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    Che battaglia a Verona! L’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione
    L’Itas Trentino chiude nel migliore dei modi una settimana contraddistinta da sole vittorie, fra Champions League e SuperLega. Il positivo trend dei primissimi giorni di dicembre è stato confermato anche questa sera a Verona; con Capitan Giannelli di nuovo in regia, i gialloblù si sono infatti assicurati il 40° derby dell’Adige vendicando il ko patito in casa contro la NBV due mesi fa.
    All’AGSM Forum è stata invece la formazione di Angelo Lorenzetti a festeggiare, grazie ad un 3-2 imposto in rimonta agli scaligeri; come accaduto martedì pomeriggio contro il Novosibirsk, la squadra di Lorenzetti è stata in grado di risalire la china dalla 0-2, diventando sempre più convincente e spietata nella seconda parte della gara fino a dominare nettamente il tie break. Ad onor del vero, però, l’Itas Trentino non aveva giocato male nemmeno i primi due set, perdendoli solo allo sprint per non aver saputo gestire con lucidità le occasioni costruitesi specialmente nel finale. Successivamente non ha però più concesso troppo agli avversari, che hanno retto a lungo il gioco grazie alle bordate di Kaziyski (20 punti) e all’incisività di Jensen (16). I due punti conquistati in Veneto sono arrivati grazie alla continuità mostrata da Nimir e Lucarelli, autori di 23 punti a testa. Tornato nel ruolo di opposto l’olandese ha ripreso a martellare come sa, aggiudicandosi la palma di mvp, ma meglio di lui a livello percentuale ha fatto il brasiliano, autentica spina nel fianco del muro avversario: 56% a rete, con quattro muri ed un ace. Benissimo anche Podrascanin: 18 punti col 79% in primo tempo e due muri: un’autentica certezza.
    La cronaca del match.
    L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con il recuperato Capitan Giannelli in cabina di regia; dopo tre partite da alzatore, Nimir torna quindi a ricoprire il ruolo di opposto, Podrascanin e Lisinac si piazzano al centro della rete, Rossini veste la maglia del libero, mentre è Alessandro Michieletto a completare la diagonale di posto 4, orfana di Kooy, insieme a Lucarelli.
    La NBV risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Kaziyski e Jaeschke in posto 4, Aguenier e Caneschi e al centro, Bonami libero.
    L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che lottano punto a punto e si alternano sovente al comando delle operazioni (6-5, 8-9). Un attacco di Kaziyski, subito in palla e un muro di Aguenier su Michieletto consegnano il primo doppio vantaggio della serata ai padroni di casa (9-11), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa ci pensa Lisinac con un altro block a riportare le cose a posto (11-11); anche Lucarelli è in palla e si fa trovare spesso pronto in attacco e a muro (16-16). La partita procede a strappi (16-18), ma Nimir entra in partita nel momento giusto firmando la nuova parità a quota diciannove. Il rush finale vede Kaziyski realizzare il punto del 20-22 direttamente col servizio (nuova interruzione di Lorenzetti), Trento non riesce più a recuperare (21-23) e cede il primo set con un errore al servizio di Nimir (23-25).
    L’Itas Trentino prova ad iniziare con un piglio differente il secondo parziale (6-4, ace di Nimir), ma Verona la riprende immediatamente, mettendo la freccia grazie ad un errore di Lisinac (7-9). Nella fase centrale Nimir inizia a realizzare punti in serie rilanciando le ambizioni gialloblù di vittoria del set (14-14, 16-14); si fa sentire anche Lucarelli e gli ospiti volano sul +3 (21-18). Sembra lo spunto decisivo ma, invece non lo è perché la NBV si rià pericolosamente sotto (23-22), annulla due palle set e mette la freccia con Jensen (da 24-23 a 24-25). A scrivere il 2-0 casalingo ci pensa un muro di Caneschi su Lisinac (24-26).
    Nel terzo periodo l’Itas Trentino parte a spron battuto (6-2), issata da Lucarelli e Nimir ma il suo tentativo di fuga dura pochissimo perché Jensen e Kaziyski la riprendono immediatamente (6-6). I gialloblù subiscono in contraccolpo, vanno sotto di due (7-9) ma con il brasiliano ritornano avanti (13-11). Verona non ci sta, ribalta ancora il punteggio (13-14) con Jaeschke; da lì in poi si gioca punto a punto, perché Trento non riesce a gestire i vantaggi che si costruisce (da 19-17 a 20-20). Nimir e Michieletto però offrono i break point nel momento decisivo: ace per l’olandese e muro dello schiacciatore per il 24-21, che poi si trasforma in 25-22 grazie ad un nuovo attacco vincente dell’opposto. 
    Sull’onda dell’entusiasmo, gli ospiti partono alla grande anche nel quarto set (6-4, 11-7) spinti in avanti da Lucarelli. La NBV fatica a replicare anche perché il braccio di Nimir è sempre più caldo (15-12); proprio l’olandese scrive in seguito il massimo vantaggio (21-15) che indirizza definitivamente il match verso il quinto parziale (25-20).
    Nel tie break l’Itas Trentino parte a razzo (6-3), viene ripresa immediatamente dai locali (7-7) per poi dilagare definitivamente (10-15) grazie al solito Nimir.
    “Sapevamo che avremmo dovuto allenarci e migliorare il nostro gioco in partita e quindi avevamo immaginato una partenza difficile, tuttavia qualche rammarico per aver perduto il secondo set ci rimane – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Alla fine, però, essere riusciti a vincere dopo essere stati sotto per 2-0 e nella situazione in cui siamo è stato qualcosa di importante. Dobbiamo conservare questa voglia di lottare per tutta la stagione. Aggiungo che mi sento un po’ la coscienza sporca per aver mandato in campo Giannelli, dopo quello che ha passato avrebbe dovuto riposare, ma non avevamo alternative, perché Nimir stava cominciando a pagare, soprattutto sul piano fisico, l’impiego in un ruolo non suo e non potevamo mettere a repentaglio anche la sua salute. Da adesso in poi giocheremo tantissime partite e ci alleneremo poco o nulla, oltretutto senza Kooy, quindi dovremo continuare a stringere i denti”.
    Federico Bonami (NBV Verona): “Sono molto dispiaciuto, a caldo. Ci è mancata un po’ quella spinta finale per vincere la partita, potevamo chiuderla nel terzo set. Ora dobbiamo riuscire a gestire bene le nostre energie fisiche e psicologiche, servirà il sostegno di tutti, fra di noi, è fondamentale, fisicamente siamo in ottime mani e dobbiamo riuscire a mantenerci su”.
    Radostin Stoytchev (NBV Verona): “Il terzo set doveva essere decisivo, ma ci è mancata l’aggressività, e Nimir ha fatto la differenza. Ci hanno aggrediti, non permettendoci di chiudere tranquillamente. Anche nel quarto set, siamo partiti bene ma abbiamo subito una serie di break, il quinto set è stato combattuto, e sono convinto che la decisione arbitrale abbia influito, l’invasione di Lisinac c’era, e anche il cartellino di Matey, per una squadra come Trento questi episodi sono più che sufficienti. Abbiamo lavorato meglio rispetto a prima, con più giocatori, ancora c’è tanto da fare, e speriamo di restare tutti sani, solo lavorando si migliora.”
    NBV Verona-Itas Trentino 2-3 (25-23, 26-24, 22-25, 20-25, 10-15)
    NBV VERONA: Jensen 16, Jaeschke 11, Caneschi 9, Spirito 1, Kaziyski 20, Aguenier 10, Bonami (L);  Pesclac, Asparuhov 1, Zanotti 1. N.e. Magalini, Donati. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: Nimir 23, Lucarelli 23, Podrascanin 18, Giannelli 3, Michieletto 10, Lisinac 11, Rossini (L); Sosa Sierra, Cortesia. N.e. Argenta, Sperotto, Bonatesta, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Goitre di Torino.DURATA SET: 31’, 29’, 32’, 26’, 21’; tot 2h e 19’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. NBV: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 44% in attacco, 37% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 52% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che regalo per Dick Kooy dai compagni della Trentino Itas

    Di Redazione
    Il suo infortunio dell’ultim’ora ha rischiato di rovinare la festa: quella per i suoi 33 anni, ma anche quella per l’avventura vincente della Trentino Itas nel girone casalingo di Champions League. Per fortuna di Dick Kooy, i compagni di squadra hanno pensato bene di fargli un regalo indimenticabile: una splendida vittoria per 3-0 ai danni del Friedrischafen, la terza in tre giornate di gara.

    E in attesa di capire meglio l’entità del guaio muscolare subito dal nazionale italiano, i festeggiamenti finali sono all’insegna degli auguri, con Kooy portato in braccio dall’intera squadra: “Terza vittoria di fila in Champions League – scrive Dick su Instagram – e primi nel girone. Il miglior modo di festeggiare il mio compleanno, grazie ragazzi, bella vittoria! Grazie a tutti per i bellissimi messaggi ricevuti oggi!“.
    (fonte: Instagram Dick Kooy) LEGGI TUTTO

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    Le curiosità e i numeri dopo Trento-Vibo, Lucarelli a quota 100 punti

    Di Redazione
    Alcune curiosità statistiche emerse dopo la partita di mercoledì fra Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3, recupero del nono turno di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    CHE MURO. Nonostante la sconfitta, l’Itas Trentino ha diversi motivi per guardare al futuro con fiducia. Fra questi, c’è sicuramente il rendimento offerto dal proprio muro, fondamentale che ha consegnato 16 punti diretti nel match contro i calabresi, grazie anche agli spunti di Lucarelli e Lisinac (4 punti a testa), ma anche a quelli del rientrante Michieletto (3) e delle certezze Nimir e Podrascanin (2). Si tratta del miglior dato stagionale, che va ad eguagliare quanto pLe curiosità e i numeri dopo Trento – Viborodotto a rete nella partita dello scorso 22 febbraio 2020 (semifinale di Coppa Italia con Civitanova, in quel caso però persa giocando un set in più).
    200 VOLTE LORENZETTI. Dopo averla dovuta rinviare diverse volte, quella di mercoledì sera per Angelo Lorenzetti è stata la duecentesima partita da allenatore di Trentino Volley. Un traguardo tagliato dopo quattro stagioni e mezza di militanza sulla panchina gialloblù, che lo hanno visto vincere il 69% delle volte; il suo ruolino recita infatti 138 affermazioni e 62 sconfitte. Il tecnico marchigiano è il secondo per presenze nella storia della Società, preceduto solo da Radostin Stoytchev (389) e avanti rispetto a Bruno Bagnoli (88) e Radames Lattari (64).
    GIANNELLI ASSENTE DOPO 295 PARTITE CONSECUTIVE. L’assenza di mercoledì sera per Coronavirus ha segnato la prima volta in cui Capitan Giannelli non è andato a referto dopo 295 partite ufficiali consecutive con la maglia Trentino Volley. Da quando, nella stagione 2014/15, era arrivato in prima squadra, in pratica Simone non ne aveva mai saltata una, totalizzando 285 presenze in campo. L’auspicio è che possa iniziare una nuova striscia di (almeno) altre 295 partite in gialloblù a partire già da domenica prossima (match casalingo con Padova).
    AVVICENDAMENTI DA UNDER A UNDER. Nel corso del secondo e due set in campo per qualche azione si è rivisto anche Filippo Pizzini. Il giovane roveretano, classe 1999 e primo alzatore dell’UniTrento Volley di Serie A3, aveva fatto il suo esordio in prima squadra già nella stagione 2018/19 durante una partita di 2019 CEV Cup ed è tornato a giocare in prima squadra sfruttando la regola dell’Under 23, che consente cambi illimitati con un altro giocatore che sia sempre Under 23. In questo caso Lorenzetti lo ha quindi alternato con Alessandro Michieletto, consentendo a Nimir di tornare ad attaccare come opposto in alcune fasi difficili per il cambiopalla gialloblù.
    100 VOLTE LUCARELLI. Gli undici punti realizzati da Ricardo Lucarelli hanno consentito allo schiacciatore verdeoro di toccare esattamente quota cento palloni vincenti con la maglia di Trentino Volley. Il brasiliano vi è arrivato dopo tredici partite ufficiali e ora guarda al match di domenica contro la Kioene Padova (BLM Group Arena, ore 19 – prima giornata del girone di ritorno) per incrementare ulteriormente il proprio bottino. “Dopo essere stati fermi per un lungo periodo ogni partita che giochiamo è importante – ha spiegato ieri Lucarelli – . Quella con Padova lo sarà a maggior ragione, perchè abbiamo bisogno di tornare alla vittoria per rilanciarci in classifica e, allo stesso tempo, di prepararci bene alla tre giorni di Champions League che disputeremo alla BLM Group Arena fra martedì 1 e giovedì 3 dicembre. Un risultato positivo potrebbe darci la giusta carica per ben figurare anche in Europa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Baldovin dopo la vittoria su Trento: “Tre punti importanti contro un avversario di valore”

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    Al termine della terza vittoria consecutiva ottenuta sul campo di Trento sono state queste le impressioni a caldo di coach Valerio Baldovin:“Quella di stasera è stata una partita molto diversa rispetto a Civitanova. Chiaramente sono tre punti importanti come lo sono sempre quando si vince. Ogni gara è difficile e anche quella di stasera è stata alquanto ostica e insidiosa contro una Trento, seppur rimaneggiata, di grande valore”.Passando all’analisi della partita il tecnico dei calabresi se, da un lato, non esula dall’elogiare il suo gruppo, dall’altro si sofferma anche sugli aspetti tecnici da migliorare::“Chiaramente non sapevamo quale formazione avrebbero schierato e questo rappresentava il primo ostacolo per noi. In avvio di match hanno fatto fatica loro a trovare il ritmo, poi invece Nimir ha iniziato a variare bene il gioco chiamando in causa più o meno tutti i compagni d’attacco e di conseguenza noi siamo andati un po’ in difficoltà. Nel primo set abbiamo sfruttato i loro punti deboli: siamo stati bravi a muro e a gestire bene alcune situazioni. Nel secondo set siamo calati in attenzione soprattutto nelle fasi di contrattacco non essendo precisi nella ricostruzione del gioco. Dovremo cercare di migliorare proprio questi aspetti per raggiungere standard di qualità sempre più elevati“.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    Articolo precedentePiazza post Milano – Perugia: “Ci manca ancora l’istinto killer” LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo passa anche a Trento nel match delle polemiche

    Di Redazione
    Finisce con un’altra impresa esterna della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia il recupero della nona giornata di andata di Superlega sul campo dell’Itas Trentino. Una gara preceduta da mille polemiche, per il rifiuto dei calabresi ad acconsentire alla richiesta dei padroni di casa di rinviare ulteriormente il match. Sul campo però è stata partita vera, con un’Itas che nonostante l’assenza di entrambi i registi, Giannelli e Sperotto, e con Nimir Abdel-Aziz riportato all’antico ruolo di palleggiatore, ha dato battaglia fino all’ultimo.
    Da sottolineare per Trento, oltre alla generosissima prova dell’olandese, anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin, nelle vesti di capitano (69% in primo tempo con due muri). Dalla parte di Vibo ancora protagonista Thibault Rossard con 22 punti, ma anche Defalco e Dramé Neto vanno in doppia cifra. I giallorossi ora sono soli al terzo posto della classifica, visto il nuovo ko di Milano, mentre per l’Itas è ancora rinviato l’appuntamento con la prima vittoria casalinga.
    La cronaca:Priva dell’opposto Argenta e dei due palleggiatori di ruolo in rosa Giannelli (per la prima volta non a referto dopo 295 partite ufficiali consecutive – non ne aveva saltata una dalla stagione 2014/15) e Sperotto, l’Itas Trentino si ripresenta alla BLM Group Arena (a porte chiuse) dopo 38 giorni riportano Nimir nel ruolo di regista e proponendo il rientrante Michieletto in diagonale all’olandese; in banda spazio a Lucarelli e Kooy, mentre al centro confermata la coppia serba Podrascanin-Lisinac, con Rossini libero. La Tonno Callipo Calabria risponde con Saitta al palleggio, Drame Neto opposto, Defalco e Rossard schiacciatori, Cester e Chinenyeze centrali, Rizzo libero.
    L’impatto migliore sulla partita lo hanno i padroni di casa, che con un muro di Michieletto su Chinenyeze fissano inizialmente il primo vantaggio (4-2), subito contratto da Vibo (5-5) grazie ad un errore di Kooy. Saitta mura due volte di fila Lucarelli, consentendo agli ospiti di ottenere il primo spunto della loro serata (8-10). Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa un altro block di Rossard sempre sul brasiliano ed un errore di Michieletto allargano ulteriormente la forbice (10-14). Il francese firma anche un ace in lungolinea portando a +5 i calabresi (11-16); Trento perde fiducia ed ulteriore contatto (13-20), faticando ragionevolmente in fase di cambiopalla. Vibo Valentia tira dritto per la sua strada e chiude il set già sul 18-25.
    Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino rientra con un altro piglio; Lisinac inizia a murare tutto quello che gli passa sopra la testa (5-3), Michieletto attacca con efficacia (8-4) e Kooy punge in battuta (10-5). Sul 12-6 Baldovin ha già esaurito i time out a disposizione, ma i gialloblù tirano dritto sino al 15-10, poi subiscono la rimonta avversaria che passa per i servizi di Rossard e i muri di Cester (16-16). Trento riparte con il muro di Lucarelli sul connazionale Drame Neto (19-17) e con l’attacco di Michieletto da posto 2 (21-19). I padroni di casa si tengono stretto il vantaggio (23-21) ed ottengono il pareggio un muro di Kooy su Drame Neto (25-22).
    Nel terzo set la Tonno Callipo Calabria torna a fare la voce grossa in fase di break point; Trento parte bene con Nimir in battuta (3-0), ma Drame Neto e Defalco ribaltano in fretta il punteggio (3-6 e 5-8). I padroni di casa tornano a farsi sentire con Kooy (10-12), ma è solo un attimo perché poi i giallorossi ripartono ancora con Defalco (ace per l’11-16). Nella parte finale del set, Vibo Valentia prova a controllare l’ampio margine acquisito (17-20, 21-23), nonostante la squadra di Lorenzetti profonda il massimo sforzo per tornare in corsa (ace di Lucarelli per il 22-23). Allo sprint decide il mani out di Rossard (23-25).
    L’Itas Trentino non si abbatte e riparte di slancio nel quarto periodo, momento in cui Lucarelli si fa sentire anche a muro, imitando Lisinac (7-4). Un altro block, stavolta di Nimir, costringe Baldovin ad interrompere il gioco sul 9-6, ma al rientro in campo sono sempre i padroni di casa a dettare il ritmo (12-9). Vibo profonde il massimo sforzo e con Rossard pareggia i conti a quota sedici, prima di mettere la fretta con un muro di Drame Neto su Kooy (18-19). Trento contro sorpassa con un errore dello stesso brasiliano (21-22), ma un errore di Michieletto offre il primo match ball agli ospiti (23-24), che lo trasformano subito con Rossard (23-25).
    “Non ho molto da rimproverare alla mia squadra – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – ; pur non avendo tanto ritmo nelle gambe, siamo stati bravi a trovarlo dal secondo set in poi e l’unico vero rammarico che dobbiamo avere sta tutto nel terzo parziale, dove potevamo essere più creativi. Nel quarto invece abbiamo fatto tante belle cose, anche in difesa. Mi aspettavo che potessimo avere più alti e bassi mentre ben presto abbiamo trovato una grande continuità”.
    Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (18-25, 25-22, 23-25, 23-25)Itas Trentino: Lisinac 9, Nimir 8, Lucarelli 11, Podrascanin 11, Michieletto 15, Kooy 15, Rossini (L); Pizzini, De Angelis. N.e. Cortesia, Bonatesta, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Defalco 15, Cester 6, Saitta 3, Rossard 22, Chinenyeze 9, Drame Neto 14, Rizzo (L);Dirlic. N.e. Chakravorti, Sardanelli, Gargiulo, Corrado, Lyneel, Almeida. All. Valerio Baldovin.Arbitri: Rapisarda di Udine e Curto di Gorizia.Note: Durata set: 21’, 27’, 29’, 28’; tot 1h e 45’. Partita giocata a porte chiuse. Itas Trentino: 16 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 58% (36%) in ricezione. Tonno Callipo Calabria: 16 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 31% (17%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non basta il cuore e l’orgoglio: Vibo vince 3-1 il recupero del nono turno

    Trento, 25 novembre 2020
    Il ritorno alle partite giocate, dopo quasi un mese di stop dovuto ai tanti casi di Coronavirus fatti registrare nel gruppo squadra, non consegna all’Itas Trentino alcun punto per la propria classifica. In piena emergenza nel ruolo di palleggiatore, alla formazione gialloblù non è bastato mettere in campo tutto quello che aveva per portare il recupero del nono turno di SuperLega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia almeno al tie break. Gli ospiti si sono imposti stasera alla BLM Group Arena per 1-3, costringendo i padroni di casa a rimandare almeno sino a domenica (impegno fra le mura amiche con Padova) l’appuntamento con la prima vittoria casalinga.Il risultato finale è parso infatti fin troppo severo per una squadra gialloblù che, in assetto sperimentale col proprio bomber principale ad agire nel ruolo di palleggiatore (causa la doppia defezione di Giannelli e Sperotto), dopo un primo set di assestamento, è stata in grado di lottare col coltello fra i denti sino in fondo. Lo dimostra la vittoria del secondo set, in cui Nimir è riuscito a distribuire ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco, ma lo illustra anche quanto fatto nel terzo e quarto periodo, in cui la squadra di Lorenzetti ha ceduto solo allo sprint e sempre in maniera rocambolesca. Oltre alla generosissima prova dell’olandese, reinventatosi palleggiatore dopo sei anni, da sottolineare anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin (69% in primo tempo con due muri), che nelle vesti di capitano ha lottato a testa alta sino in fondo.
    Di seguito il tabellino del recupero della nona giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3(18-25, 25-22, 23-25, 23-25)ITAS TRENTINO: Lisinac 9, Nimir 8, Lucarelli 11, Podrascanin 11, Michieletto 15, Kooy 15, Rossini (L); Pizzini, De Angelis. N.e. Cortesia, Bonatesta, Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.TONNO CALLIPO CALABRIA: De Falco 15, Cester 6, Saitta 3, Rossard 22, Chinenyeze 9, Drame Neto 14, Rizzo (L); Dirlic. N.e. Chakravorti, Sardanelli, Gargiulo, Corrado, Lyneel, Almeida.  All. Valerio Baldovin.ARBITRI: Rapisarda di Udine e Curto di Gorizia.DURATA SET: 21’, 27’, 29’, 28’; tot 1h e 45’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Itas Trentino: 16 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 58% (36%) in ricezione. Tonno Callipo Calabria: 16 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 31% (17%) in ricezione. Mvp Rossard.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO