggiatore esperto che può dare filo da torcere a noi centrali sulla lettura del gioco. Dunque antenne ben dritte, ci sarà da lottare per portare a casa ancora una volta i tre punti”.
    Marco Volpato (Kioene Padova): “Ci attende una gara molto difficile ma che dovremo affrontare a mente libera, concentrandoci prevalentemente sul nostro gioco. Sarà necessario essere più cinici nei momenti decisivi e questo ce lo ha insegnato l’ultima sfida in casa con Monza”.
    La Leo Shoes Modena è ferma a 6 punti e ha avuto tempo e modo di riflettere sullo scivolone interno della quarta giornata contro Milano. Gli uomini di Giani, infatti, non hanno preso parte al turno infrasettimanale e giocheranno la sfida della quinta giornata a Trento solo il 5 novembre. Nel weekend i gialli sono chiamati a riscattarsi sul proprio campo nel derby emiliano contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, sodalizio reduce dalla sconfitta casalinga in quattro set contro la Lube al termine di una gara combattuta e aperta fino all’ultimo pallone del quarto parziale. I piacentini, che in settimana hanno ufficializzato l’arrivo del regista Michele Baranowicz, sgomitano nel gruppone a 6 punti come Modena, ma non hanno mai battuto la Leo Shoes nei due derby andati in scena in SuperLega. Al PalaPanini non sarà facile eludere il muro di Stankovic, fuoriclasse che lo scorso anno militava tra le fila della Gas Sales.
    Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): “Quello di domenica prossima è un derby, giochiamo contro una squadra che ha un super roster e ha un potenziale molto alto. Piacenza dall’inizio di questa stagione ha fatto fatica a fare risultato, quindi saranno affamati di vittoria, sulla carta non è una partita proibitiva, il risultato è aperto. Sarà sicuramente un match difficile come lo sono stati gli altri, giochiamo le partite sapendo bene le nostre difficoltà, ma siamo in grado di sviluppare bene il gioco e questo ci dà un po’ di tranquillità. Chiaro che giocare bene non basta, bisogna vincere e noi scenderemo in campo per conquistare i tre punti. Bernardi? Ha fatto crescere ulteriormente la sua squadra, sviluppando bene il sideout e il gioco degli schiacciatori. Baranowicz? Michele è un giocatore che non si è allenato con la squadra, bisogna capire la sua condizione fisica, ma è un palleggiatore molto forte, uno dei più forti del campionato, e da ritmo nel cambio palla. Bisogna vedere la sintonia che avrà con il resto del gruppo”.
    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Usciamo con l’amaro in bocca dall’ultima partita disputata a metà settimana contro Civitanova: potevamo fare qualcosa in più e avevamo voglia di portarla al tie break. Abbiamo commesso alcune ingenuità nei finali di set che abbiamo pagato; con squadre così bisogna essere perfetti al 100% e il nostro lavoro in palestra prosegue proprio in questa direzione, per limitare al massimo gli errori. Domenica ci aspetta una partita complicata perché giocare al PalaPanini non è mai facile e poi perché Modena è una squadra molto forte e di assoluto valore. Dovremo partire bene e commettere meno errori rispetto a mercoledì. Bisogna spingere subito dalla battuta per cercare di fargli staccare la palla da rete per essere più facilitati nel muro-difesa”.
    Terza in classifica a 11 punti e al secondo match casalingo consecutivo, l’Allianz Milano in questo primo scorcio di stagione ha dimostrato di saper giocare un ottimo volley qualificandosi per i Quarti di Del Monte® Coppa Italia e vincendo quattro partite su cinque in Regular Season. Nell’ultimo match, valso due punti in casa con Ravenna, i meneghini hanno evidenziato anche la capacità di saper soffrire. In arrivo c’è la NBV Verona, avanti 9-4 nei precedenti, quinta a 7 punti e protagonista mercoledì di una prova grintosa in Calabria contro Vibo Valentia. Avanti per 2 set a 1, gli scaligeri hanno perso colpi al servizio e in contrattacco subendo il rientro di Rossard e compagni, per poi cadere 3-2 conquistando 1 punto su un campo duro contro rivali in crescita. A Milano i veneti ritrovano due ex: Maar (gara n. 100 in carriera) e Pesaresi.
    Yuki Ishikawa (Allianz Milano): “La sfida contro Verona sarà per Milano una partita importante in cui dovremo provare a fare il nostro gioco. La gara contro i veneti apre per noi un ciclo impegnativo nel quale andremo a sfidare squadre forti come Civitanova, Perugia e Trento. Quindi questa partita è determinante per provare a prendere ritmo, fiducia e aggressività. Dobbiamo però pensare al prossimo obiettivo e ragionare di partita in partita. Verona è una squadra forte: anche se hanno perso con Vibo hanno giocato bene e dobbiamo ricordarci che hanno vinto con Trento. Contro di loro abbiamo vinto in Coppa Italia ma sarà sicuramente una partita diversa per questo dovremo giocare con l’attenzione al massimo”.
    Milan Peslac (NBV Verona): “Con Vibo è stata una partita molto tirata, nel finale abbiamo sbagliato alcune azioni chiave che ci sono costate care. Però guardo il bicchiere mezzo pieno: dopo una partenza opaca, siamo riusciti a trovare la forza di rialzarci e vincere due set. Milano? Sarà molto dura è una squadra attrezzata per ambire a posizioni di alta classifica. Riescono ad essere pericolosi in ogni occasione, al servizio, a muro e in attacco. Ishikawa è sicuramente l’uomo chiave sul piano tecnico, ma anche in termini di leadership perché è un vero trascinatore; Patry lo conosco bene perché lo scorso anno giocavamo insieme a Cisterna e devo dire che è davvero un grande giocatore e la sua battuta può fare davvero male. Noi andiamo a Milano per vincere e per fare punteggio pieno, l’unica cosa a cui dobbiamo pensare è di giocare la nostra pallavolo, come con Trento, il resto è una conseguenza”.
    Nel turno infrasettimanale la Consar Ravenna ha perso al tie break a Milano, ma il tecnico Bonitta può vedere il bicchiere mezzo pieno. I suoi uomini hanno mosso ancora la classifica mettendo in seria difficoltà una delle squadre più in forma di questa prima parte di stagione e proponendo sprazzi di bel gioco. Tutti ingredienti essenziali per puntare alla salvezza. Strada che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha intrapreso mettendo in fila 8 punti in tre partite. Dopo gli exploit a Milano e a Padova, nella quinta di andata è arrivata anche la prima vittoria interna, acciuffata al tie break contro Verona. Il quarto posto in classifica ha dato ulteriori certezze, il carisma di Rossard in campo e le sue dichiarazioni d’intenti sono uno stimolo per i compagni. I precedenti, però, indicano una supremazia romagnola (11-7). Tre ex nei roster dei due team.
    Eric Loeppky (Consar Ravenna): “Avere portato Milano al quinto set in una partita che avremmo anche potuto vincere è un buon risultato ed è la conferma che siamo un gruppo coeso, che ha un ottimo spirito combattivo e una grande sintonia di squadra. Adesso ci aspetta Vibo, squadra partita molto bene. Penso che anche con loro sarà una dura battaglia e ho già capito che in questo campionato lo sarà con ogni squadra”.
    Barthélémy Chinenyeze (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Dopo tre successi consecutivi siamo entusiasti e vogliosi di non interrompere la striscia dei risultati positivi. Dobbiamo mettere in conto che Ravenna è una buona squadra e che non bisogna assolutamente sottovalutarla. Hanno giocato molto bene in Coppa e sono stati protagonisti in Campionato di una serie di buone prestazioni. La loro caratteristica principale è di essere una squadra molto giovane: un aspetto che potrebbe penalizzarli oppure rivelarsi un punto di forza. Noi da parte nostra dovremo stare molto attenti e dare il cento per cento per vincere anche questa partita senza smettere di impegnarci per affinare gli automatismi di gioco e per avere la giusta condizione mentale in campo”.
    La Top Volley Cisterna ha accolto il nuovo direttore d’orchestra alla vigilia dell’ultimo match giocato. La presenza del tecnico Slobodan Kovac a Perugia ha motivato i giocatori pontini, protagonisti di un avvio di gara alla pari con la prima della classe, ma calati alla distanza e sconfitti in tre set. Ancora a secco, i laziali hanno dato la percezione di potersi sbloccare da un momento all’altro, magari nella partita n.100 di Onwuelo. Eventualità che la Vero Volley Monza vuole assolutamente scongiurare. Tornato al successo, il sodalizio brianzolo deve affrontare la seconda trasferta di fila dopo la “rimonta monstre” a Padova con vittoria da 2 punti all’ultimo respiro. La squadra lombarda ha già sfidato 15 volte in Serie A Cisterna centrando 10 successi e inchinandosi in 5 occasioni.
    Kevin Tillie (Top Volley Cisterna): “Ora abbiamo un nuovo coach e abbiamo cambiato qualcosa, tutti noi vogliamo vincere una partita e sappiamo che abbiamo la possibilità di farlo. I giocatori sono molto bravi e dobbiamo giocare insieme per uscire da questa situazione. La partita con Monza sarà importante per noi come lo sono tutte specie in questo momento in cui le cose non vanno”.
    Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Dopo la vittoria di Padova non vogliamo accontentarci. In Veneto non abbiamo espresso un gran gioco. Sappiamo che c’è ancora tanto da migliorare, motivo per cui andiamo a Cisterna con l’intento di portare a casa una vittoria utile al morale e ad una maggiore tranquillità. Scendiamo in campo sempre per vincere, anche se prima di Padova arrivavamo da tre sconfitte consecutive. Puntiamo quindi a mantenere questa scia positiva e vincere la seconda gara consecutiva. Per vincere a Cisterna dovremo concentrarci sul nostro lato del campo. Se lo facciamo possiamo fare nostri i punti in palio”.
    ClassificaSir Safety Conad Perugia 15, Cucine Lube Civitanova 14, Allianz Milano 11, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, NBV Verona 7, Leo Shoes Modena 6, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Vero Volley Monza 5, Consar Ravenna 5, Kioene Padova 4, Top Volley Cisterna 01 incontro in meno: Leo Shoes Modena, Itas Trentino
    6a giornata di andata di Regular Season SuperLega Credem BancaDomenica 18 ottobre 2020, ore 18.00Itas Trentino – Sir Safety Conad PerugiaDiretta RAI SportDiretta streaming su raiplay.it
    Cucine Lube Civitanova – Kioene PadovaDiretta Eleven Sports, diretta Facebook Lega Pallavolo Serie A, diretta MyCujoo
    Leo Shoes Modena – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Eleven Sports, diretta Facebook Lega Pallavolo Serie A, diretta MyCujoo
    Allianz Milano – NBV VeronaDiretta Eleven Sports, diretta Facebook Lega Pallavolo Serie A, diretta MyCujoo
    Consar Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Eleven Sports, diretta Facebook Lega Pallavolo Serie A, diretta MyCujoo
    Top Volley Cisterna – Vero Volley MonzaDiretta Eleven Sports, diretta Facebook Lega Pallavolo Serie A, diretta MyCujoo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Michieletto: “Che sofferenza guardare le partite in tv, voglio tornare presto”

    Di Redazione
    La settimanale puntata di “RTTR Volley” – il magazine che ogni lunedì RTTR dedica a Trentino Volley – ha consentito ai telespettatori della tv partner e ai tifosi gialloblù di rivedere ed ascoltare Alessandro Michieletto. Collegato via skype dalla sua casa di Castiglione delle Stiviere (in provincia di Mantova), dove sta osservando la quarantena dopo essere risultato positivo al Coronavirus giusto una settimana fa, lo schiacciatore gialloblù ha raccontato il suo particolare periodo di clausura, rispondendo alle domande della conduttrice Sara Ravanelli che in studio aveva invece ospite il padre Riccardo.
    “Sono a casa in quarantena da una settimana senza particolari sintomi; ho avuto solo un po’ di febbre nei primi giorni dopo il rientro in Italia ma ora sto bene – ha sottolineato il diciottenne martello trentino -. Attendo con trepidazione il 16 ottobre, momento in cui farò il primo tampone, nella speranza che risulti negativo in modo da sottopormi poi il giorno successivo subito ad un altro test e poter tornare successivamente in palestra. Ho sfruttato questo periodo per riposare un po’, almeno sino a mercoledì scorso, poi ho gradualmente iniziato a fare qualcosa dal punto di vista fisico. Un’ora al giorno la dedico a quegli esercizi che facevamo a casa già durante il lockdown, seguendo un programma specifico che mi ha redatto ad hoc il preparatore Barbieri. Voglio farmi trovare pronto per la ripresa”.
    “Durante la quarantena ho ripensato alla medaglia d’argento conquistata all’Europeo Juniores recentemente giocato in Repubblica Ceca – ha continuato Alessandro – . E’ stato un peccato non vincere l’oro, ma in finale non siamo riusciti ad esprimerci come avevamo fatto sino a quel momento; abbiamo pagato dazio in ricezione anche perché la Russia in battuta ha saputo essere molto incisiva. Di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido e aver perso due set ai vantaggi ci ha tagliato definitivamente le gambe. Nel 2021 ci sarà però il Mondiale di categoria in Italia e per il nostro gruppo sarà l’occasione per il riscatto, per una rivincita”.
    “Il titolo di mvp dell’Europeo ed il Premio Badiali quale miglior Under 23 della scorsa Serie A3 sono riconoscimenti che ovviamente fanno molto piacere e che mi motivano, perché vuol dire che sto lavorando bene, nella direzione giusta, ma al tempo stesso non devo montarmi la testa – ha concluso Michieletto – . Il mio unico pensiero ora è tornare ad allenarmi. Mi mancano i compagni; con loro mi sono subito trovato bene e vedere le partite dalla tv senza poter fare nulla, come mi è capitato negli ultimi sette giorni, è stato davvero difficile. Sono contento che con Piacenza sia venuto a galla nuovamente il nostro vero valore”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, un altro record per Abdel-Aziz: a Piacenza 4° titolo di mvp

    Di Redazione
    Il primo mese di match ufficiali per Nimir Abdel-Aziz con la maglia di Trentino Volley passerà alla storia per la quantità di record statistici gialloblù realizzati personalmente. Dopo aver siglato il nuovo primato di punti al debutto (23 contro Civitanova Marche, lo scorso 13 settembre), il numero di ace in una singola partita (9 a Padova il 27 settembre), nella serata di domenica a Piacenza l’opposto olandese ne ha conseguito un altro, l’ennesimo.
    I 20 palloni messi a terra nella partita di SuperLega del PalaBanca, frutto del 77% in attacco, un muro e due ace, gli hanno infatti consentito di conquistare il meritatissimo titolo di miglior giocatore della partita, palma che si è premo per la quarta volta su otto gare totali sin qui giocate. I precedenti erano stati ottenuti non solo nei match già citati con Lube e Kioene ma anche in quello di Champions giocato con London (22 settembre). Nessun altro giocatore nella storia di Trentino Volley ne aveva totalizzati così tanti nelle prime otto sfide. Il precedente primato era detenuto guarda caso da un altro opposto che indossava la maglia numero 14: Jan Stokr, mvp di tre delle prime otto partite nella stagione 2010/11.
    Sino ad ora Nimir sta viaggiando alla incredibile media di 19,75 punti per gara: ne ha già realizzati 158 in 29 set giocati (5,44 a parziale).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino al lavoro in vista della trasferta a Piacenza

    Di Redazione
    E’ ripresa stamattina, dopo un giovedì di riposo, l’attività dell’Itas Trentino alla BLM Group Arena.
    I gialloblù hanno inaugurato oggi con una doppia sessione (pesi al mattino, tecnica nel pomeriggio) il mini periodo che porterà la squadra ad affrontare la seconda trasferta consecutiva di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Domenica 11 ottobre alle ore 17 Giannelli e compagni saranno infatti in campo al PalaBanca di Piacenza per affrontare la Gas Sales Bluenergy nel big match del quarto turno, per questo motivo trasmesso in diretta televisiva da RAI Sport + HD.
    L’allenatore Angelo Lorenzetti dovrà fare ancora a meno dello schiacciatore Alessandro Michieletto (in quarantena causa positività al Coronavirus), ma potrà contare su tutti gli altri dodici effettivi della rosa che si eserciteranno anche nel pomeriggio di sabato prima di partire alla volta dell’Emilia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal è incontenibile, serata da incubo per Lisinac

    Di Paolo Cozzi
    Turno infrasettimanale di Superlega ricco di risultati sorprendenti, a partire dal 3-0 con cui Civitanova sbriga la pratica Trento, aprendo una mini-crisi in casa Itas. Sorprende e fa rumore anche il tonfo di Milano in casa contro Vibo, che perde così il primato in classifica e a cui non basta un Ishikawa formidabile in questo avvio di stagione. Delude ancora Monza, che dopo il passaggio del turno in Coppa Italia e soprattutto la vittoria di Modena pare essere in una fase di inviluppo di gioco, con tanti errori e poca continuità. Tutto facile invece per la corazzata Perugia contro una Padova più arrendevole del previsto e primo acuto importante per la Piacenza di Bernardi, che nonostante un Grozer deficitario trova nelle mani di Russell i 3 punti.
    Ma torniamo al big match di giornata, ovvero Civitanova-Trento, con i padroni di casa superiori in tutti i fondamentali, soprattutto muro e servizio, e con Trento che, al secondo ko di fila dopo un buon inizio, deve cominciare a farsi qualche domanda… Ecco le pagelle di giornata:
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Juantorena voto 8,5. Mura,attacca, riceve bene e si regala anche un ace… Insomma, il campione cubano è in una di quelle giornate di grazia in cui sembra non sentire il peso degli anni! Migliora l’intesa con De Cecco e cresce il livello di tenuta fisica. Intramontabile e patrimonio del volley.
    Leal voto 9. Se parliamo di fisicità, Siamo nel suo regno. Riesce a coniugare potenza di gambe e agilità di caviglie, permettendosi più di una volta di passare sopra il muro avversario. Chiudere con il 71% in attacco è segno di una prova monstre, e se a questo uniamo un’ottima prestazione anche in ricezione… be’, allora non ce n’è per nessuno. Incontenibile.
    De Cecco voto 7,5. Comincia ad avere in mano il ritmo della sua squadra, e a far viaggiare i suoi attaccanti spesso ben smarcati. Ogni tanto – come nel secondo set – perde un po’ il filo della precisione e prova a strafare, ma è bravo a rallentare e riprendere immediatamente in mano la partita. Metronomo.
    Simon voto 7. Meno usato del solito in attacco, è comunque bravo a rimanere lucido e concentrato, cosi come lo è al servizio, dove trova spesso giocate vincenti. Il suo tallone d’Achille è il muro, e anche stasera fatica parecchio dietro il gioco spinto di Giannelli.
    Anzani voto 7. Al contrario del compagno di reparto incappa in una giornata no in attacco, ma è a muro che trova giocate importanti e fa funzionare al meglio la correlazione muro-difesa. Molto insidioso anche al servizio, che crea sempre grossi problemi.
    Rychlicki voto 6,5. È ancora molto ai margini del gioco di Civitanova, ma ha l’atteggiamento giusto di quello che ci vuole provare. Non è un opposto da 30 palloni a partita, ma qualche palla in più se la merita.
    Balaso voto 7. La ricezione di Civitanova tiene alla grande, e gran merito è suo che guida e comanda la linea. Zero ace subiti, tante difese e alcuni secondi tocchi importanti, insomma una buonissima partita.
    ITAS TRENTINO
    Nimir voto 7. Ancora una volta il suo lo fa, ma la sensazione è che nei momenti caldi della partita sia in difficoltà e che debba imparare a gestirli meglio. Dopotutto è questa la sua scommessa: dimostrare di essere pronto per una squadra di vertice, di poter giocare con molta più pressione rispetto a quella che aveva a Milano, dove era leader e bomber indiscusso.
    Giannelli voto 6. La squadra fatica in ricezione, ed è costretto più volte a palleggiare fuori equilibrio, ma anche quando la palla è precisa perde un po’ di lucidità, giocando spesso molto filo a rete. La sensazione è che, avendo compagni nuovi, debba ancora trovare lo spartito giusto da suonare.
    Kooy voto 5. Brutta prova per l’italo-olandese, che in ricezione alza subito bandiera bianca, e in attacco fatica troppo. Nell’economia della sua squadra ci sta che possa essere messo alle corde in seconda linea, ma a livello offensivo tutta Trento si aspetta molto di più.
    Lucarelli voto 5,5. Sicuramente non è al meglio della condizione, anche se trova una diagonale strettissima di rara bellezza. Però 6 punti per un top player come lui sono davvero pochini, sintomo che l’inserimento nei meccanismi della squadra è ancora lontano dall’essere completato.
    Podrascanin voto 8. Quasi perfetto in attacco,come al solito a muro tocca e sporca tanti palloni permettendo alla sua squadra di creare più possibilità di ricostruzione.
    Lisinac voto 4,5. Giornata no per il forte centrale serbo, che in attacco non riesce proprio a incidere e anche a muro insegue il gioco di De Cecco.
    Rossini voto 6. Partita complicata, con i battitori di Civitanova che battono a tutto braccio e una linea di ricezione che fa acqua da tutte le parti. Meglio in difesa dove trova spunti personali degni di nota. LEGGI TUTTO

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    È della Lube il big match di giornata, battuta Trento in tre set

    Di Redazione
    Nell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche privo di pubblico per la seconda partita consecutiva, la serata si apre con gli applausi delle due panchine e dei pochi addetti ammessi per Ferdinando De Giorgi e Osmany Juantorena, ai quali la Lega Pallavolo Serie A ha assegnato rispettivamente il premio Costa Anderlini quale Miglior Allenatore e quello per il Miglior Servizio, entrambi riferiti al 75° Campionato di SuperLega Credem Banca 2019/2020.
    Poi il campo, con la super sfida della 3ª giornata di andata della Regular Season che ha visto la Cucine Lube confermare la sua imbattibilità in campionato sbarazzandosi dell’Itas Trentino in tre set (25-15, 26-24, 25-18), allungando dunque a quota 14 la striscia delle sconfitte rimediate dell’Itas in altrettante partite disputate nell’impianto civitanovese, dalla sua inaugurazione ad oggi.
    La partita
    Il parziale d’apertura è infatti un dominio assoluto dei campioni del mondo, che prendono subito un buon break con un muro di Anzani su Lisinac (8-5), e poi addirittura dilagano mettendo in ginocchio Trento dai nove metri: 12-7 dopo un ace di Anzani, addirittura 18-11 dopo le due battute vincenti e consecutive di Simon (4 gli ace totali di squadra). Finisce 25-15, con i padroni di casa che attaccano col 50% di efficacia contro il 33% degli ospiti (5 punti col 71% per Leal), orfani come noto del baby Michieletto (nella Lube ancora indisponibile Diamantini), e ricevono col un buonissimo 77% di positive, contro a dispetto del pessimo 30% dei trentini.
    La partita resta sul binario biancorosso all’inizio del secondo set, in cui la squadra di De Giorgi si porta sill’11-6, prima di farsi però riacciuffare sulla parità a quota 14. Si comincia allora a giocare punto a punto fino ai vantagi, quando sarà un muro vincente di un sontuoso Juantorena (8 punti nel set, col 70% sulle schiacciate) nei confronti di Nimir (10 punti) a fissare il 26-24 in favore della Lube, che continua ad essere superiore all’avversario in tutti i numeri (60% in attacco e 50% in ricezione contro 46% e 40% di Trento).
    Il terzo parziale, torna poi ad essere un monologo dei cucinieri, che continuano a domare l’Itas con la sua batteria di battitori in serata di grazia dai nove metri: finisce 25-18 (muro di Simon), con altri 4 ace in cassaforte per i marchigiani (alla fine in totale saranno 8), che registrano Osmany Juantorena top scorer a quota 16 punti (65% in attacco, 1 ace e 2 muri)) e Yoandy Leal votato Mvp (15 punti, 71% e 1 muro).
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 15, Larizza n.e., Rychlicki 9, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
    ITAS TRENTINO: Cortesia n.e., Argenta n.e., Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 6, Giannelli 2, Kooy 10, Abdel Aziz 16, Sosa Sierra n.e., Podrascanin 8, Lisinac 1, De Angelis. All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Santi – Saltalippi.
    PARZIALI: 25-15 (24’), 26-24 (35’), 25-18 (25’).
    NOTE: Lube: b.s. 10, ace 8, m.v. 8, 57% in ricezione (31% perfette), 56% in attacco. Trento: b.s. 10, ace 1, m.v. 6, 36% in ricezione (14% perfette), 47% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO